Sezione longitudinale di un germoglio osservata al SEM
|
|
- Federigo Ventura
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL GERMOGLIO Il germoglio è la parte aerea della pianta ed è costituito dal fusto, dalle foglie e dalle gemme laterali, organizzati in unità dette fitomeri
2 Sezione longitudinale di un germoglio osservata al SEM
3 Coleus shoot: leaves development Salvia shoot: cross section
4 Organizzazione dell apice del germoglio
5 Elodea shoot tip
6 GERMOGLIO Le sezioni trasverse effettuate lungo il fusto a diverse altezze evidenziano come la sua struttura diventa più complessa man mano che si procede dall apice del germoglio verso la base
7 Sezione trasversa di un fusto in struttura primaria
8 FUSTO
9 Evoluzione della stele: passaggio da fusto privo di appendici, a fusto ramificato con appendici Rhynia major: pianta, stele e (in basso) stoma sull epidermite del fusto Cooksonia caledonica
10 LA STELE Fusto di Polypodium
11 Evoluzione delle tracheofite Nel corso dell evoluzione delle tracheofite primitive si osserva la tendenza a passare da rami privi di ramificazioni, a ramificazioni dicotomiche complanari e di uguale altezza, poi di altezza diversa e su piani diversi; parallelamente anche gli sporangi, dapprima semplici e terminali, si aggregano in gruppi via via più numerosi e passano dalla posizione terminale a quella laterale. La ramificazione del fusto è stata accompagnata dalla nascita delle foglie, in un primo momento come emergenze squamiformi del fusto, poi, mediante la parenchimatizzazione di rami complanari, foglie simili alle attuali macrofille.
12 TRACCE E LACUNE FOGLIARI Con il passaggio dalla protostele alla sifonostele nel fusto si differenziano le tracce e le lacune fogliari
13 Flora del Carbonifero Progimnosperme, con foglie a forma di cinta Piante simili agli attuali equiseti, che potevano raggiungere diversi metri di altezza Araucaria, un fossile vivente Licopodi, anche alti alcuni metri Felci arboree, come quelle del genere Cyathea
14
15
16 FUSTO: Struttura primaria Nel fusto di Aristolochia il parenchima corticale è occupato da abbondante tessuto meccanico (sclerenchima), che circonda completamente il cilindro vascolare
17 Sifonestele amfifloica e, in basso una sifono-eustele nel fusto di Osmunda
18 FUSTO DI MONOCOTILEDONI atactostele
19 FUSTO: Struttura primaria La struttura primaria del fusto in Piper geniculatum è particolare: l eustele tipica delle dicotiledoni, è associata alla presenza di fasci collaterali chiusi (frecce) sparsi nel parenchima midollare
20 FUSTO: Struttura secondaria CI= cambio intrafasciale ci= cambio interfasciale s= sclerenchima Cerchie annue Raggi parenchimatici A A: sezione trasversa; B: sezione longitudinale tangenziale; C: Sezione longitudinale radiale
21 Sezione trasversa di un fusto in struttura primaria
22 FUSTO: Struttura secondaria
23 Cambio cribro-legnoso
24 FUSTO: Struttura secondaria Fusto di Tilia di 3 anni Raggio dilatato del floema
25 FUSTO: Struttura secondaria Fusto di Aristolochia in struttura secondaria: si osserva il midollo e gli ampi raggi midollari
26 Cambio subero-fellodermico Lenticella
27 Punteggiature areolate nel legno delle gimnosperme: osservazione frontale (A) e laterale (B). A B A
28 LEGNO OMOXILO ED ETEROXILO FT T FT: fibrotracheidi del legno estivo; T: tracheidi del legno primaverile
29
30 Legno eteroxilo a porosità diffusa
31 CRESCITA SECONDARIA DEL FUSTO Fs-1 Fs-2 Fs-3 Xs-2 Xs-1 Xs-3 In alcune Angiosperme dicotiledoni la crescita secondaria del fusto si realizza mediante numerosi cambi cribro-vascolari, producendo più anelli concentrici di xilema e floema secondario
32 Pitted walls F F Pc p F Px Mx F= floema Pc= placca cribrosa P= parenchima Px= proto-xilema Mx= meta-xilema 1= vaso anulato 2= vaso punteggiato Le frecce nel floema indicano le aree cribrose
33 FUSTI MODIFICATI Tuberi Il fillocladio di Ruscus, un fusto modificato in foglia, come è evidente dalla disposizione di tipo eustelica dei fasci Stolone Bulbo
Il fusto funzioni e struttura
Il fusto Il fusto funzioni e struttura Nelle cormofite, la presenza di tessuti conduttori e di sostegno, ha reso possibile lo sviluppo di un organo epigeo, il fusto o caule che, assolve a numerose funzioni:
DettagliSCHEDA INSEGNAMENTO RIFERIMENTI GENERALI
Pag. 1 di 5 RIFERIMENTI GENERALI Corso di laurea: SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI Anno di Corso: 1 Semestre: 1 Insegnamento: BOTANICA Modulo: BOTANICA GENERALE CFU: 6 Ore complessive di attività con il docente:
DettagliLa radice. Struttura e funzioni
La radice Struttura e funzioni Usualmente, le radici delle piante, sono organi sotterranei e sono presenti nelle pteridofite e nelle piante con semi. Le tallofite, filogeneticamente più primitive, possono
DettagliΨ ATMOSFERA < Ψ SUOLO
Ψ ATMOSFERA < Ψ SUOLO 3 Questa differenza è la forza trainante dell H 2 0 da Suolo alla pianta all atmosfera 2 3 TAPPE principali nella traslocazione dell H 2 0 1 1. Trasporto centripeto, a breve distanza:
DettagliCormofite Spermatofite (piante che producono seme) Gimnosperme significa seme nudo. Angiosperme seme racchiuso nel frutto
GIMNOSPERME Cormofite Spermatofite (piante che producono seme) Gimnosperme significa seme nudo Angiosperme seme racchiuso nel frutto Caratteristiche riproduttive SEME Seme nudo di Gimnosperme Seme e frutto
DettagliLe piante come fonte di materiali
Le piante come fonte di materiali Quali materiali? Fibre tessili cotone canapa lino Carta Legno Pigmenti Fibre tessili Lo sfruttamento dei vegetali per ottenere tessuti risale ad epoche molto lontane raffigurazioni
Dettagli2. - CARATTERISTICHE MICROSCOPICHE DEL LEGNO
2. - CARATTERISTICHE MICROSCOPICHE DEL LEGNO Sono rappresentate dai caratteri anatomici, osservabili al microscopio. Dal punto di vista anatomico, il legno è costituito da un insieme di tessuti dove per
DettagliConiferophyta. I fusti hanno ramificazione monopodiale con un tronco principale che porta molti rami
Nel XIX secolo le piante a seme erano raggruppate nella divisione Spermatophyta con due classi: Gymnospermae: piante con ovuli nudi in quanto gli sporofilli sono piani e non richiusi su se stessi Angiospermae:
DettagliLa radice è quella parte della pianta che, generalmente, si sviluppa al di sotto del livello del
LA RADICE La radice è quella parte della pianta che, generalmente, si sviluppa al di sotto del livello del suolo e deve garantire l assorbimento di acqua e sali minerali che vengono trasportati in tutti
DettagliEsercitazione - Istologia vegetale
Esercitazione - Istologia vegetale La formazione di tessuti è il carattere fondamentale che distingue le piante a cormo dalle piante a tallo. Un tessuto viene definito un aggregazione di cellule simili
DettagliIl legno. Premessa. LABORATORIO DI BASIC DESIGN Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara
1 103 Il legno 1. 2. Principali specie arboree 3. Proprietà e caratteristiche 4. Lavorazioni Cavallo contenitore Lallo, Arcangelo Favata per Alicucio 2 103 Premessa La disciplina che si occupa dello studio
DettagliQUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni
QUOTATURA Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni Il disegno di un oggetto è quindi completo se descrive
DettagliFORMA ED EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE DI UNA PIANTA
FORMA ED EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE DI UNA PIANTA La classificazione delle piante cormofite Alghe azzurre (unicellulari, procarioti, no clorofilla) Alghe unicellulari (eucarioti, sì clorofilla) Alghe pluricellulari
DettagliLa tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania
La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de
DettagliLe angiosperme si dividono in due classi (monocotiledoni e dicotiledoni) a seconda che dall'embrione si sviluppino uno o due cotiledoni: le prime
Angiosperme L'enorme successo delle angiosperme dipende dal fiore, organo che assicura loro la riproduzione sessuata. All'interno del fiore si sviluppano gli stami e i carpelli. I primi portano le sacche
DettagliPIANTE E FOTOSINTESI. Vincenzino Siani
PIANTE E FOTOSINTESI Vincenzino Siani ricevuto il 2 novembre 2006 PIANTE E FOTOSINTESI Vincenzino Siani Le piante e le alghe verdi fissano per fotosintesi il carbonio dell atmosfera in prodotti organici
DettagliLa foglia. Struttura e funzioni
La foglia Struttura e funzioni La foglia è un organo complesso costituisce un appendice laterale del fusto e dei rami. Colore verde e forma appiattita più o meno espansa o cilindrica più o meno allungata
Dettaglia suo piacimento, è il punto durante l annata con conseguente sviluppo di gemme latenti e
Lo 5 Diffusione : 12000 Pagina 20 : RIPENSARELA POTATURA perseguire le esigenze e gli equilibri della vite Inun mondo in continua evoluzione molto spesso le risposte a problematiche attuali s? ottengono
DettagliLe piante. Piante senza fiori Piante con fiori. La radice Il fusto La foglia Il fiore I frutti e i semi
Le piante Le piante Piante senza fiori Piante con fiori La radice Il fusto La foglia Il fiore I frutti e i semi Piante senza fiori Milioni di anni fa esistevano sulla Terra soltanto piante senza fiori
DettagliAd esempio, che le due generazioni gametofitiche dei due sessi si sviluppino entrambe sulla stessa pianta
Immaginiamo che ad un certo punto durante il ciclo di una pianta simile alle attuali Pteridofite si formino nuove strutture o se ne modifichino di già esistenti. Ad esempio, che le due generazioni gametofitiche
DettagliPOTATURA. Obiettivo principale:
POTATURA Obiettivo principale: REGOLARE L'ATTIVITÀ VEGETATIVA E DI FRUTTIFICAZIONE PER CONSEGUIRE IL PIÙ RAPIDAMENTE POSSIBILE UNA PRODUZIONE ELEVATA, COSTANTE E DELLA MIGLIORE QUALITÀ POTATURA fattori
DettagliMarinella Bosetto Irene Lozzi. Chimica del legno ARACNE
Marinella Bosetto Irene Lozzi Chimica del legno ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN
DettagliCellule e tessuti, il design della natura
3 LEZIONI DI NATURA Le attività e le esperienze didattiche del MTSN Cellule e tessuti, il design della natura Microscopia vegetale per la scuola, dall osservazione in campo alle tecniche classiche EVELYN
DettagliRIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee
RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee elettriche, ecc ) RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI
DettagliLa riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore
La riproduzione nelle piante Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) Come in molti altri esseri viventi, anche nelle piante la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Esistono specie che presentano
DettagliIndice. 1 Che cos è la biologia vegetale? 1. 4 I tessuti 55. 2 La natura della vita 13. 5 Radici e suoli 55. 3 Le cellule 29. 6 Fusti 85.
Indice Prefazione x 1 Che cos è la biologia vegetale? 1 Uno sguardo d insieme 1 Obiettivi da raggiungere 1 La relazione uomo-ambiente 3 La botanica come scienza 6 Campi di studio della biologia vegetale
DettagliIl fusto è responsabile dell accrescimento della pianta e della produzione di nuove parti aeree
a) Il fusto: Il fusto è responsabile dell accrescimento della pianta e della produzione di nuove parti aeree Il fusto è un esempio stupendo di bioingegneria costruttiva naturale. Questo organo non solo
DettagliEsercizi complementari al corso di DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE (MECL, AUTL, MATL), a.a. 2005/06.
UNIVERSITÀ DI BRESCIA - FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA Gabriele Baronio, Valerio Villa. Esercizi complementari al corso di (MECL, AUTL, MATL), a.a. 2005/06. La presente raccolta
DettagliISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELL OMBREGGIAMENTO DI SUPERFICI TRASPARENTI SU PARETE VERTICALE
ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELL OMBREGGIAMENTO DI SUPERFICI TRASPARENTI SU PARETE VERTICALE Per ogni superficie trasparente presente sulle facciate degli edifici è possibile costruire una maschera
DettagliCaratteristiche del LEGNO per PARQUET
RETTONDINI p.i. PAOLO C.F.: RTTPLA55M24I105Y P.I.: 02512570215 Tel. e Fax: +39 0474565425 Cell.: +39 334 6844931 E-Mail: rettondini@tin.it; E-Mail:paolo@rettondini.com E-Mail certificata: paolo.rettondini@pec.eppi.it
DettagliCaratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA. È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate
Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Tranne quelle che hanno perso il nucleo (tracheidi, elementi del
DettagliAggregati cellulari. Principali tipi di aggregati cellulari
Aggregati cellulari Principali tipi di aggregati cellulari 2 La colonizzazione dell ambiente terrestre: problemi posti e soluzioni adottate I tessuti specializzati che compongono il corpo dei vegetali
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PDOV Facoltà di Ingegneria Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Costruzioni geometriche in
DettagliDALLA MATURAZIONE DEL POLLINE AL SUO ATTERRAGGIO
DALLA MATURAZIONE DEL POLLINE AL SUO ATTERRAGGIO ASPETTI ECOFISIOLOGICI Da una lezione tenuta nel 2010 a UniFE del Prof. ETTORE PACINI dell Università di Siena 1 2 Sezione trasversale di antera di Allium
DettagliSettore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità
ALLEGATO 4 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO. Classi seconde Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO Classi seconde Scuola Primaria SCEGLIAMO I SEMI abbastanza grandi in modo da poter essere facilmente osservati, manipolati, smontati rappresentativi di monocotiledoni
DettagliAngiosperme Spermatofite. Gimnosperme. (Piante a seme) piante a seme nudo (non racchiuso all interno di un ovario)
Angiosperme Spermatofite (Piante a seme) Gimnosperme piante a seme nudo (non racchiuso all interno di un ovario) piante con crescita secondaria (fibrotracheidi) Circa 800 specie Dominanti nelle zone montuose
Dettaglicellulosa polimero lineare di D(+)glucosio in legame β(1 4) costituisce circa il 30% del peso delle pareti primarie struttura a microfibrille
cellulosa polimero lineare di D(+)glucosio in legame β(1 4) costituisce circa il 30% del peso delle pareti primarie struttura a microfibrille il grado di cristallizzazione e polimerizzazione è più elevato
DettagliISOLE DI BRISSAGO INDICE DELLE SCHEDE DIDATTICHE. Isole di Brissago- Schede didattiche ad uso delle scuole obbligatorie. Pagina Argomento Classe
1 INDICE DELLE SCHEDE DIDATTICHE ISOLE DI BRISSAGO Pagina Argomento Classe 1 Indice e tabella riassuntiva 2 Scheda 1 per docente: gioco di ricerca sull isola Elementare/prima media 3 Scheda 1 per allievi
DettagliSCHEDA N. 2. analisi di aspetti morfologici ed anatomoci di piante ed animali e della loro significatività ed importanza ai fini dell'adattamento
SCHEDA N. 2 analisi di aspetti morfologici ed anatomoci di piante ed animali e della loro significatività ed importanza ai fini dell'adattamento Anatomia comparata - apparato sceletrico del mammifero quadrupede
DettagliIL MONDO VEGETALE. A. Berlingieri L. Hajrullai T. Nocentini M. Parrini
IL MONDO VEGETALE A. Berlingieri L. Hajrullai T. Nocentini M. Parrini Cosa sono le piante? Il regno delle piante comprende tutti gli organismi pluricellulari che compiono la fotosintesi. Appartengono a
DettagliA COSA SERVE IL FUSTO? Il fusto si trova fuori dal terreno e serve a
A COSA SERVE IL FUSTO? Il fusto si trova fuori dal terreno e serve a sostenere la pianta contenere i vasi in cui scorre la linfa Il fusto tende sempre a crescere verso l alto. Ci sono diversi tipi di fusto:
Dettagli4 - Piante con Fiori (Fanerogame)
Pagina 1 di 11 Presto o tardi questo sito non sarà piú accessibile. Il suo contenuto é disponibile al nuovo indirizzo www.funsci.it dove continuerà la sua attività. 4 - Piante con Fiori (Fanerogame) Giorgio
DettagliASSORBIMENTO E TRASPORTO DI ACQUA
ASSORBIMENTO E TRASPORTO DI ACQUA DIFFUSIONE: setto permeabile OSMOSI: setto semi-permeabile 1 ATMOSFERA sostegno evaporazione fotosintesi 1-5% FOGLIE FUSTO RADICE TERRENO ACQUA 2 IL PERCORSO DELL ACQUA
DettagliLe Gimnosperme. Gymnos= nudo Sperma= seme
Le Gimnosperme Gymnos= nudo Sperma= seme Piante vascolari tutte arbustive o arboree perenni con accrescimento secondario in spessore e scarso livello di differenziamento (tracheidi e cellule floematiche).
DettagliEcografia. Rischio clinico nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti. Perugia 8 ottobre 2013
Perugia 8 ottobre 2013 Rischio clinico nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti Ecografia Dr. Giancarlo Biscarini (1) Dr. Giulio Gambaracci (2) (1) Radiologia 1 Ospedale S.M.della
DettagliVEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1
VEGETAL L P E U R S T Vegetali SEM V1 V2 V3 V8 U1 1 VEGETAL L P E U R S T SEM Quando un seme cade nel terreno può germogliare se trova le condizioni adatte. Esperienza 1: om è fatto un seme. Materiale
DettagliProdotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico
Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico ESPERIENZA SULLA SEMINA. La germinazione SVOLTA NELLA CLASSE 2
DettagliPERCORSO DIDATTICO SUL FIORE
PERCORSO DIDATTICO SUL FIORE Daniela Basosi, Lucia Lachina 1 2011 Il fiore è l organo della riproduzione nelle Piante fanerogame. Il percorso didattico ha lo scopo di far osservare il fiore nella sua struttura,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze
DettagliStruttura della foglia
Struttura della foglia La struttura delle foglie varia per grandezza e forma apice nervatura lamina fogliare base stipole picciolo Forma della lamina fogliare a squama ad ago lineare ellittica ovale lanceolata
DettagliLa richiesta di stampati con bassa tiratura a più colori è in continua crescita e rappresenta la tendenza attuale del mercato.
Serie OLIVER-SI/SIP Sakurai Evoluzione Continua Serie OLIVER-SI/SIP Soluzioni per tutte le esigenze. La richiesta di stampati con bassa tiratura a più colori è in continua crescita e rappresenta la tendenza
DettagliSOLUZIONE DEL PROBLEMA 2 CORSO DI ORDINAMENTO 2013. 8 4 + x 2, con dominio R (infatti x2 + 4 0 per ogni. 8 4 + ( x) = 8. 4 + x 2
SOLUZIONE DEL PROBLEMA CORSO DI ORDINAMENTO. Studiamo la funzione f(x) = x R). Notiamo che f( x) = 4 + x, con dominio R (infatti x + 4 per ogni 4 + ( x) = 4 + x = f(x), cioè la funzione è pari e il grafico
DettagliLABORATORI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CON RIFERIMENTO ALLA BOTANICA
OFFERTA DIDATTICA LABORATORI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CON RIFERIMENTO ALLA BOTANICA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Realizzazione Proeco Gestione Fauna, Ambiente e Territorio Studio Associato Organizzazione
DettagliIL MONDO DELLE PIANTE
PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute IL MONDO DELLE PIANTE 2010 Realizzato dall Istruttore Educativo: Colella Anna 1 INDICE Classificazione delle piante pag. 3 Le parti della pianta
DettagliCentro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola "Franco Ugo"
Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola "Franco Ugo" OLIVICOLTURA: ILLUSTRAZIONE DI METODI E TECNICHE PER IL RISANAMENTO, LA RISTRUTTURAZIONE E LA COLTIVAZIONE DELL OLIVETO IN AREE MARGINALI
DettagliSIAMO ANDATI AL LICEO SCIENTIFICO E. MAJORANA DI MONCALIERI E AL LICEO SCIENTIFICO V. MONTI DI CHIERI Nei laboratori di chimica, biologia e fisica per verificare che la pianta produce per tutti i viventi:
DettagliManiglioni CISA antipanico laterale ambidestro
ntipanico Maniglioni CIS antipanico laterale ambidestro. Maniglioni antipanico serie NEW EUROP per chiusura solo laterale.. Carter in alluminio verniciato nero.. occhette art. 1 07072 20 0 e 1 07072 21
DettagliE importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN 81-70 Maggio 2004 :
CONFRONTO TRA I CRITERI PROGETTUALI E SOLUZIONI TECNICHE NAZIONALI ED EUROPEE E importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN 81-70 Maggio 2004 : Regole
DettagliBARRIERA DI SICUREZZA DOPPIA SU TERRA H2-B-W4 (3n30401)
BARRIERA DI SICUREZZA DOPPIA SU TERRA H2-B-W4 (3n30401) Livello di contenimento Risultati H2 Indice di severità accelerazione ASI Larghezza di lavoro Posizione laterale estrema del veicolo B W4 (1,3 m)
DettagliESPERIENZE CON GLI SPECCHI PIANI
1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta? Disponi il cilindro giallo dietro lo specchio, in modo che coincida con l immagine riflessa del cilindro
DettagliCASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)
CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) 1 - Descrizione dell intervento a difesa del suolo1 Lo scopo dell intervento è quello di realizzare un drenaggio a bassa profondità in trincea
DettagliInceppamenti della carta
Inceppamenti della carta Questo argomento include le seguenti sezioni: "Inceppamento presso il coperchio di uscita" a pagina 4-3 "Inceppamento presso il coperchio anteriore" a pagina 4-7 "Inceppamento
DettagliEvoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio
DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con
DettagliFigura 1: A sinistra Quercia / A destra Abete rosso
INTRODUZIONE IL LEGNO COME MATERIALE DA COSTRUZIONE Caratteristiche e struttura del legno Nel comparto edilizio le opere in legno possono impiegare non solo componenti, prodotti o semilavorati in legno
DettagliSEZIONI. Introduzione
SEIONI 128 Introduzione Sezionare un solido significa tagliarlo secondo una superficie ideale in modo da mostrare il volume interno del solido stesso. Nella maggior parte dei casi l elemento secante è
DettagliBloccaggi a doppio tirante orizzontali e verticali
Bloccaggi a doppio tirante orizzontali e verticali Caratteristiche: i bloccaggi sono disponibili in due configurazioni: orizzontali, come raffigurati in bassoa nella foto, con il bloccaggio e la staffa
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica IL LEGNO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologia di chimica applicata Tesina IL LEGNO Docente: Prof. G. Siracusa Allievi: Giuseppe Aloini
DettagliDISEGNO DI MACCHINE APPUNTI DELLE LEZIONI
DISEGNO DI MACCHINE APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 3: Proiezioni Ortogonali con il metodo europeo Francesca Campana Le proiezioni ortogonali Le proiezioni ortogonali descrivono bi-dimensionalmente un oggetto
DettagliMaster in Manager delle produzioni ortovivaistiche Università del Salento Anno accademico 2006/2007
Master in Manager delle produzioni ortovivaistiche Università del Salento Anno accademico 2006/2007 FONTI DEL MATERIALE DI PROPAGAZIONE - Colture ordinarie - Colture da seme: : piante mandate a seme in
DettagliFacoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea Magistrale in Informatica. Tesi di laurea
Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea Magistrale in Informatica Tesi di laurea MORPHOLOGICAL RECONSTRUCTION OF TIMBER ELEMENTS BY MEANS OF TOMOGRAPHIC IMAGE-BASED GEOMETRICAL MODELING Relatore Dott.
Dettagliprof.a.battistelli PROIEZIONI ORTOGONALI
PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ORTOGONALI È il disegno delle viste, da davanti, da sopra e di fianco di un oggetto tridimensionale disegnate in un foglio bidimensionale. Trasformiamoci in designer Per
DettagliProgettazione METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE. Creare un Prototipo
Progettazione METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE Creare un Prototipo Che cos è un prototipo Se pensiamo agli oggetti che usiamo e di cui ci serviamo abitualmente,ci accorgiamo che per la maggioranza dei casi
DettagliValvole ed elettrovalvole Serie 9 (Norme ISO) 2/2.20.01
CATALOGO > Release 8.5 > Valvole ed Elettrovalvole Serie 9 Valvole ed elettrovalvole Serie 9 (Norme ISO) 5/ 5/3 vie CC CO Attacchi: G1/4 (taglia 1), G3/8 (taglia ), G1/ (taglia 3) Secondo Norme ISO 5599/1
DettagliLeica DISTO pro 4 / pro 4 a
Leica DISTO pro 4 / pro 4 a THE ORIGINAL LASER DISTANCEMETER Il modello più completo che apre nuovi orizzonti in fatto di misure Misura, memorizza e trasmette i dati Il modello più completo che a in fatto
DettagliROW-GUARD Guida rapida
ROW-GUARD Guida rapida La presente è una guida rapida per il sistema di controllo di direzione Einböck, ROW-GUARD. Si assume che il montaggio e le impostazioni di base del Sistema siano già state effettuate.
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliSVILUPPO DEGLI ANFIBI
SVILUPPO DEGLI ANFIBI SVILUPPO DEGLI ANFIBI UTILITA DEL MODELLO Vertebrati tetrapodi Facile allevamento Sviluppo esterno e pianificabile Uova relativamente grandi (circa 1 mm) Sviluppo rapido (circa 18h
DettagliLABORATORIO DI SCIENZE I semi germinano PLESSO LA RITA CLASSE III A.S. 2010-2011
LABORATORIO DI SCIENZE I semi germinano PROTAGONISTI : INSEGNANTE: SCUOLA PRIMARIA PLESSO LA RITA CLASSE III A.S. 2010-2011 PIRO RITA Con la realizzazione di questo esperimento i bambini si sono resi conto
DettagliCONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti
CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti. Determinare kπ/ [cos] al variare di k in Z. Ove tale ite non esista, discutere l esistenza dei iti laterali. Identificare i punti di discontinuità della funzione
DettagliEtichette, biglietti da visita e schede
Questo argomento include le seguenti sezioni: "Istruzioni" a pagina 2-36 "Stampa su etichette dal cassetto 1" a pagina 2-37 "Stampa di etichette nel cassetto 2, 3 o 4" a pagina 2-38 "Stampa di biglietti
DettagliSTRADALE PIANTA TUBAZIONE IN PVC Ø125 GRIGLIA IN GHISA CLASSE C250 PEZZO SPECIALE "SELLA" IN PVC RETE ESISTENTE POZZETTO MONOLITICO PREFABBRICATO, SIFONATO DIM.INT. MINIME 45x45xH70 SEZIONE POZZETTO MONOLITICO
DettagliINDISPENSABILE LA DISTINZIONE DEI TRE ORGANI: FUSTO, RADICI E FOGLIE SEME POLLINE. Alnus. Pinus sylvestris
INDISPENSABILE LA DISTINZIONE DEI TRE ORGANI: FUSTO, RADICI E FOGLIE SEME POLLINE Pinus sylvestris Alnus IL SEME DERIVA DALLO SVILUPPO DELL OVULO Il seme completo è una struttura avvolta da tessuti di
DettagliEOS BARRIERE DI SICUREZZA TIPO 4 TIPO 2. Documentazione Marketing - Febbraio 2015 EOS - Rev. 2.0
EOS BARRIERE DI SICUREZZA TIPO 4 TIPO 2 Documentazione Marketing - Febbraio 2015 EOS - Rev. 2.0 Barriere di Sicurezza Tipo 4 e Tipo 2 EOS4 e EOS2 una importante evoluzione nel mondo delle barriere optoelettroniche
DettagliSerrature per serramenti metallici
metallici metallici Ferroglietto 2 E 1 4 09 90 3 Serratura da applicare per ferro con pomolo sblocca catenaccio interno e cilindro fisso D mm x esterno, 3 CHIAVI. CATENACCIO A 6 MANDATE. in sacchetti nylon.
DettagliLeica DISTO TM D2 Il partner dalle dimensioni ridotte per Interni
Leica DISTO TM D2 Il partner dalle dimensioni ridotte per Interni Il piccolo e maneggevole modello base è stato studiato appositamente per gli interni. In questo modo vengono salvati gli ultimi 10 risultati.
DettagliTIP AND TRICKS 01 DEFINIZIONE DEI PARAMETRI DI UNA LASTRA ORTOTROPA EQUIVALENTE A UNA VOLTA MURARIA
TIP AND TRICKS 01 DEFINIZIONE DEI PARAMETRI DI UNA LASTRA ORTOTROPA EQUIVALENTE A UNA VOLTA MURARIA TECNICA DI DEFINIZIONE DELLE PROPRIETA' DI UNA LASTRA ORTOTROPA EQUIVALENTE A UNA VOLTA MURARIA Descrizione
DettagliCANALI IN CALCESTRUZZO POLIMERICO CANALI GRIGLIATI IN VETRORESINA BOCCHE DI LUPO IN VETRORESINA RINFORZATA
20 10 Greenpipe srl Via Modena, 48/B 42015 CORREGGIO (RE) Tel. 0522 746611 Fax 0522 633124 e-mail: fo@greenpipe.it www.greenpipe.it Roma Area Manager - Lamarucciola G. 335 1980521 Cell. e-mail: lamaru@greenpipe.it
DettagliL esame di Stato per Biologi. Manuale teorico per la preparazione all esame di abilitazione professionale
L esame di Stato per Biologi Manuale teorico per la preparazione all esame di abilitazione professionale L esame di Stato per Biologi Manuale teorico per la preparazione all esame di abilitazione professionale
DettagliEVOLUZIONE sistema Terra nelle ere geologiche
EVOLUZIONE sistema Terra nelle ere geologiche ERA GEOLOGICA Periodo in milioni anni Regno vegetale Regno animale Anello di congiunzione Fossile guida Eventi geologici Era Archeozoica 4600 570 Alghe (acqua)
DettagliELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA.
ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. Prerequisiti I radicali Risoluzione di sistemi di equazioni di primo e secondo grado. Classificazione e dominio delle funzioni algebriche Obiettivi minimi Saper
DettagliGeogebra. Numero lati: Numero angoli: Numero diagonali:
TRIANGOLI Geogebra IL TRIANGOLO 1. Fai clic sull icona Ic2 e nel menu a discesa scegli Nuovo punto : fai clic all interno della zona geometria e individua il punto A. Fai di nuovo clic per individuare
DettagliCremonesi, martelline e accessori per anta
001 ARIANNA Pag. 2-29 MANON Pag. 4-11-30 APPLICA Pag. 12 APPLICADUE Pag. 12 TURANDOT Pag. 16 GIOCONDA Pag. 18 GENOVA Pag. 19 FUORI Pag. FUORI BASSA Pag. SEMPRE Pag. 21 DUO Pag. 33 TENUTA Pag. 42 VENTILATION
DettagliSistemi per tetti verdi ZinCo
SUPPORTO ALLA PIANIFICAZIONE Sistemi per tetti verdi ZinCo Indice Introduzione Tetti verdi estensivi Tetti verdi intensivi Soluzioni aggiuntive Accessori Dettagli applicativi Perché un tetto verde? Migliora
DettagliOGGETTO: Attività di ricerca su prototipo di irroratrice a tunnel. CESENA, li 08 Maggio 1996 PROT. N. 1251/96
OGGETTO: Attività di ricerca su prototipo di irroratrice a tunnel. CESENA, li 08 Maggio 1996 PROT. N. 1251/96 Egr. Sig. Sergio Bertoni Via Biancanigo, 361 48014 Castelbolognese (RA) e p. c. : Egr. Dr.
DettagliVEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V4 LA RADICE V2 U1 U3
T S U Vegetali LA RAD V2 U1 U3 1 T S U LA RAD 1. A SA SERVN LE RAD? Tutte le piante hanno delle radici. Vi siete mai chiesti a che cosa servono? Scrivete le vostre ipotesi: Per verificarle leggete la scheda
DettagliSCHEDA'IDENTIFICAZIONE'PINO'DOMESTICO'O'PINO'DA'PINOLI' ' ' Nome%Comune:'Pino'domestico'o'Pino'da'pinoli' Nome%scientifico:'Pinus'pinea'L.
SCHEDAIDENTIFICAZIONEPINODOMESTICOOPINODAPINOLI Nome%Comune:PinodomesticooPinodapinoli Nome%scientifico:PinuspineaL. Classificazione:%Spermatophyta,Gymnospermae,Coniferae Famiglia:%Pinaceae Genere:%Pinus%
DettagliPaletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono
Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono ospitare i pomodorini a grappolo, i pisellini, le fragoline,
DettagliSistemi di chiusura da applicare per porte antipanico. ai sensi della norma europea EN 1125. Ferramenta
Sistemi di chiusura da applicare per porte antipanico ai sensi della norma europea EN 1125 Componenti perfettamente abbinabili in un unica soluzione! Il nuovo maniglione da applicare Il maniglione da applicare
DettagliREGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per
Dettagli