Sezione longitudinale di un germoglio osservata al SEM

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1 IL GERMOGLIO Il germoglio è la parte aerea della pianta ed è costituito dal fusto, dalle foglie e dalle gemme laterali, organizzati in unità dette fitomeri

2 Sezione longitudinale di un germoglio osservata al SEM

3 Coleus shoot: leaves development Salvia shoot: cross section

4 Organizzazione dell apice del germoglio

5 Elodea shoot tip

6 GERMOGLIO Le sezioni trasverse effettuate lungo il fusto a diverse altezze evidenziano come la sua struttura diventa più complessa man mano che si procede dall apice del germoglio verso la base

7 Sezione trasversa di un fusto in struttura primaria

8 FUSTO

9 Evoluzione della stele: passaggio da fusto privo di appendici, a fusto ramificato con appendici Rhynia major: pianta, stele e (in basso) stoma sull epidermite del fusto Cooksonia caledonica

10 LA STELE Fusto di Polypodium

11 Evoluzione delle tracheofite Nel corso dell evoluzione delle tracheofite primitive si osserva la tendenza a passare da rami privi di ramificazioni, a ramificazioni dicotomiche complanari e di uguale altezza, poi di altezza diversa e su piani diversi; parallelamente anche gli sporangi, dapprima semplici e terminali, si aggregano in gruppi via via più numerosi e passano dalla posizione terminale a quella laterale. La ramificazione del fusto è stata accompagnata dalla nascita delle foglie, in un primo momento come emergenze squamiformi del fusto, poi, mediante la parenchimatizzazione di rami complanari, foglie simili alle attuali macrofille.

12 TRACCE E LACUNE FOGLIARI Con il passaggio dalla protostele alla sifonostele nel fusto si differenziano le tracce e le lacune fogliari

13 Flora del Carbonifero Progimnosperme, con foglie a forma di cinta Piante simili agli attuali equiseti, che potevano raggiungere diversi metri di altezza Araucaria, un fossile vivente Licopodi, anche alti alcuni metri Felci arboree, come quelle del genere Cyathea

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16 FUSTO: Struttura primaria Nel fusto di Aristolochia il parenchima corticale è occupato da abbondante tessuto meccanico (sclerenchima), che circonda completamente il cilindro vascolare

17 Sifonestele amfifloica e, in basso una sifono-eustele nel fusto di Osmunda

18 FUSTO DI MONOCOTILEDONI atactostele

19 FUSTO: Struttura primaria La struttura primaria del fusto in Piper geniculatum è particolare: l eustele tipica delle dicotiledoni, è associata alla presenza di fasci collaterali chiusi (frecce) sparsi nel parenchima midollare

20 FUSTO: Struttura secondaria CI= cambio intrafasciale ci= cambio interfasciale s= sclerenchima Cerchie annue Raggi parenchimatici A A: sezione trasversa; B: sezione longitudinale tangenziale; C: Sezione longitudinale radiale

21 Sezione trasversa di un fusto in struttura primaria

22 FUSTO: Struttura secondaria

23 Cambio cribro-legnoso

24 FUSTO: Struttura secondaria Fusto di Tilia di 3 anni Raggio dilatato del floema

25 FUSTO: Struttura secondaria Fusto di Aristolochia in struttura secondaria: si osserva il midollo e gli ampi raggi midollari

26 Cambio subero-fellodermico Lenticella

27 Punteggiature areolate nel legno delle gimnosperme: osservazione frontale (A) e laterale (B). A B A

28 LEGNO OMOXILO ED ETEROXILO FT T FT: fibrotracheidi del legno estivo; T: tracheidi del legno primaverile

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30 Legno eteroxilo a porosità diffusa

31 CRESCITA SECONDARIA DEL FUSTO Fs-1 Fs-2 Fs-3 Xs-2 Xs-1 Xs-3 In alcune Angiosperme dicotiledoni la crescita secondaria del fusto si realizza mediante numerosi cambi cribro-vascolari, producendo più anelli concentrici di xilema e floema secondario

32 Pitted walls F F Pc p F Px Mx F= floema Pc= placca cribrosa P= parenchima Px= proto-xilema Mx= meta-xilema 1= vaso anulato 2= vaso punteggiato Le frecce nel floema indicano le aree cribrose

33 FUSTI MODIFICATI Tuberi Il fillocladio di Ruscus, un fusto modificato in foglia, come è evidente dalla disposizione di tipo eustelica dei fasci Stolone Bulbo

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