La radice. Struttura e funzioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La radice. Struttura e funzioni"

Transcript

1 La radice Struttura e funzioni

2 Usualmente, le radici delle piante, sono organi sotterranei e sono presenti nelle pteridofite e nelle piante con semi. Le tallofite, filogeneticamente più primitive, possono essere provviste di appendici simili a radici, che servono da ancoraggio al substrato, e non hanno funzioni di assorbimento. Queste stutture simili a radici, sono dette rizoidi.

3 Le radici servono principalmente: per l assunzione di acqua e di sali minerali. per l ancoraggio del corpo vegetativo al substrato. possono avere la funzione di organo di riserva. Sono sede di sintesi biochimica di fitormoni (es. citochinina) e di sostanze naturali (es. alcaloidi come la nicotina).

4 La struttura esterna della radice Le radici, sono organi cilindrici, assottigliati all apice. Non sono provviste di foglie (non sono articolate in nodi ed internodi come avviene per il fusto), ma possono essere ripetutamente ramificate per la formazione di radici laterali. All estremità della radice, si trova la cuffia radicale o caliptra che circonda l apice vegetativo proteggendolo. Subito dopo l apice, segue una zona liscia e poi una ricoperta di peli: zona pilifera. Ha normalmente, una lunghezza di pochi cm. La durata dei peli radicali va da uno pochi giorni.

5

6 Sistema radicale Nel suolo le radici, formano un sistema radicale. Nelle dicotiledoni il sistema è formato da una radice principale che con geotropismo positivo si accresce in profondità e dalla quale si accrescono radici laterali(sistema radicale allorrizico). Le radici laterali di ordine superiore, non mostrano alcuna tendenza geotropica particolare e quindi crescono disordinatamente. Grazie al diverso comportamento geotropico della radice principale e di quelle laterali, la radice non assorbe solo nella profondità del suolo, ma anche tutto attorno.

7 Sistema radicale Nelle monocotiledoni, la radice primaria formata al momento della germinazione del seme, si atrofizza ben presto e viene sostituita da molte radici, simili nella morfologia che prendono origine alla base del fusto (sistema radicale omorrizico). I sistemi radicali hanno per lo più una lunghezza totale molto maggiore di quella del sistema aereo dei rami. Essi tendono ad essere presenti prevalentemente negli strati superficiali del suolo, e sono ben riforniti di acqua e sostanze nutritive. In casi particolari, i sistemi radicali possono anche spingersi molto in profondità. È dimostrato che le piante del deserto si spingono fino alla profondità di 30m per raggiungere la falda freatica.

8 Una radice è in genere costituita da una zona pilifera e da una zona liscia e termina con la cuffia

9 La struttura interna della radice: struttura primaria. La giovane radice, prima di accrescersi, presenta una struttura detta primaria. Essa cresce alla sua estremità mediante la formazione di nuovi tessuti, l età del tessuto radicale ed il suo grado di differenziamento, crescono dall estremità verso la base. La struttura primaria quindi, non è uguale in tutte le zone, ma si possono distinguere alcune sezioni caratteristiche: a) Cuffia radicale e apice vegetativo b) Zona di distensione e zona pilifera c) Radici laterali.

10 Peli radicali Tessuti primari protoderma Meristema fondamentale Tessuto provascolare Zona di differenziamento Zona di distensione Zona di divisione Centro quiescente Zona di divisione cellulare Zona di accrescimento per distensione (pochi mm, accrescimento in lunghezza; Zona di maturazione: differenziamento

11 Schema tridimensionale di una struttura primaria di una radice. Le sezioni trasversali mettono in evidenza 4 zone: A. zona di differenziamento B. zona pilifera C. zona con endodermide secondaria D. zona di formazione delle radici laterali, ipoderma, ed endodermide terziaria.

12 Monocotiledone rizoderma corteccia endoderma midollo Arcata xilematica

13 corteccia endoderma floema xilema

14 Xilema primario Iniziali del cambio Floema primario

15 1-Cuffia radicale ed apice vegetativo All apice della radice, si riconosce la cuffia che è formata da un tessuto che circonda l apice come una cappuccio. Senza tale protezione il delicato apice potrebbe risultare danneggiato dall insinuarsi della radice nel suolo. Le cellule periferiche della cuffia, secernono una mucillagine ed infine, si dissociano dal tessuto. Con la secrezione di mucillagine e la continua esfoliazione di cellule la caliptra, nell avanzamento della radice nel suolo, si comporta come un lubrificante. Oltre a ciò essa rappresenta una specie di organo sensoriale per l orientamento. Nelle cellule della caliptra, si trovano infatti granuli di amido (statoliti) che si spostano in campo gravitazionale e perciò sono utili alla radice per trovare l orientamento gravitropico. L apice protetto dalla caliptra, provvede all accrescimento dell apice radicale con la produzione continua di nuove cellule.

16 Pteridofite e cormofite (filogeneticamente più evolute): differenze nella struttura dell apice. Pteridofite: hanno l apice vegetativo formato da una cellula apicale che si divide secondo 4 direzioni nello spazio. Le cellule figlie si dividono continuamente formando nuovi tessuti. In direzione dell apice radicale vi sarà produzione di cellule della caliptra, nelle altre direzioni cellule dei tessuti propri della radice. Nelle gimnosperme e nelle angiosperme, l apice vegetativo radicale, non è più formato da una singola cellula, ma da un tessuto pluricellulare(meristema). Risulta essere strutturato in base ai compiti che deve svolgere. Questo complesso meristematico frontale(caliptrogeno), provvede alla formazione di caliptra. Altre parti di meristema, poste dietro al caliptrogeno, producono i tessuti del cilindro centrale e della zona corticale della radice. Nel centro del meristema radicale, esiste un complesso detto centro quiescente e si suppone che qui avvenga il controllo della formazione di cellule nel meristema.

17 2-Zona di distensione e zona pilifera All apice vegetativo, segue questa zona di distensione, dove si verificano ancora alcune divisioni, ma le cellule, ancora giovani, prodotte dall apice, subiscono una crescita per distensione. Così inizia il differenziamento dei tessuti radicali. In seguito, vi è la zona pilifera, nella quale, la radice assorbe acqua e sali grazie alla presenza di tessuti atti a svolgere questa funzione. Nella zona pilifera, lo strato più esterno è il rizoderma epidermide della radice ed è formato da cellule con pareti molto sottili, non suberificate e nemmeno munite di cuticola (negli organi subaerei i tessuti di protezione, invece, devono prevenire la traspirazione!). Cellule speciali del rizoderma(idioblasti), formano sottili prolungamenti, lunghi da 1 a 10 mm, che corrispondono ai peli radicali. Mediante queste strutture, la superficie attiva della radice preposta all assorbimento, viene aumentata in modo considerevole. La zona pilifera è particolarmente adatta all assorbimento per: Il sottile spessore della parete del rizoderma e dei peli radicali, l assenza di cuticola il forte aumento della superficie.

18 I peli radicali hanno vita limitata, quando muore il rizoderma, si ha la formazione di un nuovo tegumento di protezione: l esoderma; qui le cellule sono suberificate e l assunzione di acqua e ioni, è molto limitata.

19 Distinguiamo nella radice una corteccia, un cilindro centrale. La CORTECCIA è formata da un parenchima omogeneo pluristratificato che circonda il cilindro centrale. Le cellule della corteccia possono immagazzinare sostanze di riserva. Lo stato più interno del cilindro corticale, è detto endoderma. Le pareti radiali, delle sue cellule, sono impregnate di una sostanza lipofila, suberina simile: le banda di CASPARY. Queste interrompono il passaggio di acqua e di sostanze idrosolubili attraverso le pareti radiali di tali cellule..

20 Distinguiamo nella radice una corteccia, un cilindro centrale. Il CILINDRO CENTRALE, ha lo strato di cellule più esterno, il periciclo (o pericambio) a contatto con l endoderma. Il periciclo è un tessuto meristematico che con la formazione di nuove cellule permette il formarsi di nuove radici laterali e l accrescimento secondario in spessore.

21 Botanico tedesco (Königsberg ). È noto per i suoi studi sull'endodermide, nel corso dei quali scoprì un importante particolare nella struttura delle relative pareti cellulari, dal suo nome detto banda del Caspary. Questa è costituita da una fascia inizialmente suberificata e in seguito lignificata che si differenzia nelle pareti radiali delle cellule endodermiche, formando attorno a ciascuna cellula un anello nastriforme continuo che in sezione trasversale appare puntiforme (punti del Caspary) o lenticolare.

22

23 All interno del cilindro centrale si trovano i cordoni dello xilema e del floema dei fasci conduttori, unitamente al parenchima annesso ed ai tessuti di sostegno (sclerenchima). Dalla sezione trasversale della zona primaria della radice, appare chiaro che questi organi posseggono un fascio conduttore radiale. Gli elementi del fascio sono disposti a stella. I cordoni dello xilema si dispongono rispetto al centro del cilindro centrale come i raggi di una ruota. Il floema si trova negli angoli tra gli elementi dello xilema. Il numero dei raggi di xilema e di floema nei fasci è variabile in rapporto alla specie.

24 Grazie a questa disposizione radiale, degli elementi del fascio, la radice, assume un aspetto di un cavo con molti fili, e come un cavo può essere sottoposta a forze di tensione: questo avviene quando l apparato vegetativo è piegato lateralmente dal vento. La struttura radiale della radice costituisce un adattamento anatomico, che assicura un buon ancoraggio delle piante al terreno. Gli elementi floematici che servono al trasporto dei prodotti di assimilazione, si differenziano prima rispetto agli elementi xilematici coinvolti nel trasporto di acqua e sali nutritivi. Il floema funzionante è presente perciò già nella parte superiore della zona di differenziamento.

25 Ciò si rende necessario perché l apice vegetativo deve essere rifornito di prodotti fondamentali. A livello della zona pilifera avviene il completo differenziamento degli elementi xilematici. Quindi questa zona non è solo atta all assorbimento, ma anche al trasporto di acqua e sali minerali. Le cellule parenchimatiche del cilindro centrale, svolgono compiti speciali. Certe cellule del parenchima xilematico, provvedono a segregare i sali nutritivi assorbiti dal suolo nelle vie morte dello xilema. Queste cellule, sono conformate come cellule transfer che servono per la separazione di sostanze o per l assorbimento e, per questo, troviamo escrescenze della parete verso l interno delle cellule a formare un labirinto rivestito dal plasmalemma; in questo modo, la superficie di scambio risulta notevolmente aumentata. A livello di queste cellule, vi sono molti mitocondri, il che evidenzia come i processi di trasporto richiedano energia metabolica.

26 3-le radici laterali Al di sopra della zona pilifera si ha la formazione di radici laterali: il rizoderma di origine con i peli radicali, è morto. L endoderma subisce una modificazione secondaria: dove si formano queste radici laterali viene apposto uno strato di lamelle di suberina. Ad intervalli una cellula endodermica, non suberifica. Sono cellule di passaggio, che rendono possibile il mantenimento di un limitato scambio tra la corteccia e ed il cilindro centrale a livello della zona dell endoderma secondario modificato. Nel corso di differenziamento, possono essere apposti ancora parecchi strati di cellulosa che possono lignificare (endoderma terziario). Così le cellule perdono il rapporto con i tessuti circostanti e i loro protoplasmi muoiono.

27 La formazione delle radici laterali ha inizio dal cilindro centrale, cioè all interno della radice (origine endogena); esse devono attraversare la corteccia con il loro apice prima di uscire all esterno (a differenza delle radici del fusto, hanno origine esogena). Nella formazione delle radici laterali si assiste, per prima cosa, alla divisione delle cellule a livello dei cordoni xilematici. Si hanno prima divisioni periclinali (pareti parallele alla linea circolare periferica). Successivamente le divisioni sono anticlinali (perpendicolari). Così si origina l abbozzo di radice laterale, a somiglianza di un ammasso di cellule giovani, che si ingrandisce in direzione della corteccia per attraversare dapprima l endodermide e poi l esoderma. Si organizza come una radice primaria e, alla sua base a livello del cilindro centrale, contemporaneamente, si stabilisce la connessione con i tessuti conduttori della radice principale Sezione trasversale di radice in struttura primaria: dal periciclo si sono formati due apici di radicei laterali che stanno crescendo nella corteccia della radice principale.

28 La struttura secondaria Le piante perenni, soprattutto, formano consistenti apparati epigei grazie alla struttura secondaria. Le radici, quindi, devono accrescersi per assicurare buon ancoraggio buon rifornimento di acqua e sali. Mentre l'accrescimento primario, determina l'allungamento della radice e la formazione dei primi tessuti, quello secondario, invece ne provoca l'ingrossamento. Quando compare il cambio vascolare fra xilema primario e floema primario ha inizio l'accrescimento secondario. Successivamente, il cambio forma una sorta di anello disponendosi fra lo xilema (che rimane all'interno) e il floema verso l'esterno. Le cellule, del cambio continueranno a riprodursi rapidamente producendo legno verso l'interno e libro verso l'esterno. 1 floema primario 2. floema secondario 3. cambio 4. xilema primario 5. xilema secondario il cambio inizia a formarsi fra lo xilema il cambio inizia a produrre xilema e floema secondario il cambio inizia a produrre xilema e floema secondario

29 Quindi, alla formazione di nuovi tessuti radicali, ed alla realizzazione di una struttura secondaria, provvede il cambio che, si trova nel cilindro centrale. Con il termine di cambio, si fa riferimento ad un meristema che produce cellule figlie da entrambe i lati. Nel caso della radice, troviamo il cambio che corrisponde a cellule parenchimatiche del cilindro centrale che nella radice primaria, e separano i cordoni xilematici da quelli floematici e che, riprendono le caratteristiche embrionali. Unendosi le cellule meristematiche fra loro e con le cellule del periciclo contrapposte alle zone xilematiche(che sono a loro volta un meristema!), si forma un anello chiuso di forma stellata, composto da CAMBIO RADICALE dove troviamo cellule che hanno capacità di dividersi.

30 Questo dà luogo - verso l esterno a cellule che diverranno il floema secondario (chiamato nell insieme libro delle radice o corteccia secondaria) e - verso l interno a cellule che diventeranno lo xilema secondario (chiamato legno della radice) Nella formazione di nuovo xilema, e nuovo floema, vengono privilegiate prima le zone comprese fra le punte dell anello stellato cambiale. In tal modo subito dopo l inizio dell accrescimento in spessore la forma stellata del cambio si modifica e diviene omogeneamente circolare. Il cambio non forma tessuti conduttori in corrispondenza dei cordoni xilematici, ma cellule parenchimatiche. Fra i cordoni del floema secondario e dello xilema, rimangono delle lacune riempite in seguito da parenchima e sono dette: raggi midollari primari. Vanno dalla periferia verso l interno della radice. Accrescimento secondario in spessore della radice

31 Proseguendo la crescita secondaria in spessore, vengono formati anche nell ambito del floema e dello xilema secondari raggi midollari secondari. L originario tessuto di protezione e la corteccia primaria, nella struttura secondaria della radice, si lacerano e sono sostituiti dal periderma. Esso è formato da molti strati di cellule suberificate (sughero). Il periderma viene rinnovato dal periciclo che si è modificato in un cambio del sughero, in quanto, gli strati cellulari, esterni, si logorano di continuo, e per questo, vanno perduti.

32

33

34 Pino (Pinaceae) è una gimnosperma che mostra accrescimento secondario, producendo legno.

35 Radici trasformate Spesso le piante sviluppano particolari radici in grado di svolgere funzioni specifiche. Le radici aeree, dette anche avventizie, sono radici che si sviluppano dal fusto o dai rami: in alcuni casi servono per ancorare la pianta sul terreno, sui muri o sui tronchi degli alberi; in altri casi assorbono l'acqua sotto forma di vapore dall'atmosfera, come avviene in molte orchidee epifite (che vivono su altre piante senza danneggiarle). Molte piante erbacee biennali o perenni hanno radici di riserva, ingrossate, che sono specializzate per accumulare sostanze di riserva. Le radici tabulari sono tipiche di alberi di grosse dimensioni come quelli delle foreste tropicali: hanno la forma di grandi lame ed emergono dal suolo verticalmente alla base del tronco, estendendosi sul terreno per consolidare l'ancoraggio della pianta. Le piante parassite traggono il nutrimento dalla pianta ospite su cui si sviluppano; per questo hanno radici trasformate in particolari organi, detti austori, che si connettono ai vasi dell'ospite da cui prelevano diverse sostanze.

36 La radice può presentarsi: a fittone, se la radice primaria cresce e si sviluppa di più di quelle secondarie, fibrosa se filiforme e priva di ramificazioni; ramificata, se la radice principale si ramifica subito in un certo numero di radici secondarie di dimensioni più o meno uguali, come nel prezzemolo; fascicolata se tutte le radici presentano la stessa dimensione, tuberiforme, se ingrossata per la presenza di tessuti di riserva, come nella dalia; napiforme se l'asse è ingrossato come nella carota.

37 Funzione della radice: - ancoraggio -assorbimento -riserva (carote) Modifiche della radice: tuberizzazione (barbabietola, ravanello), ingrossamento Parziale o totale delle radici a scopo di riserva; Il bulbo è un organo di propagazione vegetativa che svolge anche una funzione di resistenza Il bulbo è paragonabile ad una pianta avente un fusto brevissimo (disco o girello) che da una parte è munito di tante radici fascicolate e dall'altra di una gemma

38 Per tubero s'intende una porzione di fusto modificata che assume un aspetto globoso più o meno allungato e la funzione di organo di riserva. Tuberi aerei di Dioscorea bulbifera.

La radice. Struttura e funzioni

La radice. Struttura e funzioni La radice Struttura e funzioni Usualmente, le radici delle piante, sono organi sotterranei e sono presenti nelle pteridofite e nelle piante con semi. Le tallofite, filogeneticamente più primitive, possono

Dettagli

FISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali

FISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali FISIOLOGIA VEGETALE Gli ormoni vegetali Lo sviluppo delle piante in tutte le sue varie fasi (crescita, fioritura, fruttificazione, formazione e caduta delle foglie) è regolato dall integrazione di stimoli

Dettagli

SCHEDA INSEGNAMENTO RIFERIMENTI GENERALI

SCHEDA INSEGNAMENTO RIFERIMENTI GENERALI Pag. 1 di 5 RIFERIMENTI GENERALI Corso di laurea: SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI Anno di Corso: 1 Semestre: 1 Insegnamento: BOTANICA Modulo: BOTANICA GENERALE CFU: 6 Ore complessive di attività con il docente:

Dettagli

La radice. Funzioni: assorbimento. ancoraggio. riserva. correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio

La radice. Funzioni: assorbimento. ancoraggio. riserva. correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio La radice Funzioni: assorbimento ancoraggio riserva correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio Frumento: 500 m Zucca : 25 Km Betulla : 55 Km Tipi di apparato radicale allorizico

Dettagli

A COSA SERVE IL FUSTO? Il fusto si trova fuori dal terreno e serve a

A COSA SERVE IL FUSTO? Il fusto si trova fuori dal terreno e serve a A COSA SERVE IL FUSTO? Il fusto si trova fuori dal terreno e serve a sostenere la pianta contenere i vasi in cui scorre la linfa Il fusto tende sempre a crescere verso l alto. Ci sono diversi tipi di fusto:

Dettagli

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

LE PIANTE. acqua anidride carbonica Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella

Dettagli

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Schema apice/base e radiale nelle Angiosperme Monocotiledoni e dicotiledoni Fittone - Fascicolata ANGIOSPERME

Dettagli

Scuola Media Piancavallo 2

Scuola Media Piancavallo 2 LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il

Dettagli

Le piante. Piante senza fiori Piante con fiori. La radice Il fusto La foglia Il fiore I frutti e i semi

Le piante. Piante senza fiori Piante con fiori. La radice Il fusto La foglia Il fiore I frutti e i semi Le piante Le piante Piante senza fiori Piante con fiori La radice Il fusto La foglia Il fiore I frutti e i semi Piante senza fiori Milioni di anni fa esistevano sulla Terra soltanto piante senza fiori

Dettagli

Le piante. Sulla terra esistono vari tipi di piante: legnose ed erbacee a seconda delle dimensioni e della forma del fusto.

Le piante. Sulla terra esistono vari tipi di piante: legnose ed erbacee a seconda delle dimensioni e della forma del fusto. di Gaia Brancati Le piante Sulla terra esistono vari tipi di piante: legnose ed erbacee a seconda delle dimensioni e della forma del fusto. Il fusto Il fusto tende a crescere verso l alto. Quando esso

Dettagli

ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline)

ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline) Radici ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline) RADICE EMBRIONALE radichetta La prima struttura a formarsi nell embrione è la radice primaria o radichetta,

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica ANATOMIA VEGETALE Morfologia microscopica ANATOMIA DEL FUSTO ZONA EMBRIONALE ZONA DI DISTENSIONE E DIFFERENZIAMENTO ZONA DI STRUTTURA PRIMARIA E presente tutte le piante. E la struttura definitiva in tutte

Dettagli

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Schema apice/base e radiale nelle Angiosperme Fittone - Fascicolata ANGIOSPERME Principali differenze tra Monocotiledoni

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG 27/4/2006 Cuore come dipolo elettrico Il cuore considerato come un generatore elettrico complesso, in cui sono presenti

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli

IL LEGNO. Che cos è il legno? Il legno è un materiale da costruzione che si ricava dal tronco degli alberi.si chiama anche:

IL LEGNO. Che cos è il legno? Il legno è un materiale da costruzione che si ricava dal tronco degli alberi.si chiama anche: IL LEGNO 1 Perché è importante il legno? E stato il primo combustibile usato dall uomo per scaldarsi, per cuocere i cibi e fondere i metalli. E stato il primo materiale utilizzato per costruire case, recinti,

Dettagli

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

La radice è quella parte della pianta che, generalmente, si sviluppa al di sotto del livello del

La radice è quella parte della pianta che, generalmente, si sviluppa al di sotto del livello del LA RADICE La radice è quella parte della pianta che, generalmente, si sviluppa al di sotto del livello del suolo e deve garantire l assorbimento di acqua e sali minerali che vengono trasportati in tutti

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

ACQUA, ARIA E TERRENO

ACQUA, ARIA E TERRENO ACQUA, ARIA E TERRENO PREMESSA Gli impianti d irrigazione a goccia svolgono un ruolo fondamentale negli apporti irrigui alle colture. Se utilizzato correttamente permette un sano sviluppo della pianta

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V4 LA RADICE V2 U1 U3

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V4 LA RADICE V2 U1 U3 T S U Vegetali LA RAD V2 U1 U3 1 T S U LA RAD 1. A SA SERVN LE RAD? Tutte le piante hanno delle radici. Vi siete mai chiesti a che cosa servono? Scrivete le vostre ipotesi: Per verificarle leggete la scheda

Dettagli

LA CAPITOZZATURA: COME ROVINARE UN ALBERO

LA CAPITOZZATURA: COME ROVINARE UN ALBERO LA CAPITOZZATURA: COME ROVINARE UN ALBERO LA CAPITOZZATURA Per capitozzatura si intende il taglio della parte apicale del fusto e di grossi rami la capitozzatura NON E UNA TECNICA DI POTATURA ma UN DANNEGGIAMENTO

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

Il controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa LEGNOLEGNO CONSORZIO. www.eurocassonetto.com - info@eurocassonetto.com

Il controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa LEGNOLEGNO CONSORZIO. www.eurocassonetto.com - info@eurocassonetto.com Il controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa www.eurocassonetto.com - info@eurocassonetto.com CONSORZIO LEGNOLEGNO Perché Eurocassonetto? CONSORZIO LEGNOLEGNO Per risparmiare spazio e per

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015 1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi

Dettagli

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Acqua azzurra, acqua chiara Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Proprietà fisiche Ecosistemi acquatici Origine della vita Ciclo dell acqua Acqua Scoperte Sensazioni Leggi La

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1 VEGETAL L P E U R S T Vegetali SEM V1 V2 V3 V8 U1 1 VEGETAL L P E U R S T SEM Quando un seme cade nel terreno può germogliare se trova le condizioni adatte. Esperienza 1: om è fatto un seme. Materiale

Dettagli

18/01/2011. Apparato radicale. Da Stern.

18/01/2011. Apparato radicale. Da Stern. Apparato radicale 1 Da Stern. 2 1 CORMO= RADICE+ FUSTO + FOGLIE APPARATO RADICALE Apparato/Sistema radicale: insieme di tutte le radici della pianta (radice principale e radici secondarie). La radice deriva

Dettagli

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati

Dettagli

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore Hanno crescita secondaria molte Angiosperme tutte le Gimnosperme

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

TESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti

TESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti TESSUTI VEGETALI Un tessuto è definibile come un insieme di cellule, non necessariamente identiche da un punto di vista strutturale, che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Gestione della memoria centrale

Gestione della memoria centrale Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

La catena alimentare. Sommario

La catena alimentare. Sommario La catena alimentare classe Istituto Comprensivo anno scolastico 2009/10 Sommario Che cos è la catena alimentare Il ciclo alimentare I produttori I consumatori primari I consumatori secondari I consumatori

Dettagli

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio.

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio. RADICE da: Biologia delle piante (P.H. Raven et alii) È la prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio e l assorbimentol assorbimento. Funzioni associate

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

9 1 0 0 /2 0 /1 9 0 colosi peri ni per il volo Fenome

9 1 0 0 /2 0 /1 9 0 colosi peri ni per il volo Fenome Fenomeni pericolosi per il volo 1 Come si formano Quando si formano Indice Come si dispongono Indice Quando si dissolvono Insidie nascoste Problematiche per il volo Normativa Consigli 2 Il meccanismo di

Dettagli

// Cenni sulla struttura del cuore

// Cenni sulla struttura del cuore // Cenni sulla struttura del cuore Il cuore è un organo cavo. Il suo componente principale è il muscolo cardiaco (o miocardio). Il suo funzionamento è simile a quello di una pompa che aspira e preme. riceve

Dettagli

LE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi

LE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Membrane epiteliali: sono membrane di rivestimento Membrane

Dettagli

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: Sistemi di Protezione e Coordinamento Impianti Elettrici in BT Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: 1. carico elettrico da alimentare; 2. protezione (interruttore

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

LABORATORIO DI SCIENZE I semi germinano PLESSO LA RITA CLASSE III A.S. 2010-2011

LABORATORIO DI SCIENZE I semi germinano PLESSO LA RITA CLASSE III A.S. 2010-2011 LABORATORIO DI SCIENZE I semi germinano PROTAGONISTI : INSEGNANTE: SCUOLA PRIMARIA PLESSO LA RITA CLASSE III A.S. 2010-2011 PIRO RITA Con la realizzazione di questo esperimento i bambini si sono resi conto

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI

CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI Capacità di un conduttore isolato Se trasferiamo una carica elettrica su di un conduttore isolato questa si distribuisce sulla superficie in modo che il conduttore sia

Dettagli

Elettricità e magnetismo

Elettricità e magnetismo E1 Cos'è l'elettricità La carica elettrica è una proprietà delle particelle elementari (protoni e elettroni) che formano l'atomo. I protoni hanno carica elettrica positiva. Gli elettroni hanno carica elettrica

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

Verifica - Conoscere le piante

Verifica - Conoscere le piante Collega con una linea nome, descrizione e disegno Verifica - Conoscere le piante Erbe Hanno il fusto legnoso che si ramifica vicino al terreno. Alberi Hanno il fusto legnoso e resistente che può raggiungere

Dettagli

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia?

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia? Questionario 1) Due palline metalliche hanno le stesse dimensioni, ma una pesa il doppio dell altra. Le due palline vengono lasciate cadere contemporaneamente dal tetto di un edificio di due piani. Il

Dettagli

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di

Dettagli

ASSOCIAZIONI RADICALI

ASSOCIAZIONI RADICALI ASSOCIAZIONI RADICALI Queste associazioni forniscono in genere un considerevole beneficio alle piante, che in casi estremi, come nelle Orchidaceae ed in alcune Ericaceae, divengono dipendenti dalla simbiosi

Dettagli

Giochi delle Scienze Sperimentali 2013

Giochi delle Scienze Sperimentali 2013 Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali Giochi delle Scienze Sperimentali 2013 A - Ascensori In un albergo vi sono quattro ascensori, che si spostano tra i diversi piani. I grafici visualizzano

Dettagli

Appunti sul galleggiamento

Appunti sul galleggiamento Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa

Dettagli

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BGS Ingenieurbiologie und ökologie GmbH ~ Dorfstraße 120 ~ 25499 Tangstedt 1 di 14 BesTec Materassi in pietra Tipo SKM BesTec Rulli in pietra,

Dettagli

EX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde

EX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde EX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde CENTRO LA PIAZZA VERDE : GRAFO DEL REPERTORIO DEI PATTERN

Dettagli

Come creare il test di Cooper tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Cooper tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Cooper tramite l applicazione Training Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo dopo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test di Cooper. E

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita CORSO DI ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI RUMINANTI - 2013 - A cura di: Giordano Omar Tecnico faunistico C.A. CN2 DETERMINAZIONE DELL ETÀ DEI SOGGETTI

Dettagli

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. Energia potenziale elettrica e potenziale 0. Premessa In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. 1. La forza elettrostatica è conservativa Una o più cariche ferme

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura.

LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura. LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura. La, pianta, tramite le sue parti verdi, è un sensore recettivo

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26 Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo

Dettagli

Inizia presentazione

Inizia presentazione Inizia presentazione Che si misura in ampère può essere generata In simboli A da pile dal movimento di spire conduttrici all interno di campi magnetici come per esempio nelle dinamo e negli alternatori

Dettagli

Il file seme o file modello del disegno

Il file seme o file modello del disegno o file modello del disegno Alla fine del capitolo saremo in grado di: Comprendere il significato e l utilizzo del file seme. Scegliere tra file seme bidimensionali e tridimensionali. Creare nuovi disegni.

Dettagli

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali. Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti

Dettagli

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole: I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

Perché il logaritmo è così importante?

Perché il logaritmo è così importante? Esempio 1. Perché il logaritmo è così importante? (concentrazione di ioni di idrogeno in una soluzione, il ph) Un sistema solido o liquido, costituito da due o più componenti, (sale disciolto nell'acqua),

Dettagli

Appunti di restauro. Francesco Morante

Appunti di restauro. Francesco Morante Appunti di restauro Francesco Morante Definizioni Nel passato il termine RESTAURO indicava le operazioni necessarie a riportare un opera alle sue condizioni iniziali, se queste erano state compromesse

Dettagli

Regolamento dei Robot "Cacciatori di Palline"

Regolamento dei Robot Cacciatori di Palline 11 novembre 2004 Regolamento dei Robot "Cacciatori di Palline" Note preliminari. Con la denominazione campo si intende sempre il campo di gara. Con la denominazione pallina si intende sempre la pallina

Dettagli

La rotazione delle colture

La rotazione delle colture La rotazione delle colture Ultimi aggiornamenti: 2011 La rotazione delle colture è una tecnica colturale le cui origini si perdono nella notte dei tempi; trattasi sostanzialmente di una tecnica basata

Dettagli

LEGGE DI STEVINO. La pressione non dipende dalla superficie della base del recipiente

LEGGE DI STEVINO. La pressione non dipende dalla superficie della base del recipiente LA PRESSIONE NEI LIQUIDI DOVUTA ALLA FORZA PESO In condizioni di equilibrio la superficie libera di un liquido pesante deve essere piana ed orizzontale. Liquido di densitàρ Ogni strato orizzontale di liquido

Dettagli

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione: 1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale

Dettagli

F 2 F 1. r R F A. fig.1. fig.2

F 2 F 1. r R F A. fig.1. fig.2 N.1 Un cilindro di raggio R = 10 cm e massa M = 5 kg è posto su un piano orizzontale scabro (fig.1). In corrispondenza del centro del cilindro è scavata una sottilissima fenditura in modo tale da ridurre

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

CLeFFe News 2012.001 del 16 gennaio 2012

CLeFFe News 2012.001 del 16 gennaio 2012 Argomento dell accordo è la formazione generica e specifica di cui al Titolo I del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. L accordo stato regioni fissa durata, contenuti, date di applicazione,

Dettagli

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale La mobilità sociale 1 Con mobilità sociale intendiamo ogni passaggio di un individuo da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro. 2 I sociologi distinguono fra mobilità: - orizzontale e verticale

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica La corrente elettrica La corrente elettrica è un movimento di cariche elettriche che hanno tutte lo stesso segno e si muovono nello stesso verso. Si ha corrente quando: 1. Ci sono cariche elettriche; 2.

Dettagli

Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare

Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare Disciplina:Scienze Livello:A2-B1 COME SI NUTRE UNA PIANTA? Gruppo 6 Autori:Albanello Aida, Peretti Chiara, Pontara Susanna, Pignataro Stefania. Destinatari:Percorso

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb) LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo

Dettagli

Economia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI

Economia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI PRINCIPI DI SERVICE MANAGEMENT R. Normann La gestione strategica dei servizi Economia e Gestione delle imprese e dei servizi Università dell Aquila, Facoltà di Economia Domenico Barricelli Sociologo del

Dettagli