COMUNE di LAURIA Provincia di Potenza

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1 DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 61 del Registro DATA: 19 SETTEMBRE 2013 OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF. CONFERMA ALIQUOTA PER L ANNO L anno 2013, il giorno DICIANNOVE del mese di SETTEMBRE alle ore 17,30 con il prosieguo in Lauria, nella sala consiliare del Comune di Lauria, a seguito di regolare avviso scritto, notificato a ciascun consigliere nelle forme di legge, si e riunito il CONSIGLIO COMUNALE, in via di urgenza, in seduta pubblica di prima convocazione. Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio EGIDIO LABANCA. Partecipa il Segretario Generale Dr. Carmine Sergio Ugo FONTANA. Redige il verbale dell adunanza l Istruttore Amministrativo Rag. Marisa CHIARELLI. Si procede all appello: 1. MITIDIERI GAETANO GIACOMO presente 2. REALE GIACOMO presente 3. LABANCA EGIDIO presente 4. BOCCIA ROCCO presente 5. CIRIGLIANO DOMENICO CARLO ASSENTE 6. DI LASCIO BIAGIO ASSENTE 7. FORASTIERO DOMENICO presente 8. IANNARELLA GIUSEPPE presente 9. MESSUTI ANTONIO ASSENTE 10. ARMENTANO GIUSEPPE presente 11. CARLOMAGNO NICOLA ANTONIO presente 12. CHIARELLI FRANCESCO ASSENTE 13. LAMBOGLIA ANGELO presente 14. ZACCAGNINO DONATO presente 15. FORTE FRANCESCO presente 16. COSENTINO FRANCESCO ASSENTE 17. LABANCA MARIANO presente COMPOSIZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 17 CONSIGLIERI IN CARICA N. 17 CONSIGLIERI PRESENTI N. 12 CONSIGLIERI ASSENTI N. 5 Risulta presente l Assessore esterno Rosario SARUBBI.

2 in continuazione di seduta I presenti in sala risultano 12 essendo entrati in precedenza i consiglieri CHIARELLI, COSENTINO e CIRIGLIANO ed allontanatisi successivamente CHIARELLI, CIRIGLIANO e FORTE. Il Presidente da lettura del 7 punto all o.d.g. avente ad oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF. CONFERMA ALIQUOTA PER L ANNO Non essendovi richieste di interventi, poiche la discussione svolta durante l esame della proposta iscritta al n.6 dell o.d.g. ha interessato anche l argomento di cui trattasi, il Presidente sottopone a votazione la proposta in esame. Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE 1) il comma 169 dell art.1, Legge 296 in data (Finanziaria 2007) prevede che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro la data fissata dalle norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il termine sopra citato, le tariffe e le aliquote s intendono prorogate di anno in anno; 2) in ottemperanza al disposto di cui all art.172, lettera e), del D.Lgs. 267/2000, occorre allegare al bilancio di previsione le deliberazioni con le quali sono determinate le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali, nonché per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; 3) l art. 1 comma 381 della L. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013) stabilisce che, per l'anno 2013, è differito al 30 giugno 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all'articolo 151 del TUEL; 4) con la Legge n. 64 del 6 Giugno 2013 (di conversione del Decreto Legge n. 35 dell 8 Aprile 2013) è stato differito al 30 Settembre 2013 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali, precedentemente fissato al 30 Giugno Tale modifica è stata prevista dal comma 4-quater dell articolo 10 del Decreto Legge n. 35 del 2013 ed, in particolare, al capoverso n. 1) della lettera b di tale comma; 5) il successivo capoverso n. 2, lettera b) dello stesso comma 4-quater anzidetto ha altresì previsto che ove il bilancio di previsione per l anno 2013 sia deliberato dopo il 1 Settembre, per l anno 2013, è facoltativa l adozione della delibera consiliare di cui all articolo 193, comma 2, del citato testo unico di cui al D.LGS n. 267 del 2000 ; 6) l art. 8, c.1, del Decreto Legge n. 102 del , tra l altro, differisce ulteriormente il termine per la deliberazione del bilancio di previsione dei comuni per l anno 2013 al ; 7) che sia il D.L.93/2008 (art.1 c.7) che il D.L. 112/2008 (art.77 bis c.30) come convertito nella legge 6 agosto 2008 n.133, confermano il blocco degli aumenti dei tributi locali; 8) che il blocco all aumento dei tributi, per gli enti locali non si applica: a) agli aumenti relativi alla tassa rifiuti solidi urbani; b) per l aumento dell addizionale comunale irpef nella misura dello 0,30% in caso di mancato rispetto del patto di stabilità; c) alle altre entrate patrimoniali (Cosap, Tia, da servizi, ecc..);

3 Visto l art.1, comma 123 della legge di stabilità 2011 (ex legge finanziaria) , n.220, che conferma, sino all attuazione del federalismo fiscale, la sospensione del potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad esse attribuiti con legge dello Stato, di cui al comma 7 dell art.1 del decreto legge 27 maggio 2008, n.93, convertito con modificazioni, dalla legge 24 maggio 2008, n.126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) e per quelli previsti dai commi da 14 a 18 dell art.14 del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.122; Visto il Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23 recante disposizioni in materia di federalismo municipale e successive midificazioni; Dato atto che l art.1 comma 11 del D.L. 138/2011 ha scongelato, con decorrenza dal 2012, la disciplina dell addizionale comunale Irpef dettata dal D.Lgs. 360/98, così come novellata all art.1, comma 142 della legge 296/2003 (legge Finanziaria 2007), disponendo, tra l altro, l abrogazione dell art.5 del D.Lgs. 23/2011; Visto l art.4, comma 4, del D.L. n. 16/2012 con cui è stata eliminata l operatività della sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti di tributi, addizionali, aliquote o maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato; Visto il D.Lgs , n.360 e successive modificazioni, istitutivo dal dell addizionale comunale all Irpef in attuazione dell art.48 della legge delega 449/97 e dell art.10 della legge 191/98; Visto l art. 1, comma 142, della legge n.296 (Legge Finanziaria 2007), con cui, con la modifica della precedente disciplina relativa all addizionale Irpef, è previsto tra l altro un nuovo tetto massimo dell aliquota dell addizionale pari allo 0,8%; Visto che il suddetto art.1, della legge 296/2006, prevede altresì a detto comma 142 che la variazione dell aliquota dell addizionale Irpef, venga effettuata con delibera consiliare, adottata ai sensi dell art.52 del D.Lgs. 446/1992; Considerato che detta addizionale era stata già fissata da questo Ente nella misura massima consentita fino a tutto l anno 2006 in applicazione delle seguenti deliberazioni: 1) n. 15 del , del Consiglio Comunale, relativa all istituzione per l anno 1999 e fissazione aliquota allo 0,2%; 2) n. 17 del , del Consiglio Comunale, relativa all elevazione dell aliquota dallo 0,2% del 1999 allo 0,4% per il 2000; 3) n. 19 del , della Giunta Comunale, relativa all elevazione, per l anno 2001, dell aliquota allo 0,5%; 4) n. 33 del , n.53 del , n. 44 del , n. 44 del e n. 39 del , tutte della Giunta comunale confermative dell aliquota dello 0,5%, rispettivamente per gli anni 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006; Vista la delibera CC. n. 22 del 27 aprile 2007 confermativa per l anno 2007 dell aliquota dello 0,5% dell Addizionale comunale all Irpef per l anno 2007; Vista la deliberazione consiliare n.26 del 22 aprile 2008 con la quale è stata stabilita nella misura dello 0,8% l aliquota dell Addizionale comunale all irpef per l anno 2008; Vista la deliberazione consiliare n.15 del 20 maggio 2009 con la quale è stata confermata nella misura dello 0,8%, già stabilita per l anno 2008, l aliquota dell Addizionale comunale all irpef per l anno 2009;

4 Vista la deliberazione consiliare n. 15 del 19/04/2010 con la quale è stata confermata nella misura dello 0,8%, già stabilita per l anno 2009, l aliquota dell Addizionale comunale all irpef per l anno 2010; Vista la deliberazione consiliare n. 14 del 30/03/2011 con la quale è stata confermata nella misura dello 0,8%, già stabilita per l anno 2010, l aliquota dell Addizionale comunale all irpef per l anno 2011; Vista la deliberazione consiliare n. 75 del , con la quale è stata confermata nella misura dello 0,8%, già stabilita per l anno 2011, l aliquota dell Addizionale comunale all irpef per l anno 2012; Considerato che: - l art.8, co.1, del D.Lgs. n.23/11, contiene una prima disposizione di principio nei rapporti tra l Imu e le imposte sui redditi, stabilendo che l Imu sostituisce, per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati. ; - pertanto, a partire dal periodo d imposta 2012, l Imu sostituisce non solo l imposta comunale sugli immobili (Ici), ma anche, per la componente immobiliare, l imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e le relative addizionali regionali e comunali dovute in riferimento ai redditi fondiari concernenti i beni non locati; - in pratica, nei casi in cui si realizza questo effetto sostitutivo, il contribuente che paga Imu su determinati terreni e fabbricati, non deve ulteriormente pagare Irpef e relative addizionali regionali e comunali, sui redditi fondiari derivanti dai medesimi, con ciò producendosi effetti sul conseguente imponibile e, quindi sul gettito per i comuni, ai fini dell addizionale comunale Irpef; - al fini del gettito conseguibile,dall addizionale comunale, vanno tenuti, poi, in debito conto i fattori attinenti la riduzione della crescita, l aumento della disoccupazione e conseguente riduzione dei valori imponili da lavoro dipendente, oltre agli effetti derivanti dalla moria d imprese; - gli elementi e fattori anzidetti, influenzeranno in negativo sul gettito del 2013, producendone l assottigliamento e, quindi, della relativa entrata al bilancio comunale; - il bilancio di esercizio, comunque, è retto dal fondamentale principio del pareggio; - l Amministrazione comunale intende, pertanto, confermare per il 2013 l aliquota d imposta vigente nell anno 2012, al fine di finanziare le spese correnti previste in bilancio, nella misura in cui detta addizionale può concorrervi, tenendo anche conto dell evoluzione normativa in materia di finanza locale e dei continui rinvii legislativi anche sul suo assetto definitivo; Vista la deliberazione della G.C. n. 60 del , con la quale si è stabilito di confermare per l anno l aliquota d imposta vigente nell anno 2012, nonché di rimettere, per l esame ed approvazione, la proposta di deliberazione stessa al Consiglio Comunale; Considerato che la proposta di Deliberazione è stata esaminata dalla 2^ Commissione Consiliare; Visto il parere favorevole sulla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Entrate ed Attività Produttive (art. 49 D.Lgs. 267/2000) Allegato A; Visto il parere favorevole sulla regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Bilancio (art. 49 D.Lgs. 267/2000) Allegato B; Con voti 8 voti favorevoli, 4 contrari ( Lamboglia, Zaccagnino, Cosentino e Labanca), resi per appello nominale D E L I B E R A 1) le premesse sono parte integrante della presente deliberazione;

5 2) di stabilire che, conformemente a quanto stabilito con deliberazione della G.C. n.60 del , ai fini dell applicazione dell ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF per l anno 2013 che, avendo l Ente raggiunto la soglia massima dell aliquota: a - l aliquota relativa è confermata in misura pari allo 0,8% (zerovirgolaottopercento), corrispondente a quella già in vigore per l anno 2012, stabilita con deliberazione CC. n.75 del 25/06/ 2012; b - gli adempimenti relativi all addizionale d imposta andranno effettuati secondo quanto previsto dalle norme nazionali vigenti in materia cui si fa esplicito rinvio; 3) di provvedersi a cura dell Ufficio comunale competente agli adempimenti necessari ai fini della pubblicazione, di quanto deliberato in merito, sul sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze; 4) di procedere alla pubblicazione della presente deliberazione sul sito istituzionale del Comune; SUCCESSIVAMENTE, in continuazione di seduta il Presidente propone di votare l immediata eseguibilità del presente provvedimento. Con votazione unanime, resa per alzata di mano IL CONSIGLIO COMUNALE D E L I B E R A DI DICHIARARE LA PRESENTE DELIBERAZIONE MMEDIATAMENTE ESEGUIBILE A NORMA DELL ART. 134, 4 COMMA DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N.267. Del che è verbale.

6 S E T T O R E II SERVIZIO ENTRATE ED ATTIVITA PRODUTTIVE Allegato A alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 61 del PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA (Art comma - D.Lgs , n.267) OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF. CONFERMA ALIQUOTA PER L ANNO Il sottoscritto Rag. Biagio COSENTINO, Responsabile del Servizio Entrate ed Attività Produttive; VISTA la proposta di deliberazione di Consiglio, avente l oggetto sopra indicato; VISTI í presupposti di fatto e di diritto; RISCONTRATA la regolarità dell istruttoria nonche degli atti e dei documenti allegati; ai sensi e per gli effetti dell art comma del D.Lgs , n.267, in ordine alla regolarità tecnica, Lauria, li ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ENTRATE ED ATTIVITA PRODUTTIVE f/to Biagio Cosentino

7 S E T T O R E II SERVIZIO BILANCIO Allegato B alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 61 del PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE (Art comma D.Lgs , n.267) OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF. CONFERMA ALIQUOTA PER L ANNO Il sottoscritto Rag. Pietro Scaldaferri, Responsabile del servizio Bilancio, VISTA la proposta di deliberazione di Consiglio, avente l oggetto sopra indicato; VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso il Responsabile del Servizio Entrate; dal VISTI í presupposti di fatto e di diritto; RISCONTRATA la regolarità dell istruttoria nonche degli atti e dei documenti allegati; - ai sensi e per gli effetti dell art comma del D.Lgs , n.267, in ordine alla regolarità contabile, Lauria, li ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO BILANCIO f.to Scaldaferri

8 Letto, confermato e sottoscritto. IL REDATTORE DEL VERBALE f/to M. Chiarelli IL PRESIDENTE f/to LABANCA IL SEGRETARIO GENERALE f/to FONTANA ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio ON LINE di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 28 ottobre 2013 fino al 12 novembre 2013 Reg. 832 L INCARICATO f/to Labanca IL SEGRETARIO GENERALE f/to Fontana E copia conforme all originale, per uso amministrativo. Lauria, lì 28 ottobre 2013 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Carmine Sergio Ugo FONTANA Il sottoscritto Segretario Generale ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA A T T E S T A Che la presente deliberazione, trascorsi i 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione all Albo Pretorio di questo Comune, e divenuta esecutiva a tutti gli effetti di legge, ai sensi dell art. 134, 3 comma, del D. Lgs , n.267. Li, IL SEGRETARIO GENERALE f/to