Come reperire informazione sulla tossicità e pericolosità dei composti chimici
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- Giorgina Venturi
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1 Come reperire informazione sulla tossicità e pericolosità dei composti chimici Etichetta Sul recipiente; Dal catalogo; Dai documenti del produttore (scheda di sicurezza)
2 Pittogrammi Sul recipiente
3 Frasi di rischio e consigli di prudenza presenti sull etichetta Acetone Sono sigle sull'etichetta del prodotto chimico che corrispondono a una descrizione sui cataloghi del produttore Frase di rischio R11: facilmente infiammabile. Dal recipiente Consigli di prudenza S9: Conservare in un luogo ben ventilato; S16: Conservare lontano da fiamme o scintille; S23:Non respirare i vapori; S33:Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche. dal catalogo del produttore
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5 Esplosivo (E) Prodotti che possono esplodere in determinate condizioni. Evitare urti, attriti, scintille, calore Comburente (O) Sostanze ossidanti che possono infiammare materiale combustibile o alimentare incendi già in atto rendendo più difficili le operazioni di spegnimento. Tenere lontano da materiale combustibile
6 Estremamente Infiammabile (F+) Facilmente Infiammabile (F) Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 0 C e con punto di ebollizione/punto di inizio dell'ebollizione non superiore a 35 C. Sostanze gassose infiammabili a contatto con l'aria a temperatura ambiente e pressione atmosferica Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione. Evitare la formazione di miscele ariagas infiammabili e tenere lontano da fonti di accensione Prodotti chimici che a contatto con l'acqua formano rapidamente gas infiammabili o Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 21 C. Tenere e conservare lontano da fiamme libere, sorgenti di calore e scintille
7 Esempi di sostanze che presentano rischio di infiammabilità Valutazione del Rischio
8 Molto Tossico (T+) e Tossico (T) Nocivo (Xn) Sostanze molto pericolose per la salute per inalazione, ingestione o contatto con la pelle, che possono anche causare morte. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso di malessere, consultare il medico Nocivo per inalazione, ingestione o contatto con la pelle. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Evitare il contatto, l'inalazione di vapori e, in caso di malessere, consultare il medico.
9 Corrosivo (C) Prodotti chimici che per contatto distruggono sia tessuti viventi che attrezzature. Non respirare i vapori ed evitare il contatto con la pelle, occhi ed indumenti Irritante (Xi) Sostanze che possono avere effetto irritante per pelle, occhi ed apparato respiratorio Non respirare i vapori ed evitare il contatto con la pelle.
10 Pericoloso per l'ambiente (N) Sostanze nocive per l'ambiente acquatico (organismi acquatici, acque) e per l'ambiente terrestre (fauna, flora, atmosfera) o che a lungo termine hanno effetto dannoso Non disperdere nell'ambiente. Sostanze che contengono isotopi radioattivi Utilizzare in ambienti controllati e con le opportune precauzioni
11 Vecchi e Nuovi Pittogrammi
12 Gas compresso
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17 R 3 R 8 Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti di ignizione Può provocare l'accensione di materie combustibili. R 23 Tossico per inalazione R 45 Può provocare il cancro. R 46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie
18 S 9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. S 24 Evitare il contatto con la pelle. S 30 Non versare acqua sul prodotto S 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.
19 Valutazione della tossicità delle sostanze chimiche DL50 :(Dose Letale 50%) che esprime la dose (mg/kg) che somministrata una sola volta provoca la morte del 50% degli animali di laboratorio, in un periodo di osservazione di 2 settimane.
20 CL50 : (concentrazione letale 50%) La tossicità di sostanze che penetrano nell organismo per inalazione per 4 ore espresso in mg/m 3
21 La tossicità delle sostanze dipende anche dalle modalità di somministrazione
22 Intossicazioni Acute e Croniche Caratteristiche dell intossicazione acuta Rapido assorbimento del tossico Breve esposizione (unica o ripetuta nelle 24 ore) Veloce manifestazione dei sintomi Guarigione o decesso in tempi brevi
23 Caratteristiche dell intossicazione cronica Ripetute esposizioni nel tempo a basse quantità Lenta manifestazione nel tempo dei sintomi di intossicazione, con o senza accumulo del tossico nell organismo Attualmente negli ambienti di lavoro prevalgono le forme di intossicazione cronica
24 Valutazione dell esposizione a sostanze tossiche Al fine di semplificare la valutazione degli inquinanti in ambiente di lavoro, gli Igienisti Americani hanno definito i Valori Limiti di soglia (TLV) in 3 categorie: TLV-TWA (Threshold Limit Value - Time Weighted Average - Valore limite di soglia con media ponderata nel tempo) E il valore limite per esposizioni prolungate nel tempo (è il limite più importante). Rappresenta la concentrazione media, ponderata nel tempo, degli inquinanti presenti nell aria degli ambienti di lavoro nell arco dell intero turno lavorativo ed alle quali si presume che il lavoratore possa trovarsi esposto 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, per tutta la durata della vita lavorativa senza risentire effetti dannosi.
25 TLV-STEL (Threshold Limit Value - Short Time Exposure Limit - E il valore limite per esposizioni di breve durata. Rappresenta la concentrazione alla quale i lavoratori possono essere esposti per brevi periodi di tempo (max 15 minuti) senza che insorgano irritazioni, danni cronici o irreversibili dei tessuti o riduzione dello stato di vigilanza. TLV-C (Threshold Limit Value Ceiling - Valore limite di soglia massimo) E il valore limite di soglia massimo. Rappresenta quella concentrazione che non può essere mai superata durante tutto il turno lavorativo neanche per un istante.
26 Sostanza Nicotina Cellulosa Ammoniaca Cromo VI Rame,polveri e nebbie Anidride carbonica Epicloridrina Acetone Alcool metilico Formaldeide Stirene Toluene Xileni Valori limite (2001) TLV-TWA (in mg/m³) 0, , , TLV-STEL (in mg/m³) TLV-C (in mg/m³) 0,37
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28 Schede di sicurezza Forniscono in 16 punti informazioni dettagliate su tutti gli aspetti legati alla sicurezza, alla manipolazione e allo stoccaggio del prodotto chimico. Devono essere fornite all acquirente e all utilizzatore. Sono reperibili facilmente su INTERNET. Chiedete ai docenti o procuratevi le schede relative alle sostanze che vengono usate per le esperienze del laboratorio.
29 Schede di Sicurezza La scheda di sicurezza è il documento che contiene tutte le informazioni che consentono di proteggere la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. L'utilizzatore deve conservare queste schede a portata di mano, soprattutto alla luce di quanto prescritto dalle norme sulla sicurezza (D. Lgs. 626/94). Schema della scheda di sicurezza 1. Identificazione del preparato e dell'impresa E' indicato il nome commerciale del prodotto, il codice, il colore e inoltre i dati del produttore. 2. Identificazione dei pericoli del preparato Informazione sui rischi per la salute 3. Composizione del preparato Viene indicata la presenza nella formulazione del prodotto di sostanze pericolose per la salute o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti; se la concentrazione è maggiore o uguale a 0.1% per sostanze T o T+; se la concentrazione è maggiore o uguale a 1% per sostanze C, Xn o Xi. La pericolosità che dette sostanze trasferiscono eventualmente al prodotto, invece, è riportata al punto 15. La pericolosità che riguarda il prodotto è, quindi, quella indicata a quel punto. 4. Misure di primo soccorso - Inalazione - Contatto con la pelle - Ingestione - Contatto con gli occhi
30 5. Misure antincendio Sono elencati i mezzi estinguenti adatti e non 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale Come raccogliere il materiale (in caso di polvere o liquidi, infiammabili,...) 7. Manipolazione e stoccaggio E' indicato come manipolare e stoccare il prodotto in sicurezza 8. Protezione individuale Mezzi di protezione individuale Limiti di Esposizione Professionale (esposizione al di sotto della quale non vi sono rischi per la salute) 9. Caratteristiche chimico-fisiche Sono riportate tutte le caratteristiche chimico-fisiche significative per il prodotto 10. Stabilità e reattività Indicazioni di reazioni di decomposizione pericolose Indicazioni di resistenza al calore
31 11. Informazioni tossicologiche Descrizione dei vari effetti tossicologici che possono insorgere in seguito ad esposizione ad agenti chimici 12. Informazioni ecologiche Informazioni legate alla pericolosità del preparato 13. Considerazioni sullo smaltimento E' riportato come agire in caso di dover smaltire in sicurezza il prodotto 14. Informazioni sul trasporto Informazioni in merito alle raccomandazioni di norme o di accordi internazionali concernenti l'imballaggio ed il trasporto di merci pericolose 15. Informazioni sulla regolamentazione Dati completi di etichettatura del prodotto: simboli, frasi R, frasi S (entrambe riportate per esteso) e contenuto di sostanze particolarmente pericolose. La pericolosità, quindi, del prodotto. Normativa di riferimento. 16. Altre informazioni Vengono riportate altre informazioni importanti riguardanti il prodotto, se esistono.
32 Lavorare non rispettando le norme
I simboli della Direttiva 67/548 che indicano rischio chimico. Esplosivo (E) Comburente (O) Estremamente infiammabile (F+) Facilmente infiammabile (F)
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