Sport Senza Frontiere Italia Movimento per lo sport etico e solidale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sport Senza Frontiere Italia Movimento per lo sport etico e solidale"

Transcript

1 Presentation title Sport Senza Frontiere Italia Movimento per lo sport etico e solidale

2 "Sport has the power to change the world. It has the power to unite in a way that little else does. It speaks to youth in a language they understand. Sport can create hope where once there was only despair. It is more powerful than governments in breaking down racial barriers. It laughs in the face of all types of discrimination." Nelson Mandela Slide no 2

3 VISION DI SPORT SENZA FRONTIERE Slide no 3 Essere i fautori e il riferimento del processo dei valori etici, solidaristici e sociali nello sport, utilizzando lo stesso come strumento di educazione, sensibilizzazione e di intervento a livello nazionale ed internazionale a favore dello sviluppo dei popoli.

4 MISSION DI SPORT SENZA FRONTIERE Slide no 4 SPORT SENZA FRONTIERE ha finalità etiche, sportive e culturali e si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport e dello spirito olimpico, intesi come strumenti di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli. La finalità di SPORT SENZA FRONTIERE sono quelle di diffondere e radicare nelle coscienze dell opinione pubblica ed ei giovani in particolare l Etica nella pratica sportiva, coinvolgendo Istituzioni pubbliche e private su programmi e proposte articolate in una serie di azioni, capace di favorire la realizzazione di un network tra il mondo della sport e la società.

5 Slide no 5 CHE COSA E LO SPORT PER SPORT SENZA FRONTIERE? SPORT SENZA FRONTIERE intende lo sport nella sua interezza, visto sotto il prisma di quattro dimensioni: - ludica ( divertimento ed aggregazione giovanile ) - salute (igiene personale, idoneità fisica, benessere psico-fisico e prevenzione) - sociale (partecipazione, integrazione, cooperazione, tolleranza, di condivisione, rispetto degli individui e delle diversità) - culturale (sport e giochi tradizionali come rappresentazioni socioculturali e dell'identità dei popoli)

6 SPORT E SVILUPPO : UN APPROCCIO ETICO E COMPLEMENTARE Slide no 6 Quattro approcci per l'utilizzo dello sport guidano la nostra metodologia di interventi nell attività motoria, fisica e sportiva : a) come strumento di sostegno sociale. b) come terapia aggiuntiva nel recupero nelle emergenze sociali c) come strumento di insegnamento attivo d) come strumento complementare educativo.

7 LA METODOLOGIA DI SPORT SENZA FRONTIERE Slide no 7 La nostra metodologia: è basata sulla trasmissione e lo stanziamento di risorse umane ed economiche, come mezzi per lo sviluppo umano e sociale al servizio della società, con una metodologia di confronto e coinvolgimento della base associativa e la sensibilizzazione dei soggetti pubblici e privati interessati alle dinamiche da noi proposte Nostro obiettivo primario è sviluppare in tal senso un preciso approccio per lo sviluppo delle comunità locali. La presenza di SPORT SENZA FRONTIERE in un Paese o del luogo dove si opera, risponde a una specifica applicazione espressa dalle esigenze di un attore locale, dove il progetto è pensato e attuato in consultazione con la popolazione e le organizzazioni della società civile locale.

8 I PUNTI QUALIFICANTI DELL AZIONE DI SPORT SENZA FRONTIERE Slide no 8 1. Lo sport è un linguaggio universale 2. Ogni bambino ha il diritto di giocare e di praticare attività sportiva 3. Lo sport deve aiutare la crescita delle comunità in condizioni di difficoltà 4. Lo sport come sviluppo dell etica

9 Slide no 9 La carta etica di SPORT SENZA FRONTIERE 1. Sviluppo integrato 2. Rispetto delle culture e delle tradizioni locali 3. Acquistare localmente e promuovere le iniziative locali 4. Azione di follow-up sul territorio 5. Lotta al doping e alla frode sportiva 6. Promozione della pratica sportiva e dell attività motoria come strumento di solidarietà e crescita 7. Indipendenza e neutralità 8. Trasparenza

PROGETTO PROMOZIONE DELL HOCKEY SU PRATO IN TANZANIA. Lo sport come strumento di sviluppo sociale ed economico per giovani Tanzaniani

PROGETTO PROMOZIONE DELL HOCKEY SU PRATO IN TANZANIA. Lo sport come strumento di sviluppo sociale ed economico per giovani Tanzaniani PROGETTO PROMOZIONE DELL HOCKEY SU PRATO IN TANZANIA Lo sport come strumento di sviluppo sociale ed economico per giovani Tanzaniani "Sport has the power to change the world. It has the power to inspire.

Dettagli

PROGETTO PROMOZIONE DELL HOCKEY SU PRATO IN TANZANIA. Lo sport come strumento di sviluppo sociale ed economico per giovani Tanzaniani

PROGETTO PROMOZIONE DELL HOCKEY SU PRATO IN TANZANIA. Lo sport come strumento di sviluppo sociale ed economico per giovani Tanzaniani PROGETTO PROMOZIONE DELL HOCKEY SU PRATO IN TANZANIA Lo sport come strumento di sviluppo sociale ed economico per giovani Tanzaniani "Sport has the power to change the world. It has the power to inspire.

Dettagli

proposta di deliberazione n. 10/16

proposta di deliberazione n. 10/16 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di deliberazione n. 10/16 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ALLE CAMERE concernente: MODIFICA DELL ARTICOLO 33 DELLA COSTITUZIONE IN MATERIA DI PROMOZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente

Dettagli

A SCUOLA DI VOLONTARIATO

A SCUOLA DI VOLONTARIATO A SCUOLA DI VOLONTARIATO SI IMPARA A Ad incontrarsi e a rigenerarsi reciprocamente A stabilire nuove relazioni A creare nuovi legami di solidarietà A pensare e ad agire in termini di gratuità A scoprire

Dettagli

Oltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale.

Oltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale. Ultimo aggiornamento Domenica 1 Novembre 011 :06 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Finalità generali Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati

Dettagli

Fondazione Lavoroperlapersona

Fondazione Lavoroperlapersona Fondazione Lavoroperlapersona Fondazione Lavoroperlapersona Siamo una Fondazione di Partecipazione senza scopo di lucro nata nel 2011, con sede a Roma e a Offida, un piccolo borgo nelle Marche. Il senso

Dettagli

SPORT ANCH IO

SPORT ANCH IO SPORT ANCH IO LA NOSTRA REALTA La Polisportiva G.Masi propone da oltre 50 anni attività sportive, motorie e ricreativoeducative. Gli oltre 8000 soci, sia ragazzi sia adulti, possono decidere infatti di

Dettagli

A scuola di circo: i bambini protagonisti

A scuola di circo: i bambini protagonisti 3 Circolo Didattico di Perugia A scuola di circo: i bambini protagonisti Un esperienza di integrazione scolastica Anni 2009-2010 / 2010-2011 Da dove siamo partiti Laboratori di apprendimento per tutte

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D. G. per gli Ordinamenti Scolastici PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E COLDIRETTI VISTI: la

Dettagli

Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso

Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Progetto curriculare Anno Scolastico 2016-2017 Docenti referenti Conte Concetta Prastani Stefania Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e CONFEDERAZIONE NAZIONALE YOGA (di seguito denominato CNY)

PROTOCOLLO D INTESA. tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e CONFEDERAZIONE NAZIONALE YOGA (di seguito denominato CNY) 1 of 6 PROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e CONFEDERAZIONE NAZIONALE YOGA (di seguito denominato CNY) la Legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare

Dettagli

UNA FORMAZIONE DIVERSA

UNA FORMAZIONE DIVERSA UNA FORMAZIONE DIVERSA Durata 12 mesi data inizio e data fine: aprile 2011 - aprile 2012 Coerenza piano Il piano presentato si muove nella direzione della valorizzazione delle diversità in Azienda, in

Dettagli

Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno

Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella

Dettagli

IL PROGETTO SPORTIVO

IL PROGETTO SPORTIVO IL PROGETTO SPORTIVO Il progetto sportivo ha lo scopo di favorire la conoscenza e la pratica di un sempre maggior numero di attività motorie, anche non praticabili nella struttura scolastica, in modo da

Dettagli

Carta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/10

Carta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/10 CARTA SERVIZI SOCIALI Pag. 1/10 ELENCO SERVIZI SOCIALI infanzia - adolescenza - giovani Spazio per bambini e famiglie Informagiovani Soggiorni marini e centri estivi per minori Servizio Civile Volontario

Dettagli

Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale. Laboratorio di formazione per assistenti sociali. Brescia 2012

Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale. Laboratorio di formazione per assistenti sociali. Brescia 2012 Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale Laboratorio di formazione per assistenti sociali Brescia 2012 ART. 33 L assistente sociale deve contribuire a promuovere una cultura della

Dettagli

Remare a Scuola. Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto. Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale

Remare a Scuola. Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto. Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale Remare a Scuola Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale Settore Scuola Relatore Luigi Manzo Trieste, 10 11 Dicembre 2010 Agenda il Progetto

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI 1 Protocollo d intesa tra il Ministero della pubblica istruzione (di seguito denominato MPI)

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

Scienze Motorie SCIENZE MOTORIE

Scienze Motorie SCIENZE MOTORIE Scienze Motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSI DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA

Dettagli

MODALITA DI ADESIONE ALLA CONSULTA DELLO SPORT

MODALITA DI ADESIONE ALLA CONSULTA DELLO SPORT MODALITA DI ADESIONE ALLA CONSULTA DELLO SPORT Il Comune di Soliera, in esecuzione della Deliberazione del Consiglio Comunale del 14 Novembre 2013, n. 107, con oggetto Regolamento per Istituzione della

Dettagli

IL CORPO IN MOVIMENTO

IL CORPO IN MOVIMENTO BENESSERE E STILI DI VITA Centro Congressi Hotel Giò - Perugia 11/01/2017 - IL CORPO IN MOVIMENTO COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO Il P.N.P.E.F.S. ( Piano Nazionale delle Politiche per l

Dettagli

PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva

PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva In collaborazione con Associazione di Promozione Sociale IO CENTRO Giorgio Vagnini Allenatore Asd Misano Pirates Istruttore Minibasket

Dettagli

Leggere fa bene alla salute. La costruzione di una buona pratica di comunità

Leggere fa bene alla salute. La costruzione di una buona pratica di comunità Leggere fa bene alla salute La costruzione di una buona pratica di comunità La Regione Umbria e la «lettura» La Regione Umbria riconosce nella «lettura» una risorsa strategica su cui investire per lo sviluppo

Dettagli

Valori e cultura dell Olimpiade e della Paralimpiade

Valori e cultura dell Olimpiade e della Paralimpiade Authorities Relations Valori e cultura dell Olimpiade e della Paralimpiade Torino, 11 febbraio 2003 2 I Giochi Olimpici Un ideale condiviso universalmente Un evento di pace, spettacolare, che promuove

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO LINEA B) Consolidamento e potenziamento di specifiche attività e servizi dei Centri di Educazione Ambientale

SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO LINEA B) Consolidamento e potenziamento di specifiche attività e servizi dei Centri di Educazione Ambientale SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO LINEA B) Consolidamento e potenziamento di specifiche attività e servizi dei Centri di Educazione Ambientale Dati generali 1 Denominazione CEA capofila: Ente titolare:

Dettagli

Dalla%convergenza%all azione %

Dalla%convergenza%all azione % Dalla%convergenza%all azione % racconti%di%buone%pratiche%e%di%sogni%da%non%mettere%nel%cassetto%!! Roberto!Ghiretti! Presidente!Studio!Ghiretti!&!Associati! 1 Lo#Sport# «Lo!Sport!comprende!qualsiasi!forma!di!attività!fisica!che,!attraverso!una!partecipazione!organizzata!o!non,!

Dettagli

Carta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali

Carta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Gennaio 2015 Indice Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino, Comuni della Conferenza 1. Introduzione

Dettagli

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1230 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI TENTORI, BRAGA Introduzione dell educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015

PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015 PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015 Il progetto ISOLE DEL BASKET che viene presentato in questo documento ha come finalità primaria la diffusione del Basket nel nostro territorio. Con lo scopo

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA Ada Civitani Presidente CoLomba Cooperazione Lombardia Milano, 18 Novembre 2016 CoLomba Cooperazione Lombardia

Dettagli

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA VIRTUS GENOVA. Progetto di consulenza per l attività motoria nella Scuola Elementare

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA VIRTUS GENOVA. Progetto di consulenza per l attività motoria nella Scuola Elementare Progetto di consulenza per l attività motoria nella Scuola Elementare CONTATTI Alessandro Quattrino cell 348 5118198 Mail: INFO@VIRTUSGENOVA.COM LA NOSTRA OFFERTA - Servizi e Finalità Siamo un team di

Dettagli

Seminario informativo Assistenti Sociali per la protezione civile A.s.Pro.C nelle Marche

Seminario informativo Assistenti Sociali per la protezione civile A.s.Pro.C nelle Marche Seminario informativo Assistenti Sociali per la protezione civile A.s.Pro.C nelle Marche Marzia Lorenzetti Consigliere Regionale Ordine Assistenti Sociali delle Marche Ancona 22 gennaio 2016 Seminario

Dettagli

Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale. afferma i seguenti principi:

Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale. afferma i seguenti principi: Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale La FNOMCeO nel considerare la tutela della salute nella sua dimensione globale quale riconoscimento di un fondamentale diritto umano e quale fattore

Dettagli

Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015

Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Premessa Il progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo sport, è il luogo ideale in

Dettagli

Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori)

Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori) Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori) Protocollo d intesa e Accordo Aprile 2014 1 Perchè un Protocollo d intesa? Il sindacato e l azienda hanno voluto esprimere la comune volontà di

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA

Dettagli

Progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport Nuovi C.A.S. CONI

Progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport Nuovi C.A.S. CONI Progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport Nuovi C.A.S. CONI Premessa Il progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo sport Nuovi CAS CONI, si pone come una delle proposte e offerte del

Dettagli

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti

NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti articolo n. 27/2016 Cittadini a scuola e nel mondo. Percorsi interdisciplinari alla scoperta del vivere con gli altri. Evento

Dettagli

SINTESI DEL DOCUMENTO

SINTESI DEL DOCUMENTO SINTESI DEL DOCUMENTO 1 Il Comitato di Distretto del Mobile Imbottito, nell attuale scenario di crisi, al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti delle

Dettagli

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO GIOCO-SPORT CALCIO TRA L ASSOCIAZIONE SPORTIVA.. avente sede a.... in via c.f.. rappresentata dal Presidente pro-tempore..

Dettagli

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Workshop Nazionale ISDE Italia Bosa, 12 Settembre 2009 SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Enrico Materia LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Osservatorio Italiano sulla Salute

Dettagli

Il cuore dell Italia che fa impresa

Il cuore dell Italia che fa impresa Il cuore dell Italia che fa impresa Promozione sociale attraverso l impresa I valori comuni Le imprese, in particolare le piccole imprese e l artigianato, costituiscono da sempre il più importante patrimonio

Dettagli

COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova

COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera di C.C. n. 56 del 29.11.2006 INDICE Articolo 1 FINALITA Articolo

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC)

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC) PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale

Dettagli

prevenzione, salute e benessere. a. Partecipa alle attività di gioco rispettando le regole. b. Organizza giochi spontanei con l utilizzo di attrezzi.

prevenzione, salute e benessere. a. Partecipa alle attività di gioco rispettando le regole. b. Organizza giochi spontanei con l utilizzo di attrezzi. Classe prima Curricolo di Educazione Fisica Scuola Primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima L alunno: Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle

Dettagli

International Youth Network. Via Vitt. Emanuele, 94/a Quartu Sant Elena Italy

International Youth Network. Via Vitt. Emanuele, 94/a Quartu Sant Elena Italy Presentazione del progetto internazionale FROM EUROPE TO ASIA: "CAPITALIZING EXPERIENCE IN YOUTH WORK CARTELLA STAMPA (CONTATTO: Luisa Zedda 347 686 7669) COMUNICATO E INVITO ALLA STAMPA Presentazione

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica. Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza

La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica. Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza introduzione Dall indagine OKkio alla salute 2012 risulta che tra i bambini

Dettagli

PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE

PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE TITOLO : GIOCORUGBY 2014/15 RESPONSABILE DEL PROGETTO: Preosti Roberto DESTINATARI DEL

Dettagli

Statuto - Caritas Diocesana di Firenze 2

Statuto - Caritas Diocesana di Firenze 2 STATUTO Statuto - Caritas Diocesana di Firenze 2 ART. 1: NATURA La Caritas Diocesana dell Arcidiocesi é l'organismo pastorale istituito dal Vescovo al fine di promuovere e favorire l attuazione del precetto

Dettagli

La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.

La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. CENTRO DIURNO AURORA 1 FINALITA E FUNZIONI GENERALI La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. La struttura ha finalità riabilitative

Dettagli

PSICOMOTRICITA e GIOCOMOTRICITA

PSICOMOTRICITA e GIOCOMOTRICITA Viola 3-6 anni Metodologia: PSICOMOTRICITA e GIOCOMOTRICITA Favorire l integrazione delle abilità motorie con altri aspetti dello sviluppo infantile come il linguaggio, la sfera percettiva e quella cognitiva

Dettagli

I programmi europei per i giovani

I programmi europei per i giovani I programmi europei per i giovani Gli obiettivi 1. Promuovere la cittadinanza europea attiva nei giovani, favorendo la mobilità dei giovani e incoraggiandone lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività.

Dettagli

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane

Dettagli

Miglioramento del clima organizzativo. Piani d Azioned. IDM s.r.l. IDM ! " # $ %

Miglioramento del clima organizzativo. Piani d Azioned. IDM s.r.l. IDM !  # $ % Miglioramento del clima organizzativo Piani d Azioned IDM! " # $ % 1 INTERSETTORIALITÀ CONVIVENZA ORGANIZZATIVA BENESSERE INTEGRAZIONE SETTORI E PERSONE FLUSSO DELLE INFORMAZIONI INTEGRAZIONE STRUMENTI

Dettagli

La rete Le Risorse Umane L originale collaborazione nel progetto triennale La formazione dei manager sanitari presso l Uganda Martyrs University per migliorare la gestione dei servizi sanitari in Uganda

Dettagli

Ci stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile.

Ci stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile. PER IL BANDO 2016 (CLICCA QUI) La Sezione di Parma del CAI per il Servizio civile volontario Abbiamo sempre ritenuto, e lo sosteniamo in modo chiaro anche nel documento programmatico 2014-2016, che la

Dettagli

ERASMUS + Un unico programma integrato per istruzione, formazione, gioventù e sport

ERASMUS + Un unico programma integrato per istruzione, formazione, gioventù e sport LA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 2020 SPORT E GIOVANI LE OPPORTUNITA PREVISTE Campobasso 13 marzo 2014 Programmi comunitari mirati/settoriali Settore ISTRUZIONE, FORMAZIONE, GIOVANI, SPORT

Dettagli

Banca Sociale. Venezia 19/11/2013 Loris Rui responsabile Marketing

Banca Sociale. Venezia 19/11/2013 Loris Rui responsabile Marketing Banca Sociale Venezia 19/11/2013 Loris Rui responsabile Marketing Banca della Marca E un credito cooperativo con 36 Filiali nella province di TV e PN Patrimonio di 178 milioni di euro Raccolta 2 miliardi

Dettagli

IL MIGLIORAMENTO DEL PUBBLICO NELLA LIBERA CONCORRENZA COL PRIVATO

IL MIGLIORAMENTO DEL PUBBLICO NELLA LIBERA CONCORRENZA COL PRIVATO Welfare locale tra continuità e innovazione I servizi prima infanzia in provincia di Pavia Pavia, 7 luglio 2015 IL MIGLIORAMENTO DEL PUBBLICO NELLA LIBERA CONCORRENZA COL PRIVATO Giuseppina Fortunato Comune

Dettagli

Bando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo. Progetti finanziati in provincia dell Aquila: 18

Bando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo. Progetti finanziati in provincia dell Aquila: 18 Bando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo 2,3 milioni di euro provenienti dalle Fondazioni di origine bancarie e destinati alle organizzazioni di Volontariato per progetti di carattere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CREMONA UNO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CREMONA UNO Ministe ro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CREMONA UNO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Via Gioconda, n. 1-26100 CREMONA

Dettagli

ALLEGATO 6. ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4

ALLEGATO 6. ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4 ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4 SETTORE e Area di Intervento: D01 Patrimonio artistico e culturale cura e conservazione biblioteche voce 5 OBIETTIVI

Dettagli

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società Pedagogia interculturale Famiglia Scuola Professioni, media e società Forme familiari matrimoni misti (97-100) Traiettorie di vita familiare & nuove famiglie (Zanatta, 1997) Complessità della morfogenesi

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO CITTÀ DI MONCALIERI (CULTUR) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 320 / 2016 Fascicolo 2016 09.09.03/000008 Uff. CULTUR OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2017-2019 L anno 2016

Dettagli

FELCOS Umbria. Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile DOCUMENTO COSTITUTIVO

FELCOS Umbria. Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile DOCUMENTO COSTITUTIVO FELCOS Umbria Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile DOCUMENTO COSTITUTIVO INTRODUZIONE All inizio del terzo millennio la situazione internazionale esprime

Dettagli

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Obiettivi generali Il corso d educazione fisica prevede 2 ore settimanali dal primo al terzo anno. Gli obiettivi generali sono i seguenti: L insegnamento

Dettagli

AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL. Piano Strategico Metropolitano di Torino

AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL. Piano Strategico Metropolitano di Torino AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL Piano Strategico Metropolitano di Torino COMPETERE A LIVELLO GLOBALE IN UNA DIMENSIONE SOVRANAZIONALE RAFFORZARE LA DIMENSIONE EUROPEA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

Dettagli

ISTRUTTORE DEI SERVIZI EDUCATIVI E adibito, in genere, alle seguenti attività: 1) cura della formazione e della socializzazione dei minori; 2) sorveglianza ed assistenza nell ambito dei servizi educativi;

Dettagli

COMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006

COMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006 PROGRAMMAZIONE ANNO Punto Giovani Obiettivi Promozione di una comunità solidale e consapevole Dare un servizio ai giovani per renderli cittadinanza attiva e dare loro risposte concrete. Collegamento tra

Dettagli

INDICE. 1. Una Scuola di ispirazione cristiana nella storia e nell oggi. 2. La nostra Scuola: la sua Mappa Valoriale: la Costituzione.

INDICE. 1. Una Scuola di ispirazione cristiana nella storia e nell oggi. 2. La nostra Scuola: la sua Mappa Valoriale: la Costituzione. 1 INDICE PROGETTO EDUCATIVO 1. Una Scuola di ispirazione cristiana nella storia e nell oggi. 2. La nostra Scuola: la sua Mappa Valoriale: la Costituzione. 3. La Scuola e i Diritti del Bambino. 4. La Scuola

Dettagli

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione )

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione ) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio 6 Roma, 8 febbraio

Dettagli

MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT

MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT CONSIGLIO D EUROPA 8^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport Lisbona, 17 18 maggio 1995 MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT Articolo 1 Obiettivo Articolo 2 Definizioni Articolo 3

Dettagli

Il Codice Etico. IX Congresso nazionale

Il Codice Etico. IX Congresso nazionale Il Codice Etico IX Congresso nazionale Perché un Codice Etico? Il Codice Etico definisce i valori e gli impegni che l'associazione Auser intende rispettare nei confronti delle persone associate, di coloro

Dettagli

CARTA DEI VALORI. Aria pura

CARTA DEI VALORI. Aria pura CARTA DEI VALORI P e r c h é una Car t a d e i V a l o r i La carta dei valori regolamenta lo stare insieme ed è il fulcro di Ampioraggio. Si sta insieme con l intento di dare, con correttezza e spirito

Dettagli

UN CANESTRO NELLO ZAINO

UN CANESTRO NELLO ZAINO UN CANESTRO NELLO ZAINO Emozione, Scoperta e Gioco Progetto della Federazione Italiana Pallacanestro Realizzato da: RHODIGIUM MINI - BASKET L associazione sportiva dilettantistica Rhodigium Basket segnala

Dettagli

Percorso valoriale CAMPIONI DI FAIR PLAY. Edizione

Percorso valoriale CAMPIONI DI FAIR PLAY. Edizione Percorso valoriale CAMPIONI DI FAIR PLAY Edizione 2016-2017 Il percorso valoriale CAMPIONI DI FAIR PLAY Nell ambito del progetto Sport di Classe, tra gli obiettivi didattici dello stesso, una particolare

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

Progetto Fair play, fair life

Progetto Fair play, fair life GLOBAL SUSTAINABILITY SERVICES TM Progetto Scuola, Famiglia, Istituzioni e Mondo dello Sport: 2009 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company, is a member firm of KPMG International

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione

Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione MACROFASE 1 - Pianeta giovani: Conoscere e sensibilizzare il contesto per conoscere il disagio Attività 1 (durata 18 mesi) Cancelleria allegata 1 Screening del territorio 100 ore - Acquisizione degli immigrati

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE

PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE LINEE GUIDA PER LO SPORT 2016-2018 BARI 11 OTTOBRE 2016 PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE LINEE GUIDA PER LO SPORT 2016-2018 FINALITÀ GENERALE DEL PROGRAMMA È QUELLA DI ORIENTARE

Dettagli

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,

Dettagli

Tabella delle corrispondenze A. A Coorte 2015

Tabella delle corrispondenze A. A Coorte 2015 Università di Bologna - Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria Riconoscimenti per Passaggi, Trasferimenti, seconde Lauree, Decadenze, Rinunce, CFU da altro ateneo

Dettagli

Gruppo di progetto: Pompeo Antonio - Formicola Anna -Rosalinda Sciacca -Prandi Rossella -Cali' Rossella

Gruppo di progetto: Pompeo Antonio - Formicola Anna -Rosalinda Sciacca -Prandi Rossella -Cali' Rossella SCUOLA PRIMARIA G.VERDI Progetto d' istituto: UN DIAMANTE ALLE VERDI Gruppo di progetto: Pompeo Antonio - Formicola Anna -Rosalinda Sciacca -Prandi Rossella -Cali' Rossella Distribuzione del documento:

Dettagli

INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI

INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI Questo indirizzo di studio fornisce allo studente, a conclusione del quinquennio, le competenze necessarie per organizzare e d attuare interventi adeguati alle esigenze

Dettagli

Rete Qualità I. S. Pesaro Urbino. RETE Aequa. Autonomia e qualità. 21 ottobre 2009

Rete Qualità I. S. Pesaro Urbino. RETE Aequa. Autonomia e qualità. 21 ottobre 2009 RETE Aequa Autonomia e qualità 21 ottobre 2009 1 PROGRAMMA AEQUA Finalità Migliorare i risultati di apprendimento degli studenti, che si raggiungono governando il processo di insegnamento-apprendimento

Dettagli