Relazione sulla metodologia e sul sistema di monitoraggio energetico

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1 Piano d Azione Regionale Deliberazione della Giunta Regionale n del 19/11/2012 Linea II. 3 Incentivazione alla razionalizzazione dei consumi energetici nel patrimonio immobiliare degli enti pubblici BANDO 2013 Relazione sulla metodologia e sul sistema di monitoraggio energetico 1. PREMESSA Il presente documento contiene le indicazioni per l invio dei dati di monitoraggio rilevati in fase di gestione degli edifici pubblici oggetto di intervento, ai sensi del paragrafo 4.9.3, lettera d, del bando. Gli adempimenti per l Ente pubblico beneficiario sono i seguenti: a) invio, entro i sessanta giorni successivi alla chiusura dei lavori, a mezzo di posta elettronica certificata (innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it ), di una relazione sul sistema di monitoraggio installato, in formato telematico e firmata digitalmente (.p7m) da un professionista iscritto a Ordine/Collegio competente per materia, contenente almeno le informazioni di cui al successivo paragrafo 2; b) invio, con frequenza annuale, entro il 31 marzo, per i successivi 5 anni, a mezzo di posta elettronica certificata (innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it), di un file strutturato relativo alle misurazioni effettuate mensilmente nel corso dell anno precedente (cfr. successivo paragrafo 3). I dati ricevuti saranno elaborati da Regione Piemonte, al fine di ottenerne indicazioni sulle prestazioni in condizioni reali degli edifici oggetto dell intervento e degli impianti installati a servizio dei medesimi. L utilizzo dei dati e la loro divulgazione, in forma aggregata ed anonima, potranno essere effettuati da Regione Piemonte nel rispetto delle vigenti norme in materia di tutela della 1

2 riservatezza dei dati (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali"), garantendo nel contempo il perseguimento delle politiche regionali sugli open data. 2. RELAZIONE SUL SISTEMA DI MONITORAGGIO La relazione sul sistema di monitoraggio, da inviarsi successivamente alla conclusione dei lavori, deve contenere almeno le seguenti informazioni: a) descrizione delle condizioni di utilizzo effettivo dell edificio: - periodo di funzionamento degli impianti; - numero degli occupanti (indicazione del profilo tipico settimanale e stagionale); - superficie utile effettiva servita; - eventuali note riguardo al clima effettivo nella località di intervento; - coordinate geografiche riferite al sistema di proiezione UTM o WGS84 b) rappresentazione grafica a blocchi del sistema edificio - impianto. La rappresentazione dovrà comprendere tutti i servizi energetici, come effettivamente realizzato ( as built ). Tale rappresentazione deve evidenziare, con riferimento univoco, il posizionamento e l identificazione della strumentazione di misura installata. Lo schema a blocchi dovrà essere prodotto come pdf, formato stampa A3 o A4. c) descrizione del sistema di monitoraggio. Il sistema di monitoraggio installato dovrà essere descritto con adeguato dettaglio (con riferimento ad ogni singolo gruppo di misura) e con la puntuale esplicitazione delle modalità di acquisizione dei dati. La strumentazione di misura installata dovrà essere conforme ai requisiti di cui al Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 22 "Attuazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura" (cfr. Allegato 1 al presente documento). Lo schema esemplificativo di un sistema di monitoraggio che rappresenta il massimo grado di rilevazione è allegato al presente schema di relazione (Allegato 2). Il sistema effettivamente realizzato può presentare una minore risoluzione dei punti di misura, tuttavia deve comunque essere in grado di controllare e misurare le grandezze di cui alla seguente tabella, nella quale è altresì indicata la frequenza di rilevazione della misura: 2

3 Ti,n Parametro Unità di misura Frequenza di misurazione temperatura di bulbo asciutto C Oraria interna per la zona termica n 1 GN consumo di gas naturale (rilevato dal contatore il 1 giorno del mese di riferimento) EE consumo di energia elettrica totale in ingresso al sistema edificio-impianto (rilevato dal contatore il 1 giorno del mese di riferimento) EEi energia elettrica richiesta per la climatizzazione invernale 2 e/o per la produzione di acqua calda sanitaria EEe energia elettrica richiesta per la climatizzazione estiva ETst energia termica utile fornita dal sistema solare termico ETpdc energia termica utile fornita dalla pompa di calore ETgen,n energia termica utile fornita da altro n-esimo sistema di generazione m 3 Mensile Mensile In un apposita tabella della relazione, dovrà essere indicata la corrispondenza tra ogni sensore o strumento di misura - al quale è assegnato uno specifico codice identificativo - e la grandezza, tra quelle elencate nella tabella 1, della quale lo stesso effettua la misura. Alla relazione devono essere allegate, in formato digitale, le fotografie della strumentazione preposta alla misura delle grandezze energetiche ed ambientali di cui alla tabella INVIO DEI DATI DI MONITORAGGIO Il beneficiario dovrà produrre e inviare al Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile, per i 5 anni successivi alla realizzazione dell intervento, con frequenza annuale (entro il 31 marzo di ogni anno) a mezzo posta elettronica certificata (innovazione- 1 Misurata nelle zone principali dell edificio. 2 Ad es. energia elettrica richiesta in ingresso dalla pompa di calore. 3

4 un file strutturato contenente le misure riferite ai mesi precedenti oggetto di monitoraggio dei dati sopra richiesti. Nel caso in cui la misurazione di una o più grandezze venga effettuata con una frequenza maggiore di quella indicata in tabella 1 (es. sistema di data logging in continuo), le misure ottenute dovranno essere pre-elaborate per essere ricondotte alle frequenze di rilevazione richieste. Per chiarimenti su quanto richiesto dal presente documento, i beneficiari possono richiedere supporto all indirizzo (incentivi.energia@regione.piemonte.it). 4

5 Allegato 1 - SPECIFICHE DEI GRUPPI DI MISURA La strumentazione utilizzata deve rispettare i requisiti di cui al Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 22 "Attuazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo Suppl. Ordinario n.73/l. Tale Decreto Legislativo definisce i requisiti cui debbono conformarsi i dispositivi e i sistemi di cui al comma 1 ai fini della loro commercializzazione e messa in servizio per le funzioni di misura giustificate da motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commerciali. In particolare gli apparati di misura utilizzati devono risultare conformi a tutti i requisiti generali di cui agli allegati (I-H1) del decreto affinché garantiscano un elevato livello di qualità metrologica al fine di rendere affidabile il risultato della misurazione. Inoltre devono essere rispettati tutti i requisiti specifici di cui agli allegati da MI-001 a MI-010 relativamente agli strumenti installati. La relazione tecnica dovrà contenere per ogni strumento di misura utilizzato tutte le informazioni e in particolare quelle di natura metrologica in conformità a quanto prescritto dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 22 5

6 Allegato 2 SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO SYSTEM BOUNDARY OF DELIVERED PRIMARY ENERGY SYSTEM BOUNDARY OF DELIVERED ENERGY District Heating Heat Exchanger TECHNICAL SYSTEMS Floor Heating FloorCooling+ TABS ROOM CoolingTABS (monitored) Convectors Convectors (derivate values) DHW Toilettes DHW Canteen Pumps DHW Cafè Primary Energy Chillers Fans Ventilation 01 Ventilation 02 Ventilation 03 Ventilation (derivate values) Ventilation 04 Ventilation 05 General bank G 1.2 Lights G 1.3 Appliances Electricity G G1.5 G 2-2 Sprinker System Fire ventilation Electricity (measured) LEVEL 1 LEVEL 2 LEVEL 3 LEVEL 3a LEVEL 4 6

7 BUILDING CLIMATE ZONES Room1 Zone 1 Room2 Roomn Room1 Zone n Room2 Roomn LEVEL 1 LEVEL 2 LEVEL 3 7

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