Indicazioni in merito all invio dei dati di monitoraggio in fase di gestione (paragrafo 5.1 del bando)

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1 Indicazioni in merito all invio dei dati di monitoraggio in fase di gestione (paragrafo 5.1 del bando) 1. PREMESSA Il presente documento contiene le indicazioni per l invio dei dati di monitoraggio rilevati in fase di gestione degli edifici a energia quasi zero realizzati con il contributo della Regione Piemonte, ai sensi del paragrafo 5.1, lettera h, del bando. Gli adempimenti per il beneficiario sono i seguenti: a) invio, entro i trenta giorni successivi alla chiusura dei lavori, a mezzo di posta elettronica certificata (finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it), di una relazione sul sistema di monitoraggio installato, in formato telematico e firmata digitalmente (.p7m) da un professionista iscritto a Ordine/Collegio competente per materia, contenente almeno le informazioni di cui al successivo paragrafo 2; b) invio, con frequenza annuale, a mezzo di posta elettronica certificata (finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it), di un file strutturato relativo alle misurazioni effettuate distintamente nel corso di tutti mesi dell anno precedente (cfr. successivo paragrafo 3). In caso di mancato invio della relazione di cui al precedente punto a) o di reiterato e non motivato invio dei dati di monitoraggio di cui al precedente punto b), la Finpiemonte potrà avviare, ai sensi del paragrafo 5.3 del bando, la procedura di revoca del contributo erogato. I dati ricevuti saranno elaborati da Regione Piemonte, che si avvarrà a tale fine di CSI Piemonte, al fine di ottenerne indicazioni sulle prestazioni in condizioni reali degli edifici a energia quasi zero realizzati attraverso il contributo regionale e degli impianti installati a servizio degli stessi. L utilizzo dei dati e la loro divulgazione, in forma aggregata ed anonima, potranno essere effettuati da Regione Piemonte nel rispetto delle vigenti norme in materia di tutela della 1

2 riservatezza dei dati (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali"), garantendo nel contempo il perseguimento delle politiche regionali sugli open data. 2. RELAZIONE SUL SISTEMA DI MONITORAGGIO La relazione sul sistema di monitoraggio, da inviarsi successivamente alla conclusione dei lavori, deve contenere almeno le seguenti informazioni: a) descrizione delle condizioni di utilizzo effettivo dell edificio: - periodo di funzionamento degli impianti; - numero degli occupanti (indicazione del profilo tipico settimanale e stagionale); - superficie utile effettiva servita (o volumetria lorda riscaldata nel caso di destinazioni d uso differenti dalla E.1); - eventuali note riguardo al clima effettivo nella località di intervento; - coordinate geografiche riferite al sistema WGS84 b) rappresentazione grafica a blocchi del sistema edificio-impianto. La rappresentazione dovrà comprendere tutti i servizi energetici, analogamente a quella depositata con il progetto allegato alla domanda di finanziamento, come effettivamente realizzato ( as built ). Tale rappresentazione deve evidenziare, con riferimento univoco, il posizionamento e l identificazione della strumentazione di misura installata. Lo schema a blocchi dovrà essere prodotto come pdf, formato stampa A3 o A4. c) descrizione del sistema di monitoraggio. Il sistema di monitoraggio installato dovrà essere descritto con adeguato dettaglio (con riferimento ad ogni singolo gruppo di misura) e con la puntuale esplicitazione delle modalità di acquisizione dei dati. La strumentazione di misura installata dovrà essere conforme ai requisiti di cui al Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 22 "Attuazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura" (cfr. Allegato 1 al presente documento). Lo schema esemplificativo di un sistema di monitoraggio che rappresenta il massimo grado di rilevazione è allegato al presente schema di relazione (Allegato 2). Il sistema effettivamente realizzato può presentare una minore risoluzione dei punti di misura, tuttavia deve comunque essere in grado di controllare e misurare le grandezze di cui alla seguente tabella, nella quale è altresì indicata la frequenza di rilevazione della misura: 2

3 Parametro Unità di misura Frequenza di misurazione Ti,n temperatura di bulbo asciutto interna per la zona termica n 1 C Oraria GN consumo di gas naturale (rilevato dal contatore il 1 giorno del mese di riferimento) 2 Mensile EE consumo di energia elettrica kwh Mensile totale in ingresso al sistema edificio-impianto (rilevato dal contatore il 1 giorno del mese di riferimento) 3 EErinn energia elettrica autoprodotta da kwh Settimanale impianti a fonti rinnovabili installati sull'edificio 4 EEi energia elettrica richiesta per la kwh Settimanale climatizzazione invernale 5 e/o per la produzione di acqua calda sanitaria EEe energia elettrica richiesta per la climatizzazione estiva 6 EEill energia elettrica richiesta per kwh Settimanale l illuminazione artificiale (parametro opzionale) EEaux energia elettrica richiesta dai kwh Settimanale servizi ausiliari 7 (parametro opzionale) ETst energia termica utile fornita dal sistema solare termico 8 ETpdc energia termica utile fornita dalla pompa di calore 9 ETgen,n energia termica utile fornita da kwh Settimanale altro n-esimo sistema di generazione 10 m 3 1 Misurata almeno nelle 2 zone principali dell edificio (ad es. zona soggiorno e zona notte). 2 Indicare l orario di rilevazione della misura. 3 Cfr. nota 2. 4 Ad es. impianto fotovoltaico. 5 Ad es. energia elettrica richiesta in ingresso dalla pompa di calore. 6 Cfr. nota 5. 7 Con riferimento ai servizi di riscaldamento invernale, raffrescamento estivo e acqua calda sanitaria (ad es. circolatori, ventilatori, ecc.). 8 Rilevata tramite un contatore di calore. 9 Cfr. nota Cfr. nota 8. 3

4 In un apposita tabella della relazione, dovrà essere indicata la corrispondenza tra ogni sensore o strumento di misura - al quale è assegnato uno specifico codice identificativo - e la grandezza, tra quelle elencate nella tabella 1, della quale lo stesso effettua la misura. Le misurazioni delle grandezze EEill e EEaux (parametri opzionali) dovranno essere fornite se nel sistema di monitoraggio installato è previsto il relativo strumento di misura. Alla relazione devono essere allegate, in formato digitale, le fotografie - con l indicazione della relativa data - della strumentazione preposta alla misura delle grandezze energetiche ed ambientali di cui alla tabella INVIO DEI DATI DI MONITORAGGIO Il beneficiario dovrà produrre e inviare a Finpiemonte, per i 3 anni successivi alla realizzazione dell intervento, con frequenza annuale (entro il 31 marzo di ogni anno) a mezzo posta elettronica certificata (finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it), un file strutturato contenente le misure riferite ai mesi precedenti oggetto di monitoraggio dei dati sopra richiesti. Il formato del file e i requisiti di dettaglio o il template dello stesso saranno successivamente messi a disposizione sul sito di Finpiemonte. Nel caso in cui il file recante le misure non rispetti il formato o i requisiti richiesti, lo stesso non potrà essere validato e in tal caso Finpiemonte provvederà a richiedere al beneficiario un nuovo invio del medesimo strutturato in modo corretto. Nel caso in cui la misurazione di una o più grandezze venga effettuata con una frequenza maggiore di quella indicata in tabella 1 (es. sistema di data logging in continuo), le misure ottenute dovranno essere pre-elaborate per essere ricondotte alle frequenze di rilevazione richieste. Nel caso in cui vengono effettuate misurazioni con maggiore dettaglio rispetto a quello indicato nella tabella 1, le misure ottenute dovranno essere opportunamente pre-elaborate per essere ricondotte al set di misure richiesto. Qualora il beneficiario intenda adottare modalità e tempistiche di invio telematico dei dati alternativa a quella specificata nel file messo a disposizione sul sito internet di Finpiemonte, tale sistema dovrà essere preventivamente approvato e concordato con la Regione Piemonte e CSI Piemonte. Per chiarimenti su quanto richiesto dal presente documento, i beneficiari possono richiedere supporto all indirizzo (finanziamenti@finpiemonte.it). 4

5 Allegato 1 - SPECIFICHE DEI GRUPPI DI MISURA La strumentazione utilizzata deve rispettare i requisiti di cui al Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 22 "Attuazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo Suppl. Ordinario n.73/l. Tale Decreto Legislativo definisce i requisiti cui debbono conformarsi i dispositivi e i sistemi di cui al comma 1 ai fini della loro commercializzazione e messa in servizio per le funzioni di misura giustificate da motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commerciali. In particolare gli apparati di misura utilizzati devono risultare conformi a tutti i requisiti generali di cui agli allegati (I-H1) del decreto affinché garantiscano un elevato livello di qualità metrologica al fine di rendere affidabile il risultato della misurazione. Inoltre devono essere rispettati tutti i requisiti specifici di cui agli allegati da MI-001 a MI-010 relativamente agli strumenti installati. La relazione tecnica dovrà contenere per ogni strumento di misura utilizzato tutte le informazioni e in particolare quelle di natura metrologica in conformità a quanto prescritto dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 22 5

6 ALLEGATO 2 SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO SYSTEM BOUNDARY OF DELIVERED PRIMARY ENERGY SYSTEM BOUNDARY OF DELIVERED ENERGY District Heating Heat Exchanger TECHNICAL SYSTEMS Floor Heating Floor Cooling + TABS ROOM Cooling TABS (monitored) Convectors Convectors (derivate values) DHW Toilettes DHW Canteen Pumps DHW Cafè Primary Energy Chillers Fans Ventilation 01 Ventilation 02 Ventilation 03 Ventilation (derivate values) Ventilation 04 Ventilation 05 General bank G 1.2 Lights G 1.3 Appliances Electricity G G1.5 G 2 2 Electricity (measured) Sprinker System Fire ventilation LEVEL 1 LEVEL 2 LEVEL 3 LEVEL 3a LEVEL 4 6

7 BUILDING CLIMATE ZONES Room 1 Zone 1 Room 2 Room n Room 1 Zone n Room 2 Room n LEVEL 1 LEVEL 2 LEVEL 3 7