NATURALISTICA E RECUPERO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NATURALISTICA E RECUPERO"

Transcript

1 REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Dipartimento Tutela dell Ambiente ed Edilizia Settore Assetto del Territorio e Controllo Tecnico OPERE E TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA E RECUPERO AMBIENTALE PROGRAMMAZIONE DI UN MANUALE TECNICO E DI CORSI SPERIMENTALI FINALIZZATI ALLA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DI PROGETTISTI, TECNICI E TITOLARI DI IMPRESA E TECNICI DEGLI UFFICI PUBBLICI NEL CAMPO DELL INGEGNERIA NATURALISTICA IN REGIONE LIGURIA. Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto : OPERE E TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA E RECUPERO AMBIENTALE PROGRAMMAZIONE DI UN MANUALE TECNICO E DI CORSI SPERIMENTALI FINALIZZATI ALLA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DI PROGETTISTI, TECNICI E TITOLARI DI IMPRESA E TECNICI DEGLI UFFICI PUBBLICI NEL CAMPO DELL INGEGNERIA NATURALISTICA IN REGIONE LIGURIA. Amministrazione proponente : REGIONE LIGURIA - Dipartimento Tutela dell Ambiente ed Edilizia Settore Assetto del Territorio e Controllo Tecnico Indirizzo: Via D Annunzio 113 Sito web: assetto.territorio@regione.liguria.it Referente Nome e Cognome: Maurizio Iallonghi Funzione: Funzionario tecnico Ente: Regione Liguria Telefono: 010 / Fax: 010 / maurizio.iallonghi@regione.liguria.it Parte 2: Aspetti generali 2.1 Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo Gestione del territorio 2.2 Progetto: realizzato in corso di realizzazione 2.3 Descrizione sintetica del progetto. Il progetto si è basato inizialmente sulla programmazione e realizzazione di un manuale tecnico dal titolo «Opere e tecniche di ingegneria naturalistica e recupero ambientale» e, in più fasi temporali

2 successive, sulla organizzazione di corsi sperimentali paralleli aventi per oggetto la formazione ed aggiornamento di personale tecnico vario sul medesimo tema specifico. Per l attuazione del progetto, sia per il notevole impegno necessario per la definizione e la realizzazione di tutte le fasi, per le specifiche professionalità richieste ed anche per ragioni di tipo logistico, oltre alla prioritaria azione diretta di coordinamento da parte della Regione Liguria (Settore Assetto del Territorio e Controllo Tecnico) si è avuta la necessità di utilizzare l apporto tecnico dell Associazione Ambientalista WWF (Delegazione Liguria) e dell A.I.P.I.N. (Associazione Italiana per l Ingegneria Naturalistica) e quello organizzativo degli Enti Scuola Edile provinciali, in considerazione della riconosciuta ed oggettiva esperienza maturata nel campo ambientale e nell attività di formazione tecnico-professionale a tutti i livelli. Ciò è stato attuato mediante la stipula di specifiche convenzioni. 2.4 Motivazioni Da alcuni anni è in atto una evoluzione nelle tecniche di intervento sul territorio in materia di difesa del suolo, in quanto le tematiche ambientali rivestono ormai un ruolo sempre più rilevante nella società moderna e di conseguenza le metodologie di azione devono tendere ad una maggiore ecocompatibilità; ciò è ormai verificabile sia in termini legislativi che nel maturarsi di questa nuova mentalità e sensibilità a tutti i livelli. La Regione Liguria ha ritenuto opportuno avviare puntuali e concrete iniziative nell intento di fare propria questa nuova mentalità gestionale e programmatoria e nel contempo di voler utilizzare, nell ambito delle tipologie da intraprendere per il processo di risanamento idrogeologico, bonifica e consolidamento del territorio regionale, anche le moderne metodologie di ingegneria naturalistica e recupero ambientale. Il progetto di che trattasi ha voluto rispondere almeno in parte a dette problematiche ed esigenze. 2.5 Caratteristiche del progetto Il progetto si è articolato nella realizzazione e produzione del manuale «Opere e tecniche di ingegneria naturalistica e recupero ambientale», redatto come già detto con la collaborazione tecnica del WWF Delegazione Liguria ed A.I.P.I.N. e pubblicato nell anno 1997, e nella programmazione e realizzazione di n. 6 corsi sperimentali di formazione ed aggiornamento, così organizzati : 1) anno 1998; n 2 corsi paralleli della durata di complessive 100 ore (80 h di lezioni teoriche, 20 h di sopralluoghi a cantieri) svoltisi in primavera-estate presso la sede dell Ente Scuola Edile Genovese a Borzoli (Ge) e rivolto a professionisti e tecnici di impresa della prov. di Genova; 2) e 3) anno 1999; n. 2 corsi paralleli della durata di 80 ore ciascuno, fra lezioni teoriche e sopralluoghi a cantieri, svoltisi fra marzo e luglio, uno a Savona presso la sede dell Ente Scuola Edile Savonese e l altro ad Imperia presso la sede dell Ente Scuola Edile della prov. di Imperia, rivolti a professionisti e tecnici di impresa delle prov. di Savona ed Imperia; 4) anno 2000; corso della durata di complessive 80 ore, fra lezioni teoriche e sopralluoghi a cantieri, svoltosi fra gennaio e aprile presso la sede dell Ente Scuola Edile Spezzina, rivolto a professionisti e tecnici di impresa della prov. di La Spezia; 5) e 6) anno 2000; n. 2 corsi paralleli della durata di 75 ore ciascuno, fra lezioni teoriche e sopralluoghi a cantieri, svoltisi nel mese di giugno, uno a Genova-Borzoli presso la sede dell Ente Scuola Edile Genovese e l altro a Savona presso la sede dell Ente Scuola Edile Savonese rivolto al personale degli Uffici tecnici dei principali Enti pubblici regionali (Province, Comunità Montane, Comuni. 2.6 Finalità Il fine generale del progetto è quello di favorire la conoscenza e la divulgazione a tutti i livelli degli interventi con tipologie di opere di ingegneria naturalistica e recupero ambientale, cioè di rendere noto, istruire ed aggiornare su questo specifico campo tutti i tecnici che in vario modo possono essere coinvolti nella progettazione, esecuzione e valutazione di queste opere.

3 2.7 Obiettivi Come espresso in linea generale nelle suindicate finalità, si ribadisce che gli obiettivi puntuali del progetto sono quelli di introdurre i concetti e le tecniche di ingegneria naturalistica e recupero ambientale in tutte le fasi di intervento, cioè dalla pianificazione generale alla progettazione esecutiva puntuale. In specifico, si vuole raggiungere il risultato di fornire le sufficienti e necessarie conoscenze ed informazioni al tecnico professionista che deve progettare nella maniera migliore e più adeguata possibile all ambiente circostante tali tipologie di opere, al tecnico dell Ufficio pubblico competente che deve valutare la validità, compatibilità e qualità dei progetti stessi ed al tecnico dell impresa che li deve mettere in pratica con interventi operativi puntuali e precisi sia per le modalità che per i tempi di attuazione 2.8 Risultati conseguiti Il manuale tecnico Opere e tecniche di ingegneria naturalistica e recupero ambientale, pubblicato nell anno 1997 ed inviato a tutti gli Enti pubblici e privati direttamente interessati, ha ottenuto un ottimo successo ed accoglimento da parte degli addetti ai lavori (tra l altro è stato scelto da alcuni Enti ed Associazioni come testo di riferimento per corsi di aggiornamento), che si è tradotto in numerosissime richieste pervenute da tutta Italia, tanto che nel mese di giugno 1998 è stata proposta ed attuata una seconda ristampa. Richieste di copie del manuale continuano a pervenire a tutt oggi. Anche i corsi realizzati hanno avuto ottimi risultati, sia dal punto di vista dell interesse dimostrato che della partecipazione (fra i professionisti hanno frequentato le lezioni teoriche e pratiche agroforestali, architetti, biologi, geologi, ingegneri, laureati in Scienze Ambientali, naturalisti, oltre che numerose imprese); i vari progetti hanno visto la partecipazione su scala regionale di circa 200 persone (una trentina di imprese, 120 professionisti, una cinquantina di tecnici di vari uffici pubblici). Si ritiene pertanto che i risultati previsti dal progetto di che trattasi ( ) siano stati raggiunti; occorrerà verificare adesso i riflessi diretti che si dovranno riconoscere anche nell attuazione concreta degli interventi in parola. Parte III : Aspetti specifici 3.1 Risorse Le risorse finanziarie assegnate al progetto sono state le seguenti : elaborazione, realizzazione, produzione, prima stampa (1995) e ristampa del manuale tecnico (1998), complessive lire anno 1998, n 2 corsi sperimentaliparalleli con l apporto tecnicoorganizzativo dell Ente Scuola Edile Genovese, complessive lire anno 1999, corso sperimentale con l apporto tecnico-organizzativo dell Ente Scuola Edile Savonese, complessive lire anno 1999, corso sperimentale con l apporto tecnico-organizzativo dell Ente Scuola Edile della Prov. di Imperia, complessive lire anno 2000, corso sperimentale con l apporto tecnico-organizzativo dell Ente Scuola Edile Spezzina, complessive lire anno 2000, corso sperimentale con l apporto tecnico-organizzativo dell Ente Scuola Edile Genovese, complessive lire anno 2000, corso sperimentale con l apporto tecnico-organizzativo dell Ente Scuola Edile Savonese, complessive lire Fonte di finanziamento

4 Il progetto è stato finanziato con fondi: Comunitari Nazionali Regionali Sponsorship Altro 3.3 Soggetti coinvolti (partnership) Come detto al punto 2.3 per la programmazione e gestione attuativa del progetto la Regione Liguria Dipartimento Tutela dell Ambiente ed Edilizia Settore Assetto del Territorio e Controllo Tecnico è stato l unico soggetto istituzionale coinvolto; per la realizzazione concreta dello stesso si sono coinvolte le Associazioni e gli Enti Scuola Edile più volte sopramenzionati sottoscrivendo con loro specifiche convenzioni, tutte approvate mediante deliberazioni di Giunta Regionale. Relativamente allo svolgimento dei vari corsi sperimentali, le lezioni sono state svolte da docenti universitari, tecnici di Enti e professionisti di chiara e dimostrata esperienza nel campo dell ingegneria naturalistica, scelti dalla Regione Liguria. L ammontare delle parcelle relative alla docenza è conteggiata nell ambito delle risorse finanziarie già descritte al precedente punto Stato di realizzazione Le fasi di realizzazione del progetto sono state sinteticamente esplicitate al precedente punto 2.5. Con la fine dei due corsi sperimentali rivolti alla formazione ed aggiornamento del personale degli Uffici tecnici dei principali Enti pubblici regionali (mese di giugno 2000) il progetto può essere considerato concluso. 3.5 Realizzazione La struttura che ha promosso il progetto è : Dipartimento Tutela dell Ambiente ed Edilizia Settore Assetto del Territorio e Controllo Tecnico. Non sono state necessarie nuove modalità organizzative. Il progetto non ha previsto il coinvolgimento di unità organizzative, ma il coinvolgimento dell apporto di Associazioni ed Enti Scuola Edile, come già indicato al punto 3.3. Il progetto non ha comportato la costituzione di strutture permanenti, né azioni di riorganizzazione interna. 3.6 Utilizzo nuove tecnologie Il progetto non ha richiesto l utilizzo di nuove tecnologie. 3.7 Formazione personale Le azioni di formazione/qualificazione del personale nell ambito del progetto sono, in questo caso, da ritenersi finalità ed obiettivi, come già espresso nei punti 2.6 e Comunicazione/partecipazione Il progetto ha coinvolto la partecipazione di Ordini Professionali ed Associazioni di Impresa. Prima dell inizio dei vari corsi sperimentali è stata fatta azione di informazione pubblica a tutti i livelli (stampa locale, conferenze stampa, notizie su internet). 3.9 Monitoraggio e valutazione Al termine di ogni corso sperimentale (specialmente i primi) è stata consegnata ai partecipanti una scheda per le valutazioni del corso medesimo; sulla base dei risultati si sono modificati ed aggiornati i corsi successivi. Non sono stati previsti sistemi di incentivazione legati ai risultati.

5 3.10 Sostenibilità organizzativa L andamento ed i risultati del progetto hanno dimostrato la piena sostenibilità complessiva dello stesso : organizzazione snella e concreta che ha portato all attuazione del progetto in tempi plausibili; piena partecipazione ed affiatamento di tutti i soggetti coinvolti; massimo recepimento da parte di tutti gli addetti ai lavori ; ottima, nonché inizialmente insperata, risposta dall esterno.

CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELIBERA IN DATA 27/10/2009, n 64 OGGETTO: Parere in ordine D.L. n.488 del 29/9/2009 "Nuova disciplina

Dettagli

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA. organizzati da ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA. organizzati da ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA organizzati da ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO ANNO 2011-2012 Referenti: Ing. Giovanna Salzano Direttore dei corsi di formazione per la sicurezza

Dettagli

Pubblicata nel B.U. Basilicata 1 ottobre 2008, n. 46.

Pubblicata nel B.U. Basilicata 1 ottobre 2008, n. 46. Regione Basilicata Deliberazione della Giunta Regionale del 16 settembre 2008, n. 1451 Art. 10, comma 1, lettera m legge regionale 14 febbraio 2007, n. 4 - Istituzione e disciplina dell Osservatorio delle

Dettagli

LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI

LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI PREMESSA ll corso di PROGETTAZIONE SOCIALE intende promuovere la formazione della figura professionale del progettista sociale in grado di ideare, redigere

Dettagli

Curriculum vitae ING. ALESSANDRO FUSCHIOTTO. Laurea in Ingegneria Civile Trasporti Dati Anagrafici Nato a Città della Pieve (PG) il 18 maggio 1965

Curriculum vitae ING. ALESSANDRO FUSCHIOTTO. Laurea in Ingegneria Civile Trasporti Dati Anagrafici Nato a Città della Pieve (PG) il 18 maggio 1965 Curriculum vitae ING. ALESSANDRO FUSCHIOTTO Titolo di studio: Laurea in Ingegneria Civile Trasporti Dati Anagrafici Nato a Città della Pieve (PG) il 18 maggio 1965 PROFILO SINTETICO E POSIZIONE ATTUALE

Dettagli

Parte 1: Anagrafica. Titolo del Progetto: Blocco Operatorio

Parte 1: Anagrafica. Titolo del Progetto: Blocco Operatorio FORUMPA SANITA' 2001 Azienda sanitaria locale di Cesena Direzione Servizio infermieristico - tecnico e Area dipartimentale omogenea dipartimentale omogenea dipartimentale omogenea chirurgica Blocco Operatorio

Dettagli

CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato

CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato Formazione Laureato in Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria di Ferrara sviluppando una tesi relativa a Il Sistema Qualità aziendale nel Settore delle

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TESSE DANIELE. Responsabile del procedimento TOMASSETTI EVA

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TESSE DANIELE. Responsabile del procedimento TOMASSETTI EVA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Area: DETERMINAZIONE N. G08133 del 12/06/2017 Proposta n. 10745 del 12/06/2017 Oggetto: Approvazione delle graduatorie

Dettagli

Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano

Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del LucidaMente... I giovani si parlano Comune di Udine dott.ssa Stefania

Dettagli

Le misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale

Le misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale Workshop «I programmi di sviluppo rurale 2014-2020, la Rete Natura 2000 e la biodiversità» Roma, 12 luglio 2016 Le misure del PSR Marche 2014-20 e la Rete Natura 2000 regionale Servizio Ambiente e Agricoltura

Dettagli

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI Corso di aggiornamento destinato al Coordinatore per la progettazione e al Coordinatore per l esecuzione dei lavori A007 - Sostanze pericolose Parte II Agenti cancerogeni e mutageni. Il rischio connesso

Dettagli

MANUALI E LINEE GUIDA SUI TEMI INGEGNERIA NATURALISTICA E AMBIENTE E PAESAGGIO

MANUALI E LINEE GUIDA SUI TEMI INGEGNERIA NATURALISTICA E AMBIENTE E PAESAGGIO Giuliano Sauli Presidente A.I.P.I.N. Coordinatore nazionale 2017: Sergio Malcevschi MANUALI E LINEE GUIDA SUI TEMI INGEGNERIA NATURALISTICA E AMBIENTE E PAESAGGIO INGEGNERIA NATURALISTICA 1 2002 MANUALE

Dettagli

Piscina S. Zulian, San Marco 548 Venezia. dirigente di servizio settore opere idrauliche

Piscina S. Zulian, San Marco 548 Venezia. dirigente di servizio settore opere idrauliche Informazioni personali Nome Cognome Luogo e data di nascita Indirizzo ufficio Telefono ufficio Fax ufficio E-mail ufficio Struttura regionale Occupazione / Settore professionale Sandro Del Rizzo San Donà

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

F O R M A T O INFORMAZIONI PERSONALI PAOLA CONTI. ESPERIENZA LAVORATIVA ATTIVITA DI DIPENDENTE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

F O R M A T O INFORMAZIONI PERSONALI PAOLA CONTI. ESPERIENZA LAVORATIVA ATTIVITA DI DIPENDENTE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail PAOLA CONTI Telefono 081-8653903 Fax 081-8653908 pconti@epnv.it ATTIVITA DI DIPENDENTE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Date (da a) Tipo di azienda o settore Principali mansioni

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI PRESENTAZIONE PROPOSTA FORMATIVA.. Proposta formativa (Ai sensi del comma 6.2 delle Linee Guida e di Coordinamento attuative del Regolamento per l aggiornamento e sviluppo professionale continuo) CORSO

Dettagli

GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE.

GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE. DIREZIONE OPERE PUBBLICHE DIFESA DEL SUOLO ECONOMIA MONTANA E FORESTE GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE

Dettagli

Det. n. 302 del 04/08/2016

Det. n. 302 del 04/08/2016 Det. n. 302 del 04/08/2016 Oggetto: D.P.G.R. 24.03.2014 n. 2/R. Regolamento regionale recante: Attuazione dell articolo 33 della l.r. 29.06.2009 n. 19 relativo alla gestione faunistica all interno delle

Dettagli

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive la presente convenzione

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive la presente convenzione CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA MARCO BIAGI - PER UNA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE AI SENSI DELL ART. 15 DELLA LEGGE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del 36628 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del 26-6-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07 giugno 2017, n. 902 L.R. n. 33/2006 e s.m.i. Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutte e

Dettagli

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione

Dettagli

CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA

CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA PROVINCIA DI VICENZA SERVIZIO BENI AMBIENTALI E RISORSE IDRICHE CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA ELABORATO N. TITOLO SCALA 4 Programma di azione Struttura preliminare CODICE DOCUMENTO 0573SP04 FILE

Dettagli

CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XIII LEGISLATURA ANNO 2004 DISEGNO DI LEGGE 20 maggio 2004, n. 55 Interventi in materia di cinema e istituzione di Trentino cinema D'iniziativa del consigliere

Dettagli

REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni

REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni Allegato A) REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni Disposizioni per la realizzazione degli interventi formativi per lo svolgimento diretto

Dettagli

FUNZIONI DI AREA VASTA IN PROVINCIA DI PAVIA ALLA LUCE DELLA LEGGE 56 / 2014

FUNZIONI DI AREA VASTA IN PROVINCIA DI PAVIA ALLA LUCE DELLA LEGGE 56 / 2014 FUNZIONI DI AREA VASTA IN PROVINCIA DI PAVIA ALLA LUCE DELLA LEGGE 56 / 2014 Pavia, 27 giugno 2014 Lombardia 1544 comuni in 12 province, Piemonte 1207, Veneto 581, Emilia-Romagna 348, Toscana 287, Liguria

Dettagli

Assegni di Ricerca - DLTM ANALISI DELL INIZIATIVA

Assegni di Ricerca - DLTM ANALISI DELL INIZIATIVA Assegni di Ricerca - DLTM ANALISI DELL INIZIATIVA Generalità dell iniziativa DLTM, in parallelo ai bandi FESR su ricerca ed Innovazione, che hanno visto una grande partecipazione di imprese in collaborazione

Dettagli

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione Seminario Semplificazione amministrativa: l impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Azioni di sistema per il supporto all attuazione

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA ALLEGATO 2 DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI PERCORSI SPERIMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE A TITOLARITÀ

Dettagli

valorizzandole con il contributo professionale nella gestione ed esecuzione dei progetti.

valorizzandole con il contributo professionale nella gestione ed esecuzione dei progetti. L Europrogettazione, rappresenta il volano per lo sviluppo dei territori. Nel contesto attuale, caratterizzato da una forte contrazione delle fonti di finanziamento, i fondi europei rappresentano un imprescindibile

Dettagli

proposta di legge n. 323

proposta di legge n. 323 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 323 a iniziativa dei Consiglieri Solazzi, Cardogna, Traversini, Foschi, Zaffini presentata in data 9 maggio 2013 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DOMENICO BALDUCCI Indirizzo VIA T. Tommasi n 7 61121 Pesaro Telefono 0721372801 3351500640 Fax 0721 372821 E-mail d. balducci@provincia.ps.it

Dettagli

Incarico di Direttore Generale per le Politiche Sociali e Socio-sanitarie (codice )

Incarico di Direttore Generale per le Politiche Sociali e Socio-sanitarie (codice ) ALLEGATO 2 Incarico di Direttore Generale per le Politiche Sociali e Socio-sanitarie (codice 50.05.00) magistrale del nuovo ordinamento, preferibilmente in materie sociali (sociologia; scienze sociali;

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. la L. 4 maggio 1983, n. 184, concernenti Diritto del minore ad una famiglia ;

LA GIUNTA REGIONALE. la L. 4 maggio 1983, n. 184, concernenti Diritto del minore ad una famiglia ; Oggetto: DGR 13 Febbraio 2001, n. 219 : Costituzione Comitato Tecnico di Coordinamento Regionale dei servizi integrati per le adozioni nazionali ed internazionali. Modifica. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA

Dettagli

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE architetto Bruno Nessi CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE GENERALITA : Nome: Bruno Cognome: Nessi Luogo di nascita: Bergamo Data di nascita: 25 marzo 1966 Residenza: via Gasgnoli, 206 Urgnano 24059 (Bg)

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

CORSO DI ALTA FORMAZIONE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE (VIA, Paesaggistica, VAS e VIncA,) Teorie, Metodologie, Tecniche applicative e Procedure

CORSO DI ALTA FORMAZIONE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE (VIA, Paesaggistica, VAS e VIncA,) Teorie, Metodologie, Tecniche applicative e Procedure CORSO DI ALTA FORMAZIONE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE (VIA, Paesaggistica, VAS e VIncA,) Teorie, Metodologie, Tecniche applicative e Procedure Responsabile Scientifico già docente di Valutazione Ambientale,

Dettagli

AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI ANTIRICICLAGGIO. Certificazione AIRA AML Certificate AML CERTIFICATE. Certificazione AIRA AML Certificate

AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI ANTIRICICLAGGIO. Certificazione AIRA AML Certificate AML CERTIFICATE. Certificazione AIRA AML Certificate AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI ANTIRICICLAGGIO Certificazione AIRA AML Certificate AML CERTIFICATE Certificazione AIRA in Normativa Antiriciclaggio AML Certificate 1. PREMESSA La Banca d Italia

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA PROVINCIA DI PARMA E I COMUNI PER ASSISTENZA TECNICA NEL SETTORE DEI FINANZIAMENTI EUROPEI

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA PROVINCIA DI PARMA E I COMUNI PER ASSISTENZA TECNICA NEL SETTORE DEI FINANZIAMENTI EUROPEI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA PROVINCIA DI PARMA E I COMUNI PER ASSISTENZA TECNICA NEL SETTORE DEI FINANZIAMENTI EUROPEI L anno duemilaquindici. il giorno del mese di. in., nella sede di., TRA Il Consigliere

Dettagli

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001 SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA: ISO 18001 La necessità di sviluppare un sistema di gestione della sicurezza (SGS) per garantire la corretta applicazione delle misure atte a garantire la salute e sicurezza

Dettagli

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2015-04-29 DATI GENERALI Cognome e nome NOCENTINI FABIO Data di nascita 09/11/1954 E-mail fabio.nocentini@regione.toscana.it Matricola 0014307 Anzianità

Dettagli

Sistema di Ateneo per la valutazione della ricerca SUA-RD

Sistema di Ateneo per la valutazione della ricerca SUA-RD Sistema di Ateneo per la valutazione della ricerca SUA-RD 2014-15-16 Sommario q Contesto nazionale q La scheda SUA-RD 2014-15-16 ü Basi normative ü Struttura ü Contenuti ü Linee guida ü Tempistica Contesto

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n Savona DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. N. 253 del 20/04/2016

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n Savona DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. N. 253 del 20/04/2016 AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n. 14 - Savona DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 253 del 20/04/2016 Oggetto: PIANO AZIENDALE DI FORMAZIONE CONTINUA E FINANZIAMENTO ANNO

Dettagli

SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 209 del 06/11/2008

SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 209 del 06/11/2008 SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO OGGETTO: AFFIDAMENTO DI INCARICO (PRESTAZIONE OCCASIONALE) Il proponente F.to Dott. Ettore Stacchini Pag. 1 SERVIZI ALLA

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016)

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016) REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016) ART. 1 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è volto a sostenere

Dettagli

Contabilità ambientale degli Enti Locali :

Contabilità ambientale degli Enti Locali : Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali dell Associazione Coordinamento Ag 21 locali Italiane Contabilità ambientale degli Enti Locali : il bilancio dell e le nuove sfide per il clima

Dettagli

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI UNIONE EUROPEA Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri Annualità 2011/ 2012 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Soggetto proponente Titolo del

Dettagli

MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I)

MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I) MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I).0005892.14-09-2017 PIANO DELLE ATTIVITÀ A.S. 2017/2018 Protocollo d intesa USR ER Ufficio IX / Parma, io ci sto! Allegato 1 Pagina 1 di 4 1. PREMESSA In attuazione

Dettagli

Atto Dirigenziale N del 21/03/2012

Atto Dirigenziale N del 21/03/2012 Atto Dirigenziale N. 1088 del 21/03/2012 Classifica: 011.02.01 Anno 2012 (4284281) Oggetto ESAMI PER L ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE DI CAPRIOLO, DAINO, MUFLONE E CERVO DELL APPENNINO, INDIZIONE

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI.

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 23-06-2009 REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE N. 63 del 2 luglio 2009 IL CONSIGLIO ASSEMBLEA

Dettagli

METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI DIRIGENZIALI

METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI DIRIGENZIALI Allegato G del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi: testo modificato dalla deliberazione n.156 del 21.5.2009 Allegato G Linee Guida per la valutazione delle prestazioni dirigenziali

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI PRESENTAZIONE PROPOSTA FORMATIVA.. Proposta formativa (Ai sensi del comma 6.2 delle Linee Guida e di Coordinamento attuative del Regolamento per l aggiornamento e sviluppo professionale continuo) CORSO

Dettagli

Direttore Generale - Direzione Generale per le Risorse Umane

Direttore Generale - Direzione Generale per le Risorse Umane INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 14/08/1948 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio COCCIMIGLIO ANTONIO I Fascia MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE. Via Manzoni, n. 14 Savona. N. 138 del 10/03/2017

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE. Via Manzoni, n. 14 Savona. N. 138 del 10/03/2017 AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n. 14 Savona DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA N. 138 del 10/03/2017 Oggetto: AVVISO PER LA FORNITURA DI PRODOTTI NECESSARI PER LE ATTIVITA'

Dettagli

ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE

ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE A SEZIONE I: SETTORE EDILE a Arredo urbano Attività di progettazione per la b Edilizia residenziale realizzazione,

Dettagli

P I A N O D I A G G I O R N A M E N T O D E G L I I S P E T T O R I M E T R I C I D E L L E C A M E R E

P I A N O D I A G G I O R N A M E N T O D E G L I I S P E T T O R I M E T R I C I D E L L E C A M E R E P I A N O D I A G G I O R N A M E N T O D E G L I I S P E T T O R I M E T R I C I D E L L E C A M E R E D I C O M M E R C I O N E L L A M B I T O D E L L E A T T I V I T À D I V I G I L A N Z A S E S S

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in. Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias, via Mazzini n 39,

PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in. Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias, via Mazzini n 39, LOGO PROTOCOLLO D INTESA ( Art. 15 Legge 241/1990 s.m.i. e art. 34 del D.lgs n. 267 del 18 agosto 2000) L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias,

Dettagli

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI Corso di aggiornamento destinato al Coordinatore per la progettazione e al Coordinatore per l esecuzione dei lavori A013 Il rischio elettrico e la protezione dalle scariche atmosferiche -Durata 9 ore-

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome Cognome Indirizzo Laura RUOCCO Via Torino, 80 La Spezia Telefono 0187-705577 348-6593754 E-mail lruocco@provincia.sp.it Luogo e data di nascita La

Dettagli

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B004 Il rischio chimico: criteri e metodi di valutazione -Durata 9 ore- DESTINATARI

Dettagli

(Avviso al personale pubblicato in data )

(Avviso al personale pubblicato in data ) Prot. N 611 Modena, il 22.03.2016 (Avviso al personale pubblicato in data 24.03.2016) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO, MEDICO, ODONTOIATRICO E DI SCIENZE MORFOLOGICHE CON INTERESSE TRAPIANTOLOGICO,

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ERNESTINA BOSONI Indirizzo CON STUDIO IN PIACENZA, PIAZZA CAVALLI 68/A Telefono 0523/338660 Fax 0523/338526

Dettagli

Dal settembre 2016 ad oggi Dirigente di ruolo di Regione Lombardia in posizione di distacco temporaneo presso Arexpo S.p.A., con l incarico di:

Dal settembre 2016 ad oggi Dirigente di ruolo di Regione Lombardia in posizione di distacco temporaneo presso Arexpo S.p.A., con l incarico di: F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PILLONI MARCO Telefono +39 02 6982 6749 Mobile +39 335 7521 876 E-mail Nazionalità marco.pilloni@arexpo.it

Dettagli

Linee di indirizzo per la redazione. del Piano Sociale Integrato. della Conferenza dei Sindaci dell A.S.L. 3 Genovese

Linee di indirizzo per la redazione. del Piano Sociale Integrato. della Conferenza dei Sindaci dell A.S.L. 3 Genovese Linee di indirizzo per la redazione del Piano Sociale Integrato della Conferenza dei Sindaci dell A.S.L. 3 Genovese 2014-2016 Premesse La Regione Liguria con la Deliberazione del Consiglio Regionale n.

Dettagli

La Scuola struttura la formazione secondo due direttrici e relative macro-aree formative:

La Scuola struttura la formazione secondo due direttrici e relative macro-aree formative: Linee progettuali per la formazione del personale di Polizia Locale, biennio 2017-2018 Premessa La Scuola del Corpo della Polizia Municipale di Milano, come espressione del patrimonio professionale del

Dettagli

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 ORIGINALE COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 OGGETTO: PATTO DEI TERRITORI DELLA COLLINA, DEL PIANALTO E DELLA PIANURA DEL PO - DEFINIZIONE INDIRIZZI

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 94 del 01/10/2015

Decreto Dirigenziale n. 94 del 01/10/2015 Decreto Dirigenziale n. 94 del 01/10/2015 Dipartimento 60 - Uffici speciali Direzione Generale 4 - DATORE DI LAVORO U.O.D. 3 - UOD Unità tecnica di Presidio e Coordinamento sedi territoriali Oggetto dell'atto:

Dettagli

PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE

PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO BROCCA - Via Orto

Dettagli

Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo

Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo Programmi di Finanziamento dell Unione Europea Le Politiche Comunitarie di interesse per il Consiglio dell Ordine degli Psicologi dell Abruzzo Il Consiglio degli Psicologi dell Abruzzo - organizza il corso

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

SEMINARIO GRATUITO sulla nuova Programmazione Europa e le principali opportunità di Lavoro: orario 9 /11 del primo giorno

SEMINARIO GRATUITO sulla nuova Programmazione Europa e le principali opportunità di Lavoro: orario 9 /11 del primo giorno Via Zara, 114 85100 Potenza L Ordine dei Geologi della Basilicata organizza nella sua sede di Potenza un Master in Europrogettazione dal 07 al 09 Settembre 2016. Il Master è accreditato dall Ordine con

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI. Lanzone Isabella

INFORMAZIONI PERSONALI. Lanzone Isabella ASL 3 Genovese Via Bertani 4 16125 Genova CURRICULUM VITAE DOTT. INFORMAZIONI PERSONALI Lanzone Isabella Nome Data di nascita 29.03.1974 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Dirigente amministrativo

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

COMUNE DI BORGHI Provincia di Forlì-Cesena

COMUNE DI BORGHI Provincia di Forlì-Cesena COMUNE DI BORGHI Provincia di Forlì-Cesena Determinazione del Responsabile Settore: UFFICIO TECNICO n. 35 del 24/04/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Arch. Bardi Marco OGGETTO : Affidamento di incarico

Dettagli

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Torino, 18 dicembre 2006 Direzione Economia Montana e Foreste SETTORE ATTIVITA

Dettagli

PREMIO PER LE MIGLIORI TESI DI LAUREA SULLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DELLA MONTAGNA

PREMIO PER LE MIGLIORI TESI DI LAUREA SULLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DELLA MONTAGNA PREMIO PER LE MIGLIORI TESI DI LAUREA SULLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DELLA MONTAGNA All interno del progetto Uncem SMART VALLEY E GREEN COMMUNITY l Unione dei Comuni e degli Enti montani nel quadro delle

Dettagli

Regione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona,

Regione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona, giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2768 del 30 settembre 2008 pag. 1/5 Regione Veneto e Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA Responsabile di settore: BALOCCHINI EMANUELA Decreto non

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria dell'energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni. Interpello DINGE 2016/2

Dipartimento di Ingegneria dell'energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni. Interpello DINGE 2016/2 Dipartimento di Ingegneria dell'energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni Interpello DINGE 2016/2 Visto l articolo 4 comma 1 lett b) del Regolamento di ateneo per l attribuzione degli incarichi

Dettagli

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE - SERVIZIO TECNICO N. 829 DEL 12/06/2015 OGGETTO Approvazione avviso per l'affidamento di incarichi di progettazione

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI

INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME E NOME URBANI CARLA DATA DI NASCITA 05.09.1966 QUALIFICA D 3 AMMINISTRAZIONE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO INCARICO ATTUALE P.O. PROGRAMMAZIONE E GESTIONE SERVIZIO

Dettagli

Premio Innovazione e Qualità Urbana Nona Edizione SEZIONE OPERE GIÀ REALIZZATE

Premio Innovazione e Qualità Urbana Nona Edizione SEZIONE OPERE GIÀ REALIZZATE Premio Innovazione e Qualità Urbana Nona Edizione SEZIONE OPERE GIÀ REALIZZATE NORME PER LA PRESENTAZIONE DELL OPERA REALIZZATA BREVE CURRICULUM (max 1500 caratteri spazi esclusi) con foto del candidato

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA SEGRETERIA GENERALE 8002 STRUTTURA PROPONENTE COD. N 8002/ 2015 /D.018 DEL 16/02/2015 OGGETTO: Nomina della Commissione Tecnica per l'espressione

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Ordinanza Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE E AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO STELLA & TAGLIAMENTO ASSOCIAZIONE FRATERNITA DI

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE. PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE (30 gennaio 1997) L'anno millenovecentonovantasette, il giorno 30 del mese

Dettagli

REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI GENOVA COMUNE DI RECCO

REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI GENOVA COMUNE DI RECCO REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI GENOVA COMUNE DI RECCO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA PROGETTAZIONE SVOLTA DA SOGGETTI INTERNI ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE E PER LA RIPARTIZIONE DEI RELATIVI INCENTIVI

Dettagli

la redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale

la redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale Verso il Piano di gestione del rischio di alluvione: la redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale Bacini liguri Cinzia Rossi Regione Liguria - Settore Assetto del Territorio Direttiva

Dettagli

Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Pagina 1 di 5 CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Ore Settimanali 2 Classe 5^ D AMBIENTE, TERRITORIO E PAESAGGIO INQUINAMENTO

Dettagli

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA

Dettagli

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008 Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla

Dettagli

DIRIGENTE SETTORE EDILIZIA CONVENZIONATA. Presso il Comune di Venezia:

DIRIGENTE SETTORE EDILIZIA CONVENZIONATA. Presso il Comune di Venezia: CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome CELANT LUCIO Data di nascita 03/07/1959 Qualifica DIRIGENTE TECNICO Amministrazione COMUNE DI VENEZIA Incarico Attuale DIRIGENTE SETTORE EDILIZIA

Dettagli

Relazione Tecnica e abstract di progetto. Presentata da nella sua qualità di legale rappresentante di partecipante alla procedura di selezione

Relazione Tecnica e abstract di progetto. Presentata da nella sua qualità di legale rappresentante di partecipante alla procedura di selezione Modello 4 relazione tecnica e abstract Procedura di selezione ad evidenza pubblica per l individuazione di un soggetto collaboratore per la co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza,

Dettagli

Procedura di accreditamento e. aggiornamento dei cataloghi formativi a. Fondoprofessioni

Procedura di accreditamento e. aggiornamento dei cataloghi formativi a. Fondoprofessioni Procedura di accreditamento e aggiornamento dei cataloghi formativi a Fondoprofessioni 1 Premessa Fondoprofessioni intende favorire un tipo di formazione specializzata, flessibile e di qualità, incoraggiando

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI L INPS A SCUOLA

PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI L INPS A SCUOLA PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI L INPS A SCUOLA La Direzione Regionale per il Veneto dell INPS propone alle Scuole superiori un progetto flessibile di intervento formativo in materia di lavoro

Dettagli

TRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci;

TRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci; ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO DALLO STUDIO DI FATTIBILITÀ ALLA COSTITUZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE PER LA LEGALITÀ E IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN ATTUAZIONE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 3 GIUGNO 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 3 GIUGNO 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 aprile 2008 - Deliberazione N. 673 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Approvazione

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E DATI ANAGRAFICI Nome Laura Colombo Data e luogo di nascita 07/07/1967 Milano Nazionalità Residenza E-mail Italiana Milano lcolombo@ats-milano.it;

Dettagli

Gruppo di Lavoro Protezione Civile

Gruppo di Lavoro Protezione Civile Gruppo di Lavoro Protezione Civile Progetto per l istituzione di una rete di PRESIDI LOCALI DEGLI ARCHITETTI PER LA PROTEZIONE CIVILE presso gli Ordini Provinciali o presso le Federazioni/Consulte Regionali

Dettagli