SCHEMA DI CONVENZIONE per l affidamento del Servizio Centro per le famiglie

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1 Municipio Roma XIV Monte Mario U.O. Servizi Sociali ALLEGATO 4 SCHEMA DI CONVENZIONE per l affidamento del Servizio Centro per le famiglie Art. 1 Oggetto dell affidamento Si affida all Organismo la realizzazione del Servizio, previsto nel Piano Sociale del Municipio Roma XIV, denominato Centro per le famiglie. Tale Servizio dovrà essere realizzato secondo le modalità previste dal relativo Avviso Pubblico, dalla presente Convenzione, dall offerta progettuale presentata e dalla vigente normativa in materia. In caso di eventuali contrasti fra l Avviso Pubblico e l offerta progettuale presentata prevarrà in ogni caso il disposto dell Avviso Pubblico. Il Servizio risponde all intento di creare un contesto di crescita comunitaria dove gli apporti dei Servizi pubblici si intrecciano strettamente al contributo delle organizzazioni del terzo settore, nella realizzazione di una politica integrata rivolta alle famiglie nello svolgimento della loro funzione sociale e in relazione alle funzioni di tutela per i minorenni, previste dalla normativa vigente. Art. 2 Obiettivi del Servizio 2.1 Obiettivi Il Servizio dovrà realizzare i sotto elencati obiettivi : Realizzazione di interventi a favore di nuclei familiari, prevalentemente con minorenni sottoposti a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria in materia civile a supporto ed integrazione del sistema degli interventi erogato dall Area Minori e Famiglie del Municipio XIV nell ambito del Gruppo Integrato di Lavoro (GIL); Potenziamento delle attività rivolte alle famiglie erogate dal Sistema dei Servizi Interdistrettuali di secondo livello della UIM Quadrante Rm E (Unità Interdistrettuale Minori) nella Linea di Servizio: Interventi di recupero e sostegno per una Genitorialità Condivisa in situazioni di conflitto ; Realizzazione di un Servizio di Ascolto e Sostegno al ruolo genitoriale Promozione di collaborazioni e connessioni operative con soggetti organizzati del Terzo settore, presenti sul territorio del Municipio XIV, che a vario titolo si occupano di problematiche familiari, per lo sviluppo di esperienze integrate con i servizi preposti istituzionalmente ad intervenire in campo sociale, psicologico ed educativo nei confronti dell infanzia e della famiglia; Promozione dell Affidamento Familiare per prevenire l istituzionalizzazione dei minorenni; Realizzazione di azioni per contrastare la violenza di genere.

2 Art. 3 Destinatari del Servizio Destinatari diretti: nuclei familiari residenti nel territorio del Municipio Roma XIV Monte Mario con minori sottoposti a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria in materia civile nuclei familiari residenti nei Municipi afferenti al Quadrante della ASL RM E in situazioni di conflittualità familiare minori e famiglie del territorio del Municipio Roma XIV Monte Mario donne residenti nel territorio del Municipio Roma XIV Monte Mario, anche con figli minori, che subiscono violenza e/o maltrattamento. Beneficiari indiretti: enti ed operatori dei servizi pubblici, dell istituzione scolastica, del privato sociale, del terzo settore e del volontariato sociale. Art. 4 Tipologia degli interventi e/o delle attività 4.1. Integrazione e Supporto alle attività del Servizio Sociale nell Area Minori e Famiglie-- Dovranno essere previste modalità operative ed interventi per la presa in carico congiunta delle famiglie con minorenni, segnalati dall Autorità Giudiziaria in ambito civile, per la realizzazione delle attività previste dal protocollo G.I.L. (Gruppo Integrato di lavoro). 4.2 Attivazione di azioni previste dalla Linea di Servizio UIM Interventi di Recupero e Sostegno per una Genitorialità Condivisa in situazione di Conflitto - Interventi psico-sociali rivolti alla persona, alla coppia o a gruppi di persone, per il recupero della responsabilità genitoriale in situazioni di alto conflitto; Interventi di mediazione familiare a favore di coppie di genitori separati od in via di separazione finalizzate al superamento dei conflitti ed al recupero di relazioni positive nell interesse dei figli; Attività di consulenza legale per le famiglie prese in carico dalla Linea di Servizio che hanno bisogno di informazioni in materia di diritto minorile e di famiglia. Le attività di cui ai punti 4.1 e 4.2 dovranno essere realizzate in conformità con i protocolli GIL e UIM (allegati all avviso pubblico) 4.3 Attività di Counseling socio-psico-pedagogico-educativo-legale rivolte alle famiglie del territorio e di sostegno e recupero delle funzioni genitoriali Interventi brevi di prevenzione, orientamento e supporto rivolti alla persona, alla coppia o alla famiglia per favorire la capacità di gestire disagi di carattere emotivo, esistenziali, relazionali e le problematiche connesse all esercizio delle funzioni genitoriali ed educative nonché alle relazioni con l Autorità giudiziaria e con i Servizi Sociali e/o Sanitari; Servizio per il Diritto di Visita e di Relazione, finalizzato a garantire il mantenimento ed i recupero delle funzioni genitoriali con il genitore non collocatario e/o con adulti significativi di riferimento (su richiesta del Servizio Sociale Municipale in applicazione di disposizioni della Magistratura);

3 Promozione ed organizzazione di iniziative di supporto alle Famiglie anche utilizzando il lavoro di gruppo, come strumento di aiuto e sostegno per quei genitori che desiderano confrontarsi su tematiche Educative e relazionali ; Sostegno psicologico ed educativo, anche domiciliare, ai neo-genitori per aiutarli ad affrontare le piccole sfide e dilemmi che l esperienza genitoriale gli pone. Attività da avviare anche in collaborazione con il Consultorio Familiare della Asl Rm E Distretto 19; 4.4.Attività di rete e di lavoro di comunità con l Istituzione Scolastica del territorio di ogni ordine e grado, con gli stakeholder formali ed informali e le famiglie presenti sul territorio municipale - Collaborazioni con i Nidi comunali, con le scuole dell Infanzia Comunali, la Rete Scolastica territoriale Rosetta Rossi e le Scuole Superiori che siano interessate alla realizzazione di incontri sulle tematiche riguardanti i rapporti tra generazioni, con particolare attenzione ad eventuali situazioni di disagio emergenti. Tali interventi dovranno far riferimento anche al Protocollo d Intesa tra l Azienda Unità Sanitaria Locale RM E, il Dipartimento Politiche Sociali Sussidiarietà e Salute di Roma Capitale, i Municipi Roma I, Roma XIII, Roma XIV, Roma XV e le Reti delle Scuole, per il coordinamento e l integrazione delle azioni e delle programmazioni finalizzate alla crescita del grado di inclusività espresso dal sistema scolastico territoriale. (di cui allegato avviso pubblico) Collaborazioni e connessioni operative tra i Servizi pubblici e privati - stakeholder presenti sul territorio municipale, che rafforzino la rete territoriale, offendo la possibilità di realizzare approcci integrati alle problematiche delle famiglie e di favorire le relazioni comunitarie; 4.5 Attività di promozione ed informazione sull affidamento familiare - Progettualità per implementare e realizzare, coerentemente con le direttive del Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute-Coordinamento Cittadino Interventi e Servizi per la Minore Età Ufficio Affido, Adozione e Sostegno a Distanza di Roma Capitale - azioni volte a promuovere nella cittadinanza la cultura della sussidiarietà e della cooperazione per prevenire l istituzionalizzazione dei minorenni; 4.6.Spazio di ascolto e di accoglienza rivolto alle donne, anche con figli minori, che subiscono violenza e/o maltrattamenti - Favorire nelle donne il conseguimento di competenze per elaborare ed acquisire difese e soluzioni per sé e per i propri figli, nonché sostenere la costruzione di nuovi progetti di vita per la conquista di una loro autonomia anche in collaborazione con il Consultorio Familiare Asl Rm E Distretto 19. Art. 5 Risorse umane e professionali Per la realizzazione del progetto in tutte le sue diverse attività, al fine di garantire alle famiglie un servizio rispondente ad elevati standard di qualità, si richiedono figure professionali con comprovata esperienza nel settore.

4 In particolare, per la realizzazione delle attività di cui al punto 4. 1 si richiede un gruppo di lavoro minimo costituito da almeno : n. 3 Assistenti Sociali, per la presa in carico dei minorenni segnalati dalla Magistratura e delle loro famiglie, per un totale complessivo di n. 105 ore settimanali; n. 1 Psicologo per la collaborazione con gli Assistenti Sociali dell Area Minori e Famiglie del Municipio e del Centro per le Famiglie nell ambito degli interventi rivolti ai minorenni segnalati dalla Magistratura ed alle loro famiglie, per un totale complessivo di n. 20 ore settimanali; n. 1 Educatore Professionale per la collaborazione con gli Assistenti Sociali dell Area Minori e Famiglie del Municipio e del Centro per le Famiglie prevalentemente nell ambito degli interventi rivolti ai minorenni segnalati dalla Magistratura ed alle loro famiglie, per un totale complessivo di n. 20 ore settimanali; Per le attività di cui al punto 4.2 si richiede un gruppo di lavoro minimo costituito da almeno : n. 1 psicologo con laurea specialistica e formazione anche in mediazione familiare, per un totale di n. 16 ore settimanali n. 1 Consulente Legale, esperto in diritto minorile e di famiglia, per un totale di n. 2 ore settimanali (8 ore mensili) Per tutte le altre attività si richiede un gruppo di lavoro minimo costituito da almeno : n.1 Assistente Sociale n.1. Sociologo n. 1 Psicologo con formazione ed esperienza anche come counsellor n 1 Educatore Professionale con formazione ed esperienza anche come counsellor n.1 Consulente legale, esperto in diritto di famiglia e minorile, con esperienza maturata e riconosciuta nell ambito di Studi Legali specializzati in materia, o che abbia effettuato attività di Tutore privato o Curatore Speciale del minore n.1 Operatore di Segreteria Tra le figure di cui sopra dovrà essere individuato un Responsabile del Centro. Al personale potranno essere affiancati: Tirocinanti Assistenti Sociali Psicologi Educatori Mediatori familiari Operatori del volontariato sociale che dovranno essere coordinati nelle attività e sotto la diretta responsabilità dell Organismo che dovrà anche provvedere ad assicurarli secondo la normativa di riferimento vigente. Dove non specificato, per ogni figura professionale dovrà essere indicato il monte ore settimanale di impiego che si intende prevedere in relazioni alle attività che verranno realizzate. Il Responsabile Municipale dell Area Minori e Famiglie sarà il referente tecnico del personale impegnato nell attività Supporto all Area Minori e Famiglie- Interventi Autorità Giudiziaria del Municipio XIV nell ambito delle attività del Gruppo Integrato di Lavoro (G.I.L.)

5 Il personale afferente alla Linea di Servizio UIM Interventi di Recupero e Sostegno per una Genitorialità Condivisa in situazione di Conflitto avrà come Referenti i Responsabili della Linea di Servizio UIM. Il Servizio per il Diritto di Visita e di Relazione avrà come Referente tecnico un Assistente Sociale del Municipio che cura il collegamento con il Tavolo Cittadino di Coordinamento dei Servizi per il diritto di visita e di relazione. Nel corso della realizzazione del progetto, l Amministrazione si riserva di rimodulare il monte orario sopra definito per ciascuna attività in relazione alle esigenze che si vengono a prospettare. Inoltre i professionisti coinvolti nell erogazione delle attività del Centro per le famiglie, dovranno garantire flessibilità nell articolazione dell orario settimanale, prevedendo, qualora necessario, prestazioni lavorative anche in giornate pre-festive o comunque in orari diversi da quelli ordinari (per incontri con gruppi di genitori, famiglie, iniziative con i soggetti territoriali). Il Centro per le Famiglie dovrà essere improntato a principi metodologici e deontologici coerenti con la professionalità espressa dagli operatori impiegati nel servizio. L Organismo dovrà presentare eventuale iscrizione ad Albi Professionali qualora previsto per l esercizio delle funzioni. L Organismo proponente potrà indicare eventuali figure professionali aggiuntive senza ulteriori oneri di spesa a carico del Municipio. Dovrà essere presentato l elenco degli operatori che effettivamente parteciperanno al servizio. Tale elenco dovrà essere presentato in ordine alfabetico indicando: nome, cognome, qualifica, il tipo di contratto ed il livello contrattuale. Per ciascuno di essi dovrà essere presentato accurato curriculum formativo ed esperienziale (Formato Europeo) evidenziando le esperienze effettuate con la qualifica richiesta nel settore/area oggetto del presente Bando, firmato dall interessato e recante la dichiarazione dello stesso sulla propria disponibilità a partecipare alla realizzazione del servizio oggetto del presente bando in caso di aggiudicazione. Detto personale deve possedere esperienza lavorativa con la qualifica richiesta nel settore/area oggetto del presente bando non inferiore ad un anno. Art. 6 Obblighi dell Organismo Gestore nei confronti del personale All Organismo è fatto obbligo del rispetto integrale della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 135/2000 "Determinazioni degli indirizzi in ordine ad Appalti ad Aziende, Consorzi, Cooperative, Associazioni", e del suo successivo Regolamento D.C.C. n. 259/2005 e della vigente normativa in materia di C.C.N.L. del settore. L Organismo deve ottemperare, nei confronti del personale utilizzato ed in relazione alle diverse tipologie di rapporti lavorativi instaurati, a tutti gli obblighi derivanti dalle vigenti disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro, di previdenza, di assistenza e di assicurazione, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. Il Municipio, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, previa contestazione all Organismo suddetto delle inadempienze denunciate dal Servizio di Ispezione del Lavoro (ex Ispettorato del Lavoro) può operare una ritenuta pari, nel massimo, al 20% (venti per cento) dell importo globale del corrispettivo previsto dalla convenzione. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando il Servizio suddetto avrà dichiarato l avvenuta regolarizzazione della posizione dell Organismo.

6 Considerata la natura del progetto, basato essenzialmente sulle capacità e professionalità del personale e fatto salvo quanto previsto dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 135/2000 e successive norme applicative, saranno ammesse sostituzioni solo per cause non imputabili all Organismo e non preventivabili da parte dell operatore. Per tali sostituzioni l Organismo garantirà l immediata disponibilità di personale di pari qualifica, professionalità ed esperienza. La sostituzione dovrà essere preventivamente comunicata al Municipio, per una valutazione di merito, con presentazione del nuovo curriculum formativo ed esperienziale e della copia conforme all originale dell attestato della qualifica professionale corrispondente al ruolo da sostituire. L Amministrazione si riserva la facoltà di valutare il possesso dei requisiti richiesti per il personale. Tutto il personale dovrà essere, comunque, preparato sulle attività da svolgere a cura dell Organismo. Ciascun operatore dovrà essere munito, a cura dell Organismo, di un proprio tesserino di riconoscimento visibile al pubblico, recante l intestazione dell Organismo dal quale dipende, il proprio nome (per esteso) e cognome (solo la lettera iniziale), la fotografia e la relativa qualifica professionale. Art.7 Risorse strumentali e materiali L Organismo dovrà dotarsi di quanto necessario per la gestione ed erogazione del servizio nello specifico: 3 postazioni computer con almeno le seguenti caratteristiche minime: Processore - CPU INTEL I ,4GHZ; RAM DDR3 1333MHZ 4 GB; Hard Disk da 500 GB; Sistema Operativo Windows 7 Professional / Windows 8.1; Applicazioni Office 2010/2013 Professional con licenza presso la sede del Servizio Sociale del Municipio per gli Assistenti Sociali che opereranno nell Area Minori e Famiglie Interventi Autorità Giudiziaria 1 telefono cellulare comprensivo di abbonamento a disposizione degli operatori che lavorano all interno del Municipio per le attività di cui al punto 4.1. Almeno 2 computer con almeno le seguenti caratteristiche minime: Processore - CPU INTEL I ,4GHZ; RAM DDR3 1333MHZ 4 GB; Hard Disk da 500 GB; Sistema Operativo Windows 7 Professional / Windows 8.1; Applicazioni Office 2010/2013 Professional con licenza, presso la sede del Centro per le Famiglie 1 stampante e scanner materiale di cancelleria beni strumentali necessari titoli di viaggio e/o un automezzo debitamente assicurato per l espletamento dei compiti assegnati (es. visite domiciliari) sostituzione e/o aggiornamento del materiale informatico (computer, stampanti, ecc) Contratti telefonici che prevedano la possibilità dell attivazione di una segreteria telefonica e linea internet Guida ai Servizi del Centro Famiglie Materiale informativo multilingue Pubblicazioni e/o abbonamenti di settore Inoltre l Organismo aggiudicatario dovrà provvedere alla pubblicizzazione del Centro e delle relative attività attraverso la predisposizione e la diffusione di materiale informativo. L acquisto di beni, attraverso i fondi stanziati per il servizio, dovrà essere preventivamente autorizzato dal Municipio.

7 I beni, acquistati con i fondi stanziati per il Servizio, allo scadere della durata della Convenzione, saranno consegnati al Municipio che ne rimarrà unico proprietario senza che l Organismo aggiudicatario abbia nulla a pretendere. All Organismo aggiudicatario potranno essere consegnati, mediante apposito atto di consegna, beni relativi al servizio oggetto del presente Avviso, allo stato a disposizione del Municipio. L eventuale trasloco di detti beni sarà a totale carico dell Organismo aggiudicatario. Art. 8 Durata del Servizio e regolamentazione dei rapporti contrattuali Il Progetto avrà la durata di 7 mesi decorrenti a partire dalla data di effettivo inizio delle attività. Alla scadenza della convenzione il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta. Al termine del suindicato periodo di tempo, qualora l Amministrazione ne ravvisasse l opportunità, potrà procedere ai sensi dell art. 57 comma 5 lettera B del D. Lgs. n. 163/2006, ad affidare all Organismo aggiudicatario, con procedura negoziata senza previa pubblicazione dell Avviso Pubblico, la realizzazione del Servizio in argomento, alle medesime condizioni del precedente affidamento, per ulteriori periodi di tempo di affidamento, sempreché sussista la disponibilità di bilancio ed il Servizio sia stato svolto regolarmente. Art. 9 Localizzazione e sede delle attività Gli Assistenti Sociali impiegati a supporto dell Area Minori e Famiglie opereranno prevalentemente nell ambito degli uffici del Servizio Sociale Municipale Gli Psicologi/ Mediatori Familiari ed il Consulente Legale dei servizi della UIM opereranno all interno di locali messi a disposizione dal Municipio I in Circ.ne Trionfale, 19 e dal Municipio XIII in Via Pier delle Vigne, 3 La sede del Centro famiglie, da individuare a cura dell organismo, dovrà essere localizzata con precisione, situata nel territorio del Municipio XIV, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, priva di barriere architettoniche, con spazio esterno e messa a disposizione entro 15 giorni dalla data di affidamento. Dovrà, altresì, essere indicato il titolo all utilizzo della sede, fornendo un elaborato planimetrico e copia del titolo alla disponibilità. Essa dovrà, inoltre, risultare conforme alla vigente normativa di igiene e sicurezza, norme antincendio, nonché in materia di accessibilità dei disabili. A tale scopo dovrà essere fornita relazione asseverata da parte di un tecnico abilitato, unitamente ad una liberatoria nei confronti del Municipio riguardante l idoneità di detti locali e l assolvimento dei predetti oneri di legge. La stessa sede dovrà essere dotata di adeguati arredi per il ricevimento dell utenza e di spazi adeguati tali da garantire la privacy delle persone beneficiari del Servizio. Art. 10 Articolazione/Modalità di funzionamento del Servizio Il Centro per le famiglie dovrà garantire un orario settimanale di apertura al pubblico almeno pari a 20 ore settimanali, che faciliti l accesso ed il contatto con i servizi da parte dell intera cittadinanza. Durante

8 l orario di chiusura al pubblico dovrà essere attivata una segreteria telefonica che garantisca una prima informazione ed accolga eventuali richieste o segnalazioni. L orario di lavoro degli operatori destinati alla realizzazione delle attività di cui al punto 3. dovrà articolarsi dal lunedì al venerdì, con due rientri settimanali pomeridiani, fermo restando la presenza di almeno due figure professionali tra quelle indicate al Punto 3 nel suddetto orario di apertura. In ogni caso l articolazione dell orario di lavoro degli operatori, le cui prestazioni professionali sono riferite alle attività di cui al punto 3.2., dovrà essere definita in relazione alle esigenze funzionali del sistema dei servizi della UIM, che saranno comunicate dal Municipio all atto di aggiudicazione del presente Avviso Pubblico. Inoltre i professionisti coinvolti nell erogazione delle attività del Centro per le famiglie, dovranno garantire flessibilità nell articolazione dell orario settimanale, prevedendo, qualora necessario, prestazioni lavorative anche in giornate pre-festive o comunque in orari diversi da quelli ordinari (per incontri con gruppi di genitori, famiglie, iniziative con i soggetti territoriali). I rapporti di lavoro degli operatori e dei professionisti coinvolti nello svolgimento del Servizio saranno direttamente attivati nelle forme consentite dalla legge dall Organismo aggiudicatario e pertanto neppure indirettamente potrà mai configurarsi una responsabilità da parte dell Amministrazione rispetto a tali rapporti di lavoro. Art. 11 Attivazione e Gestione del Servizio La gestione del Progetto, da parte dell Organismo affidatario, dovrà essere condotta nel pieno rispetto della vigente normativa in materia. L Organismo affidatario dovrà essere in grado di dare avvio immediato alle attività previste e, al termine dell affidamento, in caso di cambiamento del soggetto attuatore, dovrà garantire, in accordo con gli uffici, un adeguato passaggio di consegne al fine di assicurare la necessaria continuità del servizio. L Amministrazione resta sollevata da qualsiasi onere, responsabilità, pretesa, azione, domanda, molestia per danni a persone e/o cose o altro che possa derivare direttamente o indirettamente dalla gestione ed erogazione del servizio stesso. Art.12 Danni e rischi L Organismo è tenuto all adempimento di tutti gli obblighi derivanti dalla legge sull assicurazione del personale a qualsiasi titolo impiegato. L Organismo è responsabile civilmente e penalmente di tutti i danni di qualsiasi natura che possano derivare a persone o cose a causa della realizzazione dell iniziativa e si obbliga a sollevare il Municipio Roma XIV da qualunque pretesa, azione, domanda, molestia od altro che possa derivare direttamente od indirettamente dalla gestione del servizio in oggetto. Art. 13 Verifiche e controlli sullo svolgimento del servizio - Penali Il Municipio Roma XIV si riserva ampia ed insindacabile facoltà di disporre verifiche circa la piena conformità del servizio reso agli obblighi prescritti dalla presente Convenzione, senza che l Organismo possa nulla eccepire. Qualora il servizio dovesse risultare non conforme a quello che l Organismo è tenuto a rendere, le inadempienze e/o i disservizi rilevati- fatte salve le fattispecie disciplinate dal successivo art saranno contestati all Organismo stesso con invito a rimuoverli immediatamente ed a presentare entro il termine

9 massimo di 5 giorni lavorativi le proprie giustificazioni al riguardo. Nel caso che questo ultimo non ottemperi a detto invito entro il termine fissato, ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o i disservizi contestati, verrà applicata una penale pari al 10% del compenso totale. Ove la stessa inadempienza o lo stesso disservizio venga rilevato una seconda volta, dopo espletati gli adempimenti di cui al comma precedente, sarà applicata una penale pari al 15% del compenso totale. L accertamento e contestazione per la terza volta della medesima inadempienza o del medesimo disservizio comporta la risoluzione di diritto della convenzione ai sensi dell art C.C. nonché l immediata sospensione del pagamento dei compensi pattuiti. Art. 14 Risoluzione contratto e cessione di credito All Organismo è fatto espresso divieto di subappaltare e/o comunque di cedere a terzi, in tutto o in parte, il servizio affidato, pena la risoluzione del contratto ai sensi dell art del Codice Civile. La risoluzione del Contratto oltre che per gli artt. 51 e 52 del Capitolato Generale Comunale può essere richiesta dall Amministrazione: a) in caso di cessione dell Impresa, di cessazione attività oppure nel caso di concordato preventivo di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento a carico dell Impresa; b) in caso di accertamento di mancata funzionalità dell impresa. Resterà comunque salva per l Amministrazione la facoltà di fare applicare tutte le norme vigenti in materia di inadempienze contrattuali. L Organismo garantisce in ogni tempo l Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante da inosservanza da parte dell Organismo stesso anche parziale delle norme previste dall Avviso Pubblico, dalla presente Convenzione e da inadempienze nell ambito delle attività dei rapporti derivanti o connessi all affidamento. La cessione del credito, in assenza di ulteriore specifica disciplina normativa, è regolata dall Art. 62 del Regolamento di Contabilità adottato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 4 del 25/01/1996. Art. 15 Osservanza di leggi, regolamenti e norme L Organismo, sotto la propria esclusiva responsabilità, deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti, come pure osservare tutti i regolamenti, le norme e le prescrizioni delle competenti Autorità in materia di contratti di lavoro, di sicurezza e di quant altro verrà emanato dall Amministrazione Capitolina in materia. L Organismo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. Art. 16 Spese, imposte e tasse Tutte le spese, imposte e tasse inerenti alla Convenzione, quali quelle di bollo, quietanza, registro ecc. sono a carico dell Organismo aggiudicatario. Art. 17 Pretese di terzi L Organismo gestore garantisce in ogni tempo la Pubblica Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante da inosservanza da parte dell Organismo gestore stesso, anche parziale, delle norme

10 contrattuali e da inadempienze nell ambito delle attività e rapporti comunque posti in essere dall Organismo per lo svolgimento del Servizio oggetto della Convenzione. Art. 18 Rapporto di lavoro L affidamento della realizzazione del Servizio non comporta l instaurazione di alcun rapporto di lavoro tra la Pubblica Amministrazione ed i singoli operatori impiegati per l espletamento del Servizio. Art. 19 Obblighi dell Organismo L Organismo, oltre al rispetto degli obblighi di cui alla presente Convenzione, è tenuto: 1) a fornire le informazioni richieste, nonché a consentire l accesso nei locali in cui si svolge l attività di realizzazione del Servizio al personale del Municipio, debitamente incaricato, nonché agli altri eventuali soggetti incaricati di svolgere attività di monitoraggio e valutazione in merito alla realizzazione del Servizio. 2) a mettere a disposizione del Municipio Roma XIV copia dei materiali e di eventuali prodotti realizzati in sede di attuazione del Servizio. L Organismo affidatario dovrà altresì presentare mensilmente una scheda di monitoraggio delle attività svolte legata alla periodicità della fatturazione. Al termine del periodo di affidamento dovrà presentare un report di valutazione conclusivo delle attività progettuali. Le schede di monitoraggio e il report di valutazione devono essere trasmessi al Servizio Sociale anche in versione digitale via mail al seguente indirizzo: ufficiodipiano.mun19@comune.roma.it L Osservatorio Sociale dell Ufficio di Piano si riserva di richiedere all Organismo, nel corso di svolgimento del Progetto, un report di valutazione riepilogativo. Art. 20 Corrispettivo e fatturazione L importo del Progetto per 7 mesi è fissato ,42 (più IVA secondo legge). Al pagamento del corrispettivo dovuto si provvederà con cadenza mensile posticipata in base all effettivo lavoro prestato nel mese L Organismo presenterà regolare fattura, con allegato il report tecnico di cui al precedente articolo 19, nonché la documentazione delle spese sostenute. Tale fattura dovrà riportare la dicitura Il servizio svolto nel mese.. è stato eseguito in conformità all atto di convenzione e sarà liquidata entro 60 giorni dalla presentazione. Art. 21 Privacy I dati forniti devono essere utilizzati per le finalità strettamente connesse al servizio/progetto. Il loro trattamento è disciplinato dal D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e ss.mm.ii. L Organismo, nella persona del Legale Rappresentante o di altra dal medesimo nominata, è responsabile in ordine alla gestione ed alla tutela dei dati trattati, nonché alla salvaguardia dell integrità e della sicurezza degli stessi, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii..

11 Al termine dell incarico tutti i dati trattati per conto dell Amministrazione, sia su supporto informatico che cartaceo, relativi agli utenti seguiti ed agli interventi effettuati saranno restituiti all Amministrazione Comunale titolare del trattamento ai sensi dell art. 4, comma 1, del D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. Art. 22 Proprietà dei dati e obblighi dell Organismo I dati numerici e statistici nonché le informazioni relative al Servizio sono di proprietà del Municipio; pertanto la diffusione e/o la comunicazione degli stessi da parte dell Organismo dovrà essere preventivamente autorizzata dall Amministrazione stessa. L Organismo è tenuto, all eventuale subentro di altro Organismo, a garantire il relativo passaggio di consegne. L Organismo è tenuto a compilare e custodire le banche dati e garantire la restituzione delle stesse ivi compreso il materiale cartaceo ed informatizzato relativo alle attività svolte. Art. 23 Controversie, Foro competente Le controversie che dovessero eventualmente insorgere nell interpretazione e nella esecuzione della convenzione saranno devolute alla giurisdizione della autorità giudiziaria ordinaria, con esclusione delle procedure arbitrali di cui agli artt. 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile. Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Roma. Art. 24 Norme finali La Convenzione sarà redatta in quattro copie, due per ciascuna delle parti. In caso d uso, ai sensi del Testo Unico dell Imposta di Registro D.P.R. 16 aprile 1986, n. 131, l imposta di bollo e di registro relativa alla convenzione è a carico dell Organismo affidatario. Per quanto non previsto nella presente Convenzione, si rinvia alle clausole del Capitolato Generale del Comune di Roma di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126/1983.

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