Disegni e documenti. di Lino Bianchi Barriviera

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1 Disegni e documenti di Lino Bianchi Barriviera esposti dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche in Treviso, palazzo Caotorta, 2-16 luglio 2004

2 Una felice coincidenza fa sì che in questa estate 2004 la Fondazione Benetton Studi Ricerche porti a compimento la coedizione con Canova di una monografia 1 sulla vita e l opera di Lino Bianchi Barriviera (Montebelluna 1906-Acilia 1985) e si impegni a condurre una campagna fotografica di tutti i disegni del Maestro conservati dalle sorelle Bruna, Delia, Elena e dalla nipote Silvia. Disegni, non incisioni. Si dà così l occasione di incontrare una parte meno frequentata, e forse anche inadeguatamente apprezzata, dell opera di un artista noto quasi solo come grande maestro dell arte incisoria del nostro tempo. Dei suoi 380 disegni temporaneamente custoditi a Treviso, eseguiti dal 1928 al 1983, che rappresentano largamente l intero corpus e costituiscono una testimonianza pregnante dell intera parabola artistica, abbiamo scelto una cinquantina di luoghi. Luoghi pensati e mostrati con un disegno autonomo dalla incisione anche quando ne risulta preparatorio. Scelta ardua. Nessun disegno legato alla campagna di Lalibelà che pure è un capitolo cruciale della storia dell incisione italiana del Novecento. Nessun disegno di figura, neppure l autoritratto monocromo color mattone o il seppellimento di Cristo che illustra la consuetudine con Raffaello e Lotto, che pure erano disponibili. Nessun disegno veneziano, ché tali non possono essere considerate le due piccole chine dei murazzi, così lontane dai topoi dell iconografia veneziana. Questa lontananza non vige solo nei confronti di Venezia. È lontananza, obliquità, invenzione di postura, sorpresa di sguardo in tutti i disegni di Lino Bianchi Barriviera. Fin dalle sue prime prove giovanili, il soggetto non è rappresentato realisticamente o naturalisticamente. Al contrario, anche quando pare voglia mostrare le cose come sono, il soggetto è pretesto e il disegno è interpretazione. Il disegno è innanzitutto operazione mentale e le forme si fanno idee. Ogni compiacimento seduttivo viene sottratto per far posto all acutezza indaginosa e alla forza espressiva, fino alla re-invenzione del soggetto. È qualcosa che avviene più spesso quando l autore non appartiene alle grandi correnti e vive in una dimensione di riserbo e di indipendenza. Il segno illustra idee. E poiché il disegno di Lino Bianchi Barriviera è nella grande maggioranza ritratto di luoghi, indagine su luoghi, non si deve fare l errore di pensare che questa indagine divenga ricerca di naturalità. Al contrario, l occhio e la mano selezionano luci e cose, definiscono distanze, inventano ombre per afferrare, di un luogo, il senso e scrivere la storia. Come faceva Rembrandt, che resta il suo riferimento più sicuro, capace di esprimere «un mondo raccolto e concluso in un piccolo pezzo di carta per la magia di un disegno potente» 2. Lino Bianchi Barriviera ha insomma mostrato come per mezzo di segni su un pezzo di carta si possa prelevare dal luogo il suo genio e si possa riuscire, rappresentandolo, a spiegarlo. Ed è stupefacente, già in questa piccola esposizione improvvisata, come questi segni possano essere condotti con una gamma di mezzi e di tecniche e di misure così ampia e libera da risultare senza limiti. Domenico Luciani Treviso, 2 luglio 2004 La piccola esposizione è curata da Francesca Ghersetti e Silvia Favero, con la collaborazione dell ufficio edizioni della Fondazione. 1. CRISTINA BELTRAMI, Segni e luoghi. Vita e opere di Lino Bianchi Barriviera ( ), Fondazione Benetton Studi Ricerche- Canova, Treviso 2004, presentato il 2 luglio Testimonianza di Lino Bianchi Barriviera in GUALTIERO DA VIÀ, Lino Bianchi Barriviera. Acqueforti dal 1925 al 1972, Rebellato, Padova 1973, p. 20. (La fotografia in copertina raffigura Lino Bianchi Barriviera e Alessandro Augusto Monti Della Corte nella spedizione archeologica a Lalibelà,. Archivio della Fondazione Benetton Studi Ricerche, Fondo Bianchi Barriviera, FO 1057.)

3 1. Teatro di Marcello. Roma 1933 o 1934 China su carta, mm 396 x 530 In basso a destra: Teatro di Marcello. Roma 1934 / Lino Bianchi Barriviera Strada 1932 China su carta giapponese, mm 70 x Marghera. Chirignago 1932 China su carta giapponese, mm 75 x 258 In basso a sinistra: Marghera / Chirignago nov. 932 In basso a destra: Lino Bianchi Viterbo 1935 China su carta, mm 216 x 288 In basso a destra: Viterbo 1935

4 5. Viterbo 1935 China su carta, mm 216 x 288 In basso a sinistra: Viterbo [Veduta con ponte ferroviario e case] s.d. Inchiostro acquarellato su carta, mm 218 x [Veduta con ponte ferroviario e case] s.d. China su carta azzurra, mm 205 x Sciagarna Jèfren 1938 China acquarellata su carta, mm 356 x 508 In basso a sinistra: Sciagarna Jèfren

5 9. Tandìt. Jèfren 1937 China su carta, mm 352 x 510 In basso a destra: Tandìt Jèfren 24 maggio Anseba China acquarellata su carta, mm 223 x 295 In basso a destra: Anseba 24 gen. / Lino Bianchi Barriviera 11. Gondar China acquarellata su carta, mm 195 x 482 In basso a sinistra: Gondar 31 marzo Lino Bianchi Barriviera Disegno anche sul verso 12. Abbà Matà China acquarellata su carta Ingres, mm 314 x 480 In basso a destra: Abbà Matà 14 giugno Lino Bianchi Barriviera

6 13. Asmara China acquarellata su carta Ingres, mm 313 x 485 In basso a sinistra: Asmara gen gen Lino Bianchi Barriviera 14. Himberti China acquarellata su carta rosa, mm 309 x 486 In basso a destra: Himberti 9 feb. / Lino Bianchi Barriviera 15. [Paesaggio] s.d. Pastello a cera blu su carta da lucido, mm 505 x Lalibelà China su carta rosa, mm 275 x 480 In basso a destra: Lalibelà 10 maggio Lino Bianchi Barriviera / Affiorano i tetti

7 17. Gorgorà Lago Tana China su carta grigia Ingres, mm 230 x 483 In basso a destra: Gorgorà Lago Tana 14 marzo / Lino Bianchi Barriviera 18. A sud di Archico. Massaua China acquarellata su carta, mm 216 x 321 In basso a destra: A sud di Archico / Massaua gen Strada di Decameré China e acquarello su carta, mm 252 x 512 In basso a destra: Strada di Decameré 19 gen. 939 / Lino Bianchi Barriviera 20. Zaada Cristian. Asmara China acquarellata su carta rosa, mm 314 x 486 In basso a sinistra: Zaada Cristian / Asmara 9 feb. 939 Lino Bianchi Barriviera

8 21. Il Nilo azzurro a Baharbar Ghiorghis China su carta Ingres, mm 207 x 467 In basso a destra: Il Nilo azzurro a Baharbar Ghiorghis / 18 marzo Lino Bianchi Barriviera 22. Veduta portuale Anni quaranta Pastello su cartoncino, mm 340 x Fiumicino 1957 China su cartoncino, mm 355 x 508 In basso a sinistra: Fiumicino 6 giugno Veduta portuale 1959 Inchiostro acquarellato su carta, mm 480 x 666 In basso a destra: 7 ottobre 59 Sul verso, in alto a sinistra: Rodolfo Pastorini 2718 / 15.50

9 25. Veduta portuale con traliccio a sinistra s.d. Inchiostro acquarellato su carta Ingres, mm 310 x [Veduta con ciminiera e persone] Fine anni cinquanta China acquarellata su carta, mm 185 x [Veduta con barca e capannoni industriali] Fine anni cinquanta China su carta, mm 198 x Santa Maria in Galeria 1961 China su carta e acquerello, mm 348 x 498 In basso a destra: Santa Maria in Galeria / 1961 Lino Bianchi Barriviera

10 29. Acciaroli 1964 Inchiostro su carta Roma, mm 393 x 597 In basso a destra: Acciaroli / Lino Bianchi Barriviera 30. Paesaggio con alberi s.d. Inchiostro acquarellato, mm 318 x Acciaroli 1964 Pastello scuro su carta gialla, mm 488 x 675 In basso a sinistra: Acciaroli / Lino Bianchi Barriviera 32. Acciaroli 1964 Pastello blu su carta Roma, mm 490 x 675 In basso a sinistra: Lino Bianchi Barriviera Acciaroli

11 33. Castellabate 1963 Pastello nero su carta Roma, mm 490 x 670 In basso a sinistra: Lino Bianchi Barriviera In basso a destra: Castellabate / agosto Alle Terre Nere 1973 Pastello su carta grigia, mm 490 x 672 In basso a sinistra: Alle Terre Nere / 27 agosto 1973 / Lino Bianchi Barriviera 35. Acciaroli 1964 Sanguigna su carta Roma, mm 489 x 671 In basso a sinistra: Acciaroli 6 luglio 964 / Lino Bianchi Barriviera 36. Acciaroli. I girasoli 1964 Sanguigna su carta Roma gialla, mm 682 x 484 In basso a destra: Acciaroli / Lino Bianchi Barriviera

12 37. Acciaroli 1964 Sanguigna su carta Roma verde, mm 488 x 672 In basso a destra: Acciaroli / Lino Bianchi Barriviera 38. [Orto o giardino] 1967 Pastelli su carta verde, mm 488 x 670 In basso a destra: Bianchi Barriviera / 27 agosto [Paesaggio] 1967 Pastello rosa su carta Roma, mm 490 x 670 In basso a destra: Lino Bianchi Barriviera / 25 agosto / Marina di Camerota 1969 Pastello azzurro su carta, mm 488 x 667 In basso a sinistra: Marina di Camerota In basso a destra: / Lino Bianchi Barriviera

13 41. Acciaroli 1969 Pastelli su carta rosa, mm 335 x Alla foce del fiume 1969 Pastello rosa su carta Roma, mm 490 x 670 In basso a sinistra: Alla foce del fiume / 18 luglio 1969 In basso a destra: Lino Bianchi Barriviera 43. Marina di Camerota 1969 Sanguigna su carta Roma grigia, mm 485 x 675 In basso a destra: Marina di Camerota / Lino Bianchi Barriviera Paesaggio Fine anni sessanta Pastello su carta Ingres, mm 480 x 628

14 45. [Paesaggio collinare] Anni settanta Matita e inchiostro acquarellato su carta, mm 372 x Marina di Camerota 1975 Inchiostro acquarellato su carta rosa Canson, mm 500 x 650 In basso a sinistra: Marina di Camerota / / Lino Bianchi Barriviera 47. Paesaggio con alberi 1977 Pastelli su carta Roma, mm 670 x 492 In basso a sinistra: Lino Bianchi Barriviera Forio 1978 Penna su carta, mm 304 x 230 In basso a destra: Forio / Lino Bianchi Barriviera

15 49. Forio 1978 Penna su carta, mm 230 x 300 In basso a destra: Forio / / Lino Bianchi Barriviera 50. Marina di Camerota 1976 Pastello su carta rosa, mm 501 x 651 In basso a sinistra: Marina di Camerota / 6 luglio 1976 / Lino Bianchi Barriviera 51. Paesaggio 1976 Sanguigna su carta Roma grigia, mm 490 x 682 In basso a sinistra: Lino Bianchi Barriviera