Cap. 4 - La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( )

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1 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 1 Cap. 4 - La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) Table des matières I. Una politica imperiale : la marcia verso la guerra ( )...2 A. Il sogno di un nuovo impero L'impero italiano erede dalla monarchia L'impero italiano sviluppato dal fascismo L'isolamento internazionale dell'italia...3 B. L'avvicinamento con i regimi fascisti d'europa Le relazioni colla Spagna di Franco Le relazioni colla Germania nazista...3 C. Una potenza reale o sognata?...4 II. La guerra degli italiani ( )...5 A. La dichiarazione di guerra...5 B. La guerra parallela ( )...5 C. La rottura durante l'estate Il 10 luglio e il 25 luglio L'8 settembre...7 D. Tra guerra di liberazione e guerra civile ( ) La guerra di liberazione La guerra civile...9 Introduzione : Il fascismo si è stabilito in Italia a partir del Poco a poco riesce a controllare tutti gli aspetti della vita degli italiani e propone all'italia un destino imperiale. Il fascismo deve portare la gloria all'italia. Ma, l'italia vive une guerra mondiale particolare in confronto agli altri paese occidentali. Problematica : In quale modo il fascismo è responsabile della guerra e della sua sconfitta? In quale modo la guerra vissuta dall'italia e dagli italiani è stata originale?

2 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 2 I. Una politica imperiale : la marcia verso la guerra ( ) A. Il sogno di un nuovo impero 1. L'impero italiano erede dalla monarchia Il fascismo italiano erede della politica coloniale monarchica. In effetti, la monarchia e i governi italiani avevano iniziato dalla metà dell'800 una politica di conquista coloniale sul modello degli altri paesi occidentali (Francia, Regno Unito, Germania...). Questa politica ha permesso all'italia di avere alcuni territori in Africa e nel Mediterraneo : Somalia e Eritrea nella corna dell'africa Libia (Tripolitana e Cirenaica) Isole del Dodecanneso nel mare dell'egeo Questi territori sono poveri, privi di risorse e poco popolosi...ma erano liberi per gli Italiani visto che non ci erano altri europei. Nel 1922, il fascismo riprende questo patrimonio coloniale coll'idea di svilupparlo. 2. L'impero italiano sviluppato dal fascismo Il fascismo continua completamente la politica coloniale monarchica. L'eredità è totale. L'unica differenza è che per i fascisti l'impero coloniale deve diventare un vero impero che sarà l'erede dell'impero romano e della sua gloria e potenza! L'Italia non deve avere soltanto colonie come gli altri Stati, deve diventare la potenza del Mediterraneo e al di là. Mussolini deve essere il suo Duce! Cosi, Mussolini continua la politica coloniale verso l'unico territorio non ancora occupato dagli europei in Africa : L'Etiopia. Gli italiani avevano già provato nel '800 ma senza successo. Era stata una vergogna per l'italia di perdere allora! Mussolini vuole dunque nel 1936 conquistare l'etiopia per affermare la sua potenza attuale. Con tutti i mezzi possibili (aerei, canoni, artiglieria, soldati...) e sotto il commando di Badoglio, gli italiani attaccano l'etiopia. Ma, la resistenza è forte e Mussolini deve autorizzare l'uso dei gas di combattimento e i bombardamenti generali...la guerra diventa una guerra sporca...ma vittoriosa alla fine. Gli italiani non vedono la realtà della guerra e pensano, a causa della propaganda, che la vittoria è stata bella e, sopratutto, che l'italia ci porta la civiltà! Inoltre, colla vittoria, il Re Vittorio Emanuele III diventa Imperatore ufficialmente. L'Italia è finalmente un impero il 9 maggio 1936! Questa vittoria provoca una reazione da parte della SDN (Società Delle Nazioni). In effetti, l'etiopia era uno Stato indipendente riconosciuto al livello internazionale e membro della SDN. La SDN doveva proteggere i suoi membri. In conseguenza, l'italia si ritrova condannata dalla SDN e subisce sanzioni economiche e un isolamento diplomatico da parte delle nazioni della SDN. Il fascismo reagisce con una propaganda attiva ma nella realtà, l'italia è isolata è deve trovare alleati.

3 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 3 Peraltro, questa conquista costa tanto all'italia (soldi, soldati...) e non permette di ottenere territori ricchi : poche risorse umane e materie prime... L'Italia ha la gloria della vittoria e dell'impero ma si ritrovata isolata e debole militarmente e economicamente. 3. L'isolamento internazionale dell'italia B. L'avvicinamento con i regimi fascisti d'europa Di fronte a quell'isolamento, l'italia deve trovare in Europa degli alleati che hanno le stesse caratteristiche (ideologia, debolezza delle colonie) e gli stessi interessi (conquistare uno spazio vitale ). 1. Le relazioni colla Spagna di Franco Il primo paese che potrebbe diventare un alleato di Mussolini sarebbe la Spagna. Ma, per diventare un alleato, Franco deve vincere la guerra civile spagnola che comincia nel Per vincerla, Franco ha bisogno di un sostegno militare e Mussolini (anche Hitler) gli può dare. In conseguenza, Mussolini decide di mandare un corpo di spedizione in Spagna con aerei, soldati e carri armati... : persone! Anche se l'esercito mandato non è moderno e molto efficace, l'aiuto militare mandato serve a Franco, accanto all'aiuto massiccio e moderno tedesco, a vincere contro la Repubblica e a prendere il potere in Spagna nel Mussolini aspettava in ritorno all'aiuto un'alleanza...ma, Franco rifiuta di diventare un'alleato. Rimane un amico dell'italia fascista ma neutrale! L'Italia ha perso uomini, soldi e forzi per niente. Deve rivolgersi verso l'unico paese disponibile : la Germania nazista. 2. Le relazioni colla Germania nazista Le relazioni colla Germania nazista non sono state sempre uguali durante gli anni '30. In effetti, all'inizio, Mussolini vede Hitler come un concorrente che vorrebbe prendere il suo posto di leader dei fascisti! Hitler e il suo regime sarebbero per Mussolini una copia dell'italia!

4 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 4 Cosi, all'inizio e fino al 1936, Mussolini fa di tutto per lottare contro la Germania minacciando anche di fare la guerra quando Hitler vuole annettere l'austria nel Alla Conferenze di Stresa nel 1935, Mussolini si allea alla Francia e al Regno Unito per limitare la potenza di Hitler e impedirlo di allargare la Germania conquistando i territori vicini (Austria, Cecoslovacchia...). All'epoca, Mussolini pensa essere al centro del gioco diplomatico europeo e di controllare tutto! Ma, dopo il 1936 e la sua condanna dalla SDN, Mussolini vede che finalmente la Germania è forse l'unico paese ancora disposto ad allearsi coll'italia. Inoltre, la Germania nazista è diventata allora una vera potenza in pieno sviluppo. Mussolini pensa allora di potere controllare la Germania e di approfittare della sua potenza per realizzare il suo progetto. Cosi, nel 1936, è firmato un trattato di amicizia tra l'italia e la Germania che si trasforma nell'asse Roma-Berlino (cooperazione attiva e affermazione della vicinanza tra fascismo e nazismo) alla fine dell'anno. Nel maggio 1939, è firmato il Patto d'acciaio. E' un'alleanza militare difensiva e offensiva tra la Germania e l'italia. Se uno dei due è attaccato o attacca lui stesso, l'altro deve entrare in guerra. L'Italia accetta quel principio coll'accordo verbale che la guerra non sarà dichiarata prima del Ciano e Ribbentrop sono i ministeri degli affari esteri italiano e tedesco C. Una potenza reale o sognata? Quella volontà di Mussolini di precisare che la guerra non deve cominciare subito ma dopo il 1941 è un elemento importante per capire la realtà della potenza militare italiana. In effetti, per fare la guerra e vincerla, si deve essere pronto! La propaganda fascista prova di mostrare sempre la potenza dell'esercito facendo spesso delle parate e sfilate militari a Roma o dei film. Il paese deve essere convinto di avere un esercito potente come l'afferma Mussolini e il regime fascista. Ma, la realtà è ben diversa. In effetti, i rapporti ufficiali e i dirigenti come Ciano annunciano i fatti : l'esercito non ha l'attrezzatura e il materiale necessari. L'esercito italiano è stato indebolito dalla guerra d'etiopia e della guerra di Spagna. Non ha mai sorpassato lo sforzo necessario seno per conquistare l'albania nel E' per questo che Mussolini non voleva di una guerra prima del Ma, i progetti di Hitler erano ben diversi.

5 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 5 II. La guerra degli italiani ( ) A. La dichiarazione di guerra Il Patto d'acciaio prevedeva che l'italia doveva entrare in guerra colla Germania in caso di guerra. Ma, nel 1939, Mussolini sceglie di rimanere neutrale quando la Germania attacca la Polonia! Per lui, Hitler non ha rispettato l'accordo e sopratutto aspetta di vedere chi vince...se deve entrare nella guerra con un esercito debole, è meglio sapere chi vincerà! Il progetto di Mussolini è semplice : Ho bisogno di un migliaio di morti per sedermi al tavolo della pace. Cosi, Mussolini aspetta il 10 giugno del 1940 per dichiarare la guerra alla Francia e al Regno Unito davanti una folla raggruppata piazza Venezia a Roma. A quel momento, la Francia è quasi vinta dalla Germania e Hitler è sicuro di dominare l'europa continentale...l'italia attacca dunque la Francia nelle Alpi e sulla Costa azzurra per fare parte dei paesi vincitori senza avere bisogno di combattere tanto. In effetti, il 16 giugno i francesi chiedono l'armistizio ai tedeschi e l'attacco italiano comincia il 21! Ma, la conquista facile immaginata è un po diversa nella realtà. In effetti, le truppe francesi che stanno di fronte sono pronte a combattere. Le truppe italiane riescono ad arrivare soltanto fino a Mentone con delle perdite alte: 631 morti italiani per 40 francesi... La vittoria difficile sulla Francia permette comunque a Mussolini di ottenere una zona d'occupazione in Francia ma mostra anche la debolezza dell'esercito ai soldati e a una parte degli italiani. E' la prima tapa della fine. B. La guerra parallela ( ) Il desiderio di Mussolini di creare un nuovo impero italiano sul modello romano stabilisce una nuovo strategia militare. Dopo la guerre colla Francia, Mussolini inizia la guerra parallela, cioè una guerra diretta dagli italiani nel Mediterraneo accanto alla guerra dai tedeschi che si svolge in Europa contro il Regno Unito e dopo l'unione Sovietica. Mussolini conquista il suo spazio vitale... La prima tapa si svolge in Africa. Gli italiani attaccano, nel estate del 1940, l'egitto inglese a partire della Libia e il Sudan e la Somalia inglesi a partire dell'aoi (Africa Orientale Italiana). In un primo tempo, si svolge bene anche se non ci sono tanti inglesi di fronte all'esercito italiano...

6 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 6 La seconda tapa è la Grecia che Mussolini vuole conquistare a partire dell'albania già conquistata nel Alla fine del 1940, gli italiani attaccano la Grecia. Ma, dopo meno di una settimana, i soldati italiani sono respinti in Albania e devono difendersi contro i soldati greci! Il sogno di vittoria veloce e italiana scompare. La situazione è ancora peggiore in Africa quando gli inglesi attaccano dall'egitto alla fine del 1940 e riescono a sconfiggere l'esercito italiano...dappertutto, gli italiani hanno allora bisogno dei tedeschi. E' finita la guerra condotta dagli italiani. Adesso, sono i tedeschi che controllano la guerra anche nei Balcani e in Africa. Nel 1941, il generale tedesco Rommel attacca in Africa e stabilisce la situazione e le forze tedesche attaccano in Grecia e in Iugoslavia. I due paesi sono conquistati velocemente...e gli italiani sono salvati e occupano la Grecia e la Iugoslavia coi tedeschi. Quando i tedeschi attaccano l'unione Sovietica nell'aprile del 1941, Mussolini vuole partecipare alla futura vittoria tedesca e ci manda soldati. Ma, di fronte alla forza alleata, le posizioni degli italo-tedeschi in Africa sono in pericolo. Gli anni sono gli anni di rottura su tutti i fronti e segnano la fine della vittoria : Maggio-Novembre del 1941 : l'aoi è persa. Novembre del 1942 : Battaglia di El Alamein e inizio della ritirata in Africa che finisce nel maggio del 1943 colla disfatta e la perdita totale dell'africa. Gennaio del 1943 : Annientamento delle truppe italiane in Russia morti tra i soldati mandati furono i soldati congelati... Soldati italiani in Russia durante la ritirata Adesso, gli alleati sono di fronte all'italia nel Mediterraneo e diventa allora la prossima tapa per la liberazione dell'europa per gli alleati. C. La rottura durante l'estate 1943 L'estate del 1943 corrisponde a un momento centrale nella storia dell'italia durante la seconda guerra mondiale perché i fatti militari hanno conseguenze dirette sul regime e sulla vita degli italiani. 1. Il 10 luglio e il 25 luglio Il 10 luglio del 1943, gli alleati sbarcano in Sicilia. La guerra si svolge sul territorio italiano direttamente e non più nelle colonie. Lo sbarco si svolge abbastanza bene visto che è stato preparato colla mafia siciliana e che le truppe italiane presente non oppongono una resistenza forte. Gli italiani cominciano a essere stufi di combattere e di perdere...

7 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 7 Di più, l'italia subisce bombardamenti importanti su tutte le città del paese sia al nord che al sud. Gli italiani vivono la guerra di maniera più quotidiana. Il malcontento si sviluppa nella popolazione come durante, già, il marzo 1943 con degli scioperi nelle fabbriche del nord dell'italia. Anche i responsabili dell'esercito o dello Stato pensano che se tutto continui cosi, la guerra sia perduta... E' in quel contesto che la riunione del Gran Consiglio Fascista si riunisce il 25 luglio del Durante la riunione, la maggioranza dei membri votano contro Mussolini che deve dare le sue dimissioni! Il Re Vittorio Emanuele III manda in prigione subito Mussolini al Gran Sasso e nomina il Maresciallo Badoglio Capo del Governo. Badoglio era lui che aveva conquistato l'etiopia per Mussolini... A questo momento, gli italiani pensano che il regime fascista e la guerra siano finiti...la folla scende in piazza per celebrare la fine del fascismo e la pace...ma, non hanno completamente ragione. Il regime fascista scompare velocemente perché il Re e Badoglio riprendono il controllo di tutto lo Stato e sciolgono gli organi fascisti. A Milano, la gente destrugge i simboli fascisti (il fascio). A Roma, la gente manifesta in piazza. Per quello che riguarda la guerra, ufficialmente Badoglio rimane alleato colla Germania e prosegue la guerra...ma segretamente, ha iniziato le trattative cogli alleati per firmare la pace. L'Italia si trova dunque in una situazione complicata essendo ufficialmente alleata colla Germania, combattendo con lui contro gli alleati e trattando segretamente cogli alleati L'8 settembre Quelle situazione cambia radicalmente l'8 settembre del 1943 coll'annuncio ufficiale alla radio da Badoglio dell'armistizio cogli alleati. L'Italia non è più in guerra cogli alleati e deve difendersi da qualsiasi attacchi. Quell'annuncio che dovrebbe significare la pace crea il caos in Italia. In effetti, l'armistizio è stato firmato segretamente il 3 settembre ma l'esercito italiano non è stato preparato e informato da quel cambiamento. Al contrario, le truppe e il commando tedeschi l'hanno saputo prima! In conseguenza, i tedeschi attaccano la mattina dell'8 settembre tutte le posizioni italiane per occupare l'italia e le zone dove stanno soldati italiani. Dal canto loro, gli italiani non hanno ordini! Di fronte a quella situazione, ci sono diversi casi per i soldati: Essere fatto prigionieri dai tedeschi ed essere mandato nei campi in Germania. Sono stati italiani mandati nei campi di lavoro in Germania. Scegliere di continuare a lottare coi tedeschi. Resistenza dei soldati italiana alla Porta San Paolo a Roma

8 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 8 Provare di resistere all'attacco tedesco come si svolge a Roma dove i soldati italiani resistono due giorni ai tedeschi prima di rendersi. Provare di resistere all'attacco tedesco nei territori occupati come si svolge sull'isola di Cefalonia dove i soldati italiani della divisione Acqui combattono. I prigionieri sono stati tutti fucilati dai tedeschi. E' una strage. Fuggire per tornare a casa lasciando la divisa militare e le armi. Fuggire e nascondersi nelle montagne per cominciare una nuova forma di lotta : la lotta partigiana. (Cosi la IV armata che era presente in Francia si scioglie da sola. I primi partigiani nelle Alpi sono quei soldati tornati dalla Francia senza ordini.) Cosi, l'8 settembre è un evento centrale che cambia tutta la situazione in Italia. Inoltre, quel giorno Badoglio e il Re fuggono di Roma per raggiungere le truppe alleate nel sud e mettersi sotto la loro protezione mentre il popolo subisce l'occupazione tedesca... D. Tra guerra di liberazione e guerra civile ( ) A partir di questo momento, ci sono due guerre in Italia : una guerra di liberazione condotta principalmente dagli alleati contro i tedeschi e una guerra civile tra gli italiani nel nord dell'italia. Due guerre legate ma anche molte diverse. 1. La guerra di liberazione Le forze alleate (americane, inglesi, francesi...) hanno come unico scopo di combattere i tedeschi e i loro alleati (fascisti) per liberare l'italia e, forse, arrivare fino alla Germania. Arrivate in Sicilia il 10 luglio del 1943, continuano la loro avanzata fino all'autunno del A quel momento, sono bloccate dalle truppe tedesche che si sono trincerarsi dietro una linea di difesa: la linea Gustav. Attraversa tutta la penisola e impedisce ogni possibilità di avanzata. Fino alla primavera del 1944, la linea resiste. A partire dell'estate del 1944, riescono ad andare avanti e liberano Roma il 4 giugno del 1944 e tutto il centro dell'italia fino a Firenze il 6 agosto del La città di Firenze era già liberata dai partigiani all'arrivo degli americani. L'avanzata alleata è ancora fermata su un'altra linea : la linea Gotica. Resiste quasi fino all'inizio del Tra gennaio e aprile 1945, liberano finalmente il nord dell'italia per arrivare a Milano il 28 aprile del 1945, tre giorni dopo l'insurrezione della città e la sua liberazione autonoma. Finalmente, gli alleati hanno messo due anni per salire la penisola italiana...due anni perché i tedeschi e i loro alleati hanno resistito tanto con delle difese di ottimo valore. Due anni anche perché gli alleati hanno fatto dell'italia un teatro di guerra secondario una volta il

9 fascismo caduto e il Re cambiato campo. 2. La guerra civile La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 9 La guerra civile oppone due campi tra di loro : i partigiani che fanno la resistenza ed i repubblichini che sono fascisti. In effetti, l'8 settembre 1943 nasce nel nord e nel centro dell'italia un movimento di resistenza che ha come scopo principale di liberare l'italia dai nazi-fascisti (nazisti tedeschi e fascisti italiani). Dall'altra parte, i repubblichini seguono Mussolini nel suo disperato tentativo di fare nascere un fascismo repubblicano italiano. In effetti, Mussolini è stato liberato dai tedeschi il 12 settembre del 1943 e è portato in Germania per creare un nuovo Stato fascista alleato in Italia. La Repubblica Sociale Italiana è proclamata il 18 settembre da Monaco di Baviera e ha per capitale Salo' sul Lago di Garda. Questi due campi si fanno una guerra totale. I partigiani, organizzati poco a poco in un Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), fanno atti di sabotaggio, attentati, assassini, propaganda con una stampa clandestina e ricerca di informazioni per gli alleati...dal campo loro, i repubblichini, con l'aiuto dei tedeschi, fanno di tutto per trovare, catturare e uccidere i partigiani che sono, per loro, ribelli e banditi. Per farlo, fanno atti di guerra, fucilazioni, propaganda...di più, i fascisti sono influenzati dai nazisti e applicano la politica razziale del nazismo creando campi in Italia per gli ebrei (ed i partigiani) come il campo di sterminio di Risiera di San Sabba nella provincia di Trieste. Per riassumere quello si può prendere due eventi legati che dimostrano la logica e la crudeltà della guerra civile. Cosi, il 23 marzo 1944, un gruppo di partigiani romani uccidono per strada 33 soldati SS nella via Rasella a Roma. Tutto il reparto tedesco è ucciso! L'attentato è fatto il giorno anniversario della creazione dei fasci di combattimento... E' una maniera per i partigiani di mostrare la loro forza e di mostrare ai nazi-fascisti che non controllano l'italia nei fatti. Ma, di fronte a quest'attentato, il commando tedesco applica una politica semplice. Ogni soldato tedesco è vendicato colla fucilazione di dieci italiani...il 24 marzo, l'indomani, 334 italiani presi nei carceri di Roma sono fucilati nelle Fosse Ardeatine vicine a Roma. La guerra civile segue sempre questa logica : attentati e rappresaglie. Ma, al di là di questa lotta, i partigiani riescono poco a poco a liberare delle zone piccole nelle montagne e poi anche a iniziare delle insurrezioni prima dell'arrivo degli alleati come a Firenze, a Milano o a Venezia. E' un attore reale della liberazione dell'italia e della lotta contro il fascismo. In effetti, sono i partigiani che riescono a catturare Mussolini e gli ultimi dirigenti fascisti quando volevano fuggire verso la Svizzera in aprile Sono tutti giudicati e fucilati il 28 aprile. I loro corpi sono esposti alla folla sul Piazzale Loreto a Milano.

10 La guerra e l'italia : Sogni di gloria e realtà tragica ( ) 10 La liberazione delle città del Nord e la morte di Mussolini illustrano la fine della guerra in Italia. C/C: La seconda guerra mondiale è stata dunque la tomba del regime fascista. La gloria della conquista si è trasformata nella vergogna della sconfitta. Mal preparata, l'italia si è trovata sottomessa alla potenza tedesca. Inoltre, l'atteggiamento del Re, tra l'altro, ha provocato una guerra civile a causa della non preparazione dell'armistizio. Questi due anni hanno lasciato la rabbia e la violenza esprimersi senza limite. L'Italia deve dunque ricostruire adesso sia al livello materiale che politico. Quale sarà l'italia del dopoguerra? Da conoscere : Conquista Etiopia / Impero (9 maggio 1936) SDN / Sanzioni Conferenza di Stresa 1935 Asse Roma Berlino 1936 Patto d'acciaio 1939 Dichiarazione di guerra (10 giugno 1940) Guerra parallela (40-43) El Alamein (1942) 10 luglio 43 Sbarco Sicilia 25 luglio 43 GCF Dimissioni 8 settembre 43 Armistizio Strage di Cefalonia Liberazione di Roma 4 giugno 44 Linea Gustav / Gotica Insurrezione generale 25 aprile 45 Morte Mussolini 28 aprile 45 CLN RSI Pietro Badoglio Via Rasella 23 marzo 43 Fosse Ardeatine 24 marzo 43 Film : -Il mandolino del capitano Corelli, John Madden -Tutti a casa, Luigi Comencini -La notte di San Lorenzo, Paolo e Vittorio Taviani