SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: LEGA DEL FILO D ORO ONLUS 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 3^ 1

2 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: GRAZIE A TE CONOSCO IL MONDO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A 06 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: La Lega del Filo d Oro ha attive 6 sedi territoriali in diverse regioni italiane. Le Sedi territoriali sono presenti in 6 regioni: in Emilia Romagna con Sede a Modena; in Lombardia con Sede a Lesmo; in Lazio con Sede a Roma; in Campania con Sede a Napoli; in Puglia con Sede a Molfetta (BA); nelle Marche con Sede a Osimo (AN). Le Sedi rappresentano un punto di riferimento diffuso dell Associazione per gli utenti sordociechi che vivono soli o in famiglia presso i loro domicili privati. Le attività delle Sedi sono: supporto all utenza (persona sordocieca o pluriminorata psicosensoriale) supporto alla sua famiglia; consulenza ai Servizi del territorio, informazione e sensibilizzazione. Consulenze ed informazioni telefoniche Le attività sono svolte prevalente a domicilio degli utenti e sul territorio, e l area di competenza di ogni Sede non è definita solo nel Comune dove è presente la Sede ma l intervento è esteso in più Regioni. 2

3 7) Obiettivi del progetto: Come dimostrato al punto 6, le esigenze sono comuni a tutte le sedi territoriali. Infatti si tratta di un servizio sociale che si rivolge ai sordociechi e pluriminorati domiciliati nelle proprie abitazioni e particolarmente isolati. Tale realtà si verifica indipendentemente dai servizi socio/sanitari presenti nei contesti di riferimento, siano essi abbondanti ed efficienti come nel caso delle regioni del nord Italia, che meno diffusi come nel caso delle regioni del sud Italia. L obiettivo generale che si pone il progetto è quello di contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. 3

4 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi I volontari saranno impiegati come persona di contatto a domicilio. Svolgeranno il loro ruolo coordinati dagli uffici delle sedi territoriali. Per svolgere l attività in autonomia è necessario un primo periodo formativo che li metta in grado di poter svolgere le attività operative. Conosceranno tutte le tematiche legate alla sordocecità, alla disabilità dei pluriminorati sensoriali. Soprattutto acquisiranno le tecniche di comunicazione con la tipologia di utenti in questione. La formazione si svolgerà sia in aula che direttamente in affiancamento agli operatori esperti della Lega del Filo d Oro. Successivamente potranno effettuare le visite domiciliari e rispondere alle esigenze di assistenza e consulenza degli utenti e delle famiglie. Si coordineranno con la direzione delle sedi territoriali, che operano costantemente attraverso l utilizzo di tecnologie informatiche (teleconferenza) e di riunioni periodiche ad Osimo presso la Direzione degli Uffici Territoriali. I volontari dovranno anche coordinarsi costantemente con la Direzione degli Uffici Territoriali per l organizzazione dei soggiorni estivi nazionali, riservato agli utenti seguiti dalle sedi territoriali. Le attività previste saranno le stesse per ogni sede territoriale. Infatti visto che le sedi territoriali sono coordinate da un responsabile nazionale, esse applicano le procedure impartite dal coordinamento e le modalità operative di lavoro sono le medesime. Le acro azioni da realizzare per il raggiungimento degli obiettivi saranno le seguenti: 1. Programmare gli incontri 2. Convocare le famiglie seguite 3. Programmare le attività di intrattenimento per i figli sordociechi delle famiglie 4. Effettuare gli incontri con le famiglie 5. Intrattenere i figli sordociechi durante gli incontri 6. Decidere le attività ricreative da eseguire 7. Coinvolgere gli utenti e le famiglie per partecipare alle attività 8. Tenere gli incontri per attività ricreative con i sordociechi 9. Programmare le uscite 4

5 10. Coinvolgere gli Utenti 11. Organizzare le uscite 12. Effettuare gli incontri 13. Decidere quali utenti servire con il servizio Persona di contatto 14. Stimare il fabbisogno degli utenti 15. Svolgere l attività di persona di contatto 16. Riferire le problematiche 17. Scambiare informazioni con la sede centrale 18. Collaborare all organizzazione 19. Decidere la località 20. Verificare la disponibilità alberghiera 21. Divulgare il programma ai possibili partecipanti sordociechi 22. Raccogliere le richieste dei partecipanti sordociechi a livello locale 23. Confermare la prenotazione alberghiera 24. Reperire le risorse volontarie per affiancare gli utenti sordociechi 25. Prenotare i trasporti 26. Partenza per la vacanza 27. Assistere gli utenti sordo ciechi durante la vacanza 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 5

6 6 assistenti sociale: valutano i bisogni sociali degli utenti e delle famiglie, progettando e attuando gli interventi più idonei per soddisfarli - favoriscono il reinserimento dell'utente nel territorio - supportano le famiglie nello svolgimento delle pratiche amministrative. 6 educatori, impostano e attuano il piano individuale di trattamento e il programma giornaliero dell utente, per la parte di competenza, con la supervisione dei Responsabili - organizzano l ambiente lavorativo - verificano i risultati raggiunti, redigendo relazioni 1 Responsabile Servizi Territoriali. Coordina le attività delle sedi territoriali. 1 Responsabile Volontariato: coordina le attività riguardanti il volontariato e i rapporti internazionali - promuove e organizza servizi e attività a sostegno dei sordociechi sul territorio - svolge attività di promozione e sensibilizzazione in merito alle problematiche collegate alla sordocecità e all associazionismo 50 Volontari delle Ente e di altre associazioni. Svolgono la loro attività di persona di contatto a domicilio e supportano gli utenti sordo ciechi negli spostamanti sul territorio. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari saranno impiegati nelle rispettive sedi d attuazione di progetto per 6 ore al giorno per 5 giorni di impiego. Le attività che dovranno svolgere sono le seguenti: Partecipare alle riunione per la programmazione; Interloquire con le famiglie; Partecipare alla programmazione delle attività da svolgere con i figli sordociechi e pluriminorati delle famiglie durante gli incontri Inviare l invito alle famiglie come promemoria per gli incontri; Prenotare la sala ludica per intrattenere i figli sordo-ciechi e pluriminorati Intrattenere i figli sordociechi e pluriminorati delle famiglie intervenute agli incontri di orientamento Divulgare il programma delle attività ai tutori ed alle famiglie degli Utenti Invitare gli utenti residenti nei territori di competenza alle attività organizzate; Allestire le sale per le attività ludiche Accogliere gli utenti e realizzare le attività ludico/ricreative (giochi di gruppo; stimolo dei sensi; ecc) Divulgare il programma delle uscite ai tutori ed alle famiglie degli Utenti Inviare mail con il programma di traduzione Braille e la BARRA BRAILLE ELETTRONICA Ricevere le prenotazioni degli Utenti per le uscite Prenotare il pulmino trasporto disabili per le uscite 6

7 Inviare un promemoria per le uscite 2 gg prima dell uscita Incontrarsi nelle località stabilite e partire per l uscita Spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti Contattare gli utenti e chiedere quali giorni e quali fasce orarie vorrebbero il servizio di persona di contatto Guidare l automezzo dell ente per recarsi presso il domicilio nelle date e giorni specifici Dialogare con gli utenti con il linguaggio LIS o altro sistema di comunicazione. Raccogliere le richieste degli utenti e familiari e annotare le problematiche riferite Riferire all assistente sociale le eventuali problematiche ed esigenze degli utenti Partecipare alle teleconferenze con la sede centrale Eseguire le attività richieste dal sede centrale Inviare la comunicazione ed il programma del soggiorno a tutti i partecipanti Rispondere alle informazioni in merito ai chiarimenti da parte dei sordo ciechi e delle loro famiglie; Ricevere i moduli di domanda per i soggiorni estivi; Contattare gruppi di volontariato e i volontari diretti dell ente raccogliere le loro adesioni Divulgare le informazioni per i punti di ritrovo agli utenti sordociechi e pluriminorati Incontrarsi nella località stabilita per i soggiorni estivi; Affiancare gli utenti sordociechi durante le attività quotidiane della vacanza 7

8 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 12 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Ai volontari è richiesto: - disponibilità a missioni esterne alla sede di assegnazione e trasferte nel circondario e attività fuori regione con impegno a pernottamenti in caso di gite, soggiorni vacanza e quant'altro previsto dal progetto; - in caso di necessità, flessibilità oraria con recupero delle eventuali ore effettuate in più - guida automezzi (auto e pulmini); - partecipazione ad incontri di aggiornamento e riunioni di programmazione e verifica; - rispetto delle normative in materia di privacy e sicurezza. 8

9 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. Sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognom e e nome Data di nascita C.F Lega del Filo d Oro Onlus Lega del Filo d Oro Onlus Lega del Filo d Oro Onlus Lega del Filo d Oro Onlus Lega del Filo d Oro Onlus Lega del Filo d Oro Onlus Lesmo Via della Stazione, 2 2 Modena Via delle Costellazioni, Osimo Via Marco Polo, Roma Via Giulietti, Molfetta Via Terlizzi snc Napoli Via Kennedi,

10 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: La sensibilizzazione verso il mondo giovanile ai temi del volontariato e dell impegno civico è ritenuta importante per la nostra associazione che si ispira a principi di solidarietà sociale e che dalla sua costituzione vede nel volontariato una presenza fondamentale per il raggiungimento dei propri scopi statutari. L Ente si sente corresponsabile nel promuovere il Servizio Civile sul territorio nazionale e dove opera con proprie Sedi, svolgendo una promozione costante nel corso dell anno ed intensificandola, in coincidenza dei periodi di uscita dei singoli bandi. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: SISTEMA AUTONOMO DI SELEZIONE 1. Scopo e campo di applicazione: Tale sistema di selezione è riservato ai candidati per lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale presso la Lega del Filo d Oro nei progetti di Servizio Civile Nazionale presentati dall Ente. 2. La commissione. La selezione è affidata ad una commissione che viene nominata dall Ente prima della selezione. La commissione, nelle procedure di valutazione si attiene alle disposizioni contenute in questo documento. La commissione verbalizza l attività di selezione e stila la graduatoria finale. Dal verbale di selezione si dovranno evincere l attribuzione di punteggi per ogni singola valutazione che costituisce il punteggio finale per ogni singolo candidato. 3. I candidati. I candidati presentano domanda di Servizio Civile all Ente secondo le disposizione dei bandi pubblicati da UNSC (costituita dall allegato 2 e dall allegato 3 del bando) ed allegano la copia di un documento d identità, del codice fiscale e del curriculum vitae. Tutti i candidati, in possesso dei requisiti previsti, che avranno presentato domanda nei termini e nei modi stabiliti dai bandi pubblicati da UNSC saranno ammessi alla selezione. 4. La Selezione La selezione degli aspiranti volontari prevede l attribuzione di un punteggio massimo di 80 punti, attribuibile ad ogni singolo candidato. La metodologia di valutazione riguarderà i titoli di studio, gli attestati professionali, le esperienze ed il colloquio motivazionale. I punteggi saranno così ripartiti: - Valutazione titoli di studio: max. 7 punti - Valutazione attestati professionali: max. 4 punti - Valutazione esperienza: max. 9 punti - Valutazione colloquio motivazionale: max. 60 punti La somma dei punteggi sopra riportati ( valutazione titoli di studio + valutazione attestati professionali + valutazione esperienza + valutazione colloquio) contribuirà alla formazione del punteggio finale. L insieme dei punteggi finali attribuiti ad ogni singolo candidato contribuirà alla definizione della graduatoria finale. 10

11 4.1 Valutazione Titoli: ( valutabile un solo titolo di studio, quello con punteggio più alto) Laurea (specialistica o equivalente) attinente: 7 punti Laurea (specialistica o equivalente) non attinente: 5 punti Laurea triennale attinente: 6 punti Laurea triennale non attinente: 5 punti Diploma di scuola media superiore attinente: 5 punti Diploma di scuola media superiore non attinente: 4 punti 4.2 Valutazione attestati professionali: Attestati riconosciuti a livello nazionale per lo svolgimento di un attività tecnico/professionale (brevetti; patenti speciali; qualifiche, ecc.): 1 punto per ogni attestato attinente presentato (max. 4). 4.3 Valutazione Esperienza Esperienze nel settore: (lavoro; volontariato; stage; tirocini) 0,5punto per ogni mese o frazione di mese > 15 gg. di servizio (fino ad un massimo di 12 mesi - max. 6 punti) Esperienze in altri settori: (lavoro; volontariato; stage; tirocini) 0,25punti per ogni mese o frazione di mese > 15 gg. di servizio (fino ad un massimo di 12 mesi max. 3 punti) 4.4 Colloquio motivazionale. Il colloquio conoscitivo/motivazionale avrà lo scopo di approfondire la conoscenza del candidato e di valutare la sua idoneità con le finalità del progetto. I fattori di valutazione che saranno approfonditi durante il colloquio saranno i seguenti secondo le seguenti intensità: 1. Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto, compatibilità caratteriali e doti personali. Giudizio (max 60 punti) 2. Il candidato conosce il progetto, lo ha letto, conosce gli obiettivi e le attività da svolgere. Giudizio (max 60 punti) 3. Propensione all attività solidale e civica e motivazioni generali del candidato per la prestazione del Servizio Civile Volontario. Giudizio (max 60 punti) 4. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio: missioni, flessibilità oraria, guida automezzi). Giudizio (max 60 punti) 5. Conoscenze tecniche teoriche e pratiche specifiche inerenti le attività previste dal progetto. Giudizio (max 60 punti) Valutazione finale giudizio (max 60 punti): Il punteggio massimo è pari a 60. Il punteggio si riferisce alla sola valutazione finale, ottenuta dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli fattori costituenti la griglia In termini matematici ( n1 + n2 + n3 + n4 + n 5/N) dove n rappresenta il punteggio attribuito ai singoli fattori di valutazione ed N il numero dei fattori di valutazione considerati, nel nostro caso N = 5. Il valore ottenuto deve essere riportato con due cifre decimali. (ES: 45,50/60) Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale è uguale o superiore a 30/60. In allegato: 11

12 A) SCHEDA COLLOQUIO 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO NO 12

13 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il progetto sarà costantemente monitorato dall Ente attraverso: a. verifica con cadenza trimestrale del Responsabile del Monitoraggio; b. predisposizione e raccolta di schede di valutazione delle attività svolte. La valutazione che si effettuerà nel monitoraggio, verte soprattutto alla valutazione della congruità delle attività svolte rispetto a quelle previste In base ai risultati del monitoraggio vengono apportate, anche in corso d opera, le dovute correzioni e riorganizzazioni del servizio in modo da rispondere il più compiutamente possibile alle esigenze emerse. 13

14 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma di scuola media superiore; Patente B 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (Copro motori e/o partners): 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Risorse tecniche necessarie per ogni sede 1 BARRA BRAILLE ELETTRONICA 1 Telefono 1PC; 1 Linea ADSL; 1 stampante; 1 FAX 1Aula riunioni; Tavoli; seggiole; Carta; Penne; 1 Calendario 1 Sala riunioni con Tavoli e seggiole; Materiale di cancelleria tra cui Carta; Penne; 1 Automezzo per spostamenti sul territorio 1 Sala ludica delle sedi territoriali; vario materiale ludico per intrattenimento 1 Guida turistica 1 Autobus; Le modalità di utilizzo e gli obiettivi da raggiungere con le risorse strumentali sono dettagliati alla seguente tabella 14

15 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: La Lega del Filo d Oro ha acquisito dai rispettivi enti pubblici e privati di seguito elencati con i quali è convenzionato per l espletamento di tirocini formativi, apposita disponibilità sia per convenzione ex circolare MIUR prot. n del sia in proprio, il riconoscimento di crediti formativi per il servizio civile prestato Si allega: Università Politecnica delle Marche Università degli Studi di Macerata Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Università degli Studi di Camerino Università Cattolica del Sacro Cuore Convenzione per riconoscimento crediti. 27) Eventuali tirocini riconosciuti : 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: - Corso di BLS-D accreditato IRC con rilascio di attestato di esecutore defibrillazione precoce riconosciuto a livello nazionale. (vedi allegato). L attestato sarà rilasciato in conformità al regolamento IRC (allegato) visibile al sito L attestato sarà rilasciato dal centro di formazione IRC Per l Emergenza Territoriale di Osimo (vedi allegato) - Per il presente progetto sarà rilasciato dalla Lega del Filo d Oro anche il Certificato di partecipazione alle attività svolte nell ambito del progetto di Servizio Civile riportando la formazione con la relativa durata e i temi trattati. 15

16 Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Osimo (AN) Via Montecerno, 1-30) Modalità di attuazione: a) I Volontari verranno formati in proprio presso l ente con formatori dell ente. La formazione seguirà le Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile Nazionale pubblicate con determina del direttore generale UNSC del 4 aprile Nella formazione generale verranno impiegati esperti del sociale che tratteranno dei moduli aggiuntivi a quelli previsti dalle linee guida sulla formazione generale. I curricula degli esperti verranno allegati ai registri della formazione generale come previsto dalle linee guida della formazione generale di cui alla determina del D.G. UNSC del 4 aprile ) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO NO 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione avverrà in un ciclo di 12 moduli formativi trattati in maniera paritaria come predisposto nell allegato alla determina del direttore generale in data 4 aprile La durata sarà di 45 ore totali da concludere entro i primi 5 mesi di servizio: 1) L identità del gruppo in formazione; 2) Dall obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale; 3) Il dovere di difesa della Patria; 4) La difesa Civile non armata e non violenta; 5) La Protezione Civile; 6) La solidarietà e le forme di cittadinanza; 7) Servizio Civile nazionale, associativismo e volontariato; 8) La normativa vigente e la Carta di impegno etico; 9) Diritti e doveri del volontario del Servizio Civile; 10) Presentazione dell Ente Lega del Filo d Oro 11) Il Lavoro per progetti. 12) Incontro con altri volontari per condividere le esperienze. Le modalità dell erogazione formativa prevedono con equa distribuzione temporale ed in particolare saranno svolte: - Lezioni frontali (anche avvalendosi di esperti della materia trattata) per circa il 60% del monte ore complessivo destinato alla formazione generale e, comunque, per i moduli formativi di cui ai punti 3), 4) e 8) dell allegato alle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale - Dinamiche non formali (simulazioni, lavoro di gruppo, giochi di ruolo) per il restante 40% circa del monte ore previsto Durante e alla fine della formazione sono previste verifiche per la misurazione dei livelli di 16

17 apprendimento raggiunti. NON SARA EFFETTUATA LA MODALITA FORMAZIONE A DISTANZA Durante la formazione verrà utilizzato il seguente materiale didattico: - Dispense; - Discussione di casi pratici; - Role playing. Somministrazione di test per verificare l efficacia della formazione. La verifica della formazione sarà effettuata valutando i seguenti livelli di apprendimento: Gradienti di valutazione: Non sufficiente (livello di apprendimento non raggiunto) Sufficiente Buono Ottimo Livelli di apprendimento per moduli: Modulo 1: L identità del gruppo in formazione a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) L acquisizione dell identità di volontario di servizio civile (compiti del volontario, rapporto servizio civile/stato). Modulo 2: Dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza dela legge 64/01 c) Differenza fra obiezione di coscienza e servizio civile (elementi di continuità e discontinuità); d) Conoscenza della legge n. 230/98; Modulo 3: Il dovere di difesa della Patria a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza dei contenuti delle sentenze della Corte Costituzionale nn. 164/85, 228/04, 229/04 e 431/05; c) Conoscenza del concetto di pace e diritti umani ; Modulo 4: La difesa civile non armata e nonviolenta a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza dei concetti di: peacekeeping, peace-enforcing e peacebuilding. Modulo 5: La protezione civile a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza della Protezione Civile in Italia (organi istituzionali e non); c) Conoscenza dei concetti di previsione e prevenzione del rischio; d) Conoscenza delle nozioni di primo soccorso; 17

18 Modulo 6: La solidarietà e le forme di cittadinanza a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza del concetto di sussidiarità (differenza fra sussidiarità verticale e sussidiarità orizzontale); c) Conoscenza delle competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e del Terzo settore; d) Conoscenza del concetto di welfare ; Modulo 7: Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza dell associazionismo e del volontariato in Italia (come funzionano le associazioni di volontariato); c) Conoscenza del ruolo specifico del volontario in Servizio Civile (differenza fra Volontariato e Servizio Civile Volontario); Modulo 8: La normativa vigente e la Carta di impegno etico a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza dei contenuti della Carta di impegno etico Modulo 9: Diritti e doveri del volontario del servizio civile a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); b) Conoscenza dei diritti dei volontari in servizio civile nel rapporto con l ente ospitante; c) Conoscenza dei doveri dei volontari in servizio civile nel rapporto con l ente ospitante; d) Conoscenza del concetto di senso civico ; Modulo 10: Presentazione dell Ente a) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); Modulo 11: Il lavoro per progetti b) Presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in servizio civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); c) Conoscenza dei contenuti del progetto di servizio civile; d) Conoscenza delle competenze acquisibili con l esperienza di servizio civile; e) (eventuali altri livelli di apprendimento previsti per questo modulo, sono a cura dell ente) Modulo 12: La consapevolezza sul significato della scelta e della esperienza di servizio civile e sul ruolo e sull identità di cittadino-volontario. a) presenza/assenza (requisito base: l assenza del volontario in Servizio Civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento). 18

19 33) Contenuti della formazione: I contenuti della formazione seguiranno quelli previsti dalle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale emanate con determina del 4 aprile 2006 dal Direttore Generale UNSC- Prot. UNSC 18593/I. Obiettivo della formazione generale saranno le caratteristiche e l ordinamento del servizio civile, ivi compresi i principi, gli ordinamenti e la storia dell obiezione di coscienza, la difesa della Patria come diritto/dovere costituzionale con mezzi non violenti, i diritti umani, la carta etica del servizio civile nazionale, la partecipazione attiva alla vita della società civile nelle sue diverse forme. Uno degli obiettivi della formazione generale è anche il favorire il lavoro in rete, la conoscenza e la collaborazione fra giovani in servizio civile. L obiettivo principale è quello di rendere i giovani in servizio civile consapevoli del loro ruolo di cittadini e delle attività da svolgere per raggiungere il risultato di formarli quali cittadini solidali. Al termine della formazione sarà rilevato il livello d apprendimento raggiunto dai volontari secondo i gradienti di valutazione riportati al punto 32 e ) Durata: 45 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Osimo (AN) Via Montecerno, 1-36) Modalità di attuazione: La formazione specifica dei volontari verrà effettuata in proprio con formatori dell Ente medesimo. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: 19

20 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La metodologia prevede: - una parte teorica (svolta a livello centrale) sia con lezioni frontali, nelle quali il docente trasmette una serie di informazioni e nozioni, che lavori di gruppo. In particolare questa seconda metodologia consente di approfondire gli aspetti trattati e di far entrare il volontario, anche attraverso discussioni e simulazioni, all interno delle problematiche che si troverà ad affrontare; - una parte pratica (tirocinio svolto nelle diverse sedi) che si svolgerà all interno delle attività e Servizi con il supporto di un operatore. L obiettivo del tirocinio è quello di offrire l opportunità di avere momenti di osservazione e contatto diretto attuando così il principio imparare facendo. 40) Contenuti della formazione: La formazione verrà erogata in moduli per una durata complessiva di 75 ore I contenuti e la durata dei singoli moduli sono di seguito riportati. Modulo 1. SISTEMA INTEGRATO SICUREZZA E QUALITA Contenuti: Sicurezza dell ambiente di lavoro: l organigramma aziendale per la sicurezza; il medico competente e la sorveglianza sanitaria; la gestione delle emergenze e la prevenzione incendi. Privacy: dati comuni e dati sensibili; il codice in materia di Protezione dei dati personali; Informazione e Formazione per gli Incaricati al trattamento dei dati - Sistemi di Qualità: il Sistema di gestione integrata qualità e sicurezza implementato secondo la norma ISO2001:2008 e la norma BHOSAS 18001; le procedure interne. Formatore: Dr.ssa Graciotti Catia; Dr. Giannulo Sergio, Durata ore: 3 ore Metodologia: 100% Lezioni frontali Modulo 2. EDUCAZIONE SANITARIA Contenuti: Norme d Igiene i Rischi specifici: i rischi presenti in azienda; le procedure di sicurezza; l aggiornamento periodico; i rischi specifici relativi allo svolgimento delle mansioni con i indicazione delle tutele individuate o da predisporre - la movimentazione dei carichi Formatore: Dr.ssa Vigo Cecilia Maria, Dr. Roselli Domenico; Durata ore: 2 ore Metodologia: 80% Lezioni frontali; 20% dinamiche non formali Modulo 3. PRESENTAZIONE DELLA LEGA DEL FILO D ORO Contenuti: Storia e caratteristiche dell Ente. Verrà ripercorsa la storia dell Ente, gli eventi più significativi. Si illustrerà la mission dell associazione, l organizzazione dell Ente e le sue attività. Formatore: Dr Bartoli Rossano; Dr.ssa Ceccarani Patrizia; Dr. Giannulo Sergio; Durata ore: 2 ore Metodologia: 100% Lezioni frontali Modulo 4. IL VOLONTARIATO Contenuti: Ruolo e attività dei volontari alla Lega del Filo d Oro Formatore: Dr. Pastore Francesco; Dr. Broccolo Alessandra; Durata ore: 3 ore Metodologia: 80% Lezioni frontali; 20% dinamiche non formali Modulo 5. LA PERSONA SORDOCIECA PLURIMINORATA PSICOSENSORIALE 20

21 Contenuti: Tipologia e causa delle minorazioni:cenni sui diversi aspetti della sordo cecità e della sordo cecità associata ad una o più disabilità (deficit motori, ritardo mentale o dell apprendimento, patologie organiche, deficit neurologici, malformazioni, etc.) in relazione alle ripercussioni sulle potenzialità dello sviluppo psicosociale e sociale dell individuo e alle possibilità riabilitative-integrative Le attività senso-percettive nel pluriminorato grave Aspetti psicologici della persona sordo cieca pluriminorata: la diagnosi e la valutazione funzionale; la ricerca degli strumenti più adeguati ai requisiti di una persona; l influenza reciproca delle diverse disabilità - Problemi comportamentali: le cause e l intervento: eziologia dei comportamenti disadattavi; con particolare riferimento alle stereotipie ed ai comportamenti di aggressività auto ed etero diretta e alle tecniche di intervento volto alla riduzione dei comportamenti disadattavi stessi. Formatore: Dr.ssa Ceccarani Patrizia, Dr.ssa Marconi Nicoletta, Dr.ssa Sartini Catia, Dr. Coppa Mauro Mario, Dr. Gatto Lorenzo, Dr.ssa Orena Erika, Dr.ssa Orlandoni Marilisa; Dr. Modugno Giuseppe; Dr.ssa Smaldone Angela; Dr. Spilotri Marco; Durata ore: 6 ore Metodologia: 100% Lezioni frontali; Modulo 6. LE PATOLOGIE Contenuti: Aspetti medico-sanitari: le patologie: cenni sulle principali patologie degli utenti dell Ente Formatore: Dr. Vigo Cecilia Maria; Dr. Roselli Domenico; Durata ore: 4 ore Metodologia: 100% Lezioni frontali; Modulo 7. LA RIABILITAZIONE DEL SORDOCIECO PLURIMINORATO PSICOSENSORIALE Contenuti: Tecniche di apprendimento e teoria cognitivo-comportamentale: analisi delle tecniche di apprendimento dei concetti di base e delle competenze di letto scrittura; introduzione alla teoria cognitivo comportamentale; scelta degli obiettivi riabilitativi a breve, medio e lungo termine sulla base della valutazione delle abilità prerequisite; individuazione della tecnica più idonea all apprendimento (prompt, fading, shaping, concatenamento) - Autonomie personali:l acquisizione delle principali autonomie personali Programmazione e analisi del compito: scomposizione del compito prefisso in tanti sotto obbiettivi o in più passaggi, per dare alla persona il massimo delle opportunità e rendere lo stimolo più comprensibile. Formatore: Dr.ssa Ceccarani Patrizia, Dr.ssa Marconi Nicoletta, Dr.ssa Sartini Catia, Dr. Coppa Mauro Mario, Dr. Gatto Lorenzo, Dr.ssa Orena Erika, Dr.ssa Orlandoni Marilisa; Dr. Modugno Giuseppe; Dr.ssa Smaldone Angela; Dr. Spilotri Marco; Durata ore: 6 ore Metodologia: 70% Lezioni frontali; 30% dinamiche non formali Modulo 8. ORIENTAMENTO E MOBILITA Contenuti: Orientamento e mobilità Formatore: Storani Manuela Durata ore: 3 ore Metodologia: 40% Lezioni frontali; 60% dinamiche non frontali Modulo 9. FAMIGLIA E DISABILITA Contenuti: Relazione con la famiglia e il lavoro d équipe: la relazione con la famiglia dell utente; parent-trainig e counselling ; l équipe interdisciplinare; la suddivisione dei ruoli e l integrazione delle conoscenze; la cooperazione ad un unico piano di intervento. Formatore: Dr.ssa Ceccarani Patrizia, Dr.ssa Marconi Nicoletta, Dr. Coppa Mauro Mario, Dr. Gatto Lorenzo; Dr. Modugno Giuseppe; Dr.ssa Smaldone Angela; Dr. Spilotri Marco; Durata ore: 3 ore Metodologia: 80% Lezioni frontali; 20% dinamiche non formali 21

22 Modulo 10. LA COMUNICAZIONE Contenuti: La comunicazione con la persona sordocieca - Sistemi di comunicazione non verbali (cenni di Malossi, Braille e Lis): i fattori che facilitano la comunicazione non verbale: gli indicatori paralinguistici, le espressioni del viso, i gesti e i movimenti del corpo, il contatto visivo, le sensazioni tattili e olfattive; le diverse modalità comunicative non verbali: la comunicazione comportamentale, la comunicazione oggettuale, la comunicazione pittografica; cenni sul Tadoma, lo stampato sulla mano, la dattilologia, la LIS, i simboli di BLISS, il metodo MALOSSI e il BRAILLE. Formatore: Dr.ssa Ceccarani Patrizia, Dr.ssa Marconi Nicoletta, Dr.ssa Sartini Catia, Dr. Coppa Mauro Mario, Dr. Gatto Lorenzo, Dr.ssa Orena Erika, Dr.ssa Orlandoni Marilisa; Dr. Modugno Giuseppe; Dr.ssa Smaldone Angela; Dr. Spilotri Marco; Durata ore: 4 ore Metodologia: 60% Lezioni frontali; 40% dinamiche non formali Modulo 11. AUSILI TECNOLOGICI Contenuti: Gli Ausili: primi elementi di ausili tecnologici per il gioco e la comunicazione; l impianto coclare, la protesi acustica, i computer con barra Braille, l Alphatalker, gli switches. Formatore: De Cecco Paolo Durata ore: 2 ore Metodologia: 60% Lezioni frontali; 40% dinamiche non formali Modulo 12. ATTIVITA OCCUPAZIONALI E TEMPO LIBERO PER LE PERSONE DISABILI Contenuti: Abilità sociali, integrati e domestiche: le attività prelavorative e le attività domestiche (pulizia degli ambienti, attività culinarie, lavanderia); le attività socio-ricreative: la serra, la falegnameria, la modellazione della creta, l utilizzo degli stampi, la tecnica dell impagliatura. Formatore: Dr.ssa Ceccarani Patrizia, Dr.ssa Marconi Nicoletta, Dr.ssa Sartini Catia, Dr. Coppa Mauro Mario, Dr. Gatto Lorenzo, Dr.ssa Orena Erika, Dr.ssa Orlandoni Marilisa; Dr. Modugno Giuseppe; Durata ore: 3 ore Metodologia: 50% Lezioni frontali; 50% dinamiche non formali Modulo 13: CORSO DI BLS-D CATEGORIA - A. Contenuti: La rianimazione cardio polmonare e la defibrillazione precoce. Teoria e pratica. 1) valutare l'assenza dello stato di coscienza; 2) ottenere la pervietà delle vie aeree con il sollevamento del mento; 3) esplorare il cavo orale e asportare corpi estranei visibili; 4) eseguire la posizione laterale di sicurezza; 5) valutare la presenza di attività respiratoria; 6) eseguire le tecniche di respirazione bocca-bocca e bocca-maschera; 7) riconoscere i segni della presenza di circolo; 8) ricercare il punto per eseguire il massaggio cardiaco esterno; 9) eseguire il massaggio cardiaco esterno; 10) applicare correttamente le placche del DAE; 11) attivare l'analisi e lo shock se indicato; 12) mettere in atto le procedure di sicurezza; 13) eseguire la sequenza ABCD. Si tratta di un corso specifico. Corso di defibrillazione precoce BLS-D accreditato IRC e tenuto da Istruttori IRC (Italian Resuscitation Council) con rilascio di attesto riconosciuto a livello nazionale. Formatore: Centro di Formazione IRC di Osimo Per l emergenza territoriale Dott. Pretini Roberto Durata ore: 8 Metodologia: 20% lezioni frontali; 80% dinamiche non formali (addestramento pratico su manichino). Verifiche: Skill Test IRC Modulo 14. LA SEDE TERRITORIALE Contenuti: Presentazione della Sede- presentazione delle attività della Sede territoriale - presentazione dei Soggiorni estivi nazionali Formatore: Dr.ssa Broccolo Alessandra (Responsabile Attività Associative e Istituzionali) Durata ore: 6 ore Metodologia: 30% Lezioni frontali; 70% dinamiche non formali 22

23 Modulo 15. TIROCINIO Contenuti: Durante l esperienza di tirocinio, il volontario entrerà in contatto con la realtà della Lega del Filo d Oro in modo graduale, e sarà introdotto a tutta quella serie di attività che svolgerà durante il Servizio Civile, come l organizzazione delle attività di laboratorio manuale e teatrale, la realizzazione di uscite con gli utenti e l affiancamento degli operatori nell assistenza quotidiana agli utenti. L esperienza di tirocinio è ritenuta di fondamentale importanza in una struttura come la Lega del Filo d Oro, necessaria integrazione alla Formazione teorica e indispensabile alla comprensione di una realtà particolare e delicata. Formatore: Dr. Vitanza Agatina (Sede Lesmo), Dr.ssa De Angelis Viviana (Sede Modena), Dr.ssa Pierpaoli Maria Pia (Sede Osimo), Dr.ssa La Penna Susanna (Sede Roma), Dr. Armenio Dario (Sede Napoli), Dr. Broccolo Alessandra (Sede Molfetta) Durata ore: 20 ore Metodologia: 100% dinamiche non formali 41) Durata: 75 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Verifica della formazione: omississ 23

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