SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: LEGA DEL FILO D ORO ONLUS 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 3^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: AIUTAMI A SCOPRIRE IL MONDO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A 06 1

2 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il progetto si realizza presso le Sedi/Servizi Territoriali che sono localizzate in 8 regioni: Lesmo (MB), Modena (MO), Padova (PD), Osimo (AN), Roma (RM), Napoli (NA), Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA). Le Sedi, attivate in zone geografiche strategiche, hanno lo scopo di fornire servizi omogenei ai sordociechi, su tutto il territorio nazionale. Secondo i risultati dello Studio sulla popolazione di persone con disabilità sensoriali e plurime in condizione di gravità condotto, nell anno 2015, dall ISTAT in collaborazione con la d Oro, in Italia le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all udito sarebbero 189 mila, pari allo 0,3% della popolazione. Un dato esponenziale rispetto alle stime precedenti. Il 64,8% delle persone sordocieche è donna, mentre l 87,9% ha più di 65 anni. Il 30,6% vive nelle regioni del Sud, il 21,4% nel Centro, il 16,8% nelle Isole. Oltre la metà (57%) di queste persone è di fatto confinata in casa, non essendo autosufficiente nelle più elementari necessità quotidiane (camminare, lavarsi, vestirsi). Molto spesso, infatti, alle disabilità di base si aggiungono altre problematiche: il 51.7% delle persone con problemi alla vista e all udito dichiara di essere affetto da invalidità motoria, il 40.1% danni permanenti legati ad insufficienza mentale e una quota più contenuta, il 32.5%, dichiara la presenza di invalidità da malattia mentale/disturbi del comportamento. Le persone che dichiarano difficoltà ad incontrare amici e/o parenti sono circa due terzi tra chi ha deficit sensoriali; inoltre il 78% delle persone con disabilità sensoriali incontra difficoltà ad occuparsi dei propri interessi o hobbies o di partecipare ad eventi culturali. Le attività svolte in modo omogeneo dalle 8 Sedi/Servizi Territoriali sono: - supporto agli utenti e alle loro famiglie (servizio sociale e socio educativo); - analisi dei bisogni degli utenti e attivazione di progetti personalizzati; - consulenza ai Servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livello locale; - informazione e sensibilizzazione. 2

3 Le attività specifiche realizzate sono: a) Per i sordociechi, le Sedi/Servizi Territoriali organizzano attività socio ricreative ed occupazionali rivolte sia a persone sordocieche che a persone pluriminorate psicosensoriali. Viene fornito un servizio di persona di contatto rivolto a persone sordocieche e/o pluriminorate psicosensoriali, quale supporto personale a domicilio. In molti casi, tale servizio consente di agevolare gli utenti nell accesso alle informazioni, per superare alcuni problemi di comunicazione, di mobilità e di autonomia; da qualche anno è, anche, finalizzato al sollievo alle famiglie sollevandole per alcuni momenti dal carico assistenziale dei propri figli. Il servizio è gestito con volontari e professionisti dell Ente. b) Per le famiglie, viene svolta attività di supporto psicologico, al fine di offrire loro occasioni di confronto e di incontro. Per consentire la partecipazione delle famiglie si organizzano momenti ludico-ricreativi con i figli. Questi sono gestiti con il supporto dei volontari e professionisti dell Ente. Inoltre, sono previsti incontri informativi/formativi su tematiche specifiche di loro interesse, consulenza e attività di segretariato sociale. Nell ambito delle diverse attività ciascuna Sede/Servizio Territoriale si avvale anche di interpreti di LIS (Lingua Italiana dei Segni), al fine di favorire l effettiva partecipazione delle persone sordocieche che comunicano con tale sistema di comunicazione. 7) Obiettivi del progetto: Come dimostrato al punto 6, le esigenze sono comuni a tutte le Sedi territoriali. Infatti si tratta di un servizio socio educativo che si rivolge ai sordociechi e pluriminorati psicosensoriali domiciliati nelle proprie abitazioni e che vivono in condizioni di particolare isolamento. Tale realtà si verifica indipendentemente dai territori in cui sono presenti i Servizi di riferimento. L obiettivo generale che si pone il progetto è quello di contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Per raggiungere tale obiettivo generale sono stati individuati degli obiettivi specifici, con indicatori numerici di seguito riportati, che saranno comuni a tutte le sedi d attuazione: Gli obiettivi individuati per ogni Sede/Servizio territoriale saranno i seguenti: Migliorare la qualità e la quantità degli incontri e attività di gruppo per le famiglie; aumentare le uscite di gruppo per utenti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali; 3

4 aumentare il numero di utenti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali da coinvolgere in attività occupazionali; aumentare gli utenti seguiti a domicilio con servizio persona di contatto ; organizzare e partecipare a n 4 soggiorni nazionali. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari saranno impiegati nelle rispettive sedi d attuazione di progetto per 6 ore al giorno per 5 giorni di impiego. L orario sarà articolato in base alle esigenze degli utenti. In linea di massima sarà il seguente: dalle ore 9:00 alle ore 15:00 oppure dalle ore 13:00 alle ore 19:00. Tale orario potrebbe subire lievi modifiche ed è richiesta flessibilità di orario a seconda delle diverse attività in programma. Le attività che dovranno svolgere i VSCN sono le seguenti: 4

5 Per le attività con le famiglie Programmare le attività da svolgere con i figli sordociechi e pluriminorati delle famiglie durante gli incontri organizzati Inviare l invito alle famiglie come promemoria Prenotare la sala per intrattenere i figli sordociechi e pluriminorati Intrattenere i figli Per le attività di laboratorio occupazionale: Tenere la riunione e decidere le attività Divulgare il programma delle attività alle famiglie degli utenti Invitare gli utenti residenti nei territori di competenza Allestire le sale per le attività occupazionali con il materiale acquistato. I volontari prepareranno i materiali per i laboratori occupazionali Accogliere gli utenti nelle aule allestite, realizzare le attività occupazionali previste durante le riunioni organizzative. I Volontari dovranno aiutare gli utenti a produrre manufatti, oggetti vari con l utilizzo del materiale a disposizione Per le uscite sul territorio Individuare insieme agli operatori le destinazioni per le uscite Individuare insieme agli operatori e assistenti sociali le date per le uscite Aiutano a divulgare il programma delle uscite alle famiglie degli utenti Ricevere le prenotazioni degli utenti Prenotare il pulmino trasporto disabili per le uscite Inviare un promemoria per le uscite 2 gg prima dell uscita Incontrarsi nelle località stabilite e partire per l uscita Spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti Riaccompagnare gli utenti alla località d incontro Riconsegnare il pulmino Per le attività di persona di contatto Contattare gli utenti e chiedere in quali giorni e in quali fasce orarie vorrebbero il servizio Recarsi presso il domicilio nelle date e giorni specifici Dialogare con gli utenti con il sistema di comunicazione da loro utilizzato ed intrattenerli nelle attività programmate 5

6 Raccogliere le richieste degli utenti Annotare le problematiche riferite Riferire all assistente sociale le eventuali problematiche ed esigenze Inviare mail con la Barra Braille elettronica. Leggere le e.mail di risposta Realizzare quanto previsto in fase di progettazione Collaborare con gli operatori territoriali Per organizzare i soggiorni nazionali Scambiare e.mail Partecipare alle riunioni Eseguire le attività richieste dalla sede centrale Inviare la comunicazione ed il programma del soggiorno a tutti i partecipanti sordociechi Rispondere alle informazioni in merito ai chiarimenti Ricevere i moduli di domanda Ricevere le caparre di conferma Inviare alla struttura alberghiera la caparra e la documentazione per la prenotazione Contattare i volontari diretti dell ente Raccogliere le adesioni dei volontari Divulgare le informazioni per i punti di ritrovo agli utenti sordociechi Partecipare ai soggiorni affiancando gli utenti Incontrarsi nella località stabilita Usufruire dei mezzi di trasporto Affiancare gli utenti sordociechi durante le attività quotidiane della vacanza Spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti Accompagnare gli utenti negli spostamenti Dialogare con gli utenti con il sistema di comunicazione da loro utilizzato Recarsi alle stazioni ed al punto di ritrovo pullman Viaggio di ritorno con gli utenti Supportare gli operatori territoriali e assistenti sociali nel lavoro di ufficio 6

7 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 16 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 16 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - disponibilità a turni domenicali e festivi, flessibilità oraria; - disponibilità a trasferte per soggiorni; - disponibilità alla guida di automezzi dell Ente (auto e pulmini); - partecipazione ad incontri di aggiornamento e riunioni di programmazione e verifica; - rispettare le normative in materia di privacy e sicurezza. 7

8 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori territorialii Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Lesmo Via della Stazione, Modena Via delle Costellazioni, Osimo Via Marco Polo, Roma Via Gaetano Casati, Molfetta Via Terlizzi snc Napoli Termini Imerese Via Nicola e Tullio Porcelli, 20/ Via Salvatore Cimino, snc Padova Via Chioggia

9 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: SISTEMA AUTONOMO DI SELEZIONE 1. Scopo e campo di applicazione: Tale sistema di selezione è riservato ai candidati per lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale presso la d Oro nei progetti di Servizio Civile Nazionale presentati dall Ente. 2. La commissione. La selezione è affidata ad una commissione che viene nominata dal settore Risorse Umane dall Ente prima della selezione e che stabilisce la sede di svolgimento dei colloqui. La commissione, nelle procedure di valutazione si attiene alle disposizioni contenute in questo documento. La commissione verbalizza l attività di selezione e stila la graduatoria finale. Dal verbale di selezione si dovranno evincere l attribuzione di punteggi per ogni singola valutazione che costituisce il punteggio finale per ogni singolo candidato. 3. I candidati. I candidati presentano domanda di Servizio Civile all Ente secondo le disposizione dei bandi pubblicati da UNSC (costituita dall allegato 2 e dall allegato 3 del bando) ed allegano la copia di un documento d identità, del codice fiscale e del curriculum vitae. Tutti i candidati, in possesso dei requisiti previsti, che avranno presentato domanda nei termini e nei modi stabiliti dai bandi pubblicati da UNSC saranno ammessi alla selezione. 4. La Selezione La selezione degli aspiranti volontari prevede l attribuzione di un punteggio massimo di 80 punti, attribuibile ad ogni singolo candidato. La metodologia di valutazione riguarderà i titoli di studio, gli attestati professionali, le esperienze ed il colloquio motivazionale. I punteggi saranno così ripartiti: - Valutazione titoli di studio: max. 7 punti - Valutazione attestati professionali: max. 4 punti - Valutazione esperienza: max. 9 punti - Valutazione colloquio motivazionale: max. 60 punti La somma dei punteggi sopra riportati (valutazione titoli di studio + valutazione attestati professionali + valutazione esperienza + valutazione colloquio) contribuirà alla formazione del punteggio finale. L insieme dei punteggi finali attribuiti ad ogni singolo candidato contribuirà alla definizione della graduatoria finale. 4.1 Valutazione Titoli: (valutabile un solo titolo di studio, quello con punteggio più alto) Laurea (specialistica o equivalente) attinente: 7 punti Laurea (specialistica o equivalente) non attinente: 5 punti Laurea triennale attinente: 6 punti Laurea triennale non attinente: 5 punti Diploma di scuola media superiore attinente: 5 punti Diploma di scuola media superiore non attinente: 4 punti 9

10 4.2 Valutazione attestati professionali: Attestati riconosciuti a livello nazionale per lo svolgimento di un attività tecnico/professionale (brevetti; patenti speciali; qualifiche, ecc.): 1 punto per ogni attestato attinente presentato (max. 4). 4.3 Valutazione Esperienza Esperienze nel settore: (lavoro; volontariato; stage; tirocini) 0,5punto per ogni mese o frazione di mese > 15 gg. di servizio (fino ad un massimo di 12 mesi - max. 6 punti) Esperienze in altri settori: (lavoro; volontariato; stage; tirocini) 0,25punti per ogni mese o frazione di mese > 15 gg. di servizio (fino ad un massimo di 12 mesi max. 3 punti) 4.4 Colloquio motivazionale. Il colloquio conoscitivo/motivazionale avrà lo scopo di approfondire la conoscenza del candidato e di valutare la sua idoneità con le finalità del progetto. I fattori di valutazione che saranno approfonditi durante il colloquio saranno i seguenti secondo le seguenti intensità: 1. Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto, compatibilità caratteriali e doti personali. Giudizio (max 60 punti) 2. Il candidato conosce il progetto, lo ha letto, conosce gli obiettivi e le attività da svolgere. Giudizio (max 60 punti) 3. Propensione all attività solidale e civica e motivazioni generali del candidato per la prestazione del Servizio Civile Volontario. Giudizio (max 60 punti) 4. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio: missioni, flessibilità oraria, guida automezzi. Giudizio (max 60 punti) 5. Conoscenze tecniche teoriche e pratiche specifiche inerenti le attività previste dal progetto. Giudizio (max 60 punti) Valutazione finale giudizio (max 60 punti): Il punteggio massimo è pari a 60. Il punteggio si riferisce alla sola valutazione finale, ottenuta dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli fattori costituenti la griglia In termini matematici (n1 + n2 + n3 + n4 + n 5/N) dove n rappresenta il punteggio attribuito ai singoli fattori di valutazione ed N il numero dei fattori di valutazione considerati, nel nostro caso N = 5. Il valore ottenuto deve essere riportato con due cifre decimali. (ES: 45,50/60) Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale è uguale o superiore a 30/60. In allegato: A) SCHEDA COLLOQUIO 10

11 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): no No 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: - Diploma di scuola media superiore - Patente di guida di tipo B 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: 27) Eventuali tirocini riconosciuti: 11

12 28) Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: ATTESTATO DI ESECUTORE DEFIBRILLAZIONE PRECOCE ACCREDITATO IRC e riconosciuto a livello nazionale (vedi allegato). L attestato sarà rilasciato in seguito al corso BLSD e al superamento dell esame finale, in conformità al regolamento IRC (allegato) visibile sul sito L attestato sarà rilasciato dal centro di formazione IRC Per l Emergenza Territoriale di Osimo (vedi allegato). ATTESTATO PER LA FORMAZIONE GENERALE DI SICUREZZA, conforme al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81; Accordo Stato Regioni 21 Dicembre 2011, valido come credito formativo permanente, riconosciuto cioè da Enti terzi di qualsiasi settore di impiego (vedi allegato). ATTESTATO PER LA FORMAZIONE SPECIFICA DI SICUREZZA, conforme al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81; Accordo Stato Regioni 21 Dicembre 2011, valido come credito formativo riconosciuto dalle Aziende appartenenti allo stesso settore Ateco 7 (vedi allegato). CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ SVOLTE nell ambito del progetto di Servizio Civile, rilasciato dalla d Oro con il dettaglio delle ore e degli argomenti della formazione effettuata. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Lesmo (MB), Via alla Stazione n. 2 Molfetta (BA), st. Prov n. 112 Molfetta- Terlizzi Km 2 Modena, Via delle Costellazioni n. 141 Padova, Via Chioggia 2 Roma, Via Gaetano Casati n. 42 Termini Imerese (PA), Via Salvatore Cimino snc Osimo (AN) Via Montecerno n. 1 Osimo (AN) Loc. San Biagio, Via Alfieri n. 1/a 30) Modalità di attuazione: In proprio presso la sede dell Ente con formatori dell Ente 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: no 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: no Le tecniche e le metodologie sono quelle previste dalle Linee Guida per la Formazione Generale per i giovani in Servizio Civile Nazionale approvate con decreto del 160/2013 del Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale del 19/07/

13 33) Contenuti della formazione: I contenuti della formazione sono quelli previsti dalle Linee Guida per la Formazione Generale per i giovani in Servizio Civile Nazionale approvate con decreto del 160/2013 del Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale del 19/07/2013. I moduli formativi sono suddivisi seguendo le indicazioni dall allegato alle Linee Guida per la Formazione Generale. 34) Durata: 45 ore di formazione generale La formazione sarà erogata interamente e certificata entro il 180 giorno dall avvio progetto Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Lesmo (MB), Via alla Stazione n. 2 Molfetta (BA), st. Prov n. 112 Molfetta- Terlizzi Km 2 Modena, Via delle Costellazioni n. 141 Padova, Via Chioggia 2 Roma, Via Gaetano Casati n. 42 Termini Imerese (PA), Via Salvatore Cimino snc Osimo (AN) Via Montecerno n. 1 Osimo (AN) Loc. San Biagio, Via Alfieri n. 1/a 36) Modalità di attuazione: In proprio con formatori dell ente. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: 13

14 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La metodologia prevede: - una parte teorica (svolta a livello centrale) sia con lezioni frontali, nelle quali il docente trasmette una serie di informazioni e nozioni, che lavori di gruppo. In particolare questa seconda metodologia consente di approfondire gli aspetti trattati e di far entrare il volontario, anche attraverso discussioni e simulazioni, all interno delle problematiche che si troverà ad affrontare; - una parte pratica (tirocinio svolto nelle diverse sedi) che si svolgerà all interno delle attività e Servizi con il supporto di un operatore. L obiettivo del tirocinio è quello di offrire l opportunità di avere momenti di osservazione e contatto diretto attuando così il principio imparare facendo 40) Contenuti della formazione: La formazione verrà erogata in moduli per una durata complessiva di 76 ore. Modulo 1. FORMAZIONE OBBLIGATORIA DI SICUREZZA (rischio alto ATECO 7) Modulo 2. LA LEGA DEL FILO D ORO Modulo 3. IL VOLONTARIATO Modulo 4. LA PERSONA SORDOCIECA PLURIMINORATA PSICOSENSORIALE Modulo 5. LE PATOLOGIE Modulo 6. LA RIABILITAZIONE DEL SORDOCIECO PLURIMINORATO PSICOSENSORIALE Modulo 7. LA COMUNICAZIONE Modulo 8. AUSILI TECNOLOGICI Modulo 9. ORIENTAMENTO E MOBILITA Modulo 10 ATTIVITA OCCUPAZIONALI E TEMPO LIBERO 14

15 Modulo 11. FAMIGLIA E DISABILITA Modulo 12: CORSO DI BLS-D CATEGORIA - A. Modulo 13. INCONTRO CON L AMMISTRAZIONE DEL PERSONALE Modulo 14. TIROCINIO 41) Durata: 76 ore formazione specifica Le ore di formazione saranno erogate con la seguente modalità: il 70% delle ore entro 90 giorni, il restante 30% sarà erogato entro il 270 giorno dall avvio del progetto. Tale modalità si rende necessaria in quanto i volontari prima di affrontare alcuni argomenti dovranno aver maturato un esperienza di almeno 3 mesi di servizio. Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Data Il Responsabile legale dell ente Ing. Francesco Marchesi 15

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