Politiche Ambientali e inquinamento indoor

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1 Politiche Ambientali e inquinamento indoor Sessione III ESPOSIZIONE PER INALAZIONE INDOOR ED OUTDOOR- 6 dic Luciana Sinisi, ISPRA- Responsabile Settore Determinanti Ambientali di Salute Benedetta Dell Anno, MATTM Direzione Sviluppo Sostenibile, Clima ed Energia Convegno Nazionale SALUTE ED AMBIENTE IN ITALIA Roma, 5 6 dicembre 2011

2 PRESENTAZIONE Indoor e salute: priorità dell ultimo decennio Esposizione aria indoor e salute: nuove prospettive e nuove sfide di governance Prevenzione esposizione inquinanti prioritari indoor e politiche ambientali Considerazioni e conclusioni

3 indoor e salute : alcune strategie istituzionali L.SINISI, ISPRA

4 INDOOR NEL PROCESSO AMBIENTE E SALUTE EUROPEO Sesto Programma Comunitario di Azione in Materia di Ambiente ( )..è necessario ridurre l inquinamento dell ambiente a livelli tali da limitare al minimo gli effetti nocivi per la salute umana, con particolare riferimento alle popolazioni sensibili, e per l ambiente nel suo complesso Piano d Azione Ambiente e Salute (DG ENV, DG SANCO, DG RTD) Action 12 on IAQ Developing networks and guidelines on other factors affecting indoor air quality (dampness, mould, building material, indoor effects of outdoor emission and their health implication) by using research and exchange of best practice. Rapporto e risoluzione del Parlamento Europeo sul Piano d Azione (2005) - Calls for research into the impact of new construction materials on health; - Invite the Commission in cooperation with the Member States, to introduce a system for labelling the environmental and health effects of construction products and materials; -Stresses that the quality of air inside buildings cannot be improved without a wide-ranging approach that takes into account the many sources of pollution: combustion apparatus, equipment and furniture and human activity V Conferenza ministeriale ambiente esalute -Parma Declaration on Environment and Health (Parma, Marzo 2010) Regional Priority Goal 3: Preventing disease through improved outdoor and indoor air quality: Regional Priority Goal 3: Preventing disease through improved outdoor and indoor air quality: ii. We will develop appropriate cross-sectoral policies and regulations capable of making a strategic difference in order to reduce indoor pollution (...) Ricerca Commissione Europea (DG Sanco, DG ENV, JRC, DG RTD; DG EN)

5 IAQ MANAGEMENT E SALUTE: AREE D AZIONE PRIORITARIE 1/2 1. Policy Science framework EnVIE (Co ordination action on IAQ & Health Effects) Univ. Porto ( ) IAIAQ (Impact Assessment of IAQ) JRC ( ) 2. Identificazione i inquinanti i iprioritari/rischi i i/ i per la salute THADE (Towards Healthy Indoor Air in Dwellings in Europe EFA( ), INDEX (2005), SCHER report (2007), WHO (2007 dampness/mould, 2010 chemicals) 3. Definizione di standard/valori guida per inquinanti prioritari WHO IAQ (2007 dampness/mould, 2010 chemicals) INDEX and INDEX UPRIC JRC( , ) HEALTH VENT (Health lthbased ventilation guidelines) ) DTU ( ) 2012) 4. Pattern di esposizione per inquinanti prioritari -Danish EPA national survey of Chemical Substances in Consumer Products,( 2006) CLEAR UP (Clean and resource efficient buildings for real life) ) Univ. of Tübingen ( ) RADPAR (Radon Prevention and Remediation) UoWM ( ) OFFICAIR (On the reduction of health effects from combined exposure to indoor air pollutants in modern offices) UoWM ( ) -EFHECT (Exposure Patterns and Health Effects of Consumer Products in the EU), VITO- ( ) 1/2

6 IAQ MANAGEMENT E SALUTE: AREE D AZIONE PRIORITARIE 2/2 5. Indoor setting e gruppi vulnerabili : Indoor scuola e salute dei bambini HESE (Health Effects of Schools Environment) Univ. Siena HESE INT (Interventions on Health Effects of School Environment) Univ. Siena (2009) EFA project (Indoor Air Pollution in Schools) (2003) BIBA (Indoor Air Pollution in Schools) VITO French Schools Monitoring French Observatory for Indoor Air Quality (OQAI) SEARCH (School environment and respiratory health of children) ITF MATTM/REC ( ) SINPHONIE (Schools Indoor Pollution and Health: Observatory Network in Europe) REC 2010 SEARCH II (energyand comfort assessment in schools/ children s health) ITF MATTM/REC ( ) 2013) 6. Fonti indoor/ prevenzione emissioni inquinanti - BUMA (Building materials prioritisation as indoor pollution sources) - JRC/UoWM ( ) - HEALTHY AIR (Effects of building materials on indoor air quality, health and comfort) - TNO ( ) -European Collaborative Action: Urban air, Indoor Environment and Human exposure (JRC Ispra): Report 18: Evaluation of VOC emissions from building products (1997) Report 24: Inventory of existing emission labelling schemes in the EU (2005)- - Germany research project (BAM, TU Berlin, UBA): Building products: Determining and avoiding pollutants and odours Harmonisation Framework for indoor products labelling schemes in EU JRC (2009 ) 2/2

7 ESPOSIZIONE PER INALAZIONE NUOVE PROSPETTIVE E SFIDE DI GOVERNANCE

8 CONTRIBUTO INDOOR PER ALCUNI INQUINANTI PRIORITARI Fonte: JRC, IAIAQ 2011

9 Indoor e esposizione per inalazione: priorità di governance OMS, 2010 Inquinamento atmosferico Sicurezza chimica prodotti di consumo Certificazioni e etichettatura materiali Politiche energetiche e di sostenibilità Sistema di controllo e monitoraggio indoor

10 OBIETTIVI Politiche ambientali e inquinanti aerodispersi STRUMENTI(Norme UE e nazionali ;Incentivi/disincentivi) limitazione delle emissioni in atmosfera di inquinanti da attività industriali, trasporto, agricoltura,gestione rifiuti, attività domestiche Normativa comunitaria e nazionale sulla qualità dell aria ambiente Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n.155 Normativa che fissa e aggiorna gli standards di prestazione autovetture nuove e autoveicoli commerciali Normativa sulle autorizzazioni ambientali delle attività inquinanti dettata dalla Direttiva IPPC Regolamento EMAS sull adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit. Azioni per la mobilità sostenibile - Pericolosita inquinanti chimici >REACH controllo delle sorgenti in ambienti indoor: inquinanti prodotti edilizia sostenibile Regolamento ECOLABEL marchio di qualità ecologica dell UE Strategie e piani di azione per la promozione di prodotti eco compatibili compatibili (Politica Integrata di Prodotto, Piano di Azione per gli acquisti verdi, Strategia per l uso sostenibile delle risorse,piano dell Eco innovazione) Regolamento 35/2011 sui prodotti di costruzione Incentivi all acquisto di prodotti puliti (come autoveicoli, motoveicoli, elettrodomestici...) e al miglioramento ecologico degli edifici Normativa sulla progettazione ecologica dei prodotti/elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia(ecodesign)

11 SEARCH ITALIA : alcuni risultati PM10 indoor Formaldeide indoor L.SINISI, ISPRA indoor/outdoor ITALIA

12 ITALY SEARCH PROJECT : PARTNERSHIP E COMUNICAZIONE ITALY Project in numbers *10 INSTITUTIONS * 13 SCHOOLS * 55 CLASSROOMS * 939 kids - 11ys average

13 Esposizione a inquinanti chimici: High voulume chemicals >1.000 Tonn/anno Il Regolamento REACH (Reg. CE n. 1907/2006 )

14 Il regolamento (CE) n.1907/2006 "REACH" ("Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals") Obiettivo: garantire una corretta gestione delle sostanze chimiche nelle varie fasi del ciclo di vita con particolare riferimento alla produzione e messa in commercio di sostanze chimiche ed articoli prevede la registrazione di tutte le sostanze prodotte o importate nella Comunità in quantità maggiori i di una tonnellata t per anno. Si tratta, tt secondo le stime della Commissione Europea, di circa sostanze chimiche in commercio. prevede, per la registrazione di una sostanza,nella presentazione, da parte dei fabbricanti o degli importatori, di alcune informazioni di base sulle sue caratteristiche e, in mancanza di dati disponibili, nell'esecuzione di test sperimentali per caratterizzare le relative proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e ambientali.

15 REACH l implementazione o la valutazione da parte degli Stati membri di alcune sostanze considerate prioritarie i i o la predisposizione da parte dell'industria di una "relazione sulla sicurezza chimica" per ciascuna sostanza prodotta o importata in quantità superiori a 10 tonnellate per anno o l'autorizzazione, solo per usi specifici e controllati, delle sostanze "estremamente preoccupanti", come le sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione, le sostanze Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche (PBT), le sostanze molto Persistenti e molto Bioaccumulabili (vpvb) e gli "interferenti endocrini" o l'adozione di restrizioni di portata generale per alcune categorie di sostanze, allo scopo di tutelare la salute umana e proteggere l'ambiente o l'abrogazione di numerose norme in vigore allo scopo di semplificare il quadro normativo in materia di sostanze chimiche o l'accesso del pubblico alle informazioni sulle proprietà tossicologiche e ambientali delle sostanze chimiche o l'effettuazione di attività di controllo e vigilanza da parte degli Stati membri per garantire il rispetto dei requisiti previsti dal regolamento. MINISTERI SALUTE, AMBIENTE E SVILUPPO ECONOMICO ISS, ISPRA

16 Sono state analizzate le emissioni di 74 prodotti per uso indoor, di cui 27 distribuiti sul mercato italiano. I profumi e i deodoranti per interni sono stati classificati in diverse categorie: -a rilascio immediato (aerosol, vaporizzatori, spray); - a rilascio lento (stick, gel, liquidi) - diffusori elettrici;- candele profumate.

17

18 Copyright 2007 by the Natural Resources Defense Council.

19 WIN WIN SOLUTIONS: Riduzione VOC indoor Riduzione VOC Riduzione VOC outdoor

20 12/1/11

21 REGOLAMENTO 305/2011 PRODOTTI DA COSTRUZIONE Il Regolamento semplifica e chiarisce la normativa vigente per l'immissione dei prodotti da costruzione sul mercato, sostituendo le misure contenute nella direttiva 89/106/CEE, al fine di garantire la libera circolazione dei prodotti da costruzione all'interno del mercato unico. 12/1/11 Le nuove disposizioni: - chiariscono l'utilizzo della "marcatura CE"; - mirano a garantire informazioni precise e attendibili sui prodotti da costruzione in relazione alle loro prestazioni. aspetti ambientali e di sicurezza dei prodotti da costruzione durante il loro intero ciclo di vita, tra cui l'identificazione delle sostanze pericolose nei prodotti; -Rafforzano quanto stabilito dalla Dir 106/89 - Verifica criteri igiene salute e ambiente, - Sicurezza e accessibilità all'uso uso, - Protezione contro il rumore e Risparmio energetico TUTTI I MATERIALI COMPRESI QUELLI per EFFICIENZA ENERGETICA

22 12/1/11

23 Sicurezza dei materiali Ventilazione Comfort microclimatico Verifica IAQ Consumo energetico nelle case dell'ue-27, in % Fonte: Piano efficienza energetica UE -COM(2011) 109 definitivo

24 Existing or proposed EU-regulation and respective IAIAQ scenario CPD (89/106/EEC Construction Products), Scenario 1 GPSD (2001/95/EC General Product Safety), Scenario 1 EPBD (2002/91/EC Energy Performance of Buildings), Scenario 1 REACH (EC/1907/2006 Chemicals), Scenario 1 REACH implementation with focus on IAQ, Scenario 2 CPD + Integration of EU harmonised protocols for IAQ lbl into CPD, Scenario 2 CPSD+CPD+ Integration of IAQ impacts of indoor combustion equipment into CPD&GPSD, Scenario 2 European harmionised protocols for IAQ lbling of building & indoor materials & products, Scenario 4 Ban on unflued combustion, CO detectors, regular maintenance & inspectiuon, Scenario 5 EPBD + Integration of IAQ into EPDB recast Scenario 6 Integration of IAQ into EU Climt Act & Renwbl Enrg Pckg & Recast of Energy lbl. Scenario 7 Start Annual health benefit in DALY/year*million year Fonte: JRC, IAIAQ project, 2011

25 Consapevolezza del rischio Mercato produttivo: Ricerca : Scenari espositivi Inquinanti secondari Interrelazioni microclima Tecnologie Materiali Competitività Regolamenti Consumatori Informazione Comunicazione L. SINISI, ISPRA AZIONI E NETWORK

26 Implementation of the holistic approach: JRC Task Force on Safe, Healthy, Energy Efficient and Sustainable buildings What is it for?: An instrument intended to facilitate the setting up and implementation of a holistic approach for cross-sectoral policies, standards and regulations related to the construction sector (i.e. Sustainable buildings, Green Buildings, Energy efficiency, Healthy, Safety) with the aim of involving under a common umbrella as many strategic partners and stakeholders affected as possible via a flexible structure which will allow to elaborate options and underpin incentives and measures at both research and policy levels in a more co-ordinated and efficient way. INIZIATIVA GARD ITALIA- Ministero della Salute Gruppo di lavoro indoor ISS Protocollo ISPRA/ISS Progetto SEARCH II Min Ambiente- ISPRA REC to be continued Five JRC institutes (i.e., IPSC, IHCP, IE, IES and IPTS) in close liaison with the EC services concerned (i.e., DGs ENTR, SANCO, ENV and ENER) elaboration of science-based policy options with focus on streamlining the harmonization of existing regulations and alignment of cross-cutting policies related to the built environment.

27 CONCLUSIONI LA PREVENZIONE ESPOSIZIONE INDOOR A INQUINANTI CHIMICI -E TRA LE PRIORITA DELLE POLITICHE EUROPEE NON SOLO SANITARIE -NECESSITA DI APPROCCIO MULTISETTORIALE - LE POLITICHE AMBIENTALI E CLIMATICHE HANNO UN RUOLO SPECIFICO - VA RAFFORZATA L A CAPACITA DI PREVENZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE NELLE NORME DI COMPETENZA - RICHIEDE INTERVENTI DIVERSI PER DIVERSE AREE D AZIONE E RICERCA -RICHIAMA LA NECESSITA IN ITALIA DI UN SISTEMA APPROPRIATO DI MONITORAGGIO

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