DOCUMENTO Pagina 1di 8 CHECK-LIST. MO07 Servizio Igiene e Sanità pubblica
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- Olimpia Cenci
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1 DOCUMENTO Pagina 1di 8 DATI GENERALI n. utenti per attività: Struttura denominata: Indirizzo (via- n.- cap) Classificazione Telefono Fax e.mail Tipo Attività :.. Timbro: ISPEZIONE VERIFICA (rispetto ad ispezione verbale n del eseguito da ) programmata su segnalazione SCIA Comune: prot. N... del..... Data ispezione operatore/i Congiunto con SPSAL SIAN SSIA SVET ALTRI. DOCUMENTI DOSSIER Planimetria disponibile agli atti SI NO Relazione tecnica precedente SI NO Data ultima ispezione
2 DOCUMENTO Pagina 2di 8 Affittacamere - (Art L R Emilia Romagna n. 16 del 28 luglio 2004 e DGR 2186/2005); 1. Sono esercizi di affittacamere le strutture, gestite in forma imprenditoriale, composte da non più di sei camere destinate a clienti, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile, nelle quali sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari. Le caratteristiche strutturali ed igienico-edilizie dei locali adibiti ad attività di affittacamere sono quelle previste per i locali di civile abitazione dai regolamenti comunali edilizi e di igiene. 2. L'attività di affittacamere può essere esercitata in modo complementare rispetto ad un esercizio di ristorazione qualora sia svolta da uno stesso titolare e gestore in una struttura immobiliare unitaria. In tal caso l'esercizio può assumere la specificazione tipologica di "locanda". N. camere: di 9 mq N. camere: di 14 mq N. camere diversamente abili (facoltativo) prima colazione si no pranzo/cena si no 3.Ove non riportato il criterio da soddisfare è dettato dalla norma della R.E.R. (L. n. 16 del 28 luglio 2004 e DGR 2186/2005) 1 ACCESSIBILITA ALLA STRUTTURA Giudizio N.A. NOTE E garantita la fruibilità\ accessibilità ai disabili? 1.1 (Legge n 13/89 art. 1, DM 236/89 art. 5.5, Del. CO NI Gli esercizi di affittacamere sono esclusi dall'applicazione 1379/2008 punto 5) dell'articolo 5 punto 5.3 del D.M n Criterio da soddisfare: fruibilità/accessibilità 2 LOCALI Giudizio N.A. NOTE Camere con superficie idonea? camere di almeno 9 e 14 mq. per le camere autorizzate 2.1 rispettivamente per uno o due posti letto, aumentata di almeno 6 mq. per ogni ulteriore posto letto; nelle camere è sempre possibile l'aggiunta di un letto per minori fino a 12 anni, al di fuori dei parametri sopra indicati. Tutti i locali di categoria A (locali abitabili e non di servizio) rispettano: Illuminazione naturale 1/8 Ventilazione naturale 1/8 2.2 (D.M. 05/07/1975) Criterio da soddisfare: illuminazione naturale1/8(fatt.luce medi diurno >2%) aerazione naturale 1/8 (Fatto salvo immobili in possesso di deroghe) Esiste almeno un bagno ad uso comune per le camere senza 2.3 bagno privato nella misura di un bagno ogni sei posti letto o frazione?
3 DOCUMENTO Pagina 3di Esiste il bagno con dotazione minima costituita da un lavandino, un bidet, una vasca o una doccia ed un wc? Criterio da soddisfare: D.M. 05/07/1975 Esiste la dotazione minima delle camere che è costituita da un armadio, un tavolo e, per ogni posto letto: un letto, una sedia o una seduta poltrona/divano e un comodino o equivalente? Ove tale servizio sia fornito, vi è la presenza di una o più sale destinate alla somministrazione di alimenti e bevande per una superficie complessiva di almeno mq. 14, per i primi 6 alloggiati; per gli ulteriori ospiti che utilizzino congiuntamente le sale andrà calcolato un ulteriore mq a testa. in caso di somministrazione della sola prima colazione, il locale cucina dovrà essere della dimensione minima prevista dei regolamenti edilizi e di igiene e potrà anche essere sotto forma di cucinotto o angolo cottura. In questo caso le dimensioni del locale cucina e somministrazione sono quelle definite dai regolamenti edilizi e di igiene. In caso di preparazione pasti, dovrà essere presente idoneo locale cucina. Nel caso in cui sia prevista preparazione pasti è presente idonea sala somministrazione? (In caso di Locanda (affittacamere abbinato a pubblico esercizio con preparazione e somministrazione pasti), i requisiti 2.8 e 2.9 non sono applicabili in quanto si utilizzano i locali dell'esercizio di somministrazione al pubblico. Vi è fornitura costante di energia elettrica, di acqua calda e fredda e impianto di riscaldamento? Quest'ultimo requisito obbligatorio solo se l'apertura comprende i periodi dal 1 ottobre al 30 aprile Vi è la buona manutenzione dei locali e degli arredi? 2.12 Vi è la buona gestione dei servizi igienici? 2.13 Vi sono le buone condizioni generali di pulizia? 2.14 Ci sono i cartelli Vietato Fumare? Criterio da soddisfare: (Art.7-8 DPCM )
4 DOCUMENTO Pagina 4di 8 3 IMPIANTI DOCUMENTAZIONE Giudizio N.A. NOTE 3.0 Autorizzazione o SCIA n del Planimetri locali: 3.1 Esiste certificato di agibilità/abitabilità? Oppure: Agibilità richiesta: sì no il 3.2 Esiste certificato di conformità degli impianti (L. 37/2008 oppure se antecedente al 2008 Lg.46/90), 3.3 In alternativa al punto 3.1, presentazione di documentazione sostitutiva indicata dal Comune che attesti l'idoneità dei locali alla attività di accoglienza almeno sotto i seguenti profili: - antincendio, - staticità; obblighi minimi di prevenzione incendi: Estintori, almeno uno per ogni struttura posizionato in zone accessibili e di passaggio. Per le strutture più complesse ed 3.4 articolate in più zone, gli estintori dovranno essere più di uno. Cartelli indicanti gli estintori e vie di fuga. Criterio da rispettare: norme minime per strutture con meno di 25 posti letto:testo COORDINATO DEL D.M. 9 APRILE 1994 CON IL D.M. 6 OTTOBRE 2003 (G.U. N. 239 DEL 14 OTTOBRE 2003) - Approvvigionamenti idrico: 3.5 acquedotto? pozzo Certificato di potabilità valido? (laboratorio Pubblico) si no 3.6 In caso di scarichi convogliati in acquae superficiali, eiste l autorizzazione allo scarico? ASCENSORI E MONTACARICHI Giudizio N.A. NOTE 3.7 E stato rilasciato dal Comune il n di matricola? (D.P.R. 162/1999) 3.8 E' stata affidata la manutenzione dell'impianto a persona munita dell'apposito patentino di abilitazione o a ditta specializzata? (D.P.R. 162/1999) 3.9 Esiste controllo biennale agli impianti di sollevamento da parte dell AUSL UOIA RE o degli Organismi di certificazione notificati a ciò preposti sono opportunamente archiviati (libretto aggiornato e verbale di verifica)?(d.p.r. 162/1999 art. 13)
5 DOCUMENTO Pagina 5di 8 Controllo Legionella: (DGR 1115/2008 e conferenza Stato Regioni provvedimento 13/01/2005; linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali ). Documento di valutazione del rischio (DGR 1115/2008): sì no Schema impianto idrico sanitario: sì no Schema impianto trattamento aria: sì no Piano di monitoraggio biologico: sì no Programma di manutenzione ordinario e straordinario: sì no Registro manutenzioni: sì no Giudizio Finale: SI si no NO note In presenza di attrezzature per idromassaggio di uso comune, occorre assicurarsi che le stesse siano sottoposte al controllo da personale esperto, che deve provvedere alla effettuazione e alla registrazione delle operazioni di pulizia e di corretta prassi igienica come: sostituire almeno metà della massa di acqua ogni giorno; trattare continuamente l'acqua con 2-3 mg/l di cloro; pulire e risciacquare giornalmente i filtri per la sabbia; controllare almeno 3 volte al giorno la temperatura è la concentrazione del cloro; assicurare una operazione di disinfezione accurata almeno una volta a settimana. Giudizio Finale: SI si no NO note
6 DOCUMENTO Pagina 6di 8 4 PRESENZA DI PISCINA TIPO A2.2 Giudizio N.A. NOTE E presente comunicazione di inizio attività da presentare all Autorità Sanitaria e all Azienda Sanitaria Locale, contenente i seguenti elementi essenziali:? a) Ubicazione della struttura e inquadramento urbanistico; b) Categoria, gruppo, tipologia della piscina classificata ai sensi del punto 2; c) Numero e tipo di vasche classificate ai sensi del punto 2; d) Numero massimo di utenti ammissibili; e) Responsabile della gestione della piscina; f) Documentazione tecnica descrittiva dell intera struttura e degli impianti di trattamento dell acqua, comprendente almeno una relazione tecnica, planimetria, piante, sezioni quotate e con l indicazione di ogni destinazione d uso di locali comprensiva delle superfici di illuminazione e ventilazione; descrizione e progetti degli impianti tecnici di ventilazione, condizionamento, illuminazione, fognatura ecc.; tavola descrittiva del processo di depurazione dell acqua indicante la loro potenzialità; quadro schematico del sistema di movimentazione dell acqua ( acqua in ingresso, depurazione refluo con indicazione delle direzioni dei flussi e dei punti in cui sono stati ubicati i manometri, ricircolo). (Si ricorda che la variazione di uno o più elementi sopra elencati comporta l obbligo di nuova comunicazione.) E presente ed esposto in modo ben visibile il regolamento interno relativo al comportamento dei frequentatori? Il regolamento deve contenere almeno i seguenti punti: a) indicazione della profondità e di eventuali punti della vasca a profondità ridotta b) divieto di fare tuffi in assenza di strutture adeguate; a) raccomandazione di non bagnarsi a meno di tre ore dal consumo di un pasto; b) obbligo di doccia e pediluvio prima di bagnarsi; c) ubicazione dei più vicini servizi igienici; d) orari di accesso in piscina; e) vietato l ingresso ai minori di anni 12 non accompagnati. L accesso in piscina deve essere consentito soltanto negli orari prestabiliti. 4.2 E presente l assistente bagnanti?
7 DOCUMENTO Pagina 7di 8 Se l assistente bagnanti non è previsto sono soddisfatte le seguenti condizioni? - piscina con vasca inferiore a 100 mq e profondità non superiore a 140cm; - almeno due lati del bordo vasca libero da ostacoli; - vigilanza adeguata anche con idonei sistemi di controllo e/o di allarme da postazione presidiata; nel caso in cui la vigilanza non sia continuativa i frequentatori devono essere informati; presenza di personale addetto ad interventi di pronto soccorso, debitamente formato secondo quanto prevede la normativa vigente, prontamente disponibile durante le ore di apertura della piscina. Nelle piscine rientranti nelle condizioni sopra riportate e che non hanno l assistente bagnanti, le modalità organizzative della vigilanza e le procedure di intervento devono essere indicate nel piano di autocontrollo. Gli spazi perimetrali intorno alla vasca e quelli direttamente connessi alle attività natatorie e balneazione sono delimitati da un elemento di separazione invalicabile? Tale separazione, che deve comunque rispondere ad esigenze sia di igiene che sicurezza, può essere realizzata anche con elementi mobili ( es. fioriere). 4.5 I percorsi a piedi nudi sono privi di stuoie o tappeti? 4.6 E presente nei pressi dell area di balneazione vaschetta lava piedi che consenta l immersione completa dei piedi, alimentata in modo continuo da acqua contenente una soluzione disinfettante, dotata anche di doccia? 4.7 E presente almeno una doccia? Sono presenti a bordo vasca almeno due galleggianti salvagente regolamentari dotati di fune di recupero? E presente personale adeguatamente formato in grado di assicurare le prestazioni di primo soccorso durante tutto l orario di funzionamento della piscina? La struttura è dotata di presidi di primo impiego e materiali di medicazione, disponibili ed utilizzabili?
8 DOCUMENTO Pagina 8di 8 4 ATTIVITA (gestione) REQUISITI SPECIFICI PER: AFFITTACAMERE È presente informazione alla clientela dei seguenti requisiti minimi di servizio. Giudizio N.A. NOTE 5.1 Servizio di ricevimento assicurato 8 ore su 24; Pulizia giornaliera della camera dei bagni e delle stanze e dei locali ad uso comune; Cambio della biancheria da camera e da bagno almeno 2 volte alla settimana e ad ogni cambio del cliente; 5.4 Cambio della biancheria da cucina ad ogni cambio del cliente; Giudizio generale: Documenti da richiedere: Adeguamenti da porre in essere: Firma:
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