STRUTTURE EXTRALBERGHIERE: CASE E APPARTAMENTI VACANZE (art. 11 L.R. 16/04)
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- Cesarina Corradini
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1 DOCUMENTO Pagina 1di 8 DATI GENERALI n. utenti per attività: Struttura denominata: Indirizzo (via- n.- cap) Classificazione Telefono Fax e.mail Tipo Attività :.. Timbro: ISPEZIONE VERIFICA (rispetto ad ispezione verbale n del eseguito da ) programmata su segnalazione SCIA Comune: prot. N... del..... Data ispezione operatore/i Congiunto con SPSAL SIAN SSIA SVET ALTRI. DOCUMENTI DOSSIER Planimetria disponibile agli atti SI NO Relazione tecnica precedente SI NO Data ultima ispezione
2 DOCUMENTO Pagina 2di 8 ATTIVITA (gestione) Prot.(TUR/07/139282) La locazione turistica, nella Regione Emilia-Romagna, può essere effettuata nelle seguenti forme: a) locazione da parte di privati di appartamenti ammobiliati per uso turistico. Tale forma di locazione, da parte di proprietari o usufruttuari, può riguardare fino a tre alloggi, e prevede non siano forniti servizi aggiuntivi e non siano effettuate attività di pubblicità, oltre a tali limiti è obbligatoria la gestione in forma imprenditoriale. Non sono calcolati nel tetto dei tre appartamenti gli alloggi per i quali sia stata prevista l'intermediazione o la gestione diretta da parte di agenzie immobiliari turistiche con contratti in forma scritta, descritte ai successivi punti b1) o c). Per le caratteristiche e per la classificazione volontaria di tale tipologia di ricettività e le modalità per la sua comunicazione si rinvia al relativo capo. b) gestione in forma diretta di case e appartamenti per vacanza, preventivamente classificati, da parte di imprese. b1) la gestione in forma diretta di case e appartamenti per vacanze, preventivamente classificati, è possibile anche da parte di agenzie immobiliari turistiche, che hanno la piena disponibilità degli alloggi in base a diritti reali di godimento o contratti che prevedano la piena disponibilità dell'immobile. Qualora la stessa agenzia svolga anche attività di intermediazione occorre la nomina di un preposto che svolga separatamente quest'ultima attività in forma esclusiva e che lo stesso sia regolarmente iscritto al ruolo dei mediatori. c) con gestione da parte di agenzie immobiliari che svolgono l'attività di intermediazione di appartamenti ammobiliati ad uso turistico ai sensi dell'art. 12 della L.R. 16/04, per conto di proprietari, usufruttuari e possessori ad altro titolo. Le agenzie immobiliari possono erogare, quali attività collegate direttamente alla conclusione dell'affare, i seguenti servizi accessori: possono effettuare promozione pubblicitaria in proprio, possono fornire il servizio di ricevimento e recapito. Possono inoltre fornire i seguenti servizi su richiesta: assistenza e manutenzione alle case e appartamenti, pulizia delle case e appartamenti, fornitura di biancheria pulita. 1 ACCESSIBILITA ALLA STRUTTURA Giudizio N.A. NOTE E garantita la fruibilità\ accessibilità ai disabili? 1.1 (Legge n 13/89 art. 1, DM 236/89 art. 5.5, Del. CO NI Gli esercizi di affittacamere sono esclusi dall applicazione 1379/2008 punto 5) dell articolo 5 punto 5.3 del D.M n Criterio da soddisfare: fruibilità/accessibilità
3 DOCUMENTO Pagina 3di 8 2 LOCALI I locali devono corrispondere a quelli di civile abitazione: (di cui al D.M. 05/07/1975, fatto salvo delle abitazione già esistenti i cui minimi si derogano entro i limiti già acconsentiti e documentati) L altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è di m 2,70 riducibili a m 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli? Se comuni montani al di sopra dei m 1000 sul livello del mare può essere consentita, tenuto conto delle condizioni climatiche locali e della locale tipologia edilizia, una riduzione dell altezza minima dei locali abitabili a m 2,55. Le stanze da letto hanno una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone? L alloggio è dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14? Le stanze da letto, il soggiorno e la cucina sono provvisti di finestra apribile? L alloggio monostanza, per una persona, ha una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq 28, e non inferiore a mq 38, se per due persone? L alloggio è dotato di di impianto di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano? (deve rispondente a tali valori e deve essere uguale in tutti gli ambienti abitati e nei servizi, esclusi i ripostigli). Tutti i locali degli alloggi, eccettuati quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani-scala e ripostigli fruiscono di illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d uso. Per ciascun locale d abitazione, l ampiezza della finestra è proporzionata in modo da assicurare un valore di fattore luce diurna medio non inferiore al 2%? Comunque la superficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento. 2.9 E assicurata l aspirazione di fumi, vapori ed esalazioni nei punti di produzione (cucine, gabinetti, ecc.) prima che si diffondano? (Il posto di cottura, eventualmente annesso al locale di Giudizio N.A. NOTE
4 DOCUMENTO Pagina 4di 8 soggiorno, deve comunicare ampiamente con quest ultimo e deve essere adeguatamente munito di impianto di aspirazione forzata sui fornelli) La stanza da bagno è fornita di apertura all esterno per il ricambio dell aria o dotata di impianto di aspirazione meccanica? (Nelle stanze da bagno sprovviste di apertura all esterno è proibita l installazione di apparecchi a fiamma libera). Nell alloggio vi è almeno una stanza da bagno dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo? 2.12 I locali sono ben tenuti, imbiancati e privi di segni di umidità? 3 IMPIANTI DOCUMENTAZIONE Giudizio N.A. NOTE 3.1 Esiste certificato di agibilità/abitabilità? Oppure: Agibilità richiesta: sì no il 3.2 Esiste certificato di conformità degli impianti (L. 37/2008 oppure se antecedente al 2008 Lg.46/90), 3.5 Approvvigionamenti idrico: acquedotto? pozzo Certificato di potabilità valido? (laboratorio Pubblico) si no 3.6 Autorizzazione agli scarichi idrici? ASCENSORI E MONTACARICHI Giudizio N.A. NOTE 3.7 E stato rilasciato dal Comune il n di matricola? (D.P.R. 162/1999) 3.8 E' stata affidata la manutenzione dell'impianto a persona munita dell'apposito patentino di abilitazione o a ditta specializzata? (D.P.R. 162/1999) 3.9 Esiste controllo biennale agli impianti di sollevamento da parte dell AUSL UOIA RE o degli Organismi di certificazione notificati a ciò preposti sono opportunamente archiviati (libretto
5 DOCUMENTO Pagina 5di 8 aggiornato e verbale di verifica)? (D.P.R. 162/1999 art. 13) Controllo Legionella: (DGR 1115/2008 e conferenza Stato Regioni provvedimento 13/01/2005; linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali ). Documento di valutazione del rischio (DGR 1115/2008): sì no Schema impianto idrico sanitario: sì no Schema impianto trattamento aria: sì no Piano di monitoraggio biologico: sì no Programma di manutenzione ordinario e straordinario: sì no Registro manutenzioni: sì no Giudizio Finale: SI si no NO note In presenza di attrezzature per idromassaggio di uso comune, occorre assicurarsi che le stesse siano sottoposte al controllo da personale esperto, che deve provvedere alla effettuazione e alla registrazione delle operazioni di pulizia e di corretta prassi igienica come: sostituire almeno metà della massa di acqua ogni giorno; trattare continuamente l'acqua con 2-3 mg/l di cloro; pulire e risciacquare giornalmente i filtri per la sabbia; controllare almeno 3 volte al giorno la temperatura è la concentrazione del cloro; assicurare una operazione di disinfezione accurata almeno una volta a settimana. Giudizio Finale: SI si no NO note
6 DOCUMENTO Pagina 6di 8 4 PRESENZA DI PISCINA TIPO A2.2 Giudizio N.A. NOTE E presente comunicazione di inizio attività da presentare all Autorità Sanitaria e all Azienda Sanitaria Locale, contenente i seguenti elementi essenziali:? a) Ubicazione della struttura e inquadramento urbanistico; b) Categoria, gruppo, tipologia della piscina classificata ai sensi del punto 2; c) Numero e tipo di vasche classificate ai sensi del punto 2; d) Numero massimo di utenti ammissibili; e) Responsabile della gestione della piscina; f) Documentazione tecnica descrittiva dell intera struttura e degli impianti di trattamento dell acqua, comprendente almeno una relazione tecnica, planimetria, piante, sezioni quotate e con l indicazione di ogni destinazione d uso di locali comprensiva delle superfici di illuminazione e ventilazione; descrizione e progetti degli impianti tecnici di ventilazione, condizionamento, illuminazione, fognatura ecc.; tavola descrittiva del processo di depurazione dell acqua indicante la loro potenzialità; quadro schematico del sistema di movimentazione dell acqua ( acqua in ingresso, depurazione refluo con indicazione delle direzioni dei flussi e dei punti in cui sono stati ubicati i manometri, ricircolo). (Si ricorda che la variazione di uno o più elementi sopra elencati comporta l obbligo di nuova comunicazione.) E presente ed esposto in modo ben visibile il regolamento interno relativo al comportamento dei frequentatori? Il regolamento deve contenere almeno i seguenti punti: a) indicazione della profondità e di eventuali punti della vasca a profondità ridotta b) divieto di fare tuffi in assenza di strutture adeguate; a) raccomandazione di non bagnarsi a meno di tre ore dal consumo di un pasto; b) obbligo di doccia e pediluvio prima di bagnarsi; c) ubicazione dei più vicini servizi igienici; d) orari di accesso in piscina; e) vietato l ingresso ai minori di anni 12 non accompagnati. L accesso in piscina deve essere consentito soltanto negli orari prestabiliti. 4.2 E presente l assistente bagnanti?
7 DOCUMENTO Pagina 7di 8 Se l assistente bagnanti non è previsto sono soddisfatte le seguenti condizioni? - piscina con vasca inferiore a 100 mq e profondità non superiore a 140cm; - almeno due lati del bordo vasca libero da ostacoli; - vigilanza adeguata anche con idonei sistemi di controllo e/o di allarme da postazione presidiata; nel caso in cui la vigilanza non sia continuativa i frequentatori devono essere informati; presenza di personale addetto ad interventi di pronto soccorso, debitamente formato secondo quanto prevede la normativa vigente, prontamente disponibile durante le ore di apertura della piscina. Nelle piscine rientranti nelle condizioni sopra riportate e che non hanno l assistente bagnanti, le modalità organizzative della vigilanza e le procedure di intervento devono essere indicate nel piano di autocontrollo. Gli spazi perimetrali intorno alla vasca e quelli direttamente connessi alle attività natatorie e balneazione sono delimitati da un elemento di separazione invalicabile? Tale separazione, che deve comunque rispondere ad esigenze sia di igiene che sicurezza, può essere realizzata anche con elementi mobili ( es. fioriere). 4.5 I percorsi a piedi nudi sono privi di stuoie o tappeti? 4.6 E presente nei pressi dell area di balneazione vaschetta lava piedi che consenta l immersione completa dei piedi, alimentata in modo continuo da acqua contenente una soluzione disinfettante, dotata anche di doccia? 4.7 E presente almeno una doccia? Sono presenti a bordo vasca almeno due galleggianti salvagente regolamentari dotati di fune di recupero? E presente personale adeguatamente formato in grado di assicurare le prestazioni di primo soccorso durante tutto l orario di funzionamento della piscina? La struttura è dotata di presidi di primo impiego e materiali di medicazione, disponibili ed utilizzabili?
8 DOCUMENTO Pagina 8di 8 Giudizio generale: Documenti da richiedere: Adeguamenti da porre in essere: Firma:
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