Le piscine: strutture e impianti

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1 Corso Laurea in Facoltà Le piscine: strutture e impianti 59 Corso Laurea in Facoltà 60 Piscine: caratteristiche generali (1) Area inseamento ð soleggiata, protetta da venti dominanti, lontana da inquinamento atmosferico, idrico e del suolo e da sorgenti rumori molesti Approvvigionamento idrico ð per l approvvigionamento delle vasche e per gli usi sanitari deve essere assicurato da un acquedotto pubblico o comunque da fonti rispondenti a criteri potabilità, esclusa la temperatura ð fabbisogno idrico giornaliero 70 litri/e per ciascun frequentatore (considerando il numero massimo frequentatori) 1

2 Corso Laurea in Facoltà 61 Piscine: caratteristiche generali (2) Allontanamento e smaltimento acque rifiuto ð da realizzarsi in conformità delle vigenti norme sulla tutela dell inquinamento Ampiezza dell area totale inseamento ð per piscine scoperte, miste o convertibili è raccomandabile non sia inferiore a 8 volte la superficie complessiva delle vasche Collegamenti ð servizi trasporto, accessibilità del bacino utenza Emergenze ð deve essere garantita accessibilità ai mezzi servizio e soccorso Corso Laurea in Facoltà Organizzazione funzionale Sezione attività natatorie e balneazione Sezione servizi supporto Sezione impianti tecnici Sezione pubblico Sezione impianti ausiliari 62 2

3 Corso Laurea in Facoltà Organizzazione funzionale Sezione attività natatorie e balneazione ð Vasche propriamente dette mensione rapportata al numero frequentatori vasche per bambini: max=superficie in mq/1.5 ð Spazi perimetrali intorno alle vasche ð Spazi rettamente connessi alo svolgimento delle attività natatorie ð Spazi destinati allo svolgimento della ginnastica prenatatoria 63 Corso Laurea in Facoltà La zona balneazione (1) Rappresenta l elemento fondamentale del complesso natatorio (vasca ed impianto idraulico) e, oltre a rispondere a requisiti igienici e sicurezza, deve prevedere: ð specchio d acqua minimo 2,50 m²/pers. e volume d acqua 3 m³/pers. ð uso materiali compatti ed impermeabili per il fondo e le pareti della vasca per impere infiltrazioni inquinanti ð rivestimento delle pareti perpencolari e del fondo con materiali antisdrucciolevoli tinta chiara 64 3

4 Corso Laurea in Facoltà La zona balneazione (2) ð Le pareti delle testate devono essere profonde almeno cm 80 e superficie liscia per consentire una virata regolare al nuotatore ð la banchina che circonda la vasca deve essere in superficie antisdrucciolevole e larga almeno m 1,50 ð Fanno parte della zona balneazione i parchi sosta intorno alla vasca per favorire il riposo e l elioterapia, il solarium calcolato in superficie almeno doppia rispetto allo specchio d acqua, i servizi igienici e un locale attrezzato a sala meca per soccorsi d urgenza e per la rianimazione degli accidentati 65 Corso Laurea in Facoltà 66 Requisiti: Zona riservata ai tuffi ð Trampolini e piattaforme rivestiti stuoie ð Piattaforme lancio (5 e 10 m) rigide, lunghe almeno 5 m, larghe almeno 2 m e recintate su 3 lati ð Scaletta d accesso inclinata con ripiano d interruzione in corrispondenza della piattaforma da 5 m ð Profontà minime zone lancio: 3,50 m per trampolini, 5 m per piattaforme ð Larghezza fosse sottostanti: 7 m per trampolini, m 8 per piattaforme ð Lunghezza: almeno 18 m sotto la piattaforma 4

5 Corso Laurea in Facoltà Organizzazione funzionale Sezione servizi supporto (1) ð Reception ð Deposito abiti collettivo, inviduale ð Spogliatoi percorso pie calzati, percorso pie nu ð Servizi igienici valutazione in funziona al numero max frequentatori dell impianto 1 doccia ogni 30 mq vasche servite (ma almeno 2 docce per M e 2 docce per F) ð Primo soccorso 67 Corso Laurea in Facoltà 68 Elemento igienico fondamentale Nella realizzazione un impianto si deve tener presente la netta separazione tra: ð Zona pre-balneazione Detta zona dei pie sporchi, deve essere separata dalla zona balneazione per evitare la contaminazione dell acqua da parte dei frequentatori ð Zona balneazione Detta zona dei pie puliti, prevede un percorso obbligato che costringe i frequentatori ad effettuare operazioni pulizia personale prima del bagno in vasca 5

6 Corso Laurea in Facoltà 69 Corso Laurea in Facoltà La zona pre-balneazione (1) La zona pre-balneazione comprende: ð Gli spogliatoi Devono essere igienicamente idonei e sufficienti per accogliere in modo adeguato il notevole numero frequentatori. Per sopperire alla necessità un elevato numero cabine si può ricorrere al sistema dello spogliatoio a rotazione, secondo il quale gli indumenti vengono inseriti in un sacco numerato affidato ad un guardaroba vigilato, consentendo così l utilizzo dello spogliatoio al successivo frequentatore 70 6

7 Corso Laurea in Facoltà 71 La zona pre-balneazione (2) ð I servizi igienici Vanno previsti in almeno due batterie separate e devono essere proporzionali alla capienza calcolata dello stabilimento. E opportuna la sponibilità fontanelle a getto parabolico con acqua potabile ð e la previsione, nella zona passaggio tra una zona e l altra, un filtro pulizia costituito da un canale lavapie sposto attorno alla vasca o limitato da un settore transito obbligato sormontato da un getto-doccia a funzionamento continuo Corso Laurea in Facoltà Organizzazione funzionale Sezione servizi supporto (2) ð Locali deposito ð Ufficio amministrativo ð Presi bonifica dei frequentatori vasca profonda almeno 16 cm che renda obbligata l immersione completa dei pie, anche calzati, nella soluzione sinfettante 72 7

8 Corso Laurea in Facoltà 73 Organizzazione funzionale Sezione impianti tecnici ð Impianti produzione acqua calda ð Impianti conzionamento ð Impianti elettrici ð Impianti antiinceno ð Impianti trattamento e depurazione delle acque in vasca ð Impianti per la circolazione dell acqua nelle vasche tempi riciclo (da 6 ore per nuoto a 2 ore in vasche per bambini) ð Strumentazioni e presi utilizzati per la pulizia e sinfezione Corso Laurea in Facoltà 74 Impianto idraulico (requisiti) L impianto idraulico deve comprendere: ð sistema circolazione per il ricambio dell acqua ð impianto pre-filtrazione, flocculazione e filtrazione ð trattamento sinfezione L acqua in entrata (dolce o marina) deve: ð possedere un ince batterico nei limiti igienicamente accettabili e essere scevra da sostanze tossiche, irritanti o inquinanti ð pervenire in quantità tale da poter assicurare almeno 3 ricambi giornalieri e ritornare nella vasca dopo un passaggio attraverso pre-filtri depurazione 8

9 Corso Laurea in Facoltà Classificazione delle acque utilizzate Acqua approvvigionamento ð è quella utilizzata per l alimentazione delle vasche (riempimento o reintegro) e quella destinata agli usi igienico-sanitari requisiti: potabilità (salvo temperatura) Acqua immissione in vasca ð è quella costituita sia dall acqua ricircolo che da quella reintegro opportunamente trattate per assicurare i necessari requisiti requisiti: ve tabelle Acqua contenuta in vasca ð è quella presente nel bacino natatorio e pertanto a retto contatto con i bagnanti requisiti: ve tabelle 75 Corso Laurea in Acque piscina: requisiti PARAMETRO Facoltà ACQUA DI IMMISSIONE ACQUA DI VASCA 76 9

10 Corso Laurea in Facoltà Acque piscina: requisiti PARAMETRO ACQUA DI IMMISSIONE ACQUA DI VASCA 77 Corso Laurea in Acque piscina: requisiti Facoltà PARAMETRO ACQUA DI IMMISSIONE ACQUA DI VASCA 78 10

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