Leader+ Leader e i Gruppi Gruppi di Azione Locale Locale (G.A.L.) con lo scopo di promuovere lo sviluppo econom co in aree d b e l o ili
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- Tommasa Simoni
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1 Leader e i Gruppi di Azione Locale (G.A.L.) I Gruppi di Azione Locale (GAL) nascono dal programma Leader+ cofinanziato dall Unione Europea, nel periodo di programmazione , con lo scopo di promuovere lo sviluppo economico in aree deboli. In Piemonte i GAL si sono sviluppati in zona montana e collinare dando vita a 10 gruppi, sulla base di Piani di Sviluppo Locale(PSL) approvati dalla Regione.
2 Nel mese di marzo 2002, il costituendo GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone ha presentato il proprio PSL, classificandosi TERZO a livello regionale. Totale: 24 Comuni
3 GRUPPO DI AZIONE LOCALE VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE Si è formalmente costituito, con atto notarile, nel mese di novembre 2002.
4 I soci del GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone Comunità Montana Valli di Lanzo 50% Comunità Montana Val Ceronda e Casternone 20% Consorzio Operatori Turistici delle Valli di Lanzo 26% C.N.A. 1% Coldiretti 1% C.I.A. 1% Confagricoltura 1%
5 La strategia del PSL OBIETTIVI LOCALI Fidelizzare fin dall avvio del progetto le imprese del 1 LIVELLO 1 territorio e coinvolgerle attivamente nella nuova strategia di sviluppo. Integrazione e miglioramento Sostenere i processi di integrazione settoriali ed della qualità del sistema 2 intersettoriali ed aumentare i fattori di competitività produttivo locale delle imprese locali. 3 4 Agevolare l avviamento di nuove forme associative nei settori dei prodotti tipici agroalimentari ed artigianali. Aumentare la rappresentatività delle imprese e la collaborazione intersettoriale attraverso l ingresso nel GAL delle nuove associazioni collettive (settore agroalimentare e artigianato tipico). 2 LIVELLO Avviamento forme collettive 5 6 Costruire un prodotto turistico integrato con le componenti ntiambientali, culturali, li agricole ed artigianali i e sostenerne l accesso ai mercati di prossimità ed internazionali da parte del Consorzio Operatori Turistici. Costruire un sistema di offerta dei prodotti tipici i i locali ed artigianali e fornire alle imprese di settore i servizi necessari all accesso ai mercati di riferimento. 3 LIVELLO Organizzazione dei sistemi di offerta e servizi di accesso ai mercati
6 Il Piano Finanziario i i del GAL TOTALE Piano di Sviluppo Locale presentato dal GAL euro COSI SUDDIVISI: QUOTA PUBBLICA (Regione, Stato, t Leader+) euro (44,50 %) QUOTA G.A.L. (versamenti dei soci) euro (18 %) QUOTA IMPRESE ED EE.LL. (partecipazione paz a bandi pubblici) euro (37,50 %)
7 1 LIVELLO DELLA STRATEGIA Integrazione e miglioramento della qualità del sistema produttivo locale AZIONE E1 1.2 QUALITA E CERTIFICAZIONE E OBIETTIVO DELL AZIONE Consentirealleimpresedimigliorarelaqualitàdeipropriprodottieservizie di innovare i processi di produzione per poter meglio competere sul mercato e aumentare il valore aggiunto delle proprie produzioni. METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Attraverso un apposito Studio realizzato dal GAL e condotto sul territorio attraverso visite mirate presso le imprese, sono stati individuati una serie di PARAMETRI e di STANDARD DI QUALITA che le imprese intendono raggiungere/migliorare per i seguenti prodotti/servizi: 1) PRODOTTI TIPICI AGROALIMENTARI 2) PRODOTTI DELL ARTIGIANATO TIPICO 3) SERVIZI TURISTICO-RICETTIVI
8 PRODOTTI TIPICI AGROALIMENTARI Innalzamento degli standard di qualità per i seguenti prodotti: Toma di Lanzo Tomini di capra Insaccati (salame di capra, di turgia, di cinghiale, della rosa) Prodotti da forno (grissino stirato, torcetto, pasta di meliga, focaccia dei Visconti) Piccoli frutti di bosco Confetture di piccoli frutti di bosco
9 Esempio di interventi di miglioramento degli standard d di qualità per i prodotti TOMA DI LANZO e TOMINI DI CAPRA finanziati dal GAL alle imprese del settore agroalimentare attraverso bando pubblico: Ristrutturazione della stalla con interventi di miglioramento del comfort dell animale Acquisto di refrigeratore con generatore di energia in alpeggio Acquisto di minicaseificio (massimo 10 q.li di lavorazione), composto da vaso polivalente e caldaia Acquisto di impianti per la stagionatura in grado di mantenere temperature ed umidità costanti Acquisto di armadi per l asciugatura dei formaggi
10 PRODOTTI DELL ARTIGIANATO TIPICO Innalzamento degli standard di qualità per i seguenti prodotti: Mobili in legno Serramenti, porte interne, balconate, scale e staccionate (tutti in legno) Oggetti decorativi i in legno Manufatti decorativi in pietra Manufatti decorativi in ferro
11 Esempiodiinterventidimiglioramentodeglistandard di qualità per i prodotti MOBILI IN LEGNO e SERRAMENTI IN LEGNO finanziati dal GAL alle imprese del settore dell artigianato tipico attraverso bando pubblico: Acquisto di macchinari e attrezzature per effettuare la verniciatura ad acqua Adeguamento dei locali di essiccazione e stagionatura con impianti per la regolazione della temperatura e dei livelli di umidità Acquisto di macchine, macchinari e attrezzature per la definizione della forma del mobile, per la levigatura
12 SERVIZI TURISTICO-RICETTIVI Innalzamento degli standard di qualità dei servizi ricettivi (comfort e tipicità) offerti nelle seguenti strutture: Albergo Esercizio di affittacamere Agriturismo Campeggio all aperto Ristorante tipico
13 Esempio di interventi di miglioramento degli standard di qualità finanziati dal GAL alle imprese del settore turistico-ricettivo attraverso bando pubblico: COMFORT Interventi per sostituzione impianto di riscaldamento centralizzato con sistemi più efficienti Interventi di sostituzione di infissi e serramenti (interni ed esterni) per miglioramento del comfort termico (realizzati in legno) Interventi per ristrutturazione/sostituzione dei servizi sanitari nelle camere Interventi per insonorizzazione acustica delle camere Realizzazione di spazi aperti per il relax e l intrattenimento dei turisti (dehors, gazebo, etc.)
14 Esempio di interventi di miglioramento degli standard di qualità finanziati dal GAL alle imprese del settore turistico-ricettivo attraverso bando pubblico: TIPICITA Copertura in losa del tetto della struttura ricettiva (in sostituzione della copertura esistente) Rivestimenti in pietra a vista delle facciate esterne e rivestimenti in legno dei locali interni Acquistodielementidiarredopercamerarealizzatiinlegnoe con foggia tradizionale Acquisto di attrezzatura per la cucina idonea alla preparazione/conservazione i di piatti tipicii i localili
15 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE IMPRESE DEL TERRITORIO EROGAZIONE ALLE IMPRESE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO (max euro per ogni impresa) RISULTATI RAGGIUNTI Denominazione bando Numero di Aziende finanziate Contributo pubblico erogato (euro) Autofinanziamento delle imprese (euro) Aziende agricole AZIONE Qualità e certificazione Ai Aziende artigianato tii t tipico tii Aziende turistiche Totale
16 Grazie a risorse aggiuntive derivanti da: 1) investimenti di alcune imprese più ridotti rispetto a quanto dichiarato in fase di domanda di contributo; 2) altre azioni del PSL Si è richiesto alla Regione Piemonte di poter utilizzare queste risorse per poter aprire un apposito bando, rivolto alle imprese turistico-ricettive, finalizzato a: A - Acquisto di caldaie alimentate con FONTI RINNOVABILI (pezzi di legna, cippato di legna, pellet e mais) anche ad integrazione di impianti termici già esistenti e funzionanti presso la struttura turistico-ricettiva ricettiva B - Realizzazione di interventi di ISOLAMENTO TERMICO degli edifici per il miglioramento del comfort termico (segue nella slide successiva)
17 (segue dalla slide precedente) BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE IMPRESE TURISTICO-RICETTIVE EROGAZIONE ALLE IMPRESE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO (max euro per ogni impresa) RISULTATI RAGGIUNTI N. 6 imprese hanno sostituito le proprie caldaie a gasolio/gpl con nuove caldaie alimentate a legna e pellets. Il GAL ha erogato alle imprese euro di contributi a fondo perduto.
18 AZIONE 1.2 QUALITA E CERTIFICAZIONE Obiettivi e risultati raggiunti (sintesi) Tutte le risorse finanziarie previste dal PSL per questa apposita Azione sono state impegnate e distribuite alle imprese del territorio, secondo la seguente ripartizione: Denominazione bando Numero di Aziende finanziate Contributo pubblico erogato (euro) Autofinanziamento delle imprese (euro) Aziende agricole AZIONE Qualità e certificazione i Aziende artigianato tipico Aziende turistiche Totale
19 1 LIVELLO DELLA STRATEGIA AZIONE 1.1 PROGETTI DI FILIERA ED INTEGRAZIONE INTERSETTORIALE PROGETTI DI FILIERA OBIETTIVI DELL AZIONE FAVORIRE E SOSTENERE L INNOVAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI (nuovi processi e tecnologie di produzione), RAFFORZANDO LA COLLABORAZIONE TRA IMPRESE DELLO STESSO SETTORE (integrazione settoriale) E LA COSTITUZIONE DI FILIERE-CORTE. METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Progetto pilota realizzato dal GAL per individuare gli interventi utili alle imprese per innovare i propri processi produttivi e favorire al contempo processi di filiera.
20 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE IMPRESE DEL TERRITORIO EROGAZIONE ALLE IMPRESE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO (max euro per ogni impresa) RISULTATI RAGGIUNTI (1) Sostegno all avvio del CASEIFICIO VALLI DI LANZO (Balangero) per realizzazione impianti di trasformazione e conservazione del latte: a) il GAL ha erogato euro di contributo pubblico, a fronte di un investimento complessivo di euro; b) il Caseificio ha stipulato N. 3 contratti di filiera con imprese agricole dell area GAL per acquisto del latte a prezzi convenzionati e con precisi requisiti di qualità (prezzi e standard concordati con il GAL); c) inaugurazione del Caseificio: 3 febbraio 2006.
21 RISULTATI RAGGIUNTI (2) Sostegno alla SOCIETA AGRICOLA COOPERATIVA VALLI DI LANZO per acquisto arredi e realizzazione impianti per la stagionatura della Toma di Lanzo: a) il GAL ha erogato euro di contributo pubblico; b) locale di stagionatura: Lanzo Torinese; c) conferitori: soci della Cooperativa; d) inaugurazione del locale di stagionatura della Toma di Lanzo: 3 febbraio 2006.
22 RISULTATI RAGGIUNTI (3) Sostegno alla COOPERATIVA PUNTA LERA (Usseglio) per acquisto macchinari agricoli finalizzati all impianto i di piante ed erbe officinali: i a) il GAL ha erogato euro di contributo pubblico. Denominazione bando Numero di imprese finanziate Contributo pubblico erogato (euro) Autofinanziamento delle imprese (euro) AZIONE Progetti di filiera Aziende agricole e di trasformazione
23 INTEGRAZIONE INTERSETTORIALE OBIETTIVI DELL AZIONE SOSTENERE L INTEGRAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI DELL AGROALIMENTARE E DELL ARTIGIANATO TIPICO CON IL SISTEMA DI OFFERTA TURISTICA. METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Progetto pilota realizzato dal GAL per l allestimento di N. 3 itinerari tematici da inserire nel sistema dell offerta turistica locale: Itinerario dei prodotti tipici locali Itinerario dell artigianato di qualità Itinerario dei sapori tradizionali
24 Il progetto ha consentito di creare veri e propri itinerari, costituiti da visite in azienda, dove il turista può acquistare i prodotti tipici locali e degustare menù a base di piatti tipici locali. li Ogni azienda inserita nel rispettivo itinerario dispone di: a) espositore in legno nel quale sono inseriti i depliant illustrativi di tutti gli itinerari tematici (integrazione intersettoriale); b) targa in legno collocata all esterno dell impresa, che segnala al turista di aver raggiunto l impresa desiderata e segnalata all interno dell itinerario.
25 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE IMPRESE DEL TERRITORIO EROGAZIONE ALLE IMPRESE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO PER ACQUISTO ESPOSITORE E TARGA E PER ALLESTIMENTO PUNTO ESPOSITIVO PRODOTTI RISULTATI RAGGIUNTI Denominazione bando Numero di imprese finanziate per singolo Itinerario tematico Contributo pubblico erogato (euro) Autofinanziamento delle imprese (euro) Itinerario dei prodotti tipici locali (imprese agroalimentari) AZIONE Integrazione intersettoriale Itinerario dell'artigianato di qualità (imprese artigianato tipico) Itinerario dei sapori tradizionali (imprese della ristorazione tipica) Totale
26 2 LIVELLO DELLA STRATEGIA TEGI Avviamento forme collettive AZIONE 5.2 AVVIAMENTO FORME COLLETTIVE TRA IMPRESE OBIETTIVO DELL AZIONE Costituire due nuove forme collettive di imprese nei settori dei PRODOTTI TIPICI AGROALIMENTARI ed ARTIGIANALI, che siano in grado di erogare alle imprese associate servizi di organizzazione i n dellofferta, ll di promozione ecommercializzazione i dei prodotti.
27 METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Illustrazione dei vantaggi derivanti dall operare in forma collettiva Illustrazione dei contributi finanziari erogabili dal GAL alle forme collettive per l avvio delle attività Riunioni preliminari con le imprese agroalimentari e dell artigianato tipico Formazione dei Comitati Promotori Consulenza completa da parte del GAL nell individuare id la migliore forma giuridica Costituzione formale delle due nuove forme collettive tra imprese
28 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE FORME COLLETTIVE DEL TERRITORIO DI RECENTE COSTITUZIONE EROGAZIONE ALLE FORME COLLETTIVE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO PER SOSTEGNO TRIENNALE AI RISPETTIVI PROGRAMMI DI LAVORO RISULTATI RAGGIUNTI Le due nuove forme collettive hanno realizzato: materiale informativo sulla propria mission e sui prodotti di ogni associato (immagine grafica coordinata anche con il Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo); pannelli e materiali per allestimento stand espositivi presso fiere e manifestazioni; acquisto di gazebo per partecipazione in forma congiunta a fiere e manifestazioni. Inoltre il GAL ha erogato anche un contributo alla Società Agricola Inoltre il GAL ha erogato anche un contributo alla Società Agricola Cooperativa Valli di Lanzo per l allestimento dei locali amministrativi all interno della struttura che ospita l attività di STAGIONATURA della Toma di Lanzo.
29 Denominazione bando Denominazione della forma Contributo pubblico Autofinanziamento - quote collettiva erogato (euro) delle imprese socie (euro) Consorzio per la promozione dei prodotti tipici di montagna (AGRIMONT) AZIONE Avviamento forme collettive tra imprese Associazione Artigiani di Montagna (ARTIMONT) Società Agricola Cooperativa Valli di Lanzo Totale
30 AZIONE (a3) PARTECIPAZIONE A FIERE ED ESPOSIZIONI OBIETTIVO DELL AZIONE Sostenere la partecipazione delle forme collettive a fiere ed esposizioni si i i di rilevanza regionale, nazionale ed internazionale, i al fine di promuovere in forma congiunta tra imprese i prodotti tipici e i servizi turistici prodotti nelle Valli di Lanzo.
31 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE FORME COLLETTIVE DEL TERRITORIO EROGAZIONE ALLE FORME COLLETTIVE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO PER PARTECIPAZIONE A FIERE ED ESPOSIZIONI (max euro per ogni forma collettiva) RISULTATI RAGGIUNTI Partecipazione alle seguenti fiere: Associazione Artigiani di Montagna Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone (ARTIMONT): RESTRUCTURA (Torino, edizione 2005 e 2006) EXPO OLIMPICO DELL ECCELLENZA ARTIGIANA (febbraio 2006) FIERE LOCALI (Lanzo, Germagnano, Usseglio, Chialamberto )
32 Partecipazione alle seguenti fiere: RISULTATI RAGGIUNTI Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo: SALONE DEL GUSTO (Torino, ottobre 2006) - in forma congiunta con il Consorzio per la promozione dei prodotti tipici di montagna (Consorzio AGRIMONT) Esposizione presso I PUNTI OLIMPICI del Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino (Torino, ottobre 2006) BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO (BIT Milano)
33 Denominazione bando Denominazione della forma collettiva Contributo pubblico erogato (euro) Autofinanziamento della forma collettiva (euro) AZIONE 1.1(a3) - Partecipazione a fiere ed esposizioni Consorzio AGRIMONT Consorzio Operatori Turistici Totale NOTA: per il sostegno all avvio delle forme collettive tra imprese e la loro NOTA: per il sostegno all avvio delle forme collettive tra imprese e la loro prima partecipazione a fiere ed esposizioni, il GAL ha erogato contributi pubblici per un totale di euro.
34 3 LIVELLO DELLA STRATEGIA Organizzazione dei sistemi di offerta e servizi di accesso ai mercati Azione Valorizzare il patrimonio museale locale, costruire una rete locale dei musei e inserirla nel sistema di offerta turistica delle Valli OBIETTIVO FINALE: Azione 3.4(a5) - costruire dei pacchetti turistici che inglobino le migliori risorse ambientali, culturali, storiche presenti nelle Valli e commercializzarli verso l esterno Azione 3.4 (a3) - Realizzare e allestire degli itinerari turistici pubblici di tipo permanente sul territorio (percorsi trekking, per MTB, per trekking, palestre di roccia, etc.) Azione 3.4 (a4) - Sostenere gli investimenti delle imprese turistiche per l attivazione/riqualificazione/potenziamento dei servizi rivolti al turista (punti tappa per i cavalli, noleggio MTB, piccole saune e zone relax negli alberghi, etc.)
35 AZIONE 3.1 CREAZIONE DI UN CIRCUITO MUSEALE LOCALE (RETE) OBIETTIVO DELL AZIONE MIGLIORARE LA FRUIBILITÀ DEL PATRIMONIO MUSEALE LOCALE E COSTRUIRE SU QUESTO PATRIMONIO UN ITINERARIO DI FRUIZIONE TURISTICA PERMANENTE (RETE DEI MUSEI LOCALI). METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Progetto pilota realizzato dal GAL, che ha individuato/elaborato: tipologie di interventi per il miglioramento delle esposizioni museali; la Convenzione tra EE.LL., Enti ed Associazioni proprietari e/o gestori dei musei e GAL per la GESTIONE di una rete museale locale ( Itinerario dei Musei ); le azioni per la promozione della rete museale.
36 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO AI COMUNI E AGLI ENTI GESTORI DEI MUSEI DELL AREA GAL EROGAZIONE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 70 % A FONDO PERDUTO PER MIGLIORAMENTO DELLE ESPOSIZIONI MUSEALI (contributo max per museo: euro) RISULTATI RAGGIUNTI (1) Sono statiti realizzati N. 11 interventi ti di miglioramento m degli allestimenti museali: Denominazione bando Tipologia e numero di Enti proprietari e/o gestori di un Museo ammessi a contributo del GAL Contributo pubblico erogato (euro) Autofinanziamento degli Enti Locali AZIONE Miglioramento degli allestimenti museali N6C N. Comuni N. 5 Associazioni Totale
37 RISULTATI RAGGIUNTI (2) N. 17 Musei ed Ecomusei dell area GAL hanno aderito al progetto e fanno parte della rete museale (Itinerario dei Musei). La rete museale è disciplinata da apposita Convenzione firmata da tutti gli La rete museale è disciplinata da apposita Convenzione firmata da tutti gli attori locali partecipanti.
38 RISULTATI RAGGIUNTI (3) Sono stati realizzati e diffusi i seguenti strumenti promozionali della rete museale (il GAL ha completamente sostenuto queste attività con una spesa di euro): La Museo-card: inserita all interno della Guida dei Musei, dà diritto ad un ingresso gratuito in ogni museo dell itinerario. La tessera è strettamente nominale ed ha validità annuale a partire dalla data del rilascio. Il costo di acquisto è di Euro 3,00. La Guida bilingue tascabile a colori: descrive le diciassette realtà museali, come raggiungerle e contiene al suo interno la Museo-card. (segue nella slide successiva)
39 (segue dalla slide precedente) Pieghevole promozionale a colori dell Itinerario dei Musei, che si affianca ai tre itinerarii tematici già realizzati: Itinerario dei prodotti tipici locali Itinerario dell artigianato di qualità Itinerario dei sapori tradizionali Itinerari o dei Musei Le pagine web dedicate sul sito del Gal con link sul sito delle due Comunità Montane. Il Centro di prenotazione comune per le visite ai musei aderenti alla rete: il Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo gestisce il centro unico di prenotazione.
40 AZIONE 3.4 (a3) REALIZZAZIONE E ALLESTIMENTO DI ITINERARI TURISTICI PUBBLICI OBIETTIVO DELL AZIONE Rendere fruibile in maniera organizzata i principali patrimoni ambientali, naturali e culturali del territorio, organizzandoli in itinerari fruibili in modo permanente da parte del turista. METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Il GAL, attraverso un apposito Studio e una serie di incontri i con gli Amministratori dei Comuni, ha individuato le tipologie di patrimoni inseribili in appositi itinerari. Il set di proposte è stato discusso con il Comitato Regionale di Gestione di Leader+ (Assessorato alla Montagna), sostenendo l importanza di mantenere tutte le tipologie di itinerari individuati dal GAL e proposti p dalle Amministrazioni comunali.
41 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO AGLI ENTI LOCALI DELL AREA GAL EROGAZIONE AGLI EE.LL. DI CONTRIBUTO PUBBLICO 45% A FONDO PERDUTO PER REALIZZAZIONE DEGLI ITINERARI TURISTICI TEMATICI RISULTATI RAGGIUNTI Denominazione bando EE.LL. richiedenti N. interventi ammessi Contributo pubblico Quota a carico intervento a contributo erogato (euro) EE.LL (euro) AZIONE 3.4(a3) - realizzazione Itinerari turistici pubblici
42 AZIONE 3.4 (a4) ATTIVAZIONE SERVIZI AL TURISTA OBIETTIVO DELL AZIONE Sostenere le imprese nella realizzazione di spazi per l intrattenimento dei turisti (sale Lettura, spazi per svolgimento di corsi, etc.) e nell acquisto di attrezzature sportive da destinare allo svago dei turisti. METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Attraverso l apposito Studio di fruizione turistica integrata, fondamentale per la progettazione del III livello della strategia del PSL, sono stati individuati gli interventi più consoni a consentire alle imprese di offrire i servizi previsti dai pacchetti turistici. Esempi di servizi al turista sostenuti dal GAL: Allestimento di sale per la lettura, salette TV e video (proiezione documentari) all interno delle strutture ricettive; Acquisto e montaggio di box per ricovero dei cavalli (coperti e scoperti); Acquisto e montaggio di box coperti per il ricovero delle mountain bike, completi della attrezzatura per il deposito in sicurezza delle bici; Acquisto di mountain bike (stock minimo di n. 10 mountain bike); Acquisto di banchi di lavoro per corsi di intaglio e scultura sul legno.
43 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE IMPRESE DELL AREA GAL EROGAZIONE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO PER ATTIVAZIONE DI SERVIZI AL TURISTA (max euro per impresa) RISULTATI RAGGIUNTI
44 AZIONE 3.4 (a5) ORGANIZZAZIONE DELL OFFERTA TURISTICA E COMMERCIALIZZAZIONE OBIETTIVO DELL AZIONE Costruire dei pacchetti turistici organizzati che inglobino le migliori risorse ambientali, culturali, storiche presenti nelle Valli e sostenere la loro commercializzazione verso i mercati del turismo organizzato. METODO DI LAVORO ADOTTATO DAL GAL Attraverso una apposita attività di animazione delle imprese turistiche, dell artigianato tipico e del settore agroalimentare, sono stati elaborati N. 11 PACCHETTI TURISTICI, stabilendo prezzi concorrenziali e programmi di ogni singolo pacchetto. La commercializzazione dei pacchetti è affidata al Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo.
45 MODALITA ATTUATIVE DELL AZIONE BANDO PUBBLICO DEL GAL DIRETTO ALLE PMI TURISTICHE I IN FORMA ASSOCIATA OPERANTI NEL SETTORE TURISTICO EROGAZIONE DI CONTRIBUTO PUBBLICO 50% A FONDO PERDUTO PER SOSTEGNO ALLE AZIONI DI COMMERCIALIZZAZIONE DEI PACCHETTI RISULTATI RAGGIUNTI Il Consorzio Operatori Turistici ha finora realizzato: Logo Naturando Il catalogo turistico (cartaceo a colori) e il pieghevole in lingua italiana e inglese
46 Che cosa stiamo facendo Il GAL chiuderà il suo programma di attività entro il mese di giugno 2008, come previsto da Leader Entro questa data, il GAL realizzerà ancora: AZIONE 5.3 FORMAZIONE DEGLI OPERATORI LOCALI TRE CORSI DI FORMAZIONE DISTINTI PER LE TRE FORME COLLETTIVE TRA IMPRESE: Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo Consorzio AGRIMONT Associazione ARTIMONT Il GAL sostiene i corsi di formazione con un contributo a fondo perduto dell 80% (per un totale di euro ), la quota restante viene pagata dalle imprese. I corsi di formazione sono stati affidati ad AGENZIE FORMATIVE tramite bando pubblico del GAL.
47 Sintesi dei risultati raggiunti dal GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone Costituito il Consorzio per la promozione dei prodotti tipici di montagna Consorzio AGRIMONT (N. 20 imprese consorziate). Costituita l Associazione Artigiani di Montagna Associazione ARTIMONT (N. 16 imprese associate). Costruito il sistema di offerta turistica organizzato (pacchetti turistici NATURANDO). Realizzata la rete dei Musei ed Ecomusei. Realizzati sul territorio N. 7 progetti pilota.
48 Contributi alle imprese Pubblicati N. 5 bandi pubblici per assegnazione contributi alle imprese. Finanziate con contributo a fondo perduto N. 102 domande di imprese del territorio. Erogati dal GAL euro alle imprese. Le imprese hanno investito oltre 1,7 milioni di euro (effetto moltiplicatore generato dai contributi pubblici del GAL).
49 Contributi alle forme collettive tra imprese Pubblicati N. 3 bandi pubblici per assegnazione contributi alle forme collettive tra imprese. Finanziate con contributo a fondo perduto N. 6 domande presentate da forme collettive. Erogati dal GAL euro alle forme collettive. Le forme collettive tra imprese hanno investito oltre euro (effetto moltiplicatore generato dai contributi pubblici del GAL).
50 Contributi agli Enti Locali dell area GAL Pubblicati N. 2 bandi pubblici per assegnazione contributi agli Enti Locali. Finanziate con contributo a fondo perduto N. 25 domande presentate da Enti Locali. Erogati dal GAL euro agli Enti Locali. GliEntiLocaliinvestono eurocomerisorse proprie.
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