La città - stato di Singapore Un sereno luogo di razionalità e funzionalità

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Raffaello Marchese
7 anni fa
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Pur essendo un punto sulla carta geografica, una città stato con poco territorio attorno, rubato kmq e kmq alla vicina Malesia o anche sottratto al mare attrezzando ed

1 Pur essendo un punto sulla carta geografica, una città stato con poco territorio attorno, rubato kmq e kmq alla vicina Malesia o anche sottratto al mare attrezzando ed ingrandendo gli isolotti esistenti, Singapore è veramente una bella città, moderna, quasi avveniristica, con larghe vie anche sopraelevate, molto più occidentale che legata al Sol Levante..

2 ...eppure esistono ancora, anche se abbastanza rari, tutti i pittoreschi quartieri cinesi. i Kampong malesi...

3 ...e anche un incredibile tempio hindu.

4 Un tempo questa zona era deserta, incolta e paludosa.. assolutamente priva di risorse, ora se ci si guarda intorno non ci si raccapezza più: oggi Singapore è una metropoli con un tenore di vita decisamente alto.. vanta anche di essere una delle città più pulite dell Asia e ne ha ragione!

5 Agli occhi del turista appare subito, nonostante il caldo umido che l avvolge, una città giardino, costruita nella foresta, disciplinata, organizzata e razionale con un certo sapore di Inghilterra coloniale che si respira ad ogni angolo.

6 Ecco perché, nonostante i moderni grattacieli che svettano al cielo ed il traffico caotico del centro, Singapore ha conservato un suo fascino particolare legato anche alla sua storia romanzesca.. infatti proprio sull estuario del fiume di Singapore, dove oggi, ai piedi dei grattacieli di vetro e cemento, è ormeggiata una moltitudine di barche, per lo più cinesi, sbarcò, nel 1819, sir Thomas Raffles, il mitico governatore coloniale inglese che decise di fondare proprio in quel luogo una città. Senza la sua geniale intuizione, anche strategica, Singapore, la città del Leone, oggi non esisterebbe!

Nonostante il vertiginoso processo di urbanizzazione la città ha destinato un area molto vasta del suo esiguo territorio a parchi e giardini caratteristici, sempre molto curati, in cui è

8 Nonostante il vertiginoso processo di urbanizzazione la città ha destinato un area molto vasta del suo esiguo territorio a parchi e giardini caratteristici, sempre molto curati, in cui è piacevole ritirarsi e passeggiare. Devo dire che raramente avevo visto dei bei prati all inglese così curati e verdi, luccicanti come una gemma dove ogni piccolo stelo sembrava vibrare di vita propria!

9 Ricordo il giardino botanico con la ricca collezione di alberi tropicali, di fiori, e soprattutto di mezzo milione di orchidee ibride dai colori più disparati.

10 Le foglie sui rami vibravano nonostante non si avvertisse, in quella umida calura, un alito di vento. Brillavano di giallo, di rosso scuro e disegnavano motivi irregolari contro i rami slanciati.. in quei parchi giardini si poteva immaginare di vedere comparire qualsiasi magica creatura!

11 E poi il giardino cinese e quello giapponese che si estendono in una superficie di ben 13 ettari, entrambi ricchi di pagode, padiglioni immersi nel verde delle piante tropicali che adornano, con incredibile armonia, laghetti pittoreschi e piccoli ponticelli.

In questa città, pur essendo un ambiente un po' kitch, non si può non andare al Tiger Balm Garden (il giardino del balsamo della tigre) creato dalla fantasia dei

14 In questa città, pur essendo un ambiente un po' kitch, non si può non andare al Tiger Balm Garden (il giardino del balsamo della tigre) creato dalla fantasia dei fratelli Aw Boon Haw ed Aw Boon Par, nel 1937, facoltosi cinesi arricchitisi proprio con la vendita del miracoloso balsamo antidolorifico, che dovrebbe guarire tutti i mali.

15 È un luogo da visitare per la sua eccessiva originalità legata al folklore cinese, una specie di Disneyland con ricostruzione di templi, statue di draghi, tigri e Buddha di cartapesta.

16 Vi sono anche grotte e scene della mitologia cinese come le dieci corti di tutti i supplizi dell inferno cinese con scene veramente raccapriccianti, rappresentate in gesso policromo, con tinte ora pastello ora chiassose.

17 Se poi si sale, attraverso una strada serpeggiante dove spiccano, sempre immerse nel verde, ricche e sontuose ville, sulla collina chiamata Monte Faber, alta 115 metri, si può gustare uno dei più bei panorami della città e della baia con le varie isole.

18 Dall alto le svettanti costruzioni tutte spigoli e vetrate, che riflettono il sole quando ci si passa davanti sembrano quasi ammiccare se le si guarda con attenzione.. devo dire che tutto è un vero spettacolo!

19 Quasi poi in contraddizione con l ordinata e funzionale modernità, a Singapore vengono celebrate molte tradizioni: alla fine del mese di Agosto, per esempio, in occasione della festa cinese delle anime erranti, quando si crede che gli spiriti dei defunti tornino per un giorno sulla terra, vengono allestiti nelle strade altari mobili che accolgono le preghiere e le offerte votive dei fedeli. E ancora un altro spettacolo molto diffuso nelle vie di Singapore riguarda le rappresentazioni dell Opera Cinese, che rispettano fedelmente le tradizioni sia nel repertorio, sia nei costumi riccamente ornati, sia nel pesante trucco dei volti.

20 E quelle stesse coloratissime maschere le ritroviamo proposte sulle bancarelle dai venditori cinesi!

21 Ma infine indimenticabile è la navigazione notturna attraverso la baia, tra isole ed isolotti, tra migliaia e migliaia di luci multicolori che si riflettono nell acqua dando vita quasi ad uno spettacolo pirotecnico.

22 Tutto appare brulicante di vita e allora anche l invasione del cemento pare non disturbare più di tanto e si resta solo senza fiato sospesi e rapiti in quel notturno scintillio!

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