EVENTO METEOIDROLOGICO Ottobre 2014

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1 EVENTO METEOIDROLOGICO Ottobre 2014 Dispaccio di Sala Operativa ORE del Settore Protezione Civile e Sistema A.I.B. Contributi forniti da: Centro Funzionale Regionale Coordinamento Regionale del Volontariato Province e Prefetture piemontesi Comuni Piemontesi In copertina: piena del Torrente Scrvia in provincia di Alessandria nei pressi di Arquata foto tratta dal repertorio di YouReporter.

2 INQUADRAMENTO DELL EVENTO Si descrive nel seguito la situazione osservata sul territorio piemontese nel corso dell evento meteoidrologico del 13 Ottobre 2014, sulla base delle informazioni raccolte dal sistema regionale di protezione civile. L evento ha prevalentemente coinvolto il settore sud orientale del Piemonte, interessando in particolare la provincia di Alessandria, e secondariamente quella del Verbano Cusio Ossola (VCO), con precipitazioni piovose prevalentemente cadute il giorno 13, anche a carattere temporalesco, localmente di eccezionale intensità. Negli ambiti territoriali interessati dalle piogge si sono determinati numerosi fenomeni di allagamento ad opera della rete idrografica secondaria e minore che hanno determinato interruzioni della viabilità primaria (autostrada A7 Milano Genova) e secondaria, interrompendo collegamenti stradali e ferroviari (linea Alessandria Genova, presso Arquata Scrivia). Fenomeni franosi hanno interessato la viabilità secondaria sia nell Alessandrino che nella Provincia del VCO. Numerose segnalazioni di dissesti e di allagamenti sono pervenute alla Sala Operativa regionale prevalente mente il giorno 13 ottobre, anche con richieste di soccorso connesse a situazioni di isolamento di abitazioni o di interruzione della viabilità che continuano ad interessare i territori colpiti. FENOMENI ASSOCIATI ALL EVENTO Inondazioni Temporali Frane Il sito web del settore riporta gli aggiornamenti necessari a caratterizzare l evento meteoidrologico previsto/in corso, illustrando, a cadenza giornaliera, l andamento e l evoluzione dei fenomeni e dando, contestualmente, informazioni sulle attività svolte dal sistema regionale di protezione civile. Elemento di comunicazione importante è rappresentato dai consigli di autoprotezione alla popolazione. Se ne riporta qui a fianco un sintetico estratto. NORME DI AUTOPROTEZIONE Non sostiamo lungo le sponde dei corsi d acqua o sui ponti Evitiamo di percorrere strade e sottopassi allagati Se siamo in casa, spostiamoci ai piani superiori Lasciamo libere le vie di comunicazione Usiamo il telefono solo per comunicazioni urgenti Usiamo l automobile solo in caso di urgenze Rimaniamo in ascolto di notiziari e comunicati delle Autorità

3 ATTIVITÀ DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Sulla base delle disposizioni contenute nel Disciplinare del Sistema di Allertamento regionale ai fini di protezione civile, in relazione alla valutazione formulata dal Centro Funzionale di condizioni meteorologiche avverse a partire dalla giornata di domenica 12 ottobre, il Settore Protezione Civile della Regione Piemonte ha allertato il sistema regionale di protezione civile (Province, Prefetture, Comuni e Volontariato) e ha seguito l evoluzione dell evento meteoidrologico con l apertura della Sala operativa di protezione civile dalle prime ore del giorno 13 ottobre. I Presidi Territoriali Regionali di Protezione Civile sono stati attivati al fine di rendere prontamente disponibili le risorse del parco materiali e mezzi per fronteggiare eventuali richieste di intervento sul territorio da parte delle Autorità di Protezione Civile. Il Centro Funzionale Regionale ha seguito l evoluzione dell evento con la propria sala operativa valutando il livello di criticità dei fenomeni ad esso associati, provvedendo all emissione di periodici aggiornamenti contenenti una sintesi della situazione attesa ed osservata ed aggiornando i dati meteoidrologici della Rete Automatica Regionale su rete Rupar. Sulla base della situazione meteorologica osservata, il Settore ha concesso l autorizzazione al riconoscimento dei benefici di legge ai sensi del DPR 194/2001, ai sensi della Direttiva P.C.M. del 9 Novembre 2012 ed in base al Regolamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile approvato con D.P.G.R. 23 Luglio 2012 n. 5/R, dandone comunicazione all Ufficio Volontariato del Dipartimento Nazionale della Protezione civile. La Sala Operativa regionale è organizzata secondo il Modello Augustus che prevede una gestione delle attività per funzioni di supporto: Funzione Tecnico scientifica (F1), Funzione Volontariato (F4), Funzione Materiali e mezzi (F5), Funzione Telecomunicazioni (F7) e Funzione Comunicazione (F3), con il coordinamento della funzione F0. Nelle pagine che seguono, in sintesi, vengono descritte le principali attività svolte delle singole funzioni. La Sala Operativa raccoglie le segnalazioni provenienti dagli enti istituzionali e dalle componenti operative presenti sul territorio, stabilisce un costante scambio di informazioni con le Province e le Prefetture piemontesi interessate dall evento e garantisce, attraverso il Volontariato, il monitoraggio delle comunicazioni e l effettuazione di interventi sul territorio a supporto e sotto il coordinamento delle Istituzioni locali piemontesi. Tutte le segnalazioni provenienti dal territorio sono registrate su apposito modulo informatico e custodite agli atti del Settore. Si riporta di seguito una tabella ed una carta di sintesi delle segnalazioni fino ad ora pervenute (ore del 14/10/2014), per un totale di 115 segnalazioni. I comuni interessati dall evento sono complessivamente 48, di cui 39 interessati da fenomeni di dissesto; si tratta, in ogni caso, di un numero preliminare che potrà essere meglio specificato sulla base delle verifiche tecniche condotte dagli uffici tecnici della Regione Piemonte e dalle Province e Comuni piemontesi. In tabella compaiono alcune segnalazioni con campi vuoti, in quanto non riferibili ad uno specificato ambito comunale e/o provinciale. Un quadro degli aspetti meteorologici, idrologici ed idraulici dell evento è contenuto nel messaggio d aggiornamento emesso dal Centro Funzionale Regionale emesso alle h 13 del 14 Ottobre, riportato nell Allegato 1.

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7 FUNZIONE TECNICA (F1): MONITORAGGIO EVENTO Il monitoraggio dell evento dal punto di vista dell evoluzione dei fenomeni meteoidrologici è stato effettuato, a partire dalla situazione prevista nei Bollettini di Allertamento, mediante la consultazione dei dati elaborati dal Centro Funzionale e divulgati attraverso la Rete Rupar in tempo reale. In particolare, sono state rilevate quantità cumulate di 380 mm in cinque ore nella mattinata del 13 a Gavi, con intensità orarie superiori a 120 mm/h in Loc. Diga di Lavagnina e a Bric Castellaro. Ulteriori informazioni sull impatto dei fenomeni meteoidrologici al suolo, dei relativi fenomeni indotti, nonché delle conseguenze occorse e dei provvedimenti cautelari eventualmente adottati, sono state acquisite mediante le segnalazioni inviate dagli enti locali e territoriali e dalle componenti operative impegnate nella gestione dell evento. Numerose sono state le segnalazioni alla Sala Operativa regionale di danni e le richieste di intervento da parte di cittadini, che in molti casi hanno riferito problemi di contatto con gli organi di soccorso a causa di intasamento delle linee telefoniche. L evoluzione delle piene dei corsi d acqua nell alessandrino ha determinato l esigenza, in via cautelare, di procedere all evacuazione di un nucleo famigliare nel comune di Arquata Scrivia e del personale di una fabbrica in quello di Vignole Borbera. Numerosi fenomeni di allagamento si sono verificati in particolare nell Ovadese e nel Tortonese (tra i comuni maggiormente interessati si segnalano Novi Ligure e Gavi); nella medesima area permangono alcuni problemi di comunicazione sulla rete telefonica fissa in Val Lemme. Nel Verbano una frana ha interrotto la strada provinciale della Valle Strona, coinvolgendo due autovetture ma senza causare vittime (lo stesso tratto di strada è interessato da alcune altri fenomeni franosi la viabilità è garantita con un percorso alternativo). Al fine di verificare la situazione e le condizioni di pericolo residuo è stato programmato, in data odierna, un sopralluogo da parte dei tecnici della Regione Piemonte e della Provincia del VCO. Foto 1 4 (in senso orario): Evento di piena del T. Scrivia in provincia di Alessandria nei pressi di Arquata Allagamenti a Novi Ligure (seconda e terza foto) Fenomeni di trasporto solido per attività torrentizia nell Alessandrino (foto di repertorio da YouReporter).

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10 FUNZIONE COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE (F3) L attività di informazione è stata condotta attraverso la diffusione di tre Comunicati Stampa e tre notizie per mezzo del Sito Web della Regione Piemonte. In particolare le notizie comparse sul web hanno informato sull evoluzione meteo prevista e sui primi effetti determinatisi sul territorio piemontese, fornendo anche alcune raccomandazioni ed alcune regole di autoprotezione volte a suggerire un comportamento adeguato dei cittadini di fronte all evoluzione dei fenomeni associati all evento. FUNZIONE VOLONTARIATO (F4) Per quanto riguarda l impiego del Volontariato sono stati effettuati interventi a supporto delle attività di presidio e sorveglianza del territorio, e di contenimento degli effetti dell evento. Le risorse impiegate sul territorio regionale, convenzionate con la Protezione Civile della Regione Piemonte, ammontano a 120 volontari dei Coordinamento Provinciale di Alessandria e 10 del Coordinamento Provinciale di Verbania, oltre a 65 appartenenti a Gruppi comunali e dell ANA, per un totale di circa 200 risorse impiegate. FUNZIONE MATERIALI E MEZZI (F5) L impiego di Materiali e Mezzi stoccati presso i presidi logistici regionali è stato fornito su richiesta da parte delle amministrazioni comunali. In particolare sono stati forniti mezzi di movimento terra (2) e sistemi provvisionali per il contenimento delle piene (sacchetti di juta, big bag, ) da impiegare sul territorio provinciale di Alessandria (tra gli interventi più importanti quello per l ospedale di Novi Ligure per il contenimento delle acque di inondazione del T. Scrivia). Nel corso della giornata di evento si sono impiegati, nella maggior parte dei casi, autoveicoli fuoristrada e attrezzature di pompaggio (6 motopompe) oltre ad un autocisterna per approvvigionamento idrico in maggior parte messi a disposizione dalle componenti del sistema regionale, in particolare dal Coordinamento Regionale del Volontariato, dal Corpo Regionale AIB, dall Associazione Nazionale Alpini e dall Associazione Nazionale Carabinieri, complessivamente quantificabili in un centinaio di unità tra mezzi ed attrezzature. FUNZIONE TLC (F7) Per quanto riguarda le Telecomunicazioni il Sistema Regionale piemontese ha usato la rete radio regionale EMERCOM NET, che ha previsto copertura in ascolto radio a partire dalle h del 13 Ottobre, con squadre organizzate in turni di 6 h presso la Sala Operativa regionale e con supporto locale presso il presidio di San Michele in ascolto radio continuativo, per un totale di circa 20 operatori. Dalle h 12 del 13 Ottobre è stato inoltre fornito un supporto operativo presso la Sala Operativa della Provincia di Alessandria. Nel corso dell evento, tra le ore del 13 ottobre e le ore del 14 ottobre sono state fatte 850 comunicazioni radio sulla rete regionale EMERCOM NET. Non si segnalano elementi di particolare criticità nella gestione del traffico delle comunicazioni.

11 ALLEGATO 1

12 AGGIORNAMENTO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO Regione Piemonte Settore Protezione Civile BOLLETTINO N DATA EMISSIONE VALIDITA' AGGIORNAMENTO S ERVIZIO A CURA DI AMBITO TERRITORIALE 02 Pag.1/3 14/10/ :00 Ultimo aggiornamento ARPA - Centro Funzionale Regione Piemonte SITUAZIONE ATTUALE La profonda circolazione depressionaria responsabile delle precipitazione intense avvenute ieri in Piemonte si sta velocemente spostando dalla Spagna verso l Algeria favorendo una sensibile diminuzione delle piogge sul territorio piemontese. PRECIPITAZIONI Pioggia ultime 12 ore Pioggia ultime 48 ore A partire dalla tarda serata di domenica vi è stata un'intensificazione delle precipitazioni sui settori occidentali della regione. Una prima fase compresa tra le ore 23 (locali) di domenica e le ore 5 di lunedi sono stati registrati quantitativi significativi con massimi di circa 130 mm a Bric Castellaro nell'alto alessandrino ai confini con la Liguria ed a Cursolo in provincia di Verbania. Successivamente, nella mattina, tra le ore 7 e le ore 12 le precipitazioni si sono intensificate nell'appennino Alessandrino dove si sono registrate piogge di intensità eccezionale con 380 mm in 6 ore a Gavi (AL), 291 mm a Lavagnina Lago (AL) e 243 mm a Bric Castellaro (AL). Nel pomeriggio le precipitazioni si sono attenuate, ma hanno continuato ad interessare la regione con valori moderati. Nelle ultime 12 ore si sono registrate precipitazioni deboli o localmente moderate sul Verbano e sull'alto Vercellese. FIUMI Le precipitazioni di elevata intensità hanno determinato criticità sui corsi d'acqua del reticolo minore. In particolare i bacini coinvolti sono stati: Curone, Borbera, Scrivia, Orba e loro affluenti. Il torrente Orba a Casal Cermelli (Al) ha raggiunto il colmo alle ore 13:30 con 7,07 m superando di oltre 2 m la soglia di pericolo. La piena dell Orba ha prodotto un incremento dei livelli della Bormida ad Alessandria dove si è registrato un colmo di 8,25 m alle ore 16:00 (superando di oltre 1 metro la soglia di pericolo). Sul Tanaro a Montecastello (AL) alle ore 17:30 si è registrato il colmo di 6,06 m: tale valore è superiore alla soglia di attenzione ma attualmente il livello è già in diminuzione e sotto la soglia di attenzione. Lo Scrivia a Serravalle è rimasto al di sotto della soglia di attenzione che invece è stata superata alla sezione di bacino nel comune di Guazzora (AL) dove il livello idrometrico massimo raggiunto è stato pari a 7,73 m alle ore 5:00. Attualmente i livelli idrometrici della rete secondaria e principale del Piemonte sono in netto calo con valori al di sotto delle soglie di attenzione. Diffusione: con password di accesso

13 AGGIORNAMENTO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO Regione Piemonte Settore Protezione Civile BOLLETTINO N DATA EMISSIONE VALIDITA' AGGIORNAMENTO S ERVIZIO A CURA DI AMBITO TERRITORIALE 02 Pag.2/3 14/10/ :00 Ultimo aggiornamento ARPA - Centro Funzionale Regione Piemonte ZONA BACINO COMUNE PROVINCIA DENOMINAZIONE STAZIONE VALORE [mm] VALORI MASSIMI NELLE ULTIME 24h 1 ORA 3 ORE 6 ORE DATA VALORE [mm] DATA VALORE [mm] DATA TOTALE OGGI TOTALE IERI TOTALE ULTIMI 4 GIORNI A TICINO CURSOLO-ORASSO VB CURSOLO 29 13/10/ ,8 13/10/ ,8 13/10/ , A TICINO COSSOGNO VB CICOGNA 51 13/10/ ,8 13/10/ ,4 13/10/ ,8 264,4 362,6 A TICINO MERGOZZO VB CANDOGLIA TOCE 39,8 13/10/ ,4 13/10/ ,4 13/10/ , A A A G G G H H H H H TICINO CANNOBIO VB CANNOBIO 21 13/10/ ,8 14/10/ /10/ ,6 189,4 293,2 TICINO TRAREGO VIGGIONA VB MONTE CARZA 32 13/10/ ,2 14/10/ ,4 14/10/ ,4 177,6 290,8 TICINO TRONTANO VB MOTTAC 30,2 13/10/ ,8 13/10/ /10/ ,6 222,4 TANARO CASALEGGIO BOIRO AL LAVAGNINA LAGO 123,4 13/10/ /10/ ,6 13/10/ ,2 350,4 388,8 TANARO BOSIO AL BRIC CASTELLARO 102,4 13/10/ ,6 13/10/ ,2 13/10/ , ,4 TANARO NOVI LIGURE AL NOVI LIGURE 35,8 13/10/ ,4 13/10/ ,6 13/10/ ,4 96,2 99 SCRIVIA ARQUATA SCRIVIA AL ARQUATA SCRIVIA 48,2 13/10/ /10/ ,2 13/10/ ,4 333 SCRIVIA SARDIGLIANO AL SARDIGLIANO 46,8 13/10/ /10/ ,8 13/10/ ,2 324 SCRIVIA GARBAGNA AL GARBAGNA 48 13/10/ /10/ ,8 13/10/ ,8 310 H SCRIVIA CASTELLANIA AL CASTELLANIA 47,6 13/10/ /10/ ,2 13/10/ ,4 274,2 SCRIVIA BRIGNANO-FRASCATA AL BRIGNANO FRASCATA 40,4 13/10/ ,6 13/10/ ,4 13/10/ ,6 273,4 SCRIVIA TORTONA AL CASTELLAR PONZANO 34,4 13/10/ ,4 13/10/ ,6 13/10/ ,4 168,6 178,2 Tabella 1 - Valori di precipitazione più significativi della rete meteoidrografica regionale. 0 ZONA BACINO COMUNE PROVINCIA DENOMINAZIONE STAZIONE VALORE [cm] MAX ULTIME 96 ORE DATA LIVELLO ATTUALE [cm] LIVELLO ATTENZIONE [cm] LIVELLO PERICOLO [cm] A TICINO VERBANIA VB PALLANZA /10/ : SAN BERNARDINO A TICINO VB SANTINO SAN BERNARDINO /10/ : VERBANO A TICINO VERBANIA VB VERBANIA SAN GIOVANNI /10/ : n.p. A TICINO GRAVELLONA TOCE VB GRAVELLONA STRONA /10/ : G TANARO ALESSANDRIA AL ALESSANDRIA BORMIDA /10/ :00 G TANARO BASALUZZO AL BASALUZZO ORBA /10/ : G TANARO CASAL CERMELLI AL CASAL CERMELLI ORBA /10/ : G TANARO MONTECASTELLO AL MONTECASTELLO TANARO /10/ : H CURONE MONLEALE H SCRIVIA SERRAVALLE SCRIVIA AL SERRAVALLE SCRIVIA /10/ :30-63 H SCRIVIA GUAZZORA AL GUAZZORA SCRIVIA /10/ : I PO ISOLA SANT'ANTONIO AL AL VOLPEDO CURONE /10/ : ISOLA S. ANTONIO PO /10/ :30 Tabella 2 Livelli idrometrici più significativi della rete meteoidrografica regionale n.p Diffusione: con passwowww.arpa.piemonte.it

14 AGGIORNAMENTO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO Regione Piemonte Settore Protezione Civile BOLLETTINO N DATA EMISSIONE VALIDITA' AGGIORNAMENTO S ERVIZIO A CURA DI AMBITO TERRITORIALE 02 Pag.3/3 14/10/ :00 Ultimo aggiornamento ARPA - Centro Funzionale Regione Piemonte PREVISIONE PER LE SUCCESSIVE 12 ORE Precipitazioni Nella giornata odierna il cielo si manterrà in prevalenza nuvoloso con deboli rovesci sparsi ed intermittenti, localmente moderati sul basso Piemonte. FIUMI Si attende un ulteriore calo dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua. CON QUESTO MESSAGGIO DI CONCLUDE LA FASE DI MONITORAGGIO DELL'EVENTO RIFERIMENTI GEOGRAFICI - Zone di Allerta Zona A Toce (NO, VB) Zona B Chiusella, Cervo e Val Sesia (BI, NO, TO, VC) Zona C Valli Orco, Lanzo e Sangone (TO) Zona D Valli Susa, Chisone, Pellice e Po (CN, TO) Zona E Valli Varaita, Maira e Stura di Demonte (CN) Zona F Valle Tanaro (CN) Zona G Belbo e Bormida (AL, AT, CN) Zona H Scrivia (AL) Zona I Pianura Settentrionale (AL, AT, BI, NO, TO, VC) Zona L Pianura Torinese e Colline (AL, AT, CN, TO) Zona M Pianura Cuneese (AL, AT, CN, TO) Diffusione: con password di accesso

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