LE RETI CLINICHE NELLA REGIONE MARCHE. FERMO 15 DICEMBRE 2015 Nadia Storti

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1 LE RETI CLINICHE NELLA REGIONE MARCHE FERMO 15 DICEMBRE 2015 Nadia Storti

2 Reti per migliorare l efficienza del sistema - Utilizzo di best practice - Equità del servizio - Centralizzazione del paziente - Ricerca e sviluppo - Circolazione delle informazioni con diffusione delle innovazioni Nadia Storti

3 Reti Ospedaliere - Promozione delle dinamiche e clinical governence ed integrazione dei percorsi per far fronte alla complessità dei bisogni e trend epidemiogici - Razionalizzazione della rete per evitare duplicazioni e carenze - Perseguimento delle economie di scala - Attivazione dei processi di benchmarking e benchlearning per la condivisione di informazioni e modelli Nadia Storti

4 RETI CLINICHE SICUREZZA E QUALITA DELLE CURE a) qualifica personale b) tecnologie adeguate c) organizzazione in multidiscipline EQUITA DELL ACCESSO a) punti di erogazione b) distribuzione specialità c) organizzazione rete emergenza SOSTENIBILITA ECONOMICA a) punti della rete diseconomici b) strumenti di evidenza scientifica Nadia Storti

5 Definizione (1) Gruppo di professionisti appartenenti a diversi livelli di cura che lavorano in modo coordinato superando i confini posti dalle attuali configurazioni istituzionali ed organizzativi delle aziende a cui appartengono Nadia Storti

6 Definizione (2) Forma di collaborazione stabile e formale tra professionisti ed istituzioni per lo stesso interesse Coordinamento orizzontale (approcci professionali nel PDTA) e verticale (cure primarie, cure specialistiche, cure ospedaliere) Nadia Storti

7 Definizione (3) Le reti cliniche realizzano intese politico-istituzionali manageriali e professionali aziendali, interaziendali, regionali Favoriscono intese con gli interlocutori attraverso il coinvolgimento Nadia Storti

8 Obiettivi Sicurezza e qualità delle cure Equità nell accesso alle cure Sostenibilità economica Nadia Storti

9 Monitoraggio della rete ospedaliera Indicatori di processo ed esito - accessibilità ai servizi - garanzia di qualità e sicurezza - sostenibilità economica Nadia Storti

10 Sicurezza e qualità delle cure Competenza professionale: formazione e casistica Tecnologie: centralizzazione o parcellizzazione a seconda delle esigenze Organizzazione: valutazione multidisciplinare Nadia Storti

11 Equità nell accesso alle cure Punti di erogazione: bacino di utenza, caratteristiche orogeografiche Specialità e dati epidemiologici della popolazione Rete dell emergenza Nadia Storti

12 Sostenibilità economica Reti sulla base dei bisogni di salute Nodi della rete diseconomici e critici Evidenza scientifica Nadia Storti

13 La rete clinica è strumento di programmazione di specifici settori strumento per la crescita delle logiche di governance razionalità professionale nella presa in carico di uno specifico bisogno di salute «staffetta» tra professionisti e collaborazione tra servizi nella continuità delle cure Nadia Storti

14 La rete clinica non è ridisegno della rete dell offerta ripartizione di risorse modifica del «flussi migratori» dei pazienti Nadia Storti

15 Evoluzione del sistema di rete garanzia di sicurezza e qualità delle prestazioni a) specializzazione della équipe b) concentrazione della casistica centralizzazione delle alte specialità e mantenimento della bassa intensità di cura vicino al cittadino investimenti mirati all interno della rete flessibilità organizzativa e produttiva Nadia Storti

16 Quadro normativo di riferimento Piano socio -sanitario nazionale 2012/2014 Piano socio-sanitario regionale DGR 735/2013 «Riduzione della frammentazione.. DGR 920/2013 «localizzazione Potes DGR 1345/2013 «Riordino delle reti cliniche DGR 1219/2014 «Modifica riordino reti cliniche. DM 70/2015 «Regolamento standard assistenza ospedaliera DGR 665/2015 «Obiettivi sanitari..aziende SSR..

17 DGR N. 735 DEL 20/05/2013 Riduzione della frammentazione ospedaliera Organizzazione a network territoriale Alta specializzazione (centro trapianti e alta specialità) Network ospedaliero di integrazione clinica per le acuzie (specialità mediche e chirurgiche) Network territoriale socio-sanitario per post-acuzia e fragilità (cure intermedie e specialistica Casa della salute (DM 70/2015 Ospedale di Comunità

18 CASA DELLA SALUTE Continuità con le strutture per acuti (letti Cure Intermedie) Assistenza medica garantita dai MMG e CA /dipendenti Country hospital a gestione MMG Specialistica ambulatoriale e di laboratorio Centro di dialisi ad assistenza limitata (CAL)

19 OSPEDALI DI POLO E CASE DELLA SALUTE Sassocorvaro Cagli Fossombrone Chiaravalle Cingoli Sassoferrato Loreto Recanati Tolentino Treia Matelica Montegiorgio Sant Elpidio a mare

20 Riconvenzione dei piccoli ospedali contestualmente a - Pieno funzionamento della rete emergenza - urgenza - Sviluppo del sistema delle cure domiciliari - Disponibilità di strutture residenziali, riabilitative per anziani non autosufficienti Nadia Storti

21 Reti cliniche (DGR 1345/1219) Analisi delle attività della rete degli Ospedali (aa 2011/2012) Analisi delle performance delle SOC (TO, DM,%inap., PM ecc.) Confronto con Volumi Minimi AGENAS Valutazione bisogni con mobilità passiva Elaborazione dei dati Confronto con stakholders Proposta finale Delibera di giunta

22 Esempio : Intervento per Ca. Polmone: correlazione tra volumi di attività e mortalità (AGENAS)

23 Si è evidenziato che, vista l estrema frammentazione della rete ospedaliera marchigiana i volumi minimi non possono essere raggiunti nella gran parte dei casi. es. Volumi di interventi per Ca. della Mammella negli Ospedali delle Marche 2011 (Fonte AGENAS)

24 Nella DGR 1345 si riportano i volumi minimi richiesti per l accreditamento della struttura relativi al trattamento di molte patologie Chirurgia vascolare Patologia aneurismatica addominale Endoarterioectomia carotidea

25 Chirurgia Ca tiroide 70 Chirurgia Ca mammella Chirurgia Ca capo e collo Chirurgia Ca polmone > interventi 150 nuovi casi 30 nuovi casi 75 nuovi casi 7 Chirurgia Ca prostata Basso volume < 50 Chirurgia Ca vescica 10 3,5 Chirurgia Ca apparato genitale femminile 30 Colecistectomia 168 Colecistectomia laparoscopica 100

26 ANALISI PER LINEA PRODUTTIVA INFARTO IN URGENZA Residenza Fuori Regione Stranieri TOT: Istituto Ricovero a b c d e 3 3 f g h i j k l m n 2 2 o p 5 5 q r 1 1 s 3 3 t 3 3 u (*) v w x y z aa ab ac ad Tot

27 ANALISI PER LINEA PRODUTTIVA MASTECTOMIE X NEOPLASIE Residenza Fuori Regione Stranieri TOT: Istituto Ricovero a 9 9 b c d e (*) 2 2 f g h (*) i j 2 2 k (*) l m n o p 3 3 q r s t (*) u (*) v w (*) x y z aa ab 1 1 ac Tot

28 ANALISI PER LINEA PRODUTTIVA CHIRURGIA PROTESICA ELETTIVA ARTI INFERIORI Residenza Fuori Regione Stranieri TOT: Istituto Ricovero a b c d e f (*) g (*) h i 1 1 j k l m (*) n (*) o p q r s t Tot

29 ANALISI PER LINEA PRODUTTIVA ICTUS ISCHEMICO Residenza Fuori Regione Stranieri TOT: Istituto Ricovero a b c d e f g (*) h i 1 1 j k l m n (*) o p q 4 4 r s t u v 1 1 w x (*) y z 6 6 aa ab (*) ac (*) ad ae (*) 1 1 af ag ah ai aj ak al am an Tot

30 RETE ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA VOLUMI MINIMI VOLUMI MINIMI Agenas/dati internazionali) dati 2013 (fonte Ars) Volumi Minimi AOR AMN (Pesaro+ Fano) INRCA ASUR ARTROPLASTICA DEL GINOCCHIO * 266 Macerata 236 Camerino 177 Urbino 141 Senigallia 119 FRATTURA COLLO FEMORE ** Urbino 225 Senigallia 145 Jesi 182 Fabriano 104 Civitanova 180 Macerata 252 Camerino 139 Fermo 298 San Benedetto 200 Ascoli Piceno 183 * Umberto I + Salesi ** dimessi da ortopedia

31 RETE CARDIOLOGICA E CARDIOCHIRURGICA VOLUMI MINIMI VOLUMI MINIMI Agenas/dati internazionali) dati 2013 (fonte Ars) AMN Volumi Minimi AOR (Pesaro+ Fano) INRCA ASUR BAY PASS AORTO- CORONARICO ANGIOPLASTI CA CORONARICA Macerata Ascoli Piceno 473

32 VOLUMI MINIMI RETE UROLOGICA VOLUMI MINIMI Agenas/dati internazionali) dati 2013 (fonte Ars) AMN Volumi Minimi AOR (Pesaro+ Fano) INRCA ASUR PROSTATA Jesi 54 Civitanova 49 Macerata 50 Fermo 70 VESCICA Macerata 22 RENE Jesi 35

33 RETE CHIRURGIE GENERALI-CHIRURGIA TORACICA CHIRURGIA PLASTICA VOLUMI MINIMI (1) VOLUMI MINIMI Agenas/dati internazionali) dati 2013 (fonte Ars) AMN Volumi Minimi AOR (Pesaro+ Fano) INRCA ASUR COLECISTESCTOMIE LAPAROSCOPICHE Senigallia 118 Jesi 125 Fabriano 118 Macerata 104 Fermo 111 San Benedetto 108 TUMORE DELLO STOMACO Macerata Camerino 25 TUMORE DEL COLON Senigallia 60 Jesi 76 Macerata 79 Fermo San Benedetto 53 Ascoli Piceno 56 TUMORE DEL RETTO Macerata 28

34 RETE CHIRURGIE GENERALI-CHIRURGIA TORACICA CHIRURGIA PLASTICA VOLUMI MINIMI (2) VOLUMI MINIMI Agenas/dati internazionali) dati 2013 (fonte Ars) AMN Volumi Minimi AOR (Pesaro+ Fano) INRCA ASUR TUMORE DEL POLMONE Macerata 21 Camerino 2 TUMORE DELLA MAMMELLA Macerata Civitanova 146

35 RETE OSTETRICO GINECOLOGICA- VOLUMI MINIMI PARTI* 2013 SEDI DI PRODUZIONE NR URBINO 664 SENIGALLIA 736 JESI 780 FABRIANO 419 OSIMO 678 CIVITANOVA 797 MACERATA 1076 S. SEVERINO M. 393 FERMO 901 SAN BENEDETTO 815 ASCOLI PICENO 717 PESARO 937 FANO 999 AOR LANCISI 1 AOR SALESI 2114 In base alla data di dimissione * DRG da 370 a 375 : 370 Parto cesario con CC 371 Parto cesario senza CC 372 Parto vaginale con diagnosi complicanti 373 Parto vaginale senza diagnosi complicanti 374 Parto vaginale con sterilizzazione e /o dilatazione e raschiamento 375 Parto vaginale con altro intervento eccetto sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento

36 RETE CHIRURGIA VASCOLARE E RADIOLOGIA INTERVENTISTICA VOLUMI MINIMI Agenas/dati internazionali) dati 2013 (fonte Ars) AMN Volumi Minimi AOR (Pesaro+ Fano) INRCA ASUR ANEURISMA AORTA ADDOMINALE NON ROTTO Macerata 2 Fermo 10 Urbino 3 Ascoli Piceno 10 ENDOARTERIECTOMIA Urbino 13 Macerata 20 Fermo 23 Ascoli Piceno 19 RIVASCOLARIZZAZIONE ARTI INFERIORI Urbino 1 valore internazi onale Senigallia 1 Macerata 5 Fermo 3 Ascoli Piceno 5 ANEURISMA AORTA ROTTO valore internazi onale

37 Esempi di reti cliniche (1) RETI CLINICHE: OFFERTA ATTUALE RETI CLINICHE: PROPOSTE A TENDERE NOTE Volumi minimi Bozza Decreto Balduzzi Associazione volumi/esiti (AGENAS 2013) Rete disciplina AOU AMN INRCA ASUR AOU AMN INRCA ASUR 5. Chirurgia Toracica 1 SOC In AFO 2 (AV3 e AV5) in AFO 1 SOC In AFO Un punto unico di erogazione per AV 3,4,5 in AFO AGENAS 2013: la mortalità a 30 gg diminuisce decisamente fino a circa 50/70 interventi anno e continua a diminuire lievemente all aumentare del volume di attività fino a stabilizzarsi 22. Area oncologica/ Ematologica Medica 22 a oncologia 1 SOC 2 SOC 10 SOC in 11 sedi (AV1 Urbino, AV2 Senigallia, Jesi, Fabriano; AV3 Macerata, Civitanova, San Severino, Camerino; AV4 Fermo; AV5 Ascoli Piceno, San Benedetto) 1 SOC 2 SOC 5 SOC con PL di tipo DH in AFO Medica chemioterapia anche nelle sedi dei 5 presidi unici ospedalieri senza SOC 22 b ematologia 1 SOC 1 SOC 2 sedi AV3 (in AFO) e 1 SOC AV5 1 SOC 1 SOC 2 sedi AV3 (in AFO) e 1 SOC AV 5

38 Reti cliniche della DGR 1345/2015(2) 1. Rete dei trapianti 2. Rete della neurochirurgia 3. Rete della chirurgia vascolare 4. Rete della cardiochirurgia 5. Rete della chirurgia toracica 6. Rete dei punti nascita 7. Rete della neonatologia 8. Rete della pediatria 9. Rete della neuropsichiatria infantile 10. Rete delle malattie rare 11. Rete della fibrosi cistica 12. Rete dell ostetricia e ginecologia 13. Rete cardiologica 14. Rete neurologica 15. Rete dermatologica 16. Rete della chirurgia plastica 17. Rete della microchirurgia e chirurgia della mano 18. Rete gastroenterologica 19. Rete della pneumologia 20. Rete della chirurgia generale 21. Rete ortopedica Rete oncologica ed ematologica 23. Rete urologica 24. Rete nefrologica 25. Rete dell otorinolaringoiatria 26. Rete della chirurgia maxillo facciale 27. Rete dell odontostomatologia 28. Rete della medicina interna 29. Rete dell oculistica 30. Rete della geriatria 31. Rete della lungodegenza/postacuzie 32. Rete dell endocrinologia 33. Rete diabetologica 34. Rete delle malattie infettive 35. Rete della dietetica e nutrizione clinica 36. Rete della psichiatria 37. Rete dell anestesia e rianimazione 38. Rete della riabilitazione 39. Rete dell anatomia patologica 40. Rete del laboratorio 41. Rete della radiologia 42. Rete del dolore 43. Rete delle cure palliative Nadia Storti

39 Il percorso ASUR di implementazione delle Reti Cliniche

40 Reti cliniche DGRM 1345/13 e1219/14 40

41 Riferimenti normativi 41

42 42

43 Rete cardiologica: attività Revisione PDTA STEMI con analisi delle criticità del percorso e possibili soluzioni e implementazione rete trasmissione dati 118-UTIC-emodinamica; centralizzazione estrazione cateteri, ablazioni tachicardia ventricolare e procedure con possibile intervento cardiochirurgico 43

44 Percorso STEMI PRESIDIO STABILIMENTO SEDE STATO FUTURO OSP. SANTA MARIA DELLA AV1 MISERICORDIA URBINO CENTRALIZZAZIONE AMN OSPEDALE SS DONNINO E CARLO PERGOLA CENTRALIZZAZIONE AMN PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 SENIGALLIA CENTRALIZZAZIONE AOU OSPEDALE "CARLO URBANI" JESI CENTRALIZZAZIONE AOU AV2 OSPEDALE SS. BENVENUTO E ROCCO OSIMO CENTRALIZZAZIONE AOU OSPEDALE CIVILE "E. PROFILI" FABRIANO CENTRALIZZAZIONE AOU OSPEDALE GENERALE DI ZONA CIVITANOVA CENTRALIZZAZIONE MC AV3 AV4 AV5 OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE MACERATA CENTRALIZZAZIONE MC OSPEDALE S. MARIA DELLA PIETA' CAMERINO CENTRALIZZAZIONE MC OSPEDALE B. EUSTACCHIO SAN SEVERINO MARCHE CENTRALIZZAZIONE MC OSPEDALE DI FERMO FERMO CENTRALIZZAZIONE ASCOLI/ANCONA OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II AMANDOLA CENTRALIZZAZIONE ASCOLI/ANCONA MADONNA DEL SOCCORSO SAN BENEDETTO CENTRALIZZAZIONE ASCOLI OSPEDALE GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI ASCOLI CENTRALIZZAZIONE ASCOLI 44

45 Rete Chirurgia vascolare per ASUR in AV3-4-5 Progetto ASUR struttura unica chirurgia vascolare in AV 3, 4, 5; condivisione di criteri per la definizione di interventi eseguibili presso AV3, 4 e 5 con integrazione dell equipe della SOD Chirurgia Vascolare dell'aou; centralizzazione delle urgenze e della chirurgia di II livello presso AOU. 45

46 Punti nascita/ostetricie: attività Definizione dei Punti Nascita ASUR secondo gli standard previsti dall Accordo Stato Regioni 16/12/2010; Definizione del protocollo per la gestione della gravidanza a basso rischio; Protocollo STEN e STAM: monitoraggio della riorganizzazione e conduzione di AUDIT su eventi significativi. 46

47 Punti nascita PRESIDIO STABILIMENTO SEDE STATO ATTTUALE STATO FUTURO AV1 OSP. SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA URBINO SI SI PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 SENIGALLIA SI SI OSP. "CARLO URBANI" JESI SI SI AV2 OSP. SS. BENVENUTO E ROCCO OSIMO SI NO (N PARTI 579 ANNO 2014 FONTE CEDAP, NO TERAPIA INTENSIVA E GUARDIA ATTIVA O/P H24) OSP. CIVILE "E. PROFILI" FABRIANO SI NO (N PARTI 367 ANNO 2014 FONTE CEDAP, NO GUARDIA ATTIVA O/P H24) OSP. GENERALE DI ZONA CIVITANOVA SI SI AV3 AV4 AV5 OSP. GENERALE PROVINCIALE MACERATA SI SI OSP. B. EUSTACCHIO SAN SEVERINO MARCHE SI NO (N PARTI 422 ANNO 2014 FONTE CEDAP, NO GUARDIA ATTIVA P H24) OSP. DI FERMO FERMO SI SI OSP. VITTORIO EMANUELE II AMANDOLA NO NO MADONNA DEL SOCCORSO SAN BENEDETTO SI SI OSP. GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI ASCOLI SI SI 47

48 Protocollo gestione gravidanza a basso rischio PRESIDIO STABILIMENTO SEDE STATO FUTURO AV1 OSP. SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA URBINO PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 SENIGALLIA SI SI AV2 OSPEDALE "CARLO URBANI" JESI SI OSPEDALE SS. BENVENUTO E ROCCO OSIMO SI OSPEDALE CIVILE "E. PROFILI" FABRIANO SI OSPEDALE GENERALE DI ZONA CIVITANOVA SI AV3 OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE MACERATA SI OSPEDALE S. MARIA DELLA PIETA' CAMERINO SI OSPEDALE B. EUSTACCHIO SAN SEVERINO MARCHE SI AV4 OSPEDALE DI FERMO FERMO SI AV5 MADONNA DEL SOCCORSO SAN BENEDETTO SI OSPEDALE GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI ASCOLI SI 48

49 Protocollo STEN e STAM: monitoraggio e AUDIT PRESIDIO STABILIMENTO SEDE STATO FUTURO AV1 OSP. SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA URBINO SI PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 SENIGALLIA SI AV2 OSPEDALE "CARLO URBANI" JESI SI OSPEDALE SS. BENVENUTO E ROCCO OSIMO NO OSPEDALE CIVILE "E. PROFILI" FABRIANO NO OSPEDALE GENERALE DI ZONA CIVITANOVA SI AV3 OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE MACERATA SI OSPEDALE S. MARIA DELLA PIETA' CAMERINO SI OSPEDALE B. EUSTACCHIO SAN SEVERINO MARCHE NO AV4 OSPEDALE DI FERMO FERMO SI AV5 MADONNA DEL SOCCORSO SAN BENEDETTO SI OSPEDALE GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI ASCOLI SI 49

50 Laboratorio unico di Area Vasta Definizione laboratorio unico programmata con sistema logistico unico e integrato Definizione delle attività da garantire negli stabilimenti con ricoveri per acuti e relative modalità Definizione delle attività da garantire negli stabilimenti sedi di ricoveri post acuzia e relative modalità Definizione sistema integrato di trasporti Punti prelievi per esterni 50

51 Laboratorio unico per attività programmata con sistema logistico unico e integrato PRESIDIO STABILIMENTO SEDE STATO ATTUALE IN AV STATO FUTURO IN AV OSP. SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA URBINO AV1 AV2 AV3 AV4 AV5 OSPEDALE SS DONNINO E CARLO PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 OSPEDALE "CARLO URBANI" OSPEDALE SS. BENVENUTO E ROCCO OSPEDALE CIVILE "E. PROFILI" OSPEDALE GENERALE DI ZONA OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE OSPEDALE S. MARIA DELLA PIETA' OSPEDALE B. EUSTACCHIO OSPEDALE DI FERMO OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II MADONNA DEL SOCCORSO OSPEDALE GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI PERGOLA SENIGALLIA JESI OSIMO FABRIANO CIVITANOVA MACERATA CAMERINO SAN SEVERINO MARCHE FERMO AMANDOLA SAN BENEDETTO ASCOLI URBINO, SASSOCORVARO, CAGLI, FOSSOMBRONE E PERGOLA FABRIANO, JESI, CINGOLI, OSIMO, LORETO, SENIGALLIA MACERATA, CIVITANOVA, CAMERINO, SAN SEVERINO FERMO, AMANDOLA SAN BENEDETTO, ASCOLI URBINO, PERGOLA (a garanzia dell urgenza e per specifiche linee produttive) JESI, FABRIANO, OSIMO, SENIGALLIA, (a garanzia dell urgenza e per specifiche linee produttive) LORETO ( citologia) MACERATA, CIVITANOVA, CAMERINO, SAN SEVERINO (a garanzia dell urgenza e per specifiche linee produttive) FERMO, AMANDOLA (a garanzia dell urgenza e per specifiche linee produttive) ASCOLI, SAN BENEDETTO (a garanzia dell urgenza e per specifiche linee produttive) 51

52 Rete ortopedia e traumatologia: traumatologia della mano Condivisione criteri centralizzazione per la traumatologia della mano : II LIVELLO (attività chirurgica ortopedica della mano per lesioni con interessamento di 3 o più tessuti). Definizione attività delocalizzata nei presidi ospedalieri AAVV 52

53 STATO FUTURO PRESIDIO STABILIMENTO SEDE I LIVELLO II LIVELLO OSP. SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA AV1 URBINO SI AOU OSPEDALE SS DONNINO E CARLO PERGOLA NO, CENTRALIZZA A URBINO AOU PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 SENIGALLIA SI AOU AV2 OSPEDALE "CARLO URBANI" JESI SI AOU OSPEDALE SS. BENVENUTO E ROCCO OSIMO NO, CENTRALIZZA A JESI AOU OSPEDALE CIVILE "E. PROFILI" FABRIANO SI AOU OSPEDALE GENERALE DI ZONA CIVITANOVA SI AOU AV3 AV4 AV5 OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE MACERATA SI AOU OSPEDALE S. MARIA DELLA PIETA' CAMERINO SI AOU OSPEDALE B. EUSTACCHIO SAN SEVERINO MARCHE NO, CENTRALIZZA A CAMERINO AOU OSPEDALE DI FERMO FERMO SI AOU OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II AMANDOLA NO, CENTRALIZZA A FERMO AOU MADONNA DEL SOCCORSO SAN BENEDETTO SI AOU OSPEDALE GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI ASCOLI SI AOU 53

54 Rete neurologica: attività Definizione percorso trombolisi per garantire la trombolisi nel 90% dei pazienti elegibili; Definizione del percorso di centralizzazione del paziente con ESA dalle AAVV a AOR. 54

55 Condivisione criteri Percorso trombolisi ICTUS centralizzazione e delocalizzazione ESA PRESIDIO STABILIMENTO SEDE STATO FUTURO STATO FUTURO AV1 AV2 OSP. SANTA MARIA DELLA URBINO CENTRALIZZAZIONE PRESSO MISERICORDIA FANO OSPEDALE SS DONNINO E CARLO PERGOLA PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 SENIGALLIA CENTRALIZZAZIONE PRESSO ANCONA O JESI OSPEDALE "CARLO URBANI" JESI SEDE DI TROMBOLISI OSPEDALE SS. BENVENUTO E CENTRALIZZAZIONE PRESSO OSIMO ROCCO ANCONA O JESI OSPEDALE CIVILE "E. PROFILI" FABRIANO CENTRALIZZAZIONE PRESSO ANCONA O JESI OSPEDALE GENERALE DI ZONA CIVITANOVA CENTRALIZZA MACERATA CENTRALIZZAZIONE PRESSO AMN AV3 OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE MACERATA AUTORIZZAZIONE TROMBOLISI OSPEDALE S. MARIA DELLA PIETA' CAMERINO CENTRALIZZA MACERATA CENTRALIZZAZIONE PRESSO AOU AV4 OSPEDALE B. EUSTACCHIO SAN SEVERINO MARCHE CENTRALIZZA MACERATA OSPEDALE DI FERMO FERMO SEDE DI TROMBOLISI OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II AMANDOLA CENTRALIZZAZIONE FERMO AV5 MADONNA DEL SOCCORSO OSPEDALE GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI SAN BENEDETTO ASCOLI SEDE DI TROMBOLISI CENTRALIZZAZIONE SAN BENEDETTO 55

56 Rete terapia del dolore: attività In attuazione dell intesa Stato Regioni del 25/07/2012, come da DGR 645/2013 e 325/2015, si definisce la rete per la terapia del dolore ASUR secondo un modello Hub&Spoke. 56

57 PRESIDIO STABILIMENTO SEDE STATO FUTURO IN AV AV1 AV2 OSP. SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA OSPEDALE SS DONNINO E CARLO URBINO PERGOLA SPOKE URBINO FOSSOMBRONE PRESIDIO OSPEDALIERO ZT4 SENIGALLIA SPOKE DINAMICO SENIGALLIA/OSIMO OSPEDALE "CARLO URBANI" JESI SPOKE DINAMICO JESI/FABRIANO OSPEDALE SS. BENVENUTO E ROCCO OSIMO SPOKE DINAMICO SENIGALLIA/OSIMO OSPEDALE CIVILE "E. PROFILI" FABRIANO SPOKE DINAMICO JESI/FABRIANO OSPEDALE GENERALE DI ZONA CIVITANOVA AV3 OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE OSPEDALE S. MARIA DELLA PIETA' MACERATA CAMERINO SEDE DI HUB OSPEDALE B. EUSTACCHIO SAN SEVERINO MARCHE AV4 OSPEDALE DI FERMO OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II FERMO AMANDOLA SPOKE FERMO AMANDOLA AV5 MADONNA DEL SOCCORSO OSPEDALE GEN.LE PROV.LE C.G. MAZZONI SAN BENEDETTO ASCOLI SPOKE DINAMICO ASCOLI SAN BENEDETTO 57

58 Rete anestesia e rianimazione: attività Definizione del protocollo di comunicazione dei posti letto disponibili per la delocalizzazione dei pazienti dal DEA di II livello alle AAVV; Attuazione di uno studio osservazionale prospettico sulla complessità della casistica dei pazienti ricoverati, sul carico assistenziale, sulla performance e sulll appropriatezza delle ICU della Regione Marche nella gestione dei pazienti ricoverati e nell utilizzo delle risorse. 58

59 Rete oncologica: attività Definizione metodologia revisione annuale budget farmaci oncologici; definizione criteri di appropriatezza utilizzo farmaci; preparazione centralizzata dei farmaci oncologici; somministrazione centralizzata dei farmaci oncologici. 59

60 Rete DEA-Pronto Soccorso-CO 118 Individuazione sedi Potes, CA, MSA, MSI, MSB (slide specifica) Integrazione attività medici 118 e pronto soccorso Istituzione di protocolli infermieristici per provvedimenti salvavita (PIST) Uniformità dei DEA delle 5 AV telemedicina e teleconsulto (ECG, RMN e TAC neurotraumatologia) Numero unico

61 Rete anatomia patologica e citologia Tipologia di esami per diagnosi e follow up da concordare con oncologi e specialisti Implementazione della centralizzazione degli esami citologici per tumore alla mammella e pap test Centralizzazione delle indagini di medicina molecolare 61

62 Rete Otorinolaringoitria Gestione delle urgenze con specifica afferenza per ogni AV geograficamente intesa In base ai volumi di attività emersi ed alle possibilità di implementazione del sistema hub e spoke possono essere definite le seguenti sedi: A.O.U. Ospedali Riuniti A.O. Marche Nord ASUR: una sede per urgenze per Area Vasta (con attività di degenza e copertura urgenza nella medesima sede tramite pronta disponibilità secondo calendario da parte di tutte le competenze specialistiche in organico al presidio ospedaliero unico ) 62

63 Rete gastroenterologica Gestione delle urgenze-emergenze gastroenterologiche ed endoscopiche integrate con il Pronto Soccorso (almeno 1 in AV e/o integrata con AAOO) In base ai volumi di attività emersi ed alle possibilità di implementazione del sistema hub e spoke possono esser definite le seguenti sedi: A.O.U. Ospedali Riuniti A.O. Marche Nord (anche per AV1) ASUR: una sede per urgenze per Area Vasta 2, 3, 4/5 (con attività di degenza e copertura urgenza nella medesima sede tramite pronta disponibilità secondo calendario da parte di tutte le equipe medico/infermieristiche in organico al presidio ospedaliero unico) 63

64 Rete oculistica Volumi minimi per patologia retinica (standard 200 nuovi casi/anno) e segmento posteriore dell occhio In base ai volumi di attività emersi ed alle possibilità di implementazione del sistema hub e spoke possono esser definite le seguenti sedi: A.O.U. Ospedali Riuniti A.O. Marche Nord (anche per AV1) AA.VV. 2,3,4,5: Fabriano, Macerata/San Severino, Fermo, Ascoli Piceno 64

65 Rete Medicina Interna-Geriatria-LPA Definizione criteri di ammissione, dimissione, trasferimento all'interno della rete Omogeneizzazione offerta di degenza delle Medicine Interne in tre livelli assistenziali decrescenti: - Patologia internistica complessa (posti letti monitorati e centralizzati) - Degenza ordinaria - Degenza post-acuzie (secondo unità di sede o satelliti all U.O. stessa) Obiettivi di miglioramento - omogeneizzazione della dotazione delle risorse tecnologiche/assistenziali - ricoveri ripetuti per riacutizzazioni principali patologie croniche - peso medio e degenza media - spesa beni sanitari per volumi di attività e peso medio - rapporto dotazione di personale/attività erogate - preparazione e somministrazione farmaci ad alto costo secondo logiche di accorpamento pazienti Tavoli di lavoro per Committenza Aziende Ospedaliere ed integrazione INRCA 65

66 Rete nefrologica Definizione referente degli accessi vascolari in ogni struttura e centralizzazione dei casi complicati in AOR; Sviluppo dialisi peritoneale domiciliare. 66

Azienda Ospedaliera Universitaria S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D ARAGONA SCUOLA MEDICA SALERNITANA

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