OGGETTO: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE

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1 Roma, 02 marzo 2012 OGGETTO: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE Il D.L. 29/12/2011 n.216 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative, entrato in vigore il 29/12/2011, è stato convertito dalla legge 24/02/2012 n.14, pubblicata sulla G.U. n.48 del 27/02/2012 ed entrata in vigore il 28/02/2012. Si evidenziano alcune delle disposizioni previste dall art.29 Proroghe di termini in materia fiscale. RITENUTE E IMPOSTE SOSTITUTIVE SU INTERESSI, PREMI ED ALTRI PROVENTI (Art.29, commi 2 e 3) Disposizioni del D.L. confermate Il co.6 dell art.2 del D.L. n.138/2011 ha previsto che a decorrere dal 2012 le ritenute e le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento di cui all'art.44 del TUIR e sui redditi diversi di cui all'art.67, co.1, lettere da c-bis a c-quinquies del TUIR sono stabilite nella misura del 20%. E precisato al riguardo che l'applicazione dell aliquota del 20% decorre: a) dal 1 gennaio 2012 con riferimento agli interessi e agli altri proventi derivanti da conti correnti e depositi bancari e postali, anche se rappresentati da certificati, maturati a partire dalla predetta data (pertanto, sugli interessi e sugli altri proventi maturati entro il 31 dicembre 2011, anche se resi disponibili dopo il 1 gennaio 2012, è applicata la ritenuta del 27%); b) dal giorno successivo alla data di scadenza del contratto di pronti contro termine stipulato anteriormente al 1 gennaio 2012 e avente durata non superiore a 12 mesi, relativamente ai redditi di cui all'art.44, co.1, lett. g-bis), del TUIR e agli interessi ed altri proventi delle obbligazioni e titoli similari di cui al D.Lgs. 01/04/1996 n Il co.13, lett.a), n.1), dell art.2 del D.L. n.138/2011, modificando il co.1 dell art.26 Ritenuta sui redditi di capitale derivanti dalla partecipazione ad OICR italiani e lussemburghesi storici del DPR n.600/1073, ha previsto, con decorrenza 1 genn aio 2012, che i soggetti che hanno emesso obbligazioni, titoli similari e cambiali finanziarie, devono applicare la ritenuta del 20%, con obbligo di rivalsa, sugli interessi ed altri proventi corrisposti ai possessori. E precisato al riguardo che l'applicazione dell aliquota del 20% decorre dal 1 gennaio 2012 con riferimento agli interessi e proventi maturati a partire dalla predetta data.

2 CHIUSURA DELLE PARTITE IVA INATTIVE (Art.29, co.6) Disposizione del D.L. confermata L art.23, co.23 del D.L. n.98/2011 ha introdotto la possibilità per i titolari di partita IVA di sanare la violazione derivante dalla omessa presentazione della dichiarazione di cessazione attività, di cui all art.35, co.3 del DPR n.633/1972, versando la sanzione di 129 entro il 4 ottobre Le modalità operative per sanare la violazione sono state comunicate dall Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.72/e dell 11/07/2011, la circolare n.41/e del 05/08/2011, paragrafo 5, e la risoluzione n.93/e del 21/09/2011. Al riguardo è disposto che la scadenza del 4 ottobre 2011 è prorogata al 2 aprile 2012 (il nuovo termine di legge del 31 marzo 2012 cade di sabato). DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA PER I NON RESIDENTI (Art.29, co. 6-bis) Nuova disposizione Come è noto: - l art.1 co della legge n.296/2006 ha stabilito che per i soggetti non residenti le detrazioni per carichi di famiglia di cui all art.12 del TUIR spettano per gli anni 2007, 2008 e 2009 a condizione che gli stessi dimostrino, con documentazione individuata con Decreto MEF del 02/08/2007 n.149, che le persone alle quali tali detrazioni si riferiscono non possiedono un reddito complessivo superiore a 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili e compresi i redditi prodotti fuori dal territorio dello Stato e di non godere, nel Paese di residenza, di alcun beneficio fiscale connesso ai carichi familiari; - l art.6, co. 4-quater del D.L. n.185/2008 ha prorogato le detrazioni per il 2010; - l art.1, co. 54 della legge n.220/2010 ha prorogato le detrazioni per il Anche per l anno 2012 è previsto il beneficio delle detrazioni per carichi di famiglia per i soggetti non residenti in Italia, con la precisazione che la detrazione per l anno 2012 non rileva ai fini della determinazione dell acconto IRPEF per l anno MODELLO 770 MENSILE (Art.29, co.7) Disposizione del D.L. confermata Con la modifica del co.2 dell art.42 del D.L. n.207/2008, convertito dalla legge n.14/2009, è previsto che l obbligo per i sostituti d imposta di comunicare mensilmente in via telematica all Agenzia delle Entrate i dati retributivi e contributivi dei dipendenti partirà dal mese di gennaio RICONOSCIMENTO DELLA RURALITA DEGLI IMMOBILI (Art.29, co.8) Disposizione del D.L. confermata Il co. 2-bis dell art.7 del D.L. n.70/2011 (c.d. decreto sviluppo) ha previsto che ai fini del riconoscimento della ruralità degli immobili (di cui all art.9 del D.L. n.557/1993) i soggetti interessati possono presentare all Agenzia del Territorio, entro il 30 settembre 2011, una domanda di variazione della categoria catastale per l attribuzione all immobile della categoria A/6 per gli immobili rurali a uso abitativo e D/10 per gli immobili rurali a uso strumentale. Il co.14 del D.L. n.201/2011 (c.d. decreto salva Italia) ha abrogato i commi da 2-bis a 2-quater dell art.7 del D.L. n.70/2011 e il co.14-bis del D.L. n.201/2011 ha previsto che le domande di variazione per ottenere il riconoscimento della ruralità dei fabbricati saranno considerate valide

3 anche se presentate entro il 28 dicembre 2011, fermo restando il classamento originario degli immobili rurali ad uso abitativo. Le domande di variazione per ottenere il riconoscimento della ruralità dei fabbricati saranno considerate valide anche se presentate entro il 30 giugno 2012, fermo restando il classamento originario degli immobili rurali ad uso abitativo ADDIZIONALE REGIONALE ALL IRPEF (Art.29, co.14) Disposizione del D.L. confermata Per l anno d imposta 2011 il termine per deliberare l aumento o la diminuzione dell aliquota dell addizionale regionale all IRPEF è stato prorogato al 31 dicembre E precisato al riguardo che l aumento o la diminuzione si applicano sull aliquota di base dell 1,23% (stabilita dall art.28, co.1, del D.L. n.201/2011 a decorrere dal 2011) e le maggiorazioni già vigenti al 29 dicembre 2011 si devono intendere applicate sull aliquota di base dell 1,23%. ADEMPIMENTI E VERSAMENTI ALLUVIONATI_1 (Art.29, co.15) Disposizione del D.L. confermata Nel limite massimo di spesa di 70 milioni per l'anno 2011 è disposta nei confronti dei soggetti interessati dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di ottobre 2011 nel territorio delle province di La Spezia e Massa Carrara e nei giorni dal 4 all 8 novembre 2011 nel territorio della provincia di Genova, la proroga al 16 luglio 2012 dei termini degli adempimenti e versamenti tributari, relativi alle attività svolte nelle predette aree, nonché dei versamenti relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, che scadono rispettivamente nel periodo dal 1 ottobre 2011 al 30 giugno 2012 e dal 4 novembre 2011 al 30 giugno I soggetti che hanno già versato quanto dovuto non hanno diritto al rimborso di quanto già corrisposto. Il versamento delle somme oggetto di proroga sarà effettuato a decorrere dal 16 luglio 2012 in un numero massimo di 6 rate mensili di pari importo. Con OPCM saranno stabiliti i criteri per l'individuazione dei soggetti che usufruiscono dell'agevolazione anche ai fini del rispetto del predetto limite di spesa. ADEMPIMENTI E VERSAMENTI ALLUVIONATI_2 (Art.29, co.15-bis) Nuova disposizione Nel limite massimo di spesa di cui al precedente co.15, e con i medesimi termini e modalità, è disposta nei confronti dei soggetti interessati dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 22 novembre 2011 nel territorio della provincia di Messina, la sospensione fino al 16 luglio 2012 dei termini degli adempimenti e versamenti tributari, nonché dei versamenti relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, che scadono nel periodo dal 22 novembre 2011 al 30 giugno SOSPENSIONE DELLA PROCEDURA ESECUTIVA DI SFRATTO (Art.29, co.16) Disposizione del D.L. confermata Con la modifica dell'art.1, co.1, del D.L. n.158/2008, come modificato dall'art.2, co.12-sexies, del D.L. n.225/2010, i termini della sospensione della procedura esecutiva di sfratto nei

4 confronti dei soggetti che si trovano in particolari condizioni di disagio sono stati prorogati dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre Al riguardo è disposto che ai fini della determinazione della misura dell'acconto dell'irpef dovuto per l'anno 2013 i locatari non devono tenere conto dell agevolazione che prevede l esclusione dal reddito imponibile del fabbricato della quota di reddito relativa al periodo per il quale ha operato la sospensione della procedura esecutiva di sfratto. DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI (Art.29, co.16-bis) Nuova disposizione L art.39, co. 12 del D.L. 06/07/2011 n.98, convertito dalla legge 15/07/2011 n.111, ha previsto che le liti fiscali di valore non superiore a in cui è parte l Agenzia delle Entrate e pendenti alla data del 1 maggio 2011 dinanzi alle Commissioni tributarie provinciali, regionali e centrale, alle Commissioni Tributarie di primo e secondo grado di Trento e Bolzano, al Giudice ordinario nonché alla Corte di cassazione, possono essere definite, a domanda del soggetto che ha proposto l atto introduttivo del giudizio, con il pagamento delle somme determinate ai sensi dell art.16 della legge 27/12/2002 n.289; la definizione si perfeziona con il versamento dell intera somma dovuta entro il 30 novembre 2011 e con la successiva presentazione, entro il 2 aprile 2012, della relativa domanda di definizione. L Agenzia delle Entrate ha fatto seguito alla predetta normativa con: - la risoluzione n.82/e del 5 agosto 2011, con la quale è stato disposto che il versamento delle somme dovute per la definizione delle liti fiscali pendenti deve essere effettuato con il modello F24 con elementi identificativi utilizzando il codice tributo 8082 ; - il provvedimento n del 13 settembre 2011, con il quale è stato approvato il modello di domanda per la definizione delle liti fiscali pendenti; - la circolare n.48/e del 24 ottobre 2011, con la quale sono stati forniti i chiarimenti sull applicazione della disposizione normativa. Ora è disposto che: - la definizione delle liti fiscali e possibile per le liti pendenti al 31 dicembre 2011; - la definizione si perfeziona con il versamento dell intera somma dovuta entro il 2 aprile 2012 (il nuovo termine di legge del 31 marzo 2012 cade di sabato). BILANCIO DI PREVISIONE DEGLI ENTI LOCALI (Art.29, co.16-quater) Nuova disposizione Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2012 da parte degli enti locali è differito al 30 giugno RIENTRO DEI LAVORATORI IN ITALIA (Art.29, co.16-quinquies) Nuova disposizione Con il D.M. 03/06/2011 sono state individuate le categorie dei soggetti per i quali, ai sensi dell art.3 co. 1 della legge 30/12/2010 n.238 Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia, i redditi di lavoro dipendente, i redditi d impresa e i redditi di lavoro autonomo concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell IRPEF nella misura del 20% per le lavoratrici e del 30% per i lavoratori. I benefici fiscali spettano, fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2013, ai cittadini dell Unione Europea che alla data del 20 gennaio 2009 siano in possesso dei requisiti previsti dall art. 2 della richiamata legge n.238/2010.

5 Ora è previsto che i benefici fiscali spettano, fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2015, ai cittadini dell Unione Europea che a partire dalla data del 20 gennaio 2009 siano in possesso dei requisiti previsti dall art. 2 della legge n.238/2010. LAVORATORI ALL ESTERO (c.d. frontalieri) (Art.29, co.16-sexies) Nuova disposizione Con la modifica del co.204 dell'art.1 della legge n.244/2007 è ora previsto che i redditi derivanti da lavoro dipendente prestato, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, all'estero in zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi da soggetti residenti nel territorio dello Stato concorrono a formare il reddito complessivo: a) per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011, per l'importo eccedente 8.000; b) per l'anno 2012, per l'importo eccedente 6.700; ai fini della determinazione della misura dell'acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuto per l'anno 2013 non si tiene conto dell esenzione.