AGGETTIVI DI SECONDA CLASSE A DUE E A UNA SOLA USCITA. AGGETTIVI IRREGOLARI AGGETTIVI A DUE USCITE
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- Stefania Orlandi
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1 ETTII I SECO CLSSE UE E U SOL USCIT. ETTII IRREOLRI ETTII UE USCITE 1 Hanno il tema in preceduta da (Quelli in preceduta da e in preceduta da sono, sempre di seconda classe, ma a 3 uscite; vedi nero e tenero. Uno solo è a 2 uscite in preceduta da : = maschio. 2 Hanno il tema in 3 Hanno il tema in elidente. 4 Hanno il tema in e. 5 Hanno il tema in vocale dolce e utti hanno 2 uscite (una per il maschile e femminile e un altra per il neutro nel nominativo, accusativo e vocativo singolari e plurali. Tutti gli altri casi li hanno in comune. Hanno tutti il vocativo singolare e i tre casi diretti del neutro singolare uguali al puro tema. Temi in. Sono asigmatici con l allungamento organico della al nominativo singolare maschile e femminile. = saggio. Temi in. Sono asigmatici con l allungamento organico della al nominativo singolare maschile e femminile. = orfano di padre. Masch. e fem. eutro Masch. e fem. eutro Masch e fem. eutro Temi in elidente. = empio. Seguono la declinazione dei sostantivi con lo stesso tema. l nom. mas. e fem. la del tema si allunga in per apofonia vocalica. ei casi diretti del neutro singolare e al vocativo sing. masch. e femm. escono con il puro tema. Masch. e fem. eutro
2 l nom., acc., voc. duale si può avere anche. L accusativo plurale maschile e femminile è per analogia con il nominativo e vocativo. Il dativo plurale è con un solo per semplificazione. Se la del tema è preceduta da, nei casi diretti del neutro plurale e all accusativo singolare masch. e femm. si può avere una contrazione in oltre che in. Esempio: - = sano. ed anche. Se la del tema è preceduta da o da, nei casi diretti del neutro plurale e all accusativo singolare masch. e femm. le vocali contraggono in e non in. Esempio: - = bisognoso O. = robusto, ben cresciuto O. li aggettivi baritoni ritirano l accento quanto più indietro possibile, ma non quelli in e in. Esempio: = solito. Ma = odoroso. = completo. Temi in dentale (in e Sono aggettivi composti con i sostantivi in dentale di terza declinazione. edi (speranza (grazia (patriahanno il nominativo sing. masch, e femm sigmatico, i tre casi diretti del neutro singolare come pure il vocativo masch. e femm. uguale al puro tema.essendo baritoni hanno l accusativo sing. masch. e femm. in. Masch. e fem. eutro Masch. e fem. eutro Temi in vocale dolce e Sono pochi aggettivi, in genere composti, che si declinano, anche se con qualche oscillazione, come i corrispondenti sostantivi. lcuni, per analogia con i temi in dentale, hanno anche una declinazione in dentale (vedi i composti di.
3 Esempio: = esperto. " " = amico della città. = senza patria, apolide. = senza lacrime, non pianto. " = " di tre cubiti. Masch. e fem. eutro Masch. e fem. eutro Masch. e fem. eutro Masch. e fem. eutro ETTII U SOL USCIT Sono pochi e per il loro significato usati come aggettivi sostantivati o concordati con soggetti maschili e femminili: (povero$%$ $ (rapace (ignoto (errante (profugo (senza mani $&$& $& (greco. Si declinano come i corrispondenti sostantivi di III declinazione con lo stesso tema. Potendo essere usati, almeno in teoria, anche al neutro, hanno in più e diversi rispetto ai maschili e femminili, anche i tre casi diretti del neutro singolare e plurale. Ce n è anche qualcuno che segue la prima declinazione ed è usato solo al maschile: ' ' ' (bugiardo, (violento.
4 Masch. e fem. eutro Masch. e fem. eutro ETTII IRREOLRI Tre aggettivi della seconda classe sono considerati irregolari perché presentano una flessione basata su due o più temi di diverse declinazioni. Essi sono " " (grande, " (molto, (mite. 1 : i casi diretti del singolare maschile e neutro si formano dal tema di terza declinazione. Tutti gli altri del maschile e del neutro e la declinazione femminile si formano dai temi ampliati / di seconda e prima declinazione. 2 : i casi diretti del singolare maschile e neutro si formano dal tema di terza declinazione. Tutti gli altri del maschile e del neutro e la declinazione femminile si formano dai temi ampliati / di seconda e prima declinazione. Il tema ampliato / si sarebbe formato aggiungendo al tema / in modo da formare / che poi per riduzione sarebbero diventati / 3 /( (spesso scritto però nei papiri e nelle iscrizioni sempre : per la flessione del maschile e del neutro si usano questi due temi (il primo derivante da *, con la caduta del digamma intervocalico, di seconda declinazione; il secondo derivante da *con la vocalizzazione del digamma in fine di parola e davanti a consonante, che è il grado apofonico zero del tema *dal quale si formerebbero i plurali maschili e neutri per la caduta del digamma in posizione intervocalica. Tutto il femminile si formerebbe dal tema *con l aggiunta del suffisso ++++: *++ + Maschile Femminile eutro Maschile Femminile eutro
5 Maschile Femminile eutro,,,, -.,
PARTE PRIMA - FONETICA
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I AVVERTENZA PAGINA III 0 PAGINA 1 1 PAGINA 15 1 L alfabeto greco 17 2 Spiriti, accenti e altri segni diacritici. I segni d interpunzione 21 3 Le vocali e i dittonghi 25 4 Le consonanti 27 5 L accento
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