Quante parole? Gli amici dei miei amici sono miei amici. Gli amici del mio amico sono miei amici

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1 Quante parole? Gli amici dei miei amici sono miei amici Gli amici del mio amico sono miei amici

2 Lessema vs. forma flessa LESSEMA: unità di livello astratto; elemento dotato di significato lessicale, che appartiene ad una categoria grammaticale (N, V, AGG, AVV, PREP, ART ), che può essere rappresentato da una o più forme flesse. FORMA FLESSA: esprime il significato del lessema, assieme ad uno o più significati grammaticali (obbligatori e dipendenti dalla categoria grammaticale associata al lessema stesso).

3 We may define inflectional morphology as the branch of morphology that deals with paradigms (Matthews, P.H. ( ), Morphology, Cambridge, CUP, p. 38) Paradigma = insieme delle forme flesse di un lessema Le forme flesse di un lessema si producono per esprimere una serie di valori di determinate categorie grammaticali che la grammatica di una lingua richiede che siano obbligatoriamente espressi (Thornton, A.M. (2005), Morfologia, Roma, Carocci, p. 49)

4 LIBRO libro NOME maschile singolare libri NOME maschile plurale

5 BELLO bello bella belli belle AGG AGG AGG AGG masc fem masc fem sing sing pl pl

6 BOOK book NOME books NOME singolare plurale

7 BEAUTIFUL beautiful AGGETTIVO

8 Categorie grammaticali: NUMERO GENERE CASO POSSESSO TEMPO ASPETTO Categorie grammaticali Valori / tratti morfosintattici: Singolare, plurale, duale, triale, paucale... maschile, femminile, neutro... ergativo, assolutivo, nominativo, accusativo alienabile, inalienabile presente, passato, futuro... perfettivo, imperfettivo MODO indicativo, congiuntivo... PERSONA 1a, 2a, 3 DIATESI attiva, media, passiva

9 L autentica differenza tra le lingue non consiste in ciò che esse possono o non possono esprimere, ma in ciò che i parlanti devono o non devono trasmettere (R. Jakobson (1985), La nozione di significato grammaticale secondo Boas, in Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli, p. 173; trad. it. di Jakobson 1959)

10 Le lingue possono differire a) per il tipo ed il numero di categorie grammaticali la cui espressione è obbligatoria b) per i valori di ciascuna categoria che la grammatica sceglie di esprimere Esempio: Numero Italiano Sursurunga Larike-Wakasihu

11 sursurunga Austronesian, Malayo-Polynesian, Central-Eastern, Eastern Malayo-Polynesian, Oceanic, Western Oceanic, Meso Melanesian, New Ireland, South New Ireland- Northwest Solomonic, Patpatar-Tolai

12 Austronesian, Malayo-Polynesian, Central-Eastern, Central Malayo- Polynesian, Central Maluku, East, Seram, Nunusaku, Piru Bay, West, Haomoal, East

13 1 2 3 x > 3 Italiano singolare plurale Sursurunga singolare duale plurale Larike singolare duale triale plurale

14 Baiso / Bayso Afro-Asiatic, Cushitic, East, Western Omo-Tana 1 2, 3, 4, 5,6 singolare paucale x 7 plurale Cfr. ing. a few

15 Altre forme di plurale Hamer (Afro-Asiatic, Omotic, South) Particular plural vs. golbal plural Es. k úli capra k últa capra maschio k úllo capra femmina k úlla le capre k últono tutte le capre

16 Lihir (Austronesian, Malayo-Polynesian, Centra-Eastern, Eastern Malayo-Polynesian, Oceanic, Western Oceanic, Meso Melanesian, New Ireland, Tabar)

17 Inclusive plural vs. exclusive plural Inclusive trial Exclusive trial Mittente Destinatario Mittente Destinatario kitol noi tre getol noi tre

18 Formare parole nuove Prefissazione: utile > inutile marito > ex-marito Suffissazione lavorare > lavoratore mangiare > mangiabile veloce > velocizzare gloria > glorioso Composizione: capostazione pellerossa lavapiatti studente lavoratore

19 Flessione vs. derivazione «This view of a more or less continuous gradation between kinds of morphological categories, possibly punctuated differently in different languages, appears to be more realistic than that of taking the neat dichotomy of inflectional and derivational morphology for granted or that reckoning with chaotic diversity». Plank F. (1994), Inflection and derivation, in R. E. Asher / J. M. Y. Simpson (eds.), The encyclopedia of language and linguistics, 10 voll., Oxford, Pergamon, p

20 La parola flessa denota lo stesso concetto della base gatto gatti vs. La parola derivata denota un concetto diverso dalla base gatto gattile

21 La parola flessa e la base sono due forme diverse dello stesso lessema libro - libri La parola derivata e la base sono due lessemi diversi libro libraio libreria.. L affisso flessivo esprime una categoria morfologica obbligatoria per la classe di parole cui si unisce libr+o -o = genere e numero (es. tavolo, uncino, tetto ) L affisso derivazionale esprime una categoria morfologica che non è mai obbligatoria libr+aio -aio = persona che svolge una mansione connessa con X ma?tavolaio,?uncinaio,?tettaio

22 L affisso flessivo fa parte di un paradigma lavorare -o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano -avo, -avi, -ava, ecc. L affisso derivazionale non fa parte di un paradigma lavorare > lavora+tore

23 La parola flessa si accorda con altri elementi sintattici rispetto alla categoria morfologica espressa dal affisso

24 La parola derivata non si accorda con altri elementi sintattici rispetto alla categoria morfologica espressa dal suffisso es. un gatto bello / un gatto bellino / un gattino bello / un gattino bellino Nella flessione, la categoria morfologia espressa dall affisso può essere assegnata per esigenze sintattiche Il libro] N masc.sg bello] AGG masc.sg Il bambino] N masc.sg canta] V 3 pers.sg La categoria morfologia espressa dall affisso non è mai assegnata per esigenze sintattiche Il bambino] N masc.sg canticchia] V 3 pers.sg Il libro] N masc.sg inutile] AGG masc.sg

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