LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. Matteo Guidi Dicembre 2016
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1 LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Matteo Guidi Dicembre 2016
2 1. Presentazione di Last Minute Market 2. Lo spreco alimentare: dimensioni del fenomeno 3. Buone pratiche per ridurre gli sprechi alimentari a. Contesto normativo b. Recupero alimenti dalla GDO c. Recupero pasti cotti d. Progetti di educazione e sensibilizzazione 4. Buone pratiche per ridurre gli sprechi non alimentari a. Recupero di prodotti farmaceutici b. Recupero di beni ingombranti c. Sconto tariffa rifiuti 2
3 Società Cooperativa 2008 Spin off Università Bologna 2014 Spin Off Accreditato 1998 Associazione Progetto ricerca Facoltà di Agraria dell Università di Bologna IL NOSTRO OBIETTIVO È LO SPRECO ZERO Tutti i nostri servizi sono studiati e pensati per prevenire e ridurre perdite e sprechi 3
4 Aree di attività Recupero eccedenze Non gestiamo direttamente i prodotti, ma mattiamo in contatto le aziende con gli enti beneficiari. I nostri servizi per il recupero: - Individuazione aziende - Individuazione enti beneficiari - Messa a punto delle procedure - Formazione per il personale - Stima impatti positivi - Monitoraggio e report Prevenzione degli sprechi Prima di tutto bisogna prevenire, e i nostri servizi aiutano in tal senso imprese, istituzioni e cittadini. I nostro servizi per la prevenzione: - Corsi di formazione - Analisi dati - progetti di sensibilizzazione - Progetti di comunicazione - Produzione di contenuti 4
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6 LA DEFEZIONE DI SPRECO ALIMENTARE 6
7 QUANTO SPRECHIAMO 7
8 GLI IMPATTI DELLO SPRECO ALIMENTARE Se lo «spreco alimentare» fosse un «paese» sarebbe il terzo per emissioni di gas serra 8
9 DOVE SPRECHIAMO COMPOSIZIONE DELLO SPRECO IN EUROPA IN EUROPA 88 milioni di tonnellate di spreco alimentare all anno, equivalenti a un valore di 143 miliardi di euro. Circa il 20% del totale del cibo prodotto finisce per diventare spreco alimentare. 9
10 DOVE SPRECHIAMO 10
11 PERCHÉ SPRECHIAMO? 11
12 1. La filiera alimentare è complessa 2. Il cibo è deperibile. Difficile da conservare 3. Comportamenti poco virtuosi. Non diamo valore al cibo. 12
13 Recupero eccedenze 13
14 OBIETTIVO DELLA LEGGE ANTI SPRECO «LEGGE GADDA» 1. Favorire il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari.. 2. Favorire il recupero e la donazione di prodotti farmaceutici e di altri prodotti. 3. Contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull ambiente. E a promuovere il riuso e il riciclo 4. Contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali stabiliti dal programma nazionale di prevenzione rifiuti 5. Contribuire ad attività di ricerca, informazione sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni 14
15 PRINCIPALI Novità DELLA LEGGE ANTI SPRECO «LEGGE GADDA» 1. Definizione di Eccedenze Alimentari e spreco Alimentari 2. Istituzione di un tavolo di coordinamento 3. Gli enti beneficiari non più solo le Onlus ma anche tutti gli enti, sia pubblici che privati 4. Si possono donare beni anche oltre il TMC purché siano garantite l'integrità dell'imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione.; 5. I beni alimentari confiscati devono essere donati anziché distrutti. 15
16 PRINCIPALI Novità DELLA LEGGE ANTI SPRECO «LEGGE GADDA» 6. La legge promuove azioni di comunicazione e formazione sugli sprechi 7. Uscirà entro il 14/12/2016 un decreto del Ministro della salute con le modalità per la donazione di medicinali non utilizzati alle ONLUS 8. Si potranno recuperare altri prodotti diversi dagli alimentari e farmaceutici. In attesa di un decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze con proprio decreto. 9. La legge promuove riduzione della tariffa relativa alla tassa sui rifiuti per chi recupera 16
17 CON DESPAR NORDEST (ASPIAG SPA) ABBIAMO ATTIVATO IL RECUPERO DI ECCEDENZE SU TUTTA LA RETE DI VENDITA. DOPO 2 ANNI DI LAVORO I 200 PUNTI VENDITA IN GESTIONE DIRETTA NON GETTANO NEI RIFIUTI I PRODOTTI INVENDUTI, MA VENGONO DONATI AD ENTI NO PROFIT DEL TERRITORIO. 200 punti vendita attivi 17
18 IL RECUPERO DI PASTI È ATTIVO DAL 2004 E ATTUALMENTE COINVOLGE MOLTEPLICI STRUTTURE. MENSE AZIENDALI, COME PER ESEMPIO QUELLE DEL GRUPPO HERA O DELLA MASERATI. INOLTRE RECUPERIAMO DA CENTRO COTTURA DI OSPEDALI COME AL SANT'ORSOLA E AL MAGGIORE DI BOLOGNA ALLO STESSO MODO POSSIAMO COINVOLGERE MENSE E CENTRI COTTURA SCOLASTICI. Ospedale Sant Orsola Bologna pasti anno 18
19 NON SOLO I BENI ALIMENTARI SCADONO O RIMANGONO INUTILIZZATI. GRAZIE AL PROGETTO «FARMACO AMICO» SI POSSONO RECUPERARE I FARMACI NON UTILIZZATI DAI CITTADINI MA ANCORA VALIDI, E DESTINARLI AD ENTI CHE ASSISTONO PERSONE IN DIFFICOLTÀ. ALTRI PROGETTI CI CONSENTONO DI RECUPERO ANCHE I PRODOTTI FARMACEUTICI RIMASTI INVENDUTI NELLE FARMACIE di farmaci recuperati negli ultimi 3 anni 19
20 LMM AFFIANCA HERA SPA NEL PROGETTO «CAMBIA IL FINALE», CHE CONSENTE AI CITTADINI DI DARE UNA SECONDA VITA AI BENI INGOMBRANTI NON PIÙ UTILIZZATI. NEL 2015 SONO STATE RECUPERATE OLTRE 700 TONNELLATE DI BENI INGOMBRANTI IN 5 PROVINCE DELL'EMILIA ROMAGNA 714 ton. nel
21 CON SKY ITALIA, MASTERCHEF E JUNIOR MASTERCHEF RECUPERIAMO DAL 2014 QUANTO NON UTILIZZATO DURANTE LA REGISTRAZIONE DELLE PUNTATE. NEL 2015 È STATO LANCIATO IL PROGETTO PER LE SCUOLE «MISSIONE ZEROSPRECHI» CON L OBIETTIVO DI SENSIBILIZZARE LE FASCE PIÙ GIOVANI SUL TEMA DEGLI SPRECHI ALIMENTARI. 21
22 QUANDO SI PARLA DI PREVENZIONE UNA DELLE ATTIVITÀ PRINCIPALI CONSISTE NELL IMPLEMENTAZIONE DI PERCORSI DI FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE. TARGET DELL ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SONO I BAMBINI E RAGAZZI DELLE SCUOLE MA ANCHE I DIPENDENTI DELLE AZIENDE COINVOLTE NEI NOSTRI PROGETTI. ALLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE POSSONO ESSERE ABBINATE ALTRE ATTIVITÀ, QUALI AD ESEMPIO CONCORSI, VISITE DIDATTICHE. GRAZIE AI NOSTRI LABORATORI GLI STUDENTI POSSONO LAVORARE SULLE CAUSE E DELLO SPRECO ALIMENTARE E ACQUISIRE LE COMPETENZE PER INDIVIDUARE SOLUZIONI. 22
23 ATTRAVERSO IL MONITORAGGIO DELI SCARTI E DELLE PERDITE (PER ESEMPIO CON UNA RILEVAZIONE PUNTUALE DELLE PORZIONI NON CONSUMATE E DELLE RELATIVE CAUSE NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA), È POSSIBILE INDIVIDUARE LE CRITICITÀ ED EVENTUALI SOLUZIONI CORRETTIVE. CASO STUDIO: MENSE SCOLASTICHE 23
24 PER ARRIVARE AI CITTADINI NEL 2010, ABBIAMO LANCIATO LA CAMPAGNA «UN ANNO CONTRO LO SPRECO», OBIETTIVO È LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLO SPRECO ALIMENTARE. DAL 2016 LA CAMPAGNA È DENOMINATA «SPRECOZERO» E PREVEDE DIVERSI EVENTI, CONFERENZE ED ATTIVITÀ IN COLLABORAZIONE CON I PARTENR 24
25 ATTRAVERSO IL MONITORAGGIO DELI SCARTI E DELLE PERDITE (PER ESEMPIO CON UNA RILEVAZIONE PUNTUALE DELLE PORZIONI NON CONSUMATE E DELLE RELATIVE CAUSE NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA), È POSSIBILE INDIVIDUARE LE CRITICITÀ ED EVENTUALI SOLUZIONI CORRETTIVE. CASO STUDIO: ANALISI FILIERA DELLA PASTA PER BARILLA 25
26 WASTE WATCHER È L OSSERVATORIO SUGLI SPRECHI DOMESTICI PRODOTTO DA LAST MINUTE MARKET. SI PROPONE DI FORNIRE ALLA COLLETTIVITÀ STRUMENTI DI COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE SOCIALI, COMPORTAMENTALI E DI STILE DI VITA CHE GENERANO E DETERMINANO LO SPRECO DELLE FAMIGLIE, AL FINE DI COSTITUIRE UNA BASE DI CONOSCENZA AL SUPPORTO DI DECISIONI PUBBLICHE E PRIVATE RELATIVE ALLO SPRECO. 26
27 SCONTO TIA-TARES FERRARA Sconto ,09 25 esercizi commerciali coinvolti Art. 27. Riduzioni ulteriori ed esenzioni 1. La tariffa si applica in misura ridotta alle utenze che si trovano nelle seguenti condizioni: a) Alle utenze non domestiche che in via continuativa devolvono prodotti alimentari derivanti dalla propria attività ad associazioni assistenziali, di volontariato, ai fini della ridistribuzione a soggetti bisognosi, secondo modalità preventivamente concordate, viene riconosciuta una riduzione sulla quota variabile della tariffa così determinata: - per le attività con superficie inferiore o uguale a 300 mq. si applica una riduzione di 300,00 euro per ogni tonnellata di prodotti alimentari devoluti (nei limiti del quantitativo massimo di assimilabilità dato dal prodotto tra Kd S e per un importo comunque non eccedente l intera quota variabile della tariffa); - per le attività con superficie superiore a 300 mq. si applica una riduzione di 300,00 euro/tonn. per le tonnellate di prodotti alimentari devoluti entro il limite del Kd S calcolato sui primi 300 mq.; per eventuali quantitativi di prodotti alimentari devoluti eccedenti quanto così calcolato si applica un ulteriore riduzione di 20,00 euro/tonn.; l importo complessivo della riduzione non può comunque essere superiore all intera quota variabile della tariffa. 27
28 SCONTO TIA-TARES FERRARA Sconto ,09 25 esercizi commerciali coinvolti Art. 27. Riduzioni ulteriori ed esenzioni b) Alle utenze non domestiche che in via continuativa devolvono ad associazioni assistenziali o di volontariato, ai fini della ridistribuzione a soggetti bisognosi secondo modalità preventivamente concordate, prodotti non alimentari derivanti dalla propria attività rispondenti ai requisiti di cui all art. 13, comma 3 del D.lgs n. 460 del 04/12/1997, così come modificato dal comma 130 dell art. 1 della L. 24/12/2007, n. 44 (beni non di lusso alla cui produzione o al cui scambio è diretta l attività di impresa, diversi di quelli al cui al comma 2 del D.lgs. 460/97 medesimo, che presentino imperfezioni, alterazioni, danni o vizi che pur non modificandone l idoneità di utilizzo non ne consentano la commercializzazione o la vendita, rendendone necessaria l esclusione dal mercato o la distruzione) viene riconosciuta una riduzione pari a 20,00 euro per ogni tonnellata di prodotti devoluti, per un importo comunque non eccedente la quota variabile della tariffa. 26 c) Nei confronti delle farmacie che partecipino a progetti di recupero dei farmaci da destinarsi ad associazioni assistenziali o di volontariato regolarmente riconosciute e attive sul territorio comunale, quali ad esempio quelli rientranti nel progetto ancora utili, è applicata una riduzione pari al 20% della quota variabile della tariffa 28
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