Legge n 166/ Cosa cambia nella lotta allo spreco in Italia

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Arnoldo Ferrari
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1 Legge n 166/ Cosa cambia nella lotta allo spreco in Italia Roberta Massa Associazione Comunità San Benedetto al porto RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 1

2 Dalla Legge del buon samaritano 155/2003 alla Legge 166/2016 per la donazione e la distribuzione di prodo@ alimentari e farmaceudci a fini di solidarieta' sociale e per la limitazione degli sprechi. Un breve VIAGGIO di confronto tra il PRIMA e il DOPO l attuazione della LEGGE n 166/2016 individuando le NUOVE prospettive che offre RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 2

3 Legge n 166, 19/08/2016 finalità e obiettivi Finalità ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodo@ alimentari, farmaceudci o di altri prodo@ Obie@vi Favorire recupero e donazione di eccedenze alimentari, in via prioritaria ai fini dell'udlizzo umano prodo@ farmaceudci e di altri prodo@ a fini di solidarietà sociale ridurre la produzione di rifiud biodegradabili e non promuovere il riuso e il riciclo al fine di estendere il ciclo di vita dei prodo@ contribuire ad a@vità di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei consumatori e delle isdtuzioni RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 3

4 BENI DONABILI : eccedenze alimentari e non solo Eccedenze alimentari Prodo@ agricoli in campo Prodo@ alimentari confiscad Prodo@ farmaceudci Abbigliamento Ampliata la Dpologia di beni donabili a fini di solidarietà sociale RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 4

5 MODALITA di CESSIONE Eccedenze I prodo@ alimentari non più commerciabili entro la data di scadenza o il termine minimo di conservazione anche oltre il termine minimo di conservazione, purché siano garandte l integrità dell'imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione possono essere ulteriormente trasformad in prodo@ desdnad in via prioritaria all'alimentazione umana o al sostegno vitale di animali Prodo@ finid PANIFICAZIONE RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 5

SOGGETTI DESTINATARI ONLUS ONLUS e ENTI PUBBLICI e ENTI PRIVATI cosdtuid per

e che, in a[uazione del principio di sussidiarieta' e in coerenza con i

generaleanche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di

6 SOGGETTI DESTINATARI ONLUS ONLUS e ENTI PUBBLICI e ENTI PRIVATI cosdtuid per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalita' civiche e solidarisdche e che, in a[uazione del principio di sussidiarieta' e in coerenza con i rispe@vi statud o a@ cosdtudvi, promuovono e realizzano a@vita' d'interesse generaleanche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di udlita' sociale nonche' a[raverso forme di mutualita RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 6

7 TAVOLO DI COORDINAMENTO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLO SPRECO ALIMENTARE GesDone Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigend e delle erogazioni liberali di derrate alimentari, di beni e servizi, nonche' a proge@ innovadvi finalizzad alla limitazione degli sprechi; GesDone Fondo nazionale per proge@ innovadvi finalizzad alla limitazione degli sprechi e all impiego delle eccedenze A@vità di informazione e sensibilizzazione A@vità di monitoraggio eccedenze A@vità per favorire la messa in rete di iniziadve di ridistribuzione su base territoriale RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 7

8 FONDI NAZIONALI Finanziamento del FONDO PER LA DISTRIBUZIONE DI DERRATE ALIMENTARI ALLE PERSONE INDIGENTI 2Milioni nel 2016 IsDtuzione di un FONDO NAZIONALE PER PROGETTI INNOVATIVI finalizzad alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze 1 milioni/anno Negli anni 2016/17/18 RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 8

9 TRATTAMENTO AI FINI IVA BENI CONSIDERATI DISTRUTTI Art. 6, comma 15, Legge n. 133/99 I prodo@ alimentari non più commerciabili si considerano si considerano distru@ agli effe@ dell IVA anche oltre il termine minimo di conservazione, purché siano garandte l integrità dell'imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione Prodo@ farmaceudci e altri prodo@ definid dal Min. Economia desdnad a fini di solidarietà sociale Allargamento sogge@ donatori RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 9

10 TRATTAMENTO AI FINI IVA BENI CONSIDERATI DISTRUTTI Amplificato ambito di applicazione della disciplina agevolata PRODOTTI Oltre il termine di scadenza FarmaceuDci Altri SOGGETTI DESTINATARI EnD pubblici e privad cosdtuid per finalità civiche e solidarisdche RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 10

11 TRATTAMENTO AI FINI IMPOSTE DIRETTE Art. 13, comma 2, D.Lgs. n. 460/97 Le derrate alimentari e i prodo@ farmaceudci, alla cui produzione o al cui scambio è dire[a l a@vità dell'impresa, che, in alternadva alla usuale eliminazione dal circuito commerciale, vengono cedud gratuitamente alle ONLUS, non si considerano desdnad a finalità estranee all'esercizio dell'impresa nonché altri prodo@, da individuare con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, desdnad a fini di solidarietà sociale senza scopo di lucro.. Allargamento sogge@ donatori RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 11

12 TRATTAMENTO AI FINI IMPOSTE DIRETTE Amplificato ambito di applicazione della disciplina agevolata PRODOTTI DesDnaD a fini di solidarietà pubblica Produzione /commercio rientra a@vità d impresa SOGGETTI DESTINATARI EnD pubblici e privad cosdtuid per finalità civiche e solidarisdche RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 12

13 ADEMPIMENTI per le IMPRESE COMUNICAZIONE alle AGENZIA delle ENTRATE e GUARDIA di FINANZA Art. 13, comma 4, D.Lgs. n. 460/97 Dichiarazione del DONATORE - Ddt o doc. equipollente Per ciascuna cessione Per ciascuna cessione Dichiarazione del DESTINATARIO beni cedud gratuitamente Per ciascuna cessione Con cadenza trimestrale Comunicazione all Agenzia Entrate e a GdF Per ciascuna cessione 5gg prima tramite raccomandata Per donazioni con valore > Euro Con cadenza mensile a fine mese in via telemadca Per donazioni con valore > Euro RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 13

14 RIDUZIONE TARI art.17 Introdo[a facoltà per i COMUNI di prevedere una riduzione della TARI SOGGETTI DESTINATARI producono e distribuiscono beni alimentari; cedono a Dtolo gratuito, dire[amente o indire[amente, i prede@ beni MODALITA RIDUZIONE coefficiente di riduzione della tariffa proporzionale alla quandtà, debitamente cerdficata, dei beni e dei prodo@ ridrad dalla vendita e ogge[o di donazione RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 14

CONCLUSIONI VANTAGGI SVANTAGGI orizzonte

allo spreco Dallo spreco alimentare allo

fondi solo a livello nazionale NON ESISTE

15 CONCLUSIONI VANTAGGI SVANTAGGI orizzonte temporale rido[o TESTO UNICO per la lo[a allo spreco Dallo spreco alimentare allo SPRECO IncenDva la LIBERA DONAZIONE Pochi fondi solo a livello nazionale NON ESISTE OBBLIGO per i COMUNI di intervenire su TARI NON ESISTE OBBLIGO da parte dei donatori Il bilancio di tale legge in realtà dipende fortemente dalla volontà degli ENTI COMUNALI /REGIONALI di incendvare con strumend fiscali una polidca per la riduzione degli sprechi RICIBO - Legge n 166/ R. Massa 15

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