EGREGI SIGNORI RAPPRESENTANTI SINDACI, AUTORITA, COLLEGHI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
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- Carlotta Lupo
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1 EGREGI SIGNORI RAPPRESENTANTI SINDACI, AUTORITA, COLLEGHI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO. Da alcuni anni le proposte di legge per il riordino degli Enti si sprecano. Arrivano da destra e da sinistra: Province, Comunità Montane, Consorzi di Bonifica, Consorzi B.I.M., Consorzi Forestali, Enti Parco, Autorità d Ambito Territoriale (ATO), Circoscrizioni Comunali, Enti Strumentali Regionali, etc.; tutti messi sotto esame, senza fine, con il rischio di farli ritrovare l uno contro l altro per la sopravvivenza. Queste dispute senza fine hanno molteplici origini. Ma una in particolare: risparmiare sul costo della politica. Obiettivo legittimo, anzi opportuno se realmente esistono sprechi o sovrapposizione di Enti. Per quanto ci riguarda, come Consorzio B.I.M., non rientriamo in nessuna di queste categorie! Secondo noi, perciò, l obiettivo è semplice, nitido e prevedibile: si mira a eliminare un Ente intermedio - che dispone di risorse solo per accaparrarsele. Se questa idea si dovesse concretizzare, infatti, le nostre finanze verrebbero affidate in via principale alla Regione (legge 18 del 08/08/2006) o, forse, alla Provincia (se sopravvivrà alla scure che viene fatta roteare per tagliarla, come istituzione ritenuta ormai superflua). Sono in molti, difatti, a guardare alla risorsa sovraccanone, ancor più oggi in tempi di crisi e di recessione. Le nostre risorse fanno gola a molti, dimenticando il principio della titolarità delle risorse, che sono di esclusiva appartenenza dei Comuni consorziati. Il diritto alla risorsa non appartiene né allo Stato né ad altri Enti ma esclusivamente alle collettività locali: i Comuni, espressione del diritto gestionale del proprio territorio. Gli ideatori dei sovraccanoni e fondatori dei Bacini Imbriferi, come il nostro primo presidente On. Pacati, avevano visto bene e sono stati dei precursori del Federalismo. Da oltre mezzo secolo la gestione delle risorse è, infatti, effettuata in modo federalista dai Comuni. Questo è un sacrosanto principio, sancito dalla legge 959 del 1953 e, da allora, non è mai stato messo in dubbio. Se si dovessero azzerare i Consorzi B.I.M., il rischio sarebbe quello di abolire il sovraccanone ed i canoni rivieraschi a discapito di tutti i Comuni con gli stessi oggi finanziati. 1
2 I media hanno recepito solo il messaggio ridondante dello spreco di denaro pubblico. Nessuno ha, invece, verificato i costi di gestione dei Consorzi B.I.M. i quali, tra costi della politica e costi di gestione, non superano il 10% delle somme incassate, reinvestendo quindi sul territorio più del 90% di quanto incassato. RICOLLOCAZIONE DEL RUOLO DEI CONSORZI B.I.M. Il ruolo che ci è stato assegnato, o che ci siamo ritagliati in questi anni, va ampliato e definito. Abbiamo bisogno di un rilancio per sostenere e collaborare finanziariamente con quegli Enti, a partire dai Comuni, che lavorano a favore dello sviluppo socio-economico del proprio territorio ed in particolare per la gente di montagna. Dobbiamo farci promotori di una proposta specifica, magari all interno della futura legge della montagna, visto che nel codice delle autonomie ci hanno esclusi. L obiettivo di individuare un nuovo specifico ruolo, con inediti indirizzi operativi, non deve intaccare in ogni modo la legge 959 che è sacrosanta. I Consorzi B.I.M. devono avere un ampio spazio operativo, per portare avanti il tema dello sviluppo delle politiche della montagna. Occorre lavorare perché la governance della montagna sia dentro la politica e fare quindiin modo che i Consorzi B.I.M. - per il tramite della Federbim - ne facciano parte integrante. Tutti noi Amministratori dei Consorzi B.I.M., Sindaci e Amministratori preposti alla gestione dei territori montani, dobbiamo farci sentire; dobbiamo agire sinergicamente per mantenere intatte le peculiarità dei Consorzi B.I.M. e ottenere anzi un ampliamento dei compiti specifici ad essi attribuiti. I Consorzi B.I.M., individuato lo specifico ruolo quale ente funzionale, possono costruire un progetto globale per il futuro e, senza preclusione alcuna, confrontarsi con UNCEM e con ANCI. È altresì indispensabile interfacciarsi con la Regione, poiché non si difende la montagna e la sua gente in ordine sparso, ciascuno percorrendo un proprio tratto di strada, con il rischio evidente di disperdere molte energie. FEDERBIM Il ruolo di FEDERBIM per il futuro dei Consorzi B.I.M. è molto importante: dovrà, infatti, focalizzare in modo opportuno un nuovo ruolo istituzionale che i Consorzi B.I.M. possono rivestire, in particolare nell ambito del risparmio energetico, nella riduzione dell impatto ambientale sui territori montani e/o 2
3 nello sfruttamento delle risorse della montagna. Se la strada da seguire può essere quella del settore energetico, allora vanno stabiliti gli obiettivi, i meccanismi e gli incentivi che permetteranno di raggiungere traguardi di risparmio energetico significativi. È altresì doveroso continuare, in modo più incisivo e coinvolgente, i rapporti con il G.A.M. (Gruppo Parlamentari Amici della Montagna). In particolare, è opportuno intrattenere in modo costante rapporti convergenti e collaborativi con Ministri e Parlamentari. Tutto ciò è fondamentale, non solo per una questione di immagine, ma soprattutto - per incrementare il ruolo dei Consorzi B.I.M.. Di notevole rilevanza sarà la sottoscrizione - nel prossimo aprile - di un protocollo d intesa con il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione Brunetta. Il protocollo intende avviare rapporti di collaborazione con l attuazione del Piano e-government 2012 e dell iniziativa Reti amiche al fine di consentire, attraverso i canali dei Consorzi B.I.M., l erogazione di servizi delle pubbliche amministrazioni alle imprese ed ai cittadini nell ambito dei propri territori di riferimento. RIMBORSO CANONI AGGIUNTIVI La finanziaria 2006 aveva previsto la proroga di dieci anni delle grandi concessioni di derivazione idroelettrica e aveva disposto, quale contropartita a decorrere dal 2006, il versamento di un canone aggiuntivo triennale a carico dei concessionari idroelettrici, una parte del quale era da versare direttamente ai Comuni interessati (10 milioni di Euro e 50 milioni allo Stato per ciascun anno). Versamenti che sono stati effettuati per le annualità 2006 e A seguito di una pronuncia di illegittimità della norma (C.C. n. 1 del 14/1/2008), purtroppo, i concessionari hanno chiesto ai Comuni, beneficiari del canone aggiuntivo, la restituzione delle somme incassate, aumentate degli interessi legali. Federbim ha sollecitato, nelle sedi opportune, una soluzione normativa che consenta la non restituzione delle somme introitate. Nei mesi scorsi alcuni parlamentari dei due schieramenti (Capparini, Galperti, Bennati, Biancofiore ed altri) hanno sollecitato il Ministro ed il Governo ad adottare misure compensative o comunque normative, al fine di evitare il rimborso da parte dei Comuni dei capitali incassati, anche se non ingenti. Si tratta, infatti, di soldi già impegnati e spesi. Il consiglio per i nostri Sindaci è quello di temporeggiare e non effettuare alcun rimborso, evitando di sottoscrivere accordi capestro o mistificanti piani di rientro a lungo termine. 3
4 RISCOSSIONE SOVRACCANONI 2008 I concessionari hanno puntualmente versato i sovraccanoni dovuti. Il contenzioso legale con la Soc. EDIPOWER, per differenze dovute per gli anni dal 2004 al 2007per una cifra complessiva di circa ,00, sembra avviarsi a conclusione: a novembre 2008 EDIPOWER ha manifestato infatti - l intenzione di rinunciare alla causa, e ciò in conseguenza di una sentenza della Cassazione (n /08). L unica questione rimasta ancora da considerare è quella relatiba alle spese di giudizio nostre e di Federbim. Siamo inoltre in attesa di conoscere l entrata in funzione di una nuova centrale in Comune di Garzeno nel territorio del B.I.M. Como. FINANZIAMENTI ALLE COMUNITÀ MONTANE ED ALLE ZONE Il nostro Consorzio B.I.M., in ossequio alla legge regionale 27/1976 e in considerazione delle richieste delle Comunità Montane e delle Zone, ha preso atto dei programmi e delle indicazioni fornite. Per l anno 2008 sono state le seguenti: 1 a ZONA - ALTA VALLE BREMBANA Ampliamento Centro Sociale Don Stefano Palla ,00 2 a ZONA MEDIA VALLE BREMBANA Comune di ZOGNO per ristrutturazione a cura Gruppo 7.000,00 Alpini presidio alpino sul Monte Canto Alto Comune di ZOGNO illuminazione pista ciclabile 7.000,00 Comunità Montana per sistemazione palazzina C.F.S. di 7.000,00 Zogno Comune di OLTRE IL COLLE per progetto CAI VAL 7.000,00 SERINA Comune di BREMBILLA per Sistemazione immobile ad ,00 uso VAB Comune di TALEGGIO per sistemazione Baita Bed & 3.500,00 Breakfast Adempimenti al programma VAS 2.500,00 4
5 3 a ZONA ALTA VALLE SERIANA Comunità Montana per servizio a tempo pieno Ass ,00 Sociale Comune di VALGOGLIO per lavori allargamento S.P ,00 bis Comune di OLTRESSENDA ALTA per opere di ,00 protezione S.P.50bis Comune di GORNO per opere sul ponte Musso in loc ,00 Riso Adempimenti al programma VAS 2.500,00 4 a ZONA MEDIA VALLE SERIANA Comunità Montana per sistemi verdi 2005/2010 parco ,00 Fluviale Adempimenti al programma VAS 2.500,00 5/A a ZONA VALLE IMAGNA Comunità Montana per acquisto beni comunitari (sedie, 2.500,00 postazione addetto URP e segreteria con risponditore) Comunità Montana per completamento strada Fuipiano ,00 Brumano Comunità Montana per realizzazione piazzole ,00 elisoccorso (Locatello, Corna Imagna e Costa Valle Imagna) Comunità Montana per manutenzione straordinaria ,00 acquedotto di valle Adempimenti al programma VAS 2.500,00 5/B a ZONA VALLE SAN MARTINO Fondo realizzazione interventi straordinari sul territorio ,00 Comuni esterni alla Comunità 8.000,00 6 a ZONA COMUNI RIVIERASCHI Fondi in favore dei Comuni non ancora destinati ,00 5
6 BILANCIO DI PREVISIONE 2009 Le principali somme vengono così attribuite: INCASSI: SOVRACCANONI ,02 INTERESSI ATTIVI ,00 RIMBORSI FONDO ROTAZIONE ,32 SPESE: BORSE DI STUDIO ,00 CONTRIBUTO ENTE BERGAMASCHI NEL MONDO 6.000,00 CONTRIBUTI PER MOSTRE FIERE E MANIFESTA ,00 QUOTE ASSOCIATIVE UNCEM E FEDERBIM ,83 SPESE DI GESTIONE ,00 INVESTIMENTI: COMUNITA MONTANE ,00 PISTA CICLABILE V. SERIANA (2005/2019) ,00 CENTRO DON PALLA V. BREMBANA (2004/2013) ,00 INIZIATIVA V. SAN MARTINO (2007/2010) ,00 INIZIATIVA MICRO IMPRESE COMMERCIALI ,18 FONDO INVESTIMENTI DIVERSI ,00 FONDO INVESTIMENTI STABILE E ATREZZ ,00 FONDO DI ROTAZIONE ,00 BORSE DI STUDIO Sabato 21 marzo u.s. sono state consegnate 164 borse di studio; 40 a studenti iscritti al 1 anno di università e 124 a studenti iscritti alla scuola media superiore (dal 2 al 5 anno) per complessivi ,00. Come votato dalla scorsa Assemblea, gli importi delle Borse di Studio sono stati aumentati: N. 40 borse di studio per studenti universitari da 400,00; N. 120 borse di studio per studenti scuole medie superiori da 300,00. È stato effettuato un aumento di 50,00 per ogni borsa di studio. La proposta rimarrà valida anche per il prossimo anno. 6
7 NEGOZI DI MONTAGNA Il direttivo del nostro Consorzio, al fine di favorire il consolidamento e lo sviluppo delle micro imprese commerciali nei territori montani, ha ritenuto utile collaborare finanziariamente con le iniziative delle Comunità Montane. Per la Val Brembana con ; per la Valle Seriana Superiore con ,00; per la Valle Imagna con ,18; per la Valle San Martino con ,00. Complessivamente l impegno preso è di ,18. I bandi sono stati emessi dalle singole Comunità Montane. Abbiamo preso atto, con piacere, che la Comunità Montana Valle Brembana ha dato risalto alla nostra collaborazione e ai nostri investimenti, coinvolgendo nella stesura della graduatoria un rappresentante del Consorzio B.I.M.. FONDO DI ROTAZIONE - ANNO 2008 Il plafond dei contributi a rimborso è stato portato ad un massimo di ,00 e il periodo di rimborso è stato aumentato già dal 2007 così come segue: fino a 500 abitanti anni 12 da 501 a 1000 abitanti anni 11 da 1001 a 2000 abitanti anni 9 da 2001 a 4000 abitanti anni 6 oltre 4000 abitanti ed enti vari anni 5 7
8 Erogazioni anno 2008: - Comune di OSIO SOPRA Piste ciclopedonali ,00 - Comune di SELVINO Opere diverse ,00 - COM. MON- V.SERIANA ALBINO Processo di VAS ,00 - Comune di PALADINA Centro polifunzionale ,00 - Comune di SOLZA Opere diverse ,00 - COM.MONT.V.SER.SUPERIORE Opere diverse ,00 - Comune di BERBENNO Acquisto automezzo ,00 - Comune di SOTTO IL MONTE Rifacimento loculi cimitero ,00 - Comune di LOCATELLO Opere diverse ,00 - PARR.SELINO ALTO Parco giochi ,00 - Comune di TALEGGIO/VEDESETA Strada Morteruccio ,00 - Comune di CAMERATA CORNELLO Restauro Chiesa Bretto ,00 - Comune di BRANZI Opere urbanizzazione ,00 - Comune di PIARIO/C.M. Realizzazione Piazza ,00 - Comune di FOPPOLO Impianti sciistici ,00 - Comune di VALLEVE Impianti sciistici ,00 - Comune di CARONA Impianti sciistici ,00 - FOND. ROTA ALMENNO S.S. Acquisto macchinari ,00 - U.S. CALCIO S. PELLEGRINO T. Sistemazione campo sport ,00 - Comune di osio SOPRA Piste ciclopedonali (2 ) ,00 - PARR. CAMERATA C. Restauro Chiesa Bretto ,00 - Comune di GEROSA (ACCONTO) Opere diverse ,00 - Comune di RONCOLA Opere diverse ,00 - Comune di GAZZANIGA Rifacimento via Gusmini ,00 - Comune di COSTA V. IMAGNA Opere diverse ,00 - Comune di VALGOGLIO (ACCONTO) Centralina idroelettrica ,00 - Comune di AVIATICO Acquisto pala meccanica ,00 - Comune di ERVE Recupero ambientale ,00 - C.M.V.SER. SUP.E CLUSONE Vertenza metanizzazione ,00 - Comune di VALTORTA Realizzazione parcheggio ,00 - Comune di BERBENNO Tendostruttura ,00 Somma erogata in conto residui e competenza ,00 8
9 NELL AMBITO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI ENTRO IL 31/12/2008 SONO STATI EROGATI - DALL INIZIO DELL ANNO A TUTT OGGI - PER SOSTENERE LE ESIGENZE DEI COMUNI E DEGLI ENTI I SEGUENTI CONTRIBUTI A RIMBORSO: - Comune di CUSIO Sciovia Monte Avaro ,00 - Comune di SANTA BRIGIDA Sciovia Monte Avaro ,00 - Comune di ORNICA Sciovia Monte Avaro ,00 - Comune di CARONA Riqualificazione impianti ,00 - ASS. SPORT. S. LORENZO ROVETTA Centro sportivo comunale ,00 - Comune di VALBONDIONE Acquisto battipista ,00 - Comune di BLELLO Strada per cimitero ,00 - PARR. DI AVERARA Sistemazione fabbricato ,00 - Comune di GEROSA (SALDO) Opere diverse ,00 - Comune di VALBONDIONE Realizzazione strada a.s.p ,00 Totale ,00 SUSSISTONO IMPEGNI GIA DELIBERATI IN ATTESA DI EMISSIONE MANDATO: - Comune di BREMBILLA ,00 - Comune di COSTA SERINA ,00 - Comune di CAPRINO BERGAMASCO ,00 - Comune di PIAZZA BREMBANA ,00 - Comune di VALGOGLIO ,00 - Comune di COLZATE ,00 - Comune di CARENNO ,00 - Comune di BRUMANO ,00 - CASA DI RIPOSO PONTE S. PIETRO ,00 - Comune di BRUMANO ,00 Totale ,00 ESISTONO POI CONTRIBUTI GIÀ PROMESSI CON DECISIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO IN ATTESA DI FORMALIZZAZIONE : - Comune di BEDULTIA ,00 - PARR.A DI ARDESIO ,00 - Comune di TORRE BOLDONE ,00 - Comune di PONTE NOSSA ,00 - PARR. DI BRANZI ,00 - Comune di VEDESETA ,00 - Comune di ROTA IMAGNA ,00 - Comune di PIARIO/VILLA D OGNA E OLTRESSENDA ALTA ,00 - FOND. G.C. ROTA ALMENNO S. SALV ,00 - Comune di SPINONE AL LAGO ,00 - Comune di LOCATELLO ,00 Totale ,00 9
10 ENERBIM Continua costante l impegno del Consorzio Energetico voluto dai maggiori Consorzi B.I.M., che rappresentano più del 50% dei sovraccanoni incassati, fra i quali vi è anche il nostro Consorzio BIM. Il Consorzio energetico è stato creato per la piena applicazione dell art. 3 della legge 959/1953, e più precisamente per il ritiro dell energia, in sostituzione del sovraccanone, con la successiva cessione sul libero mercato. Compito arduo, delicato e problematico quello delegato a Enerbim dai Consorzi e dalla Federbim. Nella primavera del 2008 ENERBIM ha intrapreso rapporti di cooperazione con FEDERUTILITY (Federazione delle imprese energetiche e idriche già Federenergia e Federgas-acqua). Contemporaneamente, ENERBIM ha ritenuto utile abbandonare le trattative con i maggiori concessionari idroelettrici per confrontarsi direttamente con ASSOELETTRICA (Associazione nazionale delle imprese elettriche), Associazione che riunisce circa 150 imprese tra produttori e grossisti elettrici che operano sul mercato italiano. L Associazione ha rapporti istituzionali con Governo e Parlamento e, oltre a partecipare alla conferenza Stato-Regioni, si interfaccia con le autorità del settore (AEEG, GRTN, GME,AU,AGCM). Nel gennaio di quest anno ASSOELETTRICA - con un proprio documento - dichiarava finalmente il pieno riconoscimento della cessione di energia, compreso l annullamento della preclusione ENEL sull art. 52 T.U. 1775/1933 (quattro anni). Per ASSOELETTRICA il criterio per la quantificazione dell energia da fornire - in sostituzione del sovraccanone previsto all art. 3 c.1 legge 959/53 fino alla concorrenza di esso - significa il prezzo di mercato all ingrosso. Noi invece chiediamo che il prezzo sia definito sulla base del costo di produzione, e che la quantità di energia che il concessionario è tenuto a cedere al Consorzio debba essere commisurata all importo del sovraccanone e che la medesima debba corrispondere ad una quantità tale da pareggiare il sovraccanone. Un altra ipotesi è che la quantità di energia da cedere, secondo la richiesta dei Consorzi, sia valutata in centrale ad alta tensione di 400 Kwh per Kw di potenza nominale media; di 300 Kwh per bassa tensione; perché questa è la riserva di energia che ci spetta. Questo sistema quantificato forfettariamente ci permette ugualmente di ottimizzare le nostre risorse. Es. 20,35/400Kwh = (costo al Kw) prezzo sicuramente vantaggioso per i nostri Comuni. Preso atto che le condizioni imposte da ASSOELETTRICA significa essere considerati quali grossisti di energia elettrica e non dei produttori virtuali di 10
11 energia, che invece è il nostro obiettivo (vedi L.239/2004 art. 1 comma 53), l Assemblea di Aosta del 30 gennaio scorso ha deciso di intraprendere una azione legale nei confronti dei concessionari idroelettrici. RAPPORTI CON LA REGIONE LOMBARDIA La Regione Lombardia con la L.R. n.25 del 15/10/2007 ha inserito quale nuovo organo di consultazione la FEDERBIM. Certamente questo è per i Consorzi B.I.M. un traguardo fondamentale. Partecipare alla gestione politicofinanziaria dei territori di montagna lombardi è un traguardo autorevole. La FEDERBIM ha nominato a rappresentarla in questa commissione il Presidente del nostro B.I.M.. La finanziaria 2008, come ricorderete, ha coinvolto le Regioni con l art. 2 comma 35. Le Regioni - entro il dicembre 2008 avrebbero dovuto legiferare in merito alla nuova composizione dei Consigli di amministrazione dei Consorzi B.I.M. La Regione Lombardia ha provveduto con la legge 33 del dicembre 2008 (allegata). Con la legge finanziaria 2008 il nostro Consorzio non subirà sconvolgimenti per quanto riguarda l assemblea. Il nostro statuto già prevedeva, infatti, un rappresentante per Comune così come richiesto dalla legge. Il Consiglio Direttivo, invece, viene ridotto da 13 a 5 rappresentanti, compreso il Presidente. In conseguenza di ciò dovremo anche rivedere lo statuto del Consorzio, statuto approvato nella Assemblea del 2000, che dovrà quindi essere rivisti ed integratato con i nuovi criteri. Chiedo ad ognuno di voi di effettuare una attenta ed approfondita valutazione, per suggerire direttamente al Consorzio, anche per mail, entro la prossima estate proposte utili per la nuova stesura. CONCLUSIONI È indispensabile che gli amministratori pubblici delle zone di montagna si adoperino per sviluppare le capacità di verifica e di censimento delle potenzialità e per la valorizzazione delle risorse insite sui propri territori. Sono convinto che il Consorzio B.I.M. - per questo specifico tema di gestione territoriale, finalizzata allo sviluppo socio-economico - può svolgere una funzione fondamentale per il governo delle risorse provenienti da queste aree, provvedendo ad una equa ridistribuzione federalista dei proventi, mediante investimenti con priorità finalizzata al risparmio energetico. Le risorse primarie presenti e sfruttate nei territori del bacino devono essere, infatti, reinvestite nell ambito del Consorzio in modo solidale. Carlo Personeni 11
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IMPIANTI IMPIANTI RADIOBASE
Adrara San Martino 1 1 0,08 0,08 0,01 0,01 Adrara San Rocco 1 1 0,11 0,11 0,03 0,00 Albano Sant'Alessandro 4 0 0,75 0,00 0,15 0,00 Albino 13 51 0,41 1,61 0,05 0,34 Algua 2 7 0,24 0,84 0,05 0,02 Almè 2
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