X COMMISSIONE PERMANENTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "X COMMISSIONE PERMANENTE"

Transcript

1 Martedì 8 maggio Commissione X X COMMISSIONE PERMANENTE (Attività produttive, commercio e turismo) S O M M A R I O SEDE CONSULTIVA: Legge comunitaria C Governo (Relazione alla XIV Commissione) (Seguito esame e conclusione Relazione favorevole con condizione e osservazione) ALLEGATO 1 (Relazione approvata dalla Commissione) Relazione consuntiva sulla partecipazione dell Italia all Unione europea, relativa all anno Doc. LXXXVII, n. 5 (Parere alla XIV Commissione) (Seguito esame e conclusione Parere favorevole) ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17, in attuazione della direttiva 2009/127/CE che modifica la direttiva 2006/42/CE relativamente alle macchine per l applicazione di pesticidi. Atto n. 453 (Seguito esame, ai sensi dell articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione Parere favorevole) SEDE CONSULTIVA: DL 29/2012: Disposizioni urgenti recanti integrazioni al decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, e al decreto-legge 6 dicembre 2011, n C Governo, approvato dal Senato (Parere alla VI Commissione) (Esame e rinvio) SEDE CONSULTIVA Martedì 8 maggio Presidenza del presidente Manuela DAL LAGO. La seduta comincia alle Legge comunitaria C Governo. (Relazione alla XIV Commissione). (Seguito esame e conclusione Relazione favorevole con condizione e osservazione). La Commissione prosegue l esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 aprile Raffaello VIGNALI (PdL), relatore, formula una proposta di relazione favorevole con una condizione e un osservazione (vedi allegato 1). Andrea LULLI (PD) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo. Alberto TORAZZI (LNP) dichiara il voto di astensione del proprio gruppo. Gabriele CIMADORO (IdV) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo. La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

2 Martedì 8 maggio Commissione X Relazione consuntiva sulla partecipazione dell Italia all Unione europea, relativa all anno Doc. LXXXVII, n. 5. (Parere alla XIV Commissione). (Seguito esame e conclusione Parere favorevole). La Commissione prosegue l esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 aprile Raffaello VIGNALI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2). Anna Teresa FORMISANO (UdCpTP) auspica che il Governo adotti entro il 15 novembre 2012 il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2011/7/UE per intervenire sul grave problema dei ritardi di pagamenti da parte della pubblica amministrazione e delle grandi imprese, così come stabilito dalla legge n. 180 del 2011, concernente lo Statuto delle imprese. Richiamando l ultimo punto delle premesse del parere illustrato dal relatore in materia di turismo, ricorda che la Commissione X deve ancora procedere alla conclusione dell audizione del ministro Gnudi. Andrea LULLI (PD), nel dichiarare voto favorevole sulla proposta di parere, sottolinea che la legge n. 180 del 2011 ha anticipato dal mese di marzo 2013 al mese di novembre 2012 il recepimento della direttiva in materia di ritardi di pagamento. Riterrebbe opportuno che la Commissione Attività produttive si adoperi, eventualmente anche con la presentazione di una risoluzione, affinché il Governo adotti tempestivamente il decreto legislativo volto a contrastare i ritardi di pagamento. Alberto TORAZZI (LNP) dichiara voto favorevole sulla proposta di parere relativa alla relazione sull attività svolta dal Governo in sede europea nel corso del 2011, anche se avrebbe preferito un intervento più deciso nella tutela del made in e nel contrasto ai ritardi di pagamento. Osserva altresì che, in materia di politica energetica, si deve prestare particolare attenzione al recepimento di disposizioni europee (quali ad esempio quelle sul teleriscaldamento) che potrebbero non essere adeguate alle condizioni climatiche del nostro Paese. Stefano SAGLIA (PdL) dichiara voto favorevole sulla proposta di parere del relatore. Gabriele CIMADORO (IdV), nel dichiarare voto favorevole sulla proposta di parere, esprime perplessità sulla politica energetica del Paese ancora carente di un piano energetico nazionale. Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore. La seduta termina alle 13. ATTI DEL GOVERNO Martedì 8 maggio Presidenza del vicepresidente Raffaello VIGNALI. La seduta comincia alle Schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17, in attuazione della direttiva 2009/127/CE che modifica la direttiva 2006/42/CE relativamente alle macchine per l applicazione di pesticidi. Atto n (Seguito esame, ai sensi dell articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione Parere favorevole). La Commissione prosegue l esame dello Schema di decreto all ordine del giorno, rinviato nella seduta del 18 aprile Fabio GARAGNANI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in titolo.

3 Martedì 8 maggio Commissione X Laura FRONER (PD) dichiara voto favorevole. La Commissione approva la proposta di parere del relatore. La seduta termina alle SEDE CONSULTIVA Martedì 8 maggio Presidenza del vicepresidente Raffaello VIGNALI. La seduta comincia alle DL 29/2012: Disposizioni urgenti recanti integrazioni al decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, e al decretolegge 6 dicembre 2011, n C Governo, approvato dal Senato. (Parere alla VI Commissione). (Esame e rinvio). La Commissione inizia l esame del provvedimento in oggetto. Andrea LULLI, relatore, osserva che il decreto-legge n. 29 del 2012, sul quale la Commissione è chiamata ad esprimere un parere alla Commissione Finanze, recependo quanto indicato dall ordine del giorno n. 9/5025/202 Fluvi, accettato dal Governo, è volto, da un lato, ai sensi dell articolo 1, comma 1, lettera a), secondo quanto emerge dalla relazione illustrativa al disegno di legge di conversione (S. 3221) a completare e rendere funzionale la disciplina in materia di nullità delle clausole dei contratti bancari contenuta nel decreto-legge n. 1 del 2012 (cosiddetto decreto liberalizzazioni): in particolare, la nullità delle clausole che prevedono commissioni a favore degli istituti di credito a fronte di concessione, messa a disposizione e mantenimento di linee di credito, nonché loro utilizzo nel caso di sconfinamenti, viene limitata alle sole clausole stipulate in violazione delle disposizioni adottate in materia dal Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR) ai sensi dell articolo 117- bis del decreto legislativo 1 o settembre 1993, n. 385 (TUB); dall altro, con l articolo 1, comma 1, lettera b), aggiunge all articolo 27-bis del decreto-legge n. 1 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, quattro commi (1-bis, 1-ter, 1-quater e 1-quinquies) con il quale interviene a disciplinare la costituzione e l attività dell Osservatorio sull erogazione del credito. Il comma 1-bis prevede l istituzione di un Osservatorio sull erogazione del credito da parte delle banche alla clientela, con particolare riferimento alle imprese micro, piccole, medie e a quelle giovanili e femminili, nonché sull attuazione degli accordi o protocolli volti a sostenere l accesso al credito dei medesimi soggetti. Anche questa disposizione all esame, che rientra nelle precipue competenze della X Commissione, riprende quanto previsto dal citato ordine del giorno 9/5025/202 che impegna il Governo, tra l altro, a costituire al più presto un Tavolo di lavoro con l ABI, le altre associazioni rappresentative, il Ministero dell economia e il Ministero dello sviluppo economico per valutare l efficacia delle iniziative previste nell Accordo del 28 febbraio 2012 e dell accordo ABI-CDP del 6 marzo, entrambi volti a sostenere l accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese e a creare le condizioni per il superamento delle attuali situazioni di criticità. L Osservatorio è costituito, entro tre mesi dall entrata in vigore della legge di conversione, presso il Ministero dell economia avvalendosi delle relative strutture e senza oneri per la finanza pubblica. All Osservatorio partecipano due rappresentanti del MEF (di cui uno con funzioni di presidente); un rappresentante del Ministero dello sviluppo economico; un rappresentante della Banca d Italia; un rappresentante delle Associazioni dei consumatori (indicato dal Consiglio nazionale consumatori e utenti, istituito ai sensi dell articolo 136 del Codice del consumo, decreto legislativo n. 206 del 2005); un rappresentante dell ABI; tre rappresentanti indicati dalle associazioni delle im-

4 Martedì 8 maggio Commissione X prese maggiormente rappresentative a livello nazionale; un rappresentante degli organismi di società finanziarie regionali. I componenti non hanno diritto a compensi, emolumenti, indennità o rimborsi spese. I commi 1-ter e 1-quater individuano le competenze dell Osservatorio, il quale monitora l andamento dei finanziamenti erogati e delle relative condizioni dal settore bancario e finanziario alla propria clientela, in particolare alle imprese micro, piccole, medie e a quelle giovanili e femminili; può richiedere alla Banca d Italia, anche su base periodica, dati sui finanziamenti erogati e sulle relative condizioni applicate; elabora le segnalazioni e le informazioni ricevute; analizza l attuazione di accordi e protocolli volti a sostenere l accesso al credito; formula eventuali proposte in un «Dossier sul credito» che viene messo a disposizione delle istituzioni e dei soggetti interessati; promuove la formulazione delle migliori prassi per la gestione delle pratiche di finanziamento alle imprese, alle famiglie e ai consumatori volte a favorire un miglioramento delle condizioni di accesso al credito, in relazione alle specifiche situazioni locali. Il comma 1-quinquies, introdotto nel corso dell esame al Senato, prevede che il Prefetto possa attivare l Arbitro bancario finanziario attraverso una segnalazione per specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari, su istanza del cliente in forma riservata. Il prefetto, dopo un informativa sul merito dell istanza, invita la banca a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito. In seguito, il prefetto può effettuare la relativa segnalazione all ABF il quale si pronuncia non oltre trenta giorni dalla segnalazione. Ricordo in proposito che l Arbitro bancario finanziario è stato istituito ai sensi dell articolo 128-bis del TUB, introdotto dalla legge n. 262 del 2005 (legge sul risparmio). Le banche e gli altri intermediari finanziari sono obbligati ad aderire a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela. Si tratta, pertanto, di un sistema di risoluzione delle controversie tra i clienti e le banche e gli altri intermediari finanziari articolato sul territorio nei collegi di Roma, Milano e Napoli. Il comma 1-quinquies dell articolo 1 del provvedimento in esame, modifica l articolo 5-ter, comma 1 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, in materia di rating di legalità delle imprese. Secondo la nuova formulazione il rating di legalità per le imprese operanti nel territorio nazionale, elaborato dall Autorità antitrust in raccordo con i Ministeri della giustizia e dell interno, verrà attribuito solo su istanza di parte e non più d ufficio e riguarderà le imprese che raggiungano un fatturato minimo di due milioni di euro, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza, secondo i criteri e le modalità stabilite da un regolamento emanato dalla richiamata Autorità entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Al fine dell attribuzione del rating, possono essere chieste informazioni a tutte le pubbliche amministrazioni. In sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario, si terrà conto di tale rating secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta. Nella consapevolezza che vi sono tempi molto ristretti per la conversione del decreto-legge, auspica che il Comitato interministeriale adotti direttive stringenti perché vi è il serio problema dei costi del denaro per le imprese e le famiglie. Ritiene infine che nella proposta di parere sia opportuno formulare un osservazione che solleciti il Governo a rispettare gli impegni assunti con l accoglimento di altri importanti ordini del giorno presentati al

5 Martedì 8 maggio Commissione X decreto n. 201 del 2011 e, in particolare, di quelli rilevanti per lo sviluppo e la crescita del Paese. Gabriele CIMADORO (IdV), osservato preliminarmente che il decreto-legge in esame affronta la delicata questione delle commissioni bancarie, sottolinea che l Osservatorio che sarà costituito presso il Ministero dell economia coinvolgerà l attività di dieci persone che rappresentano comunque un notevole impegno di risorse. Stefano SAGLIA (PdL) concorda con il relatore Lulli nel prevedere all interno della proposta di parere un osservazione volta a sollecitare il Governo al rispetto degli impegni assunti con l accoglimento di altri numerosi ordini del giorno vertenti su materie rilevanti per lo sviluppo e la competitività del Paese. Ritiene opportuno che il sottosegretario De Vincenti che aveva seguito tutto l iter parlamentare del provvedimento sulle liberalizzazioni presenti quanto prima il cronoprogramma di attuazione di questi impegni. Raffaello VIGNALI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell esame ad altra seduta. La seduta termina alle

6 Martedì 8 maggio Commissione X ALLEGATO 1 Legge comunitaria C Governo. RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE La X Commissione Attività produttive, commercio e turismo, esaminato il disegno di legge C. 4925, recante disposizioni per l adempimento degli obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee Legge comunitaria 2012; rilevata la presenza, nell allegato B concernente le direttive da attuare con decreto legislativo e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti delle direttiva 2011/70/Euratom del Consiglio, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi (scadenza 23 agosto 2013), e della direttiva 2011/83/UE del Parlamento e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, sui diritti dei consumatori, recante modifica della direttiva 93/13/CEE del Consiglio e della direttiva 1999/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 85/577/CEE del Consiglio e la direttiva 97/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (scadenza 13 dicembre 2013), delibera di RIFERIRE FAVOREVOLMENTE con la seguente condizione: nel recepimento delle direttive in premessa, sia esclusa da parte del legislatore delegato l adozione di ulteriori «regole aggiuntive» (cosiddetto gold plating) che rischiano di portare ad un applicazione disomogenea, nei diversi Stati membri, delle disposizioni stabilite a livello europeo e di determinare, in tal modo, uno svantaggio competitivo per le imprese italiane in confronto con i concorrenti europei; e con la seguente osservazione: con riferimento all attuazione della direttiva 2011/70/Euratom, appare opportuno che il Governo provveda ad acquisire maggiori e più chiare informazioni da parte di Sogin Spa sul programma di bonifica ambientale dei siti già sede di impianti nucleari e sulle modalità di gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi.

7 Martedì 8 maggio Commissione X ALLEGATO 2 Relazione consuntiva sulla partecipazione dell Italia all Unione europea, relativa all anno Doc. LXXXVII, n. 5. PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE La X Commissione Attività produttive, commercio e turismo, esaminata, per le parti di propria competenza, la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell Italia all Unione europea nel 2011 (Doc. LXXXVII, n. 5); segnalata l esigenza che il Governo, per quanto riguarda la politica commerciale, continui ad adoperarsi attivamente per l adozione di una regolamentazione sull etichettatura di alcuni prodotti provenienti da Paesi terzi (cosiddetto regolamento «made in») al fine di contrastare l uso ingannevole e fraudolento delle indicazioni di origine europee; apprezzato, per quanto riguarda la disciplina delle qualifiche professionali, l impegno che l Italia ha attivamente profuso in sede europea al processo di implementazione della direttiva 2005/36/CE, che ha portato ad una prima configurazione di una disciplina comunitaria per il rilascio della tessera professionale di istruttore di sci e di guida turistica; sottolineato che la Relazione dedica un ampio capitolo al recepimento dei principi contenuti nello Small Business Act in tema di promozione delle imprese di minori dimensioni, e messo in rilievo il dato che tali principi sono stati dall Italia ampiamente rappresentati all interno dell approvazione della legge n. 180 del 2011, concernente lo Statuto delle imprese, riservando ad esempio una quota minima del 60 per cento degli incentivi di natura automatica e valutativa alle imprese di minori dimensioni e prevedendo una delega al Governo per adottare, entro il 15 novembre 2012, un decreto legislativo di recepimento della direttiva 2011/7/UE per intervenire sul grave problema dei ritardi di pagamenti da parte della pubblica amministrazione e delle grandi imprese nei confronti delle micro e piccole imprese sub-fornitrici; rilevate le coerenti esigenze, in materia di politica energetica, di rispettare il principio di sussidiarietà anche per ciò che attiene il raggiungimento degli obiettivi europei di risparmio energetico entro il 2020, e di garantire la complementarietà tra competitività e sostenibilità nella definizione della roadmap energia verso il 2050; sottolineando, per quanto attiene alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la necessità di riconoscere al mercato un ruolo chiave nella individuazione dei progetti infrastrutturali, anche in considerazione della posizione strategica che continuerà ad avere il petrolio nei prossimi anni; indicando infine, nel quadro degli interventi in materia di turismo, l esigenza che l Italia prosegua nel rafforzamento dei rapporti con la Commissione europea per l attuazione della Comunicazione del 30 giugno 2010 «L Europa prima destinazione turistica mondiale un nuovo quadro per il turismo europeo», delibera di esprimere PARERE FAVOREVOLE

XII COMMISSIONE PERMANENTE

XII COMMISSIONE PERMANENTE Giovedì 21 settembre 2017 208 Commissione XII XII COMMISSIONE PERMANENTE (Affari sociali) S O M M A R I O SEDE CONSULTIVA: Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3221

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3221 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3221 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro dell economia e delle finanze (MONTI) COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 24 MARZO

Dettagli

VIII COMMISSIONE PERMANENTE

VIII COMMISSIONE PERMANENTE Martedì 26 settembre 2017 157 Commissione VIII VIII COMMISSIONE PERMANENTE (Ambiente, territorio e lavori pubblici) S O M M A R I O SEDE CONSULTIVA: Rendiconto generale dell Amministrazione dello Stato

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 20 febbraio 2014, n. 57 Regolamento concernente l'individuazione delle modalita' in base alle quali si tiene conto del rating di legalita' attribuito alle

Dettagli

V COMMISSIONE PERMANENTE

V COMMISSIONE PERMANENTE Mercoledì 14 settembre 2016 59 Commissione V V COMMISSIONE PERMANENTE (Bilancio, tesoro e programmazione) S O M M A R I O SEDE CONSULTIVA: Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CAUSI, MISIANI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CAUSI, MISIANI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1752-A PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CAUSI, MISIANI Modifica all articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005,

Dettagli

XIV COMMISSIONE PERMANENTE

XIV COMMISSIONE PERMANENTE Giovedì 31 marzo 2016 105 Commissione XIV XIV COMMISSIONE PERMANENTE (Politiche dell Unione europea) S O M M A R I O AUDIZIONI INFORMALI: Audizione del presidente della Società Italiana degli Autori ed

Dettagli

COMMISSIONE PARLAMENTARE

COMMISSIONE PARLAMENTARE Martedì 30 novembre 2010 90 Commissione bicamerale COMMISSIONE PARLAMENTARE per l attuazione del federalismo fiscale S O M M A R I O Relazione semestrale di cui all articolo 3, comma 5, della legge 5 maggio

Dettagli

X COMMISSIONE PERMANENTE

X COMMISSIONE PERMANENTE Martedì 4 febbraio 2003 74 Commissione X X COMMISSIONE PERMANENTE (Attività produttive, commercio e turismo) S O M M A R I O COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE: Sul programma e sul calendario dei lavori della

Dettagli

VI COMMISSIONE PERMANENTE

VI COMMISSIONE PERMANENTE Martedì 15 maggio 2012 37 Commissione VI VI COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze) S O M M A R I O COMITATO DEI NOVE: DL 29/2012: Disposizioni urgenti recanti integrazioni al decreto-legge 24 gennaio 2012, n.

Dettagli

CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità

CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità Disegno di legge concernente Norme sulla partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna ai processi decisionali dell Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari. CAPO

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 108 RISOLUZIONE DELLA 10ª COMMISSIONE PERMANENTE (Industria, commercio, turismo) (Estensore SCALIA) approvata nella seduta del 17 febbraio 2016

Dettagli

X COMMISSIONE PERMANENTE

X COMMISSIONE PERMANENTE Mercoledì 9 marzo 2016 101 Commissione X X COMMISSIONE PERMANENTE (Attività produttive, commercio e turismo) S O M M A R I O SEDE CONSULTIVA: Norme per la limitazione degli sprechi, l uso consapevole delle

Dettagli

A.C. 66 e abb. Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni, delle rievocazioni e dei giochi storici

A.C. 66 e abb. Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni, delle rievocazioni e dei giochi storici A.C. 66 e abb. Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni, delle rievocazioni e dei giochi storici (Testo unificato) N.151 20 settembre 2017 Camera dei deputati

Dettagli

A.C Partecipazione dell Italia a Banche multilaterali di sviluppo

A.C Partecipazione dell Italia a Banche multilaterali di sviluppo A.C. 2079 Partecipazione dell Italia a Banche multilaterali di sviluppo N. 85 2 aprile 2014 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Verifica delle quantificazioni A.C. 2079 Partecipazione dell Italia a Banche

Dettagli

E M A N A il seguente decreto legislativo:

E M A N A il seguente decreto legislativo: VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400 recante disciplina dell attività di Governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO PER L ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA NAZIONALE ALLE DISPOSIZIONI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1286/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 26 NOVEMBRE 2014, RELATIVO AI DOCUMENTI

Dettagli

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale Prescrive che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in occasione della richiesta di parere da parte di questo Comitato sul successivo Contratto di programma ANAS, trasmetta un quadro complessivo

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE MODIFICA E ABROGAZIONE DI DISPOSIZIONI DI LEGGE CHE PREVEDONO L'ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI NON LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE, A NORMA DELL'ARTICOLO 21 DELLA LEGGE 7 AGOSTO

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La nuova Convenzione tra Italia

Dettagli

ITER PROVVEDIMENTI IN PARLAMENTO 9-14 febbraio 2015

ITER PROVVEDIMENTI IN PARLAMENTO 9-14 febbraio 2015 ITER PROVVEDIMENTI IN PARLAMENTO 9-14 febbraio 2015 PROVVEDIMENTO STATO ITER CAMERA STATO ITER SENATO APPROVATO DEFINITIVAMENTE CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL N. 3/15, RECANTE MISURE URGENTI PER IL SISTEMA

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE in qualità di Presidente del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE in qualità di Presidente del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio Decreto del Ministro dell'economia e delle Finanze del 30 giugno 2012, n. 644 Disciplina della remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti in attuazione dell'articolo 117-bis del Testo unico

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 08 febbraio 2016, n. 3

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 08 febbraio 2016, n. 3 REGIONE PIEMONTE Legge regionale 08 febbraio 2016, n. 3 "Modifiche alla legge regionale 3 settembre 1991, n. 43 (Nuova disciplina dell'istituto di ricerche economico e sociali del Piemonte I.R.E.S.. Abrogazione

Dettagli

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014 AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014 del 14 marzo 2014 1) Trattamento contabile delle quote di partecipazione al capitale della Banca d Italia nei bilanci dei partecipanti 2) Banca d Italia: pubblicata la

Dettagli

Estratto Agenda dei Lavori Parlamentari. Settimana 8 12 giugno

Estratto Agenda dei Lavori Parlamentari. Settimana 8 12 giugno Estratto Agenda dei Lavori Parlamentari Settimana 8 12 giugno Il Parlamento in seduta comune si riunirà alle ore 15.00 di giovedì, 11 giugno per la votazione relativa all elezione di due giudici della

Dettagli

Legislatura 16º - 14ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 70 del 25/11/2009

Legislatura 16º - 14ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 70 del 25/11/2009 Legislatura 16º - 14ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 70 del 25/11/2009 OSSERVAZIONI APPROVATE DALLA COMMISSIONE SULL ATTO DEL GOVERNO N. 145 La Commissione, esaminato lo schema di decreto

Dettagli

Delibera CIPE 107 del 26 ottobre 2012 ( G.U. del ) FONDO SVILUPPO E COESIONE (FSC) MODIFICA PUNTI 2.1 E 3.1 DELLA DELIBERA N.

Delibera CIPE 107 del 26 ottobre 2012 ( G.U. del ) FONDO SVILUPPO E COESIONE (FSC) MODIFICA PUNTI 2.1 E 3.1 DELLA DELIBERA N. Delibera CIPE 107 del 26 ottobre 2012 ( G.U. del 23.1. 2013) FONDO SVILUPPO E COESIONE (FSC) MODIFICA PUNTI 2.1 E 3.1 DELLA DELIBERA N. 41/2012 I L C I P E VISTI gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA

ANALISI TECNICO NORMATIVA ANALISI TECNICO NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015 relativa alla prevenzione dell uso del

Dettagli

1. PROGETTI DI LEGGE ANNUNCIATI E/O ASSEGNATI

1. PROGETTI DI LEGGE ANNUNCIATI E/O ASSEGNATI FITA OSSERVATORIO N. 06 1. PROGETTI DI LEGGE ANNUNCIATI E/O ASSEGNATI 1.1. C A M E R A 1.1. 31.01. La proposta di legge 5501 ( Disposizioni per lo sviluppo dell energia eolica ) è assegnata in sede referente

Dettagli

III COMMISSIONE PERMANENTE

III COMMISSIONE PERMANENTE Giovedì 16 marzo 2017 144 Commissione III III COMMISSIONE PERMANENTE (Affari esteri e comunitari) S O M M A R I O SEDE REFERENTE: Ratifica ed esecuzione dei seguenti accordi: a) Accordo tra il Governo

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE TABELLA DI CONCORDANZA concernente la bozza di decreto legislativo di attuazione della Direttiva (UE)2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri DECRETO N. 119/2014 Prot. n. 0022703 /1.2.2 del 03/09/2014 VISTA la Legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 143 RISOLUZIONE DELLA 7ª COMMISSIONE PERMANENTE (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) (Relatore Elena

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A

R E P U B B L I C A I T A L I A N A Numero 02942/2012 e data 18/06/2012 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Consiglio di Stato Sezione Consultiva per gli Atti Normativi Adunanza di Sezione del 7 giugno 2012 NUMERO AFFARE 04878/2012 OGGETTO:

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 150 RISOLUZIONE DELLA 11ª COMMISSIONE PERMANENTE (Lavoro, previdenza sociale) (Relatore BERGER) approvata nella seduta del 28 settembre 2016

Dettagli

PRINCIPALI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLE LEGGI APPROVATE DAL CONSIGLIO REGIONALE

PRINCIPALI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLE LEGGI APPROVATE DAL CONSIGLIO REGIONALE Servizio giuridico istituzionale Area assistenza tecnico legislativa PRINCIPALI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLE LEGGI APPROVATE DAL CONSIGLIO REGIONALE L.R. 7 MARZO 2016, N. 1 DISPOSIZIONI PER FAVORIRE LA CONCILIAZIONE

Dettagli

Città Metropolitane. Art. 18 Istituzione delle Città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorio

Città Metropolitane. Art. 18 Istituzione delle Città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorio Città Metropolitane Art. 18 Istituzione delle Città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorio Legge n. 135 del 7 agosto 2012 (GU n. 189 del 14-8-2012 - Suppl. Ordinario n.173

Dettagli

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI Responsabile di settore: GRONDONI GABRIELE Decreto soggetto a

Dettagli

RATING DI LEGALITÀ: AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ETICHE. Avv. Beatrice Levorato Studio Legale Levorato

RATING DI LEGALITÀ: AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ETICHE. Avv. Beatrice Levorato Studio Legale Levorato RATING DI LEGALITÀ: AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ETICHE Avv. Studio Legale Levorato RATING DI LEGALITA Legalità Etica È uno strumento volto a promuovere la legalità in ambito aziendale e a favorire e incentivare

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Titolo: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2015/652/UE

Dettagli

CIRCOLARE MENSILE IN MATERIA DI CREDITO E FINANZA

CIRCOLARE MENSILE IN MATERIA DI CREDITO E FINANZA CIRCOLARE MENSILE IN MATERIA DI CREDITO E FINANZA Maggio 2013 VARIE: 1. Antiriciclaggio... 2 2. Fatturazione elettronica... 2 3. Commissioni su carte di pagamento... 3 1. Antiriciclaggio Sono stati di

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 141 RISOLUZIONE DELLA 8ª COMMISSIONE PERMANENTE (Lavori pubblici, comunicazioni) (Relatore CARDINALI) approvata nella seduta del 20 luglio 2016

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO Delega di attribuzioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per taluni atti di competenza dell Amministrazione, al Sottosegretario di Stato sen. dott. Massimo Cassano.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE 2015 631/2015/R/GAS OSSERVAZIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA INVIATA, AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 9, COMMA 2, DEL DECRETO 12 NOVEMBRE 2011, N. 226

Dettagli

C o n f e r e n z a U n i f i c a t a

C o n f e r e n z a U n i f i c a t a C o n f e r e n z a U n i f i c a t a Intesa riguardante l adozione delle linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione

Dettagli

DELIBERA N. 115/13/CSP

DELIBERA N. 115/13/CSP DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE ALLA SOCIETA EDITORIALE TELETUTTO BRESCIASETTE SRL (FORNITORE DEL SERVIZIO DI MEDIA AUDIOVISIVO IN AMBITO LOCALE IN TECNICA DIGITALE TELETUTTO ) PER LA VIOLAZIONE DELL

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-12-2014 (punto N 41 ) Delibera N 1232 del 22-12-2014 Proponente VITTORIO BUGLI LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE

Dettagli

IL RATING DI LEGALITA

IL RATING DI LEGALITA GRUPPO BILANCIO SOCIALE IL RATING DI LEGALITA 24 novembre 2014 Silvia Cornaglia RATING DI LEGALITA - PREMESSE MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA: IL RATING DI LEGALITA TRA REALTA,

Dettagli

Quaderno di aggiornamento normativo

Quaderno di aggiornamento normativo Quaderno di aggiornamento normativo Anno 2016 n. 5 Dall 11 febbraio Al 20 febbraio Segnalo i siti www.agcom.it www.anticorruzione.it www.comune.jesi.ancona.it www.gazzettaufficiale.it EUR-Lex http://curia.eu.int

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N

DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL 13 LUGLIO 2009 SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SULL USO DEI MANGIMI RELAZIONE

Dettagli

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 Indice I. Premessa... 3 II. Obiettivi... 3 III. Perimetro normativo di riferimento... 3 IV. Attività svolta... 4 4.1 Consulenza... 4 4.2 Controlli...

Dettagli

DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE

DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE PARTE TERZA Capitolo 7 CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DI SOCIETÀ VEICOLO PER LA CARTOLARIZZAZIONE EX LEGGE 130/1999 Sezione I Disposizioni di carattere generale Capitolo 7 CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI

Dettagli

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB Vecchio articolo Nuovo articolo Commenti Art. 127 Regole generali 01. Le Autorità creditizie esercitano i poteri previsti dal presente titolo

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 148 RISOLUZIONE DELLA 1ª COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell Interno, ordinamento generale

Dettagli

Il Ministro dell'economia e delle Finanze

Il Ministro dell'economia e delle Finanze Segreteria del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio n. 3 a o VISTO il d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni, recante il Testo unico delle leggi in materia bancaria

Dettagli

Direzione Finanza /024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza /024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2016 05102/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 71 approvata il 10 novembre 2016 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 2.460.180,00

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 18096 del 26 settembre 2014 Individuazione dei tempi e delle modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 1998, n. 429 Regolamento concernente norme per l'organizzazione e il funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e le prevenzione

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 22/06/2016 ore 09:00 delibera n. 49 OGGETTO: Indirizzi agli organismi a partecipazione pubblica locale totale o di controllo in

Dettagli

n. 42 del 25 Giugno 2014 DECRETO n. 25 del 03/06/2014

n. 42 del 25 Giugno 2014 DECRETO n. 25 del 03/06/2014 DECRETO n. 25 del 03/06/2014 Oggetto: Recepimento Intesa e conseguenti disposizioni relative all'assegnazione alle Regioni delle risorse per l'anno 2010 da destinare alla copertura degli oneri connessi

Dettagli

Decreto 20 marzo 2013 (Gu 19 aprile 2013 n. 92)

Decreto 20 marzo 2013 (Gu 19 aprile 2013 n. 92) Decreto 20 marzo 2013 (Gu 19 aprile 2013 n. 92) Termini di riavvio progressivo del Sistri MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Decreto 20 marzo 2013 Termini di riavvio progressivo

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

DECRETO N Del 11/04/2017

DECRETO N Del 11/04/2017 DECRETO N. 4086 Del 11/04/2017 Identificativo Atto n. 246 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE BANDO PER LA CONFERMA DEL FABBISOGNO DI INTERVENTI DI EDILIZA SCOLASTICA,

Dettagli

Divisione Risorse Finanziarie /024 Area Programmazione Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Divisione Risorse Finanziarie /024 Area Programmazione Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Divisione Risorse Finanziarie 2017 05560/024 Area Programmazione Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 99 approvata il 30 novembre 2017 DETERMINAZIONE: MUTUO

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 28 ottobre 2015 (v. stampato Senato n. 2070)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 28 ottobre 2015 (v. stampato Senato n. 2070) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3386-A DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 28 ottobre 2015 (v.

Dettagli

CONFERENZA STATO REGIONI. Roma 10 luglio 2014 ore 15.30

CONFERENZA STATO REGIONI. Roma 10 luglio 2014 ore 15.30 CONFERENZA STATO REGIONI Roma 10 luglio 2014 ore 15.30 PUNTO O.D.G. ESITI Approvazione del verbale della seduta del 12 Approvato. giugno 2014 1) Rettifica della designazione di uno dei Acquisita designazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3269-A DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE

Dettagli

PRIORITARIO 3 ISTRUZIONE E FORMAZIONE. DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE ROBERTO DONEDDU

PRIORITARIO 3 ISTRUZIONE E FORMAZIONE. DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE ROBERTO DONEDDU 2016 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL ROBERTO DONEDDU OGGETTO: SOSPENSIONE DELL AVVISO PER IL FINANZIAMENTO DI PERCORSI TRIENNALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IEFP) - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE

Dettagli

L. 30-12-2004 n. 311 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005). Pubblicata nella Gazz. Uff. 31 dicembre 2004, n. 306, S.O. ----------------------

Dettagli

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2017-2019 L art. 2, comma 1, lett. d), del Regolamento n. 1/2000 attribuisce al Garante il compito di definire gli obiettivi e i programmi

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO E L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E I SERVIZI IDRICI L Autorità

Dettagli

(Testo aggiornato in seguito all entrata in vigore della legge 6 agosto 2015 n. 125)

(Testo aggiornato in seguito all entrata in vigore della legge 6 agosto 2015 n. 125) LEGGI E DECRETI NAZIONALI ANNO 2004 LEGGE 27 dicembre 2004, n. 307 Testo del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, coordinato con la legge di conversione 27 dicembre 2004, n. 307, recante: Disposizioni

Dettagli

Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201

Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201 Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201 Attuazione l'articolo 11 Regolamento (UE) n. 260/2012 14 marzo 2012 che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013

REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013 REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 28 giugno 2013, n. 9-6021 Recepimento dell'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento recante "Disciplinare

Dettagli

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884 Indice Cronologico 1942 R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del fallimento, del concordato preventivo [, dell amministrazione controllata] e della liquidazione coatta amministrativa in Fallimento...

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO CON DELEGA AL TURISMO

PROTOCOLLO D'INTESA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO CON DELEGA AL TURISMO Il Sottosegretario di Stato pcr le politiche di sviluppo e competitività del turismo PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO CON

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. Il Protocollo, firmato il 9 dicembre

Dettagli

NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008

NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008 NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008 (ART. 1, COMMA 7, LEGGE N. 144/1999 E ART. 145, COMMA 10, LEGGE N. 388/2000) I L C I P E VISTA la

Dettagli

COMMISSIONE PARLAMENTARE

COMMISSIONE PARLAMENTARE Mercoledì 13 gennaio 2016 127 Commissione bicamerale COMMISSIONE PARLAMENTARE per le questioni regionali S O M M A R I O INDAGINE CONOSCITIVA: Sulle forme di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 39 del 9 agosto 1974 - Istituzione dell' Ente regionale per lo sviluppo e la valorizzazione dell' artigianato

Dettagli

VISTO il decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, che attua la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014;

VISTO il decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, che attua la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014; VISTI gli articoli 77 e 87 della Costituzione; VISTA la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti

Dettagli

mod. 9 SEG BANCA CARIGE

mod. 9 SEG BANCA CARIGE Relazione degli Amministratori all Assemblea degli azionisti in sede ordinaria convocata per i giorni 31 gennaio 2011 in prima convocazione e, occorrendo, 1 febbraio 2011 in seconda convocazione, in merito

Dettagli

CONSUMATORE ED AL REGOLAMENTO (UE) N.

CONSUMATORE ED AL REGOLAMENTO (UE) N. SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DIRETTIVA 94/11/CE CONCERNENTE L'ETICHETTATURA DEI MATERIALI USATI NELLE PRINCIPALI COMPONENTI

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) Schema di decreto legislativo recante attuazione della Direttiva 2014/26/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sulla gestione collettiva dei

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze MODULARIO Tesoro - 112 Mod. 211/A Il Ministro dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE SECONDA N. 83002 VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398,

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 27/16 recante l individuazione dei termini e delle unità organizzative responsabili dei

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modificazioni; Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59; Vista la legge 8 marzo 1999, n. 50; Vista la

Dettagli

8024 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

8024 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I 8024 N. 33 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-9-2013 Parte I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 settembre 2013, n. 1040. Legge 9 agosto 2013 n. 98 Disposizioni urgenti per il rilancio

Dettagli

Composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie

Composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie Composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie (Schema di decreto legislativo n. 100-bis) N. 150 22 ottobre 2014 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Verifica delle quantificazioni

Dettagli

Il Parlamento italiano

Il Parlamento italiano Renzo Dickmann Il Parlamento italiano seconda edizione Jovene editore INDICE Premessa... p. XI CAPITOLO PRIMO INTRODUZIONE 1. Sul metodo...» 1 2. Sul merito...» 2 CAPITOLO SECONDO LE FONTI DEL DIRITTO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 28 DICEMBRE 2016 803/2016/R/EEL DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE RICHIESTE DI AMMISSIONE AL REGIME DI REINTEGRAZIONE DEI COSTI PER GLI ANNI 2017 E SEGUENTI, CON RIFERIMENTO AGLI IMPIANTI DI

Dettagli

Documento scaricato da

Documento scaricato da Regione Sardegna Legge Regionale n. 22 del 16 dicembre 2005 Norme per l approvazione del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell ambiente ai fini della difesa dai pericoli

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo

Dettagli

Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL

Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL 02.07.2014 OGGETTO: STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI. APPROVAZIONE DELLA PRIMA REVISIONE DELLA MAPPATURA DEI SERVIZI EROGATI ALL UTENZA

Dettagli

DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER GLI INTERMEDIARI FINANZIARI

DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER GLI INTERMEDIARI FINANZIARI TITOLO III Capitolo 2 CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DI SOCIETÀ VEICOLO PER LA CARTOLARIZZAZIONE EX LEGGE 130/1999 Sezione I Disposizioni di carattere generale Titolo III - Capitolo 2 CONCESSIONE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 20 OTTOBRE 2016 580/2016/E/COM ISCRIZIONE DELL ORGANISMO ADR DI CONCILIAZIONE PARITETICA ENI S.P.A. - ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI, DELL ORGANISMO ADR EDISON ENERGIA S.P.A. ASSOCIAZIONI DEI

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. COPERTURA ASSICURATIVA PER MORTE ED INVALIDITÀ PERMANENTE PER INFORTUNIO - RINNOVO POLIZZA COLLETTIVA CON LA SOCIETÀ UNIPOL ASSICURAZIONI PER L

Dettagli