Luogo di emissione. Ancona DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO REGIONALE N. 28/SAB DEL 30/09/2005

Transcript

1 1 DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO REGIONALE N. 28/SAB DEL 30/09/2005 Oggetto: Piano Assetto Idrogeologico bacini regionali. DACR n. 116/ Art. 19 N.A. MODIFICA AREA A RISCHIO IDROGEOLOGICO (COD. F ) Carletti Attilio - COMUNE DI OSIMO. ACCOGLIMENTO PARZIALE: RIPERIMETRAZIONE E RICLASSIFICAZIONE IL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO REGIONALE VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto; VISTO l articolo 19 delle Norme di Attuazione del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico dei bacini regionali approvato con Delibera Amm.va del Consiglio Regionale 21 gennaio 2004, n. 116; VISTA la Delibera del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino Regionale n. 43 del 7 maggio 2003 concernente Delega di poteri al Segretario Generale dell Autorità di Bacino - D E C R E T A - 1. DI ACCOGLIERE PARZIALMENTE l istanza, presentata dal Sig. CARLETTI ATTILIO, volta alla modifica con riduzione dell area di versante in dissesto, ubicata in località San Biagio nel Comune di Osimo, contraddistinta con il codice F nella tavola RI 31 del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004; 2. DI INDIVIDUARE E CLASSIFICARE, come da allegato A al presente decreto, i perimetri definitivi (F e F ) risultanti dalla riperimetrazione e riclassificazione dell area già contraddistinta con il suddetto codice F nel PAI approvato con Delibera Consiglio Regionale n. 116 del Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell Autorità di Bacino Regionale ( Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione. IL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO REGIONALE (Dott. Geol. Mario Smargiasso)

2 2 - DOCUMENTO ISTRUTTORIO - I. NORMATIVA ED ATTI AMMINISTRATIVI DI RIFERIMENTO - Legge regionale 25 maggio 1999, n. 13, ad oggetto: Disciplina Regionale della difesa del suolo ; - Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 15 del 28 giugno 2001 ad oggetto: Legge 183/89 Legge 267/98 Legge 365/00 Legge Regione Marche 13/99 Adozione del Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI) ; - Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino regionale delle Marche n. 42 del 07 maggio 2003 ad oggetto Legge 183/89 Legge 267/98 Legge 365/00 Legge Regione Marche 13/99 Adozione definitiva del Piano Stralcio di Bacino per l assetto idrogeologico (PAI) e prposta d intesa alla Giunta Regionale per l adozione di misure di salvaguardia sulle aree a rischio del PAI ; - Delibera del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 43 del 7 maggio 2003 ad oggetto: Delega di poteri al Segretario Generale dell Autorità di Bacino ; - D.A.C.R. n. 116 del 21 gennaio 2004 ad oggetto: Approvazione del Piano stralcio di Bacino per l assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI), art. 11 della Legge Regione Marche 25 maggio 1999, n. 13 Elaborato d): Norme di Attuazione art. 19. II. MOTIVAZIONE Il Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico per i bacini di rilievo regionale (PAI), approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, prevede all Art. 19 ( Modifica alle aree ) che gli Enti locali ed i soggetti privati possano presentare istanze all Autorità di Bacino Regionale per l inserimento, la modifica parziale o l eliminazione di aree e per la variazione dei livelli di rischio e di pericolosità delle aree a rischio censite dal Piano. Le istanze di cui sopra sono pubblicate sul BUR Marche e sull Albo Pretorio dei Comuni territorialmente interessati. In relazione alla singola fattispecie, l Autorità di Bacino può richiedere in sede di istruttoria ulteriore documentazione tecnica ed amministrativa ritenuta necessaria. La modifica alle aree del presente Piano avviene mediante determinazione del Segretario Generale dell Autorità di Bacino, sulla base della decisione del Comitato Istituzionale, ai sensi dell Art. 5, comma 4, lett. b) delle N.A. del PAI approvato con D.C.R. n. 116 del 21/01/2004. Con istanza pervenuta in data 27/12/2005, n. prot /DIP4/SAB/A, il Sig. Carletti Attilio ha richiesto, ai sensi dell art. 19 del PAI, la modifica con riduzione del perimetro di un area di versante in dissesto censita nelle Tavole RI 31 del PAI con il codice F (pericolosità P3 rischio R1), ubicata in località San Biagio, ricadente nel territorio del Comune di Osimo (AN). Con la suddetta istanza il richiedente ha inviato una relazione geologica-geotecnica, redatta dal Dott. Geol. Umberto Fiumani nell ottobre 2004, mediante la quale, in base agli esiti delle indagini condotte (n. 3 sondaggi con prelievo di n. 5 campioni per le analisi di laboratorio) e reperite, nonché delle verifiche analitiche eseguite, si propone di modificare il limite superiore della perimetrazione del PAI traslandolo di circa 200 m a valle come riportato nella planimetria allegata allo studio. L istanza è stata pubblicata, ai sensi dell articolo 19, comma 1 delle Norme di Attuazione del PAI, sul Bollettino Ufficiale Regionale Marche n. 7 del 20 gennaio 2005.

3 3 Con nota n. prot. 7025/03/03/2005/DIP4/RM/SAB/A sono state acquisite le integrazioni tecniche, trasmesse dal Geol. Umberto Fiumani, in cui vengono fornite precisazioni di carattere geomorfologico. In particolare, lungo la zona oggetto di riduzione del perimetro si evince l esistenza di una lieve ondulazione morfologica con andamento pressoché parallelo alle curve di livello di origine antropica o strutturale. Inoltre il tecnico afferma quanto segue:.pur ribadendo la certezza in merito alla stabilità dell area, al fine di permettere l edificazione si chiede di prendere eventualmente in considerazione la modifica del livello di pericolosità da P3 a P2 (come peraltro già contenuto nello stesso art.19). Con nota n. prot /15/06/2005/DIP4/RM/SAB/P la Segreteria Tecnica dell Autorità di Bacino ha richiesto integrazioni in merito all istanza in oggetto. Nella nota sono state richieste integrazioni ed approfondimenti su alcuni aspetti evidenziatisi, nel corso dell istruttoria della Segreteria Tecnica, in merito allo studio geologico ed alle successive integrazioni redatte dal Geol. Umberto Fiumani. Con nota n. prot /24/06/2005/DIP4/RM/SAB/A sono pervenute, in parte, le integrazioni richieste. In particolare nella nota il tecnico afferma quanto segue: Punto 2: in base all indagine effettuata ed alle sue risultanze, ritengo che debba essere considerata la sola richiesta di deperimetrazione; la modifica del livello di pericolosità era stata successivamente formulata solo perché, erroneamente, si era pensato che potesse avere un iter più veloce. Con nota n del 18/05/2005, pervenuta con prot. n /23/05/2005/DIP4/RM/SAB/A, il Comune di Osimo trasmetteva copia della Deliberazione di G.C. n. 151 del 10/05/2005 con la quale si esprime parere favorevole all istanza, avanzata dal Sig. Carletti Attilio, di modifica del perimetro con riduzione dell area a rischio frana del PAI identificata codice F All interno del documento istruttorio della D.G.C. n. 151 si riporta che sono state espletate le procedure di Pubblicazione dell Albo Pretorio Comunale (rif. Prot. n del 22/03/2005) e che entro il termine di pubblicazione, dal 22/03/2005 al 21/04/2005, non sono pervenute osservazioni o opposizioni, come attestato dal servizio Protocollo Comunale in data 30/04/2005. Ad esito dell istruttoria, eseguita dai funzionari del Presidio di dell Autorità di Bacino Regionale e basata sia sull esame della documentazione inviata dal richiedente Sig. Carletti Attilio (completa di relazione geologica e geotecnica, sondaggi stratigrafici, prove di laboratorio e verifiche di stabilità), sia soprattutto sugli esiti dei sopralluoghi effettuati, il contenuto della richiesta è stato ritenuto soltanto parzialmente condivisibile dalla Segreteria Tecnica dell Autorità. Infatti è emerso con certezza che allo stato attuale l area in dissesto perimetrata dal PAI presenta due morfologie distinte rispettivamente nella parte superiore del versante - per la quale si richiede l eliminazione e in cui sono evidenti fenomeni riconducibili a blandi soliflussi generalizzati - e in quella inferiore, dove si conferma l esistenza di un movimento gravitativo superficiale del tipo frana per scivolamento attivo, già censito nella cartografia del Piano (fonte di origine del PAI: Gruppo Nazionale Difesa Catastrofi Idrogeologiche GNDCI). Nella seduta del 13 settembre 2005 il Comitato Tecnico, su proposta dei funzionari del Presidio di della Segreteria Tecnica dell Autorità, ha espresso parere parzialmente favorevole alla richiesta di modifica con riduzione dell area presentata dal Sig. Carletti Attilio. In particolare il Comitato Tecnico si è espresso a favore della suddivisione della perimetrazione in origine del PAI in due nuovi perimetri, in considerazione delle evidenze geomorfologiche esistenti; rispettivamente, soliflussi generalizzati lungo la porzione superiore della perimetrazione - per la quale si richiede l eliminazione -

4 4 e frana attiva per scivolamento lungo la parte inferiore della perimetrazione, per la quale si richiede la conferma. Pertanto il sottoscritto Segretario Generale dell Autorità di Bacino Regionale: - vista l istanza trasmessa dal Sig. Attilio Carletti, volta alla modifica con riduzione del perimetro di un area di versante in dissesto censita nelle Tavole RI 31 del PAI con il codice F (pericolosità P3 rischio R1), ubicata in località San Biagio, ricadente nel territorio del Comune di Osimo (AN); - preso atto che a seguito della pubblicazione dell istanza sul BUR Marche n. 7 del 20 gennaio 2005 e sull Albo Pretorio del Comune (dal 22/03/2005 al 21/04/2005) non sono pervenute osservazioni da parte di soggetti pubblici e privati; - preso atto del parere favorevole espresso dal Comune di Osimo con Deliberazione di Giunta Comunale n. 151 del 10 maggio 2005; - preso atto del parere espresso nella seduta del dal Comitato Tecnico, favorevole della suddivisione della perimetrazione in origine del PAI in due nuovi perimetri, secondo la cartografia riportata in allegato ritiene di emanare decreto conforme al parere del Comitato Tecnico stesso. I due nuovi perimetri vengono individuati, come da cartografia allegata al presente decreto, con codici F e F Secondo la metodologia di Piano sono classificati rispettivamente con livelli di pericolosità P3 e P1 e per entrambi grado di rischio è R1. Il presente decreto, che non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale, è emanato dal Segretario Generale dell Autorità di Bacino Regionale ai sensi della Delibera del Comitato Istituzionale n. 43 del 7 maggio 2003, concernente Delega di poteri al Segretario Generale dell Autorità di Bacino. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dott. geol. Mario Smargiasso) - ALLEGATI - Allegato A: riperimetrazione e riclassificazione, ai sensi dell art. 19 delle N.A. del PAI, di un area a rischio idrogeologico: Comune di Osimo (AN), Tav. RI 31 cod. F e cod. F (scala 1:25.000) L allegato al presente atto ne costituisce parte integrante; la riproduzione dell allegato, conforme all originale conservato presso la Segreteria Tecnica dell Autorità di Bacino regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito Internet dell Autorità di Bacino Regionale ( ).

5 Km14 Km13 Km3 S.P. N.2 Km2 Km1 Km308 Km309 Km310 REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavola RI 31 ALLEGATO A AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 28 SAB DEL 30/09/2005 Riperimetrazione, ai sensi dell'art.19 delle N.A. del PAI, di un'area a rischio idrogeologico: Comune di Osimo (AN), Tav. RI 31 - Cod.F (scala 1:25.000) Falconara Marittima Chiaravalle Monte San Vito Monsano Jesi Camerata Picena Agugliano INQUADRAMENTO Tavola RI Montemarciano Tavola RI 21 Tavola RI 22 Tavola RI Tavola RI Offagna Polverigi Osimo Santa Maria Nuova Tavola RI 31 Tavola RI Camerano Tavola RI 37 Tavola RI Tavola RI 39 CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO C.T.R. 1: Castelfidardo C. MAGGI SETTEMPEDANA FERROVIA TORRENTE S.P T E N U T A TERME C. MALACRI' PONTE 44.4 DELL' S.S CASETTE MONTEGALLO S O D E R I N I S.S. PONTE DELL' F MONTEGALLO AUTOSTRADA C. PETRINI IL CROCIALE C. MONDAINI C. SINIBALDI C. MARTINI C. SODERINI F C. MAGGI SAN BIAGIO S.S. SETTEMPEDANA SAN BIAGIO C. BLASI C. MARCHETTI C. SINIBALDI C. MARCHETTI ANCONA ADRIATICA Vallone C. BIGATTI VILLA ALBANESI VILLA FAGGIOLI Scala 1: m 500m 0 1 2km Codice Rischio Pericolosita Bacino Comune Prov Note F R1 P2 Musone Osimo AN Parte con nuovo codice e attributi modificati a seguito della riclassificazione parziale F R1 P3 Musone Osimo AN Parte con codice e attributi inalterati a seguito della riclassificazione parziale