per la istituzione di un Ecomuseo dell'agro Pontino

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1 Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino Latina PROTOCOLLO D'INTESA per la istituzione di un Ecomuseo dell'agro Pontino PREMESSO che l'associazione Organizzazione Nuova Difesa Ambientale O.N.D.A. ONLUS ha promosso il progetto di realizzazione di un Ecomuseo dell Agro Pontino, per la valorizzazione dell ambiente, della cultura, del patrimonio etnoantropologico e delle tradizioni locali del territorio; PREMESSO che la suddetta Associazione O.N.D.A. ha coinvolto nell iniziativa le Associazioni, gli esperti e gli Enti Pubblici e Privati che operano nel territorio dell Agro Pontino di seguito elencati: Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino Comune di Latina Provincia di Latina Regione Lazio Comune di Maenza Parco Nazionale del Circeo APT Latina Fondazione Roffredo Caetani Arpa Lazio Camera di Commercio di Latina 1

2 Associazione AGAL Guide Turistiche della Provincia di Latina A.N.T.A. (Associazione Nazionale Tutela Ambiente) Sezione di Latina Associazione Latina in Cucina Italia Nostra Sezione di Latina Associazione Folk Club Latina LEGAMBIENTE circolo arcobaleno Latina Associazione Tuscolana di Astronomia Associazione CTG (Centro Turistico Giovanile) Archeo Club Rotulo Latino di Ardea Associazione Teatro 5 Cooperativa sociale C.I.S. Associazione Amici dei Musei Città di Latina Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.) - Sezione di Latina M.I.NO.M. Mouvement International Nouvelle Museologie Associazione RAVENALA ATTESO che il territorio interessato dal progetto dell Ecomuseo ricade interamente nel comprensorio del Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino e che i percorsi e gli itinerari dello stesso Ecomuseo interessano le opere di bonifica (canali e impianti) presenti sul territorio e gestiti dal Consorzio; PRESO ATTO che con deliberazione n. 2187/CE del 16/06/2006 il Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino ha aderito all iniziativa promossa dall Associazione O.N.D.A. per la realizzazione di un Ecomuseo dell Agro Pontino ; ATTESO inoltre che per l attuazione dell iniziativa si farà riferimento a diverse fonti di finanziamento pubblico e privato; CONSIDERATO che il Comune di Latina, tramite il proprio Ufficio Rapporti con le Istituzioni, potrà attivarsi per la ricerca di finanziamenti comunitari; CONSIDERATO che il progetto promosso dall'associazione O.N.D.A. risulta di estremo interesse per tutti i soggetti operanti nel territorio dell Agro Pontino per la sua valenza ambientale, culturale, storica e turistica; RITENUTO pertanto di estremo interesse per tutti i soggetti coinvolti promuovere la realizzazione del progetto dell Ecomuseo dell Agro Pontino; 2

3 TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO L'Associazione Organizzazione Nuova Difesa Ambientale O.N.D.A. ONLUS, il Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino, il Comune di Latina, la Provincia di Latina, la Regione Lazio Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, il Comune di Maenza, il Parco Nazionale del Circeo, l APT Latina, la Fondazione Roffredo Caetani, l Arpa Lazio, la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Latina, l Associazione AGAL Guide Turistiche della Provincia di Latina, l A.N.T.A., l Associazione Latina in Cucina, l Associazione Italia Nostra Sezione di Latina, l Associazione Folk Club Latina, la Legambiente circolo arcobaleno, l Associazione Tuscolana di Astronomia, l Associazione CTG (Centro Turistico Giovanile), l Archeo Club Rotulo Latino di Ardea, l Associazione Teatro 5, la Coop. Sociale C.I.S., la Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.) Sezione di Latina, il M.I.NO.M. (Mouvement International Nouvelle Museologie) e l Associazione RAVENALA sottoscrivono il presente PROTOCOLLO D INTESA per la istituzione di un Ecomuseo dell Agro Pontino. Articolo 1 Le premesse formano parte integrante del presente protocollo. Articolo 2 Il presente protocollo ha lo scopo di valorizzare la memoria storica, l'ambiente e la cultura attraverso la strutturazione dell' "Ecomuseo dell'agro Pontino" che avverrà tramite l'attuazione di percorsi tematici che si snodano principalmente nell'ambito territoriale dei confini gestionali del Consorzio di Bonifica dell'agro Pontino. L'obiettivo principale è quello di effettuare la valorizzazione dell ambiente dell Agro considerato in maniera omogenea (approccio olistico) e una interpretazione collettiva del territorio e della sua storia evidenziandone i molteplici aspetti attraverso percorsi tematici culturali e la caratterizzazione dell Agro (ovvero della Nuova Città di Città) attraverso una innovativa utilizzazione del sistema dei canali di bonifica, considerati come vie d acqua della Nuova Città, recuperando l autentico genius loci dell area ed un insieme di tradizioni, di paesaggi e di stati d animo fondativi di un nuovo senso di appartenenza e di coesione della gens pontina promuovendo la diretta partecipazione dei cittadini mediante la costituzione di "Centri di Interpretazione dell'ecomuseo" e dì "Centri della Documentazione Storico Locale" dislocati in vari luoghi del territorio. Articolo 3 In particolare le finalità dell Ecomuseo sono le seguenti: a) diffondere il turismo sostenibile al fine di promuovere e sensibilizzare i visitatori ad una maggiore coscienza della tutela dei beni ambientali, culturali, archeologici e artistici attraverso la visita in luoghi di particolare pregio ove ne sono stati mantenuti ancora i loro aspetti più significativi attraverso modi originali ed inediti (per es. azioni sceniche) avendo strette connessioni con l'insediamento umano, con la storia, le tradizioni, la cultura materiale ed immateriale e le attività produttive dei luoghi che ospitano gli stessi; 3

4 b) promuovere attività e proposte culturali multiple coordinando e valorizzando unitariamente i diversi patrimoni museali, naturalistici, artistici, archeologici e culturali presenti sul territorio, anche tramite la presentazione di progetti specifici locali, regionali, nazionali ed europei di carattere innovativo; c) attuare azioni che rafforzino il senso di responsabilità dei cittadini come custodi del territorio, del paesaggio e delle sue tradizioni; d) promuovere uno sviluppo armonico delle Città di fondazione, da considerarsi come componenti di una Nuova Città di Città a cui corrisponda una Nuova Cittadinanza (la gens Pontina), capace di riconoscersi in un processo di rifondazione dell intero Agro. Tale processo avrà come obiettivo prioritario quello di sottrarre il territorio pontino agli effetti dequalificanti di una urbanizzazione selvaggia, tendente ad occupare tutti gli spazi disponibili, con un effetto Los Angeles da Cisterna a Terracina, a costituire un unica città diffusa. e) assicurare permanentemente le funzioni di ricerca scientifica attinenti alla valorizzazione e tutela dell'ambiente e dello spazio, dei beni culturali, della memoria storica, della musica folklorica, delle tradizioni, dell'enogastronomia, delle attività produttive ed in generale delle relazioni tra ambiente naturale ed antropizzato, rappresentative degli stili di vita e dell'evoluzione del paesaggio nella loro evoluzione storica; f) organizzare corsi di formazione per operatori specializzati e realizzare attività didattiche finalizzate alla strutturazione di percorsi educativi multidisciplinari; g) far condividere questo patrimonio con i visitatori e con i pubblici interessati, mediante l'impiego di efficaci forme di promozione, di eventi culturali, di comunicazione ed attraverso l'organizzazione di servizi specifici e la collaborazione con altre realtà tematicamente affini in un quadro di relazioni e scambi più ampio; h) favorire attraverso la collaborazione tra enti culturali e operatori turistici lo sviluppo del turismo culturale sul territorio, accrescendone i flussi e ampliandone la stagionalità, creando occasioni dirette e indirette di impiego e di vendita di prodotti locali, contribuendo in questo modo allo sviluppo dell'economia locale; i) promuovere la conoscenza del territorio anche attraverso l'erogazione di borse di studio, ricerche, catalogazioni, illustrazioni e pubblicazioni di dati scientifici; sollecitare l'interessamento di autorità ed enti scientifici locali, nazionali ed internazionali in relazione all'attività di studio e di ricerca; j) organizzare mostre ed esposizioni sia a carattere temporaneo che permanente, di carattere culturale, storico, economico, sociale e naturalistico ed indire conferenze, convegni e dibattiti; k) promuovere varie iniziative, idonee alla salvaguardia del patrimonio culturale, artistico, storico, archeologico ed ambientale del territorio compreso nei confini gestionali del Consorzio di Bonifica dell'agro Pontino; l) valorizzare sul proprio territorio, in collaborazione con gli enti oggetto del presente protocollo d'intesa ed anche con altri enti pubblici e privati, abitazioni e fabbricati caratteristici, di mobili e attrezzi, di strumenti di lavoro e di ogni altro oggetto utile alla ricostruzione fedele di ambienti di vita tradizionali, consentendone la salvaguardia e la buona manutenzione. 4

5 Articolo 4 La programmazione delle attività di cui al precedente Articolo 3 sarà effettuata nell ambito di un tavolo di lavoro composto da tutti i sottoscrittori del presente protocollo o loro delegati. Il tavolo sarà coordinato dal Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino e dall Associazione Organizzazione Nuova Difesa Ambientale O.N.D.A. ONLUS e dalla Camera di Commercio Industria ed Artigianato della Provincia di Latina; le funzioni di segreteria saranno svolte dal Comune di Latina Ufficio Rapporti con le Istituzioni. Il tavolo di lavoro avrà anche il compito di verificare lo stato di attuazione delle attività programmate, di coordinare le iniziative e le relative risorse finanziarie inerenti tutti i temi elencati nell Articolo 3, di valutare la validità e l ammissibilità di nuove iniziative concernenti l "Ecomuseo dell'agro Pontino". Articolo 5 L Associazione Organizzazione Nuova Difesa Ambientale O.N.D.A. ONLUS, come soggetto ideatore e promotore del progetto, svolgerà l attività di ricerca scientifica, la funzione di direzione tecnica e di promozione del progetto stesso presso gli organismi istituzionali di riferimento. Il Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino, come ente territoriale di riferimento e custode e gestore di tutte le opere e i siti interessati dall Ecomuseo, svolgerà la funzione di soggetto attuatore del progetto, coordinatore delle attività e destinatario delle eventuali fonti di finanziamento. La Camera di Commercio Industria ed Artigianato avrà compiti di coordinamento tecnico scientifico del tavolo di lavoro per le competenze di riferimento. Il Comune di Latina Ufficio Rapporti con le Istituzioni, collaborerà con l Associazione O.N.D.A. e con il Consorzio per la direzione ed il coordinamento del progetto e curerà in particolare la individuazione, ricerca ed eventuale acquisizione di finanziamenti comunitari. Articolo 6 Tutti i soggetti sottoscrittori del presente protocollo, ciascuno per le proprie competenze e/o compiti istituzionali, collaboreranno alla realizzazione del progetto dell Ecomuseo dell Agro Pontino e delle relative finalità di cui all Articolo 3 e si impegnano a svolgere le funzioni elencate nell Allegato A che forma parte integrante ed essenziale del protocollo stesso. Articolo 7 Per il corretto svolgimento delle attività e per il buon fine del presente protocollo d'intesa, le parti si impegnano a fissare incontri periodici del tavolo di lavoro, per confrontare l'attività svolta e programmare ulteriori iniziative. 5

6 Articolo 8 I sottoscrittori del presente protocollo si impegnano a richiedere e/o a concedere, ciascuno nell ambito delle proprie competenze, tutte le necessarie approvazioni, autorizzazioni, concessioni e finanziamenti necessari. Articolo 9 Il presente protocollo d'intesa, previa verifica progettuale da parte del tavolo di lavoro, rimane aperto alla partecipazione di tutte le realtà e le istituzioni, pubbliche o private, che intendessero aderire all iniziativa di promozione, realizzazione e sviluppo dell' "Ecomuseo dell'agro Pontino", rispettando le linee guida fondamentali quali : 1) Cittadinanza attiva della comunità come custodi del patrimonio, 2) Ricostruzione delle condizioni ecologiche e del senso del paesaggio, 3) Ricadute economiche come valori del territorio atte a stimolare l utilizzo sostenibile delle risorse ( turismo, design, servizi, artigianato, prodotti locali, ecc), 4) Tutela dei beni comuni (l acqua, l aria, lo spazio, l energia, la biodiversità, il territorio ed il paesaggio, le risorse agroalimentari, i beni artistici e culturali, la conoscenza e in particolare le scoperte scientifiche, la letteratura e le arti figurative) e perseguendo le finalità elencate nell Articolo 3. Sottoscritto in Latina, il 14 Settembre 2007 Il Presidente della Regione Lazio Il Presidente della Provincia di Latina Il Sindaco del Comune di Latina Il Sindaco del comune di Maenza Il Presidente del Consorzio di Bonifica dell Agro Pontino Il Presidente dell Associazione Organizzazione Nuova Difesa Ambientale O.N.D.A. ONLUS Il Presidente della Camera di Commercio Industria ed Artigianato della Provincia di Latina Il Presidente del Parco Nazionale del Circeo 6

7 Il Presidente dell APT Latina Il Presidente della Fondazione Roffredo Caetani Il Presidente dell Arpa Lazio Il Presidente dell Associazione AGAL Guide Turistiche della Provincia di Latina Il Presidente dell Associazione Nazionale Tutela Ambiente (A.N.T.A.) sezione di Latina Il Presidente dell Associazione Latina in Cucina Il Presidente dell Associazione Italia Nostra Sezione di Latina Il Presidente dell Associazione Folk Club Latina Il Presidente della LEGAMBIENTE circolo arcobaleno Il Presidente dell Associazione Tuscolana di Astronomia Il Presidente dell Associazione CTG (Centro Turistico Giovanile) Il Presidente dell Archeo Club Rotulo Latino di Ardea Il Presidente dell Associazione Teatro 5 Il Presidente della coop. Sociale C.I.S. Il Presidente dell Associazione Amici dei Musei Città di Latina Il Presidente della Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.) Sezione di Latina Il Presidente del M.I.NO.M. Mouvement International Nouvelle Museologie Il Presidente dell Associazione RAVENALA 7

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