COMUNE DI GHEDI REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI GHEDI REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE"

Transcript

1 COMUNE DI GHEDI REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE Approvato con delibera del Consiglio Comunale: - n. 72 del 22 dicembre 1998 Variato con delibere del Consiglio Comunale: - n. 12 del 24 febbraio n. 56 del 28 novembre 2006

2 ART.1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1- Il presente regolamento disciplina l applicazione del canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche, secondo le norme contenute nel Decreto Legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997 agli art. 52 e 63. ART.2 - OGGETTO DEL CANONE 1. Sono soggette al canone le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate anche senza titolo, nelle strade, nei corsi, nelle piazze, nelle aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti e, comunque sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune di Ghedi. 2. Il canone si applica, altresì, alle occupazioni realizzate su tratti di aree private sulle quali risulta costituita, nei modi e nei termini di legge, la servitù di pubblico passaggio. 3. Sono inoltre soggette al canone le occupazioni realizzate su tratti di strade statali o provinciali che attraversano il centro abitato del Comune di Ghedi. Il canone è graduato secondo l importanza dell area sulla quale insiste l occupazione; a tale effetto, le strade, gli spazi e le altre aree pubbliche, indicate nell art. 1, sono classificate in due categorie, così come stabilito dal Consiglio Comunale con delibera n. 30 del 07 luglio Il canone si determina in base all effettiva occupazione espressa in metri quadrati o lineari con arrotondamento all unità superiore della cifra contenente decimali. Non si fa comunque luogo all applicazione del canone alle occupazioni, che in relazione alla medesima area di riferimento siano complessivamente inferiori a mezzo metro quadrato o lineare. 5. Il canone è determinato alla tariffa base dei coefficienti calcolati tenendo conto del valore economico dell area e del sacrificio che l occupazione comporta per la collettività. 1

3 6. Sono escluse dal canone le occupazioni di aree appartenenti al patrimonio disponibile dello Stato, della Provincia, del Comune, semprechè non rientrino nelle fattispecie di cui ai commi 2 e 3. ART.3 - SOGGETTI ATTIVO E PASSIVI Il canone è dovuto al Comune dal titolare dell atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza dall occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all uso pubblico. ART.4 - DOMANDA DI OCCUPAZIONE. 1. Gli interessati, prima di porre in essere le occupazioni di cui al precedente art. 3, devono ottenere il rilascio delle prescritte autorizzazioni o concessioni comunali, salvo si tratti dell occupazione occasionale espressamente prevista dal presente regolamento. 2. Ogni domanda deve contenere le generalità complete, la residenza ed il codice fiscale del richiedente, l ubicazione dettagliata del suolo o spazio che si desidera occupare, le esatte misure e la durata dell occupazione, le modalità dell uso nonché la dichiarazione che il richiedente è disposto a sottostare a tutte le condizioni contenute nel presente regolamento e nelle leggi in vigore, nonché a tutte le altre norme l Amministrazione Comunale intende prescrivere in relazione alla domanda prodotta, ed a tutela del pubblico transito e della pubblica proprietà. 3. Qualora l occupazione comporti opere che rivestano caratteri di particolare importanza, la domanda deve essere corredata da disegni e grafici, con relative misure, atti ad identificare l opera stessa. 2

4 4. L Amministrazione Comunale potrà richiedere un deposito cauzionale nella misura che sarà stabilita dall ufficio competente. 5. La domanda deve essere inoltrata agli uffici competenti, anche se l occupazione è esente dal pagamento del canone. ART.5 - OCCUPAZIONI PERMANENTI E TEMPORANEE. 1- Le occupazioni di spazi ed aree pubbliche sono permanenti e temporanee: a) sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi comunque durata non inferiore l anno, comportino o meno l esistenza di manufatti o impianti; b) sono temporanee le occupazioni di durata inferiore l anno. ART. 6 - MODALITA PER LA RICHIESTA ED IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI E AUTORIZZAZIONI. 1. Per le occupazioni permanenti, la denuncia deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di rilascio dell atto di concessione e, comunque, non oltre il 31 dicembre dell anno di rilascio della concessione medesima. 2. L obbligo della denuncia non sussiste per gli anni successivi a quello di prima applicazione del canone, sempre che non si verifichino variazioni nell occupazione. 3. Per le occupazioni temporanee la domanda deve essere presentata almeno cinque giorni prima della data di inizio dell occupazione. 4. Il rilascio e l eventuale revoca delle concessioni e delle autorizzazioni contemplate dal presente articolo competono al Funzionario responsabile. 5. Nell atto di concessione e autorizzazione rilasciato dalla competente autorità comunale sono indicate: la durata dell occupazione, la misura dello spazio concesso, le condizioni 3

5 alle quali il Comune subordina la concessione e/o autorizzazione e le eventuali condizioni che portano automaticamente alla decadenza o revoca della medesima. 6. La concessione deve inoltre contenere l espressa riserva che il Comune non si assume alcuna responsabilità per gli eventuali diritti di terzi connessi al rilascio dell occupazione. 7. E fatta salva, in ogni caso, l obbligatorietà per il concessionario di non porre in essere alcun intralcio alla circolazione dei veicoli e dei pedoni. ART. 7 - DELIMITAZIONE DELLE OCCUPAZIONI. Il Comune, a mezzo di contrassegni, può delimitare lo spazio oggetto della concessione. ART. 8 - OCCUPAZIONI PERMANENTI 1. Per le occupazioni permanenti il canone è dovuto per anni solari a ciascuno dei quali corrisponde un obbligazione tributaria autonoma. Essa è commisurata alla superficie occupata e si applica in base alla tariffa approvata dal Comune. 2. In particolare si individuano di seguito le principali tipologie di occupazioni permanenti soggette al pagamento del canone: a) le occupazioni permanenti con autovetture adibite a trasporto pubblico nelle aree a ciò destinate dal Comune, il canone va commisurato alla superficie dei singoli posti assegnati. b) occupazione del suolo pubblico con distributori di carburante e relativi serbatoi e manufatti vari. c) occupazione del sottosuolo e soprassuolo con condutture, cavi ed impianti in genere. d) occupazione del suolo con chioschi, edicole e simili. e) occupazione del suolo effettuata dalle attività commerciali con fioriere od altro. Il canone è commisurato a tutta la superficie utilizzata delimitata dalle fioriere od altro. 4

6 ART.9 - OCCUPAZIONI TEMPORANEE. 1. Per le occupazioni temporanee il canone è commisurato alla superficie occupata ed è graduato, nell ambito delle categorie previste dall art. 2, comma 3 del presente regolamento, in rapporto alla durata delle occupazioni medesime. Per i tempi di occupazione e per le relative misure di riferimento si fa rinvio alle indicazioni contenute nei singoli atti di concessione. 2. In particolare si individuano di seguito le principali tipologie di occupazioni temporanee soggette al pagamento del relativo canone: a) Banchi di vendita in occasione del mercato settimanale. b) Steccati, ponteggi e recinzioni per cantieri edili, ed ogni altra forma di occupazione per lavori stradali e sotterranei, depositi di materiali. c) Chioschi e simili, bancarelle, stand. d) Attrazioni, giochi e divertimenti dello spettacolo viaggiante. e) Tavoli e sedie, ombrelloni od altro all esterno delle attività commerciali, per tutta la superficie delimitata dagli stessi ed utilizzata. f) Materiali vari destinati a rimanere nello stesso luogo oltre il tempo necessario al semplice carico e scarico. g) Occupazione del suolo effettuata da associazioni senza scopo di lucro, con sede nel Comune di Ghedi, o patrocinate da associazioni locali, e da partiti politici rappresentati in Parlamento, in occasione di feste e sagre. 3. Qualora dette occupazioni siano esercitate da un unico soggetto per un periodo di durata non inferiore l anno, il canone si applica con la tariffa prevista per le occupazioni permanenti di suolo pubblico. 4. Per le occupazioni temporanee di durata superiore ai 30 giorni, o che si verificano con carattere ricorrente, da parte dello stesso soggetto, è prevista la riduzione del canone del cinquanta per cento. 5

7 ART.10 - OCCUPAZIONI DEL SOTTOSUOLO E SOPRASSUOLO. 1. Le occupazioni del sottosuolo e del soprassuolo stradale con condutture, cavi ed impianti in genere ed altri manufatti destinati all esercizio ed alla manutenzione delle reti di erogazione di pubblici servizi, compresi quelli posti sul suolo e collegati alle reti stesse, sono assoggettati al pagamento del canone sulla base del numero delle utenze. Mentre le altre occupazioni del sottosuolo e soprassuolo con condutture, cavi ed impianti in genere sono soggette al pagamento del canone in base alla loro lunghezza espressa in metri lineari. 2. Per collocare anche in via provvisoria cavi e fili vari, nello spazio sottostante o sovrastante al suolo pubblico, così come per collocare festoni, luminarie e simili arredi ornamentali aerei, è necessario ottenere la relativa concessione comunale. 3. L Amministrazione Comunale si riserva il pieno diritto di fare applicare caso per caso, anche dispositivi costruttivi atti a salvaguardare l estetica delle strade e la sicurezza delle persone e delle cose. 4. Il concessionario rimane sempre completamente responsabile verso il Comune e verso terzi dei danni che possono derivare in seguito a rottura, caduta o avaria di qualunque sorta di tali linee, sostegni, accessori, ecc. 5. È facoltà dell Amministrazione Comunale esigere che tali condutture siano aeree o sotterranee. 6. Le occupazioni di spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico che ricadano in corrispondenza di occupazioni del suolo esercitate dal medesimo soggetto, il canone va 6

8 applicato, oltre che per l occupazione del suolo, soltanto per la parte delle occupazioni soprastanti o sottostanti, la cui superficie eccede l occupazione del suolo stesso. ART AUTORIZZAZIONE AI LAVORI. Quando sono previsti lavori che comportano la manomissione del suolo pubblico, il permesso di occupazione è sempre subordinato al possesso dell autorizzazione ai lavori. ART OCCUPAZIONE CON TENDE 1. Non si possono collocare tende, tendoni e simili sopra le vetrine delle attività commerciali senza l autorizzazione comunale, anche se esentate dal pagamento del canone di occupazione. 2. Per motivi di estetica e decoro l Amministrazione Comunale può ordinare la sostituzione o rimozione di detti impianti che non siano mantenuti in buono stato ART OCCUPAZIONI D URGENZA. 1. Per far fronte a situazioni d emergenza o quando si tratta di provvedere all esecuzione di lavori che non consentono alcun indugio, l occupazione può essere effettuata dall interessato prima di aver ottenuto il formale provvedimento di autorizzazione e/o concessione, che verrà rilasciato a sanatoria. 2. In tal caso oltre alla domanda intesa ad ottenere l autorizzazione e/o concessione, l interessato ha l obbligo di dare immediata comunicazione al competente ufficio comunale, il quale provvederà ad accertare le condizioni d urgenza. In caso negativo verranno applicate le sanzioni previste per legge. 7

9 3. Le occupazioni con ponti, steccati, scale aeree, ecc. sono soggette alle disposizioni del presente regolamento, salvo si tratti di occupazioni occasionali di pronto intervento, per piccole riparazioni, per lavori di manutenzione o di allestimento di durata inferiore ad una giornata. 4. Per quanto concerne le misure da adottare per la circolazione si fa rinvio a quanto disposto dall art. 30 e seguenti del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada. ART DECADENZA DELLA CONCESSIONE E/O AUTORIZZAZIONE 1. Sono causa di decadenza della concessione e/o autorizzazione: a) le reiterate violazioni, da parte del concessionario o da altri soggetti in sua vece, delle condizioni previste nell atto rilasciato. b) La violazione delle norme di legge o regolamentari dettate in materia di occupazione del suolo pubblico. c) L uso improprio del diritto di occupazione o il suo esercizio in contrasto con le norme ed i regolamenti vigenti e, comunque, di quanto prescritto nella concessione e/o autorizzazione. d) Il mancato pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico. 2. Per il periodo successivo alla dichiarata decadenza il canone eventualmente assolto non verrà restituito. ART REVOCA DELLA CONCESSIONE E/O AUTORIZZAZIONE 1. L autorizzazione e/o la concessione possono essere revocate in qualsiasi momento per sopravvenute ragioni di interesse pubblico, da enunciare e porre a base della motivazione del provvedimento relativo, con atto emesso da chi ha rilasciato l atto di autorizzazione. La concessione del sottosuolo non può essere revocata se non per necessità dei pubblici servizi. La revoca non dà diritto al pagamento di alcuna indennità. 8

10 2. Il provvedimento di revoca deve essere preceduto dalla contestazione all interessato con l assegnazione di un termine per le relative osservazioni. 3. Il provvedimento di revoca dà diritto alla restituzione del canone pagato in anticipo senza interessi, limitatamente alla quota riferita al periodo durante il quale non viene usufruita l occupazione. ART OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO 1. Le concessioni e/o autorizzazioni per le occupazioni permanenti e temporanee del suolo pubblico sono rilasciate a titolo personale e non è consentita la cessione. 2. Il concessionario ha l obbligo di esibire, a richiesta degli agenti addetti alla vigilanza ed al personale dei competenti ufficio comunali, l atto di concessione e/o autorizzazione di occupazione del suolo pubblico. 3. È fatto obbligo al concessionario oltre che osservare le specifiche disposizioni riportate nell'atto, di mantenere in condizioni di ordine e di pulizia il suolo che occupa. 4. Qualora dall occupazione derivino danni al suolo oggetto della concessione, il concessionario è tenuto al ripristino dello stesso a proprie spese. ART ABUSIVE. RIMOZIONE DEI MATERIALI RELATIVI AD OCCUPAZIONI Fatta salva ogni diversa disposizione di legge, nei casi di occupazioni abusive di spazi ed aree pubbliche l Amministrazione Comunale, previa contestazione delle relative infrazioni, dispone con propria ordinanza per la rimozione dei materiali, assegnando ai responsabili un termine per provvedervi. Decorso inutilmente tale termine, la rimozione è effettuata d ufficio con addebito delle relative spese. 9

11 ART.18 - DISTRIBUTORI DI CARBURANTE E DI TABACCHI ED ALTRI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE AUTOMATICA. DETERMINAZIONE DEL CANONE. 1. Per l impianto e l esercizio di distributori di carburante e dei relativi serbatoi sotterranei e la conseguente occupazione del suolo e del sottosuolo comunale è dovuta un canone annuale in base alle tariffe per le occupazioni del suolo, fissate dal Comune per la superficie utilizzata. 2. Per l impianto e l esercizio di apparecchi automatici per la distribuzione di tabacchi ed altri impianti di distribuzione automatica, anche se aggettanti dai prospetti degli edifici, e la conseguente occupazione del suolo o soprassuolo comunale è dovuto un canone annuale in base alle tariffe per le occupazioni del suolo, approvate dal Comune. ART.19 - ESENZIONI Sono esenti dal canone: 1. Le occupazioni effettuate dallo Stato, dalle Regioni, Provincie, Comuni e loro consorzi, da enti religiosi per l esercizio dei culti ammessi nello Stato, da enti Pubblici di cui all art. 87, comma 1, lettera c. del Testo Unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del , per finalità specifiche di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica. 2. Le tabelle indicative delle stazioni e fermate e degli orari dei servizi pubblici di trasporto, nonché le tabelle che interessano la circolazione stradale, purché non contengano indicazioni di pubblicità, gli orologi funzionanti per pubblica utilità, sebbene di privata pertinenza, e le aste delle bandiere. 10

12 3. Le occupazioni da parte delle vetture destinate al servizio di trasporto pubblico di linea in concessione nonché di vetture a trazione animale durante le soste o nei posteggi ad esse assegnati. 4. Le occupazioni occasionali di durata non superiore a quella che si è stabilita nei regolamenti di Polizia locale e le occupazioni determinate dalla sosta dei veicoli per il tempo necessario al carico ed allo scarico delle merci. 5. Le occupazioni con impianti adibiti ai servizi pubblici nei casi in cui ne sia prevista, all atto della concessione o successivamente, la devoluzione gratuita al Comune o alla Provincia al termine della concessione medesima. 6. Le occupazioni di aree cimiteriali. 7. I passi carrai esistenti sul territorio comunale. 8. Le occupazioni effettuate da attività commerciali con tende, sia fisse che retrattili. 9. Le occupazioni di suolo pubblico realizzate con innesti o allacci ad impianti di erogazione di servizi pubblici. 10. Il commercio ambulante effettuato in forma itinerante con soste fino a 60 minuti. 11. Occupazioni sovrastanti il suolo pubblico con festoni, addobbi luminarie e striscioni pubblicitari. 12. Occupazioni di pronto intervento con ponti, steccati, scale ed altro per piccoli lavori di riparazione, manutenzione o sostituzione di durata non superiore ad un giorno. 13. Occupazioni per operazioni di trasloco e di manutenzione del verde con mezzi meccanici, di durata non superiore ad un giorno. 14. Le occupazioni di suolo pubblico nel caso di lavori appaltati dal Comune. 11

13 15. Le occupazioni di suolo pubblico in caso di manifestazioni organizzate con il patrocinio del Comune di Ghedi. 16. L occupazione di spazi ed aree pubbliche da parte di coloro che promuovono manifestazioni o iniziative a carattere politico, qualora l area occupata non ecceda i 10 metri quadrati. ART VERSAMENTO DEL CANONE 1. Per le occupazioni permanenti il canone dovuto per l intero anno deve essere versato entro il mese di marzo. L attestato deve essere allegato alla denuncia ed i relativi estremi trascritti nella denuncia stessa. 2. Per le occupazioni temporanee il versamento deve essere eseguito entro il termine iniziale dell occupazione. 3. Il pagamento del canone può essere effettuato mediante versamento a mezzo di conto corrente postale intestato al COMUNE DI GHEDI, oppure tramite il servizio di Tesoreria, con arrotondamento a mille lire per difetto se la frazione non è superiore a 500 lire o per eccesso se è superiore. 4. Qualora le occupazioni non siano connesse ad alcun previo atto dell Amministrazione, il pagamento del canone può essere effettuato, senza la compilazione del suddetto modulo, mediante versamento diretto, che deve essere eseguito in via anticipata. 5. I versamenti relativi al canone per l occupazione permanente e temporanea di spazi ed aree pubbliche di importo inferiore a 10,33 non sono dovuti. 6. Per le occupazioni sia permanenti che temporanee con il canone superiore a 258,23 è consentito il pagamento in quattro rate con scadenza, per l occupazione permanente entro 12

14 il 31 dicembre e per le occupazioni temporanee entro il termine finale dell occupazione stessa. 7. Il mancato pagamento del canone alle scadenze stabilite comporta la sospensione dell atto di concessione o di autorizzazione sino a quando il pagamento non risulti eseguito. ART.21 - RIMBORSI E RISCOSSIONE COATTIVA DEL CANONE 1. La riscossione coattiva del canone si effettua secondo le modalità previste dall art.68 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988 n.43, in un unica soluzione. Si applica l articolo 2752 del Codice Civile. 2. I contribuenti possono richiedere, con apposita istanza, al Comune il rimborso delle somme versate e non dovute entro il termine di tre anni dal giorno del pagamento, ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione. Sull istanza di rimborso il Comune provvede entro 90 giorni dalla data di presentazione della stessa. Sulle somme rimborsate ai contribuenti spettano gli interessi di mora nella misura prevista per legge. ART.22 - SANZIONI 1. Per le occupazioni abusive si applicano le sanzioni amministrative previste dal D. Lgs. 446/97 art. 63 comma 2 lettera g). 2. Sulle somme dovute a titolo di canone si applicano gli interessi legali per ogni semestre compiuto. 13

15 ART FUNZIONARIO RESPONSABILE Il Comune, nel caso di gestione diretta, designa il funzionario cui sono attribuiti la funzione e i poteri per l esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale del canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche; il predetto funzionario sottoscrive anche le richieste, gli avvisi, i provvedimenti relativi e dispone i rimborsi. ART ABOLIZIONE DELLA TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE 1- Dal 01 gennaio 1999 è abolita la tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui al capo II del D. Lgs. 507/93 e successive modificazioni. 2- I presupposti di imposizione relativi alla tassa abolita, riguardanti periodi antecedenti all introduzione del presente canone, sono regolati dai termini di decadenza indicati dall art. 51 del D. Lgs. 507/93. ART ENTRATA IN VIGORE. Il presente regolamento entra in vigore il 1 gennaio ART. 26 DISPOSIZIONI FINALI. 14

16 I coefficienti e le tariffe relativi al canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche vengono stabiliti con successivo provvedimento. 15

VIA GARIBALDI, 1 08048 TORTOLI INFORMATIVA TOSAP

VIA GARIBALDI, 1 08048 TORTOLI INFORMATIVA TOSAP COMUNE DI TORTOLI PROVINCIA OGLIASTRA VIA GARIBALDI, 1 08048 TORTOLI INFORMATIVA TOSAP La tassa per l'occupazione di suolo pubblico è dovuta per l'occupazione, temporanea o permanente, di tutti gli spazi

Dettagli

COMUNE DI PESSANO CON BORNAGO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI PESSANO CON BORNAGO PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI PESSANO CON BORNAGO PROVINCIA DI MILANO UFFICIO TRIBUTI TARIFFE 2013 1 DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE (D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507) (Allegato alla deliberazione

Dettagli

PROVINCIA DI COSENZA SETTORE PATRIMONIO - ESPROPI SERVIZIO CONCESSIONI

PROVINCIA DI COSENZA SETTORE PATRIMONIO - ESPROPI SERVIZIO CONCESSIONI PROVINCIA DI COSENZA SETTORE PATRIMONIO - ESPROPI SERVIZIO CONCESSIONI C.O.S.A.P. CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (Art. 63, D.L.gs. 15 dicembre 1997, n. 446) Tabella A TARIFFE Con effetto dal

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CANONE CONCESSORIO NON RICOGNITORIO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CANONE CONCESSORIO NON RICOGNITORIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CANONE CONCESSORIO NON RICOGNITORIO Approvato con deliberazione del C.C. n. 45 del 24/03/2011 INDICE Art. 1 Canone di Concessione non ricognitorio Art. 2 - Superficie

Dettagli

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE Sommario Art. 1 - Istituzione del canone per l occupazione strade, aree e spazi pubblici... Art. 2 - Oggetto

Dettagli

Comune di Fuipiano Valle Imagna

Comune di Fuipiano Valle Imagna Comune di Fuipiano Valle Imagna REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL CANONE DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 24.06.2005 1 Art. 1 - Oggetto del

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO COMUNE DI BUSTO GAROLFO Provincia di Milano Codice Fiscale 00873100150 - Piazza Diaz n. 1-20020 Busto Garolfo - www.comune.bustogarolfo.mi.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONALE NON RICOGNITORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONALE NON RICOGNITORIO REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONALE NON RICOGNITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 26.03.2015 1 INDICE Articolo 1 Oggetto del regolamento pagina

Dettagli

COMUNE DI GUARDIALFIERA Provincia di Campobasso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CANONI DI OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

COMUNE DI GUARDIALFIERA Provincia di Campobasso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CANONI DI OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE COMUNE DI GUARDIALFIERA Provincia di Campobasso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CANONI DI OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE TITOLO PRIMO AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO Articolo 1 Oggetto

Dettagli

PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI

PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 20/09/2013 I N D I C E Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 2 OGGETTO

Dettagli

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO. Allegato A TARIFFA DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE ANNO 2015

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO. Allegato A TARIFFA DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE ANNO 2015 Allegato A TARIFFA DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE ANNO 2015 PARTE I OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE CRITERI DI DISTINZIONE GRADUAZIONE E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA - SUPERFICIE

Dettagli

COMUNE DI RAVARINO PROVINCIA DI MODENA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

COMUNE DI RAVARINO PROVINCIA DI MODENA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE Allegato A) alla delibera del consiglio comunale n. 28 del 27/4/2007 COMUNE DI RAVARINO PROVINCIA DI MODENA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

Dettagli

COMUNE DI URBINO Servizi Finanziari Ufficio Tributi REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEI CANONI NON RICOGNITORI

COMUNE DI URBINO Servizi Finanziari Ufficio Tributi REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEI CANONI NON RICOGNITORI COMUNE DI URBINO Servizi Finanziari Ufficio Tributi REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEI CANONI NON RICOGNITORI Approvato con delibera C.C. n.. 46 del 07.08.2013 - INDICE ART. 1) ART. 2)

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 32 del 17.06.2013 Modificato dal Consiglio Comunale con atto n.

Dettagli

PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA. D.Lgs. 15 NOVEMBRE 1993, n 507

PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA. D.Lgs. 15 NOVEMBRE 1993, n 507 COMUNE DI BARI REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA D.Lgs. 15 NOVEMBRE 1993, n 507 e successive modificazioni ed integrazioni In vigore

Dettagli

CITTA DI ALZANO LOMBARDO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE COSAP

CITTA DI ALZANO LOMBARDO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE COSAP CITTA DI ALZANO LOMBARDO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE COSAP Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 08/04/2011 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Istituzione

Dettagli

TARIFFE COSAP Aggiornamento - Deliberazione Commissario Straordinario n. 48 del 05.03.2010 (a decorrere dal 01.01.2010)

TARIFFE COSAP Aggiornamento - Deliberazione Commissario Straordinario n. 48 del 05.03.2010 (a decorrere dal 01.01.2010) TARIFFE COSAP Aggiornamento - Deliberazione Commissario Straordinario n. 48 del 05.03.2010 (a decorrere dal 01.01.2010) OGGETTO UNITA DI MISURA TARIFFA EURO TARIFFA OCCUPAZIONI PERMANENTI DI SUOLO, SOTTOSUOLO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA (Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE (C.O.S.A.P.)

REGOLAMENTO DELLE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE (C.O.S.A.P.) REGOLAMENTO DELLE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE (C.O.S.A.P.) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 9 marzo 2015 TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Dettagli

COMUNE DI BELLINZAGO LOMBARDO

COMUNE DI BELLINZAGO LOMBARDO COMUNE DI BELLINZAGO LOMBARDO Provincia di Milano REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO Articolo 27, commi 5, 7 e 8, del D.Lgs n. 285 del 30 aprile

Dettagli

Ufficio Ragioneria e Tributi Via Roma, 69-36030 tel. 0445/333329 - fax n. 0445/330029 e-mail : tributi@comune.zugliano.vi.it www.comune.zugliano.vi.

Ufficio Ragioneria e Tributi Via Roma, 69-36030 tel. 0445/333329 - fax n. 0445/330029 e-mail : tributi@comune.zugliano.vi.it www.comune.zugliano.vi. Ufficio Ragioneria e Tributi Via Roma, 69-36030 tel. 0445/333329 - fax n. 0445/330029 e-mail : tributi@comune.zugliano.vi.it www.comune.zugliano.vi.it IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ Prima di iniziare

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

COMUNE DI GENZANO DI ROMA COMUNE DI GENZANO DI ROMA Prov. di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE DI CONCESSIONE RICOGNITORIO SUGLI IMPIANTI PUBBLICITARI Deliberazione consiliare n. 19 del 27 / 04 / 2010 1 INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 17 di data 16.2.2010 Entrato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) COMUNE di MEGLIADINO SAN VITALE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) approvato con atto di C.C. n. del in vigore dal 1 gennaio 2014 1 REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE Provincia di Piacenza. Regolamento per la disciplina del Tributo per i Servizi Indivisibili

COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE Provincia di Piacenza. Regolamento per la disciplina del Tributo per i Servizi Indivisibili COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE Provincia di Piacenza Regolamento per la disciplina del Tributo per i Servizi Indivisibili Approvato con atto C.C.. n. 22 del 18/06/2014 INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 Soggetto

Dettagli

COMUNE DI VILLA D ALME Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE

COMUNE DI VILLA D ALME Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE COMUNE DI VILLA D ALME Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE Regolamento adottato con deliberazione di C.C. n.16

Dettagli

Regolamento per l applicazione del canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P)

Regolamento per l applicazione del canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P) Documento Sistema di Gestione Qualità ISO 9001:2008 norma 7.3.3 Certificato CSQ N. 9159.CMPD del 27/05/2010 T P51 MD01 Rev. 3 www.comune.paderno-dugnano.mi.it Processo trasversale a tutti i settori Regolamento

Dettagli

COMUNE DI RONCHI DEI LEGIONARI. Ufficio Tributi TARIFFE T.O.S.A.P. OCCUPAZIONI PERMANENTI Tariffe annuali

COMUNE DI RONCHI DEI LEGIONARI. Ufficio Tributi TARIFFE T.O.S.A.P. OCCUPAZIONI PERMANENTI Tariffe annuali TARIFFE T.O.S.A.P. OCCUPAZIONI PERMANENTI Tariffe annuali OCCUPAZIONI DEL SUOLO COMUNALE (Tavolini, fioriere, ecc.) Categoria Importo I 33.05/mq. II 29.74/mq OCCUPAZ. DI SPAZI SOVRASTANTI E SOTTOSTANTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE CONCESSIONI DI OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE CONCESSIONI DI OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE CITTA DI COLOGNO MONZESE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE CONCESSIONI DI OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE Allegato C) alla deliberazione di Consiglio Comunale N. 9 del 15 febbraio

Dettagli

CITTA DI ANZIO REGOLAMENTO COMUNALE. per l APPLICAZIONE del CANONE per l OCCUPAZIONE di SPAZI ed AREE PUBBLICHE. (Provincia di Roma)

CITTA DI ANZIO REGOLAMENTO COMUNALE. per l APPLICAZIONE del CANONE per l OCCUPAZIONE di SPAZI ed AREE PUBBLICHE. (Provincia di Roma) CITTA DI ANZIO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE per l APPLICAZIONE del CANONE per l OCCUPAZIONE di SPAZI ed AREE PUBBLICHE (Artt. 52 e 63 D.LGS. 15 Dicembre 1997 n. 446) I N D I C E 1 PARTE I PREVISIONE

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 11.09.2014 COMUNE DI SISSA TRECASALI Provincia di Parma REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA. In concessione a I.C.A. srl

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA. In concessione a I.C.A. srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA In concessione a I.C.A. srl Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) approvato con atto di C.C. n. 9 del 09.04.2014 in vigore dal 1 gennaio 2014

Dettagli

Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI)

Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) Approvato con Deliberazione del C.C. n. del Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Soggetto attivo Art. 3 Presupposto impositivo Art.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONIALE CONCESSORIO NON RICOGNITIVO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONIALE CONCESSORIO NON RICOGNITIVO REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONIALE CONCESSORIO NON RICOGNITIVO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 24 del 01.08.2013-1 - COMUNE DI USMATE VELATE (Provincia

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE (Delibera C.P. n. 111/A del 20.12.01, C.P. n. 209 del 19.12.2002, C.P. n. 226 del 20/12/2007) 1 INDICE CAPO I Art

Dettagli

COMUNE DI PONTE LAMBRO

COMUNE DI PONTE LAMBRO COMUNE DI PONTE LAMBRO Provincia di Como UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE O SOGGETTE A SERVITU DI PUBBLICO PASSAGGIO APPROVATO DEL

Dettagli

Tipologia Tariffa annua Tariffa giornaliera. Insegne d esercizio non luminose 11.40 0.83. Insegne d esercizio luminose 33 1.03. Preinsegne 11.40 0.

Tipologia Tariffa annua Tariffa giornaliera. Insegne d esercizio non luminose 11.40 0.83. Insegne d esercizio luminose 33 1.03. Preinsegne 11.40 0. Allegato A Tariffe Canone Pubblicità (Delibera di C.C. n. 8 del 13/02/2002) L importo delle seguenti tariffe è calcolato per ciascun metro quadro di superficie occupata dal messaggio. Se la superficie

Dettagli

CITTA DI NOVATE MILANESE

CITTA DI NOVATE MILANESE CITTA DI NOVATE MILANESE Provincia di Milano Area Gestione Sviluppo del Territorio Via V. Veneto 18 PEC: comune.novatemilanese@legalmail.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONIALE

Dettagli

COMUNE DI RORA. Provincia di TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC

COMUNE DI RORA. Provincia di TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC COMUNE DI RORA Provincia di TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC (Approvato con Deliberazione Consiliare n... del... } PREMESSA - Imposta Unica Comunale (IUC) L imposta

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA Provincia di Rovigo P.zza Marconi, 2 45030 Villanova Marchesana (RO) Tel. 0425.770934 Fax 0425.770663 e-mail: anagrafevillanova@libero.it REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI

Dettagli

D I M O N D A I N O REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ

D I M O N D A I N O REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ C O M U N E D I M O N D A I N O REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Ambito di applicazione. 1. La pubblicità esterna effettuata nell ambito del Comune

Dettagli

COMUNE DI CARDANO AL CAMPO Provincia di Varese REGOLAMENTO CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

COMUNE DI CARDANO AL CAMPO Provincia di Varese REGOLAMENTO CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE COMUNE DI CARDANO AL CAMPO Provincia di Varese REGOLAMENTO CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvata con delibera di CC n. 50 del 22.12.2009 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto

Dettagli

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Città di Gardone Val Trompia CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Documento approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n.151 del

Dettagli

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 05/03/2010 ART.

Dettagli

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E L APPLICAZIONE DEL CANONE

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E L APPLICAZIONE DEL CANONE COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E L APPLICAZIONE DEL CANONE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 28/7 in data 31/03/2008 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI

Dettagli

CITTA DI AMANTEA (Prov. di Cosenza)

CITTA DI AMANTEA (Prov. di Cosenza) CITTA DI AMANTEA (Prov. di Cosenza) REGOLAMENTO SERVIZIO ILLUMINAZIONE LOCULI CIMITERIALI APPLICAZIONE E RISCOSSIONE DEI CANONI DELLE LAMPADE VOTIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 04 ADOTTATA DAL CONSIGLIO

Dettagli

ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI)

ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) Criteri redazionali: - note esplicative: carattere Arial corsivo - parti integrative: carattere Arial

Dettagli

NORMATIVA GENERALE COSAP

NORMATIVA GENERALE COSAP NORMATIVA GENERALE COSAP La disciplina del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, (C.O.S.A.P.), è contenuta nell art. 63 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446. Le Province hanno la facoltà

Dettagli

Comune di SANTO STEFANO DEL SOLE. Provincia di AVELLINO REGOLAMENTO. Albo Pretorio ON-LINE. Approvato con Delibera di G.C. n 29 del 03/03/2011.

Comune di SANTO STEFANO DEL SOLE. Provincia di AVELLINO REGOLAMENTO. Albo Pretorio ON-LINE. Approvato con Delibera di G.C. n 29 del 03/03/2011. Comune di SANTO STEFANO DEL SOLE Provincia di AVELLINO REGOLAMENTO Albo Pretorio ON-LINE Approvato con Delibera di G.C. n 29 del 03/03/2011. Santo Stefano del Sole li 14/03/2011 Articolo 1 Oggetto del

Dettagli

COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como)

COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como) COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI AUTO A TITOLO ONEROSO. Testo approvato dal Commissario Prefettizio con i poteri del Consiglio Comunale con deliberazione

Dettagli

Comune di Verbania (Provincia di Verbano Cusio Ossola) Regolamento Comunale per l Applicazione del Canone per l occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC) Sezione per l applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI)

Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC) Sezione per l applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) COMUNE DI SOSPIROLO Provincia di Belluno ALLEGATO A) ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 20.05.2014 Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC) Approvazione sezione per l applicazione del tributo

Dettagli

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro *********************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2014

Dettagli

ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO

ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO COMUNE DI COLDRERIO ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO Il Municipio di Coldrerio Richiamati - la Legge cantonale sugli

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI COMUNE DI BOLLENGO Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con deliberazione C.C. N. 11 del 21.05.2014 1 Indice Art. 1 - Oggetto pag. 3 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI E DI AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI E DI AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI E DI AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.) Adottato con Deliberazione Consiglio Comunale n del 27.12.2001 2 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI C O M U N E D I B U S S E R O PROVINCIA DI MILANO P.IVA c.f. 03063770154 C.A.P. 20060 Piazza Diritti dei Bambini n. 1 TEL. 02 / 953331 - FAX. 02 / 9533337 REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A

Dettagli

La misura del canone è differenziata per tipologia di occupazione come risulta dai prospetti di seguito riportati:

La misura del canone è differenziata per tipologia di occupazione come risulta dai prospetti di seguito riportati: 3.2.2. Tabelle per il calcolo del canone La misura del canone è differenziata per tipologia di occupazione come risulta dai prospetti di seguito riportati: - Canone per le occupazioni permanenti di suolo

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA. D. Lgs. 507/1993 Capo I artt. 1-17

IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA. D. Lgs. 507/1993 Capo I artt. 1-17 IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA D. Lgs. 507/1993 Capo I artt. 1-17 OGGETTO DELL IMPOSTA È oggetto dell imposta la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata con forme di comunicazione visive e acustiche

Dettagli

COMUNE DI BRIENNO Provincia di Como. Regolamento Comunale PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

COMUNE DI BRIENNO Provincia di Como. Regolamento Comunale PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE COMUNE DI BRIENNO Provincia di Como Regolamento Comunale PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE 1 I N D I C E Art. 1 Ambito e finalità del regolamento Art. 2 Distinzione

Dettagli

COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera)

COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera) COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 05.09.2014 INDICE ART. 1 - OGGETTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA MUNICIPALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA MUNICIPALE COMUNE di TONARA (Provincia di Nuoro) Viale della Regione, 8 0784/63823 0784/63246 P.IVA 00162960918 Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del.2014 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) PER GLI ANNI ARRETRATI NON PRESCRITTI Approvato con deliberazione consiliare n. 22 del

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ALLEGATO A COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA (Provincia di Siena) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 27 del 30/04/2014

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma)

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO DEI DIRITTI ISTRUTTORIA DOVUTI ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER IL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE NEI PROCEDIMENTI INERENTI ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Approvato

Dettagli

COMUNE DI VALLIO TERME Provincia di Brescia

COMUNE DI VALLIO TERME Provincia di Brescia COMUNE DI VALLIO TERME Provincia di Brescia Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 29.11.2010 PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

COMUNE DI CORBETTA CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE REGOLAMENTO

COMUNE DI CORBETTA CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE REGOLAMENTO COMUNE DI CORBETTA CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE REGOLAMENTO Approvato con deliberazione C.C. n. 163 del 30.11.1998 modificato con deliberazioni C.C.: n. 26 del 1.3.1999; n. 102 del

Dettagli

COMUNE DI SEGRATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA

COMUNE DI SEGRATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA - 1 - COMUNE DI SEGRATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA Deliberazioni consiliari n. 23/1994, n. 63/2000 e 146/2001

Dettagli

DI M A N F R E D O N I A (Provincia di Foggia)

DI M A N F R E D O N I A (Provincia di Foggia) C I T T A DI M A N F R E D O N I A (Provincia di Foggia) REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale N. 123 del 03/08/1994 INDICE CAPO I

Dettagli

Comune di Riolo Terme Provincia di Ravenna IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ' E SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

Comune di Riolo Terme Provincia di Ravenna IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ' E SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI ITIRID arebiled led led Comune di Riolo Terme Provincia di Ravenna IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ' E SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI - Approvato con CC. N 57 del 30/06/94 (CRC 03/10/94 prot. N 26138) - Modificato

Dettagli

COMUNE DI VALSAMOGGIA. (Provincia di Bologna)

COMUNE DI VALSAMOGGIA. (Provincia di Bologna) COMUNE DI VALSAMOGGIA (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (I.U.C. - TA.SI.) ART. 1 COMMI 639 E SS. LEGGE 147/2013 SS.MM.II. Approvato con delibera

Dettagli

COMUNE DI PORTO TORRES

COMUNE DI PORTO TORRES COMUNE DI PORTO TORRES PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE (COSAP) APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 20 DEL 15.03.2007 MODIFICATO

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO (entrato in vigore il 26/02/2011 - approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52

Dettagli

COMUNE DI ALBISSOLA MARINA. Regolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale

COMUNE DI ALBISSOLA MARINA. Regolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale COMUNE DI ALBISSOLA MARINA Regolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 14/5/2014 Indice Art. 1 Istituzione e composizione del

Dettagli

COMUNE DI SAN LEO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI SAN LEO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) COMUNE DI SAN LEO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del / /2014 INDICE Art. 1 Oggetto

Dettagli

COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I.

COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I. COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I. E TARSU Approvato con Del CC n. 5 del 29.4.2011 TITOLO I DISPOSIZIONI

Dettagli

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI COMUNE DI REANA DEL ROJALE P R O V I N C I A D I U D I N E www.comune.reanadelrojale.ud.it R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI I N D I C E Art. 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.

Dettagli

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE (Provincia di Pordenone) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE (Provincia di Pordenone) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE COMUNE DI PRATA DI PORDENONE (Provincia di Pordenone) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

AREA TECNICA. TEMPI MEDI ANNO 2014 (in giorni) PROCEDIMENTI COMUNI A TUTTI I SERVIZI DELL AREA a) 5 giorni. b) 30 giorni con ricerca d archivio 28

AREA TECNICA. TEMPI MEDI ANNO 2014 (in giorni) PROCEDIMENTI COMUNI A TUTTI I SERVIZI DELL AREA a) 5 giorni. b) 30 giorni con ricerca d archivio 28 RICOGNIZIONE TEMPI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI ANNO 2013 Responsabile Area Tecnica: Arch. La Civita Luigi - Cell. 348/4738 e-mail: ufficiotecnico@comune.rivisondoli.aq.it Responsabile del procedimento:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU COMUNE DI CHIOMONTE Provincia di Torino SERVIZIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU Approvato dal C.C. nella seduta del 20 Dicembre 20008 con atto n 40/08

Dettagli

COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano

COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano SETTORE 7 - DEMOGRAFICO E STATISTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di C.C. n. 12 del 28/02/2007 ART. 1

Dettagli

Comune di Polignano a Mare Settore Finanza - Programmazione - Personale Sezione Tributi

Comune di Polignano a Mare Settore Finanza - Programmazione - Personale Sezione Tributi Comune di Polignano a Mare Settore Finanza - Programmazione - Personale Sezione Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI TASI Approvato con Delibera di C.C. n.13 del

Dettagli

TOMBOLE, LOTTERIE, PESCHE O BANCHI DI BENEFICENZA

TOMBOLE, LOTTERIE, PESCHE O BANCHI DI BENEFICENZA TOMBOLE, LOTTERIE, PESCHE O BANCHI DI BENEFICENZA La nuova normativa che regolamenta la gestione di tombole, lotterie e pesche di beneficenza è entrata in vigore a partire dal 12 aprile 2002 con l introduzione

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

sull Imposta di soggiorno

sull Imposta di soggiorno 1 COMUNE DI PISA Regolamento sull Imposta di soggiorno Approvato con Deliberazione del C.C. n. 56 del 21.12.2011 Modificato con Deliberazione del C.C. n. 70 del 21.12.2012 Modificato con Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE

REGOLAMENTO PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE REGOLAMENTO PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE DELIBERAZIONE C.C N. 268 DEL 23.10.1998 DELIBERAZIONE C.C. N. 6 DEL 23.03.2011 INDICE SISTEMATICO Capo

Dettagli

Art. 1 Destinazione d'uso della sala

Art. 1 Destinazione d'uso della sala REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE D'USO DELLA "SALA CRESPI" Art. 1 Destinazione d'uso della sala La Sala Polivalente denominata Giovan Battista Crespi detto IL CERANO ("Sala Crespi ) situata in Piazza dei

Dettagli

COMUNE DI SANT EUFEMIA D ASPROMONTE Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO O LIE

COMUNE DI SANT EUFEMIA D ASPROMONTE Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO O LIE COMUNE DI SANT EUFEMIA D ASPROMONTE Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO O LIE Approvato con deliberazione della G.C. n 9 del 20.01.2011 Premessa Il presente

Dettagli

Regolamento per i servizi di ristoro all interno degli edifici destinati a sede di uffici provinciali e di istituti e scuole di istruzione secondaria

Regolamento per i servizi di ristoro all interno degli edifici destinati a sede di uffici provinciali e di istituti e scuole di istruzione secondaria 3529,1&,$',%5,1',6, Regolamento per i servizi di ristoro all interno degli edifici destinati a sede di uffici provinciali e di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore ,1',&( SDJ Art. 1 Oggetto

Dettagli

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO.pag 3 Art. 2 INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI.. pag. 3 Art. 3 UTILIZZO DEGLI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28/07/2011 ESECUTIVO DAL 01/10/2011 INDICE ART. 1. Oggetto ART. 2. Utilizzo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 21/05/2014 SOMMARIO L IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Articolo 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO,

Dettagli