AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DEL PIEMONTE CENTRALE (ex A.T.C. TORINO)

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1 AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DEL PIEMONTE CENTRALE (ex A.T.C. TORINO) MONITORAGGIO STRUMENTALE DELLE FORMELLE DI RIVESTIMENTO DELLE FACCIATE VENTILATE DEGLI EDIFICI SITI IN CORSO SALVEMINI 25, TORINO. EPM 2006_125. ALLEGATO 1 MODALITA DI UTILIZZO DELL ATTREZZATURA PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE MAGGIO Pag. n 1 -

2 MODALITA DI UTILIZZO DELL ATTREZZATURA PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE Le prove saranno svolte con le seguenti modalità: OPERAZIONI PRELIMINARI A1) Montaggio delle due aste di ritegno. Le due aste di ritegno devono essere montate all esterno del cestello, nei lati corti. Esse devono fuoriuscire dal limite del cestello, verso il lato che sarà addossato alla parete dell edificio, di circa 10/15 cm. A2) Montaggio dell attrezzatura sul cestello. L attrezzatura deve essere collocata all interno del cestello. Per sopportare le sollecitazioni derivanti dall azione del dinamometro, è necessario che tutta l attrezzatura sia appoggiata saldamente al parapetto del cestello. Pertanto è necessario agire sulle manopole di regolazione (manopole C e D) in modo da poter infilare le staffe di supporto sul tubolare superiore del parapetto e sul fermapiede del parapetto. Una volta regolate correttamente le staffe, occorre chiudere saldamente le manopole C e D aiutandosi con una pinza a pappagallo. Una volta eseguite le operazioni preliminari l attrezzatura è utilizzabile per tutto l arco della giornata. Il cestello può a questo punto essere portato in quota per le operazioni di prova. OPERAZIONI NECESSARIE AD OGNI SPOSTAMENTO DEL CESTELLO B1) Posizionamento delle due aste di ritegno. A spostamento effettuato del cestello, prima di iniziare le prove, occorre posizionare correttamente le due aste di ritegno che funzionino da contrasto per azzerare gli eventuali piccoli spostamenti del cestello. Si deve, quindi, estendere l asta telescopica sino far toccare il piedino dell asta alla parete. Anzi è bene estendere maggiorente l asta telescopica in modo da appoggiare il cestello alla parete. B2) Ritiro dell asta di ritegno a prove effettuate. Ad operazioni di prova effettuate, prima di spostare il cestello nella nuova posizione, occorre necessariamente ritirare le aste telescopiche completamente dentro la propria sede, per evitare che eventuali oscillazioni del castello possano causare danni ai pannelli della facciata. Quando il cestello è stato correttamente spostate nella nuova posizione e le aste di sostegno sono state poste in tensione si possono effettuare le prove. OPERAZIONI PER ESEGUIRE LE PROVE C1) Identificazione dei pannelli. I pannelli devono essere contrassegnati ad uno ad uno in modo da poterli identificare in modo univoco. E necessario che vengano segnati nell angolo in basso a destra di ogni pannello le coordinate cartesiane di ogni pannello, in base a quanto riportato nell allegato grafico. Sarà necessario utilizzare un pennarello indelebile colore nero tipo Stabilo write-4-all punta M. C2) Collocazione dell attrezzatura A questo punto occorrerà collocare l attrezzatura in corrispondenza del primo pannello da provare. Sarà necessario posizionare l asta principale telescopica in modo da avere il cavo d acciaio posizionato al centro del pannello. L asta telescopica è bloccata dalla manopola A. L attrezzatura deve essere posizionata contro il parapetto, in modo che le due staffe di supporto appoggiate al parapetto siano ben contro al parapetto. Tale operazione è necessaria in modo da limitare il più possibile gli spostamenti orizzontali dell attrezzatura quando si andrà ad applicare il carico. C3) Collocazione della ventosa - Pag. n 2 -

3 La ventosa doppia deve essere collocata nella posizione centrale del pannello. Per far aderire con maggiore forza la ventosa al pannello è bene, di tanto in tanto, spruzzare la superficie della ventosa con un po di acqua. C4) Bloccaggio del cavo Collocata la ventosa, tirando leggermente il cavo d acciaio in modo da mantenerlo in tensione, si blocca il cavo d acciaio al dinamometro agendo sulla manopola B. C5) Applicazione del carico Si può a questo punto applicare il carico alla ventosa, schiacciando il pedale inferiore. Il carico deve essere limitato a 30 Kg, evidenziato con una riga nera nella scala del dinamometro. Per evitare di applicare carichi maggiori si deve collocare nella corretta posizione il blocco regolabile che limita appunto la corsa al dinamometro. Durante l applicazione del carico, è necessario che un operatore mantenga le mani sulla ventosa per evitare che, qualora si staccasse in modo repentino, possa causare danni agli operatori. Il carico viene applicato per 2 o 3 secondi, dopodichè si poò procedere con un altro pannello. C6) Filmato L applicazione del carico deve essere filmata da un operatore. E necessario predisporre un filmato in modo da avere riscontro di tutte le prove effettuate. Il filmato deve principalmente inquadrare il pannello mentre viene sottoposto al carico di prova, non è strettamente necessario inquadrare anche l attrezzatura mentre si sta effettuando la prova. Il filmato avrà la durata di circa 6/10 secondi per ogni prova. E necessario che chi sta filmando scandisca molto bene, all inizio del filmato il numero identificativo del pannello, in modo che rimanga registrato nel filmato stesso. Prima di eseguire le prove occorre accertarsi del corretto funzionamento della macchina utilizzata e dei tempi corretti in cui si inizia a registrare, questo per evitare che la registrazione del filmato inizi effettivamente dopo avere scandito il numero del pannello. Quest operazione è importante, se non svolta correttamente si rischia di vanificare tutto il lavoro effettuato. Occorre assicurarsi che la durata delle batterie e la capacità della memoria, consenta l utilizzo per l intera giornata. La telecamera verrà fornita da A.T.C. C7) Eventuali anomalie durante le prove Durante le prove, il carico applicato al pannello comporta un leggero movimento del pannello stesso, valutabile in 4/8 mm. di spostamento nella parte centrale. Tale movimento è del tutto naturale. Qualora durante le prove si riscontrino dei movimenti diversi da questo, a titolo esemplificativo: - movimenti di qualche millimetro (superiore a 5mm) nei bordi del pannello, sia che interessino solo il pannello provato che interessino i pannelli limitrofi; - movimento non continuo del pannello ma a scatti, soprallutto se lo scatto è permanente, cioè non ritorna nella sua collocazione originaria a scarico avvenuto; - movimenti della zona centrale del pannello superiori agli 8 mm/1 cm. occorre ripetere la prova e annotarli in un quaderno in modo da tenerne registro. C8) Pannelli su cui effettuare le prove Non dovranno essere effettuate le prove sui pannelli non interi. Le dimensini dei pannelli sono 62x62 cm, i pannelli che risultano essere di dimensione inferiore, tipicamente quelle sul perimetro dell edificio, non dovranno essere sottoposti a prova. Analogamente, sono stati individuati alcuni pannelli che dovranno essere sottoposti a differente prova che non rientra tra quelle interessate dalla presente procedura. Pertanto, i seguenti pannelli non dovranno essere sottoposti a prova: facciata sud dell edificio Ae (scala 16): 2G 2H 2I 2L 3G 3H 3I 3L 4G 4H 4I 4L 5G 5H 5I 5L facciata nord dell edificio Aa (scala 1): 2E 2F 2G 2H 3E 3F 3G 3H 4E 4F 4G 4H 5E 5F 5G 5H facciata sud dell edificio Ac (scala 10): 2E 2F 2G 2H 3E 3F 3G 3H 4E 4F 4G 4H 5E 5F 5G 5H SINTESI RISORSE NECESSARIE Saranno necessarie le seguenti risorse di personale e dotazione per svolgere la prova: - Cestello autocarrabile di altezza variabile, sino a 42 m. con portata pari ad almeno 3 persone. - Pag. n 3 -

4 - Il cestello dovrà essere dotato di parapetto laterale con i piantoni verticali di sostegno del parapetto di dimensione 40x40 mm. in modo da poter fissare le aste di ritegno, come meglio precisato successivamente. - Il cestello dovrà avere il parapetto con il profilo superiore ed il fermapiede di diametro inferiore a 50 mm., in modo da poter fissare le due staffe di supporto, come meglio precisato successivamente. - Sul cestello dovranno essere presenti contemporaneamente addetti alla movimentazione dell attrezzatura ed all applicazione del carico, addetto al filmato, alla marcatura dei pannelli e ad appuntare eventuali anomalie. UTENSILI NECESSARI PER L UTILIZZO DELL ATTREZZATURA Gli utensili necessari per l utilizzo dell attrezzatura sono i seguenti: - Chiavi esagonali da 10, 13, Chiave a bussola da 8. - Brugole da 3, 4, 6. - Chiave a pappagallo. - Spruzzino per l acqua. Si precisa che durante la prima giornata sarà fornita l assistenza necessaria allo svolgimento delle prove, fornendo tutte le spiegazioni per un corretto uso dell attrezzatura in dotazione e delle modalità operative necessarie; verranno, inoltre, indicate espressamente le modalità per valutare correttamente gli spostamenti dei pannelli, così come indicato nel punto C7 precedente. - Pag. n 4 -

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6 attrezzatura montata sul cestello - Pag. n 6 -

7 asta di ritegno - Pag. n 7 -

8 immagine durante l utilizzo immagine durante l utilizzo - Pag. n 8 -

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10 LIMITI DIMENSIONALI DELL ATTREZZATURA L attrezzatura per l esecuzione delle prove è stata dimensionata per essere utilizzata sul cestello collocato su una autogru con piattaforma ad escursione telescopica ed a rotazione della torretta di 360. Il cestello deve avere dimensioni in pianta pari a circa 3.00 x 1.00 m. con bracccio telescopico esteso; la portata del cestello deve essere pari a circa 300 Kg, adatto, quindi al sollevamento di n 3 persone più l attrezzatura. L attrezzatura deve essere fissata / appoggiata al parapetto del cestello, nello schema grafico sottostante sono indicate le escursioni massime consentite dall attrezzatura per il corretto posizionamento nel cestello. - Pag. n 10 -