pericolosità X vulnerabilità X esposizione

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1 RISCHIO SISMICO

2 Il rischio sismico, in una determinata area, può essere misurato dal danno che ci si può aspettare, in un intervallo di tempo stabilito, a seguito dei terremoti. Può essere espresso in termini di vittime, costo economico, danno alle costruzioni. Nella definizione del rischio, infatti, intervengono oltre alla pericolosità le caratteristiche del territorio. RISCHIO SISMICO pericolosità X vulnerabilità X esposizione

3 Pericolosità, Vulnerabilità ed Esposizione La pericolosità sismica di un area è la probabilità, che in un certo intervallo di tempo, essa sia interessata da forti terremoti che possono produrre danni La vulnerabilità sismica è la propensione di una struttura a subire un danno di un determinato livello, a fronte di un evento sismico di una data intensità. Prima dell evento: Quantità e qualità dei beni esposti; Dopo l evento: L esposizione esprime il valore delle perdite causate dal terremoto (economiche, artistiche, culturali, morti, feriti e senzatetto)

4 IL RISCHIO SISMICO NELLA VAL DI BISENZIO Sul territorio sono presenti molti fabbricati di vecchia costruzione, specie nei centri di antica formazione, sicuramente più vulnerabili nei confronti sismi di discreta entità. La riclassificazione della Regione Toscana ci pone in zona 2, cioè in quella di massima rilevanza poiché i tre comuni confinano tutti a est con il Comune di Barberino del Mugello, che risulta inserito nella categoria dei comuni a maggior rischio sismico a causa di un sisma storico quale quello del Mugello del Ciò pone il nostro territorio in una posizione significativa in ambito toscano e nazionale.

5 CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO Zona 1: è la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti. Zona 2: nei comuni inseriti in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti. Zona 3 : i Comuni interessati in questa zona possono essere soggetti a scuotimenti modesti. Zona 4: è la meno pericolosa. Nei comuni inseriti in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse.

6 Regole di comportamento in caso di terremoto Il terremoto un fenomeno naturale non prevedibile, che dura molto poco, quasi sempre meno di un minuto. Il territorio italiano, come ben sapete, è esposto a questo rischio, prepararsi ad affrontare il terremoto è fondamentale, pensateci fin da ora Conoscere e seguire alcune semplici regole di comportamento può aumentare la nostra sicurezza nei confronti del terremoto.

7 PRIMA DEL TERREMOTO Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell emergenza Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso

8 DURANTE IL TERREMOTO Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli Riparati sotto un tavolo. E pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso Se sei all aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami Non precipitarti verso le scale e non usare l ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell edificio e l ascensore può bloccarsi impedirti di uscire

9 DOPO IL TERREMOTO Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l opera di soccorso Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E possibile che si verifichino incidenti Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

10 Attività di Protezione Civile in caso di rischio sismico Obbiettivo n 1 Attività di Previsione Aumentare la conoscenza del terremoto e la consapevolezza della possibilità che esso possa verificarsi. Ottenere una valutazione esatta del rischio Creare ed alimentare una cultura di convivenza con il rischio da parte della popolazione e della realtà locale Creare una condizione di diffusa e completa informazione sul terremoto e sul rischio sismico per la generalità della popolazione residente nel comune Incoraggiare e incentivare programmi per lo sviluppo della consapevolezza nel mondo del settore pubblico, degli ordini professionali, del commercio e dell industria. Insegnare a tutti gli studenti cosa sono il terremoto e il rischio terremoto, da entrambe le prospettive delle scienze della terra e della protezione civile.

11 Obbiettivo n 2 Attività di Prevenzione Ridurre il rischio sismico attraverso la mitigazione attuando politiche di riduzione della vulnerabilità dell edilizia più antica, degli edifici "rilevanti" (scuole, beni monumentali), degli edifici strategici (strutture adibite alla gestione dell emergenza), attraverso un ottimizzazione delle risorse utilizzate per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio; migliorando la conoscenza del fenomeno, anche attraverso il monitoraggio del territorio e valutando adeguatamente il pericolo a cui è esposto il patrimonio abitativo, la popolazione e i sistemi infrastrutturali; Promuovere iniziative di addestramento per la popolazione sui comportamenti da tenere.

12 Obbiettivo n 3 Attività di Gestione Potenziare la risposta di emergenza Promuovere la formazione di squadre di risposta locale di emergenza all interno delle frazioni; Aumentare il livello di efficienza del personale, dei materiali e delle attrezzature di risposta in emergenza per raggiungere le zone colpite Promuovere accordi con Enti territoriali pubblici e privati, Enti sovraordinati ed Aziende Speciali per l erogazione di servizi in emergenza; Promuovere lo sviluppo di piani efficaci e coordinati di risposta per l erogazione dei servizi essenziali in emergenza; Potenziare la capacità di tenere la popolazione informata in modo trasparente, mediante accordi con i mass media e gli organi di informazione locale;

13 Obbiettivo n 4 Attività di Superamento Potenziare la capacità di recupero Individuare e indicare sul territorio luoghi, aree e strutture di ricovero della popolazione sismo-resistenti- sia per i brevi che per i lunghi periodi, differenziando per le diverse stagioni dell anno (case sfitte, alberghi, strutture pubbliche). Sviluppare programmi insediativi e conseguenti piani di emergenza per il posizionamento, la progettazione e la costruzione di alloggi provvisori di media e lunga durata. Incoraggiare l organizzazione e l affinamento di un sistema centrale di gestione per l accettazione delle donazioni di assistenza ed il coordinamento della distribuzione. Individuare attrezzature e metodi per l eliminazione di residui non contaminati e di materiali pericolosi dalle strutture crollate

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