VIESMANN. Indicazioni per la progettazione VITOCAL 300. Sistemi a pompe di calore. raccoglitore Vitotec documentazione

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1 VIESMANN VITOCAL 300 Sistemi a pompe di calore Indicazioni per la progettazione Indicazione per l'archiviazione: raccoglitore Vitotec documentazione per la progettazione, indice 5 VITOCAL 300 Tipo BW, WW VITOCAL 300 Tipo BWC e WWC fino a 55 C di temperatura di mandata Pompa di calore con servomotore elettrico per riscaldamento e produzione d'acqua calda sanitaria & Pompadicaloreterra/acqua (tipobw)da4,8a81,2kw & Pompa di calore acqua/acqua (tipo WW =tipo BW più kit di trasformazione) da 6,3 a 106,8 kw fino a 55 C di temperatura di mandata Pompa di calore compatta con servomotore elettrico per riscaldamento e produzione d'acqua calda sanitaria & Pompadicaloreterra/acqua (tipobwc)da4,8a10,8kw & Pompa di calore acqua/acqua (tipo WWC =tipo BWC più kit di trasformazione) da 6,3 a 14,2 kw Con riscaldamento elettrico supplementare (3/6/9 kw), pompacircuitodiriscaldamentoediterraegruppodisicurezza incorporati 3/2006

2 Indice Indice 1. Principi fondamentali della tecnica delle pompe di calore 1. 1 Principi fondamentali Produzione di calore con collettori di terra Produzione di calore con sonde di terra Produzione di calore dall'acqua di falda Informazioni sul prodotto 2. 1Vitocal &TipoBWeWW... 7 &TipoWWeBW... 7 &TipoBWCeWWC... 8 &Versioni regolazione Circuitodiriscaldamento... 9 &Prevalenza della pompa interna circuito di riscaldamento con tipo BWC/WWC 9 &Collettore circuito di riscaldamento Divicon per pompe di calore (accessorio) Kitaccessoricircuitoditerraperpompedicalore &Kit accessori circuito di terra per pompe di calore, tipo BW (fino a 32,6 kw) &Kitaccessoricircuitoditerraperpompedicalore,tipoBWC Distributorecircuitoditerra &Collettorediterra &Sonda di terra/collettore di terra Indicazioni per la progettazione 3. 1Installazioneerumori &Requisiti del locale d'installazione &Provvedimentiperl'isolamentoacustico Alimentazioneelettricaetariffe &Requisiti dell'installazione elettrica delle pompe di calore Dimensionamento 4. 1Dimensionamentodipompedicalore &Modo di funzionamento monovalente &Modo di funzionamento monoenergetico &Modo di funzionamento bivalente-parallelo &Modo di funzionamento bivalente-alternativo Dimensionamentodellefontidicaloreperpompedicaloreterra/acqua &Collettorediterra &Sonda di terra sonda a tubo a doppia U &Dimensionamento dei componenti Dimensionamento delle fonti di calore per pompe di calore acqua/acqua &Acquadifalda &Dimensionamentodelloscambiatoredicaloredelcircuitointermedio &Acqua di raffreddamento Collettorecircuitodiriscaldamentoedistribuzionedicalore Dimensionamentodelserbatoiod'accumuloacquadiriscaldamento &Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento per l'ottimizzazione dei tempi di funzionamento &Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento per il superamento dei tempi di blocco Produzione d'acqua calda sanitaria &Produzione d'acqua calda sanitaria diretta &Produzione d'acqua calda sanitaria diretta - esempio d'installazione &Produzione d'acqua calda sanitaria mediante scambiatore di calore esterno.. 32 &Schemi idraulici per il produzione d'acqua calda sanitaria mediante uno scambiatoredicaloreesterno Riscaldamento acqua di piscina in abbinamento a Vitocal 300, tipo BW e WW Raffreddamento natural cooling in abbinamento a Vitocal 300, tipo BW e WW. 37 &Descrizionedellefunzioni &Dimensionamentodelloscambiatoredicalore &Raffreddamento con ventilconvettori &Raffreddamento a soffitto &Raffreddamento con impianto di riscaldamento a pavimento Raffreddamento natural cooling in abbinamento a Vitocal 300, tipo BWC e WWC Integrazione di impianti solari termici (non con Vitocal 300, tipo BWC/WWC) &Descrizionedellefunzioni &Produzione d'acqua calda sanitaria ad energia solare &Riscaldamentosolareacquadipiscina &Supporto per il riscaldamento solare Integrazione idraulica lato primario 5. 1 Pompa di calore terra/acqua funzionamento con sonda di terra Pompa di calore terra/acqua funzionamentoconcollettorediterra Pompa di calore acqua/acqua VIESMANN VITOCAL 300

3 Indice (continua) 6. Integrazione idraulica lato secondario 7. Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti 8. Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/ WWC 6. 1 Descrizione delle funzioni dei componenti dell'impianto &Circuitodiriscaldamento &Serbatoiod'accumuloacquadiriscaldamento &Impiantisenzaserbatoiod'accumuloacquadiriscaldamento &Scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento &Valvolabypass Tipologia dell'impianto 2 impianto a temperatura proporzionale funzionamento monoenergetico Tipologia dell'impianto 3 (a) funzionamento monovalente con serbatoio d'accumuloacquadiriscaldamento Tipologia dell'impianto 3 (b) - funzionamento monoenergetico con impianto solare, funzione di raffreddamento natural cooling e serbatoio d'accumulo acquadiriscaldamento Tipologia dell'impianto 4 funzionamento monoenergetico con impianto solare evitocell Tipologia dell'impianto 5 funzionamento monoenergetico impianto a temperatura proporzionale con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento e collettore circuito di riscaldamento Divicon per pompe di calore (fino a 17 kw di potenzialità) Tipologia dell'impianto 6 funzionamento bivalente-parallelo con caldaia a basamento(max.temperaturadimandatacontipobw/ww55 C) Tipologia dell'impianto 7 funzionamento bivalente-parallelo con caldaia muraleagasolio/gas Tipologia dell'impianto 8 funzionamento bivalente-alternativo con caldaia a combustibilisolidivitolig Tipologia dell'impianto 20 funzionamento monovalente con serbatoio d'accumuloacquadiriscaldamento Tipologia dell'impianto 21 funzionamento bivalente-alternativo in un inserimento in sequenza delle pompe di calore con caldaie fino a 225 kw Descrizione delle funzioni dei componenti dell'impianto &Circuitodiriscaldamento &Collegamento &Equilibratoreidraulico &Impiantisenzaserbatoiod'accumuloacquadiriscaldamento &Serbatoiod'accumuloacquadiriscaldamento Schema impianto 2 con un circuito di riscaldamento diretto, produzione d'acqua caldasanitariae natural cooling sulcircuitodiriscaldamento Schema impianto 6 (a) con un circuito di riscaldamento diretto, un circuito di riscaldamento con miscelatore, produzione d'acqua calda, serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento e natural cooling sul circuito di riscaldamento conmiscelatore Schema impianto 6 (b) con un circuito di riscaldamento diretto, un circuito di riscaldamento con miscelatore, produzione d'acqua calda sanitaria, equilibratore idraulico, generatore esterno di calore e natural cooling sul circuito di riscaldamentoconmiscelatore &Schemaidraulico &Schema degli allacciamenti &Apparecchiature necessarie Appendice 9. 1Norme/direttive Glossario Schema per la progettazione di un impianto pompa di calore Software per la progettazione di sonde e campi geotermici Indirizzideicostruttori Indice analitico VITOCAL 300 VIESMANN 3

4 Principi fondamentali della tecnica delle pompe di calore 1.1 Principi fondamentali 1 Le indicazioni sui principi fondamentali della tecnica delle pompe di calore, sui modi di funzionamento e sulla produzione di calore sono riportate nel notiziario tecnico Pompe di calore. 1.2 Produzione di calore con collettori di terra Nell'area dei tubi del circuito di terra non devono esserci piante con radici profonde. La rigenerazione del terreno raffreddato avviene già nella seconda metà del periodo di riscaldamento, mediante l'aumento dell'irraggiamento solare e le precipitazioni, in modo che sia assicurato che per il periodo di riscaldamento futuro l' accumulatore termico del terreno sia nuovamente disponibile per scopi di riscaldamento. La quantità di calore che può essere sottratta al terreno dipende da diversi fattori. In base alle conoscenze più recenti, i terreni argillosi ricchi d'acqua sono particolarmente adatti a fungere da fonte di calore. In base all'esperienza è possibile calcolare una potenzialità di assorbimento del calore specifica (potenza refrigerante) di q E =da 10 a 35 Watt per m 2 di superficie del terreno come valore medio annuo per funzionamento annuale (monovalente) (vedi anche pagina 17). In caso di terreno fortemente sabbioso la potenzialità di assorbimento del calore è inferiore. In caso di dubbi sarebbe opportuno rivolgersi a un esperto di terreni. A Pompa di calore Vitocal 300 B Distributore circuito di terra (ritorno) C Distributore circuito di terra per collettori o sonde di terra (mandata) D Collettore di terra E Cavedio collettore con distributore circuito di terra F Riscaldamento a bassa temperatura G Sonda di terra (sonda Duplex) H La lunghezza totale di un singolo tratto non dovrebbe superare i 100 m 1.3 Produzione di calore con sonde di terra L'autorizzazione alla trivellazione deve essere richiesta agli enti preposti (es.: Regione, Provincia..). Per le perforazioni deve essere incaricata un'impresa specializzata, con la quale sia possibile concordare una garanzia di buona esecuzione del prelievo (ad es. per 10 anni). Nel caso di un impianto a sonde geotermiche, in caso di condizioni idrogeologiche normali è possibile presupporre una resa media delle sonde di 50 W/m lunghezza della sonda (secondo VDI 4640). 4 VIESMANN VITOCAL 300

5 Principi fondamentali della tecnica delle pompe di calore (continua) 1.4 Produzione di calore dall'acqua di falda 1 A Pompa di calore Vitocal 300 B Scambiatore di calore del circuito intermedio C Pozzo di estrazione con pompa di aspirazione L'utilizzo dell'acqua di falda deve essere autorizzato dall'autorità competente (generalmente l'ente per la gestione delle acque). Per lo sfruttamento di calore è necessario realizzare un pozzo di estrazioneeunpozzodiiniezioneoadispersione. In generale la qualità dell'acqua dovrebbe corrispondere ai valori limite indicati nella tabella seguente, distinguendo tra i materiali impiegati nello scambiatore di calore, cioè acciaio inossidabile (1.4401) e rame. Rispettando i valori limite, di regola non si verificano problemi nel funzionamento del pozzo. D Pozzo di iniezione E Direzione di flusso dell'acqua di falda F Riscaldamento a bassa temperatura Se non è possibile attenersi ai valori limite per il rame, è necessario inserire uno scambiatore di calore in acciaio inossidabile fissato con vite come scambiatore di calore del circuito intermedio (generalmente consigliabile a causa delle qualità variabili dell'acqua) (vedi pagina 29). In caso di acqua proveniente da laghi e stagni è necessario predisporre un circuito intermedio. Avvertenza Riempire il circuito intermedio con miscela antigelo (circuito di terra, min. 5 C). Resistenza dell'acciaio inossidabile (1.4401) e del rame nei confronti delle sostanze contenute nell'acqua/caratteristiche dell'acqua Sostanza contenuta Concentrazione mg/litro Acciaio inossidabile Rame Sostanza contenuta In condizioni normali buona resistenza A rischio di corrosione, soprattutto se sono presenti più sostanze con. Non idonea Elementi organici se dimostrabile Idrogeno carbonato (HCO 3 ) < > 300 / Solfati (SO 2 4 ) < / > 300 Concentrazione mg/litro Acciaio inossidabile Rame In condizioni normali buona resistenza A rischio di corrosione, soprattutto se sono presenti più sostanze con. Non idonea Idrogeno carbonato (HCO 3 )/ <1,0 / solfati (SO 2 4 ) >1,0 Ammoniaca (NH 3 ) < >20 Cloruri (Cl,max.60 C) <300 > 300 / VITOCAL 300 VIESMANN 5

6 Principi fondamentali della tecnica delle pompe di calore (continua) 2 Sostanza contenuta Concentrazione mg/litro Rame In condizioni normali buona resistenza A rischio di corrosione, soprattutto se sono presenti più sostanze con. Non idonea Solfuro (SO 3 ), cloro gassoso <1 allo stato libero (Cl 2 ) 1-5 >5 / / Ferro (Fe), dissolto < 0,2 >0,2 Acido carbonico aggressivo allo stato libero (CO 2 ) < >20 Manganese (Mn), dissolto < 0,1 >0,1 Sostanza contenuta Acciaio inossidabile Concentrazione mg/litro Acciaio inossidabile Rame In condizioni normali buona resistenza A rischio di corrosione, soprattutto se sono presenti più sostanze con. Non idonea Alluminio (Al), dissolto < 0,2 >0,2 Nitrati (NO 3 ), dissolti < 100 > 100 Acido solfidrico (H 2 S) < 0,05 >0,05 / Caratteristica Valori limite Acciaio inossidabile Rame In condizioni normali buona resistenza. A rischio di corrosione, soprattutto se sono presenti più sostanze con. Non idonea Durezza complessiva 4,0-8,5 dh Valore ph < 6,0 6,0-7,5 / 7,5-9,0 >9,0 Conduttività elettrica < 10 µs/cm µs/cm > 500 µs/cm Avvertenza Le presenti tabelle non sono complete e hanno solo funzione orientativa. Informazioni sul prodotto 2.1 Vitocal 300 Pompe di calore con servomotore elettrico per riscaldamento e produzione d'acqua calda sanitaria nel funzionamento monovalente, monoenergetico o bivalente. 6 VIESMANN VITOCAL 300

7 Informazioni sul prodotto (continua) Tipo BW e WW & Pompa di calore terra/acqua da 4,8 a 32,6 kw & Pompa di calore acqua/acqua da 6,3 a 43,0 kw Pompa di calore terra/acqua e kit di trasformazione (regolatore di temperatura antigelo e flussostato per circuito acqua di falda; stato di fornitura con tipo WW). Pompa di calore di costruzione compatta (a partire dal tipo BW108, BW216, WW108, WW216 e con limitatore corrente di avviamento). Rivestimento con vernice epossidica. Silenziosa e priva di vibrazioni grazie ad un compressore a doppio cuscinetto, con piedini antivibranti. Refrigerante privo di CFC, non infiammabile R 407C (miscela refrigerante, composta da 23 % R 32, 25 % R 125 e 52 % R 134a). Scambiatore di calore a piastre in acciaio inossidabile con brasatura in rame (1.4401) per circuito di riscaldamento e scambiatore di calore a piastre in acciaio inossidabile con brasatura in rame (1.4401) per circuito di terra o acqua di falda. Con regolazione digitale della pompa di calore, in funzione delle condizioni climatiche esterne CD 60 e quadro elettrico integrato, ribaltabile* 1. 2 Tipo WW e BW & Pompa di calore acqua/acqua da 52,0 a 106,8 kw & Pompa di calore terra/acqua da 39,6 a 81,2 kw Pompa di calore acqua/acqua azionata liquido per circuito di terra. Pompa di calore di costruzione compatta con limitatore corrente di avviamento e due stadi del compressore di uguale potenzialità. Rivestimento con vernice epossidica con chiusure rapide. Silenziosa e priva di vibrazioni grazie ad un compressore a doppio cuscinetto, con piedini antivibranti. Refrigerante privo di CFC, non infiammabile R 407C (miscela refrigerante, composta da 23 % R 32, 25 % R 125 e 52 % R 134a). Scambiatore di calore a piastre in acciaio inossidabile con brasatura in rame (1.4401) per circuito di riscaldamento e scambiatore di calore a piastre in acciaio inossidabile con brasatura in rame (1.4401) per circuito di terra o acqua di falda. Con regolazione digitale della pompa di calore, in funzione delle condizioni climatiche esterne CD 60 e due quadri elettrici integrati, ribaltabili* 1. *1 Per ulteriori dati tecnici e diagrammi di potenza vedi foglio dati tecnici. VITOCAL 300 VIESMANN 7

8 Informazioni sul prodotto (continua) Tipo BWC e WWC 2 & Pompa di calore terra/acqua da 4,8 a 10,8 kw & Pompa di calore acqua/acqua da 6,3 a 14,2 kw Pompa di calore terra/acqua e kit di trasformazione (regolatore di temperatura antigelo e flussostato per circuito acqua di falda, compreso nella fornitura). Pompa di calore compatta (a partire dal tipo BWC 108 con limitatore corrente di avviamento elettronico) con riscaldamento elettrico supplementare integrato, pompa circuito di riscaldamento e di terra. Rivestimento con vernice epossidica. Silenziosa e priva di vibrazioni grazie ad un compressore a doppio cuscinetto, con piedini antivibranti. Refrigerante privo di CFC, non infiammabile R 407C (miscela refrigerante, composta da 23 % R 32, 25 % R 125 e 52 % R 134a). Scambiatore di calore a piastre in acciaio inossidabile con brasatura in rame (1.4401) per circuito di riscaldamento e scambiatore di calore a piastre in acciaio inossidabile con brasatura in rame (1.4401) per circuito di terra o acqua di falda. Con regolazione digitale della pompa di calore, in funzione delle condizioni climatiche esterne CD 70 e quadro elettrico integrato, ribaltabile* 1. Versioni regolazione Regolazione digitale della pompa di calore in funzione delle condizioni climatiche esterne CD 60 Per impianti pompa di calore con funzione di raffreddamento natural cooling integrata e funzione di regolazione per impianti solari, regolazione temperatura per due bollitori e comando di un generatore di calore supplementare. Funzione di raffreddamento natural cooling solo nei tipi BW/WW. Combinazioni possibili dei 2 circuiti utenze regolabili: & 1circuitodiriscaldamentosenzamiscelatoree1circuitodi riscaldamento con miscelatore & 2 circuiti di riscaldamento con miscelatore & 1 circuito di riscaldamento con miscelatore e regolazione della funzione di raffreddamento & 1 circuito di riscaldamento con miscelatore e funzione di regolazione per impianti solari & Regolazione della funzione di raffreddamento e funzione di regolazione per impianti solari Utilizzo mediante menù supportato da testo in chiaro e sistema diagnosi integrato. Con sensore temperatura esterna e sensore temperatura del ritorno. Regolazione digitale della pompa di calore in funzione delle condizioni climatiche esterne CD 70 Per impianti pompa di calore con funzione di raffreddamento natural cooling integrata, regolazione temperatura bollitore per un bollitore, comando del riscaldamento supplementare elettrico integrato e regolazione di massimo 3 circuiti di utilizzazione. Per la regolazione di un circuito di riscaldamento senza miscelatore e di un circuito di riscaldamento con miscelatore e inoltre - in caso di utilizzo della funzione di raffreddamento natural cooling - di un circuito di raffreddamento con miscelatore. Menù guidato con testo in chiaro a seconda delle diverse funzioni, con sistema diagnosi guasti e indicatore di guasto con testo in chiaro. Compreso sensore temperatura esterna e sensore temperatura del ritorno. *1 Per ulteriori dati tecnici e diagrammi di potenza vedi foglio dati tecnici. 8 VIESMANN VITOCAL 300

9 Informazioni sul prodotto (continua) 2.2 Circuito di riscaldamento Prevalenza della pompa interna circuito di riscaldamento con tipo BWC/WWC 2 Curva caratteristica della pompa di circolazione integrata Collettore circuito di riscaldamento Divicon per pompe di calore (accessorio) Avvertenza Il collettore circuito di riscaldamento Divicon può essere utilizzato per il tipo BW/WW L'allacciamento del Divicon avviene esclusivamente in base alla tipologia dell'impianto 5. Per ulteriori pompe di circolazione vedi listino prezzi Vitoset, indice 4.4. Collettore compatto per impianti monvalenti/monoenergetici con produzione d'acqua calda sanitaria e solo in abbinamento a Vitocell 050, tipo SVP e SVW. Stato di fornitura: & Pompa circuito di riscaldamento (Grundfos UPS 25-60) & Valvola deviatrice a 3 vie & Valvola di ritegno & Valvola di sicurezza & Valvola bypass & 4 rubinetti a sfera & Manometro & Attacco per vaso ad espansione & Supporto parete (distanza dalla parete 340 mm) & Isolamento termico Il Divicon agevola l'installazione dell'impianto pompa di calore. Tutti i componenti necessari sono riuniti in un modulo. Funzionamento Nel programma di riscaldamento tramite il Divicon è collegabile in serie un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento nel ritorno riscaldamento. Se durante il funzionamento della pompa di calore i circuiti di riscaldamento non necessitano più di calore (chiudere valvole termostatiche/collettore impianto a pavimento), la valvola bypass si apre e il ritorno riscaldamento avviene tramite serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento verso la pompa di calore. Il contenuto d'acqua nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento è sufficiente a garantire il tempo di funzionamento minimo dellapompadicaloreeaevitareunfunzionamento ciclico. Con la produzione d'acqua calda sanitaria il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento viene disaccoppiato idraulicamente dalla valvola a 3 vie. Istruzioni generali di installazione e di montaggio Il Divicon viene fissato alla parete. La pompa di calore può essere collegata direttamente con i tubetti flessibili di allacciamento. L'allacciamento sul lato posteriore consente l'installazione del bollitore a destra o a sinistra vicino alla pompa di calore. VITOCAL 300 VIESMANN 9

10 Informazioni sul prodotto (continua) 2 Figura senza isolamento termico A Circuito di riscaldamento G 1 (mandata) B Circuito di riscaldamento G 1 (ritorno) C Valvola bypass D Servomotore con valvola deviatrice E Bollitore DN 20 (mandata) F Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento G 1 (mandata) G Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento G 1 (ritorno) H Attacco vaso ad espansione DN 20 K Bollitore G 1 (ritorno) L Pompa di calore G 1 (ritorno) M Pompa di calore G 1 (mandata) N Manometro O Valvola di sicurezza P Pompa circuito di riscaldamento R Mensola a parete Curva caratteristica della pompa di circolazione integrata 2.3 Kit accessori circuito di terra per pompe di calore Kit accessori circuito di terra per pompe di calore, tipo BW (fino a 32,6 kw) Istruzioni generali di installazione e di montaggio & Per il funzionamento regolare del separatore d'aria montare il kit accessori circuito di terra in posizione orizzontale. & L'attacco di sfiato dell'aria dovrebbe trovarsi al di sopra del kit accessori circuito di terra. 10 VIESMANN VITOCAL 300

11 Informazioni sul prodotto (continua) & Controllare se la pompa di circolazione presenta una sufficiente prevalenza residua in base alle curve caratteristiche a pagina 25. Montare la pompa in modo che il foro di passaggio dei cavi sia rivolto verso il basso o lateralmente, eventualmente ruotare la testata pompa. & Realizzare sul posto un isolamento termico a tenuta. & Se il pressostato circuito di terra non è allacciato, il kit accessori circuito di terra può essere installato anche nel cavedio di distribuzione esterno (protetto dall'acqua). 2 A Circuito di terra G 1¼ (mandata verso pompa di calore) B Rubinetto di riempimento e di scarico C Valvola di sicurezza (3 bar) D Rubinetto a sfera E Pompa primaria F Separatore d'aria G Pressostato H Circuito di terra G 1¼ (mandata verso kit accessori circuito di terra) K Circuito di terra G 1¼ (ritorno dalla pompa di calore) L Attacco per vaso ad espansione M Circuito di terra G 1¼ (ritorno da kit accessori circuito di terra) N Manometro O completamente assemblato Non raffigurati: Vaso di espansione a membrana (25, 30 o 50 litri di capacità) Kit accessori circuito di terra per pompe di calore, tipo BWC Istruzioni generali di installazione e di montaggio & Per il funzionamento regolare del separatore d'aria montare il kit accessori circuito di terra in posizione orizzontale. & L'attacco di sfiato dell'aria dovrebbe trovarsi al di sopra del kit accessori circuito di terra. & Realizzare sul posto un isolamento termico a tenuta. VITOCAL 300 VIESMANN 11

12 Informazioni sul prodotto (continua) 2 Figura senza isolamento termico A Circuito di terra G 1¼ (mandata verso pompa di calore) B Rubinetto di riempimento e di scarico C Valvola di sicurezza (3 bar) D Rubinetto a sfera E Circuito di terra G 1¼ (mandata verso kit accessori circuito di terra) F Separatore d'aria G Circuito di terra G 1¼ (ritorno dal kit accessori circuito di terra) H Manometro K Circuito di terra G 1¼ (ritorno dalla pompa di calore) L completamente assemblato M Attacco per vaso ad espansione 2.4 Distributore circuito di terra Collettore di terra Distributore circuito di terra per collettori di terra di pompa di calore terra/acqua con: & Collettore in ottone con tubi collettori 2 G 1¼ (mandata e ritorno) & Attacchi di mandata e ritorno per 10 circuiti di terra tramite raccordi ad anello per PE 20 2,0 mm, a montaggio singolo e intercettabili con rubinetti a sfera & 2 Sfiati rapidi & 2 rubinetti di riempimento e di scarico Collettore premontato su due mensole antivibranti; montabile sulla parete di casa, nel cavedio della cantina o nel cavedio collettore. 12 VIESMANN VITOCAL 300

13 Informazioni sul prodotto (continua) 2 A Tubo collettore G 1¼ (mandata) B Tubo collettore G 1¼ (ritorno) C Raccordi ad anello per PE 20 2,0 mm D Rubinetto a sfera per riempimento e scarico E Rubinetti a sfera per la chiusura dei singoli circuiti F Mensola antivibrante Varianti di allacciamento possibili RL Ritorno circuito di terra VL Mandata circuito di terra A Mandata circuito di terra B Ritorno circuito di terra Sonda di terra/collettore di terra Distributore circuito di terra per sonde di terra di pompe di calore terra/acqua con: & Collettore in ottone con tubi collettori 2 1½ (mandata e ritorno) & Attacchi di mandata e ritorno per 4 circuiti di terra tramite raccordi ad anello per PE 32 2,9 mm o PE 25 2,3 mm, a montaggio singolo e intercettabili con rubinetti a sfera & 2 rubinetti di riempimento e di scarico Il distributore circuito di terra è montabile tramite gli accessori di montaggio (stato di fornitura) sulla parete di casa, nel cavedio della cantina o nel cavedio collettore. VITOCAL 300 VIESMANN 13

14 Informazioni sul prodotto (continua) C Tubo collettore G 1½ D Raccordi ad anello per PE 32 2,9 mm o PE 25 2,3 mm E Coperchio terminale 2 con tappo G ½ F Rubinetti a sfera per la chiusura dei singoli circuiti 3 A Controdado G 2 per attacco rubinetto a sfera, raccordo di serraggio o ulteriore modulo B Rubinetto a sfera per riempimento e scarico Varianti di allacciamento possibili RL Ritorno circuito di terra VL Mandata circuito di terra RL Ritorno circuito di terra VL Mandata circuito di terra Indicazioni per la progettazione 3.1Installazioneerumori Requisiti del locale d'installazione Il locale d'installazione deve essere protetto dal gelo e ben aerabile. Per evitare la propagazione delle vibrazioni meccaniche la pompa di calore non dovrebbe essere installata su solai in legno in soffitta. Provvedimenti per l'isolamento acustico Tipo BW e WW Per l'isolamento acustico la pompa di calore è stata realizzata con piedini regolabili antivibranti. 14 VIESMANN VITOCAL 300

15 Indicazioni per la progettazione (continua) 3.2 Alimentazione elettrica e tariffe Requisiti dell'installazione elettrica delle pompe di calore & È necessario attenersi alle disposizioni tecniche per l'allacciamento dell'azienda erogatrice di energia elettrica competente & È possibile richiedere informazioni sui dispositivi di misurazione e d'inserimento necessari all'azienda erogatrice di energia elettrica competente & Per la pompa di calore dovrebbe essere previsto un apposito contatore elettrico Le pompe di calore Viessmann vengono azionate con 400 V~ per la pompa di calore e 230 V~ per il circuito di comando. Il fusibile (6,3 A) per il circuito di comando è integrato nel quadro elettrico. Dimensionamento 4.1 Dimensionamento di pompe di calore Avvertenza Per gli impianti pompa di calore con funzionamento monovalente è particolarmente importante il dimensionamento esatto, dato che apparecchiature troppo grandi spesso comportano dei costi d'impianto elevati. Evitare quindi il sovradimensionamento! Innanzitutto deve essere stabilito il carico termico di norma dell'edificio Φ ct. Per il colloquio col cliente e la formulazione dell'offerta di regola è sufficiente calcolarlo approssimativamente. Prima di effettuare l'ordine, come per tutti i sistemi di riscaldamento è necessario calcolare il carico termico normale dell'edificio secondo EN e scegliere la pompa di calore in modo corrispondente. Modo di funzionamento monovalente Nel caso di funzionamento monovalente l'impianto pompa di calore deve coprire come unico generatore di calore l'intero fabbisogno di calore dell'edificio secondo EN Per misurare la potenzialità necessaria, eventualmente è necessario tenere conto dei fattori d'incremento per tempi di blocco dell'azienda erogatrice di energia elettrica. Nel caso di clienti con contratti speciali è necessario eventualmente attenersi a regolamentazioni specifiche. A causa dell'inerzia termica dell'edificio, per il dimensionamento dell'incremento di potenzialità non vengono considerate 2 ore di tempo di blocco. Tuttavia tra due tempi di interruzione il tempo di attivazione deve essere almeno pari al tempo di blocco che lo precede. Rilevamento approssimativo del carico termico in base alla superficie riscaldata La superficie riscaldata (in m 2 ) viene moltiplicata per il seguente fabbisogno di calore specifico: Casa passiva 10 W/m 2 Casa a basso consumo energetico 40 W/m 2 Edificio nuovo (buon isolamento termico) 50 W/m 2 Casa (isolamento termico normale) 80 W/m 2 Casa vecchia (senza particolare isolamento termico) 120 W/m 2 Esempio: Nel caso di un edificio nuovo con un buon isolamento termico e una superficie riscaldata di 180 m 2 il carico termico calcolato approssimativamente è di 9 kw. Dimensionamento teorico nel caso di 3 2 ore di blocco Caricotermicocalcolato9kW. Tempo di blocco massimo 3 2 ore con una temperatura esterna normale secondo EN Per 24 h risulta quindi una quantità di calore giornaliera di: 9kW 24h=216kWh Per coprire la quantità di calore giornaliera massima, a causa dei tempi di blocco di 3 2 ore sono disponibili solo 18 h/giorno. A causa dell'inerzia termica dell'edificio, 2 ore non vengono considerate. 216 kwh/(18 + 2)h = 10,8 kw Dal punto di vista puramente matematico è sufficiente una pompa di calore con una potenzialità di 10,8 kw. La potenzialità della pompa di calore dovrebbe essere aumentata con un tempo di blocco massimo di 3 2 ore al giorno e quindi del 20 %. Spesso i tempi di blocco vengono attivati solo in caso di necessità. Informarsi sulle ore di blocco presso l'azienda erogatrice di energia elettrica del cliente. Fattore d'incremento per la produzione d'acqua calda sanitaria Per case d'abitazione comuni si presuppone un fabbisogno di acqua calda massimo di ca. 50 litri per persona al giorno ad una temperatura di circa 45 C. Ciò corrisponde a un carico termico supplementare di circa 0,25 kw per persona per 8 h di tempo di messa a regime. Questo fattore d'incremento viene considerato solo se la somma del carico termico supplementare è maggiore del 20 % del carico termico calcolato secondo EN VITOCAL 300 VIESMANN 15

16 Dimensionamento (continua) Fabbisogno di acqua calda ad una temperatura acqua calda pari a 45 C Calore utile specifico in litri/giorno per persona Wh/giorno per persona kw/persona* 1 Fabbisogno ridotto ,08-0,15 Fabbisogno normale* ,15-0,30 oppure Fattore d'incremento del carico termico consigliato per produzione d'acqua calda sanitaria Appartamento (conteggio in base al consumo) Appartamento (conteggio forfettario) Casa monofamiliare* 2 (fabbisogno medio) ad una temperatura di riferimento pari a 45 C Calore utile specifico Wh/giorno per persona 30 circa 1200 circa 0,15 45 circa 1800 circa 0, circa 2000 circa 0,25 Fattore d'incremento del carico termico consigliato per produzione d'acqua calda sanitaria* 1 kw/persona 4 Modo di funzionamento monoenergetico L'impianto pompa di calore viene integrato durante il programma di riscaldamento mediante un generatore di calore a energia elettrica (ad es. scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento). L'inserimento può avvenire mediante la regolazione in funzione della temperatura esterna (temperatura bivalente) e del carico termico. La temperatura di mandata max. per il tipo BW/BWC e WW/WWC è pari a 55 C. In configurazioni di impianti tipiche la potenzialità della pompa di calore viene dimensionata su ca. il % del carico termico massimo necessario dell'edificio, secondo EN La quota dell'impianto pompa di calore rispetto al carico termico annuale è pari a circa il %. In base alle spese d'investimento inferiori per l'intero impianto pompa di calore il funzionamento monoenergetico rispetto a un impianto dotato di pompa di calore a funzionamento monovalente può presentare dei vantaggi soprattutto negli edifici nuovi. Nel caso di funzionamento monoenergetico la fonte di calore (terreno, acqua) per via dei tempi di funzionamento superiori (in confronto al modo di funzionamento bivalente-alternativo) deve essere dimensionata tenendo conto del fabbisogno di calore complessivo dell'edificio. Modo di funzionamento bivalente-parallelo L'impianto pompa di calore viene integrato durante il programma di riscaldamento mediante un generatore di calore supplementare (caldaia a gasolio/gas). L'inserimento può avvenire mediante la regolazione in funzione della temperatura esterna (temperatura bivalente) e del carico termico necessario. La temperatura di mandata max. per il tipo BW/BWC e WW/WWC è pari a 55 C. In configurazioni di impianti tipiche la potenzialità della pompa di calore viene dimensionata su ca. il 50 bis 70 % del carico termico massimo necessario dell'edificio, secondo EN La quota dell'impianto pompa di calore rispetto al carico termico annuale è pari a circa il %. In base alle spese d'investimento inferiori per l'intero impianto pompa di calore il modo di funzionamento bivalente è adatto soprattutto per impianti caldaia in edifici risanati. Nel caso di funzionamento bivalente-parallelo la fonte di calore (terreno, acqua) per via dei tempi di funzionamento superiori (in confronto al modo di funzionamento bivalente-alternativo) deve essere dimensionata tenendo conto del fabbisogno di calore complessivo dell'edificio. *1 Con tempo di messa a regime del bollitore di 8 h. *2 Se il fabbisogno di acqua calda effettivo supera i valori indicati, è necessario scegliere un fattore d'incremento della potenzialità superiore. 16 VIESMANN VITOCAL 300

17 Dimensionamento (continua) Modo di funzionamento bivalente-alternativo Durante il programma di riscaldamento fino a una determinata temperatura esterna (temperatura bivalente), che corrisponde a una determinata temperatura mandata riscaldamento in base alla curva di riscaldamento (max 50 C), l'impianto pompa di calore copre l'intero riscaldamento. Al di sotto della temperatura bivalente la pompa di calore si disinserisce e solo la caldaia a gasolio/ gas genera il calore dell'edificio. Il disinserimento della pompa di calore o l'inserimento della caldaia vengono effettuati dalla regolazione. Modo di funzionamento bivalente-alternativo consente anche temperature di sistema max. superiori a 50 C. Questo modo di funzionamento è dunque particolarmente adatto agli edifici con sistemi di distribuzione e cessione di calore convenzionali (radiatori). Il diagramma indica a titolo di esempio la percentuale di copertura della pompa di calore in percentuale sul carico termico annuale (solo riscaldamento) in un edificio abitativo standardizzato in funzione della potenzialità selezionata della pompa di calore e del programma d'esercizio scelto, bivalente-parallelo o bivalentealternativo. A Modo di funzionamento bivalente-parallelo B Modo di funzionamento bivalente-alternativo 4.2 Dimensionamento delle fonti di caloreperpompedicaloreterra/acqua Collettore di terra Terreno sabbioso asciutto q E = W/m 2 Terreno sabbioso umido q E = W/m 2 Terreno argilloso asciutto q E = W/m 2 Terreno argilloso umido q E = W/m 2 Terreno a passaggio d'acqua di q E = W/m 2 falda 4 Trasmissione del calore dal terreno Il calore viene assorbito mediante collettori a superficie o sonde di terra. Esso viene ceduto dal terreno al circuito ausiliario (circuito di terra), il quale cede poi il calore al fluido di lavoro nella pompa di calore. Con terreno quale fonte di calore si intende lo strato superiore di terreno fino a una profondità di 1,2-1,5 m. La produzione di calore avviene mediante uno scambiatore di calore, collocato in un'area non edificata nelle vicinanze dell'edificio da scaldare. Il calore che fluisce verso l'alto dagli strati più profondi è pari a soli 0,063-0,1 W/m 2 e può essere trascurato come fonte di calore per gli strati superiori. La quantità di calore utilizzabile e quindi la misura della superficie necessaria dipende fortemente dalle caratteristiche termofisiche del terreno e dall'energia di irradiazione, cioè dalle condizioni climatiche. Le caratteristiche termiche come la capacità termica volumetrica e la conduttività termica dipendono fortemente dalla composizione e dalle caratteristiche del terreno. Come misure qui sono indicative soprattutto la percentuale d'acqua, le percentuali dei componenti minerali, come quarzo o feldspato, nonché la percentuale e la dimensione dei pori d'aria. Semplificando, si potrebbe dire che le caratteristiche di accumulo e la conduttività termica aumentano quanto più il terreno è arricchito d'acqua, quanto maggiore è la percentuale dei componenti minerali e minore la percentuale di pori. Le potenzialità di assorbimento specifiche per il terreno sono comprese tra circa 10 e 35 W/m 2. In base a questo si determina la superficie di terreno necessarie, a seconda del carico termico dell'edificio e delle caratteristiche del terreno. La superficie di terreno necessaria si calcola in base alla potenza refrigerante ² K della pompa di calore: Differenza tra la potenzialità della pompa di calore (² pc )e la potenza assorbita (P pc ). ² K = ² pc P pc Esempio: La pompa di calore Vitocal 300 (tipo BW110) alle temperature B0/ W35 (B0 = temperatura d'ingresso circuito di terra di 0 C, W35 = temperatura di erogazione acqua di riscaldamento di 35 C) ha una potenza refrigerante di ² K =8,4kW. Con una potenzialità di assorbimento specifica ³ E di 25 W/m 2 risulta una superficie necessaria per la potenzialità di assorbimento (F E ) pari a F E =(² K /³ E )m 2 F E = 8400/25 = 336 m 2 terreno Per assorbire calore da questa superficie di terreno è necessario posare nel suolo delle tubazioni in materiale plastico in più circuiti (tubo PE rigido PN 10). I singoli circuiti tubazioni dovrebbero avere la stessa lunghezza e non presentare allacciamenti o raccordi inaccessibili. La lunghezza standard di un circuito tubazioni è 100 m. Per questo esempio risulta un impiego di PE 32 2,9 per 336 m 2 terreno 1,5 m di tubo/m 2 = 504 m di tubo, che corrisponde a5circuititubazioni, ognuno di 100 m di lunghezza (vedi pagina 19). VITOCAL 300 VIESMANN 17

18 Dimensionamento (continua) I distributori e collettori devono essere disposti in modo accessibile per le future ispezioni e manutenzioni, ad es. in propri cavedi collettori al di fuori dell'edificio o nel pozzetto con griglia della cantina dell'edificio. Ogni circuito tubazioni dovrebbe essere intercettabile singolarmente nella mandata e nel ritorno per il riempimento e lo sfiato del collettore. Esempio di esecuzione di un cavedio collettore 4 A Copertura cavedio 600 mm B Anelli di calcestruzzo C Mandata circuito di terra D Ritorno circuito di terra Tutte le tubazioni posate, i pezzi sagomati e simili devono essere realizzati in materiale resistente alla corrosione. Le tubazioni di mandata e di ritorno trasportano liquido per circuito di terra freddo (temperatura terra < temperatura della cantina). Per questo motivo tutte le tubazioni dell'edificio e i passanti muro (anche all'interno della parete) devono essere resi a tenuta di vapore, per evitare la condensa e i conseguenti danni dovuti all'umidità. In alternativa è possibile installare un canaletto di scarico adeguato per l'espulsione dell'acqua di condensa. Il riempimento dell'impianto viene effettuato con una miscela pronta per circuito di terra. E Distributore circuito di terra F Tubi collettore G Ghiaia H Drenaggio La posa delle tubazioni deve essere realizzata con una leggera pendenza verso il lato esterno dell'edificio, in modo da evitare la penetrazione d'acqua anche in caso di forti precipitazioni. Un drenaggio alla base garantisce la dispersione dell'acqua piovana. Se sono richieste delle speciali condizioni costruttive contro la pressione esercitata dell'acqua, è necessario l'impiego di passanti parete omologati (ad es. ditta Doyma). Esempio di esecuzione di una perforazione sulla parete A Pompa di calore Vitocal 300, tipo BW B Edificio C Pressostato circuito di terra (opzionale) D Pompa primaria E Fondazioni F Drenaggio G Impermeabilizzazione H Tubo di rivestimento K Pietrisco 18 VIESMANN VITOCAL 300

19 Dimensionamento (continua) L PE 32 2,9 M Terreno Tabella di dimensionamento Per il dimensionamento basarsi sulla potenza refrigerante con funzionamento B0/W35. La superficie necessaria di terreno F E si ottiene con la formula F E = ² K /³ E Numero necessario di circuiti tubazioni da 100 m di lunghezza in base a F E e alla dimensione della tubazione Dimensione tubazione PE 20 x 2,0 PE 25 x 2,3 PE 32 x 2,9 Determinazione del numero di circuiti tubazioni F E 3/100 F E 2/100 F E 1,5/100 Circuiti e distributori di terra necessari per pompa di calore terra/acqua, con potenzialità di assorbimento media ³ E =25W/m 2 Pompa di calore tipo Potenza refrigerante ² K PE 20 2,0 PE 25 2,3 PE 32 2,9 Superficie necessaria terreno Circuiti necessari tubo PE Numero distributori circuito di terra Circuiti necessari tubo PE Numero distributori circuito di terra Circuiti necessari tubo PE Numero distributori circuito di terra kw m 2 da 100 m di lunghezza Articolo da 100 m di lunghezza Articolo da 100 m di lunghezza Articolo BW/BWC104 3, BW/BWC106 5, BW/BWC108 6, BW/BWC110 8, BW113 11, BW116 12, BW212 10, BW216 13, BW220 16, BW226 22, BW232 25, WW240* 1 30, * 2 WW254* 1 42, * 2 WW268* 1 52, * 2 WW280* 1 62, * 2 4 Il dimensionamento esatto si basa sulle caratteristiche del terreno e può essere calcolato solo sul posto. Si presuppongono le seguenti distanze: & per tubo PE 20 2,0: ca. 0,33 m (3 m lineari di tubo/m 2 ), & per tubo PE 25 2,3: ca. 0,50 m (2 m lineari di tubo/m 2 ), & per tubo PE 32 2,9: ca. 0,70 m (1,5 m lineari di tubo/m 2 ), La lunghezza dei circuiti tubazioni è dunque 100 m. Esempio: Per i diagrammi di potenza vedi fogli dati tecnici della pompa di calore. Carico termico dell'edificio (carico termico netto): 4,8 kw Fattore d'incremento per produzione d'acqua calda 0,75 kw (conformemente a pagina 15: 0,75 kw < 20 % del carico termico dell'edificio) per una famiglia di 3 persone: Tempi di blocco: 3 2 h/d (si considerano solo 4 h, vedi pagina 15) Carico termico complessivo dell'edificio: 5,76 kw Temperatura di sistema (con temp. esterna min /40 C C): Funzionamento pompa di calore: B0/W35 Pompa di calore selezionata: Pompa di calore terra/acqua, tipo BW106 con 6,4 kw di potenzialità (con fattore d'incremento per tempi di blocco, senza produzione d'acqua calda sanitaria), potenza refrigerante ² K =5,0kW. Dimensionamento collettore di terra Potenzialità di assorbimento media specifica ³ E =25W/m 2 ² K =5kW F E = ² K /³ E = 5000 W/25 W/m 2 = 200 m 2 Il numero X dei circuiti tubazioni necessari (tubo PE 20 2,0) di 100 m di lunghezza ciascuno si ottiene con la formula X=F E 3/100 = 200 m 2 3m/m 2 /100 m = 6 circuiti tubazioni Scelta: 6 circuiti tubazioni da 100 m di lunghezza (Ø 20 mm 2,0 mm con 0,201 litri/m conformemente alla tabella a pagina 24) *1 Impiego come pompa di calore terra/acqua. *2 Dato che possono essere collegati insieme al massimo 4 distributori circuito di terra, è necessario realizzare più collettori. Progettazione e dimensionamento devono essere realizzati da personale specializzato (ad es. studio di progettazione). VITOCAL 300 VIESMANN 19

20 Dimensionamento (continua) Quantità necessaria di fluido termovettore In base al numero di circuiti tubazioni deve essere previsto un collettore. La tubazione di alimentazione deve avere un dimensionamento maggiore dei circuiti tubazioni, consigliamo PE 32 - PE 63. Tubazione di alimentazione: 10 m (2 5 m) con PE 32 3,0 (2,9) m = Numero di circuiti tubazioni 100 m volume della tubazione + lunghezza della tubazione di alimentazione volume della tubazione = m 0,201 litri/m + 10 m 0,531 litri/m = 120,6 litri + 5,31 litri = 125,91 litri scelto 130 litri (con quantità di liquido per circuito di terra della pompa di calore) Perdita di carico del collettore di terra Fluido termovettore: Tyfocor Portata pompa di calore: 1600 litri/h (vedi foglio dati tecnici della pompa di calore) Portata per ogni circuito tubazioni = (1600 litri/h)/(6 circuiti da 100 m) = 267 litri/h per ogni circuito tubazioni Δp = Valore R lunghezza tubo Valore R per PE 20 2,0 per 267 litri/h 208 Pa/m (secondo la tabella a pagina 22) Valore R per PE 32 3,0 (2,9) per 1600 litri/h 520,61 Pa/m (secondo la tabella a pagina 23) Δp circuito tubazioni = 208 Pa/m 100 m = Pa Δp tubazione di alimentazione = 520,61 Pa/m 10 m = 5206,1 Pa Δp pompa di calore (per il valore vedi foglio dati tecnici della pompa di calore) = 9000,00 Pa Δp =Δp circuito tubazioni + Δp tubazione di alimentazione + Δp pompa di calore = Pa ,1 Pa ,00 Pa = Pa 350,06 mbar 3,5 mws Per le curve caratteristiche delle pompe circuito di terra (del kit accessori circuito di terra) vedi pagina 25. Sonda di terra sonda a tubo a doppia U 4 Nel caso di piccoli terreni e di installazioni successive per edifici già esistenti le sonde di terra sono un'alternativa al collettore di terra. Qui di seguito viene considerata la sonda a tubo a doppia U. Le sonde a tubi a doppia U in materiale sintetico sono posate in un foro trivellato. Tutti gli spazi vuoti tra tubi e terreno vengono riempiti con un materiale dotato di una buona termoconduzione (betonite). RL Ritorno circuito di terra VL Mandata circuito di terra A Miscela betonite-cemento B Coperchio di protezione La miscela antigelo raffreddata (liquido per circuito di terra) fluisce fino al punto più profondo e ritorna al vaporizzatore della pompa di calore. In questo tragitto assorbe calore. In base all'esperienza è stato constatato che la trasmissione del calore specifica oscilla fortemente ed è compresa tra i 20 e 100 W/m di lunghezza della sonda. Calcolando un valore medio di 50 W/m, risulta ad es. per una potenza refrigerante di 6,5 kw una sonda di 130 m o due sonde di 65 m. La seguente distanza dovrebbe essere osservata tra 2 sonde di terra: & fino a 50 m di scavo (profondità) min. 5 m & fino a 100 m di scavo (profondità) min. 6 m Per questo tipo di impianto l'ente competente per la gestione delle acque dovrebbe essere informato in tempo in merito al nuovo fabbricato. Le sonde geotermiche vengono inserite, a seconda della versione, con trivellatrici o battipalo. Per questi impianti è necessario richiedere un'autorizzazione concernente il diritto delle acque. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai costruttori di sonde di terra. Possibili potenzialità di assorbimento specifiche per sonde geotermiche (sonde a tubo a doppia U) (secondo VDI 4640 foglio 2) Sottosuolo Potenzialità di assorbimento specifica Valori orientativi generali Sottosuolo inadatto (sedimento asciutto) (λ < 1,5 W/(m K)) 20 W/m Sottosuolo normale roccioso e sedimento saturo d'acqua (λ < 1,5-3,0 W/(m K)) 50 W/m Roccia con conduttività termica elevata (λ > 3,0 W/(m K)) 70 W/m Rocce singole Ghiaia, sabbia, asciutta < 20 W/m Ghiaia, sabbia, a passaggio d'acqua W/m Argilla, terreno argilloso umido W/m Calcare (massiccio) W/m Arenaria W/m Magmatite acida (ad es. granito) W/m Magmatite basica (ad es. basalto) W/m Gneiss W/m 20 VIESMANN VITOCAL 300

21 Dimensionamento (continua) Tabella di dimensionamento Riferimento per il dimensionamento: Potenza refrigerante con funzionamento B0/W35. Il dimensionamento esatto si basa sulle caratteristiche del terreno e gli strati di terreno a passaggio d'acqua e può essere calcolato solo sul posto dalla ditta trivellatrice. Avvertenza La riduzione del numero di trivellazioni a vantaggio della profondità delle sonde aumenta la potenza della pompa necessaria, nonché la perdita di carico da superare. Sonde di terra per Dimensionamento approssimativo: Sonde di terra necessarie e distributore circuito di terra con potenzialità di assorbimento media ³ E = 50 W/m sonda (secondo VDI 4640) per 2000 ore di esercizio Pompadicaloretipo Portata volumetrica Potenza refrigerante Numero distributori primaria ² K PE 32 2,9 circuito di terra per sonde di terra PE 32 2,9 litri/h kw Numero lunghezza in m Articolo BW/BWC , BW/BWC , BW/BWC , BW/BWC , BW , BW , BW , BW , BW , BW , BW , WW240 * , * 2 WW254* , * 2 WW268* , * 2 WW280* , * 2 Esempio: Versione come tubo a doppia U Potenzialità di assorbimento media ³ E = 50 W/m di lunghezza della sonda ² K =5,0kW lunghezza della sonda I = ² K /³ E = 5000 W/50 W/m = 100 m Tubo scelto per la sonda: PE 32 3,0 (2,9) mm con 0,531 litri/m (secondo la tabella a pagina 24) 4 Quantità necessaria di fluido termovettore In caso di numero delle sonde > 1 prevedere dei distributori circuito di terra. La tubazione di alimentazione deve avere un dimensionamento maggiore dei circuiti tubazioni, consigliamo PE 32 - PE 63. Sonda di terra come tubo a doppia U, tubazione di alimentazione: 10 m (2 5 m) con PE 32 3,0 (2,9) m = 2 lunghezza della sonda 2 volume della tubazione + lunghezza tubazione di alimentazione volume della tubazione = m 2 0,531 litri/m + 10 m 0,531 litri/m = 217,7 litri scelto 220 litri (con quantità di liquido per circuito di terra della pompa di calore) Perdita di carico della sonda di terra Fluido termovettore: Tyfocor Portata pompa di calore: 1600 litri/h (vedi foglio dati tecnici della pompa di calore) Portata per ogni tubo a U: 1600 litri/h: 2 = 800 litri/h Δp = Valore R lunghezza tubo Valore R per PE 32 3,0 (2,9) per 800 litri/h 154,78 Pa/m (secondo la tabella a pagina 23) Valore R per PE 32 3,0 (2,9) per 1600 litri/h 520,61 Pa/m (secondo la tabella a pagina 23) Δp sonda a tubo a doppia U = 154,78 Pa/m m = Pa Δp tubazione di alimentazione = 520,61 Pa/m 10 m = 5206,1 Pa Δp Pompa di calore (per il valore vedi foglio dati tecnici della pompa di calore) = 9000,00 Pa Δp =Δp sonda a tubo a doppia U + Δp tubazione di alimentazione + Δp pompa di calore = Pa ,1 Pa ,00 Pa = Pa 451,62 mbar 4,5 mws Per le curve caratteristiche delle pompe circuito di terra (del kit accessori circuito di terra) vedi pagina 25. *1 Impiego come pompe di calore terra/acqua. *2 Progettazione e dimensionamento devono essere realizzati da personale specializzato (ad es. studio di progettazione). Per i valori orientativi è già stato calcolato un fattore d'incremento del 20 %. VITOCAL 300 VIESMANN 21

22 Dimensionamento (continua) Dimensionamento dei componenti Dimensionamento del vaso di espansione a membrana per circuito di terra V A = Capacità complessiva dell'impianto (liquido per circuito di terra) in litri V N = Capacità nominale del vaso di espansione a membrana in litri V Z = Incremento capacità durante il riscaldamento dell'impianto in litri = V A β β = coefficiente di dilatazione (β per Tyfocor = 0,01) V V = Riserva di sicurezza (fluido termovettore Tycoflor) in litri = V A (portata acqua: 0,005), almeno 3 litri (secondo DIN 4807) p e = pressione massima d'esercizio in bar = p si 0,1 p si =0,9 p si p si = pressione di scarico della valvola di sicurezza = 3 bar V N = p st = pressione di precarica dell'azoto = 1,5 bar Capacità del vaso di espansione a membrana per collettore di terra (dati dell'esempio a pagina 19) V A = capacità collettore di terra con tubazione di alimentazione + capacità pompa di calore = 130 litri V Z =V A β = 130 litri 0,01 = 1,3 litri V V =V A 0,005 = 130 litri 0,005 = 0,65 litri scelto 3 litri 4 Capacità del vaso di espansione a membrana per sonda di terra (dati dell'esempio a pagina 21) V A = capacità collettore di terra con tubazione di alimentazione + capacità pompa di calore = 220 litri V Z =V A β = 220 litri 0,01 = 2,2 litri V V =V A 0,005 = 220 litri 0,005 = 1,1 litri scelto 3 litri Perdite di carico Nelle parti evidenziate in grigio delle tabelle seguenti vige il flusso laminare, successivamente quello turbolento. Valore R per fluido termovettore Tyfocor (viscosità cinematica = 4,0 mm 2 /s, densità = 1050 kg/m 3 ) Tubo PE 20 2,0 mm, PN 10 Tubo PE 20 2,0 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m litri/h Pa/m , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,9 22 VIESMANN VITOCAL 300

23 Dimensionamento (continua) Tubo PE 20 2,0 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m , , , , , , , , , , ,6 Tubo PE 25 2,3 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,3 Tubo PE 32 2,9 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 4 VITOCAL 300 VIESMANN 23

24 Dimensionamento (continua) 4 Tubo PE 32 2,9 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,1 Tubo PE 40 3,7 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m , , , , , , , , , , , , , , , , , , Tubo PE 50 4,6 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Tubo PE 63 5,8 mm, PN 10 Portata Valore R perdita di carico/m tubazione litri/h Pa/m , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,4 Volume nei tubi (tubo PE, PN 10) Dimensioni d'ingombro mm 20 2,0 25 2,3 32 3,0 (2,9) 40 2,3 40 3,7 50 2,9 50 4,6 63 5,8 63 3,6 tubo, Ø esterno spessore parete DN Volume per m di tubo litri 0,201 0,327 0,531 0,984 0,835 1,595 1,308 2,070 2, VIESMANN VITOCAL 300

25 Dimensionamento (continua) Curve caratteristiche pompe circuito di terra Wilo-TOP-S 30/7 (3 ~ 400 V/50 Hz R1¼) Wilo-TOP-S 30/10 (3 ~ 400 V/50 Hz R1¼) Nel kit accessori circuito di terra per pompe di calore monostadio fino al tipo BW113 e per pompe di bistadio fino al tipo BW216, è compresa la pompa TOP-9 30/7. Nel kit accessori circuito di terra per pompe di calore fino al tipo BW232 è compresa la pompa TOP-9 30/10. 4 Curvacaratteristicaeprevalenzeresidue della pompa interna circuito di terra nella Vitocal 300, tipo BWC Tipo Prevalenza residua in m BWC104 5,4 BWC106 5,2 BWC108 4,9 BWC110 4,6 Wilo-TOP-S 25/7 (1 ~ 230 V/50 Hz) Percentuale dei fattori d'incremento della potenza della pompa per il funzionamento con Tyfocor Portata di dimensionamento ² A = ² acqua +f Q (in %) Prevalenza di dimensionamento H A =H acqua +f H (in %) Scegliere la pompa con i dati di portata aumentati ² A eh A. Avvertenza I fattori d'incremento contengono solo la correzione relativa al gruppo pompe. Le correzioni della curva caratteristica e dei dati dell'impianto devono essere calcolate mediante la letteratura specializzata o le indicazioni del costruttore di rubinetterie. Il fluido termovettore Viessmann Tyfocor (miscela pronta fino a 15 C) ha una percentuale di volume di Tyfocor del 28,6 % (si calcola il 30 %). VITOCAL 300 VIESMANN 25

26 Dimensionamento (continua) Percentuale di volume di glicole % di etilene Alla temperatura d'esercizio di 0 C f Q % f H % Alla temperatura d'esercizio di +2,5 C f Q % f H % Alla temperatura d'esercizio di +7,5 C f Q % f H % Dimensionamento delle fonti di caloreperpompedicaloreacqua/acqua Acqua di falda Le pompe di calore acqua/acqua sfruttano il contenuto termico dell'acqua di falda o dell'acqua di raffreddamento. 4 A Pompa di calore Vitocal 300 B Pozzo di iniezione C Pozzo di estrazione D Tubo di scarico in pressione E Tubo di alimentazione F Valvola di ritegno Le pompe di calore acqua di falda/acqua raggiungono dei coefficienti di rendimento elevati. L'acqua di falda presenta tutto l'anno una temperatura più o meno costante compresa tra i 7 e 12 C. Per questo motivo, in confronto ad altre fonti di calore, il livello di temperatura deve essere aumentato solo minimamente per poter essere utilizzato per il riscaldamento. È tuttavia consigliabile solo nel caso di case mono e bifamiliari pompare l'acqua di falda da profondità non superiori ai 15 m circa (vedi dimensioni d'ingombro consigliate nella figura in alto). In caso contrario la spesa per l'impianto di estrazione sarebbe troppo elevata. Per impianti commerciali o di grandi dimensioni potrebbe essere invece opportune anche delle profondità di estrazione maggiori. G Pompa sommersa H Direzione di flusso dell'acqua di falda K Testa del pozzo L Pompa del circuito intermedio M Scambiatore di calore del circuito intermedio (vedi pagina 27) Tra il prelievo (pozzo di estrazione) e la reimmissione (pozzo di iniezione) dovrebbe essere osservata una distanza di min. 5 m. I pozzi di estrazione e di iniezione devono essere orientati in direzione di flusso dell'acqua di falda, in modo da escludere cortocircuiti di flusso (vedi fig.). Il pozzo di iniezione deve essere progettato in modo tale che l'uscita dell'acqua avvenga al di sotto del livello dell'acqua di falda. Mediante la pompa di alimentazione l'acqua di falda viene trasportata al vaporizzatore della pompa di calore. Qui essa cede il suo calore al fluido di lavoro o al refrigerante, il quale evapora. L'acqua di falda si raffredda, a seconda del dimensionamento, di massimo 5 K, ma non viene modificata altrimenti nelle sue caratteristiche. Infine viene ricondotta all'acqua di falda mediante un pozzo di iniezione. A seconda della qualità dell'acqua, è possibile che sia opportuna una separazione di sistema tra pozzo e pompa di calore. 26 VIESMANN VITOCAL 300

27 Dimensionamento (continua) La tubazione di alimentazione e smaltimento dell'acqua di falda verso la pompa di calore è protetta dal gelo e deve essere posata in pendenza rispetto al pozzo. Determinazione della quantità di acqua di falda necessaria La portata volumetrica e quindi la portata d'acqua necessaria dipende dalla potenza delle apparecchiature e dal raffreddamento. Le portate volumetriche minime necessarie sono riportate nei fogli dati tecnici. Per Vitocal 300, tipo WW113, la portata volumetrica minima ad es. è pari a 3,6 m 3 /h. Portate volumetriche elevate provocano una maggiore perdita di carico interna. Ciò deve essere tenuto in considerazione per il dimensionamento della pompa. Autorizzazione per un impianto pompa di calore acqua di falda/acqua Il progetto deve essere autorizzato dall'amministrazione locale competente. L'autorizzazione può dipendere da determinate condizioni. Se per l'edificio sussiste un obbligo di utilizzo e allacciamento a un approvvigionamento idrico pubblico, è necessaria un'autorizzazione del Comune per l'utilizzo dell'acqua di falda come fonte di calore. Dimensionamento dello scambiatore di calore del circuito intermedio Consigliamo l'uso di scambiatori di calore a piastre in acciaio inossidabile del tipo smontabile con guarnizioni. In abbinamento allo scambiatore di calore del circuito intermedio aumenta la sicurezza d'esercizio di una pompa di calore acqua/ acqua. Nel caso di dimensionamento corretto della pompa del circuito intermedio (accessori) e di una struttura ottimale del circuito intermedio, il coefficiente di rendimento di una pompa di calore acqua/acqua peggiora al massimo del valore 0,4. La seguente tabella mostra un esempio di abbinamento degli scambiatori di calore del circuito intermedio necessari. A Acqua B Liquido per circuito di terra (miscela antigelo) Avvertenza Riempire il circuito intermedio con miscela antigelo (liquido per circuito di terra, min. 5 C). 4 Lista per la scelta dello scambiatore di calore a piastre per pompa di calore acqua/acqua (struttura in base allo schema d'installazione a pagina 58) Pompa di calore Tipo Potenza refrigerante Portata volumetrica Perdita di carico Scambiatore di calore a piastre Primario (acqua) Secondario (circuito di terra) Primario (acqua) Secondario (circuito di terra) kw m 3 /h m 3 /h kpa kpa Articolo WW104 5,15 1,10 1, WW106 6,90 1,48 1, WW108 9,00 1,92 2, WW110 11,70 2,50 2, WW113 15,20 3,25 3, WW116 17,80 3,81 4, WW212 13,80 2,95 3, WW216 18,00 3,85 4, WW220 23,40 5,00 5, WW226 30,40 6,50 6, WW232 35,60 7,60 8, WW240 42,80 9,15 9, WW254 60,00 12,83 13, WW268 74,00 15,83 16, WW280 87,80 18,78 20, Acqua di raffreddamento Se viene utilizzata acqua calda di recupero industriale come fonte di calore per una pompa di calore acqua/acqua (valido con riserva anche per pompe di calore terra/acqua), occorre attenersi a quanto segue: & La qualità dell'acqua deve rientrare nei valori limite della tabella a pagina 5. Altrimenti occorre utilizzare uno scambiatore di calore di circuito intermedio in acciaio (vedi tabella a pagina 27). Il dimensionamento avviene presso il costruttore. & Il contenuto d'acqua a disposizione deve corrispondere almeno alle portate volumetriche minime del lato primario della pompa di calore (vedi foglio dati tecnici Vitocal 300). & La temperatura max. d'ingresso per pompe di calore terra/ acqua o acqua/acqua è pari a 25 C. In caso di temperature acqua di raffreddamento più elevate, una regolazione (ad es. della ditta Landis & Staefa GmbH Siemens Building Technologies) deve limitare sul lato primario della pompa di calore la temperatura max. d'ingresso a 25 C, utilizzando una valvola miscelatrice con acqua del ritorno fredda. VITOCAL 300 VIESMANN 27

28 Dimensionamento (continua) 4 A Pompa di calore Vitocal 300 B Pompa secondaria C Pompa primaria D Scambiatore di calore del circuito intermedio (vedi pagina 27) E Pompa di circolazione per scambiatore di calore F Regolazione e valvola della temperatura max. (da predisporre sul posto) G Filtro pompa (da predisporre sul posto) H Serbatoio dell'acqua (min litri di capacità, da predisporre sul posto) K Troppopieno L Afflusso 4.4 Collettore circuito di riscaldamento e distribuzione di calore Abbinamento delle temperature di mandata riscaldamento alla temperatura esterna A Temperatura max. di mandata riscaldamento = 90 C B Temperatura max. di mandata riscaldamento = 75 C C Temperatura max. di mandata riscaldamento = 60 C D Sistemi di riscaldamento in parte adatti al funzionamento bivalente della pompa di calore 28 VIESMANN VITOCAL 300

29 Dimensionamento (continua) E Temperatura max. di mandata riscaldamento = 55 C della temperatura max. di mandata pompa di calore, presupposto per il funzionamento monovalente della pompa di calore A seconda del dimensionamento del sistema di riscaldamento sono necessarie diverse temperature di mandata riscaldamento. La pompa di calore tipo BW/BWC o WW/WWC raggiunge una temperatura max. di mandata di 55 C. F Temperatura max. di mandata riscaldamento = 35 C, ottimale per il funzionamento monovalente della pompa di calore G Temperatura max. di mandata pompa di calore tipo BW/BWC o WW/WWC = 55 C Per consentire un funzionamento monovalente della pompa di calore, occorre montare un sistema di riscaldamento a bassa temperatura con una temperatura di mandata riscaldamento di 55 C. Quanto più bassa è la temperatura max. di mandata riscaldamento selezionata, tanto migliore è il coefficiente di lavoro annuo della pompa di calore. 4.5 Dimensionamento del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento per l'ottimizzazione dei tempi di funzionamento V sr Q pc (da 20 a 25 litri) Q pc = Potenzialità utile della pompa di calore assoluta V sr = Volume serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento in litri Esempio: tipo BW 110 con Q pc = 10,8 kw V sr = 10,8 20 litri = 216 litri di capacità del bollitore Scelta: Vitocell 050 con 200 litri di capacità del bollitore Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento per il superamento dei tempi di blocco Questa variante è opportuna per i sistemi di distribuzione del calore senza accumulatore termico (ad es. radiatori, ventilatori ad arai calda). Un accumulo di calore del 100 % per i tempi di blocco è possibile, ma non raccomandabile, dato che i serbatoi diventano troppo grandi. c P = Capacità termica spec. in kwh/(kg K) Φ ct = Carico termico dell'edificio in kw t tb = Tempo di blocco in h V sr = Volume del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento in litri Δϑ = Raffreddamento del sistema in K % del dimensionamento (tenendo conto delle superfici di riscaldamento disponibili) V sr =(Φ ct t tb )/(c p Δϑ) Esempio: Φ ct = 10 kw = W t tb = 2 h (max. 3 al giorno) Δϑ =10K V sr = (10000 W 2 h)/(1,163 Wh/kg K 10 K) = 1720 kg d'acqua ca litri di capacità del bollitore Scelta: 2 Vitocell 050 con 900 litri di capacità del bollitore ciascuno Dimensionamento approssimativo (sfruttando il raffreddamento dell'edificio ritardato) V sr = Φ ct (da 60 a 80 litri) Esempio: Φ ct = 10 kw V sr = litri = 600 litri di capacità del bollitore Scelta: Vitocell 050 con 600 litri di capacità del bollitore 4.6 Produzione d'acqua calda sanitaria La produzione d'acqua calda sanitaria si basa su requisiti completamente diversi rispetto alla produzione di calore di riscaldamento, dato che per tutto l'anno viene fatta funzionare con requisiti più o meno costanti per quanto riguarda la quantità di calore e il livello di temperatura. Nel tipo BW/BWC o WW/WWC la temperatura di accumulo bollitore raggiungibile è di ca. 45 C. Temperatura di accumulo superiori a 45 C sono possibili con una resistenza elettrica supplementare o una resistenza elettrica inserita a valle. Nella scelta del bollitore si deve tenere conto di una superficie di scambio termico sufficiente. La produzione d'acqua calda sanitaria dovrebbe avvenire preferibilmente nelle ore notturne dopo le Vantaggi: VITOCAL 300 VIESMANN 29

30 Dimensionamento (continua) & La potenzialità della pompa di calore durante il giorno è completamente disponibile per scopi di riscaldamento & Le tariffe notturne possono essere sfruttate meglio & Si evita che il funzionamento di erogazione e di carico avvengano contemporaneamente (in caso di impiego di uno scambiatore di calore esterno in tal caso non possono essere sempre raggiunte le temperature di erogazione necessarie, compatibilmente con il sistema) In caso di pompa di calore bistadio per la produzione d'acqua calda sanitaria funziona solo uno stadio. Nel caso di produzione d'acqua calda sanitaria mediante un'adeguato scambiatore di calore esterno il secondo stadio può essere sbloccata mediante la regolazione. Si raccomanda: Per una famiglia di 4 persone scegliere un bollitore con 300 litri di capacità. Per una famiglia da 5 a 8 persone scegliere un bollitore con 500 litri di capacità e riscaldamento elettrico supplementare o scambiatori istantanei acqua sanitaria inseriti a valle. Avvertenza Resistenza elettrica impiegabile solo con acqua sanitaria dolce o di media durezza fino a 14 dh (grado di durezza 2). Produzione d'acqua calda sanitaria diretta 4 Tabella di selezione della produzione d'acqua calda sanitaria (funzionamento sonda di terra per tipo BW/BWC, per il collettore di terra la grandezza di costruzione corrisponde al tipo WW/WWC) Pompa di calore tipo Vitocell-V 100, tipo CVW, 390 litri, fino a 4 persone Vitocell-B 100, 300 litri, fino a 4 persone Vitocell-B 100, 500 litri, fino a 8 persone Vitocell-B 300, 300 litri, fino a 4 persone Vitocell-B 300, 500 litri, fino a 8 persone AW106 x x x x AW108 x x x AW110 x x x BW/BWC104 x x x x x BW/BWC106 x x x x x BW/BWC108 x x x x BW/BWC110 x x x BW113 x x BW116 x BW212* 1 x x x x x BW216* 1 x x x x BW220* 1 x x x BW226* 1 x x BW232* 1 x WW/WWC104 x x x x x WW/WWC106 x x x x WW/WWC108 x x x WW/WWC110 x x x WW212* 1 x x x x WW216* 1 x x x WW220* 1 x x x Produzione d'acqua calda sanitaria diretta - esempio d'installazione Descrizione delle funzioni La produzione d'acqua calda sanitaria ha la precedenza. La richiesta di riscaldamento avviene mediante il sensore temperatura bollitore superiore. Se il valore reale del sensore temperatura bollitore supera il valore nominale impostato nella regolazione, la produzione d'acqua calda sanitaria viene terminata. Il bollitore può opzionalmente essere dotato di un secondo sensore temperatura bollitore. È possibile installare una resistenza elettrica. Essa viene regolata solo in base al primo sensore temperatura bollitore. *1 Solo funzionamento monostadio 30 VIESMANN VITOCAL 300

31 Dimensionamento (continua) Schema idraulico con Vitocell-V 100, tipo CVW (potenza massima della pompa di calore 16 kw) B Dalla pompa di calore F Acqua fredda G Acqua calda rw La resistenza elettrica superiore può essere regolata solo mediante un regolatore di temperatura interno Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 31 Schema degli allacciamenti 4 Aperto ~ Chiuso Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 2 Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/acquacalda ee Bollitore Vitocell-V 100, tipo CVW con 390 litri di capacità 1 Z ez Sensore temperatura bollitore rw Resistenza elettrica VITOCAL 300 VIESMANN 31

32 Dimensionamento (continua) Pos. Denominazione Quantità Articolo per il montaggio in alto* per il montaggio in basso* 1 1 Z rz Relè ausiliario ru Pompa di ricircolo 1 vedi listino prezzi Vitoset Produzione d'acqua calda sanitaria mediante scambiatore di calore esterno Pompa di calore tipo WW113 WW116/BW116 WW226 WW232 Possibile produzione d'acqua calda sanitaria mediante scambiatore di calore esterno mediante scambiatore di calore esterno mediante scambiatore di calore esterno mediante scambiatore di calore esterno 4 Bollitore* 2 Capacità litri Max potenzialità della pompa di calore (funzionamento a 1 velocità, temperatura di mandata 55 C) kw Resistenza elettrica (6 kw) opzionale Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua sanitaria preriscaldata, da predisporre sul posto) opzionale Campo d'impiego Vitocell-V 100, tipo CVA x x fino a 4 persone x x fino a 8 persone Vitocell-V 300, tipo EVI, x x fino a 5 persone con apertura flangiata x x fino a 8 persone Vitocell-L 100, tipo CVL x x fino a 16 persone x x fino a 16 persone Dimensionamento dello scambiatore di calore a piastre Vitotrans 100 Avvertenza Per le perdite di carico degli scambiatori di calore vedi foglio dati tecnici Vitotrans 100. da BW104 a BW116, da BWC104 a BWC108 da BW212 a BW232 (funzionamento a 1 stadio) A Bollitore (acqua sanitaria) B Pompa di calore (acqua di riscaldamento) A Bollitore (acqua sanitaria) B Pompa di calore (acqua di riscaldamento) Lista per la scelta dello scambiatore di calore a piastre Vitotrans 100 per pompe di calore terra/acqua, max. temperatura primario 15 C Pompa di calore Potenza Portata volumetrica Pompa di calore per Vitotrans per produzione d'acqua calda sanitaria a una velocità, tipo con B0/W35 con primario pari a 15 C Bollitore (acqua sanitaria) Pompa di calore (acqua di riscaldamento) produzione d'acqua calda sanitaria a due velocità 100 kw kw m 3 /h m 3 /h Articolo BW/BWC104 4,8 6,5 0,57 0, *1 Alternativa *2 Integrazione del riscaldamento mediante resistenza elettrica 6 kw o con scambiatore istantaneo acqua sanitaria inserito a valle. 32 VIESMANN VITOCAL 300

33 Dimensionamento (continua) Pompa di calore per produzione d'acqua calda sanitaria a una velocità, tipo Potenza con B0/W35 con primario pari a 15 C Portata volumetrica Bollitore (acqua sanitaria) Pompa di calore (acqua di riscaldamento) Pompa di calore per produzione d'acqua calda sanitaria a due velocità Vitotrans 100 kw kw m 3 /h m 3 /h Articolo BW/BWC106 6,4 8,5 0,74 0, BW/BWC108 8,3 11,0 0,96 0, BW110 10,8 14,5 1,26 0, BW113 14,0 19,0 1,65 1, BW116 16,3 22,0 1,92 1, BW212 12,8 8,5 0,74 1, BW216 16,6 11,0 0,96 1, BW220 21,6 14,5 1,26 1, BW226 28,0 19,0 1,65 2, BW232 32,6 22,0 1,92 2,74 BW212/ Lista per la scelta dello scambiatore di calore a piastre Vitotrans 100 per pompe di calore acqua/acqua, max. temperatura primario 15 C Pompa di calore Potenza Portata volumetrica Pompa di calore per Vitotrans 100 per produzione d'acqua calda sanitaria a una velocità, tipo con W10/ W35 con primario pari a 15 C Bollitore (acqua sanitaria) Pompa di calore (acqua di riscaldamento) produzione d'acqua calda sanitaria a due velocità kw kw m 3 /h m 3 /h Articolo WW/WWC104 6,3 6,5 0,57 0, WW/WWC106 8,4 8,5 0,74 0, WW/WWC108 10,9 11,0 0,96 0, WW110 14,2 14,5 1,26 1, WW113 18,3 19,0 1,65 1, WW116 21,5 22,0 1,91 1, WW212 16,8 8,5 0,74 1, WW216 21,8 11,0 0,96 1, WW220 28,4 14,5 1,26 2, WW226 36,6 19,0 1,65 2,50 WW WW232 43,0 22,0 1,91 3,00 WW VITOCAL 300 VIESMANN 33

34 Dimensionamento (continua) Schemi idraulici per il produzione d'acqua calda sanitaria mediante uno scambiatore di calore esterno Produzione d'acqua calda sanitaria nel sistema ad accumulo 4 Con KW Acqua fredda WW Acqua calda Z Attacco ricircolo M per i circuiti di riscaldamento O Eseguire i raccordi con min. DN 25 P Mandata/ritorno invertiti con tipo BWC Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 35 Produzione d'acqua calda sanitaria nel sistema ad accumulo con Vitocell-L100elanciadicarico KW Acqua fredda WW Acqua calda Z Attacco ricircolo M per i circuiti di riscaldamento P S Mandata/ritorno invertiti con tipo BWC Entrata acqua calda dallo scambiatore di calore Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

35 Dimensionamento (continua) Nel sistema ad accumulo, durante la fase di caricamento del bollitore (in assenza di prelievo), l'acqua fredda viene prelevata dal basso tramite una pompa di carico L, riscaldata nello scambiatore di calore D e ricondotta al bollitore attraverso la lancia di carico R montata nella flangia. Grazie al dimensionamento generoso dei fori di uscita nella lancia di carico e in seguito alle velocità di fuoriuscita ridotte, nel bollitore si stabilisce una stratificazione regolare della temperatura. Mediante l'installazione aggiuntiva di una resistenza elettrica (accessori) è possibile riscaldare ulteriormente l'acqua sanitaria. Schema degli allacciamenti Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann B Pompa secondaria (con tipo BWC stato di fornitura) 1 vedi listino prezzi Vitoset C Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento/produzione d'acqua calda sanitaria D Scambiatore di calore Vitotrans vedi listino prezzi Viessmann E Limitatore della portata complessiva 1 da predisporre sul posto F Valvola a 2 vie G Sensore temperatura bollitore H Resistenza elettrica 1 vedi listino prezzi Viessmann K Bollitore Vitocell-V 100 o 300 (vedi tabella a pagina 32) L Pompa di carico bollitore oppure (vedi pagina 35) N Relè ausiliario R Lancia di carico 1 Z T Bollitore Vitocell-L 100 (750 o 1000 litri di capacità) 1 vedi listino prezzi Viessmann 4 Curve caratteristiche pompe di carico bollitore Tipo UPS B, articolo , fino a tipo BW/WW113 Tipo UPS B, articolo , fino a tipo BW232* 1 *1 Carico del bollitore solo con il 1 o stadio della pompa di calore. VITOCAL 300 VIESMANN 35

36 Dimensionamento (continua) 4.7 Riscaldamento acqua di piscina in abbinamento a Vitocal 300, tipo BW e WW Il riscaldamento acqua di piscina mediante Vitocal 300 avviene in modo idraulico tramite commutazione di una seconda valvola deviatricea3vie(accessori)mediantelaregolazione della pompa di calore CD 60. Avvertenza Le pompe di calore con regolazione CD 70 (Vitocal 300, tipo BWC e WWC) non sono equipaggiate per questa funzione. La regolazione considera la piscina come un secondo bollitore di grande dimensioni. Il consenso per il riscaldamento acqua di piscina avviene mediante le fasce orarie della regolazione, che devono essere sincronizzate con le fasce orarie della regolazione della piscina. Nel caso di funzionamento di 24 ore dell'impianto di filtraggio con pompa, il riscaldamento acqua di piscina deve essere limitata dalle fasce orarie della pompa di calore. Per il consenso del sensore temperatura piscina (sensore a bracciale, articolo ) della regolazione, la regolazione esterna della piscina, da predisporre sul posto deve essere dotata di un contatto esente da potenziale. Schema idraulico 4 D per il bollitore H Impianto di filtraggio con pompa K Piscina M per i circuiti di riscaldamento Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 37 Schema degli allacciamenti 36 VIESMANN VITOCAL 300

37 Dimensionamento (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann B Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset C Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento- piscina/produzione d'acqua calda sanitaria E Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento - riscaldamento piscina F Scambiatore di calore 1 da predisporre sul posto G Sensore temperatura piscina H Impianto di filtraggio con pompa 1 da predisporre sul posto L Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 1 vedi listino prezzi Viessmann N Resistenza 1 kω/0,25 W 1 da predisporre sul posto O Contatto esterno regolazione piscina 1 da predisporre sul posto Dimensionamento dello scambiatore di calore Per il riscaldamento acqua di piscina tramite Vitocal 300 è necessario installare degli scambiatori di calore idonei per acqua da piscina, corrispondentemente ai valori elencati nella seguente tabella. Piscina situata all'esterno per temperature dell'acqua medie fino a 24 C. A Piscina (acqua di piscina) B Pompa di calore (acqua di riscaldamento) 4 Lista per la scelta dello scambiatore di calore per i tipi BW e WW max. temperatura primario 15 C, temperatura di mandata secondario 35 C Pompa di calore Potenzialità con Portata volumetrica Tipo 1 stadio 2 stadi Piscina (acqua di piscina) Pompa di calore (acqua di riscaldamento) kw kw m 3 /h m 3 /h BW/WW104 7,0 0,94 0,42 BW/WW106 9,5 1,22 0,53 BW/WW108 12,3 1,58 0,70 BW/WW110 15,8 2,09 0,95 BW/WW113 20,5 2,73 1,20 BW/WW116 24,0 3,17 1,40 BW/WW212 9,5 18,8 1,22 1,10 BW/WW216 12,2 24,5 1,58 1,40 BW/WW220 16,0 32,0 2,09 1,90 BW/WW226 27,7 41,5 2,73 2,40 BW/WW232 24,0 48,0 3,17 2,80 WW240 29,0 58,0 3,89 3,40 WW254 41,0 82,0 5,40 4,60 WW268 51,0 102,0 6,62 5,80 WW280 60,0 120,0 7,91 6,80 Dimensionare lo scambiatore di calore utilizzando la massima potenzialità indicata nella tabella e le temperature sopra indicate. Avvertenza Per l'installazione è necessario attenersi alle portate volumetriche calcolate durante il dimensionamento. 4.8 Raffreddamento natural cooling in abbinamento a Vitocal 300, tipo BW e WW Descrizione delle funzioni Nei mesi estivi con le pompe di calore terra/acqua e acqua/acqua per il raffreddamento dell'edificio è possibile utilizzare la bassa temperatura della fonte di calore. La funzione natural cooling è un metodo di raffreddamento degli edifici all'insegna del risparmio energetico, dato che per rendere accessibile la fonte di raffreddamento terreno/acqua di falda è necessario un consumo di energia ridotto delle pompe di circolazione. VITOCAL 300 VIESMANN 37

38 Dimensionamento (continua) Durante il programma di raffreddamento la pompa di calore viene inserita solo per la produzione d'acqua calda sanitaria. Il comando di tutte le pompe di circolazione, valvole deviatrici e miscelatori necessari, nonché il rilevamento delle temperature necessarie e il controllo punto di rugiada avvengono mediante la regolazione della pompa di calore. Se la temperatura esterna o temperatura ambiente regolabile sulla regolazione, la cosiddetta temperatura limite di raffreddamento, viene superata, la regolazione sblocca la funzione di raffreddamento natural cooling. La pompa primaria della pompa di calore, tutte le pompe di circolazione necessarie e le valvole deviatrici vengono azionate. Tramite uno scambiatore di calore per la separazione sistema, collegato in serie nel circuito primario, è possibile utilizzare la bassa temperatura della fonte di calore (in estate ca C) per il raffreddamento dell'edificio. In generale la funzione di raffreddamento natural cooling non può essere paragonata, per il suo rendimento, agli impianti di climatizzazione o ai dispositivi di raffreddamento dell'acqua. Con natural cooling non viene effettuata la deumidificazione. La potenzialità di raffreddamento dipende dalla temperatura della fonte di calore che è soggetta a variazioni stagionali. In base all'esperienza la potenzialità di raffreddamento è maggiore all'inizio dell'estate che alla fine. Inoltre, l'andamento della temperatura della fonte di calore dipende dal fabbisogno di calore dell'edificio. Se ci sono grandi finestre o carichi interni come illuminazione o apparecchiature elettriche, nell'arco dell'anno la temperatura della fonte di calore aumenterà più rapidamente che nel caso di fabbisogno di calore ridotto. Per il raffreddamento dell'edificio sono disponibili i seguenti sistemi: & Ventilconvettori & Raffreddamento a soffitto & Impianti di riscaldamento a pavimento & Regolazione di temperatura mediante l'anima in calcestruzzo 4 Dimensionamento dello scambiatore di calore A Circuito di terra (liquido per circuito di terra) o circuito acqua di falda (acqua) B Sistema di raffreddamento (acqua) Per il dimensionamento degli scambiatori termici raffreddamento/ riscaldamento necessari possono essere utilizzate le tabelle seguenti. Per il corretto dimensionamento del sistema di raffreddamento raccomandiamo di effettuare un calcolo del carico refrigerante secondo VDI Per pompe di calore terra/acqua fino al tipo BW232 vengono utilizzati scambiatori di calore a piastre Viessmann Vitotrans 100. Per pompe di calore acqua/acqua consigliamo l'impiego di scambiatori di calore a piastre in acciaio inossidabile ispezionabili. Utilizzando gli scambiatori di calore a piastre elencati si deve tenere conto di un aumento della perdita di carico sul lato primario. Per questo motivo è necessario effettuare un nuovo dimensionamento della pompa primaria. Lista per la scelta dello scambiatore di calore a piastre Vitotrans 100 per pompa di calore terra/acqua Pompa di calore Potenza refrigerante Portata volumetrica Perdita di carico scambiatore di calore Circuito di terra Sistema di raffreddamento Circuito di terra Sistema di raf- (liquido per circuito (liquido per cirfreddamento di terra) (acqua) cuito di terra) (acqua) Scambiatore di calore a piastre kw m 3 /h m 3 /h kpa kpa Articolo BW104 3,7 1,15 0,53 6,63 1, BW106 5,0 1,60 0,60 12,48 1, BW108 6,5 2,10 0,75 7,82 0, BW110 8,4 2,70 0,95 13,40 1, BW113 11,0 3,60 1,27 11,20 1, BW116 12,7 3,90 1,50 13,01 2, BW212 10,0 3,20 1,10 9,18 0, BW216 13,0 4,20 1,40 8,97 0, BW222 16,8 5,40 1,90 14,99 1, BW226 22,0 7,20 2,40 11,17 1, (parallelo) BW232 25,4 7,70 2,74 13,00 1, (parallelo) WW240* 1 30,4 9,20 3,27 30,00 7, WW254* 1 42,7 12,60 4,60 30,00 7, WW268* 1 52,6 15,60 5,66 30,00 8, WW280* 1 62,3 18,60 6,71 25,00 4, *1 Impiego come pompe di calore terra/acqua. 38 VIESMANN VITOCAL 300

39 Dimensionamento (continua) Lista per la scelta dello scambiatore di calore a piastre per pompa di calore acqua/acqua, acqua di falda: 10/14 C, sistema di raffreddamento: 22/12 C Pompa di calore Potenza refrigerante Portata volumetrica Perdita di carico Scambiatore di Acqua di falda (acqua) Sistema di raffreddamento (acqua) Acqua di falda (acqua) Sistema di raffreddamento (acqua) calore a piastre kw m 3 /h m 3 /h kpa kpa Articolo WW104 5,15 1,11 0, WW106 6,90 1,48 0, WW108 9,00 1,93 0, WW110 11,70 2,51 1, WW113 15,20 3,27 1, WW116 17,80 3,83 1, WW212 13,80 2,97 1, WW216 18,00 3,87 1, WW220 23,40 5,03 2, WW226 30,40 6,53 2, WW232 35,60 7,65 3, WW240 42,80 9,20 3, WW254 60,00 12,89 5, WW268 74,00 15,90 6, WW280 87,80 18,87 7, Raffreddamento con ventilconvettori Se oltre al sistema di riscaldamento (impianto di riscaldamento a pavimento, radiatori) per il funzionamento di raffreddamento in estate vengono utilizzati ventilconvettori (da predisporre sul posto), l'integrazione idraulica dei ventilconvettori avviene direttamente tramite il circuito di terra. Il ventilconvettore deve quindi essere resistente al prodotto anticongelante. Non è necessario un miscelatore per il circuito di raffreddamento. Se nel circuito di terra non è possibile escludere temperature al di sotto del punto di congelamento, il funzionamento di raffreddamento deve essere bloccato mediante un regolatore di temperatura antigelo (da predisporre sul posto). Il ventilconvettore deve essere dotato di uno scarico per la condensa prodotta durante il programma di raffreddamento. Il dimensionamento dei ventilconvettori dovrebbe essere effettuato con una combinazione di temperatura di mandata e ritorno di ca. 12/16 C. Con questa variante è possibile un esercizio in parallelo (riscaldamento e raffreddamento). Il raffreddamento viene realizzato mediante il ventilconvettore e il riscaldamento, tramite la pompa di calore. 4 VITOCAL 300 VIESMANN 39

40 Dimensionamento (continua) Schema idraulico 4 KOA Scarico condensa C per i circuiti di riscaldamento Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 40 Schema degli allacciamenti La regolazione della funzione di raffreddamento avviene tramite la regolazione del ventilconvettore (vedi indicazioni del costruttore). Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann B Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset D Pompa primaria 1 vedi listino prezzi Vitoset E Pompa per sistema di raffreddamento 1 da predisporre sul posto F Sensore temperatura di mandata raffreddamento 1 da predisporre sul posto G Ventilconvettore necessario da predisporre sul posto H Sensore temperatura ambiente 1 da predisporre sul posto K Valvolaa2vie 1 dapredisporresulposto 40 VIESMANN VITOCAL 300

41 Dimensionamento (continua) Raffreddamento a soffitto Se oltre al sistema di riscaldamento (impianto di riscaldamento a pavimento, radiatori) per il funzionamento di raffreddamento in estate viene impiegato un raffreddamento a soffitto (da predisporre sul posto), l'integrazione idraulica del raffreddamento a soffitto nel circuito di terra avviene mediante lo scambiatore termico raffreddamento/riscaldamento. Per l'adattamento del carico refrigerante degli ambienti alla temperatura esterna è necessario un miscelatore. In modo analogo alla curva di riscaldamento, la potenzialità di raffreddamento può essere adattata esattamente al carico refrigerante mediante il miscelatore nel circuito di raffreddamento comandato dalla regolazione della pompa di calore. Per rispettare i criteri di comodità ed evitare la formazione di condensa è necessario attenersi ai valori limite riguardanti la temperatura di superficie. La temperatura di superficie del raffreddamento a soffitto non deve essere inferiore ai 17 C. Per evitare la formazione di condensa sulla superficie del raffreddamento a soffitto, nella mandata dello stesso si trova una sonda di umidità natural cooling (per il rilevamento del punto di rugiada). In tal modo è possibile evitare la formazione di condensa anche in caso di variazioni meteorologiche improvvise (ad es. temporali). Il dimensionamento del raffreddamento a soffitto dovrebbe essere effettuato con una combinazione di temperatura di mandata e ritorno di ca. 14/18 C. Per il funzionamento ottimale del raffreddamento è necessario l'impiego di un telecomando nel locale principale. Avvertenza In caso di utilizzo di questa funzione la regolazione della pompa di calore può regolare solo un circuito di riscaldamento con miscelatore. 4 VITOCAL 300 VIESMANN 41

42 Dimensionamento (continua) Schema idraulico 4 RL Ritorno VL Mandata E per il bollitore F per i circuiti di riscaldamento K Raffreddamento a soffitto (da predisporre sul posto) Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

43 Dimensionamento (continua) Schema degli allacciamenti 4 Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann B Pompa primaria 1 vedi listino prezzi Vitoset C Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset D Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento/produzione d'acqua calda sanitaria G Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura H Sensore temperatura ambiente nel telecomando L Umidostato per funzionamento natural cooling M Sensore temperatura di mandata raffreddamento N Pompa per circuito di raffreddamento secondo il dimensionamento 1 vedi listino prezzi Vitoset O Miscelatore per circuito di raffreddamento 1 vedi listino prezzi Viessmann P Scambiatore di calore a piastre per circuito di raffreddamento 1 (vedi tabella a pagina 38) R Termostato antigelo S Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento/raffreddamento (circuito di terra) T Relè ausiliario Raffreddamento con impianto di riscaldamento a pavimento L'impianto di riscaldamento a pavimento può essere utilizzato sia per il riscaldamento che per il raffreddamento di edifici e ambienti. L'integrazione idraulica dell'impianto di riscaldamento a pavimento nel circuito di terra avviene tramite uno scambiatore termico raffreddamento/riscaldamento. Per l'adattamento del carico refrigerante degli ambienti alla temperatura esterna è necessario un miscelatore. In modo analogo alla curva di riscaldamento, la potenzialità di raffreddamento può essere adattata esattamente al carico refrigerante mediante il miscelatore nel circuito di raffreddamento comandato dalla regolazione della pompa di calore. Per rispettare i criteri di comodità ed evitare la formazione di condensa è necessario attenersi ai valori limite riguardanti la temperatura di superficie. Durante il programma di raffreddamento la temperatura di superficie dell'impianto di riscaldamento a pavimento non deve essere inferiore ai 20 C. Per evitare la formazione di condensa sulla superficie del pavimento, nella mandata dell'impianto di riscaldamento a pavimento si trova una sonda di umidità natural cooling (per il rilevamento del punto di rugiada). In tal modo è possibile evitare la formazione di condensa anche in caso di variazioni meteorologiche improvvise (ad es. temporali). Il dimensionamento dell'impianto di riscaldamento a pavimento dovrebbe essere effettuato con una combinazione di temperatura di mandata e ritorno di ca. 14/18 C. Per una stima della possibile potenzialità di raffreddamento di un impianto di riscaldamento a pavimento è possibile consultare la seguente tabella. In ambienti con finestre grandi (atri, saloni) l'irraggiamento solare spesso avviene direttamente sul pavimento. In questo caso è possibile prevedere una potenzialità di raffreddamento del sistema a pavimento fino a 100 W/m 2. VITOCAL 300 VIESMANN 43

44 Dimensionamento (continua) Stima della potenzialità di raffreddamento di un impianto di riscaldamento a pavimento in funzione della distanza (tubazione) e del rivestimento del pavimento (temperatura di mandata prevista ca. 14 C, temperatura del ritorno ca. 18 C; dati provenienti da: ditta Velta) Rivestimento pavimento Piastrelle Moquette Distanza delle tubazioni mm Potenzialità di raffreddamento con diametro tubo: 10 mm W/m mm W/m mm W/m Schema idraulico 4 RL Ritorno VL Mandata E per il bollitore R Riscaldamento a pavimento Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

45 Dimensionamento (continua) Schema degli allacciamenti Apparecchiature necessarie 4 Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann B Pompa primaria 1 vedi listino prezzi Vitoset C Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/raffreddamento (circuito di terra) D Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset F Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/produzione d'acqua calda sanitaria G Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/raffreddamento 1 vedi listino prezzi Viessmann H Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura K Umidostato per funzionamento natural cooling L Sensore temperatura di mandata raffreddamento M Pompa per circuito di raffreddamento secondo il dimensionamento 1 vedi listino prezzi Vitoset N Miscelatore per circuito di raffreddamento 1 vedi listino prezzi Viessmann O Scambiatore di calore a piastre per circuito di raffreddamento 1 (vedi tabella a pagina 38) P Termostato antigelo S Telecomando con sensore temperatura ambiente T Relè ausiliario Raffreddamento natural cooling in abbinamento a Vitocal 300, tipo BWC e WWC Descrizione delle funzioni Durante i mesi estivi la bassa di temperatura del circuito primario può essere utilizzata per il raffreddamento dell'edificio. La funzione di raffreddamento natural cooling può essere realizzata in due varianti: & su un circuito di riscaldamento utilizzato anche per il riscaldamento (vedi schema dell'impianto 2, 6(a) e 6(b) a partire da pagina 97) & con un circuito di raffreddamento separato, installato in aggiunta ai circuiti di riscaldamento (vedi in basso). In questo caso per la regolazione del circuito di raffreddamento occorre utilizzare un sensore temperatura ambiente separato. VITOCAL 300 VIESMANN 45

46 Dimensionamento (continua) Durante il programma di raffreddamento la pompa di calore viene inserita solo per la produzione d'acqua calda sanitaria. Se la temperatura esterna supera la temperatura limite di raffreddamento impostata sulla regolazione, la funzione di raffreddamento natural cooling viene abilitata dalla regolazione. La pompa primaria entra in funzione e mediante il kit di completamento natural cooling vengono azionate la pompa del circuito di raffreddamento primaria, la valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento/raffreddamento, nonché la valvola d'intercettazione per il circuito di terra. Inoltre il kit di completamento natural cooling elabora i segnali di un umidostato esterno e di un termostato antigelo. Il miscelatore del circuito di raffreddamento viene azionato dalla regolazione. Lo scambiatore di calore installato per la separazione sistema terra/ acqua trasmette le basse temperature di terra al circuito di riscaldamento o di raffreddamento. In generale la funzione di raffreddamento natural cooling non può essere paragonata, per il suo rendimento, agli impianti di climatizzazione o ai dispositivi di raffreddamento dell'acqua. La potenzialità di raffreddamento dipende dalla temperatura della fonte di calore che è soggetta a variazioni stagionali. Per il raffreddamento dell'edificio i riscaldamenti a radiatori non sono idonei. Con circuiti di riscaldamento a pavimento si deve garantire che i termostati ambiente eventualmente presenti, utilizzando la funzione di raffreddamento, aprano i circuiti di riscaldamento/raffreddamento, in caso contrario, intervenire manualmente. Schema idraulico di un circuito di raffreddamento separato per natural cooling 4 A Allacciamento lato primario (vedi pagina 55) D Distanza minima 500 mm E Allacciamenti lato circuito di riscaldamento Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

47 Dimensionamento (continua) Schema degli allacciamenti Aperto ~ Chiuso Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal 300, tipo BWC/WWC 1 vedi listino prezzi Viessmann qi Umidostato esterno wr Scambiatore di calore a piastre Vitotrans 1 vedi listino prezzi Viessmann wt Termostato per la protezione antigelo wz Pompa di circolazione (pompa del circuito di raffreddamento primario) 1 vedi listino prezzi Vitoset wu Miscelatorea3vie(circuitodiraffreddamento primario) 1 vedi listino prezzi Viessmann wi Valvolasfericamotorizzataa2vie eq Pompa di circolazione (pompa del circuito di raffreddamento secondario) 1 vedi listino prezzi Vitoset ew Vaso di espansione a membrana 1 vedi listino prezzi Vitoset re Completamento natural cooling rr Sensore temperatura di mandata per miscelatore wu rt Telecomando con sensore temperatura ambiente per circuito natural cooling Integrazione di impianti solari termici (non con Vitocal 300, tipo BWC/WWC) Descrizione delle funzioni Con la regolazione della pompa di calore è possibile regolare un impianto solare termico per la produzione d'acqua calda sanitaria, il supporto per il riscaldamento e il riscaldamento acqua di piscina. La priorità di carico può essere impostata singolarmente sulla regolazione. In caso di irraggiamento solare elevato, il riscaldamento di tutti i circuiti di riscaldamento può aumentare fino a un valore nominale superiore la quota di copertura solare. Tutte le temperature e i valori nominali possono essere richiamati e impostati mediante la regolazione. In caso di disponibilità di irraggiamento solare sufficiente, il riscaldamento dei gruppi utenze da parte della pompa di calore viene bloccato. Per evitare colpi di vapore nel circuito solare, il funzionamento dell'impianto solare viene interrotto quando la temperature dei collettori solari > 120 C. Produzione d'acqua calda sanitaria ad energia solare Se la differenza di temperatura tra sensore temperatura collettore e sensore temperatura bollitore supera il valore nominale impostato, la pompa di circolazione per circuito solare viene inserita e il bollitore viene riscaldato. Se la temperatura del sensore temperatura bollitore nel bollitore stesso supera il valore nominale impostato nella regolazione, la pompa di calore è bloccata per il riscaldamento del bollitore. Il riscaldamento del bollitore da parte dell'impianto solare avviene al valore nominale impostato nella regolazione. VITOCAL 300 VIESMANN 47

48 Dimensionamento (continua) Avvertenza Osservare il numero collettori/superficie di apertura massimo collegabile. Per il Vitocell-V 100/300 vedi indicazioni per la progettazione Vitosol. Numero collettori/superficie di apertura collegabile con Vitocell- V 100, tipo CVW, in abbinamento al gruppo scambiatore di calore solare: & 5 Unità Vitosol 100 oppure & 6m 2 di superficie di apertura Vitosol 200/300 Schema idraulico per impianti fino a 16 kw 4 Variante con Vitocell-V 100, tipo CVW e gruppo scambiatore di calore solare EV Rubinetto di scarico KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Z Attacco ricircolo D T per i circuiti di riscaldamento Montaggio della resistenza elettrica alternativamente in alto oinbasso Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

49 Dimensionamento (continua) Schema idraulico senza limitazione di potenza (osservare tuttavia pagina 29) 4 Variante con Vitocell-V 100/300 e scambiatore di calore a piastre EV Rubinetto di scarico KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Schema degli allacciamenti Z D Attacco ricircolo per i circuiti di riscaldamento Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 50 VITOCAL 300 VIESMANN 49

50 Dimensionamento (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann B Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset C Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento/produzione d'acqua calda sanitaria 1 vedi listino prezzi Viessmann E Scambiatore di calore a piastre 1 vedi pagina 32 F Pompa di carico bollitore 1 vedi pagina 35 G Bollitore Vitocell-V 100/300 1 vedi listino prezzi Viessmann H Sensore temperatura bollitore (solare) K Limitatore della portata complessiva 1 da predisporre sul posto L Valvolasfericamotorizzataa2vie M Sensore temperatura bollitore (pompa di calore) N Pompa di circolazione per circuito solare (Solar-Divicon) 1 vedi listino prezzi Viessmann O Sensore temperatura collettori P Collettore solare necessario vedi listino prezzi Viessmann R Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura V Vitocell-V 100, tipo CVW (390 litri di capacità) 1 Z W Set scambiatore di calore solare per installazione su Vitocell-V 100, tipo CVW Riscaldamento solare acqua di piscina 4 Se la differenza di temperatura tra sensore temperatura piscina e sensore temperatura collettore supera la temperatura differenziale impostata nella regolazione della pompa di calore, le pompe di circolazione per circuito solare vengono inserite per il riscaldamento acqua di piscina e la pompa del filtro viene inserita tramite la regolazione piscina. Se la temperatura reale rilevata sul sensore temperatura piscina raggiunge la temperatura nominale impostata nella regolazione, la pompa di circolazione e la pompa filtro vengono disinserite mediante la regolazione della piscina. Vitotrans 200, tipo WWTE Articolo Vitosol 100 m Vitosol 200 e 300 m VIESMANN VITOCAL 300

51 Dimensionamento (continua) Schema idraulico 4 H Piscina N per i circuiti di riscaldamento Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 52 VITOCAL 300 VIESMANN 51

52 Dimensionamento (continua) Schema degli allacciamenti Apparecchiature necessarie 4 Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann B Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset C Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento/piscina D Scambiatore di calore piscina 1 vedi pagina 37 E Scambiatore di calore Vitotrans 200, tipo WWT 1 vedi listino prezzi Viessmann F Impianto di filtraggio con pompa di circolazione 1 da predisporre sul posto G Sensore temperatura piscina K Pompa di circolazione per circuito solare (Solar-Divicon) 1 vedi listino prezzi Viessmann L Sensore temperatura collettori M Collettore solare 1 vedi listino prezzi Viessmann O Sensore temperatura bollitore P Relè ausiliario pompa filtro piscina Supporto per il riscaldamento solare Il riscaldamento avviene quando nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento viene superata la differenza di temperatura d'inserimento tra sensore temperatura collettore e sensore temperatura accumulo (solare) impostata sulla regolazione della pompa di calore. In tal caso le pompe di circolazione del circuito solare e la pompa di carico bollitore entrano in funzione. Il riscaldamento viene fermato quando la differenza di temperatura tra sensore temperatura collettore e sensore temperatura bollitore (solare) è inferiore a metà isteresi (standard: 6 K) oppure se la temperatura rilevata sul sensore temperatura accumulo inferiore corrisponde alla temperatura nominale impostata. 52 VIESMANN VITOCAL 300

53 Dimensionamento (continua) Schema idraulico 4 B per il bollitore L per i circuiti di riscaldamento T almeno un DN maggiore delle restanti tubazioni Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 54 VITOCAL 300 VIESMANN 53

54 Dimensionamento (continua) Schema degli allacciamenti 4 Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo A Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann C Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset D Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/produzione d'acqua calda sanitaria E Pompa di circolazione per il riscaldamento del serbatoio d'accumulo 1 vedi listino prezzi Vitoset acqua di riscaldamento F Scambiatore di calore a piastre 1 vedi Indicazioni per la progettazione sistemi solari G Pompa di circolazione per circuito solare (Solar-Divicon) 1 vedi listino prezzi Viessmann H Sensore temperatura collettori K Collettore solare 1 vedi listino prezzi Viessmann M Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 1 vedi listino prezzi Viessmann N Sensore temperatura bollitore (solare) O Sensore temperatura bollitore inferiore (pompa di calore) P Sensore temperatura bollitore superiore (pompa di calore) R Limitatore della portata complessiva 1 da predisporre sul posto S Relè ausiliario VIESMANN VITOCAL 300

55 Integrazione idraulica lato primario 5.1 Pompa di calore terra/acqua funzionamento con sonda di terra Schema idraulico Avvertenza Durante l'installazione della pompa per circuito di terra (idonea per acqua fredda) posizionare l'allacciamento elettrico sulle ore 12 (in talo modo si evita una possibile entrata di acqua di condensa). 5 Legenda vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 56 Schema degli allacciamenti 6 Inserire un ponticello o collegare il pressostato circuito di terra VITOCAL 300 VIESMANN 55

56 Integrazione idraulica lato primario (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo per pompe di calore con da 4,8 a 32,6 kw da 39,6 a 81,2 kw 1 Pompa di calore Vitocal 300, pompa di calore terra/acqua 1 vedi listino prezzi Viessmann 2 Sonda di terra necessario da predisporre sul posto 3 Distributore circuito di terra per sonde di terra da predisporre sul posto 4 Kit accessori circuito di terra per Vitocal 300, tipo BW (per lo stato di fornitura 1 vedi pagina 10) Potenzialità utile fino a 14,0 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/7 e vaso ad espansione 25 litri Potenzialità utile fino a 16,3 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/7 e vaso ad espansione 35 litri Potenzialità utile fino a 32,6 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/10 e vaso ad espansione 50 litri oppure Pompa primaria, vaso ad espansione, separatore d'aria, manometro e valvole di sicurezza da predisporre sul posto oppure Kit accessori circuito di terra per Vitocal 300, tipo BWC (per lo stato di 1 Z fornitura vedi pagina 11) 5 Pressostato circuito di terra (opzionale) Possibilità di allacciamento kit di trasformazione commutazione dell'azienda erogatrice di energia elettrica Pompa di calore terra/acqua funzionamento con collettore di terra Schema idraulico Avvertenza Durante l'installazione della pompa per circuito di terra (idonea per acqua fredda) posizionare l'allacciamento elettrico sulle ore 12 (in talo modo si evita una possibile entrata di acqua di condensa). 5 Legenda vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

57 Integrazione idraulica lato primario (continua) Schema degli allacciamenti 6 Inserire un ponticello o collegare il pressostato circuito di terra Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo per pompe di calore con da4,8a32,6kw da39,6a 81,2 kw 1 Pompa di calore Vitocal 300, pompa di calore terra/acqua 1 vedi listino prezzi Viessmann 2 Collettore di terra necessario da predisporre sul posto 3 Distributore circuito di terra per collettori di terra da predisporre sul posto 4 Kit accessori circuito di terra per Vitocal 300, tipo BW (per lo stato di fornitura 1 vedi pagina 10) Potenzialità utile fino a 14,0 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/7 e vaso ad espansione 25 litri Potenzialità utile fino a 16,3 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/7 e vaso ad espansione 35 litri Potenzialità utile fino a 32,6 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/10 e vaso ad espansione 50 litri oppure Pompa primaria, vaso ad espansione, separatore d'aria, manometro e valvole di sicurezza da predisporre sul posto oppure Kit accessori circuito di terra per Vitocal 300, tipo BWC (per lo stato di Z fornitura vedi pagina 11) 5 Pressostato circuito di terra (opzionale) Possibilità di allacciamento kit di trasformazione commutazione dell'azienda erogatrice di energia elettrica VITOCAL 300 VIESMANN 57

58 Integrazione idraulica lato primario (continua) 5.3 Pompa di calore acqua/acqua Schema idraulico Avvertenza Durante l'installazione della pompa per circuito di terra (idonea per acqua fredda) posizionare l'allacciamento elettrico sulle ore 12 (in talo modo si evita una possibile entrata di acqua di condensa). 5 A Direzione di flusso dell'acqua di falda Per ulteriori informazioni vedi pagina 59 Schema degli allacciamenti 9qP Inserire un ponticello o flussostato oppure collegare il pressostato circuito di terra 58 VIESMANN VITOCAL 300

59 Integrazione idraulica lato primario (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo per pompe di calore con da 6,3 a 43,0 kw da 62,0 a 106,8 kw 1 Pompa di calore Vitocal 300, tipo WW = tipo BW 1 vedi listino prezzi Viessmann più kit di trasformazione (con regolatore di temperatura antigelo qq e qw, 1 per ogni stadio, e flussostato qp) 2 Pozzo di estrazione necessario da predisporre sul posto 3 Pozzo di iniezione necessario da predisporre sul posto 4 Pompa primaria (pompa di aspirazione per acqua di falda) necessario da predisporre sul posto 5 Filtro pompa 1 da predisporre sul posto 6 Regolatore di portata (opzionale) 1 da predisporre sul posto 7 Scambiatore di calore del circuito intermedio 1 vedi pagina 27 8 Kit accessori circuito di terra per Vitocal 300, tipo BW (per lo stato di fornitura vedi pagina 10) Pressostato, separatore d'aria, valvola di sicurezza (3 bar), manometro, 2 rubinetti di riempimento e di scarico, raccordi, dispositivi d'intercettazione, supporto parete, attacco per vaso ad espansione, pompa primaria 1 Potenzialità utile fino a 14,0 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/7 e vaso ad espansione 25 litri Potenzialità utile fino a 16,3 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/7 e vaso ad espansione 35 litri Potenzialità utile fino a 32,6 kw: Z Pompa primaria Wilo TOP S 30/10 e vaso ad espansione 50 litri oppure Pompa primaria, vaso ad espansione, separatore d'aria, manometro e valvole di sicurezza da predisporre sul posto oppure Kit accessori circuito di terra per Vitocal 300, tipo WWC (per lo stato di fornitura vedi pagina 11) 1 Z Pressostato circuito di terra per circuito intermedio (opzionale) oppure qp Flussostato 1 stato di fornitura qqqw Regolatore di temperatura antigelo 1 per ogni stato di fornitura compressore qe Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica Integrazione idraulica lato secondario 6.1 Descrizione delle funzioni dei componenti dell'impianto Di seguito sono elencati 5 esempi di applicazione monoenergetici o monovalenti e 5 bivalenti per l'installazione di impianti pompa di calore. Tutti gli esempi di applicazione riportati sono dotati di un'unica pompa di calore Viessmann. L'installazione dell'impianto di riscaldamento vale anche, osservando le particolarità riferite al tipo, in modo analogo per le pompe di calore Viessmann elencate nella rispettiva tabella delle Apparecchiature necessarie. Avvertenza Gli esempi di applicazione sono semplicemente delle raccomandazioni e in sede di installazione è necessario verificarne completezza e funzionamento. Per la progettazione, l'installazione e il funzionamento vanno osservate in particolar modo le norme e le direttive a pagina 104. Se l'azienda erogatrice di energia elettrica non dovesse utilizzare i contatti di inserimento della regolazione per il disinserimento della pompa di calore, utilizzare il kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica, articolo Circuito di riscaldamento Le pompa di calore necessitano di una portata minima di acqua di riscaldamento. È assolutamente necessario attenersi ai valori indicati nel rispettivo foglio dati tecnici. Impianti di riscaldamento a radiatori sottoposti a calcolo esatto di regola presentano contenuti d'acqua ridotti nel sistema. In tali impianti deve essere impiegato un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento di rispettive dimensioni, per evitare un'attivazione e disattivazione frequente della pompa di calore. Le pompe di calore possono essere disattivate dall'azienda erogatrice di energia elettrica durante i picchi di carico in base alla tariffa elettrica. Per questo motivo, per un sistema di riscaldamento a raffreddamento rapido (radiatori) il volume del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento deve essere misurato in modo tale da impedire che il contenuto termico accumulato impedisca il raffreddamento dell'edificio durante i tempi di disattivazione. VITOCAL 300 VIESMANN 59

60 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Nei sistemi con portata elevata è possibile rinunciare a un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento, ad es. nel caso di una pompa di calore terra/acqua monovalente in abbinamento a un impianto di riscaldamento a pavimento. In tali impianti di riscaldamento è necessario installare una valvola bypass sul collettore circuito di riscaldamento dell'impianto di riscaldamento a pavimento più distante dalla pompa di calore, affinché anche nel caso di circuiti di riscaldamento chiusi venga garantita una portata minima di acqua in circolazione. Il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento provvede anche in questa situazione a tempi di funzionamento della pompa di calore sufficientemente lunghi e impedisce il funzionamento ciclico. Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Per garantire un funzionamento sicuro della pompa di calore si consiglia assolutamente l'impiego di serbatoi d'accumulo acqua di riscaldamento. I serbatoi d'accumulo acqua di riscaldamento servono per il disaccoppiamento idraulico delle portate volumetriche nel circuito della pompa di calore e nel circuito di riscaldamento. Se ad es. la portata volumetrica nel circuito di riscaldamento viene ridotta mediante le valvole termostatiche, essa rimane costante nel circuito della pompa di calore. Vantaggi: & Superamento dei tempi di blocco dell'azienda erogatrice di energia elettrica & Portata volumetrica d'acqua costante attraverso la pompa di calore & Nessuna sostituzione della pompa di circolazione dell'impianto di riscaldamento esistente Dato che potenzialità della pompa di calore non è sempre identica al fabbisogno di calore attuale, utilizzando il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento si ottiene un funzionamento equilibrato (tempi di funzionamento più lunghi). Il volume del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento dovrebbe essere dimensionato in modo appropriato (vedi pagina 29). A causa della maggiore portata d'acqua e dell'eventuale blocco separato del generatore di calore occorre prevedere un ulteriore o maggiore vaso ad espansione. La protezione della pompa di calore avviene secondo EN Impianti senza serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Per assicurare la portata minima d'acqua di riscaldamento non prevedere miscelatori. La pompa circuito di riscaldamento deve essere provvista di diverse velocità, non installare pompe a velocità variabile. Scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento Disporre lo scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento generalmente a valle della valvola deviatrice a 3 vie e, se presente, a valle del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento. Valvola bypass 6 Oltre alla necessità sopra descritta di impiego di valvole bypass per garantire la portata minima di acqua in circolazione, le pompa di circolazione di alcuni costruttori possono richiedere anche una valvola bypass per il mantenimento della sicurezza d'esercizio. Attenersi alle indicazioni del costruttore della pompa. 6.2 Tipologia dell'impianto 2 impianto a temperatura proporzionale funzionamento monoenergetico per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 110; da WW 104 a WW 110 Campo d'impiego Casa monofamiliare con impianto di riscaldamento a pavimento e poco spazio nel locale d'installazione. Presupposti La portata minima nel circuito di riscaldamento della pompa di calore deve essere assicurata mediante una valvola bypass 6 sull'ultimo tratto del circuito di riscaldamento oppure con un circuito di riscaldamento aperto (ad es. nel bagno, col permesso dell'utilizzatore). Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura del ritorno (nel circuito di riscaldamento) della pompa di calore 1 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa secondaria 2 entrano in funzione. Circuito secondario della pompa di calore La pompa di calore 1 apporta calore al circuito di riscaldamento. Mediante la regolazione montata nella pompa di calore 1 viene regolata la temperatura di mandata riscaldamento e quindi il circuito di riscaldamento. La pompa secondaria 2 convoglia l'acqua di riscaldamento tramite la valvola deviatrice a 3 vie 3 al bollitore 4 o al circuito di riscaldamento. 60 VIESMANN VITOCAL 300

61 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Mediante lo scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento 5 (accessorio) in caso di necessità è possibile aumentare la temperatura di mandata. Lo scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento 5 serve a coprire i picchi di carico termico in caso di temperature esterne basse. La portata del circuito di riscaldamento viene regolata mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori o delle valvole del collettore dell'impianto a pavimento. Alla fine dell'ultimo tratto del circuito di riscaldamento deve essere prevista una valvola bypass, 6 che assicura una portata costante nel circuito della pompa di calore. Se il valore reale della temperatura del ritorno del sensore corrispondente ha superato il valore nominale impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa del circuito intermedio vengono disattivate. Produzione d'acqua calda sanitaria con la pompa di calore La produzione d'acqua calda sanitaria allo stato di fornitura viene attivata in precedenza rispetto al circuito di riscaldamento e preferibilmente durante le ore notturne mediante la pompa di calore 1. La richiesta di riscaldamento avviene mediante il sensore temperatura bollitore 7 e la regolazione, che comanda la valvola deviatricea3vie3. La temperatura di mandata viene aumentata dalla pompa di calore fino al valore richiesto per la produzione d'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento integrativo dell'acqua sanitaria può avvenire mediante un riscaldamento elettrico supplementare 8 (ad es. resistenza elettrica). Se il valore reale del sensore temperatura bollitore 7 supera il valore nominale impostato nella regolazione, quest'ultima commuta mediante la valvola deviatrice a3vie3 la mandata sul circuito di riscaldamento. Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. 6 A Sensore temperatura esterna B Circuito di riscaldamento a pavimento KW Acqua fredda RL VL Ritorno Mandata VITOCAL 300 VIESMANN 61

62 Integrazione idraulica lato secondario (continua) WW Acqua calda Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 62 Schema degli allacciamenti 6 Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Pompa secondaria 1 Wilo RS 25-70R Grundfos UPS Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/acquacalda Bollitore 1 vedi pagina 30 e listino prezzi Viessmann 5 Scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento 1 3kW kW Valvola bypass (per assicurare la portata volumetrica minima) 1 da predisporre sul posto 7 Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria 8 Riscaldamento elettrico supplementare 1 Resistenza elettrica vedi listino prezzi Viessmann Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua preriscaldata fino a 50 da predisporre sul posto C) 9 Collettore con gruppo di sicurezza qp Relè ausiliario per l'attivazione dello scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento qq Relè ausiliario per l'attivazione della resistenza elettrica qw Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica qe Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura 62 VIESMANN VITOCAL 300

63 Integrazione idraulica lato secondario (continua) 6.3 Tipologia dell'impianto 3 (a) funzionamento monovalente con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 232; da WW 104 a WW 232 Campo d'impiego Casa monofamiliare, casa plurifamiliare o edificio industriale con fino a due diversi comportamenti degli utenti. Dimensionamento diverso dei due circuiti di riscaldamento (ad es. impianto di riscaldamento a pavimento 35/28 C e circuito di riscaldamento a radiatori 50/45 C). Effettuare il dimensionamento del bollitore in base alle norme e esigenze previste. Presupposti La portata minima della pompa di calore mediante il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento deve essere assicurata dalla pompa secondaria 4. È possibile l'impiego di pompe circuito di riscaldamento regolate dalla pressione differenziale 7 e 8. Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa secondaria 4 entrano in funzione. Circuito secondario della pompa di calore La pompa di calore 1 apporta calore al circuito di riscaldamento. Mediante la regolazione montata nella pompa di calore 1 viene regolata la temperatura di mandata riscaldamento e quindi il circuito di riscaldamento. La pompa secondaria 4 convoglia l'acqua di riscaldamento tramite la valvola deviatrice a 3 vie 5 al bollitore 6 o al serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Mediante le pompe circuito di riscaldamento 7 e 8 le portate d'acqua necessarie vengono convogliate nei circuiti di riscaldamento. La portata del circuito di riscaldamento viene regolata mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori (o delle valvole del collettore impianto a pavimento) e/o mediante una regolazione circuito di riscaldamento esterna. Allo stesso modo, per il dimensionamento delle pompe circuito di riscaldamento 7 e 8 la portata può differire da quella del circuito della pompa di calore (pompa secondaria 4). Si raccomanda: La somma delle portate volumetriche delle pompe circuito di riscaldamento 7 e 8 dovrebbe essere inferiore alla portata volumetrica della pompa secondaria 4. Per compensare la differenza delle portate d'acqua, parallelamente al circuito di riscaldamento è stato previsto un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Il calore non prelevato dai circuiti di riscaldamento viene immagazzinato parallelamente nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. In tal modo si ottiene inoltre un funzionamento della pompa di calore equilibrato (tempi di funzionamento lunghi). Quando nel sensore temperatura bollitore inferiore 9 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 viene raggiunta la temperatura nominale impostata nella regolazione, la pompa di calore 1 viene disinserita. In tal caso il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 apporta calore ai circuiti di riscaldamento. Solo se non viene raggiunta la temperatura nominale del sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 la pompa di calore 1 viene reinserita. In caso di disinserimenti da parte dell'azienda erogatrice di energia elettrica, il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 apporta calore al circuito di riscaldamento. Produzione d'acqua calda sanitaria con la pompa di calore La produzione d'acqua calda sanitaria allo stato di fornitura viene attivata in precedenza rispetto al circuito di riscaldamento e preferibilmente durante le ore notturne mediante la pompa di calore 1. La richiesta di riscaldamento avviene mediante il sensore temperatura bollitore qp e la regolazione, che comanda la valvola deviatricea3vie5. La temperatura di mandata viene aumentata dalla regolazione fino al valore necessario per la produzione d'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento integrativo dell'acqua sanitaria può avvenire mediante un riscaldamento elettrico supplementare qq (ad es. resistenza elettrica). Se il valore reale del sensore temperatura bollitore qp supera il valore nominale impostato nella regolazione, quest'ultima commuta mediante la valvola deviatrice a3vie5 la mandata sul circuito di riscaldamento. 6 VITOCAL 300 VIESMANN 63

64 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. Gli elementi raffigurati in grigio rappresentano delle alternative o opzioni. 6 A Circuito di riscaldamento 1 (circuito di riscaldamento senza miscelatore) B Circuito di riscaldamento 2 (circuito di riscaldamento a pavimento, circuito miscelatore) C Circuito di riscaldamento senza miscelatore KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

65 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema degli allacciamenti Aperto ~ Chiuso Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) 3 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVP (750 o 1 vedi listino prezzi Viessmann 1000 litri di capacità) 4 Pompa secondaria 1 Wilo RS 25-70R Grundfos UPS Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/acquacalda 1 fino a 18,5 kw di potenzialità da 18,5 kw di potenzialità* Bollitore 1 vedi pagina 30 e listino prezzi Viessmann Collettore circuito di riscaldamento Divicon modulare con miscelatore a3viee 1ciascuno vedilistinoprezziviessmann 7 Pompa circuito di riscaldamento, circuito di riscaldamento senza miscelatore 8 Pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore 9 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) qp Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria qq Riscaldamento elettrico supplementare 1 Resistenza elettrica vedi listino prezzi Viessmann Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua preriscaldata fino a 50 da predisporre sul posto C) qw Collettore con gruppo di sicurezza qe Relè ausiliario per l'attivazione della resistenza elettrica qr Collettore per Divicon modulare qz Servomotore, circuito di riscaldamento qi Sensore temperatura di mandata, circuito di riscaldamento qo Valvola bypass necessario per l'impiego di Divicon modulare, vedi listino prezzi Viessmann *1 A partire da 18,5 kw di potenzialità si consiglia l'impiego di 2 pompe per la commutazione riscaldamento/acqua calda. A tale scopo oltre a un'ulteriore pompa di circolazione è necessario anche un relè ausiliario, articolo VITOCAL 300 VIESMANN 65

66 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Pos. Denominazione Quantità Articolo wp Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica wq Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura 6.4 Tipologia dell'impianto 3 (b) - funzionamento monoenergetico con impianto solare, funzione di raffreddamento natural cooling e serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 232; da WW 104 a WW VIESMANN VITOCAL 300

67 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. Per il campo d'impiego, i presupposti e le funzioni vale la descrizione della tipologia dell'impianto 3 (a). Valgono inoltre le indicazioni relative al raffreddamento con impianto di riscaldamento a pavimento (vedi pagina 43) e le indicazioni per la produzione d'acqua calda sanitaria solare (vedi pagina 47). 6 A Circuito miscelatore 2 (circuito di riscaldamento a pavimento) B alternativamente in alto oppure in basso C È possibile l'allacciamento di un ulteriore circuito di riscaldamento (senza miscelatore, con pompa circuito di riscaldamento allacciata sul posto) KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 69 VITOCAL 300 VIESMANN 67

68 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema degli allacciamenti 6 Aperto ~ Chiuso 68 VIESMANN VITOCAL 300

69 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) 3 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVP (750 o 1 vedi listino prezzi Viessmann 1000 litri di capacità) 4 Pompa secondaria 1 Wilo RS 25-70R Grundfos UPS Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/acquacalda 1 fino a 18,5 kw di potenzialità da 18,5 kw di potenzialità* Bollitore Vitocell-V 100, tipo CVW (390 litri di capacità) 1 Z Collettore circuito di riscaldamento Divicon modulare con miscelatore a3viee 1 ciascuno vedi listino prezzi Viessmann pompa circuito di riscaldamento 9 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) qp Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria qq Riscaldamento elettrico supplementare 1 Resistenza elettrica per montaggio in alto Resistenza elettrica per montaggio in basso Z qw Collettore con gruppo di sicurezza qe Relè ausiliario per l'attivazione della resistenza elettrica qr Collettore per Divicon modulare qz Servomotore, circuito miscelatore qi Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore 2 (circuito di riscaldamento) qo Valvola bypass 2 per l'impiego di Divicon modulare, vedi listino prezzi Viessmann wp Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica wq Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura Opzione natural cooling we Pompa primaria 1 vedi listino prezzi Vitoset wr Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/raffreddamento wt Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/raffreddamento 1 vedi listino prezzi Viessmann wz Umidostato per funzionamento natural cooling wu Sensore temperatura di mandata raffreddamento wi Pompa di circolazione per circuito di raffreddamento 1 vedi listino prezzi Vitoset wo Miscelatore per circuito di raffreddamento 1 vedi listino prezzi Viessmann ep Scambiatore di calore raffreddamento 1 vedi tabella a pagina 38 eq Regolatore di temperatura antigelo 1 da predisporre sul posto ew Telecomando con sensore temperatura ambiente ee Relè ausiliario per l'attivazione del raffreddamento Opzione produzione d'acqua calda sanitaria solare eu Vitosolic ei Sensore temperatura bollitore (solare)* eo Gruppo scambiatore di calore solare* rp Pompa per circuito ad energia solare (Solar-Divicon)* 2 1 vedi listino prezzi Viessmann rq Sensore temperatura collettore* 2 1 Stato di fornitura Vitosolic rw Collettore solare 1 vedi listino prezzi Viessmann 6 *1 A partire da 18,5 kw di potenzialità si consiglia l'impiego di 2 pompe per la commutazione riscaldamento/acqua calda. A tale scopo oltre a un'ulteriore pompa di circolazione è necessario anche un relè ausiliario articolo *2 Allacciamento alla Vitosolic 100 eu. Per ulteriori informazioni Istruzioni di montaggio e di servizio Vitosolic 100. VITOCAL 300 VIESMANN 69

70 Integrazione idraulica lato secondario (continua) 6.5 Tipologia dell'impianto 4 funzionamento monoenergetico con impianto solare e Vitocell 333 per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 113; da WW 104 a WW Campo d'impiego casa monofamiliare con max. 3-4 persone con fabbisogno ridotto di acqua calda e utilizzo dell'impianto solare per produzione d'acqua calda sanitaria e riscaldamento (poco spazio nel locale d'installazione). Non ottimale per i radiatori, perché la capacità del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento è troppo bassa (volume medio di acqua calda sanitaria dopo un riscaldamento ca litri a ca. 42 C). Presupposti Per l'impianto di riscaldamento a pavimento il circuito miscelatore è assolutamente necessario. Per il riscaldamento integrativo dell'acqua sanitaria deve essere utilizzato un riscaldamento elettrico supplementare 9 o qt. I sensori temperatura a bracciale 2 e 7 per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento devono essere collocati in modo corretto. Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevata sul sensore temperaturaabracciale2 del Vitocell o, in caso di richiesta acqua calda per i servizi, sul sensore temperatura 4 del Vitocell è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, le pompe primarie e la pompa secondaria 5 entrano in funzione, la pompa di calore 1 si avvia con ritardo. Circuito secondario della pompa e dell'impianto solare La pompa di calore 1 apporta calore al circuito di riscaldamento. Nel periodo di mezza stagione la pompa di calore viene supportata principalmente dall'impianto solare C, a seconda della disponibilità di irraggiamento solare. Tramite la regolazione incorporata nella pompa di calore 1 etramiteilmiscelatorea3vied viene regolata la temperatura di mandata del circuito di riscaldamento. In caso di richiesta di calore da circuito di riscaldamento, questo viene prima alimentato con calore dal Vitocell Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore a bracciale superiore 2 del Vitocell è inferiore al valore nominale impostato nella regolazione, la pompa di calore 1 entra in funzione. Il riscaldamento del Vitocell avviene tramite la valvoladeviatricea3vie6 (posizione AB B ). La pompa secondaria 5 convoglia l'acqua di riscaldamento al Vitocell o al circuito di riscaldamento. Quando nel sensore a bracciale inferiore 7 del Vitocell viene raggiunta la temperatura nominale impostata nella regolazione, la pompa di calore 1 viene disinserita. Solo se non viene raggiunta la temperatura nominale del sensore a bracciale superiore 2 del Vitocell la pompa di calore 1 viene reinserita. Se la temperatura rilevata sul sensore a bracciale superiore 2 è superiore al valore nominale impostato nella regolazione (il riscaldamento del Vitocell tramite impianto solare è sufficiente), la pompa di calore 1 non si avvia. Il circuito di riscaldamento viene quindi alimentato con calore dalla pompa circuito di riscaldamento 8 del Vitocell La portata del circuito di riscaldamento viene regolata mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori o delle valvole del collettore dell'impianto a pavimento. Il dimensionamento della pompa circuito di riscaldamento 8 può differire dalla portata del circuito della pompa di calore (pompa secondaria 5). Per compensare la differenza delle portate d'acqua, parallelamente al circuito di riscaldamento è stato previsto un Vitocell come serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento. Il calore non prelevato dal circuito di riscaldamento viene immagazzinato parallelamente nel Vitocell In tal modo si ottiene inoltre un funzionamento della pompa di calore equilibrato (tempi di funzionamento lunghi). In caso di disinserimenti da parte dell'azienda erogatrice di energia elettrica il circuito di riscaldamento viene alimentato dal Vitocell Produzione d'acqua calda sanitaria con la pompa di calore in abbinamento a impianto solare La produzione d'acqua calda sanitaria tramite la pompa di calore 1 allo stato di fornitura viene attivata in precedenza rispetto al circuito di riscaldamento. La richiesta e la fine del riscaldamento avvengono mediante il sensore temperatura bollitore 4 e la regolazione, che comanda la valvola deviatrice a 3 vie 6 (posizione AB A ), attiva o disattiva la pompa di calore1. La temperatura del bollitore viene aumentata dalla regolazione fino al valore necessario per la produzione d'acqua calda sanitaria nella parte superiore del bollitore. L'acqua sanitaria riscaldata viene immagazzinata nel Vitocell in un tubo scambiatore di calore in acciaio inossidabile ondulato con una grande sezione. Se questa scorta è esaurita, l'acqua fredda che scorre successivamente inizia a essere preriscaldata secondo il principio della portata dall'acqua di riscaldamento accumulata nella parte inferiore del bollitore. Il riscaldamento integrativo fino al livello di temperatura desiderato avviene tramite l'acqua del bollitore mantenuta alla temperatura acqua calda sanitaria nella parte superiore del bollitore del Vitocell In caso di quantità di radiazione sufficiente, la produzione d'acqua calda sanitaria avviene esclusivamente attraverso l'impianto solare. Il riscaldamento integrativo dell'acqua sanitaria può avvenire mediante un riscaldamento elettrico supplementare 9 (ad es. resistenza elettrica). Se il valore reale del sensore temperatura bollitore 4 supera il valore nominale impostato nella regolazione, quest'ultima commuta mediante la valvola deviatrice a3vie 6 la mandata riscaldamento sul circuito di riscaldamento (posizione AB B ). 70 VIESMANN VITOCAL 300

71 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. 6 A Circuito di riscaldamento a pavimento B Collettore solare C Miscelatore a 3 vie D Tubazione min. un DN maggiore delle restanti tubazioni, comunque min. DN 25 KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 72 VITOCAL 300 VIESMANN 71

72 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema degli allacciamenti 6 Aperto ~ Chiuso Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Sensore temperatura a bracciale per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) 3 Fino a 16 kw di potenzialità: serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento con produzione d'acqua calda 1 Z sanitaria, Vitocell 333, tipo SVK 4 Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria Guaina ad immersione per il sensore temperatura bollitore Pompa secondaria 1 Wilo RS 25-70R Grundfos UPS Valvoladeviatricea3vie/produzione d'acqua calda sanitaria (fino a 18,5 kw di potenzialità) 7 Sensore temperatura a bracciale per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) 8 Collettore circuito di riscaldamento Divicon modulare con miscelatore a3viee 1 ciascuno vedi listino prezzi Viessmann pompa circuito di riscaldamento Riscaldamento elettrico supplementare 1 9 Resistenza elettrica qt Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua preriscaldata fino a 50 da predisporre sul posto C) qp Collettore con gruppo di sicurezza qq Relè ausiliario per l'attivazione della resistenza elettrica qz Servomotore qu Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore VIESMANN VITOCAL 300

73 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Pos. Denominazione Quantità Articolo qi Valvola bypass 1 per l'impiego di Divicon modulare, vedi listino prezzi Viessmann qo Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica wp Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura Riscaldamento tramite collettore solare qw Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria qe Solar-Divicon (gruppo pompa per il circuito solare) con pompa per circuito 1 vedi listino prezzi Viessmann solare qr Sensore temperatura collettori Tipologia dell'impianto 5 funzionamento monoenergetico impianto a temperatura proporzionale con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento e collettore circuito di riscaldamento Divicon per pompe di calore (fino a 17 kw di potenzialità) per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 113; da WW 104 a WW 113 Campo d'impiego Casa monofamiliare o piccola villa bifamiliare con analogo comportamento degli utenti, con impianto di riscaldamento a pavimento. Possibilità di funzionamento monoenergetico. Non adatto ad altri sistemi di riscaldamento. Pompa di calore fino a 17 kw di potenzialità. Unità idraulica predisposta (collettore circuito di riscaldamento Divicon) utilizzabile per un montaggio ottimale. Presupposti La portata minima della pompa di calore è garantita dalla pompa secondaria 2 e dalla valvola bypass. I tratti del circuito di riscaldamento e la valvola bypass qw devono essere compensati tra loro. Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura del ritorno della pompa di calore 1 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, le pompe primarie e la pompa secondaria 2 entrano in funzione. Circuito secondario della pompa di calore La pompa di calore 1 apporta calore al circuito di riscaldamento. Mediante la regolazione montata nella pompa di calore 1 viene regolata la temperatura di mandata riscaldamento e quindi il circuito di riscaldamento. La pompa secondaria 2 convoglia l'acqua di riscaldamento tramite la valvola deviatrice a 3 vie 3 al bollitore 4 o al circuito di riscaldamento. Con lo scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento 5 (accessorio) è possibile aumentare la temperatura di mandata. Lo scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento 5 serve a coprire i picchi di carico termico in caso di temperature esterne basse ( 10 C). La portata del circuito di riscaldamento viene regolata mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori o delle valvole del collettore dell'impianto a pavimento. Nel collettore circuito di riscaldamento Divicon 6 è contenuta una valvola bypass che assicura la portata costante necessaria nel circuito della pompa di calore. L'impostazione deve avvenire in base alla perdita di carico del sistema di distribuzione del calore. Il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 7 integrato nel ritorno mette a disposizione il volume necessario di circolazione alla pompa di calore 1, per poter garantire il tempo di funzionamento minimo necessario alla pompa di calore 1. Se il valore reale della temperatura del ritorno del sensore corrispondente ha superato il valore nominale impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa del circuito intermedio vengono disattivate. Produzione d'acqua calda sanitaria con la pompa di calore La produzione d'acqua calda sanitaria allo stato di fornitura viene attivata in precedenza rispetto al circuito di riscaldamento e preferibilmente durante le ore notturne mediante la pompa di calore 1. La richiesta di riscaldamento avviene mediante il sensore temperatura bollitore 8 e la regolazione, che comanda la valvola deviatricea3vie3. La temperatura di mandata viene aumentata dalla regolazione fino al valore necessario per la produzione d'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento integrativo dell'acqua sanitaria può avvenire mediante un riscaldamento elettrico supplementare 9 (ad es. resistenza elettrica). Se il valore reale del sensore temperatura bollitore 8 supera il valore nominale impostato nella regolazione, quest'ultima commuta mediante la valvola deviatrice a3vie3 la mandata riscaldamento sul circuito di riscaldamento. 6 VITOCAL 300 VIESMANN 73

74 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. 6 A Circuito di riscaldamento a pavimento KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

75 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema degli allacciamenti Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 4 Bollitore 1 vedi pagina 30 e listino prezzi Viessmann 5 Scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento 1 3kW kW Collettore circuito di riscaldamento Divicon con: Pompa secondaria (Grundfos UPS 25-60) 3 Valvola deviatrice a 3 vie qw Valvola bypass 7 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVW (200 litri di capacità) Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria Riscaldamento elettrico supplementare 1 Resistenza elettrica* * 1 Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua preriscaldata fino a 50 C) da predisporre sul posto qp Relè ausiliario per l'attivazione dello scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento qq Relè ausiliario per l'attivazione della resistenza elettrica qe Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica qr Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura 6 *1 In abbinamento a Vitocell-B 300 da predisporre sul posto. VITOCAL 300 VIESMANN 75

76 Integrazione idraulica lato secondario (continua) 6.7 Tipologia dell'impianto 6 funzionamento bivalente-parallelo con caldaia a basamento (max. temperatura di mandata con tipo BW/WW 55 C) per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 232; da WW 104 a WW 232 Riscaldamento mediante pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa secondaria 4 entrano in funzione. Riscaldamento tramite caldaia La richiesta di calore per il riscaldamento avviene inizialmente tramite il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Seil valore della temperatura rilevato sul sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione della pompa di calore, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa secondaria 4 entrano in funzione. Se la temperatura rilevata sul sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 non raggiunge la temperatura nominale impostata nella regolazione della pompa di calore dopo un intervallo impostato sempre nella stessa regolazione, ha luogo l'inserimento della caldaia C in funzione del carico. A tale scopo la regolazione della pompa di calore abilita la regolazione circuito di caldaia tramite un relè ausiliario 5 elavalvoladeviatricea3vie6 viene posizionata su AB A. Quindi la temperatura di mandata viene innalzata dalla caldaia fino al valore impostato e richiesto dall'impianto. Se la temperatura rilevata sul sensore temperatura bollitore inferiore 7 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 raggiunge il valore nominale impostato nella regolazione della pompa di calore, la regolazione circuito di caldaia e quindi la caldaia stessa vengono bloccate tramite il relè ausiliario 5. Il funzionamento bivalente-parallelo serve per aumentare la potenzialità ed è limitato a una temperatura di mandata max. di 55 C. Impostare in modo corrispondente la curva caratteristica della caldaia. Lavalvoladeviatricea3vie6 viene commutata sulla posizione AB B. La pompa di calore 1 e la pompa secondaria 4 vengono disattivate tramite la regolazione della pompa di calore. Produzione d'acqua calda sanitaria con scambiatore di calore esterno mediante pompa di calore La produzione d'acqua calda sanitaria allo stato di fornitura viene attivata in precedenza rispetto al circuito di riscaldamento e preferibilmente durante le ore notturne mediante la pompa di calore 1. La richiesta di riscaldamento avviene mediante il sensore temperatura bollitore 8 del bollitore 9 e la regolazione, che commuta la valvola deviatrice a 3 vie qp su AB A. La pompa secondaria 4 entra in funzione. La temperatura di mandata viene aumentata dalla regolazione fino al valore necessario per la produzione d'acqua calda sanitaria. La temperatura acqua calda sanitaria è pari a ca. 45 C. Il riscaldamento integrativo dell'acqua sanitaria può avvenire mediante un riscaldamento elettrico supplementare qq (ad es. resistenza elettrica) o mediante un secondo generatore di calore (caldaia). Se il valore reale del sensore temperatura bollitore 8 supera il valore nominale impostato nella regolazione, quest'ultima commuta la valvola deviatrice a 3 vie qp e la pompa di calore 1 sul programma di riscaldamento (posizione AB B ). La pompa di carico bollitore qw viene disattivata e la valvola a 2 vie qe viene chiusa. Produzione d'acqua calda sanitaria tramite la caldaia La produzione d'acqua calda sanitaria tramite la caldaia avviene in seguito al consenso della regolazione della pompa di calore. Il consenso avviene tramite un relè ausiliario qr, che abilita il sensore temperatura bollitore qt della caldaia. Se la produzione d'acqua calda sanitaria della caldaia è bloccata dalla regolazione della pompa di calore, mediante il relè ausiliario qr il sensore temperatura bollitore qt viene inserito attraverso una resistenza fissa qz (100 Ω). In questo modo viene simulata una temperatura bollitore superiore di ca. 50 K; essa viene visualizzata nella regolazione Viessmann Vitotronic VIESMANN VITOCAL 300

77 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. 6 A Circuito miscelatore 1 B Circuito miscelatore 2 (circuito di riscaldamento a pavimento) C Caldaia a gasolio/gas KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Z Ricircolo Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 79 VITOCAL 300 VIESMANN 77

78 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema degli allacciamenti 6 ew Vitotronic (regolazione circuito di caldaia) ee al momento dell'allacciamento togliere il ponticello Aperto ~ Chiuso 78 VIESMANN VITOCAL 300

79 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) 3 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVP (750 o 1 vedi listino prezzi Viessmann 1000 litri di capacità) 4 Pompa secondaria 1 Wilo RS 25-70R Grundfos UPS Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) 8 Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria (regolazione della pompa di calore) 9 Bollitore 1 vedi pagina 30 e listino prezzi Viessmann qp Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento/produzione d'acqua calda sanitaria 1 fino a 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore da 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore* qq Riscaldamento elettrico supplementare 1 Resistenza elettrica* 2 (regolazione da predisporre sul posto) vedi listino prezzi Viessmann Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua preriscaldata fino a 50 da predisporre sul posto C) qw Pompa di carico bollitore (per acqua sanitaria, per scambiatore di calore) oppure qe Valvolaa2vie eq Relè ausiliario per l'attivazione del riscaldamento del bollitore (scambiatore di calore) qu Collettore con gruppo di sicurezza qi Scambiatore di calore Vitotrans vedi pagina 32 wp Servomotore, circuito miscelatore wq Servomotore, circuito miscelatore Collettore circuito di riscaldamento Divicon modulare con miscelatore a 3 vie e 1 ciascuno vedi listino prezzi Viessmann ww Pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore 1 we Pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore 2 wr Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore wt Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore wz Collettore per Divicon modulare wu Valvola bypass 2 per l'impiego di Divicon modulare, vedi listino prezzi Viessmann wi Limitatore della portata complessiva 1 da predisporre sul posto wo Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica ep Sensore temperatura esterna (regolazione della pompa di calore) 1 stato di fornitura Riscaldamento mediante la caldaia 5 Relèausiliarioperl'attivazionedellavalvoladeviatricea3vieeilconsenso della caldaia 6 Valvola deviatrice a 3 vie riscaldamento pompa di calore/riscaldamento caldaia 1 fino a 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore da 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore Produzione d'acqua calda sanitaria mediante caldaia qr Relè ausiliario per l'attivazione del riscaldamento del bollitore da parte della caldaia qt Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria (regolazione circuito di caldaia) qz Resistenza fissa 100 Ω/0,25 W 1 da predisporre sul posto qo Pompa di carico bollitore (regolazione circuito di caldaia) 1 vedi listino prezzi Viessmann 6 *1 A partire da 18,5 kw di potenzialità si consiglia l'impiego di 2 pompe per la commutazione riscaldamento/acqua calda. A tale scopo oltre a un'ulteriore pompa di circolazione è necessario anche un relè ausiliario, articolo *2 Solo in abbinamento a Vitocell-V 100, tipo CVA, 300 e 500 litri di capacità. VITOCAL 300 VIESMANN 79

80 Integrazione idraulica lato secondario (continua) 6.8 Tipologia dell'impianto 7 funzionamento bivalente-parallelo con caldaia murale a gasolio/gas per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 232; da WW 104 a WW Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa secondaria 4 entrano in funzione. Circuito secondario della pompa di calore La pompa di calore 1 apporta calore al circuito di riscaldamento. Mediante la regolazione montata nella pompa di calore 1 viene regolata la temperatura di mandata riscaldamento e quindi il circuito di riscaldamento. La pompa secondaria 4 convoglia l'acqua di riscaldamento tramite la valvola deviatrice a 3 vie 5 al bollitore 6 o al serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Mediante le pompe circuito di riscaldamento 7 e 8 le portate d'acqua necessarie vengono fatte circolare nei circuiti di riscaldamento passando attraverso l'equilibratore idraulico 9. La regolazione della portata nei circuiti di riscaldamento avviene mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori (o delle valvole del collettore impianto a pavimento) e/o mediante una regolazione circuito di riscaldamento esterna. Allo stesso modo, per il dimensionamento delle pompe circuito di riscaldamento 7 e 8 la portata può differire da quella del circuito della pompa di calore (pompa secondaria 4). Si raccomanda: La somma delle portate volumetriche delle pompe circuito di riscaldamento 7 e 8 dovrebbe essere inferiore alla portata volumetrica della pompa secondaria 4. Per compensare la differenza delle portate d'acqua, parallelamente al circuito di riscaldamento è previsto un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Il calore non prelevato dai circuiti di riscaldamento viene immagazzinato parallelamente nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. In tal modo si ottiene inoltre un funzionamento della pompa di calore equilibrato (tempi di funzionamento lunghi). Quando nel sensore temperatura bollitore inferiore qp del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 viene raggiunta la temperatura nominale impostata nella regolazione, la pompa di calore 1 viene disinserita. In tal caso il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 apporta calore al circuito di riscaldamento. Solo se non viene raggiunta la temperatura nominale del sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 la pompa di calore 1 viene reinserita. In caso di disinserimenti da parte dell'azienda erogatrice di energia elettrica, il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 apporta calore al circuito di riscaldamento. Riscaldamento con caldaia murale La richiesta di calore per il riscaldamento avviene inizialmente tramite il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 tenendo conto della temperatura di mandata del circuito di riscaldamento. Se la temperatura esterna media della regolazione della pompa di calore supera il punto di bivalenza della temperatura esterna, viene attivato un relè ausiliario qq che sblocca la caldaia murale. Viene sfruttata la possibilità di comando esterno delle caldaie murali (invertire in modo corrispondente alle istruzioni di servizio il ponticello ad innesto X6 sulla scheda VR 20). La caldaia murale opera ora in base alla curva di riscaldamento impostata, che deve essere identica alla curva di riscaldamento della pompa di calore 1, affinché vengano evitate temperature del ritorno elevate. La temperatura massima di mandata è limitata a 55 C. L'equilibratore idraulico 9 con sensore temperatura bollitore qw funge da disaccoppiamento idraulico e trasduttore del valore nominale. Produzione d'acqua calda sanitaria con la pompa di calore La produzione d'acqua calda sanitaria allo stato di fornitura viene attivata in precedenza rispetto al circuito di riscaldamento e preferibilmente durante le ore notturne mediante la pompa di calore 1. La richiesta di riscaldamento avviene mediante il sensore temperatura bollitore qr e la regolazione, che comanda la valvola deviatricea3vie5. La temperatura di mandata viene aumentata dalla pompa di calore fino al valore richiesto per la produzione d'acqua calda sanitaria. Se il valore reale del sensore temperatura bollitore qr supera il valore nominale impostato nella regolazione, quest'ultima commuta mediante la valvola deviatrice a 3 vie 5 la mandata riscaldamento sul circuito di riscaldamento. Produzione d'acqua calda sanitaria con caldaia murale La produzione d'acqua calda sanitaria tramite la caldaia murale avviene in seguito al consenso della regolazione della pompa di calore. Il consenso avviene tramite un relè ausiliario qe che abilita il sensore temperatura bollitore qz della regolazione per caldaie murali. Il consenso bruciatore avviene attraverso il comando esterno come per il riscaldamento. Per garantire il dispositivo di precedenza acqua calda anche durante il funzionamento bivalenteparallelo, la produzione d'acqua calda sanitaria viene soppressa mediante una resistenza fissa qt (2 kω), dato che il consenso deve avvenire esclusivamente tramite la pompa di calore 1. Le fasce orarie per il riscaldamento del bollitore devono essere compensate in modo corrispondente tra pompa di calore 1 e caldaia murale. La valvola deviatrice a 3 vie 5 nel caso di consenso della produzione d'acqua calda sanitaria da parte della caldaia murale è posizionata sul programma di riscaldamento. Codifica della caldaia murale Per il Blocco dall'esterno con pompa interna disins. attenersi alla documentazione tecnica della caldaia murale. 80 VIESMANN VITOCAL 300

81 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. 6 A Caldaia a gasolio/gas con Vitotronic 200 B Circuito miscelatore 1 C Circuito miscelatore 2 (circuito di riscaldamento a pavimento) KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 82 VITOCAL 300 VIESMANN 81

82 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema degli allacciamenti % Spina nel pettine cavi della caldaia a gasolio/gas con Vitotronic 200 avd Spina nel completamento esterno H2 per caldaia murale a gasolio/gas Aperto ~ Chiuso 6 Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) 3 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVP (750 o 1 vedi listino prezzi Viessmann 1000 litri di capacità) 4 Pompa secondaria 1 Wilo RS 25-70R Grundfos UPS Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/produzioned'acquacaldasanitaria 1 fino a 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore da 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore* Bollitore 1 vedi pagina 30 e listino prezzi Viessmann Collettore circuito di riscaldamento Divicon modulare con miscelatore a3viee 1ciascuno vedilistinoprezziviessmann 7 Pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore 1 8 Pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore 2 qp Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) qr Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria (regolazione della pompa di calore) qu Collettore con gruppo di sicurezza qi Servomotore, circuito miscelatore qo Servomotore, circuito miscelatore wp Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore *1 A partire da 18,5 kw di potenzialità si consiglia l'impiego di 2 pompe per la commutazione riscaldamento/acqua calda. A tale scopo oltre a un'ulteriore pompa di circolazione è necessario anche un relè ausiliario, articolo VIESMANN VITOCAL 300

83 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Pos. Denominazione Quantità Articolo wq Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore ww Collettore per Divicon modulare we Valvola bypass 2 per l'impiego di Divicon modulare, vedi listino prezzi Viessmann wr Riscaldamento elettrico supplementare 1 Resistenza elettrica* 1 (regolazione da predisporre sul posto) Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua preriscaldata fino a 50 da predisporre sul posto C) wt Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica wz Sensore temperatura esterna (regolazione della pompa di calore) 1 stato di fornitura Riscaldamento con caldaia a gasolio/gas con Vitotronic Equilibratore idraulico 1 vedi listino prezzi Vitoset qq Relè per il consenso della caldaia murale qw Sensore temperatura inserito nell'equilibratore idraulico Produzione d'acqua calda sanitaria mediante caldaia a gasolio/gas con Vitotronic 200 qe Relè ausiliario per l'attivazione del riscaldamento del bollitore da parte della caldaia murale qt Resistenza fissa 2 kω/0,25 W 1 da predisporre sul posto qz Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria (regolazione per caldaie murali) Tipologia dell'impianto 8 funzionamento bivalente-alternativo con caldaia a combustibili solidi Vitolig 100 per pompe di calore del tipo: da BW 104 a BW 232; da WW 104 a WW 232 Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura del ritorno della pompa di calore 1 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, le pompe primarie e la pompa secondaria 2 entrano in funzione. Circuito secondario della pompa di calore La pompa di calore 1 apporta calore al circuito di riscaldamento. Mediante la regolazione montata nella pompa di calore 1 viene regolata la temperatura di mandata riscaldamento e quindi il circuito di riscaldamento. La pompa secondaria 2 convoglia l'acqua di riscaldamento tramite la valvola deviatrice a 3 vie 3 al bollitore 4 o al serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5 oaicircuiti di riscaldamento. Mediante le pompe circuito di riscaldamento 6 e 7 la portata d'acqua necessaria viene convogliata nei circuiti di riscaldamento. La regolazione della portata nei circuiti di riscaldamento avviene mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori (o delle valvole del collettore impianto a pavimento) e/o mediante una regolazione circuito di riscaldamento esterna. Allo stesso modo, per il dimensionamento delle pompe circuito di riscaldamento 6 e 7 la portata può differire da quella del circuito della pompa di calore (pompa secondaria 2). Si raccomanda: La somma delle portate volumetriche delle pompe circuito di riscaldamento 6 e 7 dovrebbe essere inferiore alla portata volumetrica della pompa secondaria 2. Per compensare la differenza delle portate d'acqua, parallelamente al circuito di riscaldamento è stato previsto un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5. Il calore non prelevato dai circuiti di riscaldamento viene immagazzinato nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5. In tal modo si ottiene inoltre un funzionamento della pompa di calore equilibrato (tempi di funzionamento lunghi). *1 In abbinamento a Vitocell-B 300 da predisporre sul posto. Quando nel sensore temperatura bollitore inferiore 8 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5 viene raggiunta la temperatura nominale impostata nella regolazione, la pompa di calore 1 viene disinserita. In tal caso il circuito di riscaldamento viene alimentato da serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5. Solo se non viene raggiunta la temperatura nominale del sensore temperatura bollitore superiore 9 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5 la pompa di calore 1 viene reinserita. In caso di disinserimenti da parte dell'azienda erogatrice di energia elettrica, il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5 alimenta il circuito di riscaldamento. Riscaldamento mediante caldaia a combustibili solidi Se sul termostato di minima qp viene raggiunta la temperatura nominale acqua di caldaia impostata di 60 C, la pompa di calore 1 viene disinserita tramite un relè ausiliario qq e tramite il contatto di inserimento qw dell'azienda erogatrice di energia elettrica la pompa di circolazione qe della caldaia a combustibili solidi C viene inserita. In questo modo, tenendo conto dell'aumento della temperatura del ritorno, avviene il riscaldamento del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5. La regolazione dei circuiti di utilizzazione continua ad avvenire tramite la regolazione della pompa di calore. Produzione d'acqua calda sanitaria tramite pompa di calore La produzione d'acqua calda sanitaria allo stato di fornitura viene attivata in precedenza rispetto al circuito di riscaldamento e preferibilmente durante le ore notturne mediante la pompa di calore 1. La richiesta di riscaldamento avviene mediante il sensore temperatura bollitore qr e la regolazione, che comanda la valvola deviatricea3vie3. La temperatura di mandata viene aumentata dalla regolazione fino al valore necessario per la produzione d'acqua calda sanitaria. 6 VITOCAL 300 VIESMANN 83

84 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Il riscaldamento integrativo dell'acqua sanitaria può avvenire mediante un riscaldamento elettrico supplementare qt (ad es. resistenza elettrica). Se il valore reale del sensore temperatura bollitore qr supera il valore nominale impostato nella regolazione, quest'ultima commuta mediante la valvola deviatrice a3vie3 la mandata riscaldamento sul circuito di riscaldamento. Produzione d'acqua calda sanitaria tramite caldaia a combustibili solidi Se è stata raggiunta la temperatura nominale acqua di caldaia impostata sulla regolazione della caldaia a combustibili solidi, la valvola di regolazione termica qz della caldaia a combustibili solidi si commuta e il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5 viene riscaldato. Se la temperatura reale del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 5 raggiunge la temperatura nominale impostata sul regolatore temperatura bollitore qu, la pompa di carico bollitore qi avvia il riscaldamento del bollitore 4, finché non viene raggiunta la temperatura acqua calda sanitaria sul regolatore temperatura qo del bollitore 4 60 C. Se la temperatura reale acqua sanitaria sul sensore temperatura bollitore qr della regolazione della pompa di calore ha superato il valore nominale impostato, la pompa di calore 1 blocca la produzione d'acqua calda sanitaria VIESMANN VITOCAL 300

85 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. 6 A Circuito miscelatore 1 B Circuito miscelatore 2 (circuito di riscaldamento a pavimento) C Caldaia a combustibili solidi Vitolig 100 D Tubazione min. un DN maggiore delle restanti tubazioni, comunque min. DN 25 KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 87 VITOCAL 300 VIESMANN 85

86 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Schema degli allacciamenti 6 qw Cont.bloccoAz.El. eq Possibilità di allacciamento blocco tramite azienda erogatrice di energia elettrica Aperto ~ Chiuso 86 VIESMANN VITOCAL 300

87 Integrazione idraulica lato secondario (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Pompa secondaria 1 Wilo RS 25-70R Grundfos UPS Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/produzioned'acquacaldasanitaria 1 fino a 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore da 18,5 kw di potenzialità della pompa di calore* Bollitore 1 vedi pagina 30 e listino prezzi Viessmann 5 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVP (750 o 1000 litri di capacità) 1 vedi listino prezzi Viessmann Collettore circuito di riscaldamento Divicon modulare con miscelatore a3viee 1ciascuno vedi listino prezzi Viessmann 6 Pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore 1 7 Pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore 2 8 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) 9 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) qp Termostato di minima nella caldaia a combustibili solidi 1 da predisporre sul posto qr Sensore temperatura bollitore per rilevamento della temperatura acqua calda sanitaria (regolazione della pompa di calore) qt Riscaldamento elettrico supplementare 1 Resistenza elettrica vedi listino prezzi Viessmann Scambiatore istantaneo acqua sanitaria (per acqua preriscaldata fino a 50 C) da predisporre sul posto wp Collettore con gruppo di sicurezza wq Servomotore, circuito miscelatore ww Servomotore, circuito miscelatore we Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore wr Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore wt Collettore per Divicon modulare wz Valvola bypass 2 per l'impiego di Divicon modulare, vedi listino prezzi Viessmann wi Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura wo Scatola di allacciamento 1 da predisporre sul posto ep Relè ausiliario per l'attivazione della resistenza elettrica Riscaldamento tramite caldaia a combustibili solidi Vitolig 100 qq Relè ausiliario per l'inserimento-disinserimento della pompa di calore tramite contatto blocco azienda erogatrice di energia elettrica wu Dispositivo per l'aumento della temperatura del ritorno con qe Pompa di circolazione qz Valvola di regolazione termica Valvola di ritegno qu Regolatore bollitore nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) per l'inserimento-disinserimento della pompa di circolazione qi Produzione d'acqua calda sanitaria tramite caldaia a combustibili solidi Vitolig 100 qi Pompa di carico bollitore 1 vedi listino prezzi Viessmann qo Regolatore bollitore nel bollitore per l'inserimento-disinserimento della pompa di circolazione qi *1 A partire da 18,5 kw di potenzialità si consiglia l'impiego di 2 pompe per la commutazione riscaldamento/acqua calda. A tale scopo oltre a un'ulteriore pompa di circolazione è necessario anche un relè ausiliario, articolo VITOCAL 300 VIESMANN 87

88 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti 7.1 Tipologia dell'impianto 20 funzionamento monovalente con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento per pompe di calore del tipo: da WW/BW 240 a WW/BW 280 Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, la pompa di calore 1, la pompa primaria e la pompa secondaria 4 entrano in funzione. Circuito secondario della pompa di calore La pompa di calore 1 apporta calore ai circuiti di riscaldamento. Mediante la regolazione montata nella pompa di calore 1 viene regolata la temperatura di mandata riscaldamento e quindi il circuito di riscaldamento. La pompa secondaria 4 convoglia l'acqua di riscaldamento al serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Mediante le pompe circuito di riscaldamento 5, 6 e 7 le portate d'acqua necessarie vengono convogliate nei circuiti di riscaldamento. La regolazione della portata nei circuiti di riscaldamento avviene mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori (o delle valvole del collettore impianto a pavimento) e/o mediante una regolazione circuito di riscaldamento esterna. Allo stesso modo, per il dimensionamento delle pompe circuito di riscaldamento 5, 6 e 7 la portata può differire da quella del circuito della pompa di calore (pompa secondaria 4). Si raccomanda: La somma delle portate volumetriche delle pompe circuito di riscaldamento 5, 6 e 7 dovrebbe essere inferiore alla portata volumetrica della pompa secondaria 4. Per compensare la differenza delle portate d'acqua, parallelamente al circuito di riscaldamento è previsto un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Il calore non prelevato dai circuiti di riscaldamento viene immagazzinato parallelamente nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. In tal modo si ottiene inoltre un funzionamento della pompa di calore equilibrato (tempi di funzionamento lunghi). Quando nel sensore temperatura bollitore inferiore 8 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 viene raggiunta la temperatura nominale impostata nella regolazione, la pompa di calore 1 viene disinserita. In tal caso il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 apporta calore ai circuiti di riscaldamento. Solo se non viene raggiunta la temperatura nominale del sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 la pompa di calore 1 viene reinserita. In caso di disinserimenti da parte dell'azienda erogatrice di energia elettrica, il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 apporta calore al circuito di riscaldamento VIESMANN VITOCAL 300

89 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. A Circuito miscelatore 1 B Circuito miscelatore 2 (circuito di riscaldamento a pavimento) C Circuito di riscaldamento senza miscelatore (opzionale) KW Acqua fredda RL Ritorno VL Mandata WW Acqua calda Z Ricircolo Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 90 7 VITOCAL 300 VIESMANN 89

90 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti (continua) Schema degli allacciamenti qi Relè nel quadro elettrico della pompa di calore Aperto ~ Chiuso Apparecchiature necessarie 7 Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal 300, tipo WW 1 vedi listino prezzi Viessmann 2 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) 3 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVP (750 o 1 vedi listino prezzi Viessmann 1000 litri di capacità) 4 Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset Collettore circuito di riscaldamento Divicon per caldaie di media potenzialità e 1 vedi listino prezzi Viessmann 5 Allacciamento circuito di riscaldamento con pompa circuito di riscaldamento, 1 vedi listino prezzi Viessmann circuito di riscaldamento senza miscelatore 6 Allacciamento circuito di riscaldamento con pompa circuito di riscaldamento, 1 vedi listino prezzi Viessmann circuito miscelatore 1 e miscelatore a 3 vie 7 Allacciamento circuito di riscaldamento pompa circuito di riscaldamento, circuitomiscelatore2emiscelatorea3vie 1 vedi listino prezzi Viessmann 8 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) 9 Collettore con gruppo di sicurezza qp Collettore di mandata e collettore di ritorno 1 vedi listino prezzi Viessmann qq Servomotore, circuito miscelatore qw Servomotore, circuito miscelatore qe Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore qr Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore qt Valvola bypass 2 da predisporre sul posto qz Possibilità di allacciamento blocco mediante disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica qu Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura 90 VIESMANN VITOCAL 300

91 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti (continua) 7.2 Tipologia dell'impianto 21 funzionamento bivalente-alternativo in un inserimento in sequenza delle pompe di calore con caldaie fino a 225 kw Per centri alberghieri, centri ricreativi e piscine Pompe di calore adatte: da tipo WW/BW 240 a WW/BW 280 Circuito primario della pompa di calore Se il valore reale della temperatura rilevato sul sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 è inferiore al valore nominale della temperatura impostato nella regolazione, le pompe di calore 1, le pompe primarie e le pompe secondarie 4 entrano in funzione. Circuito secondario delle pompe di calore e della caldaia Le pompe di calore 1 apportano calore ai circuiti di riscaldamento. Mediante la regolazione montata nella 1ª pompa di calore 1 viene regolata la temperatura di mandata riscaldamento e quindi il circuito di riscaldamento. Le pompe secondarie 4 convogliano l'acqua di riscaldamento al serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Mediante le pompe circuito di riscaldamento 5 e 6 le portate d'acqua necessarie vengono convogliate nei circuiti di riscaldamento. La regolazione della portata nei circuiti di riscaldamento avviene: mediante l'apertura e la chiusura delle valvole termostatiche dei radiatori (o delle valvole del collettore impianto a pavimento) e/o mediante una regolazione circuito di riscaldamento esterna. Allo stesso modo, per il dimensionamento delle pompe circuito di riscaldamento 5 e 6 la portata può differire da quella del circuito della pompa di calore (pompe secondarie 4). Si raccomanda: La somma delle portate volumetriche delle pompe circuito di riscaldamento 5 e 6 dovrebbe essere inferiore alla portata volumetrica delle pompe secondarie 4. Gli impianti pompa di calore con questa potenzialità generalmente vengono realizzati con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3, per influire sui tempi di funzionamento e le portate e per bypassare i tempi di blocco (per il dimensionamento vedi pagina 29). Il calore non prelevato dai circuiti di riscaldamento viene immagazzinato parallelamente nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3. Quando nel sensore temperatura bollitore inferiore 7 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 viene raggiunta la temperatura nominale impostata nella regolazione della 1ª pompa di calore, le pompe di calore 1 vengono disinserite. In tal caso il serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 apporta calore ai circuiti di riscaldamento. Solo se non viene raggiunta la temperatura nominale del sensore temperatura bollitore superiore 2 del serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 3 le pompe di calore 1 vengono reinserite. Gli impianti pompa di calore di questa versione garantiscono il funzionamento a carico minimo fino al punto di bivalenza previsto. Se il punto di bivalenza non viene raggiunto e la temperatura nel serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento si abbassa 3, la caldaia viene attivata come seconda fonte di calore e copre le fasi di massima richiesta. Produzione d'acqua calda sanitaria tramite la caldaia La produzione d'acqua calda sanitaria avviene mediante la caldaia in abbinamento a bollitore 8 e Vitotrans Il consenso avviene mediante la regolazione Vitotronic della caldaia. 7 VITOCAL 300 VIESMANN 91

92 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti (continua) Schema idraulico Avvertenza È necessario verificare l'utilizzabilità dei componenti elencati nello schema idraulico e nell'elenco delle Apparecchiature necessarie riguardo alla potenzialità prevista dell'impianto pompa di calore. 7 A Caldaia B Circuito miscelatore 1 C Circuito miscelatore 2 (circuito di riscaldamento a pavimento) D Sensore temperatura esterna caldaia E Tubazione min. 1 DN maggiore delle tubazioni restanti, max. 1,5 m di lunghezza KW Acqua fredda T1 Sensore temperatura RL Ritorno 92 VIESMANN VITOCAL 300

93 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti (continua) VL Mandata WW Acqua calda Z Ricircolo Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 95 Schema degli allacciamenti per la regolazione della 1ª pompa di calore ep Comando delle pompe di calore in sequenza eq Vitotronic (regolazione circuito di caldaia) ew Relè nel quadro elettrico della pompa di calore Aperto ~ Chiuso 7 VITOCAL 300 VIESMANN 93

94 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti (continua) Schema degli allacciamenti per la regolazione della 1ª pompa di calore in sequenza ew Relè nel quadro elettrico della pompa di calore Schema degli allacciamenti per la regolazione della 2ª pompa di calore in sequenza 7 ew Relè nel quadro elettrico della pompa di calore 94 VIESMANN VITOCAL 300

95 Integrazione idraulica lato secondario grandi impianti (continua) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal 300, tipo WW max. 3 vedi listino prezzi Viessmann 2 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel 1 serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in alto) 3 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Vitocell 050, tipo SVP (1000 litri di capacità) 2 vedi listino prezzi 4 Pompa secondaria 1 vedi listino prezzi Vitoset Collettore circuito di riscaldamento Divicon per caldaie di media potenzialità e 1 vedi listino prezzi Viessmann 5 Allacciamento circuito di riscaldamento con pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore1emiscelatorea3vie 1 vedi listino prezzi Viessmann 6 Allacciamento circuito di riscaldamento con pompa circuito di riscaldamento, circuito miscelatore2emiscelatorea3vie 1 vedi listino prezzi Viessmann 7 Sensore temperatura bollitore per il rilevamento della temperatura nel 2 serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento (in basso) qp Collettore di mandata e collettore di ritorno 1 vedi listino prezzi Viessmann qq Servomotore, circuito miscelatore qw Servomotore, circuito miscelatore qe Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore qr Sensore temperatura di mandata, circuito miscelatore qt Valvola bypass 2 da predisporre sul posto we Collettore con gruppo di sicurezza 1 ciascuno wz Relè ausiliario per l'attivazione della 1ª pompa di calore in sequenza wu Relè ausiliario per l'attivazione della 2ª pompa di calore in sequenza wi Possibilità di allacciamento kit di trasformazione disinserimento dell'azienda erogatrice di energia elettrica wo Sensore temperatura esterna (pompa di calore) 1 stato di fornitura Riscaldamento mediante la caldaia fino a 225 kw wp Valvola a farfalla motorizzata 1 vedi listino prezzi Vitoset wq Valvola a farfalla motorizzata 1 vedi listino prezzi Vitoset ww Collettore con gruppo di sicurezza wr Relè ausiliario per l'attivazione della caldaia Produzione d'acqua calda sanitaria mediante la caldaia fino a 225 kw mediante Vitotrans Bollitore Vitocell-L 100, tipo CVL (500, 750 o 1000 litri di capacità) 1 vedi listino prezzi Viessmann 9 Vitotrans 222 con 1 vedi listino prezzi Viessmann qo Pompa di circolazione qi Gruppo miscelatore per Vitotrans 222 con temperatura di mandata proporzionale 1 vedi listino prezzi Viessmann qz Sensore temperatura bollitore (in basso) (allacciamento alla spina % della regolazione circuito di caldaia) 1 Stato di fornitura regolazione della caldaia qu Sensore temperatura bollitore (in alto) (allacciamento alla spina %B della regolazione circuito di caldaia) 1 Stato di fornitura gruppo miscelatore wt Relè ausiliario per l'attivazione del riscaldamento del bollitore da parte della caldaia VITOCAL 300 VIESMANN 95

96 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC 8.1 Descrizione delle funzioni dei componenti dell'impianto 8 Circuito di riscaldamento Le pompe di calore necessitano di una portata minima di acqua di riscaldamento. È assolutamente necessario attenersi ai valori indicati nel rispettivo foglio dati tecnici. La portata minima può essere garantita da un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento o una valvola bypass. La valvola bypass deve essere montata nel circuito di riscaldamento più distante dalla pompa di calore. In questo modo è garantita una portata dell'acqua di circolazione minima anche nel caso di valvole termostatiche chiuse. I circuiti di riscaldamento a pavimento devono essere dotati di termostato di blocco (accessorio). Collegamento Per impedire il blocco delle pompa di circolazione durante lunghe pause di esercizio (funzionamento standby nelle ferie, pompe circuito di riscaldamento in estate), tutte le pompe gestite direttamente dalla regolazione della pompa di calore vengono inserite quotidianamente alle ore per 10 s. Equilibratore idraulico Utilizzando un equilibratore idraulico assicurarsi che la portata volumetrica lato circuito di riscaldamento sia maggiore della portata volumetrica lato secondario della pompa di calore. La regolazione della pompa di calore considera un equilibratore idraulico come serbatoio d'accumulo riscaldamento. Nelle impostazioni della regolazione l'equilibratore idraulico deve quindi essere configurato come serbatoio d'accumulo riscaldamento. Impianti senza serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Per assicurare la portata minima d'acqua di riscaldamento non prevedere miscelatori. Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento Se si utilizza un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento, la portata volumetrica lato secondario deve essere maggiore di quella del lato circuito di riscaldamento. Se si utilizza un serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento con soltanto un attacco di mandata e di ritorno, la condizione di portata deve essere assolutamente rispettata. 96 VIESMANN VITOCAL 300

97 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) 8.2Schemaimpianto2conuncircuitodiriscaldamento diretto, produzione d'acqua calda sanitaria e natural cooling sul circuito di riscaldamento Schema idraulico 8 A Allacciamento lato primario (vedi pagina 55) B Allacciamento del bollitore (vedi da pagina 30) D Distanza minima 500 mm Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 98 VITOCAL 300 VIESMANN 97

98 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) Schema degli allacciamenti 8 Aperto ~ Chiuso L Pompa circuito di riscaldamento allacciata internamente (in caso di impiego di un termostato di blocco per impianto di riscaldamento a pavimento qo staccare la pompa dal morsetto 14 e collegare in serie il termostato di blocco.) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/acquacalda Vaso di espansione a membrana 1 vedi listino prezzi Vitoset qw Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura qe Sensore temperatura ambiente/telecomando del circuito di riscaldamento diretto qt Valvola bypass 1 da predisporre sul posto qz Circuito di riscaldamento diretto (circuito di riscaldamento a pavimento) 1 vedi listino prezzi Vitoset qo Termostato di blocco (necessario solo per circuito di riscaldamento a pavimento) se necessario ro Contatto esente da potenziale per dispositivo segnalazione guasti (dispositivi di stato di fornitura segnalazione ottica o acustica, da predisporre sul posto) Opzione natural cooling qi Umidostato esterno wp Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/raffreddamento wr Scambiatore di calore a piastre Vitotrans 1 vedi listino prezzi Viessmann wt Termostato antigelo wz Pompa di circolazione (pompa del circuito di raffreddamento primario) 1 vedi listino prezzi Vitoset secondo il dimensionamento wu Miscelatore a 3 vie (circuito di raffreddamento primario) 1 vedi listino prezzi Viessmann wi Valvola sferica motorizzata a 2 vie re Completamento natural cooling rr Sensore temperatura di mandata per miscelatore wu ri Pompa di circolazione (pompa del circuito di raffreddamento secondario) 1 vedi listino prezzi Vitoset secondo il dimensionamento 98 VIESMANN VITOCAL 300

99 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) 8.3 Schema impianto 6 (a) con un circuito di riscaldamento diretto, un circuito di riscaldamento con miscelatore, produzione d'acqua calda, serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento e natural cooling sul circuito di riscaldamento con miscelatore 8 Schema idraulico A Allacciamento lato primario (vedi pagina 30) B Allacciamento del bollitore (vedi da pagina 30) D Distanza minima 500 mm Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina 100 VITOCAL 300 VIESMANN 99

100 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) Schema degli allacciamenti 8 Aperto ~ Chiuso L Collegare in serie il termostato di blocco per impianto di riscaldamento a pavimento qo con pompa circuito di riscaldamento ww Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/acquacalda Vaso di espansione a membrana 1 vedi listino prezzi Vitoset qw Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura qe Sensore temperatura ambiente del circuito di riscaldamento diretto/telecomando qr Sensore temperatura di mandata/telecomando del circuito di riscaldamento con miscelatore qt Valvola bypass 1 da predisporre sul posto qz Circuito di riscaldamento diretto (circuito di riscaldamento a radiatori) 1 vedi listino prezzi Vitoset qu Circuito di riscaldamento con miscelatore (circuito di riscaldamento a pavimento) 1 vedi listino prezzi Vitoset qo Termostato di blocco (necessario solo per circuito di riscaldamento a pavimento) se necessario VIESMANN VITOCAL 300

101 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) Pos. Denominazione Quantità Articolo wq Pompa circuito di riscaldamento diretto 1 vedi listino prezzi Vitoset ww Pompa circuito di riscaldamento circuito miscelatore 1 vedi listino prezzi Vitoset we Miscelatore 3 (circuito di riscaldamento con miscelatore) 1 vedi listino prezzi Viessmann wo Sensore temperatura di mandata per miscelatore we ro Contatto esente da potenziale per dispositivo segnalazione guasti (dispositivi di stato di fornitura segnalazione ottica o acustica, da predisporre sul posto) Opzione serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 6 Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento 1 vedi listino prezzi Viessmann 7 Sensore temperatura serbatoio accumulo riscaldamento inferiore Sensore temperatura serbatoio accumulo riscaldamento superiore Opzione natural cooling qi Umidostato esterno wp Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/raffreddamento wr Scambiatore di calore a piastre Vitotrans 1 vedi listino prezzi Viessmann wt Termostato antigelo wz Pompa di circolazione (pompa del circuito di raffreddamento primario) 1 vedi listino prezzi Vitoset secondo il dimensionamento wu Miscelatore a 3 vie (circuito di raffreddamento primario) 1 vedi listino prezzi Viessmann wi Valvolasfericamotorizzataa2vie re Completamento natural cooling rr Sensore temperatura di mandata per miscelatore wu VITOCAL 300 VIESMANN 101

102 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) Schema impianto 6 (b) con un circuito di riscaldamento diretto, un circuito di riscaldamento con miscelatore, produzione d'acqua calda sanitaria, equilibratore idraulico, generatore esterno di calore e natural cooling sul circuito di riscaldamento con miscelatore Schema idraulico A Allacciamento lato primario (vedi pagina 30) B Allacciamento del bollitore (vedi da pagina 30) C Generatore esterno di calore (ad es. caldaia murale a gas) D Distanza minima 500 mm E Equilibratore idraulico (la portata volumetrica lato circuito di riscaldamento deve essere maggiore di quella del lato secondario della pompa di calore) Per ulteriori spiegazioni vedi tabella Apparecchiature necessarie a pagina VIESMANN VITOCAL 300

103 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) Schema degli allacciamenti 8 Aperto ~ Chiuso C Generatore esterno di calore L Collegare in serie il termostato di blocco per impianto di riscaldamento a pavimento qo con pompa circuito di riscaldamento ww M Alimentazione del generatore esterno di calore (da predisporre sul posto) Apparecchiature necessarie Pos. Denominazione Quantità Articolo 1 Pompa di calore Vitocal vedi listino prezzi Viessmann 2 Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/acquacalda Vaso di espansione a membrana 1 vedi listino prezzi Vitoset qw Sensore temperatura esterna 1 stato di fornitura qe Sensore temperatura ambiente/telecomando del circuito di riscaldamento diretto qr Sensore temperatura di mandata/telecomando del circuito di riscaldamento con miscelatore qt Valvola bypass 1 da predisporre sul posto qz Circuito di riscaldamento diretto (circuito di riscaldamento a radiatori) vedi listino prezzi Vitoset qu Circuito di riscaldamento con miscelatore (circuito di riscaldamento a pavimento) vedi listino prezzi Vitoset VITOCAL 300 VIESMANN 103

104 Integrazione idraulica lato secondario Vitocal 300, tipo BWC/WWC (continua) 9 Pos. Denominazione Quantità Articolo qo Termostato di blocco (necessario solo per circuito di riscaldamento a pavimentosario se neces wq Pompa circuito di riscaldamento diretto 1 vedi listino prezzi Vitoset ww Pompa circuito di riscaldamento circuito miscelatore 1 vedi listino prezzi Vitoset we Miscelatore 3 (circuito di riscaldamento con miscelatore) 1 vedi listino prezzi Viessmann wo Sensore temperatura di mandata per miscelatore we ro Contatto esente da potenziale per dispositivo segnalazione guasti (dispositivi di 1 stato di fornitura segnalazione ottica o acustica, da predisporre sul posto) Opzione equilibratore idraulico 6 Equilibratore idraulico 1 vedi listino prezzi Vitoset 8 Sensore temperatura equilibratore idraulico/serbatoio d'accumulo riscaldamento Opzione generatore esterno di calore 3 Termostato di sicurezza a riarmo manuale 70 ºC per la commutazione del generatore 2 da predisporre sul posto esterno di calore 9 Sensore temperatura miscela generatore esterno di calore qp Miscelatore generatore esterno di calore 1 vedi listino prezzi Viessmann qq Sensore temperatura caldaia del generatore esterno di calore 1 da predisporre sul posto tp Relè ausiliario per il comando del generatore esterno di calore 1 da predisporre sul posto Opzione natural cooling qi Umidostato esterno wp Valvoladeviatricea3vieriscaldamento/raffreddamento wr Scambiatore di calore a piastre Vitotrans 1 vedi listino prezzi Viessmann wt Termostato antigelo wz Pompa di circolazione (pompa del circuito di raffreddamento primario) 1 vedi listino prezzi Vitoset secondo il dimensionamento wi Valvola sferica motorizzata a 2 vie re Completamento natural cooling Appendice 9.1 Norme / direttive Normeedirettive* 1 Per la progettazione, l'installazione e il funzionamento dell'impianto vanno osservate in particolar modo le seguenti norme e direttive: Norme e direttive generali* 1 BImSchG Normative tecniche per la protezione contro i rumori DIN 4108 DIN 4109 VDI 2067 VDI 2081 VDI 2715 VDI 4640 EN Legge che tutela la protezione contro le immissioni. Le pompe di calore sono impianti ai sensi della legge che tutela la protezione contro le immissioni. La BImSchG distingue tra gli impianti che necessitano di autorizzazione e quelli che non ne hanno bisogno ( 44, 22). Gli impianti che necessitano di autorizzazione sono elencati alla fine della 4ª normativa per la protezione contro le emissioni (4ª BImSchV). Le pompe di calore di qualsiasi tipo non rientrano in questa normativa. Per questo motivo, per le pompe di calore valgono i da 22 a 25 della BImSchG, cioè esse devono essere installate e azionate in modo da ridurre al minimo i disturbi evitabili. Per le emissioni di rumore generate dagli impianti pompe di calore attenersi alle istruzioni tecniche per la protezione contro i rumori. Isolamento termico nell'edilizia Fonoassorbimento nell'edilizia Calcolo della redditività di impianti di riscaldamento, principi tecnici d'esercizio e economici Limitazione del rumore in impianti ad aria ambiente Limitazione del rumore in impianti di riscaldamento e riscaldamento ad acqua surriscaldata Sfruttamento tecnico del sottosuolo, simmetria verso terra degli impianti pompe di calore Foglio 1 e 2 Impianti di riscaldamento in edifici - procedimento per il calcolo del carico termico normale. Disposizioni lato acqua DIN 1988 DIN 4807 Associazione DVGW foglio di lavoro W101 Regole tecniche per installazioni di acqua sanitaria Vasi ad espansione parte 5: vasi ad espansione chiusi con membrana per impianti di produzione acqua calda sanitaria Direttive per le aree di tutela dell'acqua potabile 1. parte: aree di tutela dell'acqua di falda *1 se non diversamente indicato, si tratta di norme valide per la Repubblica federale tedesca. 104 VIESMANN VITOCAL 300

105 Appendice (continua) Associazione DVGW foglio di lavoro W551 EN 806 EN Impianti di produzione d'acqua calda sanitaria e di tubazioni; Provvedimenti tecnici per inibire la proliferazione dei batteri della legionella Regole tecniche per installazioni di acqua sanitaria Sistemi di riscaldamento negli edifici; progettazione di impianti per la produzione di acqua calda sanitaria Disposizioni elettriche Nell'eseguire l'allacciamento elettrico e l'allacciamento elettrico attenersi alle normative vigenti (DIN VDE 0100) e alle prescrizioni tecniche di allacciamento dell'azienda erogatrice di energia elettrica. VDE 0100 VDE 0105 EN e -40 (VDE e -40) DIN VDE 0730 parte 1/3.72 Installazione di impianti di corrente ad alta tensione con tensioni nominali fino a 1000 V Funzionamento di impianti di corrente ad alta tensione Sicurezza delle apparecchiature elettriche per l'impiego domestico e scopi simili Disposizioni per apparecchiature ad azionamento elettrico per uso domestico 9 Disposizioni inerenti al refrigerante DIN 8960 DIN 8975 Refrigerante, requisiti Impianti di raffreddamento, principi tecnici di sicurezza per strutturazione, equipaggiamento e installazione; dimensionamento Norme e direttive supplementari per impianti pompe di calore bivalenti VDI 2050 Centrali di riscaldamento, principi tecnici per la progettazione e l'esecuzione 9.2 Glossario Sbrinamento Eliminazione di un principio di brina o ghiaccio dall'evaporatore della pompa di calore aria/acqua mediante adduzione di calore (nelle pompe di calore Viessmann lo sbrinamento avviene in funzione del fabbisogno attraverso il circuito di raffreddamento). Esercizio alternativo Copertura del fabbisogno di calore mediante la pompa di calore esclusivamente nei giorni di riscaldamento con carico termico ridotto (ad es. con Q Nedif. < 50 %). In tutti gli altri giorni di riscaldamento la copertura del fabbisogno di calore avviene mediante un altro generatore di calore. Fluido di lavoro Termine specifico per il refrigerante degli impianti pompe di calore. Coefficiente di lavoro Quoziente del calore di riscaldamento e del lavoro di azionamento del compressore per un determinato periodo, ad es. un anno. Simbolo per le formule: β Riscaldamento bivalente Sistema di riscaldamento che copre il fabbisogno di calore di riscaldamento di un edificio impiegando due diverse fonti di energia (ad es. mediante la pompa di calore, la cui disponibilità di calore viene integrata da un secondo generatore di calore, alimentato a carburante). Organo di espansione Componente della pompa di calore tra condensatore e vaporizzatore per la riduzione della pressione del condensatore fino alla pressione di vaporizzazione corrispondente alla temperatura di vaporizzazione. L'organo di espansione regola inoltre la quantità iniettata di fluido di lavoro in funzione del carico del vaporizzatore. Potenza refrigerante Flusso di calore che viene sottratto a una fonte di calore dall'evaporatore. Refrigerante Sostanza con bassa temperatura di ebollizione che nel corso di un ciclo termico evapora attraverso l'assorbimento di calore e si fluidifica nuovamente mediante cessione di calore. Ciclo termico Modifiche dello stato di un fluido di lavoro che si ripetono continuamente mediante alimentazione e cessione di energia all'internodiunsistemachiuso. Coefficiente di rendimento Coefficiente risultante dalla potenzialità e dalla potenza motrice del compressore. Il coefficiente di rendimento può essere indicato solo nel caso di uno stato d'esercizio definito. Dato che la potenzialità è sempre superiore alla potenza motrice del compressore, il coefficiente di rendimento è sempre > 1. Simbolo per le formule: Monoenergetico Impianto pompa di calore bivalente nel quale il secondo generatore di calore viene messo in funzione con lo stesso tipo di energia (corrente elettrica). Monovalente La pompa di calore è l'unico generatore di calore. Questo modo operativo è adatto a tutti gli impianti a bassa temperatura fino a max. 55 C di temperatura di mandata. natural cooling Metodo di raffreddamento all'insegna del risparmio energetico che sfrutta la potenzialità di raffreddamento delle sonde di terra. Potenzialità La potenzialità è la potenza termica effettiva fornita dalla pompa di calore. VITOCAL 300 VIESMANN 105

106 Appendice (continua) 9 Potenza nominale assorbita Massima potenza elettrica assorbita della pompa di calore durante l'esercizio continuo a determinate condizioni. Essa è determinante solo per l'allacciamento elettrico alla rete di alimentazione ed è indicata sulla targhetta tecnica del costruttore. Rendimento stagionale Coefficiente risultante dal lavoro o calore utilizzato e quindi consumato. Esercizio in parallelo Modo di funzionamento del riscaldamento con pompe di calore; ampia copertura del fabbisogno di calore in tutti i giorni di riscaldamento mediante la pompa di calore. Solo per pochi giorni di riscaldamento la copertura del picco di fabbisogno di calore avviene parallelamente alla pompa di calore mediante altri generatori di calore. Vaporizzatore Scambiatore di calore di una pompa di calore nel quale un flusso di calore viene sottratto alla fonte di calore attraverso evaporazione del fluido di lavoro. Compressore Macchina per il trasporto meccanico e la condensazione di vapori e gas. Distinzione in base alle tipologie. Condensatore Scambiatore di calore di una pompa di calore nel quale un flusso di calore viene ceduto alla fonte di calore attraverso fluidificazione del fluido di lavoro. Pompa di calore Dispositivi tecnici che assorbono un flusso di calore a temperature basse (lato freddo) e mediante alimentazione di energia lo cedono nuovamente (lato caldo) a temperatura più elevata. In caso di utilizzo del lato freddo si parla di macchine frigorifere, in caso di utilizzo del lato caldo di pompe di calore. Impianto pompa di calore Impianto complessivo costituito dall'impianto della fonte di calore e dalla pompa di calore. Fonte di calore Mezzo (terreno, aria, acqua) al quale viene sottratto calore mediante la pompa di calore. Impianto fonte di calore Dispositivo per la sottrazione di calore da una fonte di calore e il trasporto del termovettore tra fonte di calore e lato freddo della pompa di calore inclusi tutti i dispositivi supplementari. Termovettore Mezzo liquido o gassoso (ad es. acqua o aria) col quale viene trasportato calore. 9.3 Schema per la progettazione di un impianto pompa di calore 1. Rilevamento dei dati dell'edificio. & Rilevamento del carico termico esatto dell'edificio secondo DIN EN & Rilevamento del fabbisogno di acqua calda & Definizione del tipo di trasmissione di calore (radiatori o impianto di riscaldamento a pavimento) & Definizione delle temperature del sistema di riscaldamento (scopo: temperature basse). 2. Dimensionamento della pompa di calore & Definizione del modo di funzionamento della pompa di calore (monovalente, monoenergetico) (vedi pagina 15 e 16) & Considerazione dei possibili tempi di blocco dell'azienda erogatrice di energia elettrica (vedi pagina 15) & Definizione e dimensionamento della fonte di calore (vedi da pagina 17) & Dimensionamento del bollitore (vedi pagina 29). 3. Calcolo delle condizioni giuridiche e finanziarie generali & Procedimento d'autorizzazione per la fonte di calore (sonda di terra, pozzo) & Ricerca delle possibilità di incentivazioni statali e locali & Tariffe elettriche e incentivazione dell'azienda erogatrice di energia elettrica locale. 4. Definizione delle interfacce e delle competenze & Fonte di calore per pompa di calore & Fonte di calore per impianto di riscaldamento & Allacciamento elettrico (fonte di calore) 5. Incarico della ditta trivellatrice & Dimensionamento della sonda di terra (ditta trivellatrice) & Stipulazione del contratto d'appalto & Esecuzione dei lavori di trivellazione. 6. Interventi all'impianto elettrico & Presentazione della richiesta di un contatore & Posa dei cavi di carico e di comando & Allestimento dei posti per il contatore. 9.4 Software per la progettazione di sonde e campi geotermici Software Metodo Campo d'impiego Sviluppo EWS Crank-Nicholson, teoria delle sorgenti lineari di Kelvin Modello di simulazione di sistema terreno non omogeneo, Huber Energietechnik Zurigo/Svizzera sonda a tubo a doppia U EED Funzione di risposta ( Funzione g ) Dimensionamento di sonde singole, campi delle sonde Università Lund/Svezia Università Gießen/Germania NUSOND Simulazione 3 D terreno Programma scientifico, sonde singole, campi delle sonde Polydynamics Engineering Zurigo/Svizzera TRADIKON 3 D Simulazione 3 D terreno Programma scientifico, campi delle sonde Terreno con acqua di falda Università Gießen/Germania Nota bene: Software non fornibili da Viessmann 106 VIESMANN VITOCAL 300

107 Appendice (continua) 9.5 Indirizzi dei costruttori & Imprese di trivellazione Gli indirizzi di imprese di trivellazione possono essere richiesti all'azienda erogatrice di energia elettrica locale. 9 VITOCAL 300 VIESMANN 107

108 Indice analitico (continua) 9 A Acqua di condensa... 18, 41, 43 Acqua di falda... 5, 26 Acqua di raffreddamento Alimentazione elettrica Azienda erogatrice di energia elettrica C Calcolo del carico refrigerante Caldaia Capacità termica Carico refrigerante... 41, 43 Carico termico Carico termico annuale Cavedi collettori Circuito di raffreddamento Circuito di riscaldamento Circuito intermedio... 5 Coefficiente di lavoro Coefficiente di lavoro annuo Coefficiente di rendimento... 26, 105 Collettore circuito di riscaldamento Divicon... 9 Collettore di terra... 4, 19, 56 Collettore solare Collettori a superficie Compressore Condensatore Conduttività termica Contatore elettrico Curva caratteristica del raffreddamento Curve caratteristiche pompe circuito di terra D Dimensionamento delle fonti di calore... 17, 26 Distanza & per collettori di terra & per impianto di riscaldamento a pavimento Distributore circuito di terra E Ente per la gestione delle acque Equilibratore idraulico... 96, 102 F Fattori d'incremento potenza della pompa Fluido di lavoro Fluido termovettore , 25, 105 Fonte di calore... 4, 17, 106 Fonte di raffreddamento Funzione di raffreddamento G Generatore esterno di calore Gruppo scambiatore di calore solare I Impianto a temperatura proporzionale... 60, 73 Impianto di riscaldamento a pavimento... 43, 70 Impianto solare... 47, 70 Installazione Isolamento acustico Isolamento termico... 15, 18 K Kit accessori circuito di terra L Lancia di carico M Modo di funzionamento & bivalente-alternativo & bivalente-parallelo & monoenergetico Monoenergetico Monovalente N Natural cooling... 37, 45, 66, 102, 105 P Perdita di carico Perforazioni... 4 Portata minima... 60, 63, 73, 96 Portata minima di acqua in circolazione Portata volumetrica Potenza refrigerante... 4 Potenza refrigerante Potenzialità , 30, 60, 105 Potenzialità di assorbimento... 17, 20 Potenzialità di assorbimento del calore... 4 Potenzialità di raffreddamento... 38, 44, 46 Pozzo a dispersione... 5 Pozzo di estrazione... 5, 26 Pozzo di iniezione... 5, 26 Pressostato circuito di terra Produzione d'acqua calda sanitaria... 9, 15, 29, & diretta & mediante uno scambiatore di calore esterno & nel sistema ad accumulo Produzione d'acqua calda sanitaria ad energia solare Progettazione Programma di raffreddamento... 38, 46 Q Qualità dell'acqua... 5 R Raffreddamento a soffitto Raffreddamento con impianto di riscaldamento a pavimento Raffreddamento dell'edificio Refrigerante Regolatore di temperatura antigelo Rendimento stagionale Resistenza elettrica... 29, 61, 63, 76 Riscaldamento acqua di piscina... 36, 50 Rumori S Scambiatore di calore Scambiatore di calore a piastre... 27, 32, 37-38, 49 Scambiatore di calore del circuito intermedio Scambiatore istantaneo acqua di riscaldamento Scambiatore istantaneo acqua sanitaria Scambiatore termico raffreddamento/riscaldamento... 38, 41, 43 Separatore d'aria Separazione sistema Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento , 29, 60, 70, 73, 80, 83, 88, 91 Sistema di riscaldamento a bassa temperatura Sonda di terra... 4, 20 Spese d investimento Supporto per il riscaldamento solare T Temperatura di accumulo bollitore Temperatura di mandata riscaldamento Tempi di blocco Tempi di blocco dell'azienda erogatrice di energia elettrica Trivellazioni Tyfocor VIESMANN VITOCAL 300

109 Indice analitico (continua) V Valori limite per il rame... 5 Vaporizzatore Vaso di espansione a membrana Ventilconvettori Versioni regolazione... 8 Volume nei tubi VITOCAL 300 VIESMANN 109

110 110 VIESMANN VITOCAL 300

111 VITOCAL 300 VIESMANN 111

112 Salvo modifiche tecniche! Viessmann S.r.l. Via Brennero Balconi di Pescantina (VR) Tel Fax VIESMANN VITOCAL 300 Stampato su carta ecologica non trattata con cloro

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