COMUNE DI PADOVA - SETTORE CULTURA TURISMO MUSEI E BIBLIOTECHE

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1 COMUNE DI PADOVA - SETTORE CULTURA TURISMO MUSEI E BIBLIOTECHE CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO GARA SERVIZIO DI VIGILANZA, TELEVIGILANZA E TELESORVEGLIANZA DELLE SEDI CIVICHE MUSEALI. Cig B ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato disciplina l'affidamento in appalto delle a,vità di vigilanza di sedi del sistema museale e stabili monumentali del Comune di Padova. Cos2tuiscono ogge3o del servizio le a,vità di collegamento, ricezione e ges2one di segnali provenien2 da sistemi di televigilanza e telesorveglianza, ges2one delle chiavi, gli interven2 su allarme, l'a,vità di vigilanza di fissa con piantonamento armato e ispe,va an2ntrusione; Sedi e servizi sono descri, nell'allegato A Nel corso dell esecuzione del contra3o, l ubicazione, il numero, la 2pologia dei pun2 opera2vi, indica2 nell allegato A, potranno subire variazioni senza che da ciò possa derivare il diri3o dell Appaltatore a formulare eccezioni e/o a richiedere compensi per il riconoscimento di maggiori oneri oltre al pagamento del corrispe,vo per l esecuzione delle prestazioni variate. ART. 2 TERMINI E DEFINIZIONI APPALTATORE L'impresa risultata aggiudicataria dell'appalto in ogge3o e che conseguentemente so3oscriverà il rela2vo contra3o di servizio. IMPIANTO DI ALLARME Il complesso delle apparecchiature dedicate alla sorveglianza, video sorveglianza, telesorveglianza, trasmissione, inserimento e disinserimento a distanza dei vari sistemi e connesso tramite periferica all'is2tuto di vigilanza. LUOGO DEL SERVIZIO Sedi Civiche Museali, comprese le porzioni di esse presso le quali è installato o a,vato un sistema di televigilanza e telesorveglianza, an2ntrusione o altro. RESPONSABILE DEL SERVIZIO La persona fisica, o le persone fisiche, individuate dall'is2tuto di Sorveglianza, responsabile/i del regolare svolgimento del Servizio reperibile/i 24 h su 24 h e a disposizione della Stazione appaltante, che rappresenteranno la di3a per tu3e le comunicazioni di ordine tecnico e opera2vo. Pertanto le comunicazioni e/o richieste fa3e al Responsabile s'intendono effe3uate dire3amente all'aggiudicatario. GUARDIA PARTICOLARE GIURATA (G.P.G.): sogge3o dipendente della di3a di Vigilanza con i requisi2 professionali defini2 dal R.D. n. 773/1931, dal rela2vo Regolamento d esecuzione R.D. n. 635/1940 e dal D.M. n.269/2010. REFERENTE/ DIRETTORE DELL ESECUZIONE/Assisten# Opera#vi. Il sogge3o/i interno/i nominato/i dall'amministrazione Comunale che nelle Sedi Civiche Museali che sarà/saranno preposto/i a operare ricevere le segnalazioni di allarme o altre par2colari anomalie nei rispe,vi locali ogge3o di vigilanza, ed eventualmente ad inserire e disinserire gli impian2 di allarme. Il Referente nella propria a,vità potrà essere coadiuvato da uno o più Assisten2 opera2vi nomina2 per le singole sedi. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (RUP): sogge3o nominato dalla Direzione del Se3ore ai sensi dell'art. 31 del Dlgs 50/2016 1

2 VIGILANZA FISSA: servizio svolto presso un determinata sede che prevede la presenza con2nua2va della G.P.G. cui è demandato lo svolgimento delle operazioni richieste, come ad esempio il controllo di allarmi an2ntrusione, la sorveglianza, il controllo dei parametri ambientali e qualsiasi altro elemento abbia riferimento alla sicurezza degli stabili e di quanto in essi contenuto. VIGILANZA ISPETTIVA (RONDA): servizio programmato svolto da G.P.G presso una determinata sede per il tempo stre3amente necessario ad effe3uare i controlli. Il servizio richiesto è prevalentemente nourno. APERTURA E CHIUSURA SEDI: servizio di vigilanza ispe,va effe3uato all apertura ed alla chiusura delle Sedi. TELESORVEGLIANZA: servizio di ges2one a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenien ovvero dire da o verso un obievo, finalizzato all'intervento dire3o della G.P.G. PRONTO INTERVENTO SU ALLARME: servizio di vigilanza ispe,va non programmato svolto dalla G.P.G. a seguito della ricezione di un segnale di allarme, a,vato automa2camente ovvero su richiesta. TENUTA CHIAVI: servizio di custodia delle chiavi delle Sedi. VERBALE CONSEGNA DEGLI IMPIANTI Verbale reda3o in contraddi3orio tra il nuovo appaltatore, il rappresentante della Stazione Appaltante e l'a3uale appaltatore a3raverso il quale vengono individua2 il luogo del servizio e le cara3eris2che dell'impianto. I termini "Amministrazione Appaltante" e "Stazione Appaltante" sono sinonimi e stanno in luogo di "Comune di Padova". I termini "Appaltatore", sono da intendere anche quali sinonimi di "Istuto di Vigilanza aggiudicatario". ART. 3 RIFERIMENTI NORMATIVI Il rapporto che deriva tra la Stazione appaltante e l'appaltatore sarà regolato, oltre che dal contra3o di servizio, dal presente capitolato d'appalto e altri documen2 di gara, dalle norme sui contra, pubblici, da quanto previsto dalla norma2va specifica in materia, qui sinte2camente richiamata e quindi nel rispe3o di: - R.D. n , n. 773 e s.m.i. - T.U.L.P.S. - Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - - Regolamento di esecuzione del Testo Unico 773/1931 approvato con R.D. n n. 635, e s.m.i., - D.Lgs. n. 259 del "Codice delle Comunicazioni ele3roniche" e s.m.i., - Decreto Ministero dell'interno del "Modificazione degli allega2 A e B al Regolamento per l'esecuzione del Testo unico delle Leggi di Pubblica sicurezza - Circolare n. 559 del "Circolare esplica2va - Decreto ministeriale , - Decreto ministeriale 1 aprile 2010, n. 269 e suoi allega2 - Decreto ministeriale 56/2015 di modifica del DM 269/ Regolamento di servizio vidimato dalla Questura della ci3à Sede della di3a, e disposizioni della Questura in materia di vigilanza armata, oltre a quanto previsto dal Contra3o nazionale colle,vo di lavoro di categoria vigente e contra, colle,vi integra2vi decentra2, ART. 4 QUANTIFICAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO, CORRISPETTIVI UNITARI A BASE DI GARA e VALORE STIMATO DEL CONTRATTO L'importo a base d'asta è di euro ,00 annuali comprensivi di 2.810,00 per oneri di la sicurezza e al ne3o di Iva per un totale nel triennio di affidamento di ,00, affidamento rinnovabile per un ulteriore triennio e quindi un importo di gara pari a ,00 Art. 5 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO RICHIESTO Servizio di vigilanza armata, videosorveglianza e telesorveglianza delle Sedi Civiche Museali del Comune di Padova, comprendente le seguen2 prestazioni: 2

3 A. SERVIZIO DI VIGILANZA E PIANTONAMENTO FISSO Il servizio prevede il presidio fisso nella Sala Regia del Museo Eremitani e la ricognizione ispe,va all interno dei vani dei Civici Musei per la verifica dell integrità delle vie d accesso, presenza di allagamen2, fughe di gas, corre3o funzionamento degli impian2 ecc. Il servizio di piantonamento la di3a dovrà essere effe3uato con personale in possesso della qualifica di "Guardia Par2colare Giurata. Nel de3aglio a) servizio di presidio fisso presso la Sala Regia nella sede dei Musei Civici agli Eremitani Il servizio prevede la presenza di una unità presso la Sala Regia nei giorni di sabato, domenica, e fes2vi con orario 10,00-17,00, per un complessivo s2mato annuo di ore La di3a appaltatrice dovrà garan2re al personale adeguato addestramento all u2lizzo delle apparecchiature esisten2. b) servizio di piantonamento armato, no8urno, a richiesta, ad integrazione di analogo personale dei Musei Civici agli Eremitani Il servizio va effe3uato con almeno 2 Guardie Par2colari Giurate dalle ore 19:50 alle ore 05:50 e/o dalle ore 22:00 alle ore 08:00; Il servizio prevede la ricognizione ispe,va all interno dei vani dei Civici Musei per la verifica dell integrità delle vie d accesso, presenza di allagamen2, fughe di gas, corre3o funzionamento degli impian2 e dei sistemi di protezione ecc. Il servizio sarà espletato secondo le modalità e i tempi precisa2 dalla Direzione del Museo sulla base della programmazione e prevederà giri di ricognizione all interno dei locali stessi e controlli ambientali. Per questo servizio, non ricomprese le ore effe3uabili dal personale interno, sono prevedibili Ore/anno; B) SERVIZIO DI TELEVIGILANZA Oltre al servizio di ricezione e remo2zzazione degli allarmi collega2 alla centrale opera2va della di3a, per complesso Museale agli Eremitani, data la par2colarità della stru3ura, potrà essere remo2zzato presso la Centrale Opera2va della Di3a, il sistema TVCC presente in Sala Regia per la ricezione delle immagini delle aree museali sogge3e ad allarme, videoronde programmate, integrate alla registrazione remota delle immagini. La di3a appaltatrice eseguirà il collegamento dei sistemi ele3ronici a protezione del museo con le modalità tecniche adeguate e in seguito descri3e. Il tra3amen2 dei da2 rela2vi alla registrazione delle immagini avverrà nei modi e nei tempi previs2 dalle norme vigen2. (Dlgs 196/2003) C) SERVIZIO DI TELESORVEGLIANZA, GESTIONE DEGLI IMPIANTI ANTINTRUSIONE E ANTINCENDIO, SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO E TENUTA CHIAVI Per le Sedi Civiche Museali va espletato il servizio telesorveglianza con allarme e pronto intervento con tecnologia bidirezionale per tu3e le sedi indicate nell allegato B al presente Capitolato. Il servizio è comprensivo di ges2one e manutenzione degli appara2 di trasmissione dei segnali. Gli appara2 saranno messi a disposizione dalla di3a sos2tuendo ed integrando gli appara2 esisten2 garantendo collegamen2 radio, Gps e telefonici per ogni sede. Le operazioni prevedibili sono le seguen2 - Controllo a,vazioni e disa,vazione La Di3a a3raverso la sua centrale opera2va sorveglierà l a,vazione degli impian2 di sicurezza e la loro disa,vazione secondo il calendario e gli orari prestabili2. Tu3e le anomalie dovranno essere segnalate alle referen2 interessa2 ciascuno per gli ambi2 di competenza. In caso di mancato rispe3o del calendario e/o degli orari prestabili2 la di3a provvederà ad a,vare gli impian2 una volta verificata puntualmente la situazione e gli accertamen2 del caso; - Valutazione dei segnali I segnali ricevu2 dalla Centrale opera2va della Di3a vengono analizza2 e controlla2 allo scopo di accertarne la consistenza e a,vare di conseguenza gli interven2 più opportuni. Di ogni segnale e/o anomalia rilevata dovrà essere mantenuta traccia documentata. Accertata una situazione di emergenza, le rela2ve informazioni devono essere trasferite via radio alle Autorità competen2 per l intervento risolutorio (VV.FF, FF.OO., Guardie Giurate). 3

4 La di3a appaltatrice dovrà provvedere mediante la custodia delle chiavi degli edifici a verificare lo stato dell immobile assegnato in ges2one. Situazione Di Emergenza Nelle situazioni di emergenza la di3a provvederà: a rendere subito accessibile l immobile interessato e a verificarne la situazione complessiva; ad informare tempes2vamente il comando della Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Forze dell ordine, sulla base delle necessità; a custodire l immobile fino al ripris2no di adeguate misure di sicurezza, tenuto conto del pregio dell immobile e dei materiali in esso eventualmente presen2; ad informare la Direzione interessata che provvederà, in contraddi3orio, alle verifiche del caso e alla risigillatura delle chiavi di accesso. Ad a,varsi per le operazioni di manutenzione degli impian2 se di competenza; Alla di3a appaltatrice verranno consegnate copie delle chiavi degli edifici e degli impian2 di allarme come indicato al punto successivo Avarie tecniche e segnali di guasto degli impian# Qualora in sede di emergenza ovvero a seguito di segnalazioni guasto degli appara2 di autodiagnos2ca venissero rilevate avarie degli impian2 di allarme, la di3a provvederà ad inoltrare la segnalazione alla Direzione del se3ore Edilizia Pubblica e alla di3a incaricata della manutenzione e alla Direzione Musei e Biblioteche. Se le avarie non fossero sanabili entro le 18:00 dei giorni feriali ovvero dovessero verificarsi nelle giornate di sabato domenica e fes2vi la di3a garan2rà con la presenza fisica delle guardie giurate la sicurezza degli immobili. Completato l intervento delle unità opera2ve, la Di3a appaltatrice, se possibile, ripris2nerà la piena funzionalità degli impian2 di sicurezza; successivamente e con la massima tempes2vità, l evento dovrà essere no2ficato ai competen2 Se3ori dell Amministrazione Comunale i quali provvederanno immediatamente a risigillare la chiave oltre al controllo in contraddi3orio degli appara2 di sicurezza al loro ripris2no in esercizio e a quant altro ritenuto necessario caso per caso. La di3a appaltatrice, tenuto conto del pregio culturale degli stabili e dei beni culturali in essi contenu2, è tenuta comunque a custodire e vigilare de, stabili fino al ripris2no delle condizioni di sicurezza. Tempo Massimo Di Intervento Dal momento in cui si a,va una segnalazione di allarme la di3a si impegna a far intervenire nel luogo di chiamata una guardia par2colare giurata munita di armi in un tempo massimo di 10 minu2, e a garan2re sempre entro 10 minu2 anche l' intervento presso la Casa del Petrarca ad Arquà. D) SERVIZIO DI DEPOSITO, CONSEGNA e CUSTODIA CHIAVI Alla di3a verranno consegnate, con apposito verbale so3oscri3o dalla par2, copia delle chiavi degli edifici e degli impian2 di allarme, con l obbligo di custodirle adeguatamente ed u2lizzarle a fronte delle necessità di accesso determinato dalle emergenze. Le chiavi sono consegnate per la funzionalità dei servizi di cui al capitolato. La di3a risponderà di ogni danno che potesse derivare da uso improprio delle stesse da parte di chiunque. Nel caso si verifichi una situazione che richieda l intervento dei VV.FF., delle Forze dell Ordine e/o delle Guardie Giurate private, la Di3a Appaltatrice provvederà a consegnare le chiavi dell edificio alle unità opera2ve per l apertura dei locali e consen2re l azione necessaria. All avvio del servizio globale si provvederà alla consegna e sigillatura in busta delle chiavi di ogni edificio e di ogni impianto; ogni utenza verrà contraddis2nta da apposito codice registrato esclusivamente in centrale opera2va e di ogni operazione verrà fa3o apposito verbale di consegna. Successivamente alla so3oscrizione del contra3o e prima dell inizio dell esecuzione delle a,vità ogge3o del presente Capitolato Tecnico, la direzione consegnerà all Appaltatore un Documento Opera2vo, nel quale saranno specificate sedi e modalità di esecuzione dei servizi, in applicazione di quanto previsto nel presente Capitolato tecnico. Tale Documento Opera2vo sarà periodicamente aggiornato in relazione alle esigenze di servizio emerse in corso d esecuzione del contra3o. E) SERVIZI ISPETTIVI ESTERNI- SERALI/NOTTURNI 4

5 Il servizio di Vigilanza Ispe,va è previsto come indicato nell allegato A) per Palazzo Zuckermann e consiste in ispezioni miran2 a verificare la regolarità dei 4 accessi e l'integrità di tu3e le porte e finestre. Il sistema di conferma dell'ispezione mediante badge o simile va installato a cura della di3a aggiudicataria. Tali ispezioni dovranno essere effe3uate, in orari differenzia2 almeno di due ore nell'orario compreso fra le 22:00 e le 6:00. Il personale u2lizzato nel servizio dovrà essere in regola con le indicazioni di cui all' art. 9.2 armato e radiocollegato con la Centrale opera2va del Gestore. F) DOTAZIONE OPERATIVA DELLA DITTA E FORNITURA DI APPARECCHIATURE Le dotazioni della centrale opera2va, i mezzi a disposizione e/o a,vabili in caso necessità da parte della di3a, saranno presenta2 in sede di gara. La di3a si impegna a fornire in comodato d uso gratuito tu3e le apparecchiature di collegamento e simili necessarie al servizio compresa la loro installazione e manutenzione. Le singole sedi dovranno essere collegate alla centrale con ponte radio, GPS e collegamento con combinatore telefonico; a mantenere per la durata del presente contra3o la qualità tecnica iniziale e aggiornarla sulla base del progresso tecnologico; a dare no2zia alla Direzione competente per ogni modifica, aggiornamento o necessità al riguardo. G) PRELIEVO CONTANTI E DEPOSITO IN TESORERIA Il servizio per le due biglie3erie principali ai Musei Civici e a Palazzo della Ragione prevede il se,manale prelievo dei contan2 e la loro consegna allo sportello della Tesoreria Comunale a3ualmente presso la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Corso Garibaldi, Padova. ART. 6 Variazioni del servizio L' Amministrazione potrà richiedere variazioni delle prestazioni entro il limite di un quinto dell importo contra3uale, con l obbligo dell Appaltatore di assogge3arvisi. Nel corso dell esecuzione del contra3o, potranno variare infa, il numero, l ubicazione e la 2pologia delle sedi ove viene svolto il servizio ed il dimensionamento stesso dei servizi per singola sede, ivi compresi gli impian2 per ammodernamen2 degli stessi, ar2colazione oraria, dei passaggi per la vigilanza, senza che da ciò possa derivare il diri3o dell Appaltatore a formulare eccezioni e/o a richiedere compensi per il riconoscimento di maggiori oneri oltre ai corrispe,vi contra3ualmente stabili2 per l esecuzione delle specifiche prestazioni. È prevista la facoltà da parte della Stazione Appaltante di disporre servizi temporanei, ovvero per un periodo predefinito o al di fuori degli orari di servizio stabili2. Le modifiche e integrazioni temporanee a richiesta potranno riguardare anche chiusure ed aperture di sedi o l'estensione dei servizi a sedi inizialmente non a,vate. Tu3e le necessità saranno comunicate via e/o PEC all Appaltatore con due giorni di preavviso ovvero, in caso di urgenza, anche solo telefonicamente con un preavviso minimo di 8 ore e con successiva conferma (ai fini contabili) inoltrata via /o Pec entro le 24 ore successive. Le a,vità a richiesta saranno compensate unicamente sulla base dei corrispe,vi contra3ualmente defini2 per l esecuzione delle specifiche prestazioni, senza alcun diri3o dell Appaltatore a formulare eccezioni o a richiedere compensi per il riconoscimento di maggiori oneri. ART. 7 VERIFICHE La di3a affidataria dovrà presentare report sta2s2ci mensili sull'a,vità svolta in par2colare su ore di servizio prestate, ispezioni, situazioni di allarme, manca2 funzionamen2 e altro verificatesi e/o interven2 a,va2. La Direzione si riserva la facoltà di effe3uare controlli senza preavviso, al fine di accertare l'esa3a esecuzione del servizio, in termini qualita2vi e quan2ta2vi e l'osservanza degli obblighi assun2 dall'appaltatore. Qualora vengano rileva2 inadempimen2 delle prestazioni previste, l'amministrazione comunale non effe3uerà il pagamento del corrispe,vo dei servizi non resi, fa3a salva l'applicazione delle penali e la risoluzione del contra3o 5

6 ART. 8 PENALI INADEMPIMENTO PIANTONAMENTO Ritardo nella a,vazione del servizio dipendente dalla di3a. Mancata effe3uazione del servizio Mancato rispe3o degli orari di inizio del servizio Ritardo nella presentazione delle a3estazioni rela2ve al personale e alla sua formazione Mancata segnalazione di anomalie Irregolarità nella esecuzione del servizio ISPEZIONI Mancata o irregolare registrazione della verifica PENALI 1 x mille sull'ammontare ne3o del contra3o per ogni giorno di ritardo 1 x mille sull'ammontare ne3o del contra3o per ogni mancata effe3uazione 0,5 x mille sull'ammontare ne3o del contra3o per ogni ritardo giorno di ritardo dalle scadenze concordate/offerte mancata segnalazione 0,5 x mille sull'ammontare ne3o del contra3o per ogni irregolarità contestata e definita mancata o irregolare registrazione Mancata segnalazione di anomalia e/o danni riscontra2 mancata segnalazione Irregolarità nell'esecuzione del servizio TELESORVEGLIANZA Mancato intervento dopo segnalazione allarme o intervento oltre il tempo stabilito Mancata segnalazione ai numeri telefonici di reperibilità di anomalie guas2 o danni Mancata segnalazione di intervento su allarme alla Direzione 0,5 x mille sull'ammontare ne3o del contra3o per ogni irregolarità contestata e definita 0,5 x mille sull'ammontare ne3o del contra3o per ogni mancato o ritardato intervento mancata segnalazione mancata segnalazione ART. 9 ONERI E REQUISITI DELLA DITTA APPALTATRICE ( vedere se va nel disciplinare di gara) 9.1 REQUISITI DELL'APPALTATORE L'appaltatore dovrà essere in possesso dei requisi2 di ordine generale di cui all'art. 80 del D.lgs. n. 50/2016 e smi e di tu, gli altri i requisi2, obblighi ed oneri, indica2 negli a, di gara. I requisi2 dovranno essere mantenu2 per tu3a la durata dell appalto. L Appaltatore dovrà in par2colare essere in possesso di tu, i requisi2 previs2 dalla norma2va vigente e acquisire quelli che eventualmente saranno richies2 da norme subentran2, che regolano l esecuzione dei servizi di vigilanza indica2 nel presente capitolato. Il venir meno di tali requisi2 determinerà la risoluzione Contra3o. 9.2 REQUISITI DELLE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE La di3a individua il personale da impiegare nell erogazione del servizio. Tale personale dovrà eseguire le prestazioni secondo le modalità e i tempi prescri, nel presente Capitolato Tecnico, nel programma e nei protocolli che saranno concorda2 tra il Referente della di8a e e la Direzione. Ogni adde3o al servizio dovrà: risultare in possesso del Decreto di nomina a guardia par2colare giurata (GPG) ai sensi del TU.L.P.S. (R.D. n. 773/1931) rilasciato dal Prefe3o di Padova ed in corso di validità; 6

7 essere in possesso di regolare Licenza di Porto di pistola G.P.G. in corso di validità; essere regolarmente assunta dal sogge3o aggiudicatario secondo le disposizioni di legge ed inquadrata nella rela2va qualifica e livello previsto dal contra3o colle,vo nazionale di categoria ed ai contra, colle,vi decentra2 integra2vi; Conoscenza adeguata e debitamente cer2ficata della lingua italiana scri3a e orale (per i ci3adini non italiani). essere adeguatamente informato e formato rela2vamente alle norma2ve in materia di vigilanza, sicurezza, igiene, comportamento e comunque ogni altro norma rela2va al servizio svolto, ed aggiornato rela2vamente al servizio da svolgere e alle modalità di espletamento dello stesso. essere dotato di qualità personali e professionali adeguate al servizio richiesto. La verificata mancanza o la perdita dei requisi2 comporta la non immissione nel servizio o l allontanamento dallo stesso. 9.3 FORMAZIONE DI BASE 1. La di3a di vigilanza deve garan2re che ogni adde3o abbia conoscenze, istruzioni e informazioni con2nuamente aggiornate su quanto segue. 1.a Sicurezza sul lavoro e quindi su rischi professionali connessi all a,vità specificamente svolta, Rischi che possono coinvolgere i dipenden2 e/o gli uten2 della sedi esposi2ve. Comportamen2 mira2 a mi2gare i rischi sudde,. 1.b Corso per adde, an2ncendio in a,vità a rischio d incendio medio oppure elevato, ai sensi del D.M. del 10 marzo 1998, data la specificità delle sedi museali; 1.c Adde3o al Primo soccorso sanitario, a norma del DM 15 luglio 2003 n. 388 per aziende di gruppo A oppure di gruppo B, in relazione alle specificità delle sedi museali 1.d Corso di Primo Soccorso BLS-D per l u2lizzo dello specifico defibrillatore semiautoma2co esterno. La formazione di base deve essere posseduta/erogata entro 60 giorni dalla data di so3oscrizione del Verbali di consegna e, comunque, entro 60 giorni dalla data di entrata in servizio del singolo adde3o presso il sistema museale pena l applicazione della Penale di cui al percedente art. : Entro tale termine, la di3a di vigilanza deve presentare le a3estazioni di avvenuta formazione, pena l applicazione della Penale sudde3a. La formazione, deve essere somministrata e a3estata da organizzazioni aven2 specifica e documentata esperienza. 9.4 FORMAZIONE SPECIFICA La di3a deve garan2re a tu, i propri adde, impiega2 presso le sedi del Comune di Padova formazione specifica in ordine a Impian2 ele3rici, con par2colare a3enzione ai sezionamen2 parziali e generali; Impian2 di ven2lazione e condizionamento, con par2colare a3enzione ai sezionamen2 parziali e generali; Impian2 di distribuzione gas e acqua, con par2colare a3enzione alle valvole d interce3azione; Impian2 di ascensori sollevamento, con par2colare a3enzione alla manovra di riporto al piano. La sudde3a formazione dovrà essere impar2ta a onere della di8a di vigilanza secondo le indicazioni condivise. Alla formazione prenderà parte anche il dipendente del Comune di Padova G.P.G. con oneri di spese per il personale (ore Lavoro) a carico del Comune. 9.5 FORMAZIONE SPECIALISTICA E PERMANENTE La di8a deve garan2re a tu, gli adde, impiega2 presso le sedi del Comune di Padova l erogazione di corsi di formazione specialis2ca is2tui2 nell ambito di uno specifico percorso forma2vo teorico-pra2co che ha descri3o nell Offerta Tecnica. Tali corsi s intendono aggiun2vi rispe3o a quelli previs2 obbligatoriamente dalle vigen2 norme (es. corsi di cui all Allegato D del D.M. 269/2010 e s.m.i.) La di3a deve dimostrare che il 100% degli adde, ai Servizi di vigilanza presso il Comune di Padova abbia iniziato il sudde3o percorso forma2vo entro 120 giorni dalla data di so3oscrizione del Verbali di consegna e, comunque, entro 120 giorni dalla data di entrata in servizio del singolo operatore. Dove fornire altresì prova che il percorso è stato completato. La dimostrazione avviene mediante presentazione alla Direzione delle a3estazioni di avvenuta formazione con superamento della prova di profi3o, pena l applicazione della Penale di cui all'art.8 precedente. A tu3o il percorso forma2vo dovrà partecipare anche l'operatore GPG dipendente del Comune di Padova. Gli oneri dire, cos2tui2 dal costo/i dei corsi sono a carico della di3a, il compensi alla specifica persona a carico del Comune ART. 10 SOSTITUZIONE DEL PERSONALE La Direzione si riserva la facoltà di richiedere la sos2tuzione del personale adde3o allo svolgimento delle prestazioni contra3uali qualora fosse ritenuto non idoneo alla perfe3a e regolare esecuzione del servizio richiesto. In tal caso, a seguito di mo2vata richiesta da parte della Direzione la di3a s impegna a procedere alla sos2tuzione del personale con figure professionali di pari inquadramento e di pari esperienza e capacità, entro il termine di 7 (se3e) giorni dal ricevimento della comunicazione, pena l applicazione della Penale di cui all'art. 8 del presente documento, e a garan2re la con2nuità dell erogazione del servizio. L esercizio di tale facoltà da parte della Direzione non comporterà alcun onere per la stessa. ART. 11 CHIUSURA DEL CONTRATTO 7

8 Al termine dell esecuzione del contra3o l Appaltatore dovrà res2tuire chiavi, a3rezzatura e documentazione della Stazione Appaltante, e garan2re un corre3o passaggio dell'a,vità alla eventuale di3a subentrante. Del tu3o sarà reda3o apposito verbale quale parte della A3estazione di regolare esecuzione del contra3o. La di3a s impegna, al termine del rapporto contra3uale, a cancellare ogni dato personale di cui sia venuta a conoscenza nel corso del contra3o, se non diversamente disposto da leggi o regolamen2. Allegato A. Sedi, impian# e servizi richies# 2016 Allegato A SEDE INDIRIZZO TIPO DI COLLEGAMENTO Allarmi/ disposi#vi / servizi SERVIZI RICHIESTI 1 Casa del Petrarca Arquà via Valleselle bidirezionale e combinatore An2intrusione e an2ncendio canone mensile 2 Piano Nobile Pedrocchi e Museo del Risorgimento Padova Piazze3a Pedrocchi bidirezionale An2intrusione an2ncendio custodia chiavi 3 Oratorio di San Rocco Padova via S. Lucia Linea telefonica An2intrusione 4 5 Palazzo della Ragione e so3eranei del Palazzo della Ragione Cappella degli Scrovegni 6 Museo degli Eremitani Padova piazza Eremitani 8 Padova piazza Eremitani 8 bidirezionale bidirezionale, fonico e video bidirezionale An2intrusione, Prelievo contan2 e deposito in Tesoreria An2intrusione An2rapina An2ncendio An2intrusione An2rapina An2ncendio Prelievo contan2 e deposito in Tesoreria Piantonamento no3urno - presidio "sala regia" fine se,mana Prelievo contan2 e deposito in Tesoreria Telesorveglianza e Tele vigilanza con intervento sull'obie,vo Tele vigilanza con Telesorveglianza e con Prelievo contan2 e deposito in Tesoreria Servizio di vigilanza fisso con pa3ugliamento no3urno e presidio "Sala Regia" a richiesta 8

9 7 8 Palazzo Zuckermann Loggia e Odeo Cornaro Padova Corso Garibaldi 33 Padova via Cesaro, 37 bidirezionale Ges2one telecamere Museo Eremitani 66 Cappella degli Scrovegni 11 (77 telecamere totali compresa Cappella degli Scrovegni ) An2intrusione An2ncendio Tecnico An2ncendio, manca an2ntrusione custodia chiavi Tele vigilanza con intervento sull'obie,vo: Servizio. a,vabile su richiesta. Servizio vigilanza ispe,va 9 Oratorio di S. Michele Padova - Piazze3a S. Michele 3 Linea telefonica An2 intrusione An2ncendio Deposito di Via Vallisneri Deposito Via Pacino, 12 Torre dell'orologio Linea telefonica A,vare collegamento An2ntrusione - An2ncendio 9

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