CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A
|
|
- Giancarlo Costanzo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A N.035/G.C. L'anno duemilaquattro, il giorno otto del mese di marzo, alle ore 12.00, presso la sede della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Caserta, si è riunita, previo avviso di convocazione, la Giunta Camerale, composta dai sigg.: ing. Gustavo Ascione Presidente dott. Mario Farina Vice presidente prof. Guido Civitillo Componente dott. Tommaso Corvino Componente dott. Luca Alfredo D Andrea Componente dott. Tommaso De Simone Componente dott. Tommaso Di Rosa Componente sig. Francesco Geremia Componente geom. Fortunato Giaquinto Componente sig. Vittorio Guida Componente di cui risultano assenti giustificati i sigg.: Tommaso De Simone, Tommaso Di Rosa Sono stati, altresì, convocati i Revisori dei conti, sigg. dott.ssa Emilia Tarantino Presidente dott. Salvatore Fiengo Componente dott. Fabrizio Fiordiliso Componente di cui risultano assenti giustificati i sigg.: dr. Salvatore Fiengo Assolve l'incarico di verbalizzante il dott. Guido Perrotta, Segretario Generale dell'ente, coadiuvato dal dott. Gennaro Agnone Il Presidente, ing. Gustavo Ascione, accertata la presenza del numero legale, dichiara valida l adunanza ed apre la seduta. OMISSIS oggetto: Servizio di Controllo Interno. Approvazione Regolamento Il Presidente, assistito dal Segretario Generale riferisce che con delibera n.23/gc del si è proceduto all istituzione del Servizio di controllo interno, dando mandato agli uffici interni dell ente di predisporre specifica regolamentazione dello stesso. In quella sede infatti, il Consesso, chiamato a pronunciarsi sull eventuale rinnovo del Nucleo di Valutazione - il cui mandato, prorogato con delibera n.18/gc del , veniva a scadere in data e riproponendo le medesime argomentazioni e valutazioni già all epoca rappresentate, ha evidenziato la volontà di istituire, in alternativa allo stesso Nucleo, un Servizio di Controllo interno preposto alle funzioni di valutazione e controllo, in tal senso conformandosi alle disposizioni previste in materia dal decreto legislativo n.286/99 e dall approvando Regolamento sull organizzazione degli uffici e servizi dell ente. Il decreto legislativo n.286/99, recante riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi e dei risultati dell attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, applicabile alle Camere di Commercio camerali previo adeguamento dei relativi principi ai rispettivi ordinamenti ed alle norme concernenti l ordinamento finanziario e contabile, all art.6 prevede infatti che le funzioni di valutazione e controllo strategico siano
2 Segue delibera n. 035 del 08/03/2004 pag. 2 affidate ad apposito ufficio denominato servizio di controllo interno, dotato di adeguata autonomia operativa. La bozza di Regolamento degli uffici e dei servizi, che sarà sottoposta all esame ed alla approvazione del Consiglio camerale ( approvato con il provvedimento che precede il presente nella numerazione,) prevede altresì, all art.28, coerentemente alle disposizioni del sopra richiamato decreto legislativo, la possibilità della Giunta camerale di istituire, in alternativa al Nucleo di Valutazione, e preposto alle medesime funzioni di valutazione e controllo strategico, un Servizio di Controllo interno. Il testo regolamentare predisposto dagli uffici disciplina, in particolare, compiti ed attribuzioni del Servizio di controllo interno, con particolare riferimento alle funzioni di supporto agli organi di indirizzo politico nella valutazione e controllo strategico, nonché nella valutazione del personale con qualifica dirigenziale e titolare di posizione organizzativa. Il Segretario Generale evidenzia che la scelta operata dalla Giunta con l istituzione di un servizio di controllo interno, composto da dipendenti di ruolo, atteso anche la rilevanza delle funzioni espletate, comporta un sensibile appesantimento dei carichi di lavoro della struttura camerale, attualmente in condizioni di sottodimensionamento; peraltro, la stessa dotazione organica attuale dell ente, fissata in 90 unità, appare oggettivamente contenuta, se comparata alle altre consorelle di pari dimensioni, rispetto alla complessità e maggiore articolazione delle funzioni oggi affidate all ente camerale. Il Regolamento prevede infatti che il Servizio in oggetto, nominato dalla Giunta, sia composto da tre dipendenti di ruolo dell ente, proposti dal Segretario Generale, e scelti nelle singole aree di attività dell ente camerale, con la possibilità di nominare un consulente interno, scelto dalla stessa Giunta tra esperti in materie economico-finanziaie, e/o organizzazione del lavoro, valutazione e controllo di gestione. Al riguardo, il Segretario Generale propone, al fine di non gravare ulteriormente sull organico, che il personale interno assegnato al Servizio di controllo debba provvedere alle attività preliminari di raccolta e di prima elaborazione dei dati, e che siano invece affidate alla consulenza esterna le funzioni di analisi, valutazione e relazione all organo politico, quali dettagliate dal Regolamento. Il Consesso è chiamato ad esprimersi in merito. LA GIUNTA Udita la relazione; visto il decreto legislativo , n.286, recante riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell attività svolta dalle amministrazioni pubbliche; richiamato, in particolare l art.1 dello stesso, ai sensi del quale le Camere di Commercio possono adeguare le disposizioni contenute nel decreto, nel rispetto dei propri ordinamenti generali e delle norme concernenti l ordinamento finanziario e contabile; richiamato altresì il successivo art.6, che disciplina le funzioni di valutazione e controllo strategico, prevedendo che le stesse siano affidate ad apposito ufficio denominato servizio di controllo interno, dotato di adeguata autonomia operativa; visto il Regolamento sull organizzazione degli uffici e servizi dell ente,(approvato con delibera) ed in particolare l art.28 dello stesso, che contempla la possibilità di istituire, per le funzioni di valutazione e controllo strategico, un servizio di controllo interno, nominato dalla Giunta camerale; richiamata la delibera n.23 del , con la quale è stato istituito il Servizio di Controllo interno, dando mandato agli uffici di predisporre apposita regolamentazione dello stesso; vista la proposta di regolamento elaborata dagli uffici, e ritenuta la stessa coerente con il vigente quadro normativo e regolamentare, quale delineato in premessa;
3 Segue delibera n. 035 del 08/03/2004 pag. 3 atteso che in base alla proposta regolamentazione, il Servizio di Controllo interno è nominato dalla Giunta ed è composto da tre membri, proposti dal Segretario Generale, e scelti tra il personale di ruolo dell ente, ad eccezione dei dirigenti e dei titolari di posizioni organizzative; a voti unanimi; DELIBERA di approvare il Regolamento per la costituzione e la disciplina del Servizio di Controllo Interno nella formulazione allegata alla presente delibera, e di cui forma parte integrante; di riservarsi di nominare il Servizio di Controllo Interno, a seguito di indicazione del Segretario Generale IL SEGRETARIO dr. Guido Perrotta IL PRESIDENTE ing. Gustavo Ascione La presente delibera è stata tenuta affissa all'albo per 7 giorni consecutivi dal 10/03/04 al 17/03/2004 L'addetto al servizio pubblicazione Giannoni Su referto dell'addetto al servizio di pubblicazione delle deliberazioni degli Organi della Camera, si certifica che la presente delibera è stata affissa all'albo Camerale per 7 giorni consecutivi dal 10/03/04 al 17/03/2004 e che non ha dato luogo ad opposizioni. IL SEGRETARIO GENERALE dott. Guido Perrotta
4 Segue delibera n. 035 del 08/03/2004 pag. 4 allegato alla delibera n. 035 del 08/03/2004 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO DELLA CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI CASERTA Art.1 Oggetto e contenuti 1. Il presente regolamento disciplina l organizzazione ed il funzionamento del Servizio di Controllo Interno della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta, istituito ai sensi del decreto legislativo n.286 del , recante Riordino e potenziamento dei meccanismi di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell attività svolta dalle amministrazioni pubbliche. Art.2 Servizio di Controllo Interno 1. Il Servizio di Controllo interno, di seguito denominato Servizio di Controllo, nell esercizio delle funzioni inerenti le attribuzioni di cui ai successivi articoli, è posto in posizione di assoluta autonomia all interno dell ente camerale, sia rispetto agli organi di governo, sia rispetto ai responsabili della gestione, e risponde esclusivamente alla Giunta e al Consiglio, al fine di contribuire al conseguimento dei risultati dell attività dell ente stesso, anche con riguardo alla corretta, economica, efficiente ed efficace gestione delle risorse. 2. Per lo svolgimento delle proprie funzioni il Servizio di Controllo utilizza le elaborazioni e le rilevazioni dei risultati prodotte dall unità organizzativa dell ente preposta alla funzione di controllo di gestione. 3. Esso opera altresì in collegamento con il Collegio dei Revisori dei Conti. Art.3 Attribuzioni e competenze 1. Sono attribuite al Servizio di Controllo le funzioni previste dagli art.5 e 6 del decreto legislativo 286/ Al servizio di controllo competono, in particolare, le seguenti funzioni: Consulenza e supporto alla Giunta ed al Consiglio nella elaborazione degli strumenti relativi alla programmazione ed al controllo strategico, e nella conseguente predisposizione degli obiettivi strategici; Consulenza e supporto alla Giunta e al Consiglio nella individuazione di criteri e sistemi di valutazione della posizione e della prestazione del personale dirigenziale nonché del personale incaricato delle posizioni organizzative; Consulenza ed assistenza per la definizione di sistemi di gestione per obiettivi; Assistenza nella elaborazione di sistemi di controllo di gestione Collaborazione con l amministrazione nella predisposizione di sistemi di rilevazione e valutazione della customer satisfaction. Art.4 Controllo strategico 1. Il controllo strategico si qualifica come attività di consulenza interna per gli organi di indirizzo politico al fine di offrire agli stessi elementi di valutazione in merito all adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei programmi, piani ed altri strumenti di determinazione dell indirizzo politico in termini di congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti.
5 Segue delibera n. 035 del 08/03/2004 pag Tale attività consiste nell analisi, preventiva e successiva, della coerenza degli atti di programmazione e pianificazione operativa con le missioni affidate, della congruenza e degli eventuali scostamenti tra i programmi di governo del Consiglio e della Giunta, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e le risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate, con indicazione degli eventuali fattori ostativi, delle eventuali responsabilità per la mancata o parziale attuazione, nonché delle possibili azioni correttive. 3. A tal fine il Servizio di Controllo, in particolare: a) Verifica lo stato di attuazione dei programmi ed accerta la rispondenza dei risultati dell attività amministrativa alle prescrizioni ed agli obiettivi stabiliti dalle disposizioni normative e dalle direttive emanate dagli organi di indirizzo; b) Riferisce, anche sulla base dei dati raccolti ed elaborati dal servizio controllo di gestione, sull andamento della gestione, evidenziando le cause dell eventuale mancato conseguimento dei risultati, con la proposizione dei possibili rimedi e la segnalazione delle irregolarità eventualmente riscontrate; c) Riferisce periodicamente sui risultati della propria attività, segnalando gli scostamenti e le irregolarità eventualmente riscontrati e proponendo, previa individuazione delle cause del mancato raggiungimento dei risultati e degli obiettivi prefissati, i possibili correttivi, anche con riferimento a modifiche procedurali ed organizzativo - strutturali ritenute necessarie; d) Può fornire pareri su scelte strategiche, soprattutto per quello che concerne lo sviluppo dell ente, la ripartizione delle risorse e la definizione di incentivi rivolte alle strutture interne ed al personale. Art.5 Valutazione della dirigenza 1. Il Servizio di controllo svolge anche i compiti e le funzioni di supporto alla Giunta relativamente all attività di valutazione dei dirigenti e del personale responsabile delle aree di posizione organizzative, destinatari delle direttive emanate dagli organi di indirizzo politico e quindi responsabile dei programmi e degli obiettivi dell ente L attività di valutazione del personale dirigente e del personale responsabile di posizioni organizzative ha lo scopo di erogare la retribuzione di risultato, conformemente a quanto previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali in materia, fornendo agli organi politici anche elementi di supporto per l assegnazione o revoca di incarichi, di orientare le prestazioni dei dirigenti verso il conseguimento degli obiettivi dell ente, di valorizzare e promuovere lo sviluppo professionale degli stessi, nell ambito di un contesto operativo orientato ad obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità nonché di trasparenza ed imparzialità della gestione amministrativa. 3. La valutazione deve considerare le effettive condizioni organizzative e gestionali in cui è esercitato il ruolo di responsabile, tenendo conto sia delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate, sia delle eventuali difficoltà del contesto operativo o di eventi non prevedibili in sede di definizione degli obiettivi. 4. La valutazione deve infine tenere conto del peso strategico degli obiettivi rispetto agli indirizzi politico amministrativi. 5. A tal fine il Segretario Generale trasmette alla Giunta ed al Servizio di Controllo una relazione annuale sulla situazione degli uffici, anche attraverso il confronto con altre realtà camerali, utilizzando, a tal fine, le banche dati messe a disposizione da Unioncamere, il sistema Pareto ed eventuali ulteriori sistemi predisposti a tal fine. 6. Il Servizio di Controllo trasmette alla Giunta una relazione di accompagnamento, nella quale vengono evidenziati i punti di forza e gli eventuali punti di criticità dell azione camerale, con riferimento alle attribuzioni di cui all art.4 del presente regolamento. Art.6 Attività della Giunta camerale 1. Sulla base degli elementi e delle valutazioni fornite dal Servizio di Controllo la Giunta: verifica l osservanza degli indirizzi impartiti, delle priorità ed il conseguimento degli obiettivi assegnati;
6 Segue delibera n. 035 del 08/03/2004 pag. 6 modifica o integra, anche in corso d esercizio, gli indirizzi e le priorità, o gli obiettivi stessi, ivi compresa la ripartizione ed assegnazione delle risorse; assume iniziative nei confronti del personale con qualifica dirigenziale, quali il riconoscimento di incentivi, la assegnazione o rotazione degli incarichi, ovvero l adozione di misure di tipo sanzionatorio nel caso di risultati negativi. Art.7 Accesso ad informazioni e atti 1. Per lo svolgimento della propria attività il Servizio di Controllo ha regolare accesso alle informazioni ed ai documenti detenuti presso gli uffici dell ente. 2. In particolare, il Servizio di Controllo: ha facoltà di richiedere dati e rapporti all articolazione organizzativa dell ente preposta al controllo di gestione; ha facoltà di richiedere ai servizi, agli uffici ed alle altre unità organizzative dell ente gli atti o le informazioni, non coperte da segreto ai sensi della legge 241/90, ed in conformità alle vigenti disposizioni in materia di tutela della riservatezza di cui al d.lgs n. 196/03, necessarie alla propria attività. Art.8 Nomina e composizione 1. Il Servizio di Controllo è nominato dalla Giunta. Esso è composto da tre dipendenti proposti dal Segretario Generale tra il personale di ruolo dell ente. 2. Il Servizio di Controllo è coordinato da uno dei componenti scelto dal Segretario Generale. 3. Non può essere assegnato al Servizio di Controllo il personale con qualifica dirigenziale o titolare di posizione organizzativa. 4. I suoi componenti durano in carica un triennio e possono essere riconfermati. Essi possono essere sostituiti dalla Giunta camerale, sempre su indicazione del Segretario Generale, in caso di incompatibilità o cessazione, a qualsiasi titolo, del rapporto di lavoro con l ente camerale. Art.9 Consulenza esterna 1. La Giunta può nominare un consulente esterno di propria fiducia, scelto tra esperti in materie economico-finanziaria e/o organizzazione del lavoro, valutazione e controllo di gestione. 2. In questo caso i compiti di coordinamento dell attività del Servizio di Controllo, e di relazione alla Giunta per le attività di cui all art.5 del presente regolamento, sono affidati di concerto al coordinatore di cui al precedente art.8, comma 2 ed al suddetto consulente. 3. Il compenso spettante al consulente esterno viene determinato dalla Giunta. Art.10 Disposizione finale 1. Il Servizio di Controllo interno di cui al presente regolamento resta in vigore sino ad eventuale nomina, da parte del Consiglio camerale, del Nucleo di Valutazione. IL SEGRETARIO dr. Guido Perrotta IL PRESIDENTE ing. Gustavo Ascione
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A N.088/G.C. L'anno duemilauno, il giorno quattro del mese di maggio, alle ore 16.25, presso la sede della Camera di Commercio, Industria,
DettagliSistemi di controllo nelle PA
Sistemi di controllo nelle PA Tipologia Soggetti/organismi Controlli interni Dirigenti OIV (Nucleo di Valutazione) Revisori dei Conti Controlli esterni Servizi Ispettivi (MEF, MIUR, Dipartimento della
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A N. 093/G.C. L'anno duemilacinque, il giorno ventisei del mese di aprile, alle ore 11.50, presso la sede della Camera di Commercio,
DettagliREGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI. Articolo 1 Oggetto e finalità
REGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione n. 4 del 27.03.2013 Articolo 1 Oggetto e finalità 1. ll presente regolamento disciplina il funzionamento del sistema dei controlli interni
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Funzione dirigenziale Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi
DettagliCOPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.67 DEL
COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.67 DEL 10-08-2015 Londa, 24-08-2015 Il Responsabile dei Servizi Amministrativi 2015 Oggetto: APPROVAZIONE
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI
STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura
DettagliCITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 131 DEL 13/04/2017 Oggetto: PIANO DEGLI OBIETTIVI E DELLA PERFORMANCE - TRIENNIO 2017-2019 L anno duemiladiciassette,
DettagliCentro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n del 29/07/2011)
Centro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n. 2498 del 29/07/2011) Art. 1 - Costituzione Il Centro InfoSapienza, di seguito richiamato Centro, è un Centro di spesa ad ordinamento speciale,
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA C A S E R T A N.232/G.C. L'anno millenovecentonovantanove, il giorno ventisette del mese di settembre, alle ore 16.35, presso la sede della Camera
DettagliCOMUNE DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli
COMUNE DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE. APPROVATO CON DELIBERAZIONE G.C. N. 132 DEL 18.05.2007
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE di CASTELCOVATI Provincia di Brescia Giunta Comunale N. 16 del 13.02.2017 Codice Ente: 10291 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 - APPROVAZIONE
DettagliUNIONE DEI COMUNI DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO E TEGLIO VENETO Provincia di Venezia
COPIA UNIONE DEI COMUNI DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO E TEGLIO VENETO Provincia di Venezia Deliberazione n 2 in data 31-05-2016 Verbale di Deliberazione del Consiglio dell Unione Adunanza Ordinaria di Prima
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 2/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N.
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 2/7/2014 N. prot. 1627 VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 13 OGGETTO: CRITERI PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE. L anno
DettagliMUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE
MUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE (Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15/10 del 30/04/2010,
DettagliCOMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 24 gennaio 2013 I N D I C E Art. 1 Servizio dei controlli
DettagliNOMINA DEL RESPONSABILE DELLA GESTIONE DOCUMENTALE E DEL SERVIZIO DI PROTOCOLLO INFORMATICO
ALLEGATO 2 AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 69 DEL 28/09/2015 NOMINA DEL RESPONSABILE DELLA GESTIONE DOCUMENTALE
DettagliCODICE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE. in data OGGETTO N. 15
Comune di San Lorenzo in Campo Provincia di Pesaro e Urbino Piazza Umberto I^ - 17-61047 San Lorenzo in Campo P.I. 00379120413 Tel. 0721-774211 Fax 0721-776687 E-mail: comune.san-lorenzo@provincia.ps.it
DettagliCOMUNE DI RONCELLO (Provincia di Monza e Brianza) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI RONCELLO (Provincia di Monza e Brianza) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Servizio dei controlli interni Unità di controllo
DettagliPROVINCIA DI CAMPOBASSO
PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE Approvato dalla Giunta Provinciale in data 7 dicembre 2010 con deliberazione n. 297 - oo - Indice Art. 1 Oggetto del Regolamento
DettagliCITTÀ DI PIANO DI SORRENTO
CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 117 del 05/06/2014 OGGETTO: OSSERVATORIO COMUNALE PER IL MONITORAGGIO ED IL L'anno 2014, il giorno cinque del mese di
DettagliCOMUNE DI AVELLA PROVINCIA DI AVELLINO
COMUNE DI AVELLA PROVINCIA DI AVELLINO Città d Arte COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 124 del 17.12.2013 OGGETTO: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE FINANZIARIA - PIANO DEGLI OBIETTIVI TRIENNIO 2013-2015.
DettagliDELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013
DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 Oggetto: Approvazione del budget direzionale ai sensi dell'art. 8 del DPR 254/2005 UDITA la relazione del Presidente; LA GIUNTA
DettagliCittà Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA
Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto
DettagliAssiste all adunanza il Segretario Comunale Signor Dott. Salvatore MATTIA il quale provvede alla redazione del presente verbale.
COMUNE DI PARELLA Città Metropolitana di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N. 21 Del 18/05/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ IN ATTUAZIONE DELL'ARMONIZZAZIONE
DettagliN. ATTO 6 ANNO 2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI PALANZANO Provincia di Parma Codice Ente 034026 N. ATTO 6 ANNO 2017 SEDUTA DEL 19/01/2017 ORE 14:10 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI
DettagliCOMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI. (versione minima per enti con meno di 15.
COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (versione minima per enti con meno di 15.000 abitanti) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 124 del 20.12.2012
DettagliRegolamento Nucleo Interno di Valutazione
Regolamento Nucleo Interno di Valutazione Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Composizione del Nucleo Art. 3 Durata dell incarico dei componenti Art. 4 Funzionamento e sede Art. 5 Organizzazione interna
DettagliIl Presidente della Repubblica
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 1993 Regolamento interno del Consiglio dei Ministri (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15 novembre 1993, n. 268.) ----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliIl regolamento dei controlli interni
Il regolamento dei controlli interni Allegato A deliberazione di Consiglio Comunale nr. 1 del 31-01-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Servizio dei
DettagliLA GIUNTA COMUNALE DELIBERA
LA GIUNTA COMUNALE VISTO il Documento istruttorio inerente a quanto in argomento predisposto dal Segretario Generale, parte integrante e sostanziale del presente atto; RITENUTO di condividere la proposta
DettagliCOMUNE DI PAGANI Provincia di Salerno
COMUNE DI PAGANI Provincia di Salerno Copia Determinazione del responsabile del 8- Settore Avvocatura e Contenzioso del lavoro Num. determina: 190 Proposta n. 887 del 26/09/2013 Determina generale num.
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI GORNATE OLONA Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 12/G.C. del Registro delle Deliberazioni in data 15-01-2015 N. 77 Reg. Pubblic. OGGETTO: NOMINA DATORE DI LAVORO
DettagliDETERMINAZIONE N. 464/ ASPAL DEL 08/07/2016
DETERMINAZIONE N. 464/ ASPAL Adottata ai sensi dell art. 4 del D.Lgs n 165 del 30/03/2001 e successive modifiche ed integrazioni e del regolamento per l adozione delle determinazioni dirigenziali approvato
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE D.LGS 81/08 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO ATTO DI INDIRIZZO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINORO PROVINCIA DI MODENA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell'art. 125 D.Lgs. 267/2000 il 19/04/2016 Nr. Prot. 1612 Affissa all'albo
DettagliCOMUNE DI PALERMO DISCIPLINA PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Allegato n. 1 COMUNE DI PALERMO DISCIPLINA PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Ottobre 2012 Ufficio Sviluppo Organizzativo Testo adottato con deliberazione di G.C. n. 165/2012 Articolo 1 Ambito
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AUSL DELLA ROMAGNA
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AUSL DELLA ROMAGNA Anno 2016 N. 203 Data 05/05/2016 OGGETTO: DELIBERAZIONE N. 777/2015 AD OGGETTO "TIPOLOGIE DEGLI ATTI A RILEVANZA GIURIDICA INTERNA ED ESTERNA DI
DettagliNOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO
Agenzia Regionale Universiadi ARU 2019 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2016-2018 1 Premessa L Agenzia Regionale Universiadi 2019 è stata istituita dall art. 18 della
DettagliCOMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO
COMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 OGGETTO: Approvazione nuovo regolamento di contabilita. L anno 2017 addì Trentuno del mese di Marzo alle ore
Dettagli6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza;
25044 5. Apportare,ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.R. n. 20 del 31/12/2010, la variazione in aumento dello stanziamento al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario, mediante la
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliCOMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26
COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5 DEL 26-03-2014 Il Segretario Comunale Dott.ssa FRANCESCA BELLUCCI Oggetto: Approvazione codice
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 04/05/2017 N 162 OGGETTO: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (P.E.G.) 2017-2019 - APPROVAZIONE. Nome Presente Assente VALENTINI BRUNO MANCUSO
DettagliC O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O
AREA AMMINISTRATIVA DETERMINAZIONE N. 40 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2014. APPROVAZIONE PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ INDIVIDUALE, DELLE RETRIBUZIONI
DettagliCOMUNE DI PIANELLO DEL LARIO
COMUNE DI PIANELLO DEL LARIO Provincia di Como ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 54 del 19-12-2012 Oggetto: NOMINA COMPONENTI ORGANISMO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
DettagliC O M U N E D I N E I R O N E CITTA METROPOLITANA DI GENOVA
C O M U N E D I N E I R O N E CITTA METROPOLITANA DI GENOVA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 26 Registro dei Verbali OGGETTO: NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA ESAME ED APPROVAZIONE. L anno
DettagliComune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)
Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA N 68 del 22.09.2015 OGGETTO: NOMINA RESPONSABILE AREA DEMOGRAFICA - DIRETTIVA RESPONSABILE DI AREA
DettagliCASA DI RIPOSO UMBERTO I E M. DI SAVOIA CARMAGNOLA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COLLEGIO COMMISSARIALE N. 3 OGGETTO : APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE. L' anno duemilaotto addì dieci del mese di marzo, alle ore 18,30, nella solita sala delle
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA :
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA : - DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE INTERNE AI SETTORI - DELLE UNITA ORGANIZZATIVE AUTONOME - DELLE UNITA DI PROGETTO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale
DettagliAllegato alla deliberazione di G.C. n. 384 del 22/12/2010 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Giorgio Gentilin F.to Stefania Di Cindio
Allegato alla deliberazione di G.C. n. 384 del 22/12/2010 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Giorgio Gentilin F.to Stefania Di Cindio COMUNE DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO SUL CICLO
DettagliASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE
R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE Regolamento Disposizioni regolamentari per la disciplina delle Aziende Ospedaliero Universitarie della Regione Puglia ai sensi del D.L.gs
DettagliComune di Dicomano Provincia di Firenze
Comune di Dicomano Provincia di Firenze DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 108 Del 10-10-15 Oggetto: APPROVAZIONE MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO L'anno duemilaquindici il giorno
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI 1 Indice TITOLO I Disposizioni Generali 3 Premessa 3 Art. 1 - Istituzioni, Sede e durata della Consulta degli Utenti 3 Art. 2 - Finalità 3 TITOLO
DettagliCOMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis
Comuni de Aristanis DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (N. 133 DEL 07/07/2016) COPIA OGGETTO: Approvazione Piano Esecutivo di Gestione - Piano dettagliato degli Obiettivi e Piano delle Performance triennio
Dettagli- VISTI i decreti sindacali di conferimento degli incarichi per le posizioni organizzative;
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - con deliberazione di G.C. n. in data 25.01.08, integrata con successivo atto n. 92 del 27.05.08, è stato approvato il nuovo regolamento per l ordinamento dell ufficio
DettagliRepubblica Italiana COMUNE DI MIRANDA. Provincia di Isernia GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA. n. 3 del
Repubblica Italiana COMUNE DI MIRANDA Provincia di Isernia GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA n. 3 del 23-01-2016 OGGETTO: PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ 2016/2018 APPROVAZIONE L'anno
DettagliSETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE
SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE Oggetto: Rinnovo alla dipendente a tempo indeterminato dott.ssa Francesca De Biasio - funzionario amministrativo contabile (categoria D) dell'incarico
Dettagli. Comune di Ghilarza Provincia di Oristano. Decreto del Sindaco n. 02 del 17/01/2017
. Comune di Ghilarza Provincia di Oristano Decreto del Sindaco n. 02 del 17/01/2017 OGGETTO: Conferimento incarico posizioni organizzative (artt. da 8 a 11 del CCNL 31.3.1999) - Settore Finanziario - Periodo:
DettagliCOMUNE DI BARASSO Provincia di VARESE
COMUNE DI BARASSO Provincia di VARESE Cod. ENTE 11413 Deliberazione N. 10 Del 28.02.2011 Trasm. ai Capigruppo Cons. il prot. ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 123 Del
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 123 Del 22-11-2010 Oggetto: COSTITUZIONE FONDO PRODUTTIVITA' 2010 L'anno duemiladieci il giorno ventidue del mese di novembre
DettagliCOMUNE di CAPUA Provincia di Caserta
COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COPIA di DELIBERAZIONE della GIUNTA MUNICIPALE N 195 del 25.07.2011 Oggetto: art. 2 D.Lgs n. 81/2008: individuazione datore di lavoro. Ambito di Settore:Ambiente e
DettagliDeliberazione del Consiglio di Amministrazione
Deliberazione n. 08 Seduta del 15 Luglio 2015 Deliberazione del Consiglio di Amministrazione Risoluzione consensuale del rapporto con il Direttore Dott.ssa Miodini OGGETTO: Stefania e conferimento di incarico
DettagliCOMUNE DI GAMBATESA Provincia di Campobasso
COMUNE DI GAMBATESA Provincia di Campobasso DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Numero 83 del 08-09-2016 COPIA Oggetto: P.A.R. A VALERE SUL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013. ASSE III "AMBIENTE
DettagliCOMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COPIA Delibera n. 11 COMUNE DI SUNO Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITÀ IN ATTUAZIONE DELL'ARMONIZZAZIONE
DettagliCOMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo
COMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 77 DEL 15.12.2014 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER I CONTROLLI INTERNI: PROPOSTA PER IL CONSIGLIO COMUNALE.
DettagliG I U N T A C A M E R A L E
G I U N T A C A M E R A L E Verbale n.4 del 29 maggio 2015 Delibera n.38: Macro struttura organizzativa dell Ente: rideterminazione e provvedimenti relativi. Presenti: Carrano Rosanna si no Di Cecca Salvatore
DettagliDeterminazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c.
Determinazione dirigenziale n. 1 del 07.01.2015 adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c. OGGETTO: RINNOVO INCARICO SUPPORTO CONSULENZIALE QUALIFICATO PRESIDENTE
DettagliComune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)
Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA N 69 del 22.09.2015 OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DELL'AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA E ISTITUZIONE DEL SERVIZIO
DettagliComune di Oristano Comuni de Aristanis. Deliberazione della Giunta Comunale
Comune di Oristano Comuni de Aristanis COPIA Deliberazione della Giunta Comunale (Nr. 098 del 19/12/2012) OGGETTO: Art. 42 CCNL 16/05/2001 Segretari Comunali e Provinciali. Approvazione sistema di valutazione
DettagliCOMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo
L anno duemilaotto, addì ventitre del mese dicembre alle ore 20.00 nella sala delle adunanze. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dall art. 20 dello statuto comunale, vennero oggi convocati
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 20/5/2014 N. prot VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 20/5/2014 N. prot. 1305 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 OGGETTO: ISTITUZIONE ORGANO TECNICO E UFFICIO DEPOSITO AI
DettagliC O M U N E D I M O N D A V I O. (Provincia di Pesaro e Urbino)
C O M U N E D I M O N D A V I O (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 06.03.2013 ART. 1 FINALITA
DettagliCOMUNE DI MISILMERI Provincia di Palermo
COMUNE DI MISILMERI Provincia di Palermo Provvedimento del Commissario straordinario adottato nell esercizio dei poteri di competenza del Sindaco COPIA N. 9 del registro Data 23 aprile 2013 Oggetto: Nomina
DettagliVISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD "Codice dell'amministrazione Digitale":
G.C. n. 38 del 12/10/2015 OGGETTO: approvazione del manuale di gestione del protocollo informatico, del titolario di classificazione aggiornato e del manuale di conservazione. RICHIAMATO il DPR 28 dicembre
DettagliUNIONE DEI COMUNI LARIO E MONTI
UNIONE DEI COMUNI LARIO E MONTI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL UNIONE Numero 48 Del 09-10-2015 ORIGINALE Oggetto: APPROVAZIONE DEL MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE. L'anno duemilaquindici il giorno nove
DettagliDeliberazione del Consiglio Comunale n. 84 del 27 luglio 2016
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 del 27 luglio 2016 Oggetto: Regolamento di contabilità - Approvazione. L'anno 2016 addì 27 del mese di luglio, presso la sala consiliare, alle ore 21,30, riprende
DettagliCOMUNE DI RAVARINO Provincia di Modena
COMUNE DI RAVARINO Provincia di Modena VERBALE DI DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione nr. 9 del 27/03/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITÀ IN ATTUAZIONE DELL
DettagliComune di Catania VERBALE DI DELIBERAZIONE. Categoria. Classe.. Fascicolo..
5831/26/09/2016 Categoria. Classe.. Fascicolo.. Comune di Catania VERBALE DI DELIBERAZIONE Deliberazione N. 158 del 04/10/2016 OGGETTO:Approvazione Regolamento per la disciplina dei rimborsi delle spese
DettagliComune di Tonco PROVINCIA DI AT VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1
Copia Albo Comune di Tonco PROVINCIA DI AT VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1 OGGETTO: Finanze. ESAME ED APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA' (art.152 D.Lgs. n. 267/2000 coordinato
DettagliI.R.P.E.T. Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
I.R.P.E.T. Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE Oggetto: Conferimento di incarichi dirigenziali Articolazione della struttura organizzativa dell'irpet.
DettagliCOMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:
COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 276 OGGETTO: PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2017/2019 - ELENCO ANNUALE 2017. ADOZIONE SCHEMA DI AGGIORNAMENTO
DettagliComune di Catania 3217/ Categoria. Classe..
Comune di Catania 3217/23-05-2016 Categoria. Classe.. VERBALE DI DELIBERAZIONE Fascicolo.. Deliberazione N. 90 del 28/05/2016 DIMOSTRAZIONE DELLA DISPONIBILITA DEI FONDI BILANCIO 2016...Competenze...2016...
DettagliCOMUNE DI MONTEPULCIANO
ALLEGATI N. COPIA COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 307 Adunanza del giorno 09-11-2015 OGGETTO: DPCM 3.12.2013 - SISTEMI DI GESTIONE DOCUMENTALE-
DettagliLEGGE PROVINCIALE 18 novembre 1988, n. 37
LEGGE PROVINCIALE 18 novembre 1988, n. 37 Istituzione del Centro servizi culturali S. Chiara (b.u. 29 novembre 1988, n. 54) Art. 1 Finalità e compiti 1. Allo scopo di realizzare la gestione coordinata
DettagliESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N 70 IN DATA 14/02/2005 PROTOCOLLO N 0006997 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 18/02/2005 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI TERME. U.O.C. Segreteria del Sindaco. DECRETO del SINDACO N. 24. del 31/10/2014.
COMUNE DI MONTECATINI TERME U.O.C. Segreteria del Sindaco DECRETO del SINDACO C O P I A N. 24 del 31/10/2014. OGGETTO: CONFERIMENTO INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI AREA FOGLIO N. 1 - IL SINDACO
DettagliComune di Boscotrecase Provincia di Napoli
Comune di Boscotrecase Provincia di Napoli COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 28 del 18/02/2014 OGGETTO: Approvazione Piano triennale per la prevenzione della corruzione nonché Piano
DettagliVISTI gli articoli 33, sesto comma, 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge
VISTI gli articoli 33, sesto comma, 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante istituzione del Ministero
DettagliPROVVEDIMENTO DEL SINDACO N. ORD DATA 14/01/2016
163 0 0 - DIREZIONE PIANIFICAZIONE STRATEGICA, SMART CITY E STATISTICA PROVVEDIMENTO DEL SINDACO N. ORD-2016-12 DATA 14/01/2016 OGGETTO: COSTITUZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE E NOMINA DEI COMPONENTI ESTERNI
DettagliDETERMINAZIONE N. 687/ASPAL DEL 09/09/2016
(Det_comp) Servizio Progetti e Politiche del lavoro Settore Interventi delegati DETERMINAZIONE N. 687 09/09/2016 Oggetto: PO FSE 2014-2020 LA REGIONE AUTONOMA LA SARDEGNA - ASSE I - AZIONE 8.1.5. APPROVAZIONE
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE NUORO
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE NUORO 531 Proposta n /2017 DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL NUORO N. 397 DEL 29 GIUGNO 2017 STRUTTURA PROPONENTE: Servizio
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
REGIONE PIEMONTE PARCO NATURALE DEL MONTE FENERA L.R. 30 marzo 1987, n. 22 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA [ XX ] SENZA IMPEGNO DI SPESA [ ] N. Progressivo 90 N. Protocollo 1254/2008 Data
DettagliCOMUNE DI TIVOLI (PROVINCIA DI ROMA)
COMUNE DI TIVOLI (PROVINCIA DI ROMA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SEGRETERIA GENERALE N. 460 del 18/03/2015 Oggetto: CONFERIMENTO INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA SEGRETERIA GENERALE - SEZIONE SEGRETERIA
DettagliComune di Settimo Milanese Provincia di Milano
Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI ARESE, CORNAREDO, LAINATE, PERO, POGLIANO,PREGNANA, RHO, SETTIMO, VANZAGO IL
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL AUTORITA DI BACINO LAGHI GARDA E IDRO DELIBERAZIONE N. 06 IN DATA 03/03/2017
OGGETTO: Approvazione piano occupazionale Autorità di Bacino anno 2017 ed approvazione schema protocollo d intesa con il Comune di Salò per utilizzo graduatoria selezione pubblica per assunzioni a tempo
DettagliC O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra
COPIA C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 23-03-2011 n 15 Oggetto: Costituzione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttivita'
DettagliComune di Sciolze PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38
Copia Comune di Sciolze PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITÀ IN ATTUAZIONE DELL'ARMONIZZAZIONE DEGLI
DettagliC O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI
C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, 1 09020 TURRI N 02 del 16.02.2016 DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI CONTABILITA
DettagliCOMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA
COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 26 Del 08-04-2015 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE A CONSUNTIVO PER L'ANNO 2014 DEL PIANO TRIENNALE
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) Delibera N 72 Del 27/05/2010 Deliberazione Originale della Giunta Comunale OGGETTO: PRESA D ATTO AMMISSIONE FINANZIAMENTO PROGETTO PER SERVIZI DI RACCOLTA
Dettagli