LA RICERCA DEL MIGLIOR APPROCCIO METODOLOGICO ALLA REINDUSTRIALIZZAZIONE DEI SITI INQUINATI DI INTERESSE NAZIONALE E REGIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA RICERCA DEL MIGLIOR APPROCCIO METODOLOGICO ALLA REINDUSTRIALIZZAZIONE DEI SITI INQUINATI DI INTERESSE NAZIONALE E REGIONALE"

Transcript

1 LA RICERCA DEL MIGLIOR APPROCCIO METODOLOGICO ALLA REINDUSTRIALIZZAZIONE DEI SITI INQUINATI DI INTERESSE NAZIONALE E REGIONALE Dott. Sergio Cappucci ** Dott. Vito Cicconi **** Dott. Luca Falconi ** Dott. Riccardo Levizzari ** Ing. Massimo Maffucci** Prof. Enrico Rolle *** Dott. Marco Venanzi * ise (Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per la Competitività- Direzione Politica Industriale) ENEA (Ente per le Nuove tecnologie l Energia l e l Ambientel Ambiente-Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile Università di Roma La Sapienza Facoltà Ingegneria (Dipartimento di Idraulica Trasporti e Strade) * (Consulente DITS)

2 RIFERIMENTI NORMATIVI D. Lgs. 4/2008, Art. 252 Bis: Comma1 (Reindustrializzazione( Reindustrializzazione)

3 PROCEDURE di MISE(Messa Messa In Sicurezza d Emergenza) ) e Bonifica D.lgs 152/06 e s.m.m.i.

4 ENEA nel PSS L attivazione degli interventi diretti alla competitività del sistema produttivo deve avvenire congiuntamente agli interventi di bonifica, superando l impostazione l finora prevalente che vedeva la reindustrializzazione rinviata ad un momento successivo (incerto e lontano) alla bonifica. Premessa per l attivazione l dei fondi previsti (oltre tre miliardi di euro) è che esistano progetti di riqualificazione industriale finanziati direttamente dalle aziende interessate. La responsabilità del Programma è attribuita, dalla Delibera CIPE, al MiSE d intesa d con il MATTM. L Agenzia Nazionale per l attrazione l degli investimenti e lo sviluppo d impresa d si avvale del supporto di SIAP Il Progetto Strategico Speciale (PSS), approvato dall delibera del CIPE del 2 aprile 2008 n. 61, al paragraf riporta: L ENEA, attraverso la stipula di apposita convenzion svolgerà funzione di supporto tecnico-istruttori istruttori all OdP sia con riferimento alle varie fasi ded procedimento, sia con riferimento all analisi analisi all individuazione delle migliori tecniche innovative pe gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza bonifica dei siti contaminati.

5 Convenzione ENEA-MiSE Accordo Quadro del 29/10/2007 Convenzione del 5/5/2008 Le attività di ricerca riguarderanno: Metodi messa in sicurezza di corpi idrici soggetti a contaminazione proveniente da siti industriali e loro analisi costi/benefici benefici; Tecnologie avanzate di bonifica di corpi idrici contaminati Trattamento dei sedimenti marini contaminati da attività industriali Analisi costi/benefici delle attività necessarie per la bonifica di siti inquinati Individuazione ed effettuazione di «esperimenti pilota»,, allo scopo di sviluppare metodologie e tecnologie di messa in sicurezza e bonifica innovative. 5

6 IL GRUPPO DI LAVORO NAZIONALE ENEA Saluggia SIAP ENEA Casaccia Facoltà Ingegneria La Sapienza DITS (Roma) MISE ENEA Trisaia

7 PIANO OPERATIVO ENEA presterà il supporto tecnico-scientifico al MiSE fornendo attività raggiungimento dei seguenti principali obiettivi: finalizzate al istruttoria e valutazione dei potenziali effetti ambientali degli interventi di reindustrializzazione innovativi sul territorio interessato; studi a livello sistemico e tecnologico relativi alla bonifica dei siti inquinati; analisi sanitario-ambientale ambientale degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e/o riparazione del danno ambientale, al fine di garantire la tutela della salute e pubblica; conduzione di istruttorie relativamente agli aspetti tecnici inerenti i siti oggetto di finanziamento.

8 PIANO OPERATIVO I. Istruttoria e valutazione dei potenziali effetti ambientali degli d interventi di reindustrializzazione innovativi sul territorio rio interessato. Valutazione della ricaduta sull ambiente di sistemi, cicli e tecnologie industriali presenti sul territorio Inquadramento territoriale degli interventi di reindustrializzazione con riferimento all impatto sulle varie componenti ambientali Determinazione, anche mediante indicatori, dell effetto effetto migliorativo degli interventi intrapresi rispetto ai limiti iti normativi per le varie componenti ambientali II. Studi a livello sistemico e tecnologico relativi alla bonifica dei siti inquinati Metodi di messa in sicurezza di corpi idrici soggetti a contaminazione azione proveniente da siti industriali e loro analisi costi/benefici Tecnologie avanzate di bonifica di corpi idrici contaminati Trattamento di sedimenti marini contaminati da attività industriali. Analisi costi/benefici delle attività necessarie per la bonifica di siti inquinati Individuazione ed effettuazione di esperimenti pilota,, allo scopo di sviluppare metodologie e tecnologie di messa in sicurezza e bonifica innovative. III. Analisi sanitario-ambientale ambientale degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e/o riparazione del danno ambientale, al fine di garantire la tutela della salute pubblica Valutazione dello stato epidemiologico dell aree Evidenziazione del miglioramento ambientale a seguito degli interventi di Bonifica/reindustrializazione reindustrializazione. IV. Conduzione di istruttorie relativamente agli aspetti tecnici inerenti i siti oggetto di finanziamento Analisi tecnico-economiche economiche relative ad iniziative, progetti e interventi specifici di risanamento ambientale Assistenza e partecipazione a tavoli tecnici di confronto, alle Conferenze di Servizi relative ai siti di interesse nazionale e regionale e conservazione della relativa documentazione one Sopralluoghi ed eventuali riunioni con i vari soggetti interessati, ti, pubblici e privati, con particolare riguardo agli interlocutori industriali

9 SITI DI INTERESSE NAZIONALE Venezia (Porto Marghera) Veneto Napoli Orientale Campania Gela Sicilia Priolo Sicilia Manfredonia Puglia Brindisi Puglia Taranto Puglia Cengio e Saliceto Liguria-Piemonte Piombino Toscana Massa e Carrara Toscana Casal Monferrato Piemonte Litorale Domizio Flegreo ed Agro Aversano Campania Pitelli Liguria Balangero Piemonte Pieve Vergonte Piemonte Sesto San Giovanni Lombardia Napoli Bagnoli Coroglio Campania Pioltello e Rodano Lombardia Fiumi Saline e Alento Abruzzo Tito Basilicata Crotone Cassano Cerchiara Calabria Sassuolo Scandiano Emilia Romagna Fidenza Emilia Romagna Trieste Friuli-Venezia Giulia Laguna di Grado e Marano Friuli-Ven Giulia Frosinone Lazio Cogoleto Stoppani Liguria L 426/98 388/002 L 388/00 L 388/00 D.M. 468/013 D.M. 468/ Cerro al Lambro Lombardia Milano Bovisa Lombardia Basso bacino del fiume Chienti Marche Campobasso Guglionesi II Chienti Molise Basse di Stura (Torino) Piemonte Bari Fibronit Puglia Sulcis Iglesiente Guspinese Sardegna Biancavilla Sicilia Livorno Toscana Terni Papigno Umbria Emarese Valle d'aosta Mardimago Ceregnano Veneto Bolzano Provincia autonoma Bolzano Trento nord Provincia autonoma Trento Brescia Caffaro Lombardia Broni Lombardia Falconara Marittima Marche Serravalle Scrivia Piemonte Laghi di Mantova e Polo Chimico Lombardia Orbetello Toscana Aree del litorale vesuviano Campania Aree industriali di Porto Torres Sardegna Area industriale della Val Basento Basilicata Bacino idrografico del F Sarno Campania Milazzo Sicilia Bacino idrografico del Fiume Sacco Lazio Discarica Le Strillaie Toscana L 468/01 L. 179/024 L. 179/02 L. 266/055 D.Lgs. 152/066 9

10 PRINCIPALI PROBLEMATICHE ACQUE DI FALDA Barriere fisiche - idrauliche - trattamento 10% 37% 53% B. Idrauliche B. fisiche I.trattamento SEDIMENTI SEDIMENTI INDICATI IN VERDE concentrazioni inferiori ai valori di intervento per cui non è necessario avviare interventi di bonifica SEDIMENTI INDICATI IN GIALLO concentrazioni per le quali è necessario l avvio di interventi di bonifica SEDIMENTI INDICATI IN ROSSO Concentrazioni non pericolose ma tali da richiedere l avvio immediato di interventi di bonifica SEDIMENTI INDICATI IN VIOLA concentrazioni pericolose tali da richiedere l avvio immediato di interventi di bonifica Valore d intervento Colonna B 152/06 Limite pericolosi 10

11 GESTIONE FALDE Per interventi di MISE e Bonifica le tecnologie utilizzate sono differenti Barriere fisiche - idrauliche - trattamento 41% 7% 3% 1% 13% 1% 34% Pozzo Trincea Well Point PRB Palancolato Diaframma c/b Jet Grouting I. trattamento 11

12 CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI TECNOLOGIE D INTERVENTOD Barriere fisiche: diaframmi, palancole e jet grouting PUNTI DI FORZA Capacità di contenimento del contaminante PUNTI DI DEBOLEZZA Profondità del livello impermeabile di ammorsamento influente sui costi Influenza irremovibile sulla circolazione idrica sotterranea Non rimozione della fonte inquinante (se non associato ad altro tipo di intervento) Necessità di monitoraggio per controllo dell integrità e dell efficienza dell opera Fonte immagini: Prof. Napoleoni, Corso CERI; web sites Lombardi

13 CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI TECNOLOGIE D INTERVENTOD Barriere idrauliche: pozzi, trincee e well point PUNTI DI FORZA Capacità di azione anche a notevoli profondità Influenza removibile sulla circolazione idrica sotterranea Trattamento del materiale contaminante (pump & treat) Costo di realizzazione modesto PUNTI DI DEBOLEZZA Incertezza nel contenimento del contaminante Necessità di monitoraggio per controllo dell efficienza dell opera Costo elevato per la gestione nel tempo Fonte immagini: Cohen, 1997

14 CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI TECNOLOGIE D INTERVENTOD Barriere reattive PUNTI DI FORZA Capacità di contenimento del contaminante Trattamento del materiale contaminante PUNTI DI DEBOLEZZA Influenza sulla circolazione idrica sotterranea solo parzialmente removibile Incertezza nel contenimento del contaminante Necessità di monitoraggio per controllo dell efficienza dell opera

15 PRINCIPALI CASI EMBLEMATICI Piombino CRITICITA Area agricola adiacente il sito non caratterizzata Potenziale migrazione del pennacchio al di fuori dell area d intervento Discontinuità e profondità livello impermeabile A) barriera fisica estesa + drenaggio B) barriera fisica ridotta + barriera idraulica 15

16 GESTIONE SEDIMENTI Riutilizzo dei sedimenti (Decreto attuativo dell art. 996 finanziaria 2007) 1) Discarica per rifiuti pericolosi 2) Casse di colmata (fino a ppm di cancerogeni) 3) Ripascimenti per valori entro i limiti indicati dal D.M 367/03 o valori di fondo individuati dalle regioni 16

17 PRINCIPALI PROBLEMATICHE Rada di Augusta 17

18 PRINCIPALI PROBLEMATICHE Massa Carrara Volume destinato a ripascimento tramite ondazione m 3 Volumi effettivamente movimentati nel documento periodo : m 3 Volume scaricato al largo: m 3 Volume destinato al riempimento di strutture portuali: m 3 18

19 BONIFICA E REINDUSTRIALIZZAZIONE Proposta di riutilizzo delle aree bonificate Produzione energetica con interventi innovativi Campi fotovoltaici termodinamico solare Campi eolici 19

20 PRODOTTI (ENEA) 1. Quadro normativo e premessa alla descrizione delle tipologie di bonifica di siti contaminati 1.1. Quadro normativo nazionale in tema di bonifica dei siti inquinati 1.2. La scelta della tipologia di intervento per la bonifica o la messa in sicurezza di un sito contam 2. Bioremediation Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile Metodologie di messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati 2.1. La bioattenuation e le attività di biostimulation e bioaugmentation 2.2. Le principali tecniche di bioremediation per la bonifica delle matrici ambientali 2.3. Landfarming Western Canada KwaZulu-Natal Midlands, South Africa 2.4. Biopile Area urbana Palazzi, Milano 2.5. Sistemi a fase semisolida Southeastern Wood Preserving (Canton, Mississipi) - USA French Superfund Site (Crosby, Texas) - USA 2.6. Bioventing Seoul site (Korea) 2.7. Biosparging Savannah River Site, Aiken, South Carolina (USA) 2.8. Phytoremediation Lo stato dell arte in Italia: applicazioni e ricerche nel campo della phytoremediation Sito nucleare di Chernobyl - Ucraina Sito Kremikovtzi Steel Works (Sofia) - Bulgaria 3. Trattamenti chimico - fisici 3.1. Air sparging Wood Villane (Oregon) - USA Columbia site (South Carolina) USA 3.2. Soil Vapor Extraction 3.3. Soil washing King of Prussia Technical Corporation Site (New Jersey) - USA 3.4. Soil flushing Hill Air Force Base Site, Layton (Utah) - USA Marine Corps Base Camp, Lejeune (North Carolina) USA 4. Trattamenti termici 4.1. Desorbimento termico 4.2. Trattamenti di temodistruzione Allegato - Tecniche di messa in sicurezza e bonifica di corpi idrici sotterranei

21 ENEA-LA SAPIENZA (DITS) 1 - La messa in sicurezza di emergenza delle falde (MISE) Le opzioni tecnologiche per la MISE Trattamento e destinazione delle acque emunte o drenate Dalla MISE alla bonifica delle falde Approccio alternativo di MISE/bonifica: BPR 4 - Valutazione ed ottimizzazione dei costi (Cost assessment) 5 - Valutazione ambientale nel ciclo di vita (Life Cycle Assessme 2 - Generalità su barriere idrauliche e barriere fisiche verticali Barriere fisiche verticali Generalità e specifiche tecniche Procedure per la realizzazione Procedure per la gestione (Operation and Maintenance) Caratteristiche prestazionali attese Controllo delle prestazioni Barriere idrauliche Generalità e specifiche tecniche Procedure per la realizzazione Procedure per la gestione (Operation and Maintenance) Caratteristiche prestazionali attese Controllo delle prestazioni 6 - Barriere permeabili reattive Generalità e configurazioni Meccanismi di trattamento Composti organici alogenati e ferro zero-valente Composti inorganici Metodologie di progetto Stima dei costi

22 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Difficoltà nella definizione delle soluzioni d intervento basate sulle stime dei costi degli interventi pregressi a causa della notevole variabilità delle caratteristiche dei siti e dei relativi costi unitari Risultati preliminari relativi a 17 SIN (ENEA- DITS LA SAPIENZA)

23 ATTIVITA DI RICERCA FUTURE CAMPO SPERIMENTALE PER PROVE SU TECNOLOGIE DI MISE E BONIFICA DI ACQUE DI FALDA PRESSO LA SEDE DI CASACCIA PARTECIPAZIONE AL GRUPPO DI LAVORO ISPRA-ISS-ISPESL SULL ANALISI DI RISCHIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGATO ALLA RISOSPENSIONE DEI SEDIMENTI Progetto WATERS - Wetlands Assessment in Transitional Environments using Remote Sensing Wetlands Assessment in Transitional Environments using Remote Sensing Importo del progetto:

Stato delle procedure per bonifica al 1 giugno 2014

Stato delle procedure per bonifica al 1 giugno 2014 Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio del Mare Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche Stato delle procedure per bonifica al 1 giugno 2014 Ministero dell

Dettagli

Le bonifiche dei Siti di Interesse Nazionale: risultati raggiunti e prospettive di sviluppo

Le bonifiche dei Siti di Interesse Nazionale: risultati raggiunti e prospettive di sviluppo Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque Le bonifiche dei Siti di Interesse Nazionale: risultati raggiunti e prospettive di sviluppo Ing. Laura D Aprile Dirigente Divisione Bonifiche

Dettagli

Il Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro

Il Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro Il Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro Ing. Laura D Aprile d aprile.laura@minambiente.it Coordinatore Divisione III Bonifiche e Risanamento Direzione Generale STA Ministero dell Ambiente e della

Dettagli

La normativa di riferimento ha visto negli anni una serie di interventi legislativi; l'ultimo con il Decreto Semplificazioni.

La normativa di riferimento ha visto negli anni una serie di interventi legislativi; l'ultimo con il Decreto Semplificazioni. Dipartimento Ambiente e Territorio LA BONIFICA DEI SITI D INTERESSE NAZIONALE (SIN): più che semplificare, occorre un rilancio urgente degli interventi di completamento e realizzazione dei progetti di

Dettagli

SITI CONTAMINATI. e numero di siti bonificati relativamente ai dati prodotti

SITI CONTAMINATI. e numero di siti bonificati relativamente ai dati prodotti SITI CONTAMINATI DESCRIZIONE I siti comprendono quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane svolte o in corso, è stata accertata, sulla base della normativa vigente, un alterazione puntuale delle

Dettagli

S.I.N. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche

S.I.N. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche S.I.N. (Siti di Interesse Nazionale) Stato delle procedure per la bonifica di aree contaminate MARZO 2013 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Al 31 dicembre 2012 risultavano

Dettagli

La semplificazione normativa e amministrativa per il rilancio delle bonifiche nei SIN

La semplificazione normativa e amministrativa per il rilancio delle bonifiche nei SIN La semplificazione normativa e amministrativa per il rilancio delle bonifiche nei SIN Ing. Laura D Aprile Coordinatore Divisione VII Bonifiche e Risanamento MATTM d aprile.laura@minambiente.it Convegno

Dettagli

RELAZIONE SULLE BONIFICHE DEI SITI CONTAMINATI IN ITALIA: I RITARDI NELL ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI E I PROFILI DI ILLEGALITÀ

RELAZIONE SULLE BONIFICHE DEI SITI CONTAMINATI IN ITALIA: I RITARDI NELL ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI E I PROFILI DI ILLEGALITÀ Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica RELAZIONE SULLE BONIFICHE DEI SITI CONTAMINATI IN ITALIA: I RITARDI NELL ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI E I PROFILI DI ILLEGALITÀ (Relatori: sen. Dorina Bianchi;

Dettagli

La risorsa idrica sotterranea tra pressione antropica e salvaguardia ambientale

La risorsa idrica sotterranea tra pressione antropica e salvaguardia ambientale La risorsa idrica sotterranea tra pressione Marco Petitta Società Geologica Italiana Dipartimento di Scienze della Terra Università di Roma La Sapienza Compiti del geologo (idrogeologo) sul tema acqua

Dettagli

Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2013

Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2013 Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2013 Approvazione dell'elenco dei siti che non soddisfano i requisiti di cui ai commi 2 e 2-bis dell'art. 252 del

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana

Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana ISS Roma 12 dicembre 2013 Dr.ssa Loredana Musmeci Direttore del Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria

Dettagli

Eco-innovazione, bonifiche e riqualificazione ambientale. Unità tecnica Tecnologie Ambientali UTTAMB

Eco-innovazione, bonifiche e riqualificazione ambientale. Unità tecnica Tecnologie Ambientali UTTAMB Eco-innovazione, bonifiche e riqualificazione ambientale (Massimo Maffucci-Responsabile Servizio Bonifiche e Riqualificazione Ambientale-massimo.maffucci@enea.it) Unità tecnica Tecnologie Ambientali UTTAMB

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni

LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 214-22 - Le opportunità per il settore delle costruzioni A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Seminario Ance sulla nuova programmazione

Dettagli

Piani di monitoraggio in materia di controlli sulla contaminazione ambientale

Piani di monitoraggio in materia di controlli sulla contaminazione ambientale Piani di monitoraggio in materia di controlli sulla contaminazione ambientale - Piano nazionale di monitoraggio dei contaminanti ambientali in alimenti di origine animale prodotti nei Siti di Interesse

Dettagli

CONTENUTO DEL PROVVEDIMENTO (max 200 caratteri) Affidamento diretto FORNITURA NORMA CEI EN ,24

CONTENUTO DEL PROVVEDIMENTO (max 200 caratteri) Affidamento diretto FORNITURA NORMA CEI EN ,24 FORNITURA SERVIZIO CATERING 6.380,00 Forniture (CIG): "Z3410D52DA" Affidamento diretto FORNITURA NORMA CEI EN 50625-1 51,24 Forniture (CIG): "Z9C10E4B7D" Affidamento diretto ALLESTIMENTO WORKSHOP 2.666,92

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione Europea

Dettagli

Analisi di tecniche tradizionali e innovative per il confinamento di falde contaminate

Analisi di tecniche tradizionali e innovative per il confinamento di falde contaminate Rimini, 6 novembre 2008 Analisi di tecniche tradizionali e innovative per il confinamento di falde contaminate G.P.Beretta*, V.Cicconi**, M.Maione***, D.Pedretti*, E.Rolle**, M.Maffucci**** * Università

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Riconversione ecologica di siti contaminati e art. 252 bis del Dlgs 152/2006

Riconversione ecologica di siti contaminati e art. 252 bis del Dlgs 152/2006 Bonifica dei siti contaminati e economia verde 1dicembre 2009 Palazzo Valentini Roma Riconversione ecologica di siti contaminati e art. 252 bis del Dlgs 152/2006 Dr. Giovanni Squitieri Sviluppo Italia

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo

Dettagli

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma

Dettagli

La riconversione urbanistica delle ex-aree industriali: sostenibilità ambientale delle politiche e dei comportamenti amministrativi

La riconversione urbanistica delle ex-aree industriali: sostenibilità ambientale delle politiche e dei comportamenti amministrativi La riconversione urbanistica delle ex-aree industriali: sostenibilità ambientale delle politiche e dei comportamenti amministrativi Igor Villani - AUDIS (Associazione Aree Urbane Dismesse) PESARO 26/01/2012

Dettagli

Il consumo di suolo in Campania e l importanza dell osservatorio campano Anna Savarese, Vicepresidente Legambiente Campania

Il consumo di suolo in Campania e l importanza dell osservatorio campano Anna Savarese, Vicepresidente Legambiente Campania Il consumo di suolo in Campania e l importanza dell osservatorio campano Anna Savarese, Vicepresidente Legambiente Campania 12,0% ANDAMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO NELLE REGIONI D ITALIA: CAMPANIA AI PRIMI

Dettagli

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire) Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali

Dettagli

LA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI. In collaborazione con

LA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI. In collaborazione con LA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI In collaborazione con 29 aprile 2015 L urgenza di investire in progetti per migliorare la qualità della vita 2 IL TERRITORIO ITALIANO È CARATTERIZZATO

Dettagli

La valutazione del rischio nei SIN

La valutazione del rischio nei SIN La valutazione del rischio nei SIN Loredana Musmeci Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Gestione integrata del rischio in un sito di interesse nazionale Brescia-22

Dettagli

Esperienze in aree ad alto rischio Ambientale

Esperienze in aree ad alto rischio Ambientale La percezione del rischio nella prevenzione ambientale ed occupazionale Reggio Emilia, 13 maggio 2006 Esperienze in aree ad alto rischio Ambientale Stefania Tonin Dipartimento di Pianificazione Università

Dettagli

Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia

Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia Con determinazione direttoriale n. 22086 dell 8 ottobre 2015 è stata ripartita la dotazione organica complessiva

Dettagli

Tabelle di ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale tra le strutture territoriali doganali

Tabelle di ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale tra le strutture territoriali doganali Direzioni Direzione interregionale per la Campania e la Calabria 5 318 509 832 Direzione interregionale per l Emilia Romagna e le Marche 5 310 510 825 Direzione interregionale per il Lazio e l Abruzzo

Dettagli

Francesca Perotti Area Rapporti con il Territorio

Francesca Perotti Area Rapporti con il Territorio Gestione efficace ed efficiente dei rifiuti e degli imballaggi Francesca Perotti Area Rapporti con il Territorio Bologna 9 luglio 2007 Il sistema Conai-Consorzi di Filiera 2 CONAI - Consorzio Nazionale

Dettagli

Inventari regionali di gas serra e politiche di riduzione

Inventari regionali di gas serra e politiche di riduzione Inventari regionali di gas serra e politiche di riduzione Riccardo De Lauretis APAT Inventari gas serra e piani di risanamento Necessità di elaborare inventari di gas serra a livello regionale consistenti

Dettagli

Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto

Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto Ing. Laura D Aprile Dirigente Divisione Bonifiche e Risanamento MATTM Daprile.laura@minambiente.it 28.4.2018 Sala 20 maggio 2012 Bologna Divisione Bonifiche-Risanamento

Dettagli

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante Azioni positive per l'imprenditoria femminile ; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

BONIFICHE: Il caso Politecnico Bovisa

BONIFICHE: Il caso Politecnico Bovisa (Politecnico di Milano - DIIAR - Sez. Ambientale) BONIFICHE: Il caso Politecnico Bovisa Milano, 12 ottobre 2012 W: www.campus-sostenibile.polimi.it E: campus-sostenibile@polimi.it BONIFICHE: DI COSA E

Dettagli

7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche Attive e Passive del Lavoro 7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE LUGLIO2016 dati per macro area e regioni - (confronto

Dettagli

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0

Dettagli

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 5 39 5 5 31 8 39 4 0 1 5 2 2 7 VERCELLI 0 28 3 0 24 4 28 2 1 0 3 1 1 4 BIELLA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 90 11 1 67 23 90 10 0 1 11 1 1 12

Dettagli

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999 PIEMONTE TORINO 1 72 7 1 47 0 47 25 72 4 3 7 4 4 11 VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 21 4 1 12 0 12 9 21 4 0 4 1 1 5 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 27 5 1 22 0 22 5 27 4

Dettagli

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 16 732 149 16 712 20 732 120 7 22 149 2 2 151 VERCELLI 2 121 17 2 117 4 121 14 0 3 17 1 1 18 BIELLA 1 42 8 1 40 2 42 7 0 1 8 1 1 9 VERBANIA 1 7 8 1 7 0 7 7 0 1 8 1 1 9 NOVARA 5 246 44 5

Dettagli

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 67 6091 1236 67 19 86 644 199 843 3744 1504 5248 6091 617 139 414 553 66 1236 10 10 1246 VERCELLI 9 596 208 9 11 20 32 9 41 412 143 555 596 101 28 69 97 10 208 10 10 218 BIELLA 17 1112

Dettagli

Bonifica e messa in sicurezza di siti industriali: metodologie tradizionali e innovative e relativi costi

Bonifica e messa in sicurezza di siti industriali: metodologie tradizionali e innovative e relativi costi Convegno Nazionale INDUSTRIA e AMBIENTE STORIA E FUTURO DELLO SVILUPPO IN ITALIA Terni, 22/23 marzo 2012 Bonifica e messa in sicurezza di siti industriali: metodologie tradizionali e innovative e relativi

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. In tale contesto le Parti:

PROTOCOLLO D INTESA. In tale contesto le Parti: PROTOCOLLO D INTESA Il giorno 16 gennaio 2012, presso la Sede centrale dell Inail di P.le Giulio Pastore n.6, la delegazione di parte pubblica dell Istituto e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali

Dettagli

IL RICICLO CREA VALORE PER LA COMUNITÀ

IL RICICLO CREA VALORE PER LA COMUNITÀ IL RICICLO CREA VALORE PER LA COMUNITÀ Prof. Alessandro Marangoni Convegno Comieco Presentazione XV Rapporto su raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia Roma, 1 luglio 2010 1 Il riciclo

Dettagli

ASSEMBLEE ELETTIVE DI LEGA E AREA UISP QUADRIENNIO 2012/ /17 Nazionale: Discipline dei Territoriali per Lega Filtri: ATTIVITA' SUBACQUEE (Lega)

ASSEMBLEE ELETTIVE DI LEGA E AREA UISP QUADRIENNIO 2012/ /17 Nazionale: Discipline dei Territoriali per Lega Filtri: ATTIVITA' SUBACQUEE (Lega) ASSEMBLEE ELETTIVE DI LEGA E AREA UISP QUADRIENNIO 0/ 0/7 Nazionale: Discipline dei Territoriali per Lega LEGA: ATTIVITA' SUBACQUEE ABRUZZO Regionale PESCARA ATTIVITA' SUBACQUEA ARA ABRUZZO Regionale PESCARA

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia 2014-2020 da 4,56 miliardi di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione

Dettagli

Dimensionamento delle vasche di prima pioggia

Dimensionamento delle vasche di prima pioggia Incontro sul tema: Tecnologie innovative per la movimentazione e il trattamento dei fluidi Centro Congressi Fondazione Idis, Città della Scienza - Napoli Giovedì 7 ottobre 2010 Dimensionamento delle vasche

Dettagli

Siti contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento Brescia, Facoltà di Ingegneria, 6 8 febbraio 2014

Siti contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento Brescia, Facoltà di Ingegneria, 6 8 febbraio 2014 Workshop SiCon 2014 Siti contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento Brescia, Facoltà di Ingegneria, 6 Le edizioni precedenti del SiCon SiCon 2010, Roma, 11 12 febbraio 2010 SiCon 2011, Brescia,

Dettagli

Gli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma

Gli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma Gli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma Il ruolo delle Regioni nella costruzione degli Istituti Tecnici Superiori di Veronica Forni e Caterina Librandi 07 Febbraio 2011 La normativa nazionale

Dettagli

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE Piemonte Alessandria 159 102 125 117 85 124 60 40 35 26 27 36 Asti 112 81 75 59 41 45 31 23 42 24 10 13 Biella 87 63 56 65 42 41 13 13 19 21 22 9 Cuneo 150 110 131 134 69 52 19 26 31 35 31 17 Novara 177

Dettagli

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale Statistica furti e rinvenimenti mezzi - 2004 Piemonte Alessandria 39 32 29 52 34 32 17 14 Asti 4 8 5 16 3 4 5 25 Biella 5 9 0 3 3 4 4 3 Cuneo 4 13 15 20 5 8 2 8 Novara 19 29 31 21 8 7 20 11 Torino 243

Dettagli

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni *

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni * Numero di Bancari in Italia negli anni 1998-2009 * Analisi statistica a cura di: Dipartimento Ricerche - Tidona Comunicazione Data di pubblicazione: Marzo 2010 Per gli aggiornamenti visitare la pagina:

Dettagli

Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione

Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento

Dettagli

Variazione del Numero di Banche in Italia

Variazione del Numero di Banche in Italia TIDONA COMUNICAZIONE del Numero di Banche in Italia Anni: 2000-2014 Analisi statistica Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - - info@tidonacomunicazione.com

Dettagli

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001 sportive tesserati operatori sportive adulti omaggio tesserati societari di gara operatori federali altri generale PIEMONTE TORINO 101 7760 673 101 6974 734 52 7760 477 150 46 673 6 6 679 VERCELLI 59 3401

Dettagli

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Cod. Sede INPS Totale per Sede Provincia Regione 0100 7.177 AGRIGENTO SICILIA 0101 2.186 AGRIGENTO SICILIA 0200 6.206 ALESSANDRIA PIEMONTE 0300

Dettagli

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001 territoriali (altri altri nuclei motore / diporto modell. (amatori) aggregati tesserati nuclei) vela o sportivo PIEMONTE TORINO 1 247 26 1 5 6 245 0 0 0 2 247 26 1093 1366 0 VERCELLI 1 150 15 1 0 1 89

Dettagli

OLTRE LA TERRA DEI FUOCHI

OLTRE LA TERRA DEI FUOCHI OLTRE LA TERRA DEI FUOCHI PER UNA CAMPANIA TERRA FELIX Strumenti, strategie e politiche per il risanamento e la tutela dei territori Marinella Vito Direttore Tecnico ARPAC Castel Volturno (CE) 13 marzo

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE DIV. II DPCM 30.11.2010 - Domande e quote di conversione: da permesso di soggiorno CE per soggiornanti lungo periodo

Dettagli

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere A richiesta di numerosi associati trascriviamo il decreto del Ministero della Difesa emesso il 21 dicembre 2006 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti. IL DIRETTORE

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.

Dettagli

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 - DETTAGLIO PRODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI I dati riportati

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli

segue 2015 Province e Regioni

segue 2015 Province e Regioni ESPORTAZIONI (valori assoluti in migliaia di euro) delle italiane 2016 2016 Torino 4.955.184 5.355.571 Perugia 641.629 714.548 Vercelli 444.448 531.100 Terni 276.224 269.552 Novara 1.136.612 1.199.391

Dettagli

CONSORZIO IRIS COMPANY PROFILE

CONSORZIO IRIS COMPANY PROFILE CONSORZIO IRIS COMPANY PROFILE Cagliari - Luglio 2016 IRIS opera in nome e per conto dei propri consorziati principalmente in due ambiti quali la: ricerca nel campo delle energie rinnovabili e dell ambiente,

Dettagli

BIOTECNOLOGIE PER L AMBIENTE WWW.BIOSEARCHAMBIENTE.IT Incontro Rotary Inquinamento del territorio di Brescia: le opportunità di intervento grazie a nuove tecnologie. Brescia, 5 marzo 2015 IL CENTRO BIOTECNOLOGIE

Dettagli

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Graf. 1 - Composizione settoriale delle imprese giovanili al 30 giugno 2017 Confronto con la composizione

Dettagli

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. Aggiornamento al 15/10/2016 INDICE DISTRIBUZIONE ADERENTI AREA NAZIONALE... 2 DISTRIBUZIONE AREA CENTRO... 3 DISTRIBUZIONE LAZIO... 5 DISTRIBUZIONE

Dettagli

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017 I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni Francesco Mantino 13 aprile 2017 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia Legge 123 del 4 luglio 25 Legge 123 del 4 luglio 25 Direzione Generale sicurezza degli alimenti e nutrizione PROTEZIONI SOGGETTI AFFETTI DA CELIACHIA Legge 123 del 4 luglio 25 EROGAZIONE GRATUITA DEGLI

Dettagli

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE 17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali

Dettagli

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni:

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni: INTESA IN CONFERENZA STATO REGIONI IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 46, COMMA 6, DEL DECRETO LEGGE N. 66 DEL 2014, COME MODIFICATO DALL ARTICOLO 1, COMMA 398, DELLA LEGGE N. 190/2014, NONCHÉ DELL ARTICOLO 1,

Dettagli

L attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale in Toscana e le ulteriori azioni regionali sulle infrastrutture per la sicurezza stradale

L attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale in Toscana e le ulteriori azioni regionali sulle infrastrutture per la sicurezza stradale centro L attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale in Toscana e le ulteriori azioni regionali sulle infrastrutture per la sicurezza stradale AULA MAGNA I.T.T.S. - Pistoia 25 giugno 2013 Dott.

Dettagli

NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA TREVISO, ROVIGO E PORDENONE LE PROVINCE PIÙ VIRTUOSE CON OLTRE IL 65% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA MA L ITALIA NON HA ANCORA RAGGIUNTO L OBIETTIVO DEL 35% ENTRO

Dettagli

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B) AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99

Dettagli

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze Articolazione cinque giorni Allegato C Consistenze Allegato C: Consistenze CMP 1 CMP sede consistenze consistenze lug-2010 a tendere PESCARA 256 230 LAMEZIA TERME 235 214 NAPOLI 702 678 BOLOGNA 958 920

Dettagli

Regione Provincia Classe di concorso Contingente

Regione Provincia Classe di concorso Contingente Regione Provincia Classe di concorso Contingente ABRUZZO CHIETI AB77 1 ABRUZZO CHIETI AC77 0 ABRUZZO CHIETI AG77 1 ABRUZZO CHIETI AJ77 0 ABRUZZO CHIETI AK77 0 ABRUZZO L'AQUILA AB77 1 ABRUZZO L'AQUILA AG77

Dettagli

Giancarlo Longhi Direttore Generale Conai

Giancarlo Longhi Direttore Generale Conai La raccolta differenziata degli imballaggi: azioni di incentivazione e supporto Giancarlo Longhi Direttore Generale Conai Bologna 16 ottobre 2007 Il sistema Conai-Consorzi di Filiera 2 CONAI - Consorzio

Dettagli

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto

Dettagli

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE Situazione regionale Tab. 1 Regioni Necessità locatore Finita locazione causa TOTALE Piemonte 0 3 172 216 3.385 3.144 6.920 65,79 13.519 55,84 4.992 143,63 Valle d'aosta 0 0 1 1 68 76 146-4,58 335-19,47

Dettagli

Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome

Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome Allegato Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome Allegato Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo

Dettagli

DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari. Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci

DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari. Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci Puglia: offerta ricettiva/1 Composizione (2010) Distribuzione % delle

Dettagli

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del

Dettagli

6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE GIUGNO 2014 dati per regioni e province autonome

Dettagli

Prospettive di sviluppo e tecnologie innovative per la bonifica di acque sotterranee: approccio italiano e casi di studio

Prospettive di sviluppo e tecnologie innovative per la bonifica di acque sotterranee: approccio italiano e casi di studio Prospettive di sviluppo e tecnologie innovative per la bonifica di acque sotterranee: approccio italiano e casi di studio Marco Petrangeli Papini, Mauro Majone Workshop OBIETTIVI DI SERVIZIO: Servizio

Dettagli

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Città con un sistema di allarme HHWWS operativo Città ANCONA BARI BOLOGNA BOLZANO BRESCIA CAGLIARI CAMPOBASSO

Dettagli

Scuola dell'infanzia Regione

Scuola dell'infanzia Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli