La semplificazione normativa e amministrativa per il rilancio delle bonifiche nei SIN
|
|
- Leonardo Mora
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La semplificazione normativa e amministrativa per il rilancio delle bonifiche nei SIN Ing. Laura D Aprile Coordinatore Divisione VII Bonifiche e Risanamento MATTM d aprile.laura@minambiente.it Convegno sul tema: Rilancio delle bonifiche: la soluzione dei nodi normativi e amministrativi ECOMONDO 2014
2 (Commissione per la revisione del TUA, 2014)
3 Le bonifiche nella normativa EU 1 Matrici ambientali direttamente interessate da Direttive Comunitarie: Acqua (superficiale, sotterranea), Aria (emissioni, qualità) Direttive Comunitarie che comportano direttamente o indirettamente il controllo di impatti sul suolo: Waste Framework Directive, Hazardous substances regulation, Environmental Liability Directive, Industrial Emission Directive Assenza di un quadro normativo organico sulla protezione del suolo
4 Le bonifiche nella normativa EU 2 Nel 2006 la CE propone una Strategia Tematica sul suolo e una Direttiva Quadro sul Suolo (SFD) su: consumo di suolo, contaminazione, erosione, perdita di sostanza organica, salinizzazione, compattazione e frane; In riferimento alla contaminazione del suolo la SFD prevede: Soil Status Report, meccanismi di finanziamento della bonifica per siti orfani, reporting su dati censimento e anagrafe dei siti contaminati. La proposta di SFD dopo vari tentativi non riesce a trovare una maggioranza qualificata che la sostenga (opposizione di Regno Unito, Germania, Olanda e Austria + altri SM) Il 21 maggio 2014 viene formalmente ritirata nell ambito del programma REFIT Alcune previsioni della SFD vengono integrate in altre politiche comunitarie ( ad es: EC 73/2009 su politiche agricole, EC 75/2010 Emissioni Industriali)
5 EC 75/2010 IED, Art Al momento della cessazione definitiva delle attività, il gestore valuta lo stato di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee da parte di sostanze pericolose pertinenti usate, prodotte o rilasciate dall installazione. Se l installazione ha provocato un inquinamento significativo del suolo o delle acque sotterranee con sostanze pericolose pertinenti rispetto allo stato constatato nella relazione di riferimento di cui al paragrafo 2, il gestore adotta le misure necessarie per rimediare a tale inquinamento in modo da riportare il sito a tale stato. A tal fine si può tener conto della fattibilità tecnica di dette misure. Se non è tenuto ad elaborare la relazione di riferimento di cui al paragrafo 2, al momento della cessazione definitiva delle attività, il gestore esegue gli interventi necessari finalizzati ad eliminare, controllare, contenere o ridurre le sostanze pericolose pertinenti in modo che il sito, tenuto conto dell uso attuale o dell uso futuro approvato del medesimo cessi di comportare un rischio significativo per la salute umana o per l ambiente a causa della contaminazione del suolo o delle acque sotterranee in conseguenza delle attività autorizzate, tenendo conto dello stato del sito di ubicazione dell installazione stabilito ai sensi dell arti- colo 12, paragrafo 1, lettera d).
6 EC 75/2010 IED Non interferisce con regime di responsabilità (Normativa Danno Ambientale e Bonifiche ) Stabilisce degli obblighi di messa in sicurezza anche per soggetti che hanno svolto attività in regime di autorizzazione limitatamente a sostanze pericolose pertinenti E strumento importante per siti per i quali non è possibile identificare soggetto responsabile ( siti orfani con contaminazione storica ) limitatamente a sostanze pericolose pertinenti
7 Strategia del MATTM in tema di bonifiche 1. Semplificazione procedure (a normativa vigente) 2. Semplificazione normativa 3. Corretta applicazione regime di responsabilità 4. Accelerazioni procedimenti amministrativi di competenza 5. Maggiore interlocuzione con aziende 6. Maggiore coinvolgimento enti territoriali e locali nelle decisioni 7. Trasparenza
8 1. Semplificazione procedure Protocollo opere lineari (MATTM-TERNA) Linee- guida analisi di rischio Autorizzazzione interventi in pendenza di bonifica Avvio attività di caratterizzazione con successiva approvazione (con prescrizioni) in CdS Riunioni tecniche/audizioni preliminari alla presentazione degli elaborati Meno prescrizioni su attività in campo: controllo demandato ad ARPA e ASL Decentralizzazione procedure: tavoli tecnici locali
9 2. Semplificazione normativa DL. 145/2013: Art. 252-bis Dl 91/2014: Art. 242-bis Dl 133/2014 ( Sblocca Italia ): Art.34 Norme speciali Dl 91/2014: Art. 241-bis (siti militari) Regolamento Rete carburanti (242, comma 13-bis, 252, comma 4 del Dlgs 152/06) Regolamento aree agricole (art. 241, adempimenti DL Terra dei Fuochi ) Aggiornamenti Revisione allegati Parte IV, Titolo V DLgs 152/06 (entro il )
10 3. Corretta applicazione del regime di responsabilità
11 4. Accelerazione procedimenti amministrativi 1 gennaio 1 agosto: 62 decreti di bonifica (26 nel 2013) = 23% del totale dal gennaio 1 agosto: 112 CdS (65 istruttorie e 47 decisorie) = 600 ettari di interventi circa 4290 ettari restituiti (procedimento concluso per raggiungimento CSC o CSR)
12 Il Decreto Ministro Ambiente del 11/01/2013 riassegna le competenze per i siti di bonifica di interesse nazionale: Siti di interesse nazionale divenuti di competenza regionale 40 Litorale Domizio Flegreo e A.A. L. 426/98 41 Pitelli L. 426/98 42 Fiumi Saline e Alento D.M. 468/ Sassuolo D.M. 468/ Frosinone D.M. 468/ Cerro al Lambro D.M. 468/ Milano - Bovisa D.M. 468/ Basso bacino del fiume Chienti D.M. 468/ Campobasso - Guglionesi II D.M. 468/ Basse di Stura (Torino) D.M. 468/ Mardimago - Ceregnano D.M. 468/ Bolzano D.M. 468/ Aree del Litorale Vesuviano L. 179/ Bacino del fiume Sacco L. 248/05 54 Bacino Idrografico del fiume Sarno L. 266/05 55 Strillaie D.Lgs. 152/06 56 Pianura D.M.Ambiente 11/04/08 57 La Maddalena Siti di interesse nazionale rimasti di competenza Ministero Ambiente 1 Venezia (P. Marghera) L. 426/98 16 Napoli Bagnoli - Coroglio L. 388/ Napoli Orientale L. 426/98 3 Gela L. 426/98 4 Priolo L. 426/98 17 Tito D.M. 468/ Crotone - Cassano - Cerchiara D.M. 468/ Fidenza D.M. 468/ Manfredonia L. 426/98 6 Brindisi L. 426/98 7 Taranto L. 426/98 8 Cengio e Saliceto L. 426/98 9 Piombino L. 426/98 20 Laguna di Grado e Marano D.M. 468/ Trieste D.M. 468/ Cogoleto D.M. 468/ Bari D.M. 468/ Sulcis D.M. 468/ Massa e Carrara L. 426/98 25 Biancavilla D.M. 468/ Casal Monferrato L. 426/98 12 Balangero L. 426/98 13 Pieve Vergonte L. 426/98 14 Sesto San Giovanni L. 388/ Pioltello - Rodano L. 388/ Livorno D.M. 468/ Terni D.M. 468/ Emarese D.M. 468/ Trento nord D.M. 468/ Brescia L. 179/ Broni L. 179/ Falconara Marittima L. 179/ Serravalle Scivia L. 179/ Laghi di Mantova L. 179/ Orbetello (area ex SITOCO) L. 179/ Porto Torres L. 179/ Val Basento L. 179/ Milazzo L. 266/05 39 Bussi sul Tirino D.M.Ambiente 28/05/ Valle del Sacco
13 Totali delle aree perimetrate dei SIN Considerando le sole AREE A TERRA, le aree perimetrate sono pari a circa ha Alla perimetrazione delle aree a terra si deve aggiungere quella delle AREE A MARE, di area complessiva pari a circa ha, ottenendo così l area totale corrispondente ai 39 SIN individuati. S.I.N. CON PERIMETRAZIONE A MARE
14 PdC a&uato PdB approvato (SUOLO) PdB approvato (FALDA) Aree non contaminate (SUOLO) SIN Venezia- Porto Marghera Napoli Orientale Gela Priolo Manfredonia Brinidisi Taranto Cengio e Saliceto Piombino Massa e Carrara approvato proge&o definiuvo per Upologia di intervenu 0 0 Casale Monferrato Balangero Pieve Vergonte Sesto San Giovanni Pioltello - Rodano Napoli Bagnoli- Coroglio Tito Crotone Fidenza Laguna di Grado e Marano Trieste Cogoleto Bari Fibronit Biancavilla Livorno Terni Emarese Trento Nord Sulcis Brescia Caffaro Broni Falconara MariYma Serravalle Scrivia Laghi di Mantova Orbetello (ex Sitoco) Porto Torres Val Basento Milazzo Bussi sul Tirino
15 ü Risorse pubbliche stanziate per la caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica delle aree SIN ( ): EURO, (MATTM) (altri stanziamenti); ü Risorse private (stima approssimativa per il periodo ): oltre EURO (circa 250 progetti per Siti di Interesse Nazionale) ü Le informazioni sulle risorse pubbliche stanziate, impegnate e spese sono comunicate e pubblicate nell ambito delle Conferenze di Servizi dei SIN Ulteriori risorse stanziate a valere su fondi MATTM (2014): 3ME per Casale Monferrato 2ME per Brescia 1,8ME per Laghi Mantova 1,2 ME per Crotone
16 5. Maggiore interlocuzione con aziende Audizioni calendarizzate e pubblicate sul web Vengono audite solo aziende che presentano questioni oggettive (istanza motivata) Oltre 10 audizioni al mese
17 6. Maggiore coinvolgimento enti territoriali e locali Coinvolgimento nelle decisioni (incontri e tavoli tecnici tra pubblici per problematiche rilevanti) Tavoli tecnici gestiti dalle regioni in sede locale: la regione diventa co-titolare della procedura (è chiamata anche in decisoria) Partecipazione di comuni e associazioni ai lavori della CdS
18 7. Trasparenza Pubblicazione di convocazioni, verbali, protocolli, atti di indirizzo, dati e informazioni rilevanti su area dedicata: Controllo civico dell attività amministrativa Garanzia di accesso per tutti i portatori di interesse Confronto aperto con associazioni ambientali e OO.SS. Conferenze dei servizi Protocolli operativi e atti Iter delle bonifiche Contatti > Home page Archivio VERBALI DELLE CONFERENZE DEI SERVIZI (RICERCA PER S.I.N.) 1 - Venezia (Porto Marghera) 2 - Napoli Orientale 3 - Gela 4 - Priolo 5 - Manfredonia 6 - Brindisi 7 - Taranto 8 - Cengio e Saliceto 9 - Piombino 10 - Massa e Carrara 11 - Casal Monferrato 12 - Balangero 13 - Pieve Vergonte 14 - Sesto San Giovanni 15 - Pioltello - Rodano 16 - Napoli Bagnoli - Coroglio 17 - Tito 18 - Crotone - Cassano - Cerchiara 19 - Fidenza 20 - Laguna di Grado e Marano 21 - Trieste 22 - Cogoleto - Stoppani 23 - Bari - Fibronit 24 - Sulcis - Inglesiente - Guspinese 25 - Biancavilla 26 - Livorno 27 - Terni Papigno 28 - Emarese 29 - Trento nord 30 - Brescia - Caffaro 31 - Broni 32 - Falconara Marittima 33 - Serravalle Scrivia 34 - Laghi di Mantova e polo chimico Pagina 1 di 2
19 In conclusione... Arte analitica: P. Filonov (La Capra, 1935) Suprematismo: K. Malevic (Quadrato rosso, quadrato nero, 1915)
S.I.N. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche
S.I.N. (Siti di Interesse Nazionale) Stato delle procedure per la bonifica di aree contaminate MARZO 2013 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Al 31 dicembre 2012 risultavano
DettagliLa risorsa idrica sotterranea tra pressione antropica e salvaguardia ambientale
La risorsa idrica sotterranea tra pressione Marco Petitta Società Geologica Italiana Dipartimento di Scienze della Terra Università di Roma La Sapienza Compiti del geologo (idrogeologo) sul tema acqua
DettagliDecreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2013
Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2013 Approvazione dell'elenco dei siti che non soddisfano i requisiti di cui ai commi 2 e 2-bis dell'art. 252 del
DettagliRiconversione ecologica di siti contaminati e art. 252 bis del Dlgs 152/2006
Bonifica dei siti contaminati e economia verde 1dicembre 2009 Palazzo Valentini Roma Riconversione ecologica di siti contaminati e art. 252 bis del Dlgs 152/2006 Dr. Giovanni Squitieri Sviluppo Italia
DettagliPiani di monitoraggio in materia di controlli sulla contaminazione ambientale
Piani di monitoraggio in materia di controlli sulla contaminazione ambientale - Piano nazionale di monitoraggio dei contaminanti ambientali in alimenti di origine animale prodotti nei Siti di Interesse
DettagliLa valutazione del rischio nei SIN
La valutazione del rischio nei SIN Loredana Musmeci Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Gestione integrata del rischio in un sito di interesse nazionale Brescia-22
DettagliEMERGENZA BONIFICHE SALUTE BONIFICA DEI TERRITORI INQUINATI E TUTELA DELLA SALUTE NELL ITALIA DEL BIOCIDIO
documentazione EMERGENZA BONIFICHE SALUTE BONIFICA DEI TERRITORI INQUINATI E TUTELA DELLA SALUTE NELL ITALIA DEL BIOCIDIO EMERGENZA BONIFICHE BONIFICA DEI TERRITORI INQUINATI E TUTELA DELLA SALUTE NELL
DettagliMinistero dei Trasporti e della Navigazione
MODULARIO MAR. MERC. 1 MOD. 1 Ministero dei Trasporti e della Navigazione DIPARTIMENTO NAVIG. MARITT. E INTERNA Unità di Gestione delle infrastrutture per la navigazione ed il demanio marittimo Roma, 19
DettagliStefano Ciafani Vice presidente di Legambiente
Stefano Ciafani Vice presidente di Legambiente Le bonifiche: i ritardi in cifre 180mila ettari di superficie contaminate (oggi con la riduzione del numero dei SIN da 57 a 39 grazie al decreto ministeriale
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
DettagliI siti potenzialmente contaminati in Italia
In Europa si registrano 500.000 siti da bonificare i costi da contaminazione sono stimati in 2,4 17,3 miliardi /anno (fonte: Proposta di Direttiva Quadro europea sul suolo COM (2006) L articolo 1 della
DettagliCOMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n.
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 DECRETO DIRIGENZIALE N. 514 del 10 novembre 2005 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO SETTORE INTERVENTI
DettagliPROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013
PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 ART. 1 DEFINIZIONE DI ACCESSO CIVICO, AMBITO DI APPLICAZIONE E FINALITA L'accesso civico è il diritto
DettagliDALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO
DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 PROGETTO STRATEGICO SPECIALE Programma straordinario nazionale per il recupero economico produttivo di siti industriali inquinati
DettagliPROVINCIA DI TERNI IL DIRIGENTE
PROVINCIA DI TERNI Settore Ambiente e Difesa del Suolo Servizio Rifiuti, Emissioni e A.I.A. U.O. Autorizzazioni Uniche Ambientali Via Plinio il Giovane, 21-05100 TERNI Tel. 0744.4831-0744.483579 - Fax
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA
ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA Rosignano Marittimo - 13 maggio 2016 L'ACCORDO DI PROGRAMMA Il Comune di Rosignano Marittimo ha sottoscritto, in data 8 maggio 2015,
DettagliSEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO
AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA
DettagliBIOTECNOLOGIE PER L AMBIENTE WWW.BIOSEARCHAMBIENTE.IT Incontro Rotary Inquinamento del territorio di Brescia: le opportunità di intervento grazie a nuove tecnologie. Brescia, 5 marzo 2015 IL CENTRO BIOTECNOLOGIE
DettagliDI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO l articolo 33, commi 21, 22 e 26, della legge 12 novembre 2011, n. 183; VISTE le delibere CIPE n. 2 del 6 marzo 2009 e la n. 70 del 31 luglio 2009; VISTI gli accordi in sede di Conferenza Stato Regioni
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 4 ) Delibera N 525 del 07-04-2015 Proponente ENRICO ROSSI GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA'
DettagliDETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL
Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive
DettagliDI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO l articolo 33, commi 21, 22 e 26, della legge 12 novembre 2011, n. 183; VISTE le delibere CIPE n. 2 del 6 marzo 2009 e la n. 70 del 31 luglio 2009; VISTI gli accordi in sede di Conferenza Stato Regioni
DettagliCOMUNE DI LIZZANO D E T E R M I N A Z I O N E DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. Segreteria
COMUNE DI LIZZANO Provincia di Taranto D E T E R M I N A Z I O N E DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AREA ORGANIZZATIVA UFFICIO Affari Generali Segreteria REGISTRO AREA n. 331 del 15/09/2015 REGISTRO GENERALE
DettagliCOMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI)
COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO RICONOSCIUTO AI CITTADINI ALL INFORMAZIONE E ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GESTIONE DELLA VITA DEMOCRATICA DELLA COMUNITA MEDIANTE
DettagliAUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato
AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:
DettagliDI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO l articolo 33, commi 21, 22 e 26, della legge 12 novembre 2011, n. 183; VISTE le delibere CIPE n. 2 del 6 marzo 2009 e la n. 70 del 31 luglio 2009; VISTI gli accordi in sede di Conferenza Stato Regioni
DettagliSicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti
Workshop Aggiornamento delle Linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali 16 dicembre 2014 Roma Sicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti Salvatore Fiadini Premessa: - tutte le
DettagliSITI CONTAMINATI. Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati
SITI CONTAMINATI Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti potenzialmente contaminati I Ufficio regionale Gestione Rifiuti e Bonifiche Obiettivo Monitorare
DettagliAllegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa
Organizzazione/Sito : Sede legale: Sito Produttivo: Responsabile legale: Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa Accertamento relativo alla verìfica di conformità legislativa ai
DettagliPERICOLOSITÁ DI ORIGINE ANTROPICA CAPITOLO 15. Autori: Laura D APRILE 1. Coordinatore statistico: Matteo SALOMONE 1. Coordinatore tematico: 1) ISPRA
PERICOLOSITÁ DI ORIGINE ANTROPICA CAPITOLO 15 Autori: Laura D APRILE 1 Coordinatore statistico: Matteo SALOMONE 1 Coordinatore tematico: Laura D APRILE 1 1) ISPRA 1 Per pericolosità di origine antropica
DettagliDIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE VIABILITA' DI INTERESSE REGIONALE Il Dirigente
DettagliUn fondo nazionale per le bonifiche in Italia Ing. Stefano Ciafani Coordinatore Ufficio scientifico Direzione nazionale di Legambiente
Un fondo nazionale per le bonifiche in Italia Ing. Stefano Ciafani Coordinatore Ufficio scientifico Direzione nazionale di Legambiente scaricato dal sito Web di ARPAT - http://www.arpat.toscana.it 1 Il
DettagliPrincipali attività operative e di studio di ARPA Lazio sulle problematiche generali del Radon
Principali attività operative e di studio di ARPA Lazio sulle problematiche generali del Radon Convegni organizzati da ARPA Lazio (ex ASL Viterbo) - 1990 Il Radon nelle abitazioni dell Alto Lazio (con
DettagliCASELLI RENATA LAURA. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 548/2012
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE ENERGIA E INQUINAMENTI Il Dirigente Responsabile: CASELLI RENATA LAURA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R.
DettagliTERMINE DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO TERMINI NON PREVISTI (art. 13 legge n. 241/1990)
PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE MINISTERIALI IN MATERIA DI BONIFICHE ED ACQUE BONIFICHE: L. n. 388/2000; L.n. 93/2001; L. n. 468/01; DM n. 308/2006; L. n. 147/2013 art. 1, commi
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,
N. protocollo 2012/87956 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società in perdita sistematica di cui all articolo 2,
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 17/03/2016 Numero 22 Periodicità
DettagliREGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI 2016-2018 Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 28 dicembre 2015 Si assegna il numero
DettagliSISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti
LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO SISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti La scheda normativa è stata elaborata tenendo conto delle norme più importanti in materia; sono possibili omissioni o imprecisioni. E opportuno
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
DettagliAutorizzazioni/Iscrizi
Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni L.R. 16/07/2015, n. 9 Legge comunitaria regionale per il 2015. Pubblicata nel B.U. - 16 luglio 2015, n. 171. Delib.G.R. 15/04/2015, n. 389 Adozione
DettagliLE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI
LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI PREMESSA In data 8 gennaio 2002 (in Gazzetta Ufficiale n. 6), è stato pubblicato il D.P.R.
DettagliCOMUNE DI ISPICA. Provincia di Ragusa AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI ISPICA Provincia di Ragusa AVVISO PUBBLICO CENSIMENTO DELLA PRESENZA DI AMIANTO L. R. 29 Aprile 2014, n.10 Norme per la tutela della Salute e del Territorio dai rischi derivanti dall amianto
DettagliPROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...
DettagliITER AMMINISTRATIVO DEL PTRA
ITER AMMINISTRATIVO DEL PTRA PROCEDIMENTO di formazione, adozione e approvazione del PRTA Il Piano di tutela è lo strumento regionale di pianificazione della tutela e dell uso delle risorse idriche E sottoposto
DettagliCOMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI
COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI (ai sensi dell'art. 41Bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267)
DettagliD.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08
E la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita
DettagliServizio di vigilanza sul sistema socio sanitario
P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul
DettagliIntegrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.
Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,
DettagliDescrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico
Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale
DettagliBando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici
I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 16 MAGGIO 2013 207/2013/R/EFR APPROVAZIONE DEL CONTRATTO-TIPO PREDISPOSTO DAL GSE AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI PER GLI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI DIVERSE
DettagliAPPROFONDIMENTO TECNICO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151
APPROFONDIMENTO TECNICO Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 1 Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre
DettagliCOMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria
COPIA COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 41 ***************************************************** OGGETTO: RIPASSATURA COPERTURA EDIFICIO VIA MONTEBELLO
DettagliMichele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali. 28 Marzo 2012
La Pianificazione dell illuminazione pubblica comunale e i finanziamenti della Regione del Veneto Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali 28 Marzo 2012 Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE INDICE
DettagliI Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano
I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione
DettagliREGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE
REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 06-10-2015 DELIBERAZIONE N. 538 OGGETTO: ACCORDO DEL 5 AGOSTO 2014, REPERTORIO ATTI N. 99/CSR, TRA IL GOVERNO,
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA N. 235/16/CONS INCLUSIONE DEGLI IMPIANTI DI RADIODIFFUSIONE SONORA ANALOGICA OPERANTI IN BANDA FM (87,5 108 MHz) ALL INTERNO DELLA SEZIONE SPECIALE DEL REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE
DettagliAUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI
- UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 744 DEL 10/02/2016 Oggetto: TRASPORTI
DettagliIncontro di lavoro con i rappresentanti dei siti UNESCO italiani
Incontro di lavoro con i rappresentanti dei siti LEGGE 77/2006 UN PRIMO BILANCIO Incontro di lavoro con i rappresentanti dei siti Manuel Roberto Guido Dirigente Servizio valorizzazione del patrimonio culturale
Dettagli2 Workshop Nazionale ISDE sulle Politiche per l Ambiente e la Salute I DELITTI CONTRO L AMBIENTE E LA SALUTE
2 Workshop Nazionale ISDE sulle Politiche per l Ambiente e la Salute I DELITTI CONTRO L AMBIENTE E LA SALUTE 31 marzo 2011 Sala Bologna, Palazzo Bologna, Via S. Chiara 5, Roma La Geografia delle Malattie
DettagliCOMUNICAZIONE INTERNA N. 27/2012 Area Personale
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale Territoriale del Nord-Ovest Ufficio Motorizzazione Civile
DettagliLe assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012
Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Codifica adempimenti L.R. 15/08 (trasparenza) Ufficio Istruttore Direzione Amministrativa Tipo materia Liquidazione spesa per Prestazione di servizi di vigilanza
DettagliIL SOTTOSEGRETARIO DI STATO delegato per la pesca e l'acquacoltura
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 2 ottobre 2002 Disciplina dell'attivita' di pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito dei compartimenti marittimi di Ancona e San
DettagliINDICE. Art. 1 - Oggetto... 3. Art. 2 - Obblighi al momento dell assunzione della carica... 3
Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI AGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI E DELLE INFORMAZIONI INERENTI LA SITUAZIONE PATRIMONIALE
DettagliCOMUNE DI CASAMICCIOLA TERME
COMUNE DI CASAMICCIOLA TERME P R O V I N C I A D I N A P O L I STAZIONE DI CURA, SOGGIORNO E TURISMO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE ATTIVITA' PRODUTTIVE Prot. Int. Attivita' Produttive.. n. 7 Del 03/02/2011
DettagliRegolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.
Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.
DettagliGiorgio Zampetti Responsabile scientifico di Legambiente
Giorgio Zampetti Responsabile scientifico di Legambiente IL DOSSIER, I CONTRIBUTI E I RINGRAZIAMENTI A cura di: Stefano Ciafani, Andrea Minutolo, Giorgio Zampetti Hanno collaborato alla redazione del dossier:
DettagliRiorganizzare gli uffici e uniformare le procedure tecnico amministrative per le visite. non da diporto in navigazione interna
Riorganizzare gli uffici e uniformare le procedure tecnico amministrative per le visite tecniche e l immatricolazione l delle imbarcazioni non da diporto in navigazione interna Ing. Dino Telesca 1 CRONISTORIA
Dettagli(articolo 1, comma 1)
ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE
DettagliAUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 16 DEL 03.04.2012
REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 16 DEL 03.04.2012 Oggetto: Comune di San Teodoro - Proposta di variante al P.A.I. ai sensi dell art. 37, comma 3 lett. b delle N.A. del P.A.I., per le
DettagliL A G I U N T A R E G I O N A L E
OGGETTO: Attuazione dell Accordo adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 24 gennaio 2013, in applicazione dell art. 1,
DettagliDIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE PROGRAMMAZIONE PORTI COMMERCIALI, INTERPORTI
DettagliDOCUMENTO DI LINEE GUIDA
DOCUMENTO DI LINEE GUIDA RECANTE CRITERI GENERALI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA PER LA DIRIGENZA MEDICA SANITARIA NELLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
DettagliPiano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie. (L. 190/2014 art. 1 commi 611-614)
ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE C.C. NR. 03 DD. 22.03.2016. IL SINDACO f.to Andrea Varesco IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dr. Alessandro Visintainer Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle
DettagliCITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA
CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 255 DEL 26 AGOSTO 2003 I N D I C E Art. 1 Oggetto
DettagliDECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO. Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015
DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015 IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DEI COMUNI DELLA VALLE D'AOSTA RICADENTI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DELLA DORA BALTEA (BIM)
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliCONNESSO ALLE DERIVAZIONI IDRICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI DI QUALITA AMBIENTALE DEFINITI DAL PIANO DI GESTIONE DISTRETTO IDROGRAFICO PO»
NUOVE DISPOSIZIONI DEL COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA DI BACINO PO: DELIBERAZIONI DI DICEMBRE 2015 DIRETTIVA «VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE CONNESSO ALLE DERIVAZIONI IDRICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI
DettagliL 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007
L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 434/2007 DELLA COMMISSIONE del 20 aprile 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione
DettagliPER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
Città di Enna ***** REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI APPROVATO con DELIBERAZIONE di CONSIGLIO COMUNALE n. 38 DEL 05.05.2014 1 CITTÀ DI ENNA ^^^
DettagliSCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014
Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior
DettagliCOMUNE DI SIAPICCIA. Provincia di Oristano
COMUNE DI SIAPICCIA Provincia di Oristano Obiettivi di accessibilità per l anno 2014 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 9, lett. b), punto 7) del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito
DettagliGiornata di sensibilizzazione alla RCP Normative di riferimento Nazionale e Regionale
Giornata di sensibilizzazione alla RCP Normative di riferimento Nazionale e Regionale Dott. Salvatore Lopresti - Dipartimento Tutela della Salute - Regione Calabria LEGGE 3 aprile 2001, n. 120 Utilizzo
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliSITI CONTAMINATI 2013 Siti contaminati - Siti potenzialmente contaminati
SITI CONTAMINATI 2013 Siti contaminati - Siti potenzialmente contaminati Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti potenzialmente contaminati I Ufficio Regionale Gestione Rifiuti e Bonifica Obiettivo Disponibilità
DettagliUSMAF Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera
USMAF Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera Il ruolo degli USMAF nei controlli su prodotti di interesse sanitario in importazione da Paesi terzi Convegno Tatuaggi e Trucco permanente 2 Edizione
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 65 del 24-01-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 58 del 17-01-2012 Repertorio Segreteria n. 12/SG del 24/01/2012
DettagliDETERMINAZIONE N 46624/6165/F.P. DEL
Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 46624/6165/F.P. DEL 02.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 18 14.05.2014 L omesso deposito del bilancio Il deposito deve avvenire entro 30 giorni dall approvazione Categoria: Bilancio e Contabilità Sottocategoria:
DettagliASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel registro ex legge 04/2013 INDICE 1. PROFILO E COMPETENZE 1.1 Profilo 1.2 Competenze
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per l assistenza tecnica e amministrativa fornita dalla Regione ai comuni nell ambito di quanto previsto dalla legge regionale 27 luglio 2004, n. 38 (Norme per la disciplina della
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 9 del 19-01-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 10 del 19-01-2016 Determinazione n. 6 del 19-01-2016 Settore
Dettagli