La foiba di Basovizza
|
|
- Ippolito Poggi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La foiba di Basovizza (Trieste) In meno di sei lustri, fra guerre e paci: austriaci, italiani, germanici, jugoslavi, neozelandesi, inglesi, americani; e liberali, fascisti, nazisti, comunisti. Sembra che l ago di una bussola impazzita abbia voluto segnare ad una ad una tutte le direzioni della rosa dei venti: Vienna, Roma, Berlino, Belgrado, Washington, e proprio nei momenti più critici per ognuna di queste capitali Quarantotti Gambini a proposito della storia di Trieste nella prima metà del Novecento E sicuramente il simbolo delle atrocità nella Venezia Giulia e nello steso tempo uno dei monumenti nazionali più conosciuti. La storia di Basovizza presenta caratteri paradossali, e non ci riferiamo solamente al numero delle vittime e alle modalità di esecuzione (elementi già assodati dalla ricerca storiografica), quanto alle travagliate vicende successive ai mesi di maggio-giugno 1945 quando su Trieste e altre zone dell Istria calano le tenebre degli infoibamenti (1). Come abbiamo scritto in altre pagine di questo testo, l ex miniera di carbone, scavata e subito abbandonata all inizio del XX secolo, fu utilizzata dai titini per far scomparire rapidamente cadaveri di soldati tedeschi, dopo i cruenti scontri in quella zona della fine dell aprile 45, e soprattutto i cadaveri di tanti triestini durante i famigerati quaranta giorni di occupazione slava (1 maggio 12 giugno 1945). Le prime notizie su Basovizza sono del 24 luglio 1945 da parte dell ufficio I dell esercito italiano, il quale dava notizia dell esumazione di 500 cadaveri. Due giorni dopo due quotidiani romani, Libera stampa e Italia nuova davano ampio risalto alla notizia contemporaneamente ad altra prospezioni compiute questa volta da una missione alleata in una foiba vicina. A questo punto Basovizza diventa una questione nazionale che vede impegnata la stampa, i partiti italiani, il governo Parri accusato dall oppopsizione di fare poco per recuperare le salme. A Trieste le polemiche sono ancora più furiose e sono alimentate dal CLN locale e dai partiti in un ottica antijugoslava e sospettosa nei confronti degli Alleati. Nel corso dell estate del 45 fu usata una benna per il recupero dei cadaveri suscitando le proteste degli ambienti triestini. Le ricerche durarono due mesi e vennero riportati alla luce pochi cadaveri, poi terminarono del tutto. La cavità rimase aperta e fu abbandonata. E qui avvenne l incredibile: la cava, ormai in disuso e colpevolmente dimenticata, venne ancora utilizzata dagli Alleati per rovesciare all interno casse intere di munizioni e rottami bellici. Il primo a tentare una stima del numero degli infoibati fu un giornalista del Giornale della Sera il quale nel novembre 1945 così scrisse: A 190 metri di profondità esiste uno strato di metri di spessore su una superficie di 24 metri quadrati entro il quale sono stati rinvenuti resti umani; tre corpi per metro cubo moltiplicati per i metri cubi di cadaveri danno il risultato di salme (2).
2 Alla fine degli anni quaranta qualche timido tentativo fu compiuto per riportare alla luce i poveri resti, ma non se ne fece nulla. Nel corso degli anni cinquanta il pozzo fu definitivamente abbandonato e si trasformò in discarica del Governo militare alleato. Addirittura una azienda ebbe l autorizzazione all utilizzo della ex miniera per lo spurgo petrolifero (!) a anche la vicina dogana alienava lì i materiali sequestrati ai contrabbandieri. La copertura temporanea della cavità avvenne solo nel 1959 per opera del Commissariato generale per le onoranze in guerra del Ministrero della difesa al fine di evitare il continuo sconcio della tomba divenuta discarica abbandonata. Come si presenta oggi? Il monumento della foiba di Basovizza è molto semplice: consiste in una lastra in pietra grigia, segnata da una grande croce; sullo zoccolo frontale è riportato un passo della preghiera dell infoibato dettata dall arcivescovo Antonio Santin. A sinistra è posto un cippo, opera di Tristano Alberti, rappresentante la sezione della cavità con alcune quote delle probabili stratificazioni, al cui centro è appesa una lampada votiva in bronzo collocata dall Opera mondiale lampade della fraternità. All interno del recinto, sono stati collocati in tempi successivi altri cippi, il pilo porta-bandiera donati dalle associazioni d arma e dalle organizzazioni degli esuli giuliano-dalmati e due targhe: una individuali punto dove è custodito un elenco degli scomparsi in seguito alle deportazioni, l altra ricorda le visite dei presidenti della Repubblica italiana (3). Nel 1980, con colpevole ritardo, il pozzo di Basovizza e la vicina foiba 149 divennero monumenti d interesse nazionale. Il primo capo di Stato presente a Basovizza fu Francesco Cossiga nel Due anni dopo rese omaggio alla foiba il successivo presidente della repubblica, Oscar Luigi Scalfaro e Basovizza divenne monumento nazionale. E interessante osservare come la riscoperta di Basovizza sia figlia della Grande storia. Il 1980, l anno in cui l ex miniera diventa monumento di interesse nazionale, (sarà anche un caso!) è anche l anno della morte di Tito. L 89 è l anno della caduta del Muro di Berlino e del processo che porterà alla dissoluzione dell Urss. Il 1989 è l anno in cui una delegazione del Pci triestino (e non nazionale, si badi!) si reca in pellegrinaggio a Basovizza (4). Il 1991, l anno di Cossiga, è anche l anno cruciale della dissoluzione dell Unione Sovietica e soprattutto della Jugoslavia. Anche i decenni nel corso dei quali Basovizza era ridotta a una povera discarica a cielo aperto si spiegano con i meccanismi della Grande politica. Nel 1954 con il Memorandum di Londra è risolto definitivamente la questione di Trieste e contemporaneamente cade l ultimo baluardo che impediva a Italia e Jugoslavia di tessere una politica di buon vicinato che dette ottimi risultati fino alla morte di Tito. Il non allineamento di Belgrado rispetto a Mosca e Woschington, i legami economici con Francia e Germania, il carattere eterodosso del socialismo popolare jugoslavo sono elementi che aprono le porte della politica, soprattutto in Italia, ai collaboratori di Tito.
3 I benefici maggiori per l Italia sono a livello militare: con la rottura tra Tito e Stalin (1948), in caso dell attacco dell Armata Rossa sovietica ai confini orientali italiani, l esercito jugoslavo avrebbe opposto magari una settimana di resistenza consentendo ai comandi italiani di proteggere i punti più deboli dello schieramento difensivo: i corridoi di Trieste e Gorizia (5). Tutto ciò si traduceva in un notevole risparmio di uomini e mezzi dell esercito italiano da collocare nei punti strategici della Venezia Giulia e in altri scenari geopolitici. Poi gli intensi rapporti economici tra Italia e Jugoslavia fecero il resto e contribuirono ad appannare sia l esodo che la tragedia delle foibe. Sono gli anni in cui Basovizza divenne, tra l indifferenza generale, anche dei partiti di governo di Trieste (soprattutto la Dc), un inghottittoio di rifiuti. Qual è il numero degli infoibati? Probabilmente il numero preciso non si saprà mai. La voragine è stata coperta con un pesante lastrone perché la foiba è oggi soprattutto un grande cimitero nelle viscere della terra. Sicuramente non è veritiero il numero di infoibati lanciato più volte dagli ambienti della diaspora giuliana così come è esageratamente basso il numero di 250 uccisi propagandato a suo tempo dalle autorità jugoslave (6). Le uniche vere prospezioni furono condotte in gran segreto dagli Alleati nell estate del 1945 e il numero di salme portate in superficie non fu mai rivelato. Non ci sembra neppure il caso di cercare di quantificare con precisione ragionieristica le vittime cadute nel baratro confrontando in modo puntiglioso dati presunti, fonti di stampa a volte tendenziose, testimonianze non sempre attendibili e relazioni varie. Nel fondo dell ex miniera ci sono o ci sono stati dei resti umani: questo ci deve bastare! Ora le cause della Grande politica dei decenni precedenti, ossia la Guerra fredda tra Est e Ovest, sono scomparse da tempo. Speriamo che la piccola politica italiana (i frequenti e pretestuosi scontro politici sulle vicende del confine orientale) non diventino ulteriore oltraggio per i morti di Basovizza. Foiba. Il nome stesso diventava pauroso e carico di ombre per chi lo pronunciava. Sembrava parola slava, invece era voce latina, e veniva da fovea, ossia luogo vuoto, fossa, grotta Carlo Sgorlon 1) Per la stesura di queste pagine su Basovizza siamo debitori degli studi di Raoul Pupo in Foibe, Bruno Mondadori, Milano, 2003, pp ) Op. cit., p Nell autunno del 45 il tentativo di recupero delle salme nella foiba di Basovizza fu abbandonato. Da una parte era evidente l insufficienza delle attrezzature utilizzate, dall altra c era il problema delle rimozione del profondo strato di detriti sopra i cadaveri derivato dallo scoppio di alcune bombe, dopo le fucilazioni, per occultare i cadaveri. Se l amministrazione alleata avesse voluto, sarebbe stato possibile riportare alla luce tutti i resti degli infoibati. C era però il rischio di provocare pericolose tensioni con il
4 governo di Belgrado in una fase cruciale delle trattative legate al territorio Libero di Trieste 3) Op. cit., pp ) Successivamente gli eredi del Pci, Pds e poi Ds, faranno visita alla foiba in cerca di legittimazione democratica. Violante e Fassino ammetteranno alcuni anni fa gli errori del Pci auspicando il ritorno alla storia e alla verità, però le visite a Basovizza continuarono ad essere inesistenti. Solo il 1 febbraio 05 Walter Veltroni, in quanto sindaco di Roma, venne a Basovizza anche per rendere omaggio alla comunità giulianodalmata di Roma (circa 2000 persone). Veltroni è il primo dirigente di primo piano dell ex Pci ad aver fatto sosta a Basovizza e non solo a Trieste; in Corriere della Sera, 1/2/05 5) R. Pupo, op. Cit. pp. 201/202 6) Diego De Castro svolse in questi anni un lavoro importante collaborando con le autorità alleate a vari livelli. Nel 2002, intervistato da Guido Rumici, disse che le cifre citate (2.500 infoibati solo a Basovizza) sono quelle che si sentivano nei discorsi di coloro che, come me, assistevano al penoso spettacolo della riesumazione dei cadaveri e di oggetti vari con le benne. Dato il clima psicologico esistente nel 1945 è probabile che le cifre siano esagerate ; citato in Guido Rumici, Infoibati, op. cit., p. 272 Testimonianze su Basovizza Questo calvario, col ventre sprofondato nelle viscere della terra, costituisce una grande cattedra, che indica nella giustizia e nell amore le vie della pace Preghiera per i morti nelle foibe Le prime testimonianze su Basovizza furono raccolte nell estate del 45 dai servizi di informazione alleati, preoccupati per l ampiezza che gli eccidi avevano avuto sulla stampa italiana. Diventava prioritario, quindi, accertare il più possibile fedelmente ciò che era accaduto. Il passo che riportiamo si basa sulla testimonianza di due sacerdoti slavi, raccolte da un ufficiale alleato, tutti e due violentemente anti italiani. Sono don Malanan, fanatico proslavo, e don Scek di Corgnale, furibondo anti italiano (1). Il secondo fu presente agli eccidi e fu testimone di almeno 400/450 fucilazioni di civili sull orlo della foiba (2-3 maggio 45). Secondo don Scek erano tutti membri della Questura di Trieste e furono fucilati dopo un regolare processo popolare, in prossimità della voragine. In realtà le cose andarono diversamente (2).
5 Nell area di Basovizza una cavità, chiamata Pozzo della Miniera, fu usata dai partigiani jugoslavi, in particolare tra il 3 e il 7 maggio 1945, per l eliminazione di italiani. Tre testimoni oculari hanno dichiarato che gruppi da 100 a 200 persone sono state precipitate o fatte saltare di sotto. Le vittime dovevano saltare oltre all apertura della foiba (larga circa dodici piedi) e veniva detto loro che avrebbero avuto salva la vita se ce l avessero fatta. I testimoni riferiscono che, sebbene qualcuno fosse riuscito nel salto, più tardi fu egualmente fucilato e scaraventato di sotto. Si dice che un commissario jugoslavo abbia dichiarato che più di 500 persone sono state precipitate nel pozzo ancora vive. Successivamente sono stati gettati dentro i corpi di circa 150 tedeschi uccisi in combattimento nei dintorni, e così pure circa 15 cavalli morti. Nella cavità furono poi gettati degli esplosivi. La verità di queste affermazioni fu confermata durante una chiacchierata con alcuni bambini del posto: una di loro, dopo aver descritto quello che aveva visto, aggiunse compiaciuta e in che modo i fascisti urlavano. Una donna anziana, parlando delle esecuzioni, affermò che, dal suo punto di vista, era stato un vero peccato sprecare dei vestiti così buoni e che avrebbero dovuto far spogliare i fascisti prima di precipitarli di sotto. Alla domanda dell ufficiale alleato se avesse amministrato i sacramenti ad alcuni di essi, don Scek rispose che non ne valeva la pena. Ma chi lo vuole l uomo così com è? Fulvio Tomizza 1) Questa testimonianza su Basovizza l abbiamo trovata in Raoul Pupo, Foibe, Bruno Mondadori, 2003, p.72 2) Il passo riportato è stato scritto da un ufficiale alleato (estate 45) dopo aver ascoltato come testimoni i due sacerdoti. E riportato nel testo di R. Pupo citato poco sopra.
Negli anni '40 esse assunsero invece un'altra macabra funzione, divenendo la tomba naturale di migliaia di persone. Tra il 1943, con la caduta del
GIORNO DEL RICORDO Ricorrenza nazionale Data 10 febbraio celebrata in Italia Avvenimento celebrato Foibe e esodo giuliano-dalmata legge n. 92 del 30 marzo 2004 FOIBE ED ESODO La Foibe hanno costituito
DettagliIl 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché?
Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché? Il 25 aprile del 1945 furono liberate dall'occupazione tedesca e repubblichina Milano e Torino: perciò fu scelta quella data Il 25 aprile è la festa
DettagliCITTÀ DI BUSTO ARSIZIO 10 FEBBRAIO Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe e dell esodo degli Istriani
CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO Biblioteca Comunale G.B. Roggia 10 FEBBRAIO 2017 Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe e dell esodo degli Istriani BAMBARA, Gino La guerra di Liberazione nazionale in Jugoslavia
DettagliIL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE La Guerra Fredda, che vede contrapporsi Usa ed Urss. La nascita della Repubblica italiana e il periodo del boom economico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale,
DettagliISTRIA, FIUME, DALMAZIA QUANTO COSTAVA ESSERE ITALIANI?
A.N.V.G.D. - Delegazione provinciale di Rovigo ISTRIA, FIUME, DALMAZIA QUANTO COSTAVA ESSERE ITALIANI? La Consulta Provinciale di Rovigo incontra gli studenti in occasione della Giornata del Ricordo 3
DettagliEpisodio di PIAZZALE DEL CIMITERO S. VITO AL TAGLIAMENTO I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11)
Episodio di PIAZZALE DEL CIMITERO S. VITO AL TAGLIAMENTO 26.04.1945 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Piazzale del cimitero S. Vito al Tagliamento Pordenone
DettagliII GUERRA MONDIALE P AR T E T E R Z A
II GUERRA MONDIALE PARTE TERZA RESISTENZA E LIBERAZIONE DELL ITALIA In Italia dal 1943 al 1945 i partigiani organizzano la Resistenza. Nel frattempo, gli alleati anglo-americani, che erano sbarcati in
DettagliEpisodio di Villa San Giovanni Rosciano I.STORIA. Località Comune Provincia Regione Villa San Giovanni Rosciano Pescara Abruzzo
Episodio di Villa San Giovanni Rosciano 24-5-1944 I.STORIA Località Comune Provincia Regione Villa San Giovanni Rosciano Pescara Abruzzo Data iniziale: 24.05.1944 Data finale: Vittime decedute: Totale
DettagliL'esodo istriano-dalmata e le foibe: leggere per ricordare
CITTA DI CASTELLANZA Biblioteca Civica L'esodo istriano-dalmata e le foibe: leggere per ricordare AUTORE TITOLO EDITORE ANNO COLLOCAZIONE SOGGETTO Fascismo, foibe, esodo: le tragedie del s.e. 2005 940.53
DettagliNella didattica per competenze
INDICAZIONI NAZIONALI 12 PIANO REGIONALE DI FORMAZIONE A. S. 2013/2014 Fase provinciale PROVE di COMPETENZA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO Sede legale: Scuola
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2743 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore BORDON COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 FEBBRAIO 2004 Istituzione del «Giorno della memoria» dell esodo di istriani,
DettagliEpisodio di SANTA CATERINA SAN VITO AL TAGLIAMENTO I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11)
Episodio di SANTA CATERINA SAN VITO AL TAGLIAMENTO 3-10-1944 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Santa Caterina San Vito al Tagliamento Pordenone (allora Friuli
DettagliLa Rivoluzione russa
La Rivoluzione russa La Russia all inizio del Novecento Agli inizi del Novecento la Russia si trovava in una situazione drammatica: l economia si basava sull agricoltura, che era assai arretrata e non
DettagliIl Giorno del Ricordo
Domenighini Stefano Il Giorno del Ricordo Francobolli celebrativi e annulli postali dedicati al Giorno del Ricordo Società Filatelica Numismatica Dalmata Il forzato oblio cui vennero sottoposti i fatti
Dettaglicd centro documentazione
cd centro documentazione Viaggio studio: Marzabotto/Monte Sole di puccy paleari / elena pollastri Ottobre 1943 costituzione Formazione partigiana Stella Rossa l area di Monte Sole era quindi un
DettagliIL DOPOGUERRA IN ITALIA
IL DOPOGUERRA IN ITALIA A Badoglio succede Bonomi che porta al Governo i rappresentanti del CLN(il Comitato di Liberazione nazionale che aveva guidato la resistenza dei partigiani italiani) Dopo il 25
DettagliLa Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale Il 1 settembre 1939 Hitler attacca la Polonia con il pretesto di occupare il corridoio di Danzica Attacco tedesco alla Polonia La resa di Varsavia A questo punto Francia e Gran
DettagliEpisodio di CLAUT I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11)
Episodio di CLAUT 18-24-10-1944 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Claut Pordenone (allora Friuli Venezia Giulia Udine) Data iniziale: 18 ottobre 1944 Data finale:
Dettagli24 marzo 2010 Il ricordo dei martiri delle Fosse Ardeatine
800 studenti delle scuole romane con il capo dello Stato alla celebrazione delle 66esimo anniversario dell'eccidio nazista che costò la vita a 335 persone. 24 marzo 2010 Il ricordo dei martiri delle Fosse
DettagliCOMUNE DI NOVA MILANESE Assessorato alla Cultura Biblioteca Civica Popolare
COMUNE DI NOVA MILANESE Assessorato alla Cultura Biblioteca Civica Popolare presentazione La mostra documentaria il 45 è composta da schede con brevi testi e riproduzioni di materiali documentari che non
DettagliI.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11) Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati
Episodio di SAVORGNANO SAN VITO AL TAGLIAMENTO 5-10-1944 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Savorgnano San Vito al Tagliamento Pordenone (allora Friuli Venezia
DettagliCEFALONIA Cronologia, Eventi. Cefalonia - Cronologia, Eventi...
CEFALONIA Cronologia, Eventi 1 1 Settembre 1939 L esercito Tedesco invade la Polonia. Il 30 Novembre inizia attacco all URSS. Primavera del 1940 la Germania invade la Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio
DettagliUn filo d acciaio che grida pietà, sul ciglio della morte. Foiba parola che sgretola la vita. Foiba parola che inchioda alla croce, senza respiro,
Un filo d acciaio taglia l a i a che grida pietà, sul ciglio della morte. Foiba parola che sgretola la vita. Foiba parola che inchioda alla croce, senza respiro, senza assoluzione. Mani e piedi legati
DettagliARCHIVIO DI STATO DI TRIESTE ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE CADUTI E DISPERSI IN GUERRA
ARCHIVIO DI STATO DI TRIESTE ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE CADUTI E DISPERSI IN GUERRA (1938-1983) INVENTARIO Grazia Tatò 1996 INTRODUZIONE L Associazione famiglie caduti in guerra di Trieste sorse nel
DettagliPROPOSTA DI INCHIESTA PARLAMENTARE
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A Doc. XXII n. 16 PROPOSTA DI INCHIESTA PARLAMENTARE d iniziativa del senatore CANBERI COMUNICATA ALLA PRESIDENZA IL 28 AGOSTO 1996 Istituzione
DettagliLiceo Scientifico Statale Primo Levi
Liceo Scientifico Statale Primo Levi Viaggi della Memoria classe 4 A scientifico a.s. 2011/2012 La 4 A incontra LA STORIA Dalle trincee del Carso alle foibe di Basovizza Commento storiografico a cura della
DettagliFra Italia e Jugoslavia. I nazionalismi del Novecento in un area di confine. Stefano Bartolini
Fra Italia e Jugoslavia I nazionalismi del Novecento in un area di confine Stefano Bartolini Confini attuali tra Italia, Slovenia e Croazia (1975 Trattato di Osimo, 1991) REPUBBLICA D AUSTRIA Klagenfurt
DettagliIL SISTEMA CONCENTRAZIONARIO NAZISTA
IL SISTEMA CONCENTRAZIONARIO NAZISTA LA PURIFICAZIONE DELLA SOCIETA TEDESCA: IL PROGETTO T4 IL PROGETTO T4 Un progetto che programma l eliminazione delle vite non degne di essere vissute Il T4 è il laboratorio
DettagliLa prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti:
La prima Guerra Mondiale ( 1914-1918) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: 1 blocco Triplice Alleanza Dichiarò guerra Formata da Impero AustroUngarico,
DettagliPROPOSTA DI LEGGE REGIONALE
Consiglio regionale della Toscana Proposta di Legge n. 260 Prot. n. 2624/2.6 del 28.02.2008 Al PRESIDENTE Consiglio Regionale Toscana SEDE Firenze, 13.02.2008 PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE Attività della
DettagliLa seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale 1938 Marzo: Annessione dell Austria Settembre: Conferenza di Monaco: cessione dei Sudeti a Hitler (Hitler, Daladier, Chamberlin, Mussolini: la pace è salva! Politica di appeasement)
Dettagli1989 La caduta del muro di Berlino: fine della guerra fredda e del comunismo
1989 La caduta del muro di Berlino: fine della guerra fredda e del comunismo Istituto storico della Resistenza e dell età contemporanea in provincia di Pistoia Formazione docenti 2016/17 Filippo Frangioni
DettagliSTORIA DELL'ITALIA REPUBBLICANA CRONOLOGIA ESSENZIALE
STORIA DELL'ITALIA REPUBBLICANA CRONOLOGIA ESSENZIALE LE PREMESSE 1943-1945 Fine della dittatura fascista Svolta di Salerno Fine della Seconda guerra mondiale 25 luglio 1943 aprile 1944 25 aprile 1945
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO
COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51 del 12/06/2010 Adunanza ordinaria di prima convocazione - N - Seduta Pubblica ======================================================================
DettagliOmelia S. Messa nel 24 anniversario della morte di Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano Cattedrale di Lamezia Terme, 4 gennaio 2016
Omelia S. Messa nel 24 anniversario della morte di Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano Cattedrale di Lamezia Terme, 4 gennaio 2016 1. «Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande
DettagliIL SACRIFICIO DELLE REGIONI ITALIANE DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE
I.I.S. G.MALAFARINA -Soverato Anno Scolastico 2014-2015 IL SACRIFICIO DELLE REGIONI ITALIANE DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE Progetto Club Lions Squillace -Cassiodoro Classe V sez. C Alunno : Mandarino
DettagliPELLEGRINAGGIO A BOROVNICA Sabato 26 maggio 2012, ore 10.00
PELLEGRINAGGIO A BOROVNICA Sabato 26 maggio 2012, ore 10.00 Il Campo di Internamento Il campo di Internamento (e sterminio) di Borovnica (Franzdorf) è situato in realtà a circa tre chilometri dalla omonima
DettagliEpisodio di PONTE DI CORVA PORDENONE I.STORIA. Anzia ni (più 55) s.i. D. Bambi ne (0-11)
Episodio di PONTE DI CORVA PORDENONE 28-29.04.1945 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Ponte di Corva Pordenone Pordenone (allora Friuli Venezia Giulia Udine)
DettagliGli Accordi di Potsdam del 1945 sancirono lo spostamento verso ovest dei confini polacchi e approvò il nuovo territorio polacco compreso tra la linea
POLONIA ONIA La storia della Polonia dal 1945 al 1989 abbraccia il periodo successivo alla seconda guerra mondiale in cui il comunismo sovietico dominava sulla Repubblica Popolare di Polonia. Questi anni,
DettagliEpisodio di Villaggio Artigiano, Fanano, Operazione di rastrellamento a Fanano-Pavullo agosto 1944 I.STORIA
Episodio di Villaggio Artigiano, Fanano, 30.08.1944 Operazione di rastrellamento a Fanano-Pavullo 25-30 agosto 1944 Nome del compilatore: Massimo Turchi I.STORIA Località Comune Provincia Regione Villaggio
DettagliLA COSTITUZIONE ITALIANA
LA COSTITUZIONE ITALIANA I primi esperimenti di Costituzione Iniziano con l arrivo in Italia dei moti liberali della Rivoluzione francese LO STATUTO ALBERTINO (1848) che era la Costituzione del Regno del
DettagliIl TRENO DELLA MEMORIA VIAGGIO NELLA MEMORIA D EUROPA
PROGETTO Il TRENO DELLA MEMORIA VIAGGIO NELLA MEMORIA D EUROPA CONFERENZA STAMPA 27 GENNAIO 2010 Il progetto è promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell'ambito dell'accordo di Programma Quadro
DettagliLA GRANDE GUERRA Voci e ricordi nelle Stagioni della Storia
LA GRANDE GUERRA () è una raccolta di brani sulla Prima guerra mondiale, commissionata per le Celebrazioni dei 90 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale (1918/2008), dal Comune di Abano Terme. Il
DettagliLE POTENZE GLOBALI. Tentativi e sviluppi della costruzione di imperi
LE POTENZE GLOBALI Tentativi e sviluppi della costruzione di imperi GLI IMPERI PRIMA DEL CAPITALISMO Prima della nascita del capitalismo, ci sono stati nella storia diversi tentativi di costruire Stati
DettagliPresentazione a cura del prof. Fabio Gabetta
Presentazione a cura del prof. Fabio Gabetta Il Risorgimento fu il periodo della storia d'italia durante il quale la nazione italiana - conseguì la propria unità nazionale. Il termine richiama l'idea di
Dettagliil commento di p. Maggi al vangelo di natale
il commento di p. Maggi al vangelo di natale IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI commento al vangelo del giorno di natale (25 dicembre 2016) di p. Alberto Maggi: Gv 1,1-18 In principio
DettagliVisita guidata alla mostra per tutte le classi
1 Visita guidata alla mostra per tutte le classi 2 Fasi di lavoro 1. Motivazione degli studenti 2. Progettazione di attività in riferimento allo specifico grado scolastico / classe e alla disciplina 3.
Dettagli1936:partecipazione alla guerra civile spagnola
LA VIGILIA LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1936:partecipazione alla guerra civile spagnola 1937: ASSE ROMA-BERLINO 1938: annessione dell'austria occupazione dei Sudeti (Cecoslovacchia) e Patto di Monaco LA
DettagliDa Caporetto a Vittorio Veneto
Da Caporetto a Vittorio Veneto L Italia nella guerra globale Maggio 1915: rapporto ambiguo con l impero tedesco Italia dichiara guerra solo all Austria-Ungheria Con la Germania ci si limita alla rottura
DettagliSettembre 1943 : Le 4 giornate di Napoli e. di Bagnoli?
(Articolo pubblicato sul sito Palazzo Tenta 39 di Bagnoli Irpino il 17.01.2016) Settembre 1943 : Le 4 giornate di Napoli e. di Bagnoli? Il documento storico (a cura di Nello Memoli) Napoli settembre 1943:
DettagliCORTENUOVA. (frazione di Monticello Brianza)
CORTENUOVA (frazione di Monticello Brianza) CORTENOVESI MORTI IN GUERRA 1915-1918 MEMORE GLORIA SERBERÀ LA PATRIA PER VOI FATTA PIÙ SICURA E GRANDE Questo è un monumento a parete ai caduti di Cortenuova,
DettagliIl 1943 anno cruciale della guerra
Il 1943 anno cruciale della guerra Dicembre 1942 gennaio 1943 la ritirata di Russia di Csir e Armir Nell offensiva invernale sovietica tra il Volga e il Don l Armir, oltre alle artiglierie, gli automezzi,
DettagliConferenza sul tema Cefalonia Le tragiche vicende della Divisione Acqui. Giovedì 12 settembre, ore
Conferenza sul tema Cefalonia Le tragiche vicende della Divisione Acqui. Giovedì 12 settembre, ore 17.00. La Conferenza è stata organizzata dalla nostra Sezione e si è tenuta presso il Museo storico dei
DettagliConsiglio d Europa e OSCE
Schema lezione S.Valenti XX Corso Perfezionamento 12 Febbraio 2008 Consiglio d Europa e OSCE Cos è il CdE Cosa non è il CdE Cos è l OSCE Cosa non è L OSCE CoE e OSCE a confronto Discussione, domande e
DettagliFoibe*, 2003 Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l esilio* 2005 Trieste 45*, 2010 Tutti di Pupo Raoul
GIORNO DEL RICORDO venerdi' 10 febbraio 2017 per non dimenticare SAGGISTICA Foibe*, 2003 Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l esilio* 2005 Trieste 45*, 2010 Tutti di Pupo Raoul Le foibe:
DettagliLA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1945 La linea del tempo 1939: invasione nazi-sovietica della Polonia 1941: invasione della Russia da parte della Germania. Attacco giapponese a Pearl Harbor ed entrata in
DettagliCROCI DI LEGNO La memoria della guerra
CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra Como, 12 novembre 2014 Claudio Fontana CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra Come salvare la memoria
DettagliLA PRIMA GUERRA MONDIALE ( )
LA PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) EUROPA 1914 TRIPLICE ALLEANZA: AUSTRIA-UNGHERIA, GERMANIA, ITALIA TRIPLICE INTESA: INGHILTERRA, FRANCIA, RUSSIA EUROPA 1914 IMPERO AUSTRO-UNGARICO E IMPERO TURCO SONO
DettagliEpisodio di RIGHETTA di Fabbrico, 15/4/1945 I.STORIA. Località Comune Provincia Regione Righetta Fabbrico Reggio Emilia Emilia Romagna
Episodio di RIGHETTA di Fabbrico, 15/4/1945 Nome del compilatore: Massimo Storchi I.STORIA Località Comune Provincia Regione Righetta Fabbrico Reggio Emilia Emilia Romagna Data iniziale: 15/4/1945 Data
DettagliA cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
NATALE DEL SIGNORE Alla Messa del giorno PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Dal libro del profeta Isaìa 52, 7-10 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE II B L Unione Europea L EUROPA UNITA LA STORIA D EUROPA DEGLI ULTIMI TRE SECOLI È STATA SEGNATA DA
DettagliLa rivoluzione russa. Situazione della Russia rispetto agli altri paesi: molto arretrata, difficile da governare per gli zar
La rivoluzione russa Situazione della Russia rispetto agli altri paesi: molto arretrata, difficile da governare per gli zar Grande disparità economica: CONTADINI analfabeti e poverissimi Sono la maggioranza,
DettagliReport Monumenti. Castellarano. Castellarano. Sacrario. Via Toschi, chiesa di Santa Croce. Buona 31/10/2013. Castellarano. Presidenza SEZIONE
097 Via Toschi, chiesa di Santa Croce Sacrario Trattasi di un complesso di lapidi collocate sulla facciata della chiesa. Due delle lapidi in marmo fissate alla parete sono dedicate alla Prima guerra mondiale,
DettagliLa crisi dei missili a Cuba. Lezioni d'autore
La crisi dei missili a Cuba Lezioni d'autore Il mondo vive il massimo rischio di un conflitto nucleare tra USA e URSS nell ottobre 1962, durante la crisi dei missili a Cuba. La paura dell'apocalisse nucleare
Dettagli70 ANNIVERSARIO DELL INIZIO DELLA LOTTA DI LIBERAZIONE LA RESISTENZA IN ITALIA IL CASO DELLA FAMIGLIA PUECHER
1943 2013 70 ANNIVERSARIO DELL INIZIO DELLA LOTTA DI LIBERAZIONE LA RESISTENZA IN ITALIA IL CASO DELLA FAMIGLIA PUECHER Giancarlo Puecher ucciso dal fascismo Giorgio Puecher deportato e morto a Mauthausen
DettagliPROGRAMMA DI STORIA. Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016. Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo
PROGRAMMA DI STORIA Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016 Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo L assolutismo compiuto: la Francia di Luigi XIV La monarchia parlamentare inglese La Spagna e
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
BOZZA SENATO DELLA REPUBBLICA XIII LEGISLATURA N. 4548 DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa dei senatori DIANA Lino, ZILIO, BEDIN, GIARETTA e ANDREOLLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 MARZO 2000 Concessione
DettagliLa diaspora degli ebrei
La diaspora degli ebrei La diaspora degli ebrei o esilio iniziò con la conquista di Gerusalemme da parte dell Impero Romano e conseguente ribellione giudaica soffocata nel sangue; migliaia di sopravvissuti
DettagliLA PRIMA GUERRA MONDIALE PARTE SECONDA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE PARTE SECONDA IL FRONTE ITALO-AUSTRIACO: 1915-1916 Il 24 maggio 1915, l Italia non era pronta sia per l organizzazione e preparazione dell esercito sia per carenze dell armamento
DettagliI simboli principali dell Unione Europea sono la bandiera, l inno e la festa.
I simboli principali dell Unione Europea sono la bandiera, l inno e la festa. L'inno ufficiale dell'unione europea, adottato nel 1972, è costituito da un brano del movimento finale della Nona sinfonia
DettagliStepchild Adoption. Depenalizzazione del reato di Clandestinità. Le Foibe. Fondato nel Venerdì 19 Febbraio 2016 Anno 1 n 5
Venerdì 19 Febbraio 2016 Anno 1 n 5 Copia Gratuita Bergamo, Via Mauro Gavazzeni 29 Aula 1-17D Fondato nel 2015 www.giornalistidellesperia.altervista.org Siamo sempre noi, i ragazzi della 2 a IB, e come
DettagliFoibe, esodo e confine orientale
Foibe, esodo e confine orientale La legge n 92 del 30 marzo 2004 istituisce il Giorno del ricordo «in memoria delle vittime delle foibe, dell esodo giuliano-dalmata dalmata, delle vicende del confine orientale»
DettagliUngheria e Romania a Confronto nel corso del XX Secolo
3 LA TRANSILVANIA CONTESA: Ungheria e Romania a Confronto nel corso del XX Secolo Indice p. 3 Introduzione p. 10 I IL QUADRO GEOGRAFICO ED ETNICO - La questione del nome p. 13 - Definizione geografica
DettagliI SENTIERI DELLA LIBERTA : I SENTIERI DELLA BENEDICTA di Antonella Ferraris.
I SENTIERI DELLA LIBERTA : I SENTIERI DELLA BENEDICTA di Antonella Ferraris. Queste sono le mura della Benedicta, il luogo di memoria più significativo che esiste in Provincia di Alessandria, testimonianza
DettagliLo Stalinismo a cura del prof. Enzo Piemontesi. Le tappe dello Stalinismo
Lo Stalinismo 1924-1953 a cura del prof. Enzo Piemontesi Le tappe dello Stalinismo L avvento al potere dello Stalinismo si realizza attraverso 3 tappe: La successione a Lenin 1922-1924 La dittatura del
DettagliAssociazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia Palermo
Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia Palermo Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico e del docente responsabile della Funzione Strumentale OGGETTO: Progetto Didattico per gli Istituiti
DettagliBiblioteca Comunale di Sinalunga. a cura di Emma Licciano e Paolo Oliverio
Biblioteca Comunale di Sinalunga a cura di Emma Licciano e Paolo Oliverio SINALUNGA L iniziativa rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima guerra mondiale a cura della
DettagliLA RIVOLUZIONE RUSSA
LA RIVOLUZIONE RUSSA Rivoluzione di febbraio 1917 Contadini ed operai (a cui si uniscono anche i soldati dello zar) scendono in piazza chiedendo pane e pace (la partecipazione della Russia al I conflitto
DettagliEpisodio di Rovigo I.STORIA. Località Comune Provincia Regione Casema Silvestri Rovigo Rovigo Veneto. s.i. D.
Episodio di Rovigo 21-10-1944 Nome del Compilatore: Davide Guarnieri I.STORIA Località Comune Provincia Regione Casema Silvestri Rovigo Rovigo Veneto Data iniziale: 21 ottobre 1944 Data finale: 21 ottobre
DettagliART. 11 %%! %,!! ),! $ $ &! 2 $'!! ::!%'&,.! ", & 6 %% ; 5! %. "" & $!5 & 6,$!" 8
ART. 11 PARTIAMO DA UN OSSIMORO: E POSSIBILE PARLARE DI GUERRA GIUSTA? Le guerre del nuovo millennio GUERRA Guerre umanitarie 1990-1991 Iraq prima Guerra del Golfo Operation Desert Storm 1992 Somalia
DettagliOGNI FRANCOBOLLO RACCONTA UNA STORIA E NELLA STORIA TROVIAMO LE GUERRE. DURANTE I CONFLITTI MILITARI IL SISTEMA POSTALE NON SI FERMA E
OGNI FRANCOBOLLO RACCONTA UNA STORIA E NELLA STORIA TROVIAMO LE GUERRE. DURANTE I CONFLITTI MILITARI IL SISTEMA POSTALE NON SI FERMA E CON QUESTO IL FRANCOBOLLO. IL FRANCOBOLLO SARA UN PICCOLO FOGLIETTO
DettagliTRIESTE Dalle Occupazioni a Territorio Libero
TRIESTE Dalle Occupazioni a Territorio Libero Il 1 maggio 1945 è la data ufficiale della fine della Repubblica Sociale Italiana decretata con l ingresso delle truppe Iugoslave del Maresciallo Tito nelle
DettagliDal biennio rosso alla marcia su Roma
L Italia esce devastata dalla prima Guerra Mondiale, pur figurando tra i vincitori: lo sforzo bellico ha comportato sconvolgimenti dal punto di vista SOCIALE Inserimento di enormi masse, soprattutto donne,
DettagliScritto da Isabella Pugliese Lunedì 06 Ottobre :55 - Ultimo aggiornamento Giovedì 20 Novembre :18
MUSICA e MEMORIA Il musicista argentino Ignacio Guido Montoya Carlotto, il "nipote 114" recuperato dall Associazione Civile Nonne di Plaza de Mayo, ha dato il suo primo concerto cantautorale dopo aver
DettagliProgrammazione di Storia Classe IV A OTTICA Docente: Anna Maria Sibilia Anno scolastico
Programmazione di Storia Classe IV A OTTICA Docente: Anna Maria Sibilia Anno scolastico 2013-2014 FINALITA' 1) Favorire la formazione di una cultura storica tesa a recuperare la memoria del passato più
DettagliEpisodio di Biscia di Castel Maggiore (BO), 12 settembre 1944 I.STORIA
Episodio di Biscia di Castel Maggiore (BO), 12 settembre 1944 Nome del compilatore: ROBERTA MIRA I.STORIA Località Comune Provincia Regione Biscia Castel Maggiore Bologna Emilia-Romagna Data iniziale:
DettagliGIALLORENZO RAFFAELE. m Ponte Chisone di Pinerolo DATI ANAGRAFICI. Provincia di nascita. Provincia di morte. Categoria professionale
GIALLORENZO RAFFAELE m. 10.3.1945 Ponte Chisone di Pinerolo DATI ANAGRAFICI Età 34 anni Genere Maschio Data di nascita 18/1/1911 Luogo di nascita Auletta Provincia di nascita Salerno Data di morte 10 marzo
DettagliProblemi e sfide. La povertà
Problemi e sfide La povertà LO SVILUPPO UMANO NORD OVEST ATLANTICO EST Molto alto Alto Medio Basso Dati non disponibili INDIANO SUD La ricchezza nel mondo non è distribuita in modo omogeneo. La povertà
DettagliEpisodio di Cigognola, I. STORIA. Località Comune Provincia Regione Cigognola Pavia Lombardia. s.i. D. Bambi ne (0-11) Anzia ni (più 55)
Episodio di Cigognola, 15.03.1945 Nome del compilatore: Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini I. STORIA Località Comune Provincia Regione Cigognola Pavia Lombardia Data iniziale: 15 marzo 1945 Data
DettagliPARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa
PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto Preghiera di benedizione della casa Benedizione pasquale della casa La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia
DettagliFOIBE. Gli uccisi non hanno colore politico
FOIBE Gli uccisi non hanno colore politico Fu il primo segreto di Stato Italiano sulla strage compiuta dai seguaci di Tito. Morirono fascisti e antifascisti solo perché erano italiani. 2 guerra mondiale
DettagliLa SARONNO che non ha dimenticato! Ai GIOVANI che hanno il diritto di sapere
Foto varie e stampa dal 1942 al 1945 La SARONNO che non ha dimenticato! Ai GIOVANI che hanno il diritto di sapere Disposizione e occupazione dei crocevia principali di accesso alla città (Via Varesina
DettagliEuropa balcanica. Classe 2e Scuola media Forlanini Sesto San Giovanni A.S. 2014/2015 Prof.ssa Calcagno Valeria
Europa balcanica Classe 2e Scuola media Forlanini Sesto San Giovanni A.S. 2014/2015 Prof.ssa Calcagno Valeria Con il termine di Penisola Balcanica o Balcani si intende la vasta regione dell Europa Orientale
DettagliAltro reperto storico, degno di ammirazione, sono state due vasche realizzate nell 800 su stile romanico.
Venerdì 5 aprile 2013 io e la mia classe abbiamo effettuato un uscita didattica per conoscere la Jesi medievale - rinascimentale. In particolare abbiamo percorso una parte delle mura di Jesi che circondano
DettagliRELAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIOVANNI GEMIGNANI AL CONVEGNO IL PAPA DI FATIMA 31 MARZO 2007
RELAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIOVANNI GEMIGNANI AL CONVEGNO IL PAPA DI FATIMA 31 MARZO 2007 PAPA GIOVANNI PAOLO II UN PONTIFICATO DI 26 ANNI: 22 OTTOBRE 1978 2 APRILE 2005 A due anni dalla morte
DettagliLA COSTITUZIONE ITALIANA
LA COSTITUZIONE ITALIANA «Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei
DettagliLE FORME DI STATO COME SONO LEGATI IL POPOLO E LA SOVRANITÀ? E COME LO SONO I TERRITORI E LA SOVRANITÀ?
LE FORME DI STATO COME SONO LEGATI IL POPOLO E LA SOVRANITÀ? E COME LO SONO I TERRITORI E LA SOVRANITÀ? stati accentrati stati regionali stati federali stati autoritari stati totalitari stati democratici
DettagliTotalitarismi a confronto
Totalitarismi a confronto REGIMI TOTALITARI FASCISMO NAZISMO STALINISMO FONDATO 1919 1920 1927 INIZIO 1922 1933 1929 FINE 1943 (-1945) 1945 1953 FONDATORE B. MUSSOLINI A. HITLER J. STALIN I fasces lictoriae
DettagliLo stragismo e la strategia della tensione.
Storia e civiltà d'italia Lo stragismo e la strategia della tensione. Giorgio Cadorini Università della Slesia giorgio ad cadorini.org Opava Il quadro storico I movimenti culturali degli anni '60 portano
Dettagli