Direttore: Dr. Santo Alfonzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Direttore: Dr. Santo Alfonzo"

Transcript

1 REGIONE PIEMONTE SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO Direttore: Dr. Santo Alfonzo Aggiornamento sull attività COR-TUNS e COR-ReNaM Regione Piemonte Torino,

2 Le origini dell Osservatorio TUNS Al fine di valutare l epidemiologia delle neoplasie nasosinusali la Regione Piemonte aveva attivato, dal 1996, una ricerca attiva presso le Divisioni Ospedaliere regionali di Otorinolaringoiatria dei nuovi casi di tumore delle cavità nasali (Progetto Prior)

3 Le origini dell Osservatorio TUNS La Regione Piemonte, con DGR n del , aveva istituito, presso l ex ASL 17 di Savigliano, il Centro regionale permanente per la ricerca attiva dei tumori naso sinusali(tuns), assegnandogli nel contempo un budget per la realizzazione. Il Dirigente del Settore Prevenzione Sanitaria negli Ambienti di Vita e di Lavoro, con nota prot. N.12722/ del , annunciava la creazione del Centro stesso, denominandolo Osservatorio.

4 Le origini dell Osservatorio TUNS Con Deliberazione n del , la ex ASL 17 di Savigliano prendeva atto dell istituzione del Centro e, di fatto, ne sanciva la presenza all interno dell ASL stessa. Nei suoi oltre dieci anni di attività, il Centro/Osservatorio si è sempre impegnato in questa ricerca sia con personale dello SPRESAL dell ASL 17, e successivamente dell ASL CN1, sia avvalendosi della collaborazione su base volontaristica e gratuita di personale sanitario degli SPRESAL delle AASSLL regionali.

5 Le origini dell Osservatorio TUNS Gli obiettivi di questo Centro/Osservatorio, sono: Identificare e segnalare ai Servizi Pre.S.A.L i casi di tumori naso sinusali diagnosticati sul territorio piemontese; Collaborare con i Servizi Pre.S.A.L per identificare e valutare le esposizioni causalmente rilevanti al fine di favorire il riconoscimento dei tumori naso sinusali di origine professionale, e migliorare l attività di prevenzione di questi tumori attraverso la rimozione o la riduzione delle esposizioni casualmente rilevanti ancora in atto; Contribuire a migliorare il livello di conoscenza sulle cause professionali dei tumori maligni del naso e dei seni paranasali, con particolare riferimento alla frazione attribuibile alle esposizioni professionali.

6 L art. 244 del D.Lgs 81/2008,comma 3, recita: Presso l'ispesl (ora INAIL) e' costituito il registro nazionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale, con sezioni rispettivamente dedicate: a) ai casi di mesotelioma (ReNaM); b) ai casi di neoplasie delle cavita' nasali e dei seni paranasali, sotto la denominazione di Registro nazionale dei tumori nasali e sinusali (ReNaTuNS).. l Osservatorio èstato trasformato, come da normativa, in COR Tumori naso sinusali Regione Piemonte con DGR n del (B.U.R.P ). Il Cor TUNS è ubicato presso lo SPRESAL dell ASL CN1.

7 OBIETTIVI Stima dell incidenza dei casi di TuNS in Piemonte Raccolta di informazioni sulla pregressa esposizione ad agenti correlati al rischio di TuNS; Valutazione della rilevanza dell esposizione a fattori di rischio occupazionali; Costituzione di una base informativa per studi analitici di epidemiologia occupazionale Fornire assistenza al paziente e/o ai suoi familiari (denuncia M.P. INAIL)

8 WORK IN PROGRESS Incrocio dati con Procura di Torino Raccolta dati dalle Anatomie Patologiche Collaborazione con il COR Lombardia, Toscana e Trentino Creazione e gestione database per trasferimento dati al registro nazionale INAIL Prosecuzione della collaborazione nei flusso dati con INAIL Nazionale e Regionale (PUBBLICAZIONE DEL PRIMO RAPPORTO NAZIONALE)

9 Il Registro Nazionale dei Tumori Naso-Sinusali - ReNaTuNS I tumori maligni naso-sinusali (TuNS) rappresentano una neoplasia con un rischio di insorgenza nella popolazione molto basso, ma che diventa rilevante negli esposti agli agenti causali (principalmente polveri di legno e cuoio) presenti nei luoghi di lavoro. In attuazione di quanto previsto dall art. 244 del d. lgs. 81/2008, presso l Inail, Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale (DiMEILA), è attivo il Registro Nazionale dei Tumori Naso-Sinusali (ReNaTuNS). Il volume riferisce dello stato dell arte delle attività del ReNaTuNS, come sistema di ricerca attiva e di analisi standardizzata delle storie professionali, residenziali e familiari dei soggetti ammalati. Prodotto: Volume Edizioni: Inail 2016 Disponibilità: Consultabile anche in rete (.pdf - 20,5 mb) Informazioni e richieste: dcpianificazione-comunicazione@inail.it Contenuti multimediali correllati Ultimo aggiornamento: 23/03/2016

10 COPERTURA DELLA RILEVAZIONE DEI CASI DI TUNS PER REGIONE. ITALIA, RILEVAZIONE DEI CASI INCIDENTI RILEVAZIONE DEI CASI E VERIFICA D INCIDENZA IN CORSO ATTIVITA IN FASE SPERIMENTALE REGISTRAZIONE SISTEMATICA DEI CASI TuNS PIEMONTE 1996 LOMBARDIA 2005 TOSCANA 2005 MARCHE 2009 TRENTO 2011 LAZIO 2009 EMILIA ROMAGNA 2012 PUGLIA 2015 SARDEGNA 2015

11 COPERTURA DELLA RILEVAZIONE DEI CASI DI TUNS PER ANNO DI INCIDENZA E REGIONE (ITALIA, ) REGIONI CON RILEVAZIONE CASI INCIDENTI REGIONI CON RILEVAZIONE DEI CASI E VERIFICA DELL INCIDENZA IN CORSO

12 ESPERIENZE IN ALTRE REGIONI VENETO: PARTECIPAZIONE ALLA REDAZIONE DELLE LINEE GUIDA, STUDIO DI FATTIBILITA BASILICATA: ATTI ISTITUTIVI IN ITER SICILIA: STUDIO DI FATTIBILITA CAMPANIA 2156/08 DEL 31 DICEMBRE 2008 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE DELLA SECONDA UNIVERSITA DI NAPOLI FRIULI VENEZIA GIULIA: STUDIO DI FATTIBILITA (fonte: ex ISPESL INAIL)

13 DISTRIBUZIONE PER MORFOLOGIA DEI CASI DI TUMORE NASO- SINUSALE SEGNALATI AL RENATUNS (ITALIA, , N = 1.352)

14 PERCENTUALE DEL NUMERO DI CASI DI TUMORE NASO-SINUSALE SEGNALATI AL RENATUNS PER DEFINIZIONE DELL ESPOSIZIONE E REGIONE N. =1352

15 DISTRIBUZIONE PER CLASSE DI ETÀ ALLA DIAGNOSI E GENERE DEI CASI DI TUMORE NASO-SINUSALE SEGNALATI AL RENATUNS (ITALIA, , N = 1.351*)

16

17

18 TASSI GREZZI DI INCIDENZA (PER ) DI TUNS PER ANNO, CON RIFERIMENTO ALLE SOLE REGIONI CON DATI DI INCIDENZA. UOMINI TASSI GREZZI DI INCIDENZA (PER ) DI TUNS PER ANNO, CON RIFERIMENTO ALLE SOLE REGIONI CON DATI DI INCIDENZA. DONNE

19 REGIONE PIEMONTE SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO Direttore: Dr. Santo Alfonzo Grazie per l attenzione!

Registro Mesoteliomi Regione Emilia-Romagna

Registro Mesoteliomi Regione Emilia-Romagna Registro Mesoteliomi Regione Emilia-Romagna Workshop AIRTUM-RENAM Come registrare i mesoteliomi ed analizzare i dati Reggio Emilia 23 settembre 2016 I flussi informativi C. BUZZONI, A. Romanelli C/O SERVIZIO

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Registri Tumori. Sono una raccolta continua, sistematica e nominale di tutti i casi di cancro

Registri Tumori. Sono una raccolta continua, sistematica e nominale di tutti i casi di cancro Registri Tumori Sono una raccolta continua, sistematica e nominale di tutti i casi di cancro Finalità di un RT Studiare incidenza, mortalità e sopravvivenza Definire i fattori di rischio Valutare i programmi

Dettagli

Quadro sociale - Campania e Italia 2011

Quadro sociale - Campania e Italia 2011 Quadro sociale - Campania e Italia 2011 Quadro generale TERRITORIO POPOLAZIONE * OCCUPATI * PORTAFOGLIO AZIENDE** Campania 5.819.299 1.567.239 239.245 Italia 60.328.235 22.967.244 3.343.815 *Fonte: ISTAT

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

LE MALATTIE PROFESSIONALI: UN PROBLEMA DI TUTTI A che punto siamo, quali interrogativi e problemi Castello di Bentivoglio, 26 novembre 2016

LE MALATTIE PROFESSIONALI: UN PROBLEMA DI TUTTI A che punto siamo, quali interrogativi e problemi Castello di Bentivoglio, 26 novembre 2016 A che punto siamo, quali interrogativi e problemi Il ruolo dell ASL Angelo Fioritti Direttore Sanitario Azienda USL di Bologna Il ruolo dell ASL Angelo Fioritti Direttore Sanitario Azienda USL di Bologna

Dettagli

Tumori maligni del naso e dei seni paranasali. I dati Inail Regione Piemonte

Tumori maligni del naso e dei seni paranasali. I dati Inail Regione Piemonte Tumori maligni del naso e dei seni paranasali I dati Inail Regione Piemonte Francesca Filippi, Inail direzione Piemonte Torino 24.05.2013 Centro Incontri Regione Piemonte 1 Tumori maligni del naso e dei

Dettagli

I CONTATTI DEI CENTRI OPERATIVI REGIONALI DEL REGISTRO NAZIONALE DEI MESOTELIOMI

I CONTATTI DEI CENTRI OPERATIVI REGIONALI DEL REGISTRO NAZIONALE DEI MESOTELIOMI I CONTATTI DEI CENTRI OPERATIVI REGIONALI DEL REGISTRO NAZIONALE DEI MESOTELIOMI Registro Nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM) INAIL, Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale,

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.1.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Registro regionale mesoteliomi Il Registro regionale dei casi di mesotelioma, istituito con Delibera della

Dettagli

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni

Dettagli

Dott. Annarita Citarella Responsabile Registro Tumori Direttore Servizio Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Prevenzione ASL BN

Dott. Annarita Citarella Responsabile Registro Tumori Direttore Servizio Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Prevenzione ASL BN Dott. Annarita Citarella Responsabile Registro Tumori Direttore Servizio Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Prevenzione ASL BN Pop. 283.763 abitanti 78 Comuni Provincia situata nella porzione

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Città con un sistema di allarme HHWWS operativo Città ANCONA BARI BOLOGNA BOLZANO BRESCIA CAGLIARI CAMPOBASSO

Dettagli

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Rapporto Epidemiologico InfluNet Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2017-02 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal

Dettagli

PROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS

PROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS PROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO COMITATO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO EX ART. 7 D. LGS 81/08 SEDUTA DEL

Dettagli

Rapporto Epidemiologico

Rapporto Epidemiologico Risultati Nazionali Rapporto Epidemiologico InfluNet 2015-10 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal Centro nazionale

Dettagli

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Rapporto Epidemiologico InfluNet Casi per 1.000 assistiti Rapporto N. 10 del 4 gennaio 2017 Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-52 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica

Dettagli

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Rapporto Epidemiologico InfluNet Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2015-49 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal

Dettagli

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE 17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali

Dettagli

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013) Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una

Dettagli

PROTOCOLLO DI GESTIONE DELLE DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE ASL CN1

PROTOCOLLO DI GESTIONE DELLE DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE ASL CN1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro Via del Follone, 4-12037 Saluzzo 0175.215615 PROTOCOLLO DI GESTIONE DELLE DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE ASL CN1

Dettagli

Ruolo economico del settore farmaceutico e della spesa farmaceutica

Ruolo economico del settore farmaceutico e della spesa farmaceutica centro stam Ruolo economico del settore farmaceutico e della spesa farmaceutica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione Direzione centrale finanze,

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Elena Clagnan Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali 1 MORTALITA IN FVG MORTALITA EVITABILE

Dettagli

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B) AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99

Dettagli

Rapporto Epidemiologico

Rapporto Epidemiologico 2012-42 2012-44 2012-46 2012-48 2012-50 2012-52 2013-02 2013-04 2013-06 2013-08 2013-10 2013-12 2013-14 2013-16 Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2013-06 Il rapporto presenta

Dettagli

Le amputazioni agli arti inferiori nelle persone con diabete

Le amputazioni agli arti inferiori nelle persone con diabete Convegno LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS - Roma, Giugno 2011 Le amputazioni agli arti inferiori nelle persone con diabete Flavia Lombardo, Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia

Dettagli

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma

Dettagli

Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA****

Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA**** Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA**** Comparto Blu* Grigie con autista** Altre*** Totale Totale % ASL 169 749 17 900 18 818 31.1% AUTORITÀ TERRITORIALI

Dettagli

Scuola Secondaria II grado

Scuola Secondaria II grado Scuola Secondaria II grado Definizione della disponibilità per TFA nel prossimo triennio La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio per i prossimi 4 anni. L articolo 9 comma 17 della Legge

Dettagli

I giovani: gli attori protagonisti del Programma Guadagnare Salute in Adolescenza.

I giovani: gli attori protagonisti del Programma Guadagnare Salute in Adolescenza. Ministero della Salute Convegno Nazionale Venezia, 21-22 giugno 201e I giovani: gli attori protagonisti del Programma Guadagnare Salute in Adolescenza Giuseppe Salamina, ASL TO1 www.inadolescenza.it Che

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

Registro nazionale degli eventi coronarici e cerebrovascolari

Registro nazionale degli eventi coronarici e cerebrovascolari Registro nazionale degli eventi coronarici e cerebrovascolari Luigi Palmieri Reparto di Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione

Dettagli

CONVEGNO VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO ESPERIENZE REGIONALI A CONFRONTO BOLOGNA, 5 maggio 2011

CONVEGNO VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO ESPERIENZE REGIONALI A CONFRONTO BOLOGNA, 5 maggio 2011 CONVEGNO VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO ESPERIENZE REGIONALI A CONFRONTO BOLOGNA, 5 maggio 2011 L assistenza alle aziende per la valutazione del rischio stress e le linee operative per le piccole

Dettagli

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Rapporto Epidemiologico InfluNet Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-05 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal

Dettagli

L Identikit dell immigrato cinese

L Identikit dell immigrato cinese Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Identikit dell immigrato cinese Profilo Demografico Occupazione Imprenditoria Aspetti economici Dicembre 2013 La popolazione cinese in Italia e le sue

Dettagli

Infortuni sul lavoro Anni

Infortuni sul lavoro Anni Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali

Dettagli

SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E ASSISTENZA DELLE PERSONE ESPOSTE AD AMIANTO NEL LAZIO.

SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E ASSISTENZA DELLE PERSONE ESPOSTE AD AMIANTO NEL LAZIO. SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E ASSISTENZA DELLE PERSONE ESPOSTE AD AMIANTO NEL LAZIO. Programma ( C ) Piano Regionale Amianto Azioni di prevenzione nei confronti degli esposti a cancerogeni del Piano regionale

Dettagli

I cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico

I cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico I cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico I dati sono ripresi dalla relazione di Guido Vincenzo Ditta presentata al Convegno sull OPG di Montelupo

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA

CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA FRANE E ALLUVIONI: SEI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte ausa del consapevolezza nella società

Dettagli

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire) Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali

Dettagli

Risultati delle verifiche ispettive nel settore galvanico. Fabrizio Vazzana (ISPRA)

Risultati delle verifiche ispettive nel settore galvanico. Fabrizio Vazzana (ISPRA) Convegno Nazionale L applicazione della normativa Grandi Rischi Industriali al settore della Galvanotecnica Italiana: problematiche e soluzioni Venerdì 14 ottobre 2011 Villa Cordellina Lombardi, Via Lovara,

Dettagli

Migrazione sanitaria e sostenibilità

Migrazione sanitaria e sostenibilità 14 Dicembre 2012 Migrazione sanitaria e sostenibilità Sergio Lodato 1 Contesto normativi Con l entrata in vigore del D. Lgs. 502/92 che introduce, tra l altro, il riparto del FSN per quota capitaria, la

Dettagli

Il Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo Sanitario Elettronico Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della

Dettagli

Il nuovo progetto Impatto degli screening oncologici. Screening Cervicale. XIV Riunione AIRTUM Sabaudia Aprile 2010

Il nuovo progetto Impatto degli screening oncologici. Screening Cervicale. XIV Riunione AIRTUM Sabaudia Aprile 2010 Il nuovo progetto Impatto degli screening oncologici Screening Cervicale XIV Riunione AIRTUM Sabaudia 21-23 Aprile 2010 Razionale Lo screening tramite Pap-test permette di ridurre i tassi di incidenza

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE

Dettagli

Diritto della madre lavoratrice alla corresponsione di voucher per l acquisto di servizi

Diritto della madre lavoratrice alla corresponsione di voucher per l acquisto di servizi Diritto della madre lavoratrice alla corresponsione di voucher per l acquisto di servizi La nostra legislazione, con la Legge 92/2012, ha previsto il diritto della madre lavoratrice alla corresponsione

Dettagli

I controlli stradali per guida sotto l effetto l sostanze stupefacenti

I controlli stradali per guida sotto l effetto l sostanze stupefacenti Incidenti stradali in Toscana: i dati, le azioni di prevenzione, le azioni di controllo Firenze, 27 settembre 2012 I controlli stradali per guida sotto l effetto l di alcol e sostanze stupefacenti Francesco

Dettagli

14 novembre C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE

14 novembre C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE REGISTRO PROTESI D ANCA - P.A. BZ 14 novembre 2012 C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE REGISTRO PROVINCIALE ISTITUZIONE DEL REGISTRO PROVINCIALE L.P. 13 maggio 2011, n. 3 Articolo

Dettagli

REGIONE LEGGE REGIONALE NOTE P.d.L. FAMIGLIA

REGIONE LEGGE REGIONALE NOTE P.d.L. FAMIGLIA ABRUZZO n.95/1995 "Provvidenze in favore della famiglia" Anno 2006 - Piano regionale di interventi in favore delle famiglie con utilizzo delle risorse della legge n.95/1995 L.R. n.67/1997 - Disposizioni

Dettagli

Progetto * : Osservatorio Oncologico

Progetto * : Osservatorio Oncologico Progetto * : Osservatorio Oncologico A cura di A.N.Gi.R. (Associazione Napoletana Giovani Ricercatori) http://www.angir.it/ PRESENTAZIONE L Associazione A.N.Gi.R. (Associazione Napoletana Giovani Ricercatori)

Dettagli

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro Adelina Brusco, Daniela Gallieri Ancona, 9 giugno 2009 Assicurati e Infortuni sul lavoro sono rilevati tramite il codice fiscale che individua il Paese di nascita

Dettagli

Epidemiologia dei TUNS in Italia Registro Nazionale Tumori Nasali e Sinusali (ReNaTuNS)

Epidemiologia dei TUNS in Italia Registro Nazionale Tumori Nasali e Sinusali (ReNaTuNS) Epidemiologia dei TUNS in Italia Registro Nazionale Tumori Nasali e Sinusali (ReNaTuNS) Luciano Riboldi Clinica del Lavoro L. Devoto Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Milano CONTESTO

Dettagli

Programma Regionale di Screening per il Carcinoma della Mammella

Programma Regionale di Screening per il Carcinoma della Mammella WORKSHOP Programma Regionale di Screening per il Carcinoma della Mammella Torino, 16 giugno 2008 La DGR 111 sugli screening oncologici. Due anni dopo: implementazione e criticità. Nereo Segnan CPO-Piemonte

Dettagli

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione

Dettagli

Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella

Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute - Istituto Superiore di Sanità La vaccinazione antinfluenzale

Dettagli

IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA

IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Incidenti stradali

Dettagli

Il Processo della Donazione di Organi e Tessuti

Il Processo della Donazione di Organi e Tessuti Aspetti Medici dei Trapianti 7 Maggio 2010 Hotel San Ranieri - Pisa Il Processo della Donazione di Organi e Tessuti Giuseppe Bozzi Coordinatore Locale AOU Pisa e Area Vasta Nord Ovest Centro Regionale

Dettagli

Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani

Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione

Dettagli

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE 1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale

Dettagli

Scuola dell'infanzia Regione

Scuola dell'infanzia Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA.

GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA. GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO DEL PROGETTO IN CORSO FINANZIATO DALL'UNIONE EUROPEA. ANALISI DEI DATI DEL 10 DICEMBRE 2015 A CURA DEL CENTRO STUDI LAVORI E RIFORME Il progetto Garanzia Giovani ha preso

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.

Dettagli

Da dove nasce il Progetto?

Da dove nasce il Progetto? Da dove nasce il Progetto? RACCOMANDAZIONE (2010) 5 del Comitato dei Ministri del CONSIGLIO D EUROPA www.coe.int/t/dg4/lgbt/source/reccm2010_5_it.pdf PROGETTO LGBT DEL CONSIGLIO D EUROPA 2010-2013 www.youtube.com/watch?v=hdgpmcd2emw

Dettagli

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ ANALISI QUANTITATIVA LIVELLO NAZIONALE L attività operativa dell anno 2002 in tutto il territorio nazionale ha prodotto 8.760 controlli su 4.612 obiettivi, nel cui ambito sono state accertate 2.925 infrazioni

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010 LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO Report statistico al 1 giugno 21 Dati forniti dall INPS Dati relativi al mese di maggio 21 Voucher venduti nel mese di maggio 21 per provincia e settore Provincia

Dettagli

LA VIGILANZA RISULTATI E PROSPETTIVE

LA VIGILANZA RISULTATI E PROSPETTIVE LA VIGILANZA RISULTATI E PROSPETTIVE Tiziano Ficcadenti AUSL Marche, Gruppo di Lavoro Interregionale Agricoltura Francesca Sormani AUSL Piacenza, Gruppo di Lavoro Interregionale Agricoltura LE AZIENDE

Dettagli

Epidemiologia dei tumori professionali

Epidemiologia dei tumori professionali Epidemiologia dei tumori professionali L. Miligi U.O. di Epidemiologia Ambientale Occupazionale, ISPO, Istituto per lo studio e la Prevenzione Oncologica, Firenze La sorveglianza sanitaria in esposti ad

Dettagli

MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di:

MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di: MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA SISTEMA MAL.PROF DAL 2 AD OGGI 24 OTTOBRE 26 - FIRENZE Servizio PSAL della è il destinatario di: Denunce Referti OCCUPATI PATRONATI COMPETENTI

Dettagli

val d aosta piemonte veneto

val d aosta piemonte veneto val d aosta piemonte veneto alto adige friuli venezia giulia trentino friuli venezia giulia emilia romagna champagne blanquette de limoux franciacorta champagne metodo classico spumanti metodo charmat

Dettagli

Le imprese giovanili 1 in Piemonte

Le imprese giovanili 1 in Piemonte Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2015, le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 623.755 unità, il 10,3% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

SOGGIORNI TERMALI 2012 ALBERGHI E CALENDARIO DEI TURNI

SOGGIORNI TERMALI 2012 ALBERGHI E CALENDARIO DEI TURNI Indice Piemonte... 2 Lombardia... 3 Trentino- Alto Adige... 4 Friuli Venezia Giulia... 5 Veneto... 6 Emilia Romagna... 7 Toscana... 9 Lazio... 11 Campania... 12 Puglia... 14 Calabria... 15 Sicilia... 16

Dettagli

Tabelle nazionali con cadenza semestrale. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle nazionali con cadenza semestrale. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Tabelle nazionali con cadenza semestrale Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2016 Nota metodologica Sono considerate le malattie professionali denunciate

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro

Rilevazione sulle forze di lavoro 28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve

Dettagli

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012 Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione Urbano 38.916

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Per ulteriori informazioni:

Per ulteriori informazioni: Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio

Dettagli

M inistero dell Istruzione, dell U niversit e della R icerca. Scuola infanzia e primaria

M inistero dell Istruzione, dell U niversit e della R icerca. Scuola infanzia e primaria M inistero dellistruzione, dellu niversit e della R icerca Scuola infanzia e primaria Definizione della disponibilità per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31//2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 204: aggiornamento al 30/04/204 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering su base dati Inail DATI INAIL NAZIONALI

Dettagli

Scuola infanzia e primaria

Scuola infanzia e primaria Scuola infanzia e primaria Definizione della disponibilità per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio

Dettagli

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata

Dettagli

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con

Dettagli

1.1. Numero degli immobili confiscati alla criminalità organizzata in Toscana al 7 gennaio Fonte ANBSC. Usciti dalla gestione

1.1. Numero degli immobili confiscati alla criminalità organizzata in Toscana al 7 gennaio Fonte ANBSC. Usciti dalla gestione Osservatorio sui beni confiscati alla criminalità organizzata in Toscana Statistiche sui beni confiscati in Toscana Dati: ANBSC - Aggiornamento: 7 gennaio 2013 1. Beni immobili 1.1. Numero degli immobili

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute Ostuni, 26/08/05 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale Le sindromi coronariche acute Stefano Brocco Indicatori SISAV proposti per le sindromi coronariche

Dettagli

I dati generali sulla sicurezza stradale. Marco Giustini

I dati generali sulla sicurezza stradale. Marco Giustini I dati generali sulla sicurezza stradale Marco Giustini MORTI 7.500 INVALIDI 20.000 RICOVERI 150.000 ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO 1.500.000 MORTI PER INCIDENTI STRADALI IN ITALIA PERIODO 1969-2000, PER SESSO

Dettagli

Registro Tumori Seni Nasali e Paranasali Lombardia

Registro Tumori Seni Nasali e Paranasali Lombardia Centro EBPI Effetti Biologici Polveri Inalate Centro EPOCA Epidemiologia Occupazionale Clinica Ambientale Registro Tumori Seni Nasali e Paranasali Lombardia Dipartimento di Medicina del Lavoro Università

Dettagli

L Helpdesk REACH: cresce l orientamento alle PMI

L Helpdesk REACH: cresce l orientamento alle PMI L Helpdesk REACH: cresce l orientamento alle PMI Francesca Carfì Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA In supporto del Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

03/11/2015. Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia. Ugo Moretti

03/11/2015. Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia. Ugo Moretti Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia Ugo Moretti 1 Farmacovigilanza La scienza e le attività collegate alla identificazione, valutazione, conoscenza e prevenzione delle reazioni

Dettagli

7. Assistenza primaria

7. Assistenza primaria 7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del

Dettagli

Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari. Funzione Studi e Ricerche

Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari. Funzione Studi e Ricerche CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI inarcassa in Cifre Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari Funzione Studi e Ricerche

Dettagli