ALLEGATO I. CARTA QUALITÀ - del marchio d area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO I. CARTA QUALITÀ - del marchio d area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile"

Transcript

1 ALLEGATO I CARTA QUALITÀ - del marchio d area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile La Regione Siciliana, tramite l ultima legge di riforma del turismo (legge regionale 15 settembre 2005, n. 10 Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti. Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 39 del 16 settembre 2005, parte I), ha dichiarato espressamente un grande impegno verso lo sviluppo turistico eco- sostenibile. Una politica turistica regionale orientata alla sostenibilità è certamente un valore aggiunto per le imprese del settore agricolo, turistico ed artigianale del territorio. L obiettivo di migliorare la qualità delle risorse ambientali, oltre ad essere giusto in sé, costituisce infatti una leva eccellente per creare lavoro e nuova imprenditorialità, purché la valorizzazione avvenga in stretto collegamento con il contesto territoriale di riferimento. Le peculiarità storiche, artistiche ed ambientali della Sicilia, se promosse e commercializzate attraverso il turismo, sono in grado di creare reti economiche per lo sviluppo territoriale; l amore e la cura dell ambiente rappresentano la filosofia da attuare e sviluppare con l ausilio di tutti gli strumenti che gli attori pubblici e privati sono in grado di proporre. La Regione Siciliana, al fine di mettere in campo politiche turistiche sostenibili, deve attuare la Linea d'intervento Azioni a sostegno della creazione di marchi d area, di certificazione ambientale, di qualità e di club di prodotto con riguardo alla loro diffusione nei mercati a livello nazionale e internazionale. La Carta Qualità, è lo strumento che permette di implementare il marchio d'area che identifichi e promuova la Sicilia, attraverso parametri di sostenibilità ambientale. La Carta Qualità rappresenta un documento la cui adozione, da parte di soggetti pubblici e privati, è indispensabile per creare una rete di sostenibilità ambientale. La rete permette la fruizione di strutture e servizi eco- sostenibili ai turisti che visitano la Sicilia. Si tratta di un iniziativa di marketing ambientale/territoriale, intesa a promuovere: il patrimonio culturale ed ambientale, le imprese e le strutture turistiche, i prodotti agricoli tipici, le produzioni artigianali tradizionali del territorio siciliano. La Carta Qualità ha due funzioni: 1. garanzia per i turisti, in quanto gli operatori che aderiscono alla carta offrono servizi e prodotti integrati secondo criteri di qualità ambientale sostenibile; 2. strumento di marketing ambientale che promuove gli stessi operatori turistici e dell indotto contribuendo allo sviluppo economico sostenibile locale attraverso processi di internazionalizzazione. La Carta Qualità si articola in sei aree d intervento : 1. Agroalimentare 2. Artigianato 3. Attività commerciali 4. Ristorazione 5. Servizi di educazione ambientale ed escursionismo 6. Strutture turistico- ricettive 1

2 Per ognuna delle sei aree d intervento sono stati realizzati i Disciplinari - documenti che stabiliscono i requisiti di qualità e di tutela dell ambiente che le attività economiche, culturali e/o ambientali devono rispettare per potersi fregiare del marchio La Provincia di per una Sicilia eco- sostenibile, basati su criteri e parametri che consentano di determinare il livello qualitativo dell offerta, attraverso: ñ la valutazione e il grado di rispetto dell ambiente; ñ l integrazione dei prodotti e dei servizi offerti dal territorio in armonia con il patrimonio ambientale, storico e culturale. Il sistema Carta Qualità Il sistema Carta Qualità si basa su tre livelli, così individuati: 1. nella prima fascia distinta dal logo Trinacria d'oro rientrano i prodotti e i servizi, realizzati o erogati in Sicilia, che possono vantare una certificazione ambientale di parte terza (agricoltura biologica, Ecolabel, ISO 14001, Emas). Possono accedere alla prima fascia le seguenti tipologie di prodotti e servizi (per ciascuna delle quali è stato predisposto un disciplinare specifico): ñ agroalimentare ñ artigianato ñ ristorazione ñ strutture turistico- ricettive 2. nella seconda fascia caratterizzata dal logo Trinacria d'argento rientrano prodotti e servizi, ottenuti od erogati in Sicilia, che rispettano i disciplinari con i quali si definiscono precisi requisiti di tutela ambientale e di qualità del prodotto/servizio che, nell'ambito della propria organizzazione abbiano già intrapreso percorsi, intermedi di tutela ambientale. Questa fascia costituisce una sorta di incubatore per le imprese che possono, nel tempo, transitare al sistema più evoluto con certificazione di parte terza. Possono accedere alla seconda fascia le seguenti tipologie di prodotti e servizi: (per ciascuna delle quali è stato predisposto un disciplinare specifico): ñ agroalimentare ñ artigianato ñ attività commerciali ñ ristorazione ñ strutture turistico- ricettive 3. nella terza fascia distinta dal logo Trinacria verde rientrano soggetti fornitori di servizi che operano con l'intento di contribuire alla conservazione delle risorse naturali e di sviluppo socio- economico sostenibile, imprese che hanno appena avviato procedure di gestione eco- sostenibile. Questi soggetti rappresentano una testimonianza operativa della sostenibilità ambientale e una predisposizione ad attuare processi di eco- sostenibilità. Possono accedere alla terza fascia anche le seguenti tipologie di impresa (per ciascuna delle quali è stato predisposto un disciplinare specifico): ñ attività commerciali ñ ristorazione ñ servizi di educazione ambientale ed escursionismo ñ strutture turistico- ricettive 2

3 1. AGROALIMENTARE Disciplinare per la richiesta della concessione d uso del marchio d'area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile Trinacria d'oro - Trinacria d'argento Prodotti agroalimentari ammessi Nel rispetto della normativa italiana e comunitaria vigente, si può concedere l uso del proprio marchio d'area Sicilia eco- sostenibile alle aziende agricole e ai produttori agroalimentari che operano nel territorio siciliano. Il marchio Sicilia eco- sostenibile potrà essere associato solo ai prodotti agroalimentari che rispettino almeno una delle seguenti condizioni: ñ siano in possesso di una denominazione registrata dalla Commissione Europea a norma dei Regolamenti CEE 510/2006 Protezione delle indicazioni geografiche protette e delle denominazioni d origine protetta dei prodotti agricoli (DOP o IGP) ed alimentari, o 509/2009 relativo alle attestazioni di specificità dei prodotti agricoli ed alimentari; ñ siano in possesso di una denominazione registrata dalla Commissione a norma del Regolamento CEE 479/2008 indicazione geografica tipica dei vini (IGT); ñ siano ottenuti con metodo di produzione biologico secondo il Regolamento CEE 2092/91 e successive modifiche ed integrazioni; ñ siano inclusi nell elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali pubblicato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali in attuazione dell art.3, comma 3 del Decreto Ministeriale n. 350 dell 8 settembre 1999 e successive modifiche e integrazioni. ñ Abbiano acquisito la dichiarazione ambientale di prodotto Etichette tipo 3 ISO Le aziende agricole e i trasformatori devono essere in regola con la normativa di settore vigente. Prodotti trasformati Per tutti i prodotti trasformati la lavorazione deve essere realizzata nel territorio siciliano. Sono ammesse deroghe solo per la trasformazione di prodotti agricoli da agricoltura biologica. La deroga deve essere richiesta dal produttore agricolo che intende trasformare la propria materia prima di origine biologica all esterno del territorio siciliano. La richiesta di deroga va adeguatamente motivata. I produttori agricoli devono rivolgersi, in via preferenziale, ai trasformatori (in possesso di certificazione biologica) presenti in Sicilia, in accordo con la filosofia del chilometro zero che sta alla base del sistema Carta Qualità. Per le produzioni lattiero- casearie, vitivinicole e per i trasformati di frutta (succhi, nettari, confetture) la materia prima utilizzata deve provenire per il 100 % dall area siciliana. Per queste produzioni è ammessa una deroga alla provenienza delle materie prime, pari ad un massimo del 50%, in termini di peso, solo se la materia prima non è prodotta in Sicilia ma è ricavata comunque con metodo di produzione biologico ed è di provenienza nazionale. Per i salumi la materia prima utilizzata deve provenire per il 100% dal territorio siciliano. Per la produzione di miele la bottinatura dovrà avvenire esclusivamente sul territorio siciliano e le arnie dovranno trovarsi ad una distanza sufficiente da fonti di potenziale contaminazione, quali centri urbani, autostrade, aree industriali, discariche, inceneritori di rifiuti, fonti di inquinamento elettromagnetico. Per prodotti da forno e da pasticceria, ottenuti da ricette tradizionali, la lavorazione deve essere realizzata nel territorio siciliano e il produttore deve fornire la ricetta completa, con l indicazione della provenienza delle materie prime. Se gli ingredienti utilizzati sono ottenuti da agricoltura biologica o rientrano nell elenco dei prodotti tradizionali essi devono essere acquistati da produttori 3

4 aderenti al circuito Carta Qualità. L eventuale indisponibilità delle materie prime da produttori aderenti al circuito Carta Qualità deve essere documentata dai produttori. La frutta utilizzata e il latte impiegati per la produzione di gelati devono provenire esclusivamente dal territorio siciliano. Gestione degli aspetti ambientali La gestione degli aspetti relativi alla tutela ambientale da parte delle aziende agricole deve essere garantita da: ñ adozione dei metodi di produzione biologica ai sensi del Reg.to CEE 2092/91 e successive modifiche ed integrazioni; ñ adozione del codice di Buona Pratica Agricola nel caso di aziende non certificate ai sensi del Reg.to CEE 2092/91. La gestione degli aspetti relativi alla tutela ambientale da parte delle aziende di trasformazione deve rispettare quanto previsto nel protocollo per la concessione d uso del marchio delle aziende del settore artigianato, che va compilato e allegato al presente documento. Documentazione e Controlli Nel caso di produzione con metodo biologico l azienda agricola deve fornire copia dei certificati, in corso di validità, rilasciati dagli organismi di controllo ufficialmente riconosciuti dal MIPAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali). Nel caso di prodotti trasformati, l azienda deve fornire l esatta composizione ponderale del trasformato. La provenienza delle materie prime deve essere documentata tramite fatture d acquisto. Per i prodotti trasformati deve essere fornita una scheda di analisi organolettica redatta da un tecnico competente. Per i prodotti agricoli ottenuti con metodi di agricoltura integrata si richiede copia dei quaderni di campagna. L azienda si impegna a rispettare i requisiti della Carta Qualità, accettando visite ispettive eseguite da valutatori del marchio d'area e a sottoscrivere la dichiarazione di condivisione del predetto marchio, che fa parte integrante del presente documento. Obblighi dell azienda Ottenuta la concessione all uso del marchio l azienda dovrà obbligatoriamente apporre il marchio su tutti i prodotti per i quali è stato concesso l uso. Nel caso di partecipazione a fiere, sagre, mercatini e altri eventi promozionali, l azienda dovrà obbligatoriamente esporre il marchio, di cui una dovrà essere permanentemente esposta presso la sede aziendale. Tipi di marchio È prevista l assegnazione di due marchi: 1. Trinacria d'oro, che può essere concesso a prodotti agroalimentari che siano ottenuti con metodo di produzione da agricoltura biologica ai sensi del Regolamento CEE 2092/91 e successive modifiche ed integrazioni. 2. Trinacria d'argento, che può essere concesso ai prodotti agroalimentari che rispettano i requisiti per la concessione all uso del marchio ma non sono ottenuti con metodo di produzione da agricoltura biologica ufficialmente riconosciuta. Il titolare dell azienda presenterà una relazione nella quale vengano evidenziate le procedure relative al ciclo di vita del prodotto e le iniziative gestionali adottate per ridurre l impatto ambientale. 4

5 2. ARTIGIANATO Disciplinare per la richiesta della concessione d uso del marchio d'area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile Trinacria d'oro - Trinacria d'argento Premessa Vengono invitati a partecipare al marchio Sicilia eco- sostenibile, gli operatori economici dell artigianato tradizionale siciliano sensibili alla tutela dell ambiente. La Sicilia vanta una lunga tradizione artigianale, a titolo indicativo si segnalano: ñ Argenti e ori nelle province di Catania, Palermo e Trapani ñ Lavorazione dell ambra nelle province di Messina e Catania ñ Lavorazione dell avorio e del corallo nella provincia di Trapani ñ Carretto siciliano nelle province di Palermo (Bagheria); Trapani; Siracusa (Floridia); Ragusa (Vittoria); Enna (Valguarnera); Catania (Aci Sant Antonio) ñ Lavorazione della ceramica e terracotte: Alcamo, Bugio, Carini, Caltanissetta, Calatafimi, Caccamo, Castronovo, Gela, Nicosia, Lentini, Licata, Patti, Sciacca, Terranova, Terrasini ñ Ceramica Greco Romana - centri di raccolta, forni ed officine: Siracusa, Megera, Iblea, Caltagirone, Mozia, Centuripe. ñ Lampadari a olio (lumiere): Collesano. ñ Lucerne antropomorfe e fiaschette: Caltagirone. ñ Ceramica siciliana tradizionale: Burgio, Caltagirone, Collesano, Palermo, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Trapani ñ Lavorazione di vimini nella provincia di Palermo (Monreale) e Siracusa ñ Ferro battuto nelle province di Messina (Giardini Naxos),Catania (Acireale) e Ragusa ñ Pasticceria in tutta la Regione: cassata siciliana, cannoli siciliani, frutta martorana. Alcune peculiarità in determinate province: nzuddi di mandorle (Messina), crespelle (Catania), torroncini (Misterbianco Catania), canditi (Palermo, Messina, Catania) ñ Pane nelle province di Enna; Trapani (Salemi, Castelvetrano, Petrosino, Erice), Palermo (Monreale, Piana degli Albanesi, Capaci,Torretta) e Ragusa ñ Cioccolata nella provincia di Ragusa (Modica) ñ Vetri artistici nelle province di Palermo, Catania e Ragusa ñ Pupi Siciliani nelle province di Palermo e Ragusa ñ Ricami e costumi nelle province di Messina (tessuti damascati), Palermo (Isnello nelle Madonne - tessitori di tela), Catania, Siracusa (Sortino), Ragusa (Vittoria) e Trapani (Castellammare) ñ Strumenti musicali (in particolare scacciapensieri) nelle province di Messina, Catania, Agrigento (Licata), Caltanissetta, Palermo e Trapani ñ Chitarre e mandolini nella provincia di Catania ñ Tessuti nelle province di Trapani (Erice); Palermo (Madonie); Enna, Catania, Caltanissetta (famosi sono i tessuti di Niscemi); Ragusa (Vittoria) e Siracusa (Sortino) ñ Tappeti nella provincia di Palermo (Isnello, Petralia, Polizzi, Castellana, Prizzi, Collesano). ñ Lavorazione della pietra nella provincia di Ragusa (Modica) ñ Cartapesta in diversi comuni della Regione 5

6 Nonostante il suo valore culturale e sociale, l artigianato tipico e tradizionale è caratterizzato da debolezza economica delle imprese coinvolte, spesso poco propense all innovazione sia di prodotto che di processo, a conduzione familiare e scarsamente capitalizzate. Per mantenere queste attività e promuoverne la loro diffusione, l'assegnazione del marchio, favorirà processi di visibilità e promo- commercializzazione. Obiettivi I principali obiettivi sono: ñ valorizzare la cultura e i prodotti locali; ñ dare maggiore visibilità alle aziende artigianali che conservano saperi e metodi produttivi tradizionali; ñ sensibilizzare gli imprenditori artigiani alla tutela dell ambiente; ñ sensibilizzare i turisti sulle problematiche del mantenimento delle culture locali tradizionali; ñ favorire la diffusione e la crescita imprenditoriale dell artigianato locale. Criteri generali Alle aziende artigianali possono essere assegnat: 1. il marchio Trinacria d'oro. Il marchio è riservato alle aziende che siano in possesso di una certificazione di parte terza (norma ISO 14001, ECOLABEL o EMAS) o che presentino una relazione nella quale vengano evidenziate le procedure relative al ciclo di vita del prodotto e le iniziative gestionali adottate per ridurre l impatto ambientale; 2. il marchio Trinacria d'argento, i gestori devono adottare iniziative ambientali all interno dell azienda quali: ñ raccolta differenziata ñ risparmio energetico ñ risparmio idrico ñ riciclo materiali per apparecchiature elettroniche ñ pulizia con prodotti a basso impatto ambientale Campo di applicazione Possono richiedere la concessione d uso del marchio Sicilia eco- sostenibile tutte le aziende artigianali che confezionano prodotti artigianali collegati alla tradizione siciliana locale, facendo uso di materie prime naturali e impiegando processi produttivi a basso impatto ambientale. Inoltre, possono richiedere il marchio anche aziende artigianali che operino nei settori delle tecnologie innovative finalizzate al risparmio energetico, all utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, alla riduzione e riciclo di rifiuti e a qualsiasi altro processo indirizzato allo sviluppo di tecnologie che riducano l impatto ambientale delle attività umane. Obblighi dell azienda Una volta ottenuta la concessione all uso del marchio l azienda dovrà obbligatoriamente apporlo su tutti i prodotti per i quali è stato concesso l uso. Nel caso di partecipazione a fiere, sagre, l Azienda dovrà pubblicizzare il marchio. 6

7 3. ATTIVITÁ COMMERCIALI Disciplinare per la richiesta della concessione d uso del marchio d'area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile Trinacria d'oro, Trinacria d'argento, Trinacria verde Premessa Per poter migliorare l offerta di servizi e prodotti sostenibili, si intende sostenere quelle attività commerciali che si dimostrino sensibili alle problematiche di tutela ambientale e s impegnino a promuovere il territorio e i prodotti di qualità eco- sostenibile. Campo di applicazione Possono richiedere la concessione d uso del marchio gli esercizi commerciali che ricadono all interno del territorio siciliano e che si impegnino a vendere e commercializzare, in funzione della licenza posseduta, un assortimento minimo di prodotti e servizi realizzati secondo procedure eco- sostenibili. Requisiti obbligatori Rispetto delle norme relative alla categoria economica di appartenenza. Il gestore dovrà presentare una relazione sintetica nella quale vengono evidenziate le iniziative volte alla riduzione dell impatto ambientale, quali risparmio energetico, corretta gestione dei rifiuti, riduzione dei prodotti usa e getta, risparmio idrico, manutenzione periodica e sistematica degli impianti, indicazioni che invitino il pubblico all uso di mezzi di trasporto pubblici. Per ottenere l assegnazione del marchio Trinacria d'oro le attività commerciali devono essere in possesso di una certificazione ISO 14001, EMAS o ECOLABEL. Per ottenere l assegnazione del marchio di qualità Trinacria d'argento i gestori devono adottare iniziative ambientali all interno dell azienda quali: ñ raccolta differenziata ñ risparmio energetico ñ risparmio idrico ñ riciclo materiali per apparecchiature elettroniche ñ pulizia con prodotti a basso impatto ambientale Per ottenere l assegnazione del marchio Trinacria verde, i titolari di attività commerciali private devono adottare iniziative eco- sostenibili rivolte al territorio. Vendita ed esposizione dei prodotti locali L esercente che utilizza il Marchio Sicilia eco- sostenibile si impegna ad esporre e vendere nel proprio esercizio, in funzione della licenza posseduta, prodotti e servizi realizzati nel territorio siciliano con procedimenti che rispettino l'ambiente. Il titolare dell azienda presenterà una relazione nella quale vengono evidenziate le procedure relative al ciclo di vita del prodotto e le iniziative gestionali adottate per ridurre l impatto ambientale. 7

8 4. RISTORAZIONE Disciplinare per la richiesta della concessione d uso del marchio d'area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile Trinacria d'oro, Trinacria d'argento Obiettivi Per il settore della ristorazione si intende creare una rete di ristoranti che s impegnino a promuovere il territorio e valorizzare le tradizioni locali al fine di: sensibilizzare operatori e turisti a tutelare l ambiente migliorare la qualità dell offerta. Campo di applicazione Possono richiedere la concessione d uso del Marchio le attività di ristorazione che partecipano alla diffusione dei prodotti ecologici e tipici del territorio. L azione punta alla valorizzazione economica compatibile del territorio siciliano, grazie al potenziamento dell economia indotta dalle produzioni tipiche, ma è volta anche ad ottenere benefici ecologici sul territorio. Non si tratta di una forma di concessione del marchio ad una struttura di ristorazione, bensì la segnalazione di menù con prodotti di qualità (IGP, DOP, IGT, DOC e DOCG) e agroalimentari tradizionali di cui il singolo esercizio garantisce la regolare somministrazione. Requisiti Per ottenere l assegnazione del Marchio Trinacria d'oro le attività di ristorazione devono essere in possesso di una certificazione ISO o EMAS e offrire almeno 7 dei prodotti locali successivamente specificati. A titolo indicativo: Ortaggi (pomodoro Pachino IGP, carota covella di Ispica IGP, melone di Pachino IGP, anguria di Siracusa, carciofo spinoso di Palermo o Menfi, carciofo violetto catanese, cavolfiore violetto natalino, sparacello palermitano, melone giallo, melone invernale giallo cartucciaro, verde purceddu, patata novella di Messina e di Siracusa, pomodoro secco, pomodoro seccagno pizzutello di Paceco, zucchina di Misilmeri detta friscaredda ; presidi Slow Food: aglio rosso di Nubia, cipolla di Giarratana, melone purceddu d Alcamo); Legumi (ceci, fava di Leonforte, lenticchia di Villalba, lenticchia di Pantelleria, presidi Slow Food: fagiolo Badda di Polizzi, lenticchia di Ustica); Frutta (arancia di Ribera DOP, ciliegia dell Etna DOP, ficodindia dell Etna DOP, ficodindia di San Cono DOP, nocellara del Belice DOP, pistacchio verde di Bronte DOP, arancia rossa di Sicilia IGP, limone di Siracusa IGP, limone interdonato Messina IGP, uva da tavola di Canicattì IGP, uva da tavola di Mazzarrone IGP, albicocco di Scillato, bastarduna di Calatafimi, ficodindia della Valle del Belice, ficodindia della Val del Torto, fragola e fragolina di naletto, fragolina di Ribera e fragolina di Sciacca, kaki di Misilmeri, limone verdello, mandarino tardivo di Ciaculli, mandorla di Avola, mele cola, mele gelate cola, nespole di Trabia, nocciole dei Nebrodi, noce di Motta, oliva nebba, oliva nera passuluni, ovaletto di Calatafimi, pera butirra d estate, pere spinelli, pere ucciardona, pere virgola, presidi slow food: susine bianche di Monreale); Formaggi (Pecorino Siciliano DOP, Ragusano DOP, Piacentinu Ennese DOP, Vastedda della Valle del Belice DOP, ainuzzi, belicino, caci figurati, caciocavallo palermitano, caciotta degli elimi, canestrato vacchino, cofanetto, cosacavaddu ibleo, formaggio di capra padduni, formaggio di capra siciliana, formaggio di S. Stefano di Quisquina, maiorchino, maiorchino di novara di Sicilia, mozzarella, pecorino rosso, piddiato, provola, provola dei monti sicani, caciotta, provola siciliana, tumazzu di vacca, vastedda palermitana, presidi slow food: Provola dei Nebrodi e Provola 8

9 delle Madonne); Prodotti di origine animale (ricotta di pecora,vacca, iblea, infornata, mista); Grano duro, origano, cappero di Pantelleria IGP, presidio slow food: cappero di Salina; Salumi e carni (Salame di S. Angelo IGP; salsiccia di maiale fresca, secca e affumicata; carne di maiale presidio slow food: suino nero dei Nebrodi); Miele della provincia di Agrigento, delle Egadi, delle Madonie (di acacia, di timo, di carrubo, di cardoncello, di agrumi, di cardo, di eucalyptus, di carrubo), di Trapani, Ibleo (millefiori); Trasformati di frutta (marmellata di arance, marmellata di mele cotogne, marmellata di pere spinelli, cucuzzata); Pane, prodotti da forno e dolciari (Pagnotta del Dittaino DOP, Pane di Monreale, Pane di S. Giuseppe, Pane votivo, cannolo siciliano, cassata siciliana, cioccolata di Modica, frutta di martorana, mustuzzola, pasta di mandorle, pasta alla nocciola, pasta reale di Erice, ecc presidio slow food: cuddriredda di Delia); Prodotti della gastronomia locale; Vini di qualità fra DOC, IGT e DOCG; Liquore al mandarino, liquore fuoco dell Etna, acquavite di vino; Oli di oliva (Monti Iblei DOP, Val di Mazara DOP, Valli Trapanesi DOP, Monte Etna DOP, Valle del Belice DOP, Valdemone DOP, Colli Nisseni DOP, Colline Ennesi DOP). Tali prodotti devono provenire da aziende localizzate nel territorio siciliano e aderenti al marchio di Qualità SiciliaNatura. L origine degli ingredienti utilizzati deve essere documentata esibendo le fatture di acquisto. Per ottenere l assegnazione del Marchio di Trinacria d'argento i gestori devono presentare nella propria offerta ristorativa almeno 7 dei prodotti locali precedentemente elencati, o che appartengano alla tradizione eno- gastronomica siciliana. Obblighi dell azienda Il menù deve essere adeguatamente segnalato in una pagina dedicata e tutti i piatti proposti nel menù devono riportare l indicazione dei fornitori. Il menù deve contenere almeno il 40% di piatti tipici della tradizione culinaria locale, opportunamente segnalati. La percentuale di cui sopra si misura sul numero complessivo di piatti proposti nell ambito del menù. Pur trattandosi di una segnalazione di menù, non di una certificazione della struttura, è doveroso che la somministrazione dei pasti avvenga in un locale che rispetti requisiti minimi di compatibilità ambientale, finalizzati soprattutto al risparmio energetico e delle risorse non rinnovabili. Il titolare dell azienda presenterà una relazione nella quale vengano evidenziate le procedure relative al ciclo di vita del prodotto e le iniziative gestionali adottate per ridurre l impatto ambientale. 9

10 5. SERVIZI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ESCURSIONISMO Disciplinare per la richiesta della concessione d uso del marchio d'area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile Trinacria verde Introduzione Il territorio siciliano a valenza naturalistica è interessato da attività di educazione ambientale ed da altre attività legate alla fruizione ambientale durante il tempo libero. Tali attività, se intese quali chiavi di sviluppo locale, strumenti di valorizzazione del territorio e di consapevolezza delle problematiche ambientali, costituiscono occasioni per: ñ far partecipare la popolazione locale (in particolar modo quella scolastica) e i turisti alla custodia, manutenzione e gestione del territorio; ñ destagionalizzare il turismo; ñ canalizzare i flussi turistici; ñ trovare nei fruitori alleati per la conservazione della natura; ñ recuperare il senso dei luoghi finalizzato ad un maggior consenso locale e ad una visibilità verso il mondo esterno; ñ costruire un sistema a rete di soggetti di riferimento. Requisiti per la concessione d uso del marchio Possono richiedere la concessione all uso del marchio Trinacria verde : le agenzie di viaggio e i professionisti del turismo (guide e accompagnatori), muniti di autorizzazioni ufficiali rilasciate dalla Regione Siciliana e che propongono programmi di escursionismo, nonché le associazioni che risultano iscritte all albo del Turismo Sociale (L.R. 78/1981 ); le fattorie didattiche disciplinate dal ( D.A. 1/4/2009 Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari); le associazioni senza scopo di lucro, che operano nel campo dell'educazione ambientale, culturale, turistica. Le imprese/associazioni devono conoscere e perseguire obiettivi di educazione ambientale; devono rispettare le norme relative alla categoria economica di appartenenza, essere in regola con la legislazione nazionale e regionale vigente in materia, di educazione, formazione, accompagnamento e in generale di attività turistiche, nonché di copertura assicurativa per dipendenti, collaboratori della struttura, per gli accompagnati e per eventuali attività svolte in autonomia dai partecipanti dei gruppi scolastici e per terzi trasportati con mezzi propri. Le imprese/associazioni devono fornire una scheda che riporti l organigramma della struttura con ruoli e relative competenze e lo schema delle attività svolte con l individuazione di un referente/coordinatore per la gestione delle attività proposte. Le imprese/associazioni devono programmare attività e risorse umane predisponendo un calendario annuale; i programmi proposti devono tenere in considerazione la tempistica scolastica e le finalità di destagionalizzazione delle attività di fruizione, nonché la possibilità di realizzare incontri di qualità con i luoghi e gli abitanti (Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette, 1999). É richiesta inoltre la predisposizione di programmi diversificati in funzione dell utenza e delle diverse fasce scolastiche, oltre alla possibilità di istituire attività, e proposte specifiche, per soggetti socialmente svantaggiati (anziani, portatori di handicap). I programmi presentati non devono includere attività incompatibili con l ambiente; nel caso di utilizzo di mezzi per lo spostamento, occorre privilegiare il mezzo pubblico. L impresa/associazione organizzatrice si deve impegnare a rispettare le disposizioni di 10

11 protezione della fauna e della flora, nonché le restrizioni imposte nelle zone di protezione della fauna, di riposo, di accesso invernale vietato, nei luoghi di nidificazione e di riproduzione etc. Deve, inoltre, sensibilizzare i clienti sul comportamento da adottare. Gli itinerari proposti non devono interessare gli ambiti a maggior sensibilità ambientale. Gli operatori devono saper valutare l abilità e l idoneità degli utenti a svolgere le attività previste; devono informarsi preventivamente sulla percorribilità dei sentieri e sullo stato dei luoghi, effettuando sopralluoghi e raccogliendo documentazione; devono conoscere il territorio dal punto di vista geografico, socioeconomico, geologico, vegetazionale, faunistico, storico e architettonico; devono conoscere la normativa ambientale e turistica locale, gli strumenti di pianificazione dell area protetta; devono conoscere le principali tecniche escursionistiche, il materiale utilizzato e le sue caratteristiche; devono conoscere le principali teorie educative legate ai concetti di turismo sostenibile e di sostenibilità economica e ambientale delle attività umane; devono conoscere le principali tecniche di pronto soccorso e i servizi di soccorso attivi sul territorio (localizzazione, numeri di telefono, modalità di richiesta intervento). Gli operatori devono conoscere i principali servizi turistici presenti sul territorio, le regole di fruizione e le diverse forme con le quali sono organizzati; inoltre devono informarsi tempestivamente sulla loro effettiva fruizione. Obiettivi L impresa e/o associazione e gli operatori conoscono e perseguono gli obiettivi delle attività di educazione ambientale. L educazione ambientale deve rappresentare un filo conduttore di tutte le attività proposte dalle imprese/associazioni al fine di: ñ promuovere la cultura della tutela e della valorizzazione delle risorse ambientali; ñ favorire un approccio sistemico degli abitanti e dei fruitori alla conoscenza del territorio, delle relative risorse e delle tematiche ambientali di riferimento; ñ promuovere comportamenti individuali e sociali atti a favorire una gestione dell ambiente e delle relative risorse ispirata ai principi della sostenibilità. Tipologia delle attività Le proposte possono presentare diverse attività, quali: escursioni uscite in ambiente aperto attività di conservazione attività di valorizzazione del territorio ricerca- esplorazione del territorio (ad es. bird- watching) itinerari naturalistici, rurali e culturali interventi in aula sessioni seminariali (serate, convegni, conferenze) forum di discussione. 11

12 6. STRUTTURE TURISTICO- RICETTIVE Disciplinare per la richiesta della concessione d uso del marchio d'area La Provincia regionale di per una Sicilia eco- sostenibile Trinacria d'oro, Trinacria d'argento, Trinacria verde Premessa Il marchio d'area Sicilia eco- sostenibile, intende creare una rete di strutture turistico ricettive, che s impegnino a: tutelare il territorio, valorizzare le tradizioni locali, ad adottare sistemi di controllo e certificazione ambientale. Il modello al quale si dovranno attenere le strutture che intendono partecipare al progetto di Sicilia eco- sostenibile, è rapprsentato dal marchio di qualità ecologica Ecolabel, dell'unione Europea definito dal Regolamento (CE) n. 66/2010, dalla decisione n. 564/2009 (campeggi) e dalla decisione n. 578/2009 (strutture ricettive). L'Ecolabel della Unione Europea è uno strumento che consente di dare evidenza dell impegno della struttura turistica nel controllo e contenimento dei possibili impatti ambientali negativi dell attività. Obiettivi I principali obiettivi sono: valorizzare la cultura e i prodotti locali; sensibilizzare sia gli operatori sia i turisti nella tutela dell ambiente; migliorare la qualità dell offerta dei servizi erogati; rendere compatibili e sostenibili le attività turistiche. Campo di applicazione Possono richiedere la concessione d uso del marchio Sicilia eco- sostenibile le seguenti strutture ricettive, regolamentate dalla Legge della Regione Sicilia del 6 aprile 1996, n. 27: ñ alberghi ñ motel ñ villaggi albergo ñ residenze turistico alberghiere ñ affittacamere ñ case per vacanze ñ case per ferie ñ ostelli per la gioventù ñ rifugi alpini /montani ñ campeggi ñ villaggi turistici ñ agriturismi (Legge della Regione Siciliana del 6 aprile 1996, n. 27; Legge della Regione Siciliana 9 giugno 1994, n. 25, Norme sull agriturismo ñ I B&B (Legge della Regione Siciliana 23 dicembre del 2000, n. 32, art.88) ñ turismo rurale (Legge della Regione Siciliana 10 dicembre del 2001, n. 21, art.30 Inoltre, possono richiedere il marchio: le case per vacanze di cui all art.1 lettera c della Legge 9 dicembre 1998 n. 431 Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili ad uso abitativo 12

13 Requisiti obbligatori La struttura, nella quale viene svolta l'attività turistico- ricettiva, deve rispettare le leggi comunali vigenti in materia urbanistica, edilizia e le leggi per le zone sismiche e non deve essere esposta a fonti di inquinamento di ogni genere. Obblighi dell azienda Ottenuta la concessione all uso del marchio Sicilia eco- sostenibile il soggetto beneficiario del marchio dovrà esporre il logo, in modo che sia ben visibile al pubblico, all'interno della struttura aziendale e in tutte le forme di attività, svolte dallo stesso beneficiario. Tipi di marchio Per ottenere il marchio Trinacria d'oro, il titolare della struttura turistica deve essere in possesso di certificazione Ecolabel (Regolamento CE n. 66/2010, il marchio europeo di qualità ecologica che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, che possono così diversificarsi dai concorrenti presenti sul mercato, mantenendo elevati standard prestazionali. Il marchio dell'unione Europea Ecolabel attesta che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale, nel suo intero ciclo di vita. L Ecolabel dell'unione Europea costituisce un vantaggio competitivo legato all aumento di visibilità sul mercato e all allargamento del target clienti. Il marchio, infatti, evidenzia il prodotto/servizio su tutto il mercato europeo ed internazionale attirando il consumatore attento alla salvaguardia ambientale. La visibilità e la credibilità del marchio, fondato sul rispetto scrupoloso di una serie di criteri, consentono alle strutture che lo ricevono di distinguersi, a livello europeo, per l impegno al miglioramento della qualità ambientale e forniscono agli utenti garanzie sicure circa l efficienza delle misure di protezione adottate. Con l Ecolabel dell'unione Europea un imprenditore consapevole delle problematiche di salvaguardia della natura e che ha già intrapreso azioni orientate ad un minor impatto ambientale della propria struttura, può veder riconosciuto, a livello internazionale, il proprio contributo a favore dell ambiente. La presenza dell Ecolabel fornisce al turista garanzie circa: ñ il contenimento dell inquinamento atmosferico, idrico e del suolo grazie soprattutto all utilizzo di prodotti più rispettosi dell ambiente; la corretta gestione e differenziazione dei rifiuti; ñ la riduzione degli sprechi energetici e di risorse; ñ la salvaguardia della biodiversità nelle aree poste sotto il controllo diretto della struttura ricettiva; ñ un alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche regionali. Oltre a garantire benessere ed eco- qualità ai turisti, l Ecolabel apporta tutta una serie di benefici alla struttura ricettiva che lo applica, in particolare: ñ vantaggi di costo legati all eco- efficienza: l adozione di misure di carattere ambientale richiede tempi e sforzi, a volte anche notevoli, ma contribuisce a mettere a nudo quelli che sono, sotto il profilo ecologico ed economico, veri e propri punti di debolezza di una struttura turistica o di un organizzazione; inoltre promuove lo sviluppo dell innovazione. ñ riduzione del consumo di risorse naturali quali combustibili fossili, energia ed acqua consente, a fronte di un investimento iniziale, una riduzione considerevole dei costi nel medio- lungo periodo; ñ pubblicità derivante dall alta visibilità del marchio: l etichetta ecologica europea rappresenta, per le strutture che riescono ad ottenerla, una forma ulteriore di promozione e un fattore di scelta assolutamente discriminante, soprattutto da parte dei sempre più numerosi turisti sensibili al rispetto ed alla salvaguardia dell ambiente. Il marchio comunica al cliente che il prezzo pagato non tiene conto esclusivamente delle esigenze personali e della voglia di divertimento, ma contribuisce a dare all ambiente delle possibilità in più. 13

14 Per ottenere il logo Trinacria d'argento la struttura ricettiva dovrà dimostrare, attraverso una relazione, di avere attuato le seguenti 23 iniziative rivolte all ambiente: 1. definizione della politica ambientale aziendale e programma d azione; 2. contratto verde energia (comprende energia elettrica da fonti rinnovabili per illuminazione, acqua calda, riscaldamento); 3. impiantistica a norma, contratti di manutenzione; 4. comunicare agli ospiti, in forma scritta, orari e possibilità di utilizzo di trasporti pubblici; 5. alimenti biologici (almeno due); 6. prodotti alimentari locali (almeno due); 7. isolamento delle finestre o informativa agli ospiti; 8. spegnimento dell impianto di riscaldamento o di condizionamento o informativa agli ospiti; 9. spegnimento delle luci o informativa agli ospiti; 10. efficienza energetica delle lampadine, almeno il 60% di classe A, se accese meno di cinque ore, 80% se accese più di cinque ore; 11. raccolta differenziata dei rifiuti interna; 12. trasporto dei rifiuti differenziati all esterno; 13. cestini per rifiuti nelle toilette (uno per unità abitativa); 14. cestini per raccolta differenziata, almeno tre: carta, vetro, plastica (uno per struttura); 15. riduttori di flusso d acqua in entrata o nei rubinetti e docce; 16. risparmio d acqua nei bagni e nelle toilette, non più di dodici litri al minuto come quantità da rubinetti e docce; non più di sei litri da scarico wc; 17. cambio di asciugamani e lenzuola (invito agli ospiti); 18. trattamento delle acque reflue a norma; 19. piano sulle acque reflue (se allacciati a rete fognaria chiedere il piano delle acque reflue al Comune); 20. sostanze chimiche pericolose, disinfettanti (usare prodotti Ecolabel o ISO tipo I) 21. formazione del personale riguardo perdite d acqua ed uso di detersivi e disinfettanti; 22. ridurre al massimo prodotti «usa e getta» linea cortesia bagno (usare dispenser), evitare, ove possibile, monodosi per ristorazione; 23. informazioni da riportare sul marchio di qualità ecologica (bozza di stampa, su carta intestata e marchio Ecolabel, con frasi sulla politica ambientale). Per ottenere il logo Trinacria verde la struttura ricettiva dovrà dimostrare, attraverso una relazione, di avere attuato almeno 12 delle suddette iniziative. 14

15 MODULISTICA SETTORE AGRO ALIMENTARE RICHIESTA CONCESSIONE D USO DEL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE TRINACRIA D ORO (BIOLOGICO CERTIFICATO) TRINACRIA D ARGENTO (REQUISITI CARTA QUALITA') IL RICHIEDENTE 15

16 MODULISTICA SETTORE AGRO - ALIMENTARE DOMANDA DI ADESIONE AL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE 16

17 17

18 18

19 19

20 Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/2003. La informiamo che il D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti indicazioni: 1. i dati da lei forniti saranno trattati per il raggiungimento delle finalità istituzionali della Provincia regionale di... secondo quanto prescritto in particolare saranno utilizzati per la commercializzazione e per la realizzazione di cataloghi ed altro materiale a sostegno della comunicazione pubblicitaria e promozionale della Provincia, sia essa a stampa o su supporti informatici, in rete e no (cd, video, ecc ); 2. il trattamento dei dati sarà effettuato in documenti cartacei ed informatici custoditi secondo le prescrizioni del D.Lgs. 196/2003; 3. il conferimento dei dati è necessario allo svolgimento delle funzioni istituzionali della Provincia regionale di... L eventuale rifiuto di fornire i dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto; 4. i dati non saranno ceduti a terzi per finalità commerciali, di comunicazione, di creazione di elenchi al di fuori dell attività istituzionale della Provincia di...; 5. il titolare del trattamento è il Presidente della Provincia di il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente della Provincia di.; 7. l Ente sostenitore in ogni momento potrà esercitare i propri diritti nei confronti del responsabile del trattamento ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, presta il suo consenso al trattamento dei dati personali per i fini indicati nella suddetta informativa. Firma 20

21 MODULISTICA SETTORE ARTIGIANATO RICHIESTA CONCESSIONE D USO DEL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE TRINACRIA D ORO (Ecolabel ISO EMAS) TRINACRIA D ARGENTO (Iniziative ambientali all'interno dell'azienda) IL RICHIEDENTE 21

22 MODULISTICA SETTORE ARTIGIANATO DOMANDA DI ADESIONE AL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE 22

23 23

24 24

25 RELAZIONE ILLUSTRATIVA IInformativa ex art. 13 D.Lgs. 196/2003. La informiamo che il D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti indicazioni: 1. i dati da lei forniti saranno trattati per il raggiungimento delle finalità istituzionali della Provincia regionale di... secondo quanto prescritto in particolare saranno utilizzati per la commercializzazione e per la realizzazione di cataloghi ed altro materiale a sostegno della comunicazione pubblicitaria e promozionale della Provincia, sia essa a stampa o su supporti informatici, in rete e no (cd, video, ecc ); 2. il trattamento dei dati sarà effettuato in documenti cartacei ed informatici custoditi secondo le prescrizioni del D.Lgs. 196/2003; 3. il conferimento dei dati è necessario allo svolgimento delle funzioni istituzionali della Provincia regionale di... L eventuale rifiuto di fornire i dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto; 4. i dati non saranno ceduti a terzi per finalità commerciali, di comunicazione, di creazione di elenchi al di fuori dell attività istituzionale della Provincia di...; 5. il titolare del trattamento è il Presidente della Provincia di il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente della Provincia di.; 7. l Ente sostenitore in ogni momento potrà esercitare i propri diritti nei confronti del responsabile del trattamento ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, presta il suo consenso al trattamento dei dati personali per i fini indicati nella suddetta informativa. Firma 25

26 MODULISTICA SETTORE ATTIVITÀ COMMERCIALI RICHIESTA CONCESSIONE D USO DEL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE TRINACRIA D ORO TRINACRIA D ARGENTO TRINACRIA VERDE (Ecolabel ISO EMAS) (Iniziative ecosostenibile all'interno dell'attività) (Iniziative ecosostenibile rivolte al territorio) IL RICHIEDENTE 26

27 MODULISTICA SETTORE ATTIVITÀ COMMERCIALI DOMANDA DI ADESIONE AL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE 27

28 28

29 IInformativa ex art. 13 D.Lgs. 196/2003. La informiamo che il D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti indicazioni: 1. i dati da lei forniti saranno trattati per il raggiungimento delle finalità istituzionali della Provincia regionale di... secondo quanto prescritto in particolare saranno utilizzati per la commercializzazione e per la realizzazione di cataloghi ed altro materiale a sostegno della comunicazione pubblicitaria e promozionale della Provincia, sia essa a stampa o su supporti informatici, in rete e no (cd, video, ecc ); 2. il trattamento dei dati sarà effettuato in documenti cartacei ed informatici custoditi secondo le prescrizioni del D.Lgs. 196/2003; 3. il conferimento dei dati è necessario allo svolgimento delle funzioni istituzionali della Provincia regionale di... L eventuale rifiuto di fornire i dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto; 4. i dati non saranno ceduti a terzi per finalità commerciali, di comunicazione, di creazione di elenchi al di fuori dell attività istituzionale della Provincia di...; 5. il titolare del trattamento è il Presidente della Provincia di il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente della Provincia di.; 7. l Ente sostenitore in ogni momento potrà esercitare i propri diritti nei confronti del responsabile del trattamento ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, presta il suo consenso al trattamento dei dati personali per i fini indicati nella suddetta informativa. Firma 29

30 MODULISTICA SETTORE RISTORAZIONE DOMANDA DI ADESIONE AL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE TRINACRIA D ORO (certificazione ISO o EMAS e offrire almeno 7 dei prodotti locali.) TRINACRIA D ARGENTO (almeno 7 prodotti locali siciliani) IL RICHIEDENTE 30

31 MODULISTICA SETTORE RISTORAZIONE DOMANDA DI ADESIONE AL MARCHIO D AREA LA PROVINCIA REGIONALE DI... PER UNA SICILIA ECO - SOSTENIBILE 31

32 32

33 33

34 34

35 IInformativa ex art. 13 D.Lgs. 196/2003. La informiamo che il D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti indicazioni: 1. i dati da lei forniti saranno trattati per il raggiungimento delle finalità istituzionali della Provincia regionale di... secondo quanto prescritto in particolare saranno utilizzati per la commercializzazione e per la realizzazione di cataloghi ed altro materiale a sostegno della comunicazione pubblicitaria e promozionale della Provincia, sia essa a stampa o su supporti informatici, in rete e no (cd, video, ecc ); 2. il trattamento dei dati sarà effettuato in documenti cartacei ed informatici custoditi secondo le prescrizioni del D.Lgs. 196/2003; 3. il conferimento dei dati è necessario allo svolgimento delle funzioni istituzionali della Provincia regionale di... L eventuale rifiuto di fornire i dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto; 4. i dati non saranno ceduti a terzi per finalità commerciali, di comunicazione, di creazione di elenchi al di fuori dell attività istituzionale della Provincia di...; 5. il titolare del trattamento è il Presidente della Provincia di il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente della Provincia di.; 7. l Ente sostenitore in ogni momento potrà esercitare i propri diritti nei confronti del responsabile del trattamento ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, presta il suo consenso al trattamento dei dati personali per i fini indicati nella suddetta informativa. Firma 35

Disposizione attuative L.R. 25/2011, art. 10, comma 5 ALLEGATO A

Disposizione attuative L.R. 25/2011, art. 10, comma 5 ALLEGATO A ALLEGATO A TABELLA DEI PRODOTTI AGRICOLI DECRETO 17 giugno 2011: Individuazione dei beni che possono essere oggetto delle attività agricole connesse di cui all'articolo 32, comma 2, lettera c), del testo

Dettagli

Ecolabel E un sistema Ecolabel

Ecolabel E un sistema Ecolabel L Ecolabel è il marchio di qualità ambientale attribuito dalla Comunità Europea per identificare quei prodotti e servizi che rispettano determinati criteri ecologici e prestazionali stabiliti a livello

Dettagli

RICHIESTA PER LA CONCESSIONE D USO DEL MARCHIO

RICHIESTA PER LA CONCESSIONE D USO DEL MARCHIO RICHIESTA PER LA CONCESSIONE D USO DEL MARCHIO Trota d oro Trota d argento STRUTTURE TURISTICO-RICETTIVE APERTE AL PUBBLICO E PRIVATE Richiedente:. PREMESSA La Regione siciliana, tramite l ultima legge

Dettagli

CARTA QUALITA PNDB. Richiesta della concessione d uso del marchio

CARTA QUALITA PNDB. Richiesta della concessione d uso del marchio Pag. 1 di 8 CARTA QUALITA PNDB Richiesta della concessione d uso del marchio Settore MANIFESTAZIONI ED EVENTI Richiedente:. Riservato all Ufficio Codice:. Pag. 2 di 8 INDICE INTRODUZIONE 3 SEZIONE 1: TIPOLOGIA

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO

INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO APAT INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO EU Eco-Label Per IL SERVIZIO DI RICETTIVITÀ TURISTICA [1 Maggio 2003] 1 1. Chi può richiedere l Ecolabel europeo per il Servizio di ricettività turistica

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Valoritalia società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste

Dettagli

proposta di legge n. 79

proposta di legge n. 79 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 79 a iniziativa dei Consiglieri Minardi, Busilacchi, Giancarli, Traversini, Urbinati, Giacinti, Rapa, Talè, Marconi presentata in data 10 agosto

Dettagli

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 Disciplina delle strade del vino in Toscana. Finalità Finalità Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Finalità e definizione di "Strada

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE DELLE AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO AGRICULTURE POINT

BANDO PER LA SELEZIONE DELLE AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO AGRICULTURE POINT BANDO PER LA SELEZIONE DELLE AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO AGRICULTURE POINT Premesso che la Giunta Provinciale di Bari con provvedimento n. 245 del 28/12/2007, ha approvato il progetto Agriculture

Dettagli

ALLEGATO 5 Criteri per l aggiudicazione

ALLEGATO 5 Criteri per l aggiudicazione ALLEGATO 5 Criteri per l aggiudicazione 1 Si procederà all aggiudicazione dell appalto mediante il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base dei seguenti elementi di

Dettagli

Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche

Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche identificativo scheda: 01-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico per la valorizzazione dei prodotti

Dettagli

Domanda di applicazione Imposte in misura ridotta. residente a via n. Codice Fiscale

Domanda di applicazione Imposte in misura ridotta. residente a via n. Codice Fiscale Spettabile AIM Energy srl Contrà Pedemuro San Biagio, 78 36100 VICENZA Domanda di applicazione Imposte in misura ridotta Il sottoscritto nato a il residente a cap. via n. Codice Fiscale in qualità di (1)

Dettagli

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Le richieste della Commissione Europea Tutelare e garantire

Dettagli

PRESENTAZIONE Questionario Ecolabel proposto alle strutture ricettive dei Comuni interessati dal SIC IT Monti della Maddalena

PRESENTAZIONE Questionario Ecolabel proposto alle strutture ricettive dei Comuni interessati dal SIC IT Monti della Maddalena Allegato 1c ATTIVITA DI ANIMAZIONE RIVOLTE AGLI OPERATORI DELLA RICETTIVITA POR CAMPANIA 2000-2006 MISURA 1.9-PROGETTI MONOSETTORIALI REGIONE CAMPANIA MISURA 1.9 PROGETTI MONOSETTORIALI Recupero, valorizzazione

Dettagli

REGIONE SICILIA ASSESSORATO RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI

REGIONE SICILIA ASSESSORATO RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI REGIONE SICILIA ASSESSORATO RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI Prot. 51739 Data 08 Agosto2013 Circolare 8 agosto 2013 MANIFESTAZIONE DI INTERESSE RIVOLTA AI COMUNI DI SICILIA PER LA COSTITUZIONE DELL ACCORDO

Dettagli

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE COSTA CROCIERE Primo operatore turistico italiano, Costa Crociere appartiene al Gruppo Carnival Corporation & plc. Da sempre impegnata a sviluppare

Dettagli

2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso

Dettagli

Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all allegato I del trattato CE.

Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all allegato I del trattato CE. PARTE III.12.R. SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PROMOZIONE E LA PUBBLICITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità

Dettagli

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione

Dettagli

L approccio Life Cycle Thinking nei servizi turistici

L approccio Life Cycle Thinking nei servizi turistici L approccio Life Cycle Thinking nei servizi turistici Prof. Andrea Raggi - Università "G. d'annunzio, Pescara Prof. Luigi Bruzzi - Università degli Studi di Bologna LCA&ECOINNOVAZIONE in Italia Rimini,

Dettagli

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE Torino, 18 febbraio 2016 Silvia Prelz Oltramonti Città di Torino 1 SITUAZIONE ATTUALE CAPITOLATO D APPALTO 2013/2016 Sezione 1 e 2 Tabelle

Dettagli

Area AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE

Area AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE Area AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE Il/la Sottoscritto/a, Cognome Nome titolare legale rappresentante avente titolo, quale* (*possessore di altro

Dettagli

Ente acque della Sardegna

Ente acque della Sardegna Linee guida per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi e altre utilità economiche per la promozione, lo sviluppo e la partecipazione a programmi di cooperazione internazionale nell ambito delle

Dettagli

Distretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA

Distretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA Campotizzoro 9 maggio 2009 Distretti rurali L.R. 5 Aprile 2004, n. 21 Marisa Nigro Nigro Elisabetta Gravano Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA Riferimenti Normativi D.lgs n. 228 del

Dettagli

Visto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo;

Visto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo; DECRETO 2 aprile 2009. Adeguamento dell incarico a svolgere le funzioni di controllo al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero per le DOCG «Barbaresco», «Barolo» e «Dolcetto di Dogliani

Dettagli

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014 Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC Cesena - 23 settembre 2014 Reg.(UE) n. 1308/2013 sull organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli - Le OI sono previste per tutti

Dettagli

entra in umbria: cos è, cosa è stato fatto, prospettive future

entra in umbria: cos è, cosa è stato fatto, prospettive future entra in umbria: cos è, cosa è stato fatto, prospettive future www.entrainumbria.it Dalla Camera di Commercio di Terni per le realtà imprenditoriali della provincia di Terni un progetto di marketing territoriale

Dettagli

COMUNE DI MAIRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE

COMUNE DI MAIRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE COMUNE DI MAIRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE 1 Indice degli Articoli Pagina Art. 1 Oggetto Art. 2 Calendario delle sagre Art. 3 Modifiche al calendario regionale delle fiere e

Dettagli

Dalla CETS al Qualità Parco : l esperienza di un rapporto positivo tra operatori privati e Pnab

Dalla CETS al Qualità Parco : l esperienza di un rapporto positivo tra operatori privati e Pnab Dalla CETS al Qualità Parco : l esperienza di un rapporto positivo tra operatori privati e Pnab Marco Katzemberger Nardò, 3 febbraio 2011 La Cets come metodo di lavoro La Carta europea del turismo sostenibile

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

INFORMATIVA BENEFICIARI

INFORMATIVA BENEFICIARI INFORMATIVA BENEFICIARI Gentile signore/a, relativamente ai dati che la riguardano, di cui la FONDAZIONE GELD ONLUS entrerà in possesso, La informiamo, ai sensi dell articolo 13 del Codice in materia di

Dettagli

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A

Dettagli

Disciplinare logo Sicilia chilometro zero

Disciplinare logo Sicilia chilometro zero Disciplinare logo Sicilia chilometro zero 1) Oggetto L Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari al fine di: a) promuovere e valorizzare le produzioni agricole regionali di qualità; b)

Dettagli

TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO

TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO ASSESSORATO ALL AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO orientamento, modernizzazione ed innovazione del sistema agroalimentare marzo 2016 Inquadramento dell azione Il complesso delle

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. La seguente legge:

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. La seguente legge: Legge Regionale 13 dicembre 2012, n. 43 Norme per il sostegno dei Gruppi acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometro zero, di qualità. IL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 24/09/2013 e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 82 del 17/11/2015

Dettagli

COMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta

COMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta COMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta Assessorato Alla Cultura Politiche Giovanili Rapporti Con Le Associazioni Proponente: Assessore Vincenzo Pastena REGOLAMENTO REGISTRO COMUNALE DELLE LIBERE FORME

Dettagli

Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI

Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 5 luglio 2011 INDICE Art.

Dettagli

Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo.

Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo. Certificazione EMAS: le buone pratiche ambientali cambiano il turismo e la città Roberto Cantagalli Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della

Dettagli

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico

Dettagli

SELEZIONA. c) CORRISPETTIVO All incaricato sarà erogato un corrispettivo di 40,00 lorde per ogni ora effettivamente svolta.

SELEZIONA. c) CORRISPETTIVO All incaricato sarà erogato un corrispettivo di 40,00 lorde per ogni ora effettivamente svolta. AVVISO DI SELEZIONE PER N 1 RICERCATORE JUNIOR PER LA REALIZZAZIONE DI STUDI CON ALLEGATO REPORT SU ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI RAGUSA E SIRACUSA RIVOLTO AI SOGGETTI IN ESECUZIONE PENALE

Dettagli

QUESTIONARIO DISTRIBUTORI

QUESTIONARIO DISTRIBUTORI SEZIONE SOCIO-ANAGRAFICA Sesso Maschio Femmina QUESTIONARIO DISTRIBUTORI Età Ruolo Regione di attività Cooperativa AREA COMUNE D1 Quali fra le seguenti definizioni di prodotto eco-sostenibile ritieni più

Dettagli

MARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA

MARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA MARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA Creare un sistema di tracciabilità e un marchio collettivo per valorizzare il pescato della costa toscana: un ambizioso percorso

Dettagli

Bio e Territorio: una Strategia vincente.

Bio e Territorio: una Strategia vincente. Bio e Territorio: una Strategia vincente. Alessandro Triantafyllidis Presidente Biodistretto Val di Vara Feltre - 5 Novembre 2016 LIGURIA: La l.r. 66/2009 Disciplina degli interventi per lo sviluppo, la

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ECOLABEL UE SERVIZIO DI RICETTIVITA TURISTICA E SERVIZIO DI CAMPEGGIO. Criteri obbligatori

CORSO DI FORMAZIONE ECOLABEL UE SERVIZIO DI RICETTIVITA TURISTICA E SERVIZIO DI CAMPEGGIO. Criteri obbligatori CORSO DI FORMAZIONE ECOLABEL UE SERVIZIO DI RICETTIVITA TURISTICA E SERVIZIO DI CAMPEGGIO ISPRA- Settore Ecolabel Servizio per le Certificazioni Ambientali o n. 1 - Energia elettrica da fonti rinnovabili

Dettagli

FIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO

FIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO L Italia è una delle 5 maggiori destinazioni al mondo per turismo culturale e ambientale con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri. Il cibo made in Italy vanta una varietà e una

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL LOGO DEL PARCO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL LOGO DEL PARCO Parchi e Riserve dell Emilia Romagna PARCO NATURALE REGIONALE GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL ABBADESSA Approvato con Deliberazione del Comitato Esecutivo n. 34 del 24 novembre 2004 REGOLAMENTO PER LA

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE UMBRIA

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 10-02-2011 REGIONE UMBRIA «Norme per il sostegno dei gruppi d acquisto solidale e popolare (GASP) e per la promozione dei prodotti agroalimentari a chilometri zero, da filiera

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Toscana CertiÞ cazione Agroalimentare S.r.l.», in breve «TCA S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste dall articolo 48 del Regolamento

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF)

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 Reg. (UE) 1305/2015 Regione Toscana Bando Sottomisura 4.2 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli All interno dei

Dettagli

(LIFE12 INF/IT/000571)

(LIFE12 INF/IT/000571) Bando per la selezione di aziende, operanti all interno delle Aree Naturali Protette del Lazio, da inserire nel manifesto del progetto Life Go Park (LIFE12 INF/IT/000571) relativo alle eccellenze ecosostenibili

Dettagli

La Certificazione Ambientale della CM Valchiavenna. Chiavenna 26 settembre 2008

La Certificazione Ambientale della CM Valchiavenna. Chiavenna 26 settembre 2008 La Certificazione della CM Valchiavenna Chiavenna 26 settembre 2008 2003 Avvio del percorso di certificazione 2006 Ottenuta la certificazione ambientale Attori coinvolti: CM Valchiavenna IREALP Politecnico

Dettagli

COMUNE DI FORTE DEI MARMI Provincia di Lucca

COMUNE DI FORTE DEI MARMI Provincia di Lucca Domanda n. COMUNE DI FORTE DEI MARMI Provincia di Lucca in data Domanda di partecipazione al bando di concorso per l erogazione dei contributi ad integrazione canoni di locazione, indetto ai sensi dell

Dettagli

UNIONE EUROPEA FEASR Reg. CE 1698/2005 AVVISO PUBBLICO. Bando approvato con delibera del CdA del 18/10/2012 Rev_1

UNIONE EUROPEA FEASR Reg. CE 1698/2005 AVVISO PUBBLICO. Bando approvato con delibera del CdA del 18/10/2012 Rev_1 UNIONE EUROPEA FEASR Reg. CE 1698/2005 Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader AVVISO PUBBLICO Bando approvato con delibera del CdA del 18/10/2012 Rev_1 ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e

Dettagli

Un progetto LIFE per un modello dimostrativo di sviluppo sostenibile. Stefano Carrano - ARSIAL

Un progetto LIFE per un modello dimostrativo di sviluppo sostenibile. Stefano Carrano - ARSIAL Un progetto LIFE per un modello dimostrativo di sviluppo sostenibile Stefano Carrano - ARSIAL Convegno Internazionale sul Pastoralismo per la conservazione sostenibile della cultura pastorale e transumante,

Dettagli

Parco Nazionale dell Asinara Area Marina Protetta Isola dell Asinara

Parco Nazionale dell Asinara Area Marina Protetta Isola dell Asinara PARTE 1: 1.1) QUADRO DESCRITTIVO DELLA TIPOLOGIA, DEGLI OBIETTIVI E DELLE OPERAZIONI TIPOLOGIA Numero Descrizione DELLE OPERAZIONI 1 campagne finalizzate a migliorare l immagine dei prodotti della pesca

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE

REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE COMUNE DI ALLUVIONI CAMBIO' PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE Approvato con delibera di Consiglio Comunale nr. 19 del 29/04/2014 INDICE Articolo 1 PRINCIPI E FINALITA' GENERALI: a)

Dettagli

Modulo di domanda - Allegato 1 - Bando per la realizzazione di progetti di educazione all ambiente da parte dei CEAS non accreditati.

Modulo di domanda - Allegato 1 - Bando per la realizzazione di progetti di educazione all ambiente da parte dei CEAS non accreditati. Modulo di Domanda Allegato 1 ASSESSORADU DE SA DEFENSA DE S AMBIENTE ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE Modulo di domanda - Allegato 1 - Bando per la realizzazione di progetti di educazione all ambiente

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 14 del 26 Marzo 2009 REGOLAMENTO SULLA

Dettagli

PROGETTO CENTRI DIURNI ESTIVI E VACANZE ITINERANTI ANNO 2012

PROGETTO CENTRI DIURNI ESTIVI E VACANZE ITINERANTI ANNO 2012 Da consegnare entro e non oltre le ore 13:00 del 5 maggio 2012 al Servizio Servizi alla Persona del Comune di Macerata PROGETTO CENTRI DIURNI ESTIVI E VACANZE ITINERANTI ANNO 2012 Formulario per la presentazione

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO

Dettagli

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI PER L AGRICOLTURA

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI PER L AGRICOLTURA REPUBBLICA ITALIANA Codice Fiscale 80012000826 Partita I.V.A.. 02711070827 Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI

Dettagli

PRO LOCO NOLA CITTÀ D ARTE - UFFICIO NOLANO DI INFORMAZIONE TURISTICA AVVISO DI SELEZIONE PER PROFILO DI INFORMATORE TURISTICO DELL AREA NOLANA

PRO LOCO NOLA CITTÀ D ARTE - UFFICIO NOLANO DI INFORMAZIONE TURISTICA AVVISO DI SELEZIONE PER PROFILO DI INFORMATORE TURISTICO DELL AREA NOLANA PRO LOCO NOLA CITTÀ D ARTE - UFFICIO NOLANO DI INFORMAZIONE TURISTICA AVVISO DI SELEZIONE PER PROFILO DI INFORMATORE TURISTICO DELL AREA NOLANA 1. OGGETTO Presso gli enti promotori sono aperte le iscrizioni

Dettagli

ALLEGATO B Dgr n. 696 del 13 maggio 2014 pag. 1/5

ALLEGATO B Dgr n. 696 del 13 maggio 2014 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 696 del 13 maggio 2014 pag. 1/5 Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto Disposizioni

Dettagli

pietro pulina - roberto furesi - fabio a. madau dipnet

pietro pulina - roberto furesi - fabio a. madau dipnet pietro pulina - roberto furesi - fabio a. madau dipnet web rurale: interrelazioni, interazioni, scambi e mutualità tra attori, risorse, attività (di tipo sociale, economico, politico e culturale), settori

Dettagli

AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO

AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO La Legge Regionale n. 45/2012 prevede agevolazioni fiscali per le imprese ed i liberi professionisti che contribuiscono alla

Dettagli

Direttore del corso e responsabile della didattica: Dott. Saverio Panzica

Direttore del corso e responsabile della didattica: Dott. Saverio Panzica CORSO PROMOZIONALE GRATUITO PER L AVVIAMENTO E LA GESTIONE DI: BED & BREAKFAST CASE PER VACANZE (APERTE AL PUBBLICO E PRIVATE) CASE PER FERIE - AFFITTACAMERE - ALBERGO DIFFUSO Direttore del corso e responsabile

Dettagli

catalogo prodotti products catalogue

catalogo prodotti products catalogue catalogo prodotti products catalogue i Patè... art. 002 art. 003 190 gr. 190 gr. 290 gr. 1,2 kg. 1,2 kg. 1,2 kg. Peperoncino Pomodorini Ciliegino Secchi Fiori di Zucca art. 004 art. 005 art. 006 art.

Dettagli

!" # #!$%&'()*

! # #!$%&'()* !" # #!$%&'()* ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Consorzio Comunale ai sensi della L.R. 8/014) PREMESSA Il presente disciplinare

Dettagli

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 GRUPPO DI AZIONE LOCALE GAL BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA

Dettagli

SCHEDA DI SINTESI DELLE LINEE STRATEGICHE E DELLA RELATIVA DOTAZIONE FINANZIARIA

SCHEDA DI SINTESI DELLE LINEE STRATEGICHE E DELLA RELATIVA DOTAZIONE FINANZIARIA SCHEDA DI SINTESI DELLE LINEE STRATEGICHE E DELLA RELATIVA DOTAZIONE FINANZIARIA A. Promozione di nuovi prodotti turistici LS 1 : CREAZIONI DELLE DESTINAZIONI E DEI PRODOTTI TURISTICI SOSTENIBILI AZIONI

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

IL GAL GÖLEM IN COLLABORAZIONE CON. LA PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato all Agricoltura PROPONE

IL GAL GÖLEM IN COLLABORAZIONE CON. LA PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato all Agricoltura PROPONE IL GAL GÖLEM IN COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato all Agricoltura PROPONE Percorso informativo per operatori della ristorazione collettiva a sostegno della conoscenza dei prodotti

Dettagli

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI, EVENTI, ATTIVITA CUL- TURALI DA SVOLGERE NEL TERRITORIO SOLIERESE

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI, EVENTI, ATTIVITA CUL- TURALI DA SVOLGERE NEL TERRITORIO SOLIERESE Alle Associazioni socie della Fondazione Campori BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI, EVENTI, ATTIVITA CUL- TURALI DA SVOLGERE NEL TERRITORIO SOLIERESE 1. ENTE SELEZIONATORE Si informa che la Fondazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL 14.12.2015 INDICE ART. 1 FINALITA ART. 2 ALBO COMUNALE DELLE ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE

Dettagli

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P.

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P. REGOLAMENTO CONCORSO ENOLOGICO VINO BARDOLINO DOC Art. 1) Il Comune di Bardolino al fine di contribuire costantemente al miglioramento, alla valorizzazione e alla buona produzione e genuinità di uno dei

Dettagli

23 MAGAZZOLO PLATANI SICANI DELL AGRIGENTINO AG

23 MAGAZZOLO PLATANI SICANI DELL AGRIGENTINO AG PIT N TITOLO DEL PIT PROVINCIA 23 MAGAZZOLO PLATANI SICANI DELL AGRIGENTINO AG IDEA FORZA Caratteristiche L idea forza è rappresentata da un progetto di marketing territoriale basato sulla comunicazione

Dettagli

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia per l anno 2010

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia per l anno 2010 Allegato 2) Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia per l anno 2010 A.S.L. DOMANDA DI CONTRIBUTO BUONO FAMIGLIA ai sensi della d.g.r. n. VIII/11197 del 03.02.2010 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Dettagli

Progetto Strategico MA_R_TE +

Progetto Strategico MA_R_TE + Progetto Strategico MA_R_TE + Mare, Ruralità e Terra: potenziare l unitarietà strategica Sottoprogetto SF : Miglioramento della competitività del settore primario Paola Ugas Olbia 17 giugno 2011 Sottoprogetto

Dettagli

Ambiente, Sostenibilità e Agricoltura: l esempio delle Fattorie del Panda. Milano, 19 novembre, 2012

Ambiente, Sostenibilità e Agricoltura: l esempio delle Fattorie del Panda. Milano, 19 novembre, 2012 Ambiente, Sostenibilità e Agricoltura: l esempio delle Fattorie del Panda Milano, 19 novembre, 2012 2 Punti di forza dell agriturismo Che cosa è l agriturismo assoluto relax e buona cucina 14% giusto equilibrio

Dettagli

BANDO PUBBLICO MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE. Piano di Sviluppo Locale Eloro

BANDO PUBBLICO MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE. Piano di Sviluppo Locale Eloro Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 G.A.L. ELORO BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO

Dettagli

Istruzioni per l interessato

Istruzioni per l interessato Pagina 1 di 6 Spazio per apporre il timbro di protocollo Nel caso di procedimento SUAP non apporre la marca da bollo che è assolta sulla domanda unica Al Comune di Istruzioni per l interessato Cosa? Modello

Dettagli

NetTARE opera nei seguenti ambiti:

NetTARE opera nei seguenti ambiti: Grazie ad una rete di professionisti e consulenti, NetTARE lavora con un approccio interdisciplinare sistemico e partecipativo mettendo a disposizione le proprie competenze in diversi ambiti: mobilità

Dettagli

Piano Urbanistico Provinciale

Piano Urbanistico Provinciale Linee guida per la politica turistica provinciale Parole chiave: 1. Cultura turistica 2. Autenticità 3. Qualità 4. Integrazione 5. Sostenibilità Parole chiave: Piano Urbanistico Provinciale Territorio

Dettagli

VISTA la relazione di seguito riportata:

VISTA la relazione di seguito riportata: RITENUTO di dover provvedere in merito, con l adozione della presente decisione finale, in quanto trattasi di materia ricadente in quella di cui all art. 5/comma 1 della già richiamata L.R. n. 7/97. VISTA

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE Allegato parte integrante fac-simile del business plan semplificato PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 Operazione 4.1.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Dettagli

BANDO Corso di informatica finalizzato all acquisizione della Patente Europea ECDL

BANDO Corso di informatica finalizzato all acquisizione della Patente Europea ECDL ALLEGATO A2 BANDO Corso di informatica finalizzato all acquisizione della Patente Europea ECDL IMPORTO CONTRIBUTO: 3.000,00 pari al 90% della spesa complessiva prevista per l iniziativa. SCOPO dell iniziativa:

Dettagli

Misura 411 (123) Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali

Misura 411 (123) Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura 411 (123) Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali I fabbisogni locali e le strategie dei GAL richiedono l applicazione di alcuni criteri di selezione, più specifici rispetto

Dettagli

Istituzioni e Territori

Istituzioni e Territori Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi

Dettagli

Millennium Consultants

Millennium Consultants A OGGETTO: INCENTIVI ALLE IMPRESE DELLE COSTRUZIONI PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA. SETTORE: Edilizia. SEDE OPERATIVA: Como e Provincia. 1) Le Imprese edili. 2) Le Imprese impiantistiche. ENTE DI RIFERIMENTO:

Dettagli

L'accesso è libero tanto agli Enti pubblici che ai privati, con un aiuto, a seconda dei casi, che varia fra l'80% ed il 100 %.

L'accesso è libero tanto agli Enti pubblici che ai privati, con un aiuto, a seconda dei casi, che varia fra l'80% ed il 100 %. Con la presente comunico, sperando di fare cosa gradita, che da parte della Regione Liguria è stato dato avvio alle procedure di presentazione delle domande di aiuto e pagamento relative alla Misura 216

Dettagli

Seminario Pavia, 28 Febbraio 2012 Le certificazioni Ecolabel delle strutture ricettive

Seminario Pavia, 28 Febbraio 2012 Le certificazioni Ecolabel delle strutture ricettive Seminario Pavia, 28 Febbraio 2012 Le certificazioni Ecolabel delle strutture ricettive Prof. Alessandro Segale, Università degli Studi di Milano Coordinatore scientifico Scuola Emas-Ecolabel di Brescia

Dettagli

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011 Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare Francesco Pennacchi Perugia, 8 aprile 2011 La multifunzionalità è la nuova strategia dell agro-alimentare Gli obiettivi: - garantire alimenti di qualità,

Dettagli

Pianificazione Urbanistica Partecipata

Pianificazione Urbanistica Partecipata Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,

Dettagli

AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA

AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/9 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 12745 del 26/06/2015 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di La Spezia quale autorità pubblica di controllo ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 8 aprile

Dettagli

SCHEDA PROGETTO SEZIONE I COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO

SCHEDA PROGETTO SEZIONE I COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO ALLEGATO A SCHEDA PROGETTO SEZIONE I COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO 1.1 Titolo e acronimo del progetto (max 160 caratteri) 1.2 Obiettivi e ambito operativo del progetto 1.2.1 Obiettivi specifici (Par. 3.1

Dettagli