I prodotti dell attività vulcanica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I prodotti dell attività vulcanica"

Transcript

1 Capitolo 4B I vulcani Lezione 10B I prodotti dell attività vulcanica Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

2 4.4 Attività eruttiva Il tenore in silice e il contenuto di gas di un magma condizionano il tipo di attività vulcanica e, conseguentemente, i prodotti che ne derivano. attività effusiva fuoriuscita di lava fluida (basaltica) che scorre in colate laviche; attività esplosiva fuoriuscita di lava viscosa (riolitica) con esplosioni e emissione di piroclasti. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

3 4.4 Attività eruttiva Attività eruttiva Esplosiva Mista Effusiva Edificio vulcanico Cono di scorie - Diatrema Maar - Guglia - Caldera Cupola di ristagno Plateau ignimbritico Strato-vulcano Vulcano a scudo Plateau basaltico Manifestazioni Pennacchi di cenere Colate piroclastiche Colate di fango (lahar) Ondate basali Sia esplosive sia effusive Colate laviche Prodotti Piroclasti (ceneri, lapilli, bombe, blocchi) Lave viscose Sia esplosivi sia effusivi Lave fluide Depositi associati Piroclasti (cineriti, tufi vulcanici, tufiti, brecce vulcaniche) Ignimbriti Sia esplosivi sia effusivi Depositi lavici Ialoclastiti Rocce Rioliti Andesiti - Daciti Basalti Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

4 4.5 Attività vulcanica esplosiva L attività esplosiva è legata a magmi riolitici, viscosi e ricchi di gas. Consiste in esplosioni, che scagliano violentemente in aria frammenti dell edificio vulcanico e lava incandescente, con liberazione dei gas accumulati. I frammenti eiettati durante l eruzione sono detti piroclasti. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

5 4.5 Attività vulcanica esplosiva I piroclasti si classificano in base alle loro dimensioni in: Bombe e blocchi mm Lapilli mm Ceneri e polveri mm Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

6 4.5 Attività vulcanica esplosiva I frammenti ricadono al suolo e si accumulano formando potenti successioni di depositi piroclastici che nel tempo si trasformano in rocce dette piroclastiti. I piroclasti di maggiori dimensioni ricadono nelle vicinanze del cratere, quelli più piccoli possono essere trasportati dal vento anche a grandi distanze. I depositi piroclastici derivano da tre differenti meccanismi di deposizione: caduta gravitativa; colata piroclastica; ondata basale. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

7 4.5 Attività vulcanica esplosiva Per caduta gravitativa i piroclasti sono lanciati in alto, e successivamente ricadono a varie distanze dal centro eruttivo. Polveri Lapilli Bombe Blocchi Caduta gravitativa Cineriti Tufi vulcanici Brecce vulcaniche Tufiti I depositi da caduta gravitativa sono ben stratificati e ricoprono le asperità del terreno con uno spessore costante. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

8 4.5 Attività vulcanica esplosiva Le piroclastiti che si formano per caduta gravitativa sono, per granulometria crescente: le cineriti, i tufi vulcanici e le brecce vulcaniche. Se i piroclasti finiscono in mare si formano le tufiti. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

9 4.5 Attività vulcanica esplosiva Le colate piroclastiche (o nubi ardenti) sono una massa densa e calda di piroclasti, ricca di gas che agisce da lubrificante, in rapido movimento verso valle. Colata piroclastica Ignimbrite I depositi da colata piroclastica sono privi di stratificazione e si accumulano nelle depressioni tendendo a livellare il terreno. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

10 4.5 Attività vulcanica esplosiva Prodotti delle nubi ardenti sono le ignimbriti. Nube ardente Ignimbrite Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

11 4.5 Attività vulcanica esplosiva Le ondate basali sono flussi molto diluiti di gas e materiale piroclastico che si espandono radialmente e rasoterra dal condotto vulcanico. Ondata basale I depositi da ondata basale hanno stratificazione incrociata e ricoprono uniformemente il terreno con spessore maggiore nelle depressioni. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

12 4.5 Attività vulcanica esplosiva Un fenomeno associato all attività magmatica esplosiva sono le colate di fango o lahar. Colata di fango Le colate di fango sono flussi d acqua mista a piroclasti provocati dallo scioglimento di neve o ghiaccio presenti nei pressi del cratere. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

13 4.6 Attività vulcanica effusiva L attività effusiva è tipica dei magmi basaltici, che danno origine a lave fluide. Le lave possono essere subaeree o subacquee e si distinguono in base alla forma della loro superficie e a strutture interne dipendenti dalla loro genesi. Tipo di magma Viscosità e contenuto di gas Tipo di lava Temperatura Felsico Alta viscosità Lava a blocchi C Intermedio Bassa viscosità Elevato contenuto di gas Alta viscosità Ridotto contenuto di gas Lava scoriacea Lava a corda C Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

14 4.6 Attività vulcanica effusiva Lave scoriacee Se il magma basaltico è molto ricco di gas genera scorie bollose dovute alla fuoriuscita dei gas e origina lave dalla superficie accidentata e irregolare. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

15 4.6 Attività vulcanica effusiva Lave a corda Se il magma è povero di gas, si forma sulla superficie della colata una sottile pellicola consolidata, sotto alla quale la lava continua a fluire deformandola. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

16 4.6 Attività vulcanica effusiva Lave a blocchi Se il magma è felsico, e la lava che ne deriva è molto viscosa, la parte superficiale della colata può suddividersi in blocchi isolati che la corrente trascina in superficie. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

17 4.6 Attività vulcanica effusiva Lave a cuscini o pillow lava Se l eruzione è subacquea, il magma che giunge a contatto con l acqua si raffredda e solidifica rapidamente formando strutture globulari che si ammassano una sull altra. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

18 4.6 Attività vulcanica effusiva Lave autoclastiche Se il raffreddamento è molto rapido, si verifica il consolidamento allo stato vetroso e autoesplosione con sminuzzamento della colata e formazione di una breccia o di una sabbia vetrosa (ialoclastite). Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

19 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici La forma degli edifici vulcanici dipende dal tipo di frattura da cui è risalito il magma e dal materiale eruttato. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

20 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Basalti colonnari: strutture a fessurazione verticale associate a emissioni di lave basaltiche; si formano in seguito al rapido raffreddamento e alla conseguente contrazione della lava. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

21 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Plateau basaltici: edifici di vulcani a eruzione lineare dall aspetto di grandi distese laviche pianeggianti; derivano da attività effusiva, e sono caratteristici dei fondi oceanici. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

22 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Plateau basaltici: edifici di vulcani a eruzione lineare dall aspetto di grandi distese laviche pianeggianti; derivano da attività effusiva, e sono caratteristici dei fondi oceanici. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

23 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Strato-vulcani: edifici di vulcani a eruzione centrale di forma conica con fianchi abbastanza ripidi; derivano dall alternanza di attività effusiva (lava) ed esplosiva (piroclasti). Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

24 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Strato-vulcani: edifici di vulcani a eruzione centrale di forma conica con fianchi abbastanza ripidi; derivano dall alternanza di attività effusiva (lava) ed esplosiva (piroclasti). Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

25 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Vulcani a scudo: edifici di vulcani a eruzione centrale di forma conica con fianchi poco ripidi e base larga; derivano da attività effusiva di lava basaltica estremamente fluida. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

26 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Vulcani a scudo: edifici di vulcani a eruzione centrale di forma conica con fianchi poco ripidi e base larga; derivano da attività effusiva di lava basaltica estremamente fluida. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

27 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Cupole di ristagno: accumuli a forma di focaccia che ristagnano all interno di un cratere fungendone da tappo; si formano in presenza di lave felsiche a viscosità molto elevata. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

28 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Cupola di ristagno: accumuli a forma di focaccia che ristagnano all interno di un cratere fungendone da tappo; si formano in presenza di lave felsiche a viscosità molto elevata. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

29 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Guglie: edifici di vulcani a eruzione centrale; derivano da lave molto viscose che solidificano all interno del condotto vulcanico e vengono spinte in alto a formare strutture colonnari. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

30 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Guglie: edifici di vulcani a eruzione centrale; derivano da lave molto viscose che solidificano all interno del condotto vulcanico e vengono spinte in alto a formare strutture colonnari. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

31 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Coni di cenere: edifici di vulcani a eruzione centrale conici, di piccole dimensioni e con fianchi ripidi; derivano da attività esplosiva e sono costituiti esclusivamente da piroclasti. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

32 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Coni di cenere: edifici di vulcani a eruzione centrale conici, di piccole dimensioni e con fianchi ripidi; derivano da attività esplosiva e sono costituiti esclusivamente da piroclasti. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

33 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Caldere: vaste depressioni originatesi dall esplosione e dal collasso di un intero edificio vulcanico; al loro interno può formarsi un altro vulcano o, se cessa l attività eruttiva, un lago. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

34 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Caldere: vaste depressioni originatesi dall esplosione e dal collasso di un intero edificio vulcanico; al loro interno può formarsi un altro vulcano o, se cessa l attività eruttiva, un lago. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

35 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Diatremi: edifici di vulcani a eruzione centrale; sono brecce di riempimento di camini vulcanici, formatesi in seguito a eruzioni esplosive, messe a nudo dall erosione dell apparato vulcanico. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

36 4.7 Stili e forme di prodotti e apparati vulcanici Diatremi: edifici di vulcani a eruzione centrale; sono brecce di riempimento di camini vulcanici, formatesi in seguito a eruzioni esplosive, messe a nudo dall erosione dell apparato vulcanico. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

37 4.8 Manifestazioni gassose Anche in assenza di attività eruttiva nei pressi di un vulcano si può verificare attività vulcanica secondaria. Si tratta di fenomeni legati alla presenza del magma nel sottosuolo che consistono in emissioni di gas e vapori e in manifestazioni idrotermali. Tali fenomeni possono manifestarsi nelle fasi di quiescenza e nelle fasi tardive dell attività di un vulcano e proseguire anche a distanza di secoli dalla sua estinzione. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

38 4.8 Manifestazioni gassose Piogge Sorgente termale Fumarola Geyser Infiltrazione di acqua fredda Risalita di acqua calda Frattura Magma Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

39 4.8 Manifestazioni gassose Sorgenti termali: affioramenti di acque sotterranee, che sgorgano dal terreno, con temperature superiori a 20 C. Sono localizzate lungo le linee di frattura o in prossimità di crateri spenti. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

40 4.8 Manifestazioni gassose Geyser : sorgenti termali che emettono alti getti d acqua calda a intervalli regolari. Sono localizzati in prossimità di una camera magmatica poco profonda che riscalda acque di falda. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

41 4.8 Manifestazioni gassose Fumarole e soffioni: emissioni di vapore acqueo e altri gas da fratture del terreno. Le solfatare contengono zolfo e i soffioni boraciferi vapore acqueo con acido borico in soluzione. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

42 4.8 Manifestazioni gassose Mud pot o salse: vulcanetti di fango e pozze di fango ribollente per esalazioni gassose. Si formano per fenomeni vulcanici secondari in terreni argillosi, melmosi o in laghetti. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

43 4.9 Rischio vulcanico La pericolosità dei vulcani è legata alle caratteristiche della loro attività. I vulcani caratterizzati da attività unicamente effusiva sono i meno pericolosi. I vulcani caratterizzati da attività esplosiva sono i più pericolosi; possono causare enormi catastrofi, soprattutto se inattivi da lungo tempo. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

44 4.9 Rischio vulcanico Il rischio vulcanico è un parametro che dipende da tre fattori: pericolosità dell evento vulcanico cioè la probabilità che si verifichi un eruzione in un certo intervallo di tempo e in una data area; vulnerabilità del territorio cioè la capacità del territorio (persone, edifici, infrastrutture, attività economiche) di tollerare gli effetti di un eruzione; esposizione del territorio cioè l entità dei danni economici e i costi in perdite di vite umane che l evento vulcanico potrebbe produrre. Il rischio vulcanico è traducibile nell equazione: RISCHIO VULCANICO = PERICOLOSITÀ X VULNERABILITÀ X ESPOSIZIONE Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

45 4.9 Rischio vulcanico A determinare il rischio vulcanico concorrono numerosi fattori, tra i quali: la storia eruttiva del vulcano; l evoluzione magmatica del vulcano; il «periodo di ritorno» dell attività vulcanica; la morfologia dell edificio vulcanico; i venti prevalenti nell area del vulcano. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

46 4.9 Rischio vulcanico Con i dati relativi a tutti questi parametri si elaborano carte utilizzate per piani di evacuazione e per le pianificazioni urbanistiche. Carta della pericolosità dell area del Vesuvio. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

47 4.9 Rischio vulcanico Il primo passo per una buona previsione è la realizzazione di una rete di monitoraggio per registrare eventuali segni premonitori di un eruzione. Rete di monitoraggio dell area del Vesuvio. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

48 4.9 Rischio vulcanico Generalmente un eruzione vulcanica è preceduta da fenomeni precursori che si verificano all approssimarsi del magma alla superficie terrestre: improvvise emissioni di gas e vapore acqueo; piccole e frequenti scosse sismiche; sollevamenti e deformazioni del suolo; variazioni del campo magnetico locale; variazioni del regime termico; variazioni di livello nell acqua dei pozzi. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

49 4.9 Rischio vulcanico La sorveglianza del vulcano si effettua mediante campionamenti e rilevazioni strumentali e satellitari. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

50 4.9 Rischio vulcanico I dati raccolti sul campo possono essere integrati con dati storici relativi alle eruzioni del passato. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

51 4.9 Rischio vulcanico: previsione e prevenzione È necessario inoltre definire i livelli di allerta e predisporre efficaci piani di evacuazione. Livello di allerta Stato del vulcano Probabilità di eruzione Tempo di attesa dell eruzione BASE Nessuna variazione significativa dei parametri controllati Molto bassa Indefinito, comunque non meno di parecchi mesi ATTENZIONE I parametri monitorati superano le soglie prestabilite; il sistema di monitoraggio viene potenziato e la popolazione e le autorità civili sono costantemente informate sull'evolversi della situazione. Variazione significativa dei parametri fisico-chimici controllati Bassa Indefinito, comunque non meno di alcuni mesi PREALLARME Aumenta la probabilità di un'eruzione; tutti i soggetti coinvolti nel piano di emergenza devono essere pronti a intervenire e dislocati nelle aree da evacuare (zona rossa). Ulteriore variazione dei parametri controllati Media Indefinito, comunque non meno di alcune settimane ALLARME L'eruzione è ormai imminente; la popolazione deve essere evacuata dalla zona rossa. Comparsa di fenomeni e/o indicazioni di dinamica preeruttiva dai parametri controllati Alta Da settimane a giorni Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

52 4.9 Rischio vulcanico: previsione e prevenzione La difesa dalle eruzioni si attua evitando di costruire insediamenti nelle zone ad elevata pericolosità. Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore

I vulcani. ceneri. lapilli. bomba

I vulcani. ceneri. lapilli. bomba I vulcani VULCANO: qualsiasi spaccatura della crosta terrestre attraverso la quale il materiale fuso presente all interno della Terra esce in superficie. I vulcani Il MAGMA è un miscuglio di rocce fuse

Dettagli

Eruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi.

Eruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi. Progetto per la formazione del personale delle amministrazioni locali delle aree vesuviana e flegrea in materia di Protezione Civile e rischio vulcanico Eruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi. Mauro Di

Dettagli

STRUTTURA DI UN VULCANO

STRUTTURA DI UN VULCANO VULCANI Un vulcano o edificio vulcanico è una manifestazione in superficie di attività endogene, cioè che si svolgono internamente alla crosta terrestre e al mantello superiore. E dunque una "finestra

Dettagli

Il vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore

Il vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore 8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal

Dettagli

8. I fenomeni vulcanici

8. I fenomeni vulcanici 8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal

Dettagli

MATERIALI ALLO STATO LIQUIDO La composizione dei magmi è variabile, e, a seconda della percentuale di silice (SiO 2 ) che contengono, sono

MATERIALI ALLO STATO LIQUIDO La composizione dei magmi è variabile, e, a seconda della percentuale di silice (SiO 2 ) che contengono, sono VULCANI I vulcani sono apparati che permettono la fuoriuscita di materiale dalle profondità della crosta terrestre o dalla parte più superficiale del mantello. I materiali emessi sono: LAVA rocce allo

Dettagli

I Vulcani. Del Mediterraneo

I Vulcani. Del Mediterraneo I Vulcani Del Mediterraneo Il vulcano è una struttura geologica complessa generata all'interno della crosta terrestre dalla risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa, il magma,

Dettagli

5. I VULCANI Indice:

5. I VULCANI Indice: 5. I VULCANI Indice: 5.1 Premessa 5.2 Cosa sono? 5.3 Come sono fatti e come funzionano? 5.4 Come si sono formati? 5.5 Tipi di eruzione 5.6 La distribuzione geografica 5.7 L'attività dei vulcani 5.8 Attività

Dettagli

Il rischio vulcanico

Il rischio vulcanico Il rischio vulcanico Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Sesta parte Prof. Rolando Neri 2 Alcuni eventi pericolosi nell attività di un vulcano. (Rielaborato da Press e Siever). Il loro verificarsi può provocare

Dettagli

Pahoehoe lava flow, Hawaii.

Pahoehoe lava flow, Hawaii. Magma e Vulcanesimo magma Il magma è una miscela di minerali silicati fusa, comprensivo anche di vapore acqueo, anidride carbonica e vari tipi di gas (anidride solforosa, acido cloridrico, idrogeno, ecc.)

Dettagli

I Vulcani e la morfologia vulcanica

I Vulcani e la morfologia vulcanica I Vulcani e la morfologia vulcanica Vulcanismo La risalita di masse magmatiche verso la superficie terrestre può portare a due distinti fenomeni: intrusivi, quando la risalita si ferma prima di raggiungere

Dettagli

23/06/2015. ALUNNA: SIMONA CENNAMO CL@SSE: 1 C A.s: 2014/2015 MATERIA: SCIENZE della TERRA

23/06/2015. ALUNNA: SIMONA CENNAMO CL@SSE: 1 C A.s: 2014/2015 MATERIA: SCIENZE della TERRA 23/06/2015 ALUNNA: SIMONA CENNAMO CL@SSE: 1 C A.s: 2014/2015 MATERIA: SCIENZE della TERRA 1 Quando due zolle si scontrano, il confine della zona che sprofonda fonde e forma nella profondità della Terra

Dettagli

Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi

Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi 1 3.1 Il processo magmatico Il processo magmatico è l insieme dei fenomeni che per raffreddamento e solidificazione del magma portano alla formazione

Dettagli

IL VESUVIO. Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita

IL VESUVIO. Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita IL VESUVIO Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo in stato di quiescenza dal 1944, situato nel versante orientale della provincia

Dettagli

Corso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI

Corso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI Corso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI Introduzione Sulla Terra esistono oltre 600 vulcani attivi. All attività visibile in superficie vanno aggiunte le emissioni di lave sul fondo degli

Dettagli

I VULCANI. Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma.

I VULCANI. Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma. Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma. Vulcanologia Scienza che studia i vulcani. Avanti Il magma si accumula in quella che sarà la camera

Dettagli

Analisi suolo e sottosuolo

Analisi suolo e sottosuolo Analisi suolo e sottosuolo Atelier città paesaggio 2015/2016 Gruppo 02 Gruppo 16 Andrea Verzini Giacomo De Caro Niccolò Antonielli Pia Fleischer Simone Valbusa Anca Spiridon Alexia Brodu Matija Perić Rischio

Dettagli

Vulcani. T e r r a. Ricerca Scienze" 1

Vulcani. T e r r a. Ricerca Scienze 1 Vulcani I c a m i n i d e l l a T e r r a Ricerca Scienze" 1 Introduzione: Il vulcano è il rilievo formato dalle masse di rocce ignee, cioè quelle roccie che derivano da un magma (o roccia fusa) risalito

Dettagli

Terremoti e vulcani Pag. 1

Terremoti e vulcani Pag. 1 Terremoti e vulcani Pag. 1 I TERREMOTI Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia che si propaga in tutte le direzioni (come una sfera)

Dettagli

Il vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE. Itis e lssa A. Einstein - Roma

Il vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE. Itis e lssa A. Einstein - Roma Il vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE Itis e lssa A. Einstein - Roma MATERIALI BOTTIGLIA CON APERTURA GRANDE da 5 dl. (the) gr.40 NaHCO 3 o 3 cucchiai

Dettagli

I vulcani non sono sistemati in modo casuale sulla superficie terrestre, ma in base a determinate fasce geografiche. Attualmente sono attivi circa

I vulcani non sono sistemati in modo casuale sulla superficie terrestre, ma in base a determinate fasce geografiche. Attualmente sono attivi circa Il Vulcanesimo Un vulcano è un'apertura della crosta terrestre attraverso la quale vengono eruttati in superficie materiali rocciosi allo stato fuso, mescolati a gas e vapori che solidificano rapidamente

Dettagli

Silicati sialici. Quarzo. Ortoclasio

Silicati sialici. Quarzo. Ortoclasio Silicati sialici Quarzo Ortoclasio Silicati sialici Plagioclasi Feldspatoidi: Leucite Silicati femici Mica nera o biotite Mica bianca o muscovite Struttura delle rocce ignee Olocristallina granulare (20

Dettagli

Maria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena

Maria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena Convivere con i vulcani esplosivi Maria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena Lezione I Vulcani Tipi di eruzioni Rischio vulcanico in Italia Perchè i Vulcani? Quanti? 1.511

Dettagli

ELETTROTECNICA ED IMPIANTI ELETRICI La Produzione di Energia Elettrica

ELETTROTECNICA ED IMPIANTI ELETRICI La Produzione di Energia Elettrica ELETTROTECNICA ED IMPIANTI ELETRICI La Produzione di Energia Elettrica Geotermia Per ENERGIA GEOTERMICA si intende quella contenuta sotto forma di CALORE all interno della Terra. Si origina per la natura

Dettagli

IL VULCANESIMO. vulcano di esplosione: è formato esclusivamente da materiale detritico

IL VULCANESIMO. vulcano di esplosione: è formato esclusivamente da materiale detritico IL VULCANESIMO Il vulcanesimo è una manifestazione esterna di un fenomeno endogeno, che ha cioè origine entro la crosta terrestre. E dato da una apertura del suolo da cui fuoriescono materiali solidi,

Dettagli

SEGNI PREMONITORI DI UN ERUZIONE VULCANICA

SEGNI PREMONITORI DI UN ERUZIONE VULCANICA SEGNI PREMONITORI DI UN ERUZIONE VULCANICA Prima di un eruzione l ascesa del magma può provocare una piccola variazione della pendenza delle pendici del vulcano, rilevabile con uno strumento chiamato tiltmetro.

Dettagli

sismicità di bassa energia, da attività fumarolica ed idrotermale e, nel caso dei Campi Flegrei e di Ischia, da deformazioni del

sismicità di bassa energia, da attività fumarolica ed idrotermale e, nel caso dei Campi Flegrei e di Ischia, da deformazioni del Convivere con i vulcani napoletani: una lunga storia di interazione tra uomo e vulcano Mauro Antonio Di Vito Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano L area

Dettagli

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza 3) PER ACCUMULO SUI FONDALI MARINI DI ROCCIA E SABBIA che, col tempo e la spinta delle placche, si

Dettagli

e il rischio vulcanico

e il rischio vulcanico e il rischio vulcanico Appunti sul rischio vulcanico pergiovani studenti. Prodotto dal progetto MED-SUV LA forma dei Vulcani Un vulcano e un luogo sulla Terra (e non solo sulla Terra) dove il magma generato

Dettagli

Dizionario di Vulcanologia

Dizionario di Vulcanologia Dizionario di Vulcanologia Piccola guida alla terminologia comune utilizzata nello studio di un vulcano Parte seconda Dalla alla Premessa Si tratta di un piccolo dizionario dei termini più utilizzati in

Dettagli

Dizionario di Vulcanologia

Dizionario di Vulcanologia Dizionario di Vulcanologia Piccola guida alla terminologia comune utilizzata nello studio di un vulcano Parte prima Dalla alla Premessa Si tratta di un piccolo dizionario dei termini più utilizzati in

Dettagli

Cognome... Nome... LE ROCCE MAGMATICHE

Cognome... Nome... LE ROCCE MAGMATICHE Cognome... Nome... LE ROCCE MAGMATICHE Le rocce magmatiche o ignee si formano in seguito alla solidificazione del magma. Il magma è una miscela complessa di sostanze allo stato fuso costituita in prevalenza

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado

Dettagli

LE FORME DEL TERRITORIO

LE FORME DEL TERRITORIO VOLUME 1 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LE FORME DEL TERRITORIO 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: carta geografica... altezza...

Dettagli

Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali

Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali ATTIVITA VULCANICA A seguito di variazioni di temperatura e pressione, le rocce in profondità possono fondere e trasformarsi in magmi, i quali possono risalire in

Dettagli

G.O.R. PROTEZIONE CIVILE

G.O.R. PROTEZIONE CIVILE G.O.R. PROTEZIONE CIVILE Corsi formativi generali VULCANISMO Analisi dei fenomeni vulcanici e dei prodotti della loro attività A cura di Fabio Benigni e Maurizio Buoso Sommario Sommario III Fenomeni vulcanici

Dettagli

La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine

La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine Marco Pizziolo, Giampiero Gozza Regione Emilia-Romagna - Servizio Geologico, sismico e dei Suoli Alcuni dati riassuntivi: 70.000 frane

Dettagli

SOS Vesuvio Viaggio multimediale in un ambiente a elevato rischio vulcanico. Cristiano Pesaresi

SOS Vesuvio Viaggio multimediale in un ambiente a elevato rischio vulcanico. Cristiano Pesaresi SOS Vesuvio Viaggio multimediale in un ambiente a elevato rischio vulcanico Cristiano Pesaresi Dipartimento delle Scienze dei Segni, degli Spazi e delle Culture, Sapienza Università di Roma; AIIG Sezione

Dettagli

Sabrina Marzi - I.C. Fanelli Marini

Sabrina Marzi - I.C. Fanelli Marini Sabrina Marzi - I.C. Fanelli Marini SERBATOIO MAGMATICO I vulcani sono fratture della crosta terrestre, dalle quali fuoriesce il magma proveniente dagli strati più profondi Il termine è spagnolo e significa

Dettagli

LA STRUTTURA DELLA TERRA

LA STRUTTURA DELLA TERRA LA STRUTTURA DELLA TERRA Morfologicamente la Terra è formata da strati di diversi materiali e densità: Crosta è lo strato più esterno, ricca di minerali, rocce eruttive, silicati, spessa un centinaio di

Dettagli

Lezione Fenomeni endogeni

Lezione Fenomeni endogeni Lezione Fenomeni endogeni Obiettivi L obiettivo di questa lezione è conoscere i fenomeni endogeni della Terra a cui sono legati lo sviluppo e l evoluzione stessa del pianeta. Tali fenomeni hanno origine

Dettagli

I FENOMENI VULCANICI vulcanismo Perché si verificano le eruzioni

I FENOMENI VULCANICI vulcanismo Perché si verificano le eruzioni I FENOMENI VULCANICI Con il termine vulcanismo s intende l emissione attraverso condotti e fenditure sia di fluidi a composizione silicatica (lave), sia di componenti solidi (materiali piroclastici), sia

Dettagli

Quando il magma è basico si presenta fluido e molto caldo: infatti la sua temperatura costante è di circa 12OO C. Inoltre nel momento in cui avviene

Quando il magma è basico si presenta fluido e molto caldo: infatti la sua temperatura costante è di circa 12OO C. Inoltre nel momento in cui avviene I vulcani si manifestano con diversi tipi di struttura a seconda delle loro caratteristiche magmatiche e della loro eruzione. Queste diverse strutture vulcaniche vengono anche definite con il termine di

Dettagli

La montagna. Ghiacciai. Clima e vegetazione

La montagna. Ghiacciai. Clima e vegetazione La montagna Le montagne sono disposte in modo ordinato lungo una catena montuosa o in un massiccio (non in linea). I rilievi sono costituiti da versanti delimitati in cima dai crinali (o spartiacque) e

Dettagli

Rocce e ciclo litogenetico

Rocce e ciclo litogenetico Rocce e ciclo litogenetico Le rocce sono aggregati naturali formati da minerali, raramente da uno solo e possono presentare anche in parte sostanze non cristalline. Non sono identificabili con formule

Dettagli

LAVE A CUSCINO DEL COLLETTO VERDE

LAVE A CUSCINO DEL COLLETTO VERDE LAVE A CUSCINO DEL COLLETTO VERDE Presso il Colletto Verde, sul confine tra l'italia e la Francia nel settore del Monginevro, affiora una bastionata rocciosa di colore verde oliva, sulla quale sono conservate

Dettagli

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO GLI IDROCARBURI Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Idrogeno Carbonio Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO molecola del metano GLI IDROCARBURI: FORMAZIONE

Dettagli

LE FORZE CHE MODIFICANO LA SUPERFICIE TERRESTRE

LE FORZE CHE MODIFICANO LA SUPERFICIE TERRESTRE LE FORZE CHE MODIFICANO LA SUPERFICIE TERRESTRE Forze Endogene dipendono dalle condizioni dell interno del pianeta e sono legate all azione di vulcani e terremoti. Forze Esogene dipendono dall energia

Dettagli

Capitolo 12 Le acque sotterranee

Capitolo 12 Le acque sotterranee Capitolo 12 Le acque sotterranee Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente

Dettagli

Nota ACEN RISCHIO VULCANICO DEI CAMPI FLEGREI Settembre 2016

Nota ACEN RISCHIO VULCANICO DEI CAMPI FLEGREI Settembre 2016 Nota ACEN RISCHIO VULCANICO DEI CAMPI FLEGREI Settembre 2016 Il Piano nazionale di emergenza per i Campi Flegrei è stato redatto per la prima volta nel 1984, in seguito alla crisi bradisismica che ha interessato

Dettagli

VULCANISMO. Generalità e storia

VULCANISMO. Generalità e storia VULCANISMO Generalità e storia Si definisce come vulcanismo quella serie di fenomeni costituiti dalla fuoriuscita attraverso fratture della crosta terrestre di materiale caldo quali lave, gas e prodotti

Dettagli

COMPOSIZIONE DELLA TERRA. Atmosfera: involucro gassoso esterno

COMPOSIZIONE DELLA TERRA. Atmosfera: involucro gassoso esterno COMPOSIZIONE DELLA TERRA Atmosfera: involucro gassoso esterno Idrosfera: Litosfera: Mantello: parte liquida (acqua) parte solida (rocce) pastosa Nucleo interno Nucleo centrale ferro 90% circa 3000 C nichelio

Dettagli

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO I VULCANI. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO I VULCANI. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO I VULCANI INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO Classe 3^ - 3 ore settimanali Schede a cura del prof. Romano Oss C'è un'isola piccola

Dettagli

unità 12. I fenomeni vulcanici

unità 12. I fenomeni vulcanici Prodotti dell attività vulcanica materiali aeriformi materiali solidi vapore acqueo anidride carbonica composti dello zolfo, dell azoto, del cloro colate di lava (rocce effusive) piroclastiti Tipi di eruzione

Dettagli

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Corso di laurea in ingegneria civile e ambientale ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Rocce Magmatiche Dott.. M. Caggiati e E. Grottoli ROCCE MAGMATICHE Si formano per il raffreddamento e quindi per cristallizzazione

Dettagli

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA zona E LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA TEMPORALI VERDE Assenza o bassa probabilità a livello locale di fenomeni significativi prevedibili. GIALLA Occasionale pericolo: fenomeni puntuali

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE

LE ACQUE SOTTERRANEE LE ACQUE SOTTERRANEE Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente lungo fratture

Dettagli

Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Scuola secondaria di I grado Maggiora Vergano Refrancore

Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Scuola secondaria di I grado Maggiora Vergano Refrancore Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Scuola secondaria di I grado Maggiora Vergano Refrancore media.vergano@libero.it 1 La Terra è un pianeta vivo" Perché sopra e dentro di lei avvengono continue trasformazioni

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

PROGETTO SCUOLEINSIEME

PROGETTO SCUOLEINSIEME Bando Fondazione Cariplo PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO PROGETTO SCUOLEINSIEME UNITÀ DIDATTICA SEMPLIFICATA Elaborata da: Dott.ssa Bellante Ilaria A cura di:

Dettagli

Stralcio di ubicazione delle grotte dell area del Vesuvio (carta modificata da Grotte e speleologia della Campania Federazione Speleologica Campana)

Stralcio di ubicazione delle grotte dell area del Vesuvio (carta modificata da Grotte e speleologia della Campania Federazione Speleologica Campana) Stralcio di ubicazione delle grotte dell area del Vesuvio (carta modificata da Grotte e speleologia della Campania Federazione Speleologica Campana) 170 SPELEOLOGIA NORMA DAMIANO UMBERTO DEL VECCHIO 1

Dettagli

Corso di Meteorologia marina

Corso di Meteorologia marina Corso di Meteorologia marina Studio dell aria: le sue caratteristiche e i movimenti in senso orizzontale e verticale Meteorologia Pressione (1.013 mbar, 760 mmhg, hpa) Temperatura ( C) Umidità (%) Definizioni,

Dettagli

La pianificazione nazionale emergenza Vesuvio

La pianificazione nazionale emergenza Vesuvio La pianificazione nazionale emergenza Vesuvio Convegno VULCANO RISCHIO NAPOLETANO Sabato 3 Dicembre 2016 Mostra d Oltremare di Napoli Ing. Michele M. LA VEGLIA Direzione Regionale VVF Campania Eruzioni

Dettagli

Geologia I VULCANI. 1. Vulcani 2. Terremoti 3. Elementi di tettonica 4. Teorie della dinamica endogena

Geologia I VULCANI. 1. Vulcani 2. Terremoti 3. Elementi di tettonica 4. Teorie della dinamica endogena Geologia 1. Vulcani 2. Terremoti 3. Elementi di tettonica 4. Teorie della dinamica endogena I vulcani sono composti da tre parti: I VULCANI 1. Camera magmatica 2. Condotto o camino vulcanico 3. Edificio

Dettagli

La litosfera in movimento

La litosfera in movimento La litosfera in movimento La distribuzione dei vulcani e dei terremoti L esplorazione dei fondali oceanici restituisce un aspetto particolare del pianeta. Il fondo degli oceani è attraversato da lunghe

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA Filippo DACARRO European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Università degli Studi di Pavia, Italy filippo.dacarro@eucentre.it COS È UN TERREMOTO? Improvviso

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano Le norme ISO > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/3_le_regole_internazionali.pdf Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

Gli studi geologici hanno da tempo scoperto

Gli studi geologici hanno da tempo scoperto Scienze della Terra Lezione 1 I componenti del Sistema Terra Gli studi geologici hanno da tempo scoperto che la Terra è formata da una serie di involucri concentrici con differenti caratteristiche fisiche

Dettagli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese

Dettagli

Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi

Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Rocce: aggregati di uno o più minerali 115 Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Rocce: aggregati di uno o più minerali

Dettagli

Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di

Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di VULCANI Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa (chiamata magma) formatasi

Dettagli

2 Test CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA GRANDI IDEE DELLE SCIENZE DELLA TERRA L UNIVERSO IL SISTEMA SOLARE

2 Test CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA GRANDI IDEE DELLE SCIENZE DELLA TERRA L UNIVERSO IL SISTEMA SOLARE 0 CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA DALLA MATEMATICA: PERCENTUALI, GRAFICI, MULTI E SOTTOMULTIPLI, POTENZE, ANGOLI DALLA FISICA: GRANDEZZE E UNITÀ DI MISURA DALLA CHIMICA: ELEMENTI E COMPOSTI,

Dettagli

MINERALI Definizione e struttura generale Un minerale è un composto chimico solido di natura ionica, caratterizzato da una composizione chimica ben

MINERALI Definizione e struttura generale Un minerale è un composto chimico solido di natura ionica, caratterizzato da una composizione chimica ben MINERALI Definizione e struttura generale Un minerale è un composto chimico solido di natura ionica, caratterizzato da una composizione chimica ben definita e da una disposizione ordinata degli atomi costituenti,

Dettagli

11 La Sicilia vulcanica

11 La Sicilia vulcanica 80 ESCURSIOE 11 La Sicilia vulcanica ITIERARI GEOLOGICI ATTRAVERSO L ITALIA 왘 I T E M I S C I E T I F I C I L Etna L Etna è uno dei più grandi vulcani del mondo, il più alto d Europa. Il suo grande cono

Dettagli

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI Fronte caldo L aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G

Dettagli

Percorso sull energia

Percorso sull energia Percorso sull energia Sulle tracce dell energia Nelle centrali elettriche si sfrutta carbone, petrolio o fonti alternative per ottenere energia cinetica, in grado di azionare le turbine e i generatori

Dettagli

Come funziona una pompa di calore geotermica

Come funziona una pompa di calore geotermica Come funziona una pompa di calore geotermica La pompa di calore reversibile abbinata a sonde geotermiche assorbe calore dalla terra e lo trasferisce dell'abitazione o all'acqua da scaldare in inverno;

Dettagli

1. La Terra come sistema integrato.

1. La Terra come sistema integrato. 1. La Terra come sistema integrato. La moderna Geologia ha come scopo la ricostruzione dell intera evoluzione della Terra. La Terra è un sistema integrato = un insieme di componenti, ciascuno con una propria

Dettagli

Neve e Valanghe Corso SA1 CAI Monviso Saluzzo

Neve e Valanghe Corso SA1 CAI Monviso Saluzzo Neve e Valanghe Corso SA1 CAI Monviso Saluzzo 19.02.2014 OBIETTIVO Comprendere il bollettino pericolo valanghe La neve: Formazione e Metamorfismi Le valanghe: Stabilità del manto nevoso e Classificazione

Dettagli

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche

Dettagli

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio)

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio) LE STELLE 1. Le stelle corpi celesti di forma sferica costituite da gas (idrogeno ed elio) producono energia al loro interno tramite reazioni di fusione nucleare, la emettono sotto forma di luce che arriva

Dettagli

LA VALUTAZIONE E LA PREVENZIONE DEL PERICOLO/RISCHIO VALANGHE è una questione di forma mentale, di preparazione e di metodo.

LA VALUTAZIONE E LA PREVENZIONE DEL PERICOLO/RISCHIO VALANGHE è una questione di forma mentale, di preparazione e di metodo. LA VALUTAZIONE E LA PREVENZIONE DEL PERICOLO/RISCHIO VALANGHE è una questione di forma mentale, di preparazione e di metodo. Mario Di Gallo gennaio 2012 Il consolidamento del manto nevoso è inversamente

Dettagli

IL FLUSSO DI CALORE TERRESTRE

IL FLUSSO DI CALORE TERRESTRE IL FLUSSO DI CALORE TERRESTRE IL CALORE TERRESTRE La Terra si èformata circa 4,6 miliardi di anni fa, e qualsiasi forma di calore residuo sarebbe stata dissipata parecchi milioni di anni fa. Eppure la

Dettagli

CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte gennaio Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe

CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte gennaio Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte 18-22 gennaio 2010 Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe Dott.ssa Cristina Prola Il Bollettino Valanghe Il Bollettino Valanghe quadro

Dettagli

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità I MINERALI I minerali sono sostanze naturali solide, caratterizzate da una composizione chimica definita, con gli atomi disposti in una struttura geometrica chiamata reticolo cristallino. Una roccia contiene

Dettagli

I pianeti uno per uno

I pianeti uno per uno Approfondimento 1 I pianeti uno per uno 1. Mercurio (diametro: 4875 km). È il pianeta più vicino al Sole e, avendo piccola massa, riesce a trattenere alla superficie solo una piccola quantità di gas, per

Dettagli

Erickson. Cosa studia la geografia, gli spazi terrestri e gli spazi acquatici. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

Erickson. Cosa studia la geografia, gli spazi terrestri e gli spazi acquatici. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe TERZA Cosa studia la geografia, gli

Dettagli

Terreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno

Terreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno Terreno naturale e terreno agrario il profilo del terreno rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:

Dettagli

LA NEVE E LE VALANGHE

LA NEVE E LE VALANGHE 3^LEZIONE INTERVENTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO Il ciclo dell acqua LA NEVE E LE VALANGHE Prima di capire cos è la neve è opportuno approfondire la conoscenza del liquido più comune sulla Terra: l acqua

Dettagli

Cap. 11 Le rocce. Fig. 3. Fig. 4. Fig. 5. Fig. 6. Fig. 7

Cap. 11 Le rocce. Fig. 3. Fig. 4. Fig. 5. Fig. 6. Fig. 7 Cap. 11 Le rocce 11.1 La crosta terrestre La crosta terrestre è la copertura rocciosa più superficiale della Terra, è relativamente sottile con uno spessore che varia dai 5 Km, nei fondali oceanici, fino

Dettagli

I SURGE PIROCLASTICI

I SURGE PIROCLASTICI I SURGE PIROCLASTICI Con surge si indicano tutti i flussi di materiale piroclastico che si formano nel corso di alcune eruzioni esplosive nei quali la fase gassosa è più abbondante di quella solida. Il

Dettagli

BANCA DATI DEI SONDAGGI GEOGNOSTICI

BANCA DATI DEI SONDAGGI GEOGNOSTICI REGIONE SICILIANA - PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA PROVINCIA DI CATANIA Microzonazione sismica del versante orientale dell'etna

Dettagli

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento

Dettagli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:

Dettagli

GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI

GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI INFORMAZIONI GENERALI Nello spazio grigio viene riportata la località a cui si riferisce il meteogramma (in questo caso Verona), le coordinate geografiche e

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 27 del 09/02/2015

Delibera della Giunta Regionale n. 27 del 09/02/2015 Delibera della Giunta Regionale n. 27 del 09/02/2015 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile U.O.D.

Dettagli

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione di materiali lapidei artificiali, quali intonaci,

Dettagli

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE Corso di laurea specialistica in Ingegneria delle Acque e della Difesa del Suolo Corso di GESTIONE delle RISORSE IDRICHE a.a. 2003-2004 Lezione 4 Prof. Luca Lanza Dipartimento di Ingegneria Ambientale

Dettagli

Minerali: sostanze naturali solide, aventi composizione chimica ben definita ed una struttura cristallina. Roccia: aggregato di minerali

Minerali: sostanze naturali solide, aventi composizione chimica ben definita ed una struttura cristallina. Roccia: aggregato di minerali GEOMATERIALI = ROCCE o TERRENI SCIOLTI, costituiti da uno o più minerali e talora anche di sostanze non cristalline (petrolio, metano ecc.). Minerali: sostanze naturali solide, aventi composizione chimica

Dettagli