FACOLTA TEOLOGICA DEL TRIVENETO ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE. Mons. Arnoldo Onisto Vicenza ANNUARIO ACCADEMICO

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1 FACOLTA TEOLOGICA DEL TRIVENETO ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE Mons. Arnoldo Onisto Vicenza ANNUARIO ACCADEMICO ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE Mons. A. Onisto c/o Centro Diocesano Arnoldo Onisto Borgo S. Lucia, VICENZA tel Sito dell Istituto: (link) 1

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3 PRESENTAZIONE Con il Progetto di riordino della formazione teologica in Italia promosso dal Comitato per gli studi superiori di Teologia e di Religione Cattolica (CEI), accompagnato dal piano di attuazione della Nota normativa per gli Istituti Superiori di Scienze Religiose approvati dalla Congregazione per l Educazione Cattolica (15 febbraio 2005; prot. 108/86), prende forma il processo di ristrutturazione degli Istituti Superiori di Scienze Religiose (ISSR), a livello nazionale e regionale, in Italia. Le novità principali sono tre: 1. l attuazione progressiva di un sistema a rete che, sotto la diretta responsabilità delle Facoltà Teologiche, valorizzi le istituzioni esistenti nelle regioni e ne stimoli lo sviluppo; 2. la collocazione degli ISSR all interno di una Facoltà Teologica e la loro istituzione sotto la responsabilità accademica della medesima; 3. il programma degli studi e il relativo curricolo dell ISSR strutturato in un triennio e in un biennio specialistico, con vari indirizzi. Con la erezione della Facoltà Teologica del Triveneto (20 giugno 2005), la Congregazione per l Educazione Cattolica ha anche approvato il progetto presentato dalla Conferenza Episcopale Triveneta di collocare i vari ISSR esistenti sotto la diretta responsabilità accademica della nuova Facoltà. I nuovi ISSR derivanti dall ISSR delle Venezie istituito nel 1986, con sede in Padova, hanno redatto Statuta comuni e Regolamenti propri, finalizzati a ordinare la vita accademica secondo le indicazioni contenute nella Nota normativa per gli Istituti Superiori di Scienze Religiose della CEI. La Congregazione per l Educazione Cattolica, tramite lettera inviata alla Conferenza Episcopale Italiana ( ; prot. N. 108/86), autorizzava gli ISSR del Triveneto ad iniziare in via sperimentale, con l Anno Accademico , il curriculum studiorum previsto dalla suddetta Nota Normativa, avendo i medesimi presentato alla considerazione del Dicastero la proposta dei nuovi piani di studio e degli Statuta. L ISSR mons. A. Onisto è stato eretto il 23 marzo 2006 dalla Congregazione per l Educazione Cattolica (prot. N. 993/2005) che ha rinnovato l approvato ad experimentum per cinque anni in data 28 luglio Il nuovo ISSR, promosso dalla Diocesi di Vicenza, ha la propria sede in Vicenza. Con l Anno Accademico è stato attivato il primo anno del nuovo piano di studio per il conseguimento dei titoli di Laurea e di Laurea Magistrale in Scienze Religiose. Ai primi di giugno del 2008 la Congregazione per l Educazione Cattolica ha approvato il Biennio di Specializzazione per il conseguimento della Laurea Specialistica. Il Biennio ha due indirizzi: Insegnamento della Religione e Pastorale-Ministeriale. L ISSR Santa Maria di Monte Berico (collegato con la Pontificia Facoltà Marianum ), in convenzione con la Facoltà Teologica del Triveneto, offre agli studenti un terzo biennio di specializzazione in Mariologia. Il nuovo ISSR intende porsi al servizio della chiesa locale della Diocesi di Vicenza. In quanto istituzione ecclesiastica, l ISSR è finalizzato alla formazione teologico-accademica di religiosi e laici che intendono partecipare in modo più cosciente ed attivo ai compiti di evangelizzazione, assumendo incarichi professionali nella vita ecclesiale e nell animazione cristiana della società. 3

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6 AUTORITÁ ACCADEMICHE E OFFICIALI Moderatore: Sua Ecc. mons. PIZZIOL BENIAMINO, Vescovo di Vicenza Pro-Direttore: don GIANNI TRABACCHIN SEGRETERIA: Segretario: dott. ENRICO CUMAN Collaboratrici di segreteria: GIAMPAOLA GASPARINI e LORENZA PIZZATO Economo: mons. G. ANTONIO BATTISTELLA ORARIO DI APERTURA DELLE SEGRETERIE FACOLTA TEOLOGICA DEL TRIVENETO: Via del Seminario, PADOVA Tel Fax: segreteria@fttr.it Sito: ORARIO DI SEGRETERIA: Dal martedì al venerdì: Dal lunedì al venerdì: ISSR Mons. Arnoldo Onisto Centro diocesano A. Onisto Borgo S. Lucia, VICENZA Tel: issr@vicenza.chiesacattolica.it Sito internet: collegamento in ORARIO DI SEGRETERIA: Da mercoledì 4 settembre 2013 a venerdì 23 maggio 2014: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore alle ore Da mercoledì 28 maggio a giovedì 26 giugno 2014: mercoledì e giovedì dalle ore alle ore

7 DOCUMENTI STATUTO Estratto, artt. 1-7 TITOLO I NATURA E FINE Art. 1 L Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) di Vicenza è una istituzione accademica ecclesiastica eretta dalla Congregazione per l Educazione Cattolica all interno della Facoltà Teologica del Triveneto. E in collegamento con essa secondo il modello di un istituzione accademica a rete descritto negli Statuta della medesima ed è posta sotto la sua responsabilità accademica. Art. 2 L Istituto è promosso dalla Diocesi di Vicenza ed è conforme alla Nota normativa per gli ISSR della Santa Sede e agli Statuti della Facoltà Teologica del Triveneto. a) L Istituto ha sede in Vicenza. b) L ISSR conferisce a nome della Facoltà Teologica del Triveneto i gradi accademici di Laurea in Scienze Religiose (dopo il triennio) e di Laurea Magistrale in Scienze Religiose (dopo il biennio di specializzazione) Art. 3 L ISSR di Vicenza ha come propria finalità la formazione teologica accademica di religiosi e laici: a) per una più cosciente e attiva partecipazione ai compiti di evangelizzazione nel mondo contemporaneo. b) per favorire l assunzione di competenze professionali nella vita ecclesiastica e nell animazione cristiana della società. c) per qualificare i Docenti di Religione cattolica nelle scuole. Art. 4 L ISSR persegue la propria finalità proponendo l approfondimento e la trattazione sistematica, con metodo scientifico, della Dottrina cattolica attinta dalla Rivelazione. Pertanto, esso promuove la ricerca delle risposte agli interrogativi umani, alla luce della stessa Rivelazione, con l ausilio delle scienze filosofiche, delle scienze umane e delle scienze della religione. Art. 5 La responsabilità della vita e della promozione dell ISSR di Vicenza viene esercitata congiuntamente, secondo le diverse funzioni, dalla Facoltà Teologica del Triveneto e dal Vescovo Moderatore, secondo quanto prevedono le Autorità comuni della Facoltà e dell Istituto (cfr. CEC, Istruzione sugli ISSR, art. 6). Essa si attua attraverso la sollecitudine per il corretto insegnamento della Dottrina cattolica, la promozione del livello accademico-scientifico dell Istituto, la ricerca e la qualificazione del corpo docente, il sostegno economico dell Istituto. Art. 6 L ISSR di Vicenza fa parte del Comitato degli Istituti Superiori di Scienze religiose costituito all interno del Consiglio di Facoltà ed è rappresentato dal Direttore Art. 7 L Istituto è retto dalle norme emanate dalla Congregazione per l Educazione Cattolica (Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose, 28 giugno 2008) e dal presente Statuto. 7

8 REGOLAMENTO I. Studenti 1. Gli studenti si distinguono in ordinari, straordinari, uditori e ospiti. 2. Sono iscritti come studenti ordinari al Triennio coloro che hanno conseguito un titolo di studio prescritto per l accesso all Università di Stato. Vengono ammessi come studenti ordinari al Biennio specialistico coloro che hanno ottenuto la Laurea in Scienze Religiose. 3. Sono iscritti come studenti straordinari coloro che, mancando del titolo prescritto per l iscrizione, hanno ottenuto dal Direttore la facoltà di frequentare tutti i corsi del piano di studi e di sostenerne i relativi esami. Per essere iscritto come studente straordinario lo studente deve dimostrare di avere l idoneità a frequentare i corsi per i quali richiede l iscrizione. Gli studenti straordinari non possono accedere alla Laurea in Scienze Religiose e alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose; hanno tuttavia la possibilità di ottenere al termine del loro curriculum un Attestato di Cultura Religiosa. Il curriculum di uno studente straordinario può essere valutato ai fini del passaggio a studente ordinario solo qualora, in itinere, entrasse in possesso delle condizioni previste dall articolo precedente. 4. Sono iscritti come studenti uditori coloro che hanno ottenuto dal Direttore la facoltà di frequentare uno o più corsi ed eventualmente di sostenerne i relativi esami. Agli studenti uditori è concesso di frequentare un massimo di corsi equivalente a 200 ore annuali. È possibile effettuare l iscrizione prima dell inizio dei corsi che si intendono frequentare. 5. Sono iscritti come studenti ospiti coloro che sono iscritti ad una Facoltà Teologica o ad un altro Istituto e ottengono dal Direttore la possibilità di frequentare alcuni corsi e di sostenere i relativi esami. Costoro non sono tenuti a pagare l iscrizione ma solamente la quota relativa ai corsi frequentati. 6. Gli studenti, all inizio dell Anno Accademico, eleggono i propri rappresentanti - uno per il Triennio e uno per il Biennio specialistico - con il compito di proporre al Direttore problemi ed esigenze degli studenti e di partecipare al Consiglio di Istituto. A sua volta il Direttore si riserva di convocare i rappresentanti degli studenti, qualora lo richiedano i problemi connessi con la vita e l attività dell Istituto. 7. Si dà facoltà agli studenti di radunarsi in assemblea non più di due volte all anno, su richiesta dei rappresentanti di corso. L orario e le modalità dell assemblea devono venire concordate con il Direttore, sentiti i docenti interessati. 8. Per gravi motivi di ordine disciplinare, il Direttore può sospendere o dimettere uno studente, dopo aver consultato il Consiglio di Istituto. Il diritto alla difesa sarà comunque tutelato, anche mediante ricorso al Moderatore. II. Iscrizione 9. Gli studenti, all atto di iscrizione, devono presentare in Segreteria: domanda scritta su apposito modulo, compilato in tutte le sue parti; tre fotografie formato tessera, firmate sul retro; fotocopia di un documento di identità; fotocopia autenticata del titolo di studio (diploma di maturità o di laurea) o certificato sostitutivo di maturità o certificato di laurea; lettera di presentazione del proprio parroco per i laici o, in caso particolare, di un altro sacerdote attestante l idoneità a frequentare l Istituto. Per i religiosi si richiede la lettera di autorizzazione del proprio Superiore Maggiore. è inoltre previsto un colloquio con il Direttore 8

9 10. Gli studenti ospiti si iscrivono regolarmente compilando in tutte le sue parti la domanda scritta su apposito modulo, presentando la richiesta del Preside del loro Istituto. 11. Non viene accolta la domanda di iscrizione di quegli studenti che siano già iscritti o che intendano contemporaneamente iscriversi come studenti ordinari ad un altro Istituto o Facoltà di carattere teologico. 12. Le domande devono essere presentate presso la sede dell Istituto durante l orario di apertura della Segreteria, entro il termine stabilito nel Calendario Accademico. Dopo tale termine, altre domande di iscrizione possono essere accettate solo fino al 31 ottobre, previo il consenso del Direttore. 13. L iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un apposito modulo e versando l importo per i diritti amministrativi. III. Diritti Amministrativi 14. All atto dell iscrizione gli studenti si impegnano a versare l importo per i diritti amministrativi fissato di anno in anno, secondo le modalità previste dalla Segreteria. L iscrizione effettuata oltre il termine stabilito comporta una penalità prevista dalla Segreteria. 15. Chi non regolarizzasse la propria posizione secondo le modalità prescritte non viene considerato iscritto all Istituto. 16. Gli studenti che si ritirano entro il 15 novembre possono riavere l importo versato, nel caso lo abbiano già versato integralmente, ad eccezione di una quota, fissata di anno in anno, che viene trattenuta come risarcimento delle spese di Segreteria. Dal 16 novembre, in caso di ritiro, l importo versato non viene più restituito. 17. Gli studenti uditori versano una quota di iscrizione fissata di anno in anno più una quota per ogni corso che intendono frequentare. 18. Gli studenti fuori corso sono tenuti ad iscriversi entro il 31 gennaio di ogni Anno Accademico, versando la quota stabilita. 19. Gli studenti sono tenuti a versare una quota per le dichiarazioni e i certificati rilasciati dalla Segreteria. IV. Frequenza ai corsi 20. Lo studio delle discipline teologiche richiede costante partecipazione attiva alle lezioni. Per questo la frequenza è obbligatoria per almeno i due terzi delle ore complessive di ciascun corso. Per i corsi seminariali la frequenza richiesta è dei tre quarti (75%). Gli elaborati vanno consegnati entro sei mesi dalla conclusione del seminario. 21. Chi non avesse raggiunto il numero di frequenze richieste deve frequentare il corso nei successivi Anni Accademici. 22. La presenza ai corsi è certificata mediante la firma personale che lo studente pone su appositi moduli all inizio e alla fine delle lezioni. 23. Eventuali deroghe dall obbligo della frequenza possono essere accordate in via eccezionale e per motivi gravi solo dal Direttore, dietro presentazione di una richiesta scritta, a cui va allegata la debita documentazione. 9

10 V. Omologazioni 24. È possibile chiedere l omologazione di corsi ed esami sostenuti presso altre Facoltà e Istituti purché questi corrispondano sostanzialmente a quelli dell ISSR per numero di ore, programmi e idoneità dei docenti. 25. Per ottenere le omologazioni lo studente deve presentare una dichiarazione della Segreteria della Facoltà o dell Istituto presso il quale ha sostenuto l esame, nella quale sia specificato il titolo del corso, il numero di ore complessive, il nome del docente, la classificazione riportata e la relativa data di esame. 26. Le richieste di omologazione, corredate dai programmi ufficiali dei corsi frequentati, vengono accolte o respinte a giudizio insindacabile del Direttore. 27. I voti relativi ai corsi frequentati altrove e omologati non vengono trascritti in Segreteria e nel libretto d esami e non vengono computati per la formazione della media finale. 28. Se il numero dei crediti dei corsi omologati equivale o è superiore a trentacinque, si dà la possibilità di iscriversi agli anni successivi, fatte salve le necessarie integrazioni. 29. L ISSR non ammette al conseguimento del titolo di Laurea o di Laurea Magistrale in Scienze Religiose solo sulla base di omologazione di corsi frequentati altrove. Lo studente pertanto è tenuto a frequentare un numero di corsi pari almeno a crediti trentacinque. 30. Le richieste di omologazione vanno presentate entro e non oltre il 31 ottobre. Dopo tale termine è consentito richiedere omologazioni soltanto di quegli esami che nel frattempo siano stati sostenuti con esito positivo presso Università, Facoltà o altri Istituti Teologici. VI. Esami 31. Sono previste tre sessioni ordinarie di esami: la sessione invernale, alla fine del I Semestre; la sessione estiva, alla fine del II Semestre; la sessione autunnale, prima o all inizio dell Anno Accademico. Eventuali sessioni straordinarie o pre-appelli o post-appelli delle sessioni ordinarie vengono fissate di anno in anno dal Direttore. 32. Nelle sessioni straordinarie è possibile sostenere gli esami soltanto di quei corsi che sono terminati nel semestre immediatamente precedente la sessione stessa. L appello viene fissato se almeno quattro studenti lo richiedono. 33. L esame di un corso può essere sostenuto a partire dalla sessione immediatamente successiva al termine del corso stesso. 34. L ordine e l orario degli esami viene fissato ed opportunamente notificato dalla Segreteria. 35. La domanda di iscrizione ad ogni singolo esame viene accettata a condizione che: si sia in regola con le norme di iscrizione e con il versamento dei diritti amministrativi; si siano frequentati almeno i due terzi delle lezioni del corso. 36. La domanda di iscrizione agli esami deve essere presentata entro il termine previsto dal Calendario Accademico, e comunque non oltre i tre giorni antecedenti la data dell appello. 37. Si concede la facoltà di cambiare l appello nel quale ci si è iscritti o di ritirarsi dall esame purché lo si richieda alla Segreteria almeno tre giorni prima dell esame. 10

11 La Segreteria si riserva di accettare la richiesta dopo aver verificato il numero degli studenti già iscritti e la disponibilità del docente. Qualora non si ottemperi a quanto sopra prescritto, l esame rinviato non può essere sostenuto nella successiva sessione d esami. 38. Gli esami di Temi di storia della filosofia Introduzione generale alla S. Scrittura Introduzione alla teologia Teologia fondamentale - Morale fondamentale devono essere sostenuti con esito positivo, prima di poter affrontare quelli successivi delle medesime discipline. 39. L esame si svolge normalmente in forma orale. Su richiesta del Docente e con l approvazione del Direttore può essere in forma scritta. 40. II voto viene espresso in trentesimi secondo il seguente significato: 1 17 : non approvato : sufficiente : discreto : buono : molto buono lode : ottimo. Il voto ha valore giuridico solo se vidimato dalla Segreteria. 41. È concesso allo studente di ritirarsi durante l esame o di rifiutare il voto. 42. Lo studente che accetta il voto deve controfirmare il verbale d esame, firmato dal professore, immediatamente alla fine dell esame, nel caso di esame orale. Nel caso di esame scritto, dovrà firmare il verbale in Segreteria, entro un mese dalla comunicazione dei risultati. Qualora dopo tale termine il verbale non fosse ancora firmato, il voto viene ritenuto accettato. 43. Nel caso il voto venga accettato, non è più possibile rifiutarlo successivamente. 44. Coloro che non hanno ottenuto una valutazione positiva o che hanno rifiutato il voto possono ripetere l esame a partire dalla sessione successiva. Non è consentito ripetere l esame nella medesima sessione. 45. Per quanto riguarda gli esami e il conseguimento dei titoli, l Anno Accademico termina con la sessione invernale dell anno successivo a quello in cui si sono frequentati i corsi. 46. Gli studenti che entro il terzo anno accademico non abbiano completato il ciclo triennale degli studi, conseguendo il titolo di Laurea in Scienze Religiose, possono iscriversi successivamente come studenti fuori corso. Ugualmente gli studenti che alla fine del Biennio di Specializzazione non abbiano completato tutti gli esami conseguendo il titolo di Laurea Magistrale in Scienze Religiose possono iscriversi come studenti fuori corso. 47. Gli studenti fuori corso, previa iscrizione annuale, possono sostenere gli esami mancanti entro cinque anni dalla fine del corso. 48. Dopo i cinque anni, per sostenere gli esami mancanti, occorre frequentare nuovamente i corsi relativi. 49. Se uno studente non si iscrive, secondo le modalità previste, all ISSR per più di due anni consecutivi, la validità degli esami sostenuti verrà giudicata dal Direttore. 11

12 VII. Il Biennio specialistico 50. Si possono iscrivere al Biennio specialistico gli studenti che hanno conseguito la Laurea in Scienze Religiose ottenendo la media almeno di 24/ L iscrizione al primo anno della Laurea Magistrale senza aver conseguito il titolo di Laurea avviene come studente uditore con la possibilità di frequentare alcuni corsi d intesa con il Direttore ma senza sostenere gli esami relativi, se prima non si è concluso l iter alla Laurea. L esame di laurea per gli studenti iscritti come straordinari al primo anno del Biennio deve essere sostenuto entro la sessione di giugno. Coloro che non fossero in grado di conseguire il titolo entro tale scadenza non possono iscriversi al secondo anno del biennio specialistico ma solo frequentare come uditori alcuni corsi indicati dalla Direzione. 52. Nel Biennio di specializzazione sono previsti, dal piano generale degli studi, due indirizzi: l indirizzo pedagogico-didattico, l indirizzo pastorale. 53. All atto di iscrizione al Biennio specialistico gli studenti devono indicare quale indirizzo intendono scegliere. 54. Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose si richiede la frequenza di tutti i corsi caratterizzanti uno dei due indirizzi e il superamento dei rispettivi esami. VIII. Corsi di specializzazione 55. Il piano degli studi dell ISSR prevede la frequenza di corsi di specializzazione, corsi opzionali, quattro corsi seminariali, laboratori e tirocinio. 56. I corsi seminariali preparano lo studente alla ricerca, all elaborazione scritta e alla esposizione sintetica di un tema. La scelta dei seminari non è determinata dalla scelta dell indirizzo. I seminari possono servire allo studente come avvio per l elaborato scritto per la Laurea Magistrale. 57. I corsi opzionali aiutano lo studente ad ampliare il suo orizzonte culturale e ad arricchire la propria formazione approfondendo, in maniera consona, alcuni suoi interessi. 58. I laboratori, grazie alla loro modalità interattiva, aiutano l apprendimento di un metodo di ricerca, di lavoro e di elaborazione. 59. Sono previste, nel Biennio specialistico, delle ore annuali di tirocinio. Esso consiste in attività svolte in ambito professionale (didattico o pastorale), seguite e coordinate da un tutor dell Istituto e da un referente dell ambito scelto. Alla fine del tirocinio il tutor e il referente daranno una valutazione. Tale valutazione, espressa in trentesimi, entrerà nella media dei corsi. Il tirocinio è previsto per chi ha conseguito la Laurea. 60. Chi, per gravi motivi, documentati, valutati e approvati dal Direttore non frequenta il tirocinio nel Biennio di specializzazione, dovrà sostituirlo rispettivamente con un corso nel primo anno e con due corsi nel secondo anno. 12

13 NORME SUL CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE 1. Possono accedere alla Laurea in Scienze Religiose gli studenti ordinari che: abbiano completato i primi tre anni del curriculum, sostenendo positivamente tutti gli esami prescritti; attestino di conoscere una lingua straniera. 2. Per il rilascio della Laurea in Scienze Religiose sono richiesti: un elaborato scritto; il superamento di un esame finale. A. L elaborato scritto 3. L elaborato deve dimostrare nel candidato la capacità di istruire lo status quaestionis dell argomento affrontato, la conoscenza dello stesso, la capacità di impostare un percorso di ricerca scientifica, metodologia corretta. 4. A partire dal secondo semestre del terzo anno, lo studente sceglie il Relatore dell elaborato scritto tra i docenti dell Istituto, con il permesso del Direttore. L argomento, il cui carattere deve corrispondere al piano di studi del Triennio, viene scelto dal candidato d intesa con il docente che lo guida. 5. Il titolo e lo schema dell elaborato corredati da una bibliografia essenziale con l approvazione del Docente che ne segue la direzione, devono essere comunicati in Segreteria, su una scheda apposita, entro un anno dalla conclusione dei corsi del Triennio. La scheda sarà controfirmata dal Direttore. 6. Il candidato ha la disponibilità del titolo depositato in Segreteria per quattro anni, al termine dei quali esso potrà essere scelto da un altro candidato. 7. L elaborato scritto deve consistere in un testo non inferiore alle quaranta cartelle dattiloscritte (secondo le norme della Facoltà) e non superiore alle ottanta, bibliografia e indici esclusi. 8. L elaborato va consegnato in triplice copia alla Segreteria almeno un mese prima dell esame finale di Laurea. La Segreteria fornirà al Docente Relatore copia della tesi e relativa scheda di valutazione. 9. Nel caso che la valutazione dell elaborato scritto sia negativa, il candidato perde il diritto di sostenere l esame orale e deve rivedere il testo secondo le indicazioni del Relatore. B. L esame finale 10. Gli studenti ordinari che abbiano superato tutti gli esami previsti dal piano di studi e che abbiano ricevuto giudizio positivo sull esercitazione scritta, possono sostenere l esame finale per la Laurea in Scienze Religiose, previa presentazione della domanda di ammissione e previo versamento della quota stabilita. 11. L esame finale per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose si svolge in quattro sessioni annuali: primaverile, estiva, autunnale e invernale. 12. L esame finale comprende due colloqui, in un unica seduta: 13

14 discussione sulla tesi a cui appartiene l argomento dell elaborato scritto; esame su un altra tesi, indicata dalla Direzione, che possibilmente abbia dei riferimenti con quella prevista come ambito della prima domanda. Per questo ogni Docente del Triennio comunicherà alla Segreteria un paio di titoli (libri o articoli per un massimo di 200 pp ognuno) per ogni singola materia, a formare un tesario da cui trarre gli argomenti per l esame finale. Il tesario verrà periodicamente aggiornato. 13. Il candidato ha venti minuti a disposizione per esporre ciascuna tesi. 14. La Commissione è formata dal Docente che ha seguito l elaborato scritto, da un altro Docente dell Istituto e da un Presidente che potrà essere il Direttore, il Vice-Direttore o un altro docente nominato dal Direttore. 15. La composizione della Commissione, la scelta delle tesi e l ordine di esame vengono resi noti almeno un mese prima dell esame, dalla Segreteria. 16. La valutazione dell esame finale è espressa in trentesimi. 17. È possibile ritirarsi dall esame orale fino a una settimana prima della sessione d esame; dopo tale limite, chi intende ritirarsi perde il diritto di sostenere l esame nella sessione successiva. C. Valutazione e conferimento del titolo di Laurea in Scienze Religiose 18. Il superamento dell esame comprensivo di Laurea dà diritto al Titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose. 19. La valutazione viene espressa in trentesimi facendo media; dei voti degli esami (influente per il 60%); della valutazione dell elaborato scritto (influente per il 25%); della valutazione dell esame comprensivo (influente per il 15%). 20. Nel calcolo delle valutazioni la lode ha valore di 1 punto. 21. Il risultato delle valutazioni parziali non viene arrotondato, ma indicato con due decimali. La valutazione finale viene arrotondata in eccesso quando i due decimali del voto raggiungono lo 0,50, in difetto nel caso contrario. 22. Il Titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose viene conferito dalla Facoltà Teologica del Triveneto. 14

15 NORME SUL CONFERIMENTO DELTITOLO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE 1. Possono accedere alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose gli studenti ordinari che: abbiano completato i due anni del curriculum del Biennio specialistico sostenendo positivamente tutti gli esami prescritti; attestino la conoscenza di due lingue straniere. 2. Per il rilascio della Laurea Magistrale in Scienze Religiose sono richiesti un elaborato scritto; il superamento di un esame finale. A. L elaborato scritto 3. Per accedere all esame comprensivo di Laurea Magistrale è richiesta la preparazione di un elaborato scritto che attesti la competenza maturata nel campo di specializzazione prescelto. L elaborato dovrà dimostrare padronanza dell argomento scelto, capacità di una sua corretta impostazione, possesso delle principali convenzioni scientifiche, conoscenza della letteratura in proposito. 4. L elaborato scritto deve essere inedito, e comunque non presentato in passato per il conseguimento della Laurea o di altri gradi accademici, ecclesiastici o civili. 5. Tale esercitazione deve consistere in un elaborato non inferiore alle sessanta cartelle dattiloscritte (secondo le indicazioni della Facoltà bibliografia e indici esclusi). 6. Il candidato sceglie, con l approvazione del Direttore, nel corso del Biennio, un Docente tra quelli dell Istituto come relatore. Il Docente si impegna a seguire il candidato nella scelta dell argomento e nella stesura dell elaborato. 7. Su un apposita scheda rilasciata dalla Segreteria lo studente dovrà indicare lo schema ragionato dell argomento scelto, la bibliografia fondamentale e alcune linee di presentazione. 8. Tale scheda, alla presenza del Docente relatore, viene discussa dal Consiglio di Istituto il quale, oltre all approvazione dà l indicazione del Docente Correlatore. Lo studente è quindi tenuto a presentare lo schema della tesi almeno un mese prima di una delle tre riunioni di detto Consiglio, che per il presente anno accademico sono previste per: lunedì 28 ottobre 2013, lunedì 24 febbraio 2014 e lunedì 23 giugno Anche il Correlatore dovrà firmare la scheda. Lo schema munito delle due firme nonché della firma del Direttore è definitivamente approvato. La Segreteria comunica allo studente l approvazione dello schema e il nome del Correlatore. 9. Il candidato ha disponibilità del titolo depositato in Segreteria per quattro anni, al termine dei quali esso potrà essere scelto da un altro candidato. 10. L esercitazione va consegnata in Segreteria in quattro copie almeno un mese prima dell esame di Laurea Magistrale. La Segreteria consegnerà al Relatore e al Correlatore copia della tesi e modulo per la valutazione. Spetta alla Segreteria fare la media delle due valutazioni. 11. Nel caso che la valutazione dell esercitazione scritta sia negativa, il candidato perde il diritto di sostenere l esame orale ed è tenuto a rivedere il testo secondo le indicazioni del Relatore e del Correlatore. 15

16 B. L esame finale 12. Gli studenti ordinari che abbiano superato tutti gli esami previsti dal piano di studi e che abbiano ricevuto giudizio positivo sull elaborato scritto, possono sostenere l esame finale di Laurea Magistrale, previa presentazione della domanda di ammissione e previo versamento della quota stabilita. 13. L esame si può sostenere in una delle quattro sessione annuali: primaverile, estiva, autunnale, invernale. 14. L esame finale consiste nella discussione pubblica dell elaborato scritto alla presenza di una Commissione composta dal Docente Relatore, dal Docente Correlatore e dal Presidente della Commissione. Il candidato illustra i risultati della ricerca collocandoli nell area di attinenza dell argomento affrontato e risponde alle domande della Commissione inerenti la tesi e l area interessata dalla stessa. 15. L indicazione della data precisa dell esame viene indicata al Candidato dalla Segreteria, almeno un mese prima. 16. Al termine dell esame la Commissione esprime la sua valutazione in trentesimi. 17. È possibile ritirarsi dall esame orale fino a una settimana prima della sessione d esame; dopo tale limite, chi intende ritirarsi perde il diritto di sostenere l esame nella sessione successiva. C. Valutazione e conferimento del titolo di Laurea Magistrale 18. Il superamento dell esame comprensivo di Laurea Magistrale dà diritto al titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose. 19. La valutazione viene espressa in trentesimi facendo media; dei voti degli esami (influente per il 40%); della valutazione della tesi (influente per il 40%); della valutazione della discussione della tesi (influente per il 20%). 20. Nel calcolo delle valutazioni la lode ha valore di 1 punto. 21. Il risultato delle valutazioni parziali non viene arrotondato, ma indicato con due decimali. La valutazione finale viene arrotondala in eccesso quando i due decimali del voto raggiungono lo 0,50, in difetto nel caso contrario. 22. Il Titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose viene conferito dalla Facoltà Teologica del Triveneto. 16

17 PIANO DEGLI STUDI CICLO DEL TRIENNIO ( anno) MODIFICA DAL PIANO DEGLI STUDI CICLO DEL TRIENNIO ( anno) AREE crediti MATERIA CREDITI Sistema ECTS Eccl. Storia della Filosofia 5 Temi di storia della filosofia 2 3 Filosofia Contemporanea 3 5 Filosofia Sistematica 8 Antropologia Filosofica 3 5 Filosofia teoretica 3 5 Filosofia morale 2 3 Teologia Fondamentale 8 Introduzione alla teologia 2 3 Teologia Fondamentale 4 7 Storia della Teologia Contemporanea 2 3 Sacra Scrittura 22 Teologia Dogmatica 20 Teologia Morale 14 Introduzione alla Sacra Scrittura 5 9 Antico Testamento Antico Testamento Vangeli Sinottici e Atti 4 7 Letteratura Paolina 4 7 Letteratura Giovannea 3 5 Antropologia Teologica e Escatologia 4 7 Mistero di Dio 3 5 Cristologia 4 7 Ecclesiologia e Mariologia 5 9 Sacramenti 4 7 Morale Fondamentale 4 7 Morale sessuale e familiare 3 5 Morale della vita fisica 3 5 Morale Sociale Dottrina Soc. Chiesa 4 7 Liturgia 4 Liturgia 4 7 Patrologia e Storia della Chiesa 11 Patrologia 4 7 Storia della Chiesa Storia della Chiesa Scienze Umane 9 Pedagogia generale 2 4 Sociologia generale 2 4 Psicologia della personalità 2 3 Natura, finalità e compiti dell IRC nella 3 5 scuola Diritto Canonico 4 Diritto Canonico 4 7 Totale Crediti

18 PIANO DEGLI STUDI CICLO DEL TRIENNIO ( anno) PRIMO ANNO ore ISSR PROPOSTA Crediti Cr. ECTS 1. Temi di storia della filosofia Filosofia Contemporanea Introduzione alla teologia Teologia Fondamentale Storia della Teologia Contemporanea (Temi di mariologia per l A.A. 13/14) 6. Morale Fondamentale Introduzione alla Sacra Scrittura Introduzione all Antico Testamento: A.T.: Pentateuco e Libri storici A.T.: Profeti e Sapienziali Storia della Chiesa Sociologia generale Pedagogia TOTALE SECONDO ANNO 1. Antropologia filosofica Antropologia teologica-escatologia Il Mistero di Dio Cristologia Letteratura Giovannea Patrologia Morale Sociale e dottrina Soc. Chiesa Storia della Chiesa Liturgia Psicologia della personalità TOTALE TERZO ANNO 1. Filosofia Teoretica Etica Ecclesiologia e Mariologia Sacramenti: parte fondamentale parte speciale Sinottici e Atti Letteratura Paolina Morale della Vita fisica Morale Sessuale e familiare Diritto Canonico a. Natura, finalità, compiti IRC b. Teologia Spiritualie TOTALE

19 CICLO DEL BIENNIO (4-5 anno) L idea di fondo che guida il Biennio Specialistico è la priorità dell EDUCARE. Ora l educare si può coniugare in due direzioni: 1. nell ambito della scuola: ecco L INDIRIZZO DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE (I specializzazione). Attenzione quindi all Insegnamento della Religione Cattolica e alle materie che qualifichino tale attività educativa. 2. nell ambito della pastorale: la necessità di educare alla fede, di preparare ai ministeri, di educare gli adulti. Ecco la II specializzazione: INDIRIZZO PASTORALE- MINISTERIALE. Sull importanza per la Chiesa attuale dell educare basta riferirsi ai diversi ambienti (tanto ecclesiali, quanto laici) in cui si parla oggi, comunemente, di emergenza educativa. Gli stessi Orientamenti pastorali della chiesa italiana per gli anni titolano: Educare alla vita buona del Vangelo. AREE crediti Materia Crediti Sistema Eccl. ECTS Filosofia 3 Filosofia della Religione 3 5 Storia delle religioni e Teologia delle religioni Teologia Pastorale Catechetica Scienze umane e della religione Le Grandi Religioni 5 8 Educarsi al dialogo interreligioso 3 5 Teologia pastorale: educare al discernimento 3 5 pastorale Catechetica: educare alla fede 3 5 Sociologia dell educazione 3 5 Psicologia sociale e familiare 3 5 Psicologia dello sviluppo e dell educazione 3 5 Educare: soggetti, ambiti e metodologie. 4 6 Teologia Dogmatica 3 Chiese cristiane ed ecumenismo 3 5 Storia 2 Storia della chiesa locale 2 3 Corsi di indirizzo didattico 9 Didattica della Religione 3 5 Teoria della scuola, legislazione scolastica e IRC 3 5 Laboratorio di Didattica della Religione Corsi di indirizzo pastorale 9 Chiesa: comunità educante 3 5 I cammini della spiritualità cristiana 3 5 Cristiani si diventa : il catecumenato nella 3 5 Chiesa 15 CORSI OPZIONALI 6 Le sfide della laicità: educare a risposte 2 3 giuridiche consapevoli Famiglia: la sfida educativa 2 3 Letteratura religiosa comparata 2 3 Mezzi di comunicazione sociale. Educarsi al 2 3 linguaggio multimediale Questioni scientifiche e teologia 2 3 Gli strumenti per l annuncio della fede: i 2 3 catechismi della CEI e il Catechismo della Chiesa Cattolica. Lingue bibliche (greco/ebraico) 2 3 Arte e liturgia

20 Seminari Laboratori 10 Seminari 8 20 Laboratorio di Didattica della Religione Tirocinio Preparazione esame finale 6 Tesi scritta 3 5 Esame orale 3 4 Totale Biennio CICLO DEL BIENNIO (4-5 anno) QUARTO ANNO Ind. Insegnamento della Religione Ind. Pastorale- Min. ore Crediti ECTS MATERIE COMUNI Filosofia della Religione Le Grandi Religioni Educarsi al dialogo interreligioso Psicologia dello sviluppo e dell educazione Educare: soggetti, ambiti e metodologie Catechetica: educare alla fede Chiese Cristiane ed Ecumenismo MATERIE DI INDIRIZZO Corso di Indirizzo Didattica della religione Chiesa: educante comunità Corso Opzionale Le sfide della laicità: educare a risposte giuridiche consapevoli Le sfide della laicità: educare a risposte giuridiche consapevoli Seminario Seminario Percorsi di l arte cristiana nella Chiesa Vicentina* I Salmi (o un altro libro della Bibbia) Educare alla fede con l arte: percorsi nella Chiesa Vicentina Temi di escatologia Tirocinio/Laboratorio Tirocinio 1** TOTALE *Altri seminari che si potrebbero prevedere: Scienza e fede; Questioni di bioetica; Dio e la questione religiosa nell opera letteraria di. (un autore contemporaneo). Arte e fede Educazione al tempo e allo spazio nella liturgia Carcere società e comunità cristiana. 20

21 QUINTO ANNO Ind. Insegnamento della Religione Ind. Pastorale- Min. ore Crediti ECTS MATERIE COMUNI Teologia Pastorale: educare al discernimento pastorale Sociologia dell educazione Psicologia sociale e familiare Storia della Chiesa locale MATERIE DI INDIRIZZO Corso di Indirizzo Teoria della scuola e legislazione scolastica e IRC Corso di Indirizzo Laboratorio di Didattica della Religione 1* Corso Opzionale Mezzi di comunicazione sociale. Educarsi al linguaggio multimediale Corso Opzionale Famiglia: la sfida educativa Laboratorio Laboratorio di didattica della Seminario Seminario Religione 2** Educazione morale ed etica cristiana Letteratura religiosa*** I cammini della spiritualità cristiana Cristiani si diventa : il catecumenato nella Chiesa Mezzi di comunicazione sociale. Educarsi al linguaggio multimediale Famiglia: la sfida educativa Educare l adulto nella fede Giovani: dall ascolto alla condivisione del cammino. Liturgia: esperienza educativa alla fede e alla comunità Tirocinio /LABORATORIO PREPARAZIONE ESAME 9 FINALE TOTALE *Il Laboratorio di Didattica della Religione 1: è per abilitare a stendere una UNITA DI APPRENDIMENTO nell IRC (secondo gli OSA). ** Il Laboratorio di Didattica della Religione 2: approfondire un tema per elaborare una unità di apprendimento nell IRC *** Altri seminari che si potrebbero prevedere: La Bibbia nell IRC; Il testo di religione nel percorso didattico; Metodi e tecniche per rendere interessante e coinvolgente l IRC. N.B. per l indirizzo pastorale-ministeriale sono previsti anche altri seminari: Linee di metodologia catechetica generale (per elaborare itinerari di fede); Cenni di storia dell evangelizzazione e della catechesi in Italia e a Vicenza; Catechesi e iniziazione alla vita cristiana dei fanciulli e ragazzi (o Pastorale ed educazione alla fede dei fanciulli e ragazzi) L accostamento ad alcuni testi della Scrittura onde acquisire una maggiore competenza nel servizio alla Chiesa locale per l apostolato biblico. 21

22 DOCENTI DELL ANNO ACCADEMICO BALDAN DIEGO, presbitero diocesano, licenza in Teologia Seminario Vescovile, Borgo S. Lucia, Vicenza - tel biblio.teo@protec.it Introduzione alla Teologia BOLLIN ANTONIO, presbitero diocesano, dottorato in Catechetica Casa del Clero, Via S. Francesco Vecchio, Vicenza - tel ; (personale): antoniobollin@virgilio.it - (ufficio): irc@vicenza.chiesacattolica.it oppure abollin@vicenza.chiesacattolica.it Tirocinio CECCON SILVIO, laico, dottorato in Storia Magistero in Scienze Religiose Via Boito, Bassano del Grappa; (VI) - tel ; silvio.ceccon@tiscali.it Storia della Chiesa, antica e medievale Metodologia CIVIERO TIZIANO, religioso dell Ordine dei Servi di Maria, dottorato in Storia della Chiesa Convento Monte Berico Viale X Giugno Vicenza - tel.: tizi.civiero@libero.it Temi di Mariologia COMIATI GAETANO, presbitero diocesano, licenza in Liturgia Canonica di S. Maria Via Negrin, Camisano (VI) - tel gcomiati@gmail.com Liturgia: educazione al Tempo e allo Spazio DAL POZZOLO ALESSIO, presbitero diocesano; licenza in Teologia; Via Castello 12 Montemezzo Sovizzo (VI) tel aledalpo@gmail.com Teologia fondamentale DE TONI ALDO, presbitero diocesano, laurea in Pedagogia, Via Quintino Sella, 83c Vicenza aldodetoni@libero.it Pedagogia generale FACCIOLI GINO ALBERTO, dell Ordine Servi di Maria, dottorato in Teologia Spirituale Convento M. Berico, Viale X Giugno, Vicenza tel g.faccioli@issrmonteberico.it GALZIGNATO MARIO, presbitero diocesano, dottorato in Teologia Via Beggiato, Grisignano di Zocco (VI)- tel ; cell zenogalzy@virgilio.it Ecclesiologia GASPARINI FRANCESCO, presbitero diocesano, dottorato in Storia della Chiesa Contrà Manin, Vicenza - tel ; francesco.gasparini@alice.it Esegesi ed Arte - Storia della chiesa locale 22

23 LUCATELLO LUCA, presbitero diocesano, licenza in Teologia Dogmatica Via Spadolini 29/ Camisano Vicentino (VI) Mistica Islamica LUCIETTO MATTEO, presbitero diocesano, dottorato in Teologia Spirituale, Seminario Vescovile Borgo santa Lucia, Vicenza Cammini di Spiritualità MARIN DANILO presbitero diocesano della diocesi di Chioggia dottorato in Teologia con specializzazione in Pastorale giovanile e Catechetica Rione Duomo Chioggia (VE) tel (int. 243) danilo.marin@tin.it MARTIN ALDO, presbitero diocesano, dottorato in Re Biblica, Seminario Vescovile, Borgo S. Lucia, Vicenza - tel ; aldo.martin@tin.it Sinottici e Atti - Letteratura Paolina MONTEMAGGIORE FRANCESCO, laico, Laurea in Filosofia, Baccalaureato in Teologia Via Fontana Salcedo (VI) montemaggiore@tiscali.it Teoria della scuola Natura finalità e compiti IRC PASINATO MATTEO, presbitero diocesano, dottorato in Teologia Morale Canonica di Santa Maria Bertilla, Via Ozanam, Vicenza tel don.pasinato@libero.it Morale fondamentale PELLIZZARO GIUSEPPE, presbitero diocesano, licenza in Teologia Morale Seminario Vescovile Borgo Santa Lucia, Vicenza giuspell@alice.it Morale della vira fisica - Morale sessuale e familiare PERUFFO ANDREA, presbitero diocesano, licenza in Psicologia Comunità Ora Decima Contrà S. Caterina, Vicenza tel , andreaperuffo@tiscali.it Psicologia della religione - Psicologia sociale e familiare RAMPIN LARA, laica, laurea in Giurisprudenza e licenza in Diritto Canonico Via San Fidenzio, Polverara (PD) - cell lrampin@inwind.it Diritto Canonico SANDONÁ LEOPOLDO, laico, dottorato in Filosofia e baccalaureato in Teologia Via S.G. Emiliani, Bassano del Grappa (VI) tel leo_sandona@yahoo.it oppure sandona@marcianum.it Temi di storia della filosofia Filosofia contemporanea Etica 23

24 STECCANELLA ASSUNTA, laica, Dottorato in Teologia Via Cartiera Rossano Veneto (VI) tel Laboratorio Didattica 1 e 2 TOMMASI ROBERTO, presbitero diocesano, dottorato in Filosofia Seminario Vescovile, Borgo S.Lucia, Vicenza - tel e- mail: rmg.tommasi@libero.it Filosofia Teoretica TRABACCHIN GIANNI, presbitero diocesano, licenza in Sacra Scrittura Borgo S. Lucia, Vicenza - tel ; gitra@interplanet.it Introduzione Biblica - Antico Testamento 1 (Pentateuco e Libri storici); Antico Testamento 2 (Profeti e Sapienziali) VELA ALBERTO laico. Licenza in Sacra Scrittura Contrà Lodi, Vicenza albvela@gmail.com Esegesi ed arte VIVIAN DARIO, presbitero diocesano, dottorato in Teologia Pastorale Parrocchia S. Carlo, Via Colombo, Vicenza - tel sancarlovi@libero.it Sacramenti - Teologia Pastorale ZAMBON ADOLFO, presbitero, dottorato in Diritto Canonico Tribunale ecclesiastico regionale triveneto. Via Visinoni 4/c Zelarino Venezia (VE)Tel ad.zambon@gmail.com ZENERE AGOSTINO, presbitero diocesano, licenza in Teologia Pastorale Viale Fusinato, Vicenza tel e- mail: agostinozenere@hotmail.com Carcere società e comunità cristiana ZONATO SIMONE, presbitero diocesano, licenza in Sociologia Comunità Ora Decima, Contrà Santa Caterina, Vicenza - tel ; d.sz1976@gmail.com Sociologia generale Sociologia dell educazione 24

25 PROGRAMMI DEI CORSI TRIENNIO PRIMO ANNO 25

26 26

27 INTRODUZIONE GENERALE ALLA SACRA SCRITTURA Docente : TRABACCHIN GIANNI Crediti E.C.T.S. : 9 Obiettivi: introdurre lo studente alla conoscenza del testo nella sua forma e come è giunto a noi (storia del testo e canone). In un secondo momento, mediante l accostamento alle forme letterarie e ai contenuti dei singoli libri, mediante l acquisizione della storia narrata dal testo, mediante la conoscenza del contesto storico di composizione e dell ambiente geografico e culturale circostante, ci si propone di acquisire quegli strumenti di lettura e di interpretazione necessari a una comprensione corretta del testo. Presentandosi il testo come ispirato si avrà infine un primo approccio alla lettura credente nella chiesa. Contenuti: 1. il libro nella sua forma esteriore: - i nomi la struttura e le diverse suddivisioni in capitoli e versetti la storia del testo nella sua forma definitiva e le sue lingue 2. l ambiente dove il testo è venuto componendosi: - elementi di geografia e archeologia del paese di Canaam - le culture del Vicino Oriente Antico 3. la storia che il testo racconta: momenti fondamentali della storia biblica - le vicende dei patriarchi e l esodo - la conquista e i giudici - la monarchia - l esilio e la comunità postesilica - l epoca persiana - l ellenismo e l incontro tra cultura orientale e cultura occidentale - i maccabei e gli asmonei - l epoca romana e i momenti fondamentali della storia neotestamentaria 4. la storia della composizione del testo e i suoi protagonisti: - la tradizione orale e la tradizione scritta - i funzionari di corte e il momento profetico - la comunità di Babilonia e di Alessandria d Egitto - la comunità palestinese - la comunità cristiana e i suoi scritti 5. un testo che diventa normativo per il cammino di fede della comunità - un libro canonico perché ispirato - un libro ispirato perché canonico 6. principi fondamentali per la lettura e l esegesi del testo Strumenti - didattica: lo studente si impegnerà alla lettura personale dei brani fondamentali della Bibbia il docente per parte sua presenterà i diversi strumenti e sussidi a disposizione per un approccio scientifico e sapiente del testo. La bibliografia di base: - la dispensa dell insegnante AA.VV. La Bibbia nel suo contesto. Introduzione allo studio della Bibbia. 1. Paideia BS 1994 FABRIS R. e coll., Introduzione generale alla Bibbia. Coll. LOGOS LDC TO 1994 BOSCOLO G., La Bibbia nella storia. Introduzione generale alla Sacra Scrittura. EMP Pd FTTr 2009 MAGGIONI Bruno, Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio. Commento alla Dei Verbum. EMP Padova 2001 Parola Spirito e Vita (PSV) 58 (2.2008) : Dei Verbum: la Bibbia nella Chiesa. EDB Bologna 2008 Esemplificazione crediti (9 = 225): ore lezione frontale : 54 studio della dispensa dell insegnante (e in preparazione all esame): 100 lettura testo biblico : 40 commento alla Dei Verbum : 30 27

28 Docente : DIEGO BALDAN Crediti E.C.T.S : 3 2. Descrizione del corso INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA 2.1 Obiettivi Il corso, collocato agli inizi del percorso degli studi teologici, si prefigge di evidenziare come sia gli studi teologici sia le diverse dimensioni della formazione del cristiano adulto abbiano quale loro centro focale il mistero di Cristo, rivelatore del vero volto di Dio e dell autentico volto dell uomo. Data la sua caratteristica di introduzione intende iniziare alla conoscenza dei contenuti fondamentali della fede cristiana, anticipando le idee basilari che verranno poi sviluppate nell intero corso teologico istituzionale. 2.2 Contenuti - Si evidenziano le istanze che motivano oggi una riflessione sulla persona di Gesù Cristo, centro e cuore della fede cristiana: la complessità culturale con le sue provocazioni e le diverse sollecitazioni pastorali. - Si delineano alcuni ambiti e contesti in cui si è oggi chiamati a rendere ragione della nostra speranza in Gesù Cristo (indifferenza religiosa e ritorno del sacro, il pluralismo religioso, il relativismo, il persistere di certe raffigurazioni non cristiane di Dio ). - Visto che oggi, dopo l ebbrezza del senso ( secolo lungo ) e la sua crisi ( secolo breve ) sembrano esserci segnali che indicano una ripresa del senso perduto, si presenta, con gli opportuni aggiornamenti, la questione del senso come luogo della fede oggi (Kasper), riprendendo l intuizione del Vaticano II per il quale nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell uomo (GS 22). - Viene prospettata una presentazione generale della teologia, scienza della fede, mostrandone la sua unità, la pluralità delle sue discipline, i passaggi fondamentali della sua storia. Una speciale attenzione è riservata all inserimento dello studio della teologia all interno della formazione ecclesiale in generale. 2.3 Didattica Il corso intende coniugare insieme tanto la dimensione critica quanto quella sapienziale della fede e della ricerca teologica. Prevede sia lezioni frontali da parte del docente sia delle attività di ricerca e di approfondimento da parte dello studente. L esame orale conclusivo riguarda una tesi scelta dal docente e una tesi a libera scelta dello studente, sulla quale lo studente ha compiuto un suo personale specifico approfondimento. 2.4 Bibliografia RATZINGER J., Introduzione al cristianesimo. Lezioni sul Simbolo Apostolico, Queriniana, Brescia 1969 KASPER W., Introduzione alla fede, Queriniana, Brescia 1973 FORTE B., La sfida di Dio. Dove fede e ragione si incontrano, Mondadori, Milano 2001 FORTE B., Inquietudini della trascendenza, Morcelliana, Brescia 2005 HAUGHT J.F., Dio e il nuovo ateismo, Queriniana, Brescia MATTEO A., La prima generazione incredula, Soveria Mannelli, Rubbettino 2010 MANICARDI L., Per una fede matura, Elledici, Leumann (TO)

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