AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1-CENTRO UOC GESTIONE E MANUTENZIONE IMMOBILI ED IMPIANTI TECNOLOGICI

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1 AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1-CENTRO UOC GESTIONE E MANUTENZIONE IMMOBILI ED IMPIANTI TECNOLOGICI IL DIRIGENTE TECNICO: ARCH. B. SIELO Via Don Bosco 4/f Napoli TEL FAX E mail: gmii@asl napoli 1 centro.it PEC: uoc.tecnicocentrale@pec.aslna1centro.it P. IVA MANUTENZIONE COMPLETA DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO FISSI PORTATILI E FORNITURA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO TECNICO NORMATIVO CIG A18 IL R.U.P. P.E. Renato Scognamiglio IL DIRETTORE DEI LAVORI Geom. Modestino Basile

2 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO TECNICO - NORMATIVO Art. 1 Finalità del servizio 3 Art. 2 Durata del servizio 3 Art.3 Importo contrattuale 3 Art.4 Sede oggetto dei servizi e delle forniture 4 Art. 5 Servizi e forniture richiesti 4 Art. 5.1 Manutenzione Ordinaria presidi antincendio 4 5.1a Tabella 1 Elenco Edifici ove svolgere le Attività 4 5.1b Modalità di svolgimento del Servizio 9 A) Estintori d'incendio portatili e carrellati 9 B) Cassette Idranti e Idranti a Colonna 10 C) Ispezione periodica pompe impianto idrico antincendio 11 D) Controllo valvole dell'impianto idrico antincendio 11 E) Uscite di emergenza e porte REI 11 Art. 5.2 Manutenzione Periodica degli estintori a scadenza o a richiesta a Elenco Edifici ove svolgere le Attività b Modalità di svolgimento del Servizio 12 A) Revisione e sostituzione della carica degli estintori 13 B) Collaudo estintori 14 Art. 5.3 Manodopera per manutenzione straordinaria presidi antincendio 15 Art. 5.4 Fornitura parti di ricambio per manutenzione ordinaria presidi antincendio, cartellonistica di sicurezza (compresa installazione), estintori a Elenco Attività b Modalità di svolgimento del servizio c Forniture estintori richieste 16 A) Fornitura estintori 16 Pag. 1 a 22

3 B) Fornitura parti di ricambio presidi antincendio 16 C) Fornitura cartellonistica di sicurezza 17 Art.5.5 Effettuazione dei Servizi e Forniture -Eventuali Penali 18 CAPITOLATO SPECIALE -PARTE AMMINISTRATIVA Art. 1 Accettazione del lavoro 19 Art. 2 Oneri ed obblighi 19 Art. 3 Normativa richiamata 19 Art. 4 Contratto -Stipulazione Spese 20 Art. 5 Pagamenti 20 Art. 6 Garanzie obbligatorie cauzione 20 Art. 7 Penali 21 Art. 8 Condizioni generali, esecuzione, controllo 21 Art. 9 Responsabilità del contraente 21 Art. 10 Risoluzione del contratto ente -disdetta contraente 22 Art. 11 Cessione e subappalto 22 Art. 12 Definizione delle controversie 22 Pag. 2 a 22

4 CAPITOLATO SPECIALE -PARTE TECNICA Art. 1 - Finalità del servizio Il presente capitolato speciale d appalto disciplina l affidamento dei servizi finalizzati alle attività di verifiche, e manutenzione ordinaria centralizzata dei presidi antincendio di tipo programmato degli edifici e presidi dell Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro. Sono incluse nel presente appalto anche la fornitura delle parti di ricambio dei presidi antincendio suddetti, la fornitura ed installazione della cartellonistica di sicurezza, la fornitura degli estintori. L appalto include, quindi:. la manutenzione ordinaria dei presidi antincendio: estintori, impianti fissi di spegnimento ad idranti, gruppi di pompaggio per impianti fissi di spegnimento e porte REI;. la manutenzione periodica a scadenza o su necessità degli estintori: revisione e ricarica, collaudo;. la manodopera per eventuali interventi di manutenzione straordinaria;. la fornitura di: parti di ricambio dei presidi antincendio (quando necessario e compresa manodopera), cartellonistica di sicurezza (quando necessario e compresa installazione), estintori (a richiesta); oggetto dell appalto: l appalto ha per oggetto il Servizio di Conduzione. Manutenzione preventiva periodica e riparativa, la revisione e verifica periodica dei sistemi antincendio degli edifici dell ASL Napoli 1 Centro dettagliatamente descritti nell allegato A, riportante la consistenza dei presidi antincendio e che, per tipologia, consistono in: 1. Estintori portatili manuali, carrellati ed automatici; 2. Impianto spegnimento incendi (serbatoi di accumulo, gruppi pompaggio, idranti, naspi, sprinkler, impianti a schiuma); 3. Impianti di rivelazione incendio (centrali, rilevatori, attuatori, pulsanti di emergenza, sirene allarmi, pannelli ottici, etc..); 4. Impianti di rilevazione gas (centrali, rilevatori ottici di fumo e fuochi, elettrovalvole di classe A, etc..); 5. Porte tagliafuoco REI e accessori (magneti); 6. Serrande tagliafuoco; 7. Evacuatori automatici di fumo/calore; 8. Segnaletica di prevenzioni incendi; 9. Armadi antincendio. Art. 2 - Durata del servizio Il servizio, avrà la durata di anni uno (1) dalla stipula del contratto. Di prevedere la clausola di recesso da parte della Stazione Appaltante qualora intervenga analoga aggiudicazione da parte della Centrale di Committenza Regionale So.Re.Sa. SpA o CONSIP SpA senza che l aggiudicatario abbia nulla a pretendere. Art. 3 - Importo contrattuale L'importo posto a base di gara è stimato in ,00 al netto degli oneri per la sicurezza più IVA al 22% e corrisponde al corrispettivo complessivo (un anno) presunto per i servizi e le forniture indicate all articolo 1 di cui 4.350,00 per gli oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso d asta, comprensivo anche della valutazione dei rischi interferenziali connessi allo svolgimento delle presenti attività e contenuto nel DUVRI. Pertanto l importo dei servizi e inclusi nel presente appalto ammonta ad ,00. L intervento potrà essere appaltato mediante procedura ristretta ai sensi del Combinato Disposto, art. 61 del D.Lgs 50/2016 ed aggiudicata con il criterio dell offerta a minor prezzo ai sensi dell art. 95 comma 4 del richiamato Codice dei Contratti Pubblici. L offerta dovrà essere prodotta con riferimento al presente Capitolato Speciale d Appalto, recante le specifiche tecniche dei servizi e forniture richieste, e all elaborato allegato Relazione Tecnica 5 Quadro Economico, che elenca le singole prestazioni e componenti, con le relative quantità previste, e fornisce l importo totale a base di gara su cui si richiede offerta. Saranno escluse le offerte a ribasso nullo o negativo (rialzo) cioè recanti un importo complessivo uguale o superiore a quello posto a base d asta. Pag. 3 a 22

5 Le quantità indicate nel citato elaborato Relazione Tecnica Quadro Economico rappresentano quelle previste, sulla base delle quali viene richiesta l offerta. L amministrazione si riserva di poter variare in più o in meno le quantità dei singoli servizi e/o forniture definiti nell ambito della somma approvata in contratto ovvero se necessario al di là di essa, previa acquisizione della necessaria copertura finanziaria, secondo quanto regolato dalle disposizioni legislative vigenti. Art. 4 - Sede oggetto dei servizi e delle forniture Le presenti attività di manutenzione riguardano la totalità delle strutture afferenti l Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro e si sviluppano su tutto il territorio dell Azienda. Nel successivo articolo si riporta l elenco degli edifici. Art. 5 - Servizi e forniture richiesti 5.1 Manutenzione Ordinaria presidi antincendio Per manutenzione ordinaria s intende l insieme degli interventi finalizzati alla conduzione e gestione degli impianti in oggetto, volte a contenere il degrado a seguito di normale uso o a seguito di eventi accidentali, che si rendono necessari, ma che non modificano la struttura essenziale dell impianto e la sua destinazione d uso. o 5.1a Elenco Edifici ove svolgere le Attività Il presente servizio, va effettuato con cadenza semestrale da concordate con UOC Gestione Manutenzione Immobili e Impianti. L ubicazione e la consistenza degli impianti antincendio fissi e portatili, indicati all art.1, di cui alla Tabella A dell elaborato Relazione Tecnica Quadro Economico interessati dall attività sistematica di manutenzione ordinaria sono riportati nel dettaglio, di seguito nella Tabella 1. Il presente elenco potrà subire modifiche nel numero di edifici e/o nella consistenza dei componenti indicati, in aumento o in diminuzione. In tale evenienza il costo rimarrà immutato fino alla concorrenza di variazioni complessive in più o in meno rientranti complessivamente nel 10%. Il possibile superamento di tale soglia dovrà essere previsto ed evidenziato per tempo da parte della ditta aggiudicataria, così da consentire alla Stazione Appaltante di assumere le opportune determinazioni. Le eventuali modifiche nell importo, relativo alla presente attività, dovranno essere determinate sulla base delle effettive quantità di presidi antincendio complessivamente da manutenzionare e dei prezzi unitari di contratto. I prezzi unitari di appalto e quelli relativi a nuove forniture saranno valutati secondo l elenco prezzi unitari allegato al presente Capitolato nella Relazione Tecnica, essi resteranno fissi ed invariabili per tutta la durata del servizio e saranno assoggettati al ribasso offerto dalla ditta in sede di gara. TABELLA 1: Elenco degli edifici interessati dalla manutenzione. Ospedali 1 Ospedale "Cardinale Ascalesi- Via Egiziaca A Forcella (NA) 2 Ospedale Incurabili 3 Ospedale Loreto Mare 4 Ospedale San Giovanni Bosco Via Filippo Maria Brigante 5 Ospedale San Paolo 6 Ospedale San Gennaro + Vicoletto San Gennaro Pag. 4 a 22

6 7 Ospedale Pellegrini 8 Ospedale Capilupi ( Capri) Distretti Distretto nr Presidio Sanitario Intermedio - C.so Vittorio Emanuele, 690 Edificio A+B 10 DSB 24 Poliambulatorio Veterinaria DSB 24 - UOPC DSB 31 UOC Prevenzione e Protezione Via Chiatamone - UOPC DSB 31 UOC Prevenzione e Protezione. 11 Residenza Sanitaria Anziani, UOC S.I.A.N.-UOC S.I.C. Via Manzoni, 249 Via Padula 1 ex Colonia Geremicca - 12 Presidio Sanitario Intermedio Via M. Schipa- Loreto Crispi 13 OUPC DSB 24, UOC Epidiemiologia, UOSM DSB 24 - Via Croce Rossa,8 (Propietà AORN Santobono) 14 Consultorio Famigliare Via Generale Orsini,42 Distretto nr Distretto Di Capri( DSB 73) Via Padre Reginaldo Giuliani 16 Centro Vaccinale - Via Caprile 17 Centro Vaccinale - Via Le Botteghe,30 18 Condotta Medica Distrettuale (DSB 73) Piazza Umberto (sede del Comune) Distretto nr Distretto Sanitario nr Via Winspear,67 Poliambulatorio 20 Neuropsichiatria + CDR - Via Leopardi,2 21 Consultorio - Via Enea,20 22 Via Rossetti,1 23 Sede del DSB 25 - Via Degni,25 +Via Signorelli Pag. 5 a 22

7 24 UO. Veterinaria DSB 25, UOPC- DSB25 UOC Farmacia, SIR + Riabilitazione - Via Venezia Giulia 25 SERT - Piazzale Tecchio, La Piramide Distretto n Patologia Clinica Via Pia, DSB 25, Poliambulatorio - Via Canonico Scherillo 28 UOPC DSB 26 + Sev Via San Donato,21 29 SIR - Via Padula,127/C 30 Poliambulatorio - Via dei Grassi ex sede circoscrizionale 31 RSA - Via Adriano 115/ SIR-UOSM-DSB 26- Scuola di Formazione Via Adriano, SIR - Via Lattanzio 34 RSA - Via Traiano, 24 Distretto n Poliambulatorio - Via S.Gennaro ad Antignano,42 36 Poliambulatorio - Via Recco, UO Salute Mentale - Via Cav. Noci Scudillo,26 (Loc. Piatravalle) 38 Neuropsichiatria Infantile - Via Morghen, UO Medicina Legale DSB 27 - Via S. Domenio, Centro Diurno - Via Torrione S. Martino,43 41 SERT - Via Pansini Distretto n Centro Sciuti - Via Zuccarelli Pag. 6 a 22

8 43 Dip. Medicina Valutativa, Uff. Patenti, Neuropsichiatria Infantile, Riabilitazione - Via Zuccarelli Centro Maslo 44 UOS-Mentale DSB 29- Centro Diurno 45 DSB 28, Poliambulatorio Viale della Resistenza, Ospedale Veterinario, Via Cupa del Principe 13/A- Presidio Frullone- Direzione Generale ASL Napoli 1 Centro 47 Plessi Geriatrici RSA - Via Cupa del Principe 13/A- Presidio Frullone- 48 Centro Vaccinale, Consultorio - Via del Plebiscito 38 ex Scuola 49 SIR Casa Rossella - Via Scaglione 498( Proprietà C.R.I.) 50 RSA - Via Labriola La Gabbianella Distretto n Poliambulatorio, UOPC DSB 29 e 33, UOC G.M.I.I. UOS Patrimonio - Via Don Bosco 4/F 52 Consultorio Centro Vaccinale - Via Scudillo a Pietravalle, 24/26 53 UO Salute Mentale - Via S.M. Antesaecula S.I.R. - Vico Carrette n S.I.R - V.tto Supportico a Capodimonte 56 Presidio Bianchi- UO Veterinaria, Archivio cartelle Cliniche storiche, UO Medicina di Legale Consultorio- UOC IOTE Via Calata Capodichino 57 Presidio sanitario Intermedio - Via Cagnazzi Presidio Elena D Aosta 58 Poliambulatorio - C.so Amedeo di Savoia C.D. Assistenza Anziani, Dipartimento Fragilità Villa Walpole, Via Ponti rossi, S.I.R ex San Camillo - Via Fontanelle 61 S.E.T. - Via Fontanelle 66 Distretto n. 30 Pag. 7 a 22

9 62 Poliambulatorio - Corte dei Gerani ai cinesi 63 Poliambulatorio Guardia Medica - Viale 4 aprile San Pietro A Patierno. 64 SIR - Via V. Emanuele III n DSB 30- Poliambulatorio - Via Valente, U.O.S.- Salute Mentale DSB30 - Via delle Ferrovie4/A 67 Poliambulatorio - Corso Secondigliano, U.O.S. Salute Mentale DSB 30 - Viale delle Ferrovie 3/B Corso Secondigliano, 213/b 69 U.O.S. Salute Mentale DSB 30 - Via delle Ferrovie 4 70 S.I.R. Centro diurno San Francesco - Via Ianfolla UO Assistenza Anziani - Corso Secondigliano,209 Distretto nr Bonifica Urbana DSB 24/31 - Via Santa Maria La Nova Gestione Liquidatoria ex UU.SS.LL. - Via Monteoliveto 74 RSAH - Salita San Raffaele 75 U.O. Veterinaria Piazza Municipio, 84. Distretto Presidio Sanitario Intermedio - Via Ciccarelli, Poliambulatorio - Via Bruno Quaranta 2Bis 78 Corso San Giovanni A Teduccio RSA+ Bonifica Urbana +SERT - Via Bartolo Longo Via dei Mosaici 80 Riabilitazione - Via B. Prota Giurleo- Via Ammedola Pag. 8 a 22

10 81 SIR - Via Sambuco Via Disney 82 Materno Infantile - Via Marghieri DSB 32 Poliambulatorio - Via Grim (Rione INCIS cubo ) o 5.1b Modalità di svolgimento del servizio Considerazioni comuni per ciascuna delle attività di seguito descritte: Qualora vengano riscontrate anomalie dovranno essere effettuati con immediatezza tutti gli interventi correttivi necessari. Se l intervento evidenzia la necessità di manutenzione straordinaria va attuata con urgenza la procedura prevista al punto 5.3 Al termine di ciascuna verifica, per ciascuna delle attività descritte, sarà rilasciato un foglio di lavoro, valido ai fini della compilazione del registro prevenzione incendi, nel quale saranno riportate tutte le anomalie riscontrate e verranno descritti gli interventi correttivi adottati incluse le parti di ricambio utilizzate. Tale foglio di lavoro opportunamente vidimato dal tecnico incaricato fornirà la base per la fatturazione delle parti di ricambio utilizzate. Di seguito si descrivono le fasi della manutenzione ordinaria riguardanti i vari presidi antincendio A) Estintori d incendio portatili e carrellati Per tutti gli estintori portatili e carrellati di cui all Art. 1 del presente capitolato, l attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singolo estintore dovranno essere eseguite le operazioni descritte di seguito. La ditta aggiudicataria è tenuta all osservanza delle seguenti fasi: 1) Sorveglianza Consiste in una misura di prevenzione atta a controllare, con costante e particolare attenzione, l estintore nella posizione in cui è collocato, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti (rif. 5.1 norma UNI 9994). a) che l estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n giugno 1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura estintore. ; b) che l estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l accesso allo stesso sia libero da ostacoli; c) che l estintore non sia stato manomesso, in particolare che non sia stato manomesso o rimosso il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali; d) che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili e) che l indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all interno del campo verde; Pag. 9 a 22

11 f) che l estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, etc.; g) che l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, che abbia le ruote perfettamente funzionanti; h) che il cartellino di manutenzione sia presente sull apparecchio e sia correttamente compilato. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. 2) Controllo Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza semestrale, l efficienza, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti (rif. 5.2 norma UNI 9994): a) le verifiche di cui alla fase di sorveglianza (fase 1); b) le date di scadenza per la sostituzione dell estinguente e per il ricollaudo del contenitore a pressione; b) i controlli previsti al punto verifica della UNI EN 3/2, per gli estintori portatili; c) i controlli previsti al punto verifica di cui al punto Accertamenti e prove sui prototipi della UNI 9492, per gli estintori carrellati; d) il controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema, secondo le indicazioni del produttore. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Nei casi in cui uno o più estintori debbano essere asportati per riparazione, revisione o collaudo, dovranno essere forniti in prestito d uso un pari numero di estintori omologati con le stesse caratteristiche. Non rientrano nel canone di manutenzione ordinaria le ricariche di estinguente a seguito d uso ed i collaudi di legge. Tali operazioni dovranno essere espressamente indicate e verranno retribuite secondo quando indicato per tali servizi e forniture nel presente Capitolato. B) Cassette Idranti e Idranti a Colonna (norma di riferimento UNI 10779) L attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singolo idrante dovranno essere eseguite le seguenti attività: controllo delle tenute; controllo dello stato di conservazione degli accessori; lubrificazione delle parti meccaniche di manovra; misurazione della pressione statica effettuata nei punti idraulicamente più sfavorevoli: verifica della data di scadenza per il collaudo delle manichette. In caso di guasto che richieda un intervento al di fuori del programma di manutenzione ordinaria e quindi di manutenzione straordinaria, la Ditta ha l obbligo di avviare la procedura prevista al punto 5.3. Pag. 10 a 22

12 C) Ispezione periodica pompe impianto idrico antincendio L attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singolo idrante dovranno essere eseguite le seguenti attività: 1)verifica dello stato delle vasche o dei serbatoi di accumulo o disgiunzione, del livello e delle condizioni dell acqua in questi, e prove di funzionamento dei relativi indicatori di livelli, rincalzi o reintegri e delle loro valvole a galleggiante e apparecchiature ausiliarie; 2) verifica del livello e prova di funzionamento del rincalzo, dei dispositivi di controllo ed eventuali regolatori di livello dei serbatoi di adescamento di pompe installate soprabattente; 3) prova di avviamento automatico e funzionamento delle pompe; il funzionamento delle motopompe deve essere protratto per non meno di 30 minuti; 4) prova di ravviamento manuale delle pompe, con valvola di prova completamente aperta, immediatamente dopo l arresto. Si dovrà inoltre verificare il livello dell olio lubrificante nel motore, quello del carburante e quello dell elettrolita nelle batterie di avviamento e di alimentazione delle motopompe, effettuando i relativi rabbocchi, se necessari, nonché la densità dell elettrolita stesso mediante densimetro; se la densità di questo risulta insufficiente, anche se il funzionamento dell apparecchio di ricarica è regolare, la batteria dovrà essere immediatamente sostituita. In caso di guasto e sull eventuale necessità di provvedere ad un intervento di manutenzione straordinaria valgono le considerazioni fatte al precedente punto B). D) Controllo valvole dell impianto idrico antincendio -sbloccaggio della valvola; -chiusura e riapertura completa della valvola; -registrazione sul registro delle manutenzioni del numero di rotazioni necessario per la chiusura e successiva riapertura completa; -confronto con le prove precedenti e registrazione delle differenze presenti ricercandone la causa; -ingrassaggio dello stelo della valvola; -blocco della valvola in posizione aperta. In caso di guasto e sull eventuale necessità di provvedere ad un intervento di manutenzione straordinaria valgono le considerazioni fatte al precedente punto B). E) Uscite di emergenza e porte REI Fa parte del presente appalto il controllo e la manutenzione delle porte tagliafuoco e delle porte dotate di maniglioni ubicate lungo le uscite di sicurezza presenti negli edifici di proprietà del Committente e la fornitura e posa in opera di minuteria e materiali di consumo oltreché di eventuali pezzi di ricambio (il cui dettaglio e valutazione economica saranno riportati nell apposito paragrafo) necessaria per rendere i sistemi antincendio pienamente funzionanti nel rispetto delle norme vigenti. Pag. 11 a 22

13 L attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singola porta tagliafuoco e uscita di emergenza dovranno essere eseguite le seguenti attività: verifica degli elettromagneti (dove presenti); lubrificazione delle cerniere; controllo e registrazione dei dispositivi di chiusura delle porte; controllo dell integrità delle guarnizioni; controllo e registrazione dei battenti; lubrificazione dei meccanismi dei maniglioni antipanico e controllo della loro funzionalità (dove presenti); verifica della presenza della opportuna segnaletica (ove necessaria); verificare che l uscita sia sgombra da ostacoli; analisi strutturale per individuare eventuali danni che rendano necessaria la sostituzione della porta. In caso di guasto e sull eventuale necessità di provvedere ad un intervento di manutenzione straordinaria valgono le considerazioni fatte al precedente punto B). 5.2 Manutenzione Periodica degli estintori a scadenza o a richiesta 5.2a Elenco Edifici ove svolgere le Attività Il presente servizio va effettuato secondo necessità, ossia in base alle specifiche scadenze per ciascun estintore e/o gruppi di estintori. Al completamento del primo intervento di manutenzione ordinaria la Ditta dovrà fornire all U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e impianti aziendale un elenco delle date di scadenza per estintore. Per l elenco edifici vedi art.5.1a. 5.2b Modalità di svolgimento del Servizio La Ditta al temine dei lavori nelle varie strutture fornirà all U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianti aziendale gli appositi fogli di lavoro già citati al 5.1b, dove saranno evidenziati gli estintori che sono stati ritirati per essere revisionati e tutti i dati relativi agli estintori che li andranno temporaneamente a sostituire. La ditta dovrà pertanto disporre di un proprio adeguato quantitativo di estintori, conformi alla Direttiva 97/23/CE, sufficiente a costituire un parco di sostituzione per permettere le attività di revisione. La Ditta deve provvedere alla revisione degli estintori delle struttura dell Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, ai sensi della normativa vigente, omnicomprensiva, vedi anche TABELLA 2. La Ditta deve provvedere al collaudo degli estintori delle strutture dell Azienda sanitaria Locale Napoli 1 Centro, ai sensi della norma UNI 9994: Durante le attività di collaudo, relativamente alla sostituzione temporanea degli estintori vale quanto detto per le attività di revisione. Pag. 12 a 22

14 A) Revisione e sostituzione della carica degli estintori Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l estintore, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi (rif. 5.3 norma UNI 9994): a) verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all idoneità degli eventuali ricambi; b) verifiche di cui alla fase di sorveglianza e controllo; c) esame interno all apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione; d) esame e controllo funzionale di tutte le parti; e) controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell agente estinguente, in particolare del tubo pescante, dei tubi flessibili, dei raccordi e degli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni; f) controllo dell assale e delle ruote, quando esistenti; g) eventuale ripristino delle protezioni superficiali; h) tarature e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni; i) ricarica dell agente estinguente; j) smaltimento del rifiuto documentata secondo legge; k) montaggio dell estintore in perfetto stato di efficienza. Tempo intercorrente fra due operazioni di revisione con sostituzione della carica pari a 36 mesi per estintori a polvere e 60 mesi per estintori ad anidride carbonica (CO2). La revisione sarà anticipata nel caso di utilizzo e quindi di estintore scaricato per utilizzo. Nota: La revisione comprende tutti i componenti costituenti l estintore. Nello svolgimento delle operazioni sopra elencate, La Ditta deve osservare qualsiasi disposizione di legge e/o regolamento in vigore, comprese le norme UNI, UNI EN, CEI,, CEI EN, riguardanti la manutenzione delle apparecchiature per estinzione d'incendi nonché la prevenzione e l'estinzione degli stessi. Per il prelievo e la ricollocazione delle attrezzature negli immobili adibiti ad uffici deve essere rispettato l'orario normale d'ufficio; in edifici sedi di altre tipologie di servizi, quali quelle sanitarie, l'orario particolare viene comunicato dall U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianti e può subire variazioni in rapporto alle necessità: le disposizioni date in merito all'orario vanno scrupolosamente osservate. TABELLA 2: REVISIONE ESTINTORI 1. Revisione a norma di legge per estintore a polvere omnicomprensiva di: Ricambi a norma di legge Pag. 13 a 22

15 Ricarica (6 kg polvere ABC) Smaltimento del rifiuto con evidenza di tracciabilità Eventuali decalcomanie Eventuale verniciatura Prelievo e riconsegna 2. Revisione a norma di legge estintore a CO2 omnicomprensiva di: Ricambi a norma di legge Ricarica (5 kg CO2) Smaltimento del rifiuto con evidenza di tracciabilità Eventuali decalcomanie Eventuale verniciatura Prelievo e riconsegna B) Collaudo estintori Le operazioni di collaudo possono essere eseguite presso la sede attrezzata della ditta di manutenzione, applicando quanto previsto dalla normativa UNI 9994 (art.5.4). Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con la frequenza sotto specificata, la stabilità del serbatoio o della bombola dell estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione. Gli estintori a biossido di carbonio (CO2) e le bombole di gas ausiliario devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti. Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e costruiti in conformità alla Direttiva 97/23/CE (D.Lgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 12 anni mediante una prova idraulica della durata di 30 s alla pressione di prova (Pt) indicata sul serbatoio. Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla Direttiva 97/23/CE (DLgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 6 anni, mediante una prova idraulica della durata di 1 min a una pressione di 3,5 MPa, o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore. Al termine delle prove, non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo. TABELLA 3 - COLLAUDO ESTINTORI Collaudo bombola di: Estintore a Polvere Estintore a CO2 Pag. 14 a 22

16 Art. 5.3 manutenzione straordinaria presidi antincendio Per manutenzione straordinaria s intendono tutti quegli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quanto previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi; ivi inclusi interventi di riparazione o sostituzione dei componenti dell impianto non contemplati fra gli interventi di manutenzione ordinaria; tra i quali è possibile indicare, a titolo di esempio, la parziale sostituzione degli impianti esistenti, la modifica d intere apparecchiature/dispositivi e di loro parti significative che si siano danneggiate irreparabilmente per usura, nonostante la corretta e completa esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria, o per guasto accidentale, nonché tutti gli interventi necessari per adeguamenti alle normative. Nel caso in cui si verifichi la necessità di effettuare interventi straordinari sui presidi antincendio, non previsti nelle operazioni di manutenzione ordinaria, tale circostanza dovrà essere prontamente portata a conoscenza mediante una dettagliata relazione tecnica, da cui risultino le cause del guasto ed il tipo di intervento da effettuare, indicando tutto quanto necessario per il ripristino dello stesso. La Stazione Appaltante, in base alle risultanze della relazione tecnica, metterà in atto tutte quanto necessario per il ripristino del guasto segnalato, applicando le procedure previste dal Decreto Legislativo nr. 50 del 18/04/2016, nonché dai regolamenti interni in merito alla problematica segnalata. TABELLA 4 - MANODOPERA Manodopera per interventi di manutenzione: Operaio comune Operaio specializzato Art. 5.4 Fornitura parti di ricambio per manutenzione ordinaria presidi antincendio, cartellonistica di sicurezza (compresa installazione), estintori. 5.4a Elenco Attività Visto l andamento storico riscontrato nelle pregresse attività manutentive, si è prevista una serie di pezzi di ricambio degli estintori, degli idranti e delle porte REI. Inoltre, al fine di aggiornare e mantenere adeguata nel tempo la necessaria cartellonistica di sicurezza si è previsto il reintegro o nuova fornitura di cartelli, ritenuto congruo rispetto al numero ed allo stato attuale delle strutture aziendali. In funzione di particolari modifiche intervenute nelle strutture oggetto del servizio potrà essere richiesta la fornitura di nuovi estintori. Tutti i materiali indicati verranno forniti in base alle esigenze riscontrate in campo o a seguito di richiesta dell U.O.C. Gestione Risorse Tecniche e Tecnologiche, previa applicazione dei prezzi desunti dalla Tariffa OO.PP. Regione Campania edizione 2016 o in mancanza dai tariffari DEI e da indagini di mercato, previa applicazione del ribasso percentuale offerto dalla Ditta aggiudicataria e i relativi pagamenti saranno successivi alla effettiva consegna. 5.4b Modalità di svolgimento del Servizio Sulla base dell attività di verifica svolta dalla Ditta nello svolgimento del servizio di manutenzione ordinaria dei presidi antincendio, dovranno essere sostituite le parti di ricambio e la cartellonistica necessaria (installata se assente), ricomprese fra il materiale inserito nel presente appalto. Di tale Pag. 15 a 22

17 intervento la Ditta dovrà rendicontare dettagliatamente all U.O.C. Gestione Risorse Tecniche e Tecnologiche nel foglio di lavoro previsto al punto 5.1b. 5.4c Forniture estintori - richieste Per quel che concerne la fornitura di nuovi estintori, gli stessi dovranno essere richiesti dell U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianti, nel caso di nuovi edifici o diverse destinazioni d uso degli stessi, viceversa nel caso di carenze riscontrate in campo a causa di sottrazioni o furti, la Ditta dovrà fornirli, rendicontandone dettagliatamente all U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianti, nel più breve tempo possibile. Operativamente per quanto concerne le parti di ricambio, la Ditta al termine dello svolgimento del servizio di manutenzione ordinaria sui presidi antincendio, fornirà dell U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianti gli appositi fogli di lavoro, già citati al 5.1b, in cui saranno inclusi i quantitativi utilizzati relativi ad ogni tipologia di pezzo di ricambio; ottenuta copia di tale foglio con l approvazione dell intervento effettuato, da parte del tecnico dell U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianti responsabile del servizio, la Ditta potrà presentare la relativa fattura contenente il dettaglio delle quantità e dei prezzi di contratto relativi ad ogni componente. Analogamente si procederà per quel che concerne la cartellonistica di sicurezza. Questa sarà realizzata in lamiera d alluminio con dimensioni e pittogrammi secondo le necessità del caso, come indicato di seguito, lettera C), Tabella 7. In quest ultimo caso la Ditta avrà come riferimento le planimetrie allegate al piano di emergenza relativo all edificio preso in considerazione, ed avrà il compito di sanare le deficienze nella cartellonistica riscontrate in campo rispetto a quanto previsto nei disegni e di segnalare le eventuali difformità dello stato dei luoghi rispetto a quanto rappresentato graficamente. Tali suddette forniture risultano comprensive della necessaria manodopera per il montaggio e/o l installazione di quanto suddetto. A) Fornitura estintori Nel caso di utilizzo di nuove sedi aziendali, modifica nel lay out e/o cambiamento della destinazione d uso in sedi esistenti che possano comportare la necessità di nuova installazione e/o incremento nel numero di estintori installati verrà richiesta dell U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianti la relativa fornitura. Viceversa in caso di mancanza di un estintore previsto in planimetria ed in campo, per avvenuta sottrazione o furto, lo stesso va fornito ed installato, senza indugio, da parte della Ditta stessa, emettendo il relativo foglio di lavoro. La relativa comunicazione della Ditta all U.O.C. Gestione Manutenzione Immobili e Impianto andrà fatta prima possibile. TABELLA 5 - FORNITURA ESTINTORI Estintori Polvere 6 KG -34A 233B C o superiore B) Fornitura parti di ricambio presidi antincendio Le parti di ricambio da fornire in opera dovranno essere adeguati al presidio antincendio preso in considerazione, ed essere adeguati alla normativa vigente al momento della sostituzione. Pag. 16 a 22

18 La sostituzione va fatta, senza indugio da parte della Ditta per tutti i pezzi di ricambio previsti in appalto (per gli altri scatta la procedura della manutenzione straordinaria) e, qualora occorra portar via il presidio affinché la Ditta possa operare in azienda, andrà fornito un analogo presidio sostitutivo, di proprietà della Ditta, per tutto il tempo necessario. TABELLA 6 - RICAMBI PER PRESIDI ANTINCENDIO INCLUSI DI MANODOPERA PER INSTALLAZIONE ESTINTORI Manometro Staffa Tubo per estintore a polvere Tubo per estintore a CO2 IDRANTI Lancia multieffetto uni45 Manichetta uni45 da 20m Lastra di sicurezza per telaio uni45 Cassetta a parete completa uni45 Telaio in alluminio per cassetta uni45 Rubinetto uni45 Manichetta Naspo uni25 da 20m Lancia per Naspo Porte REI Maniglione + Serratura Elettromagnete Molla di ritorno C) Fornitura cartellonistica di sicurezza I cartelli di sicurezza dovranno avere forma rettangolare o quadrata e le dimensioni di seguito indicate, in millimetri: 160x210, 250x310, 160x160, 250x250. Essi dovranno essere realizzati in alluminio piano ed opportunamente trattati per una lunga durata e leggibilità. I cartelli di dimensione minore, di ciascuna tipologia, sono indicati per consentire una visibilità ed idonea lettura da una distanza di 6m, quelli di dimensione maggiore da 10 m. Pag. 17 a 22

19 TABELLA 7 - FORNITURA ED INSTALLAZIONE CARTELLONISTICA DI SICUREZZA Cartello rettangolare in alluminio (piano), dimensioni 160x210 mm (da 6 m) Cartello rettangolare in alluminio (piano), dimensioni 250x310 mm (da 10 m) Cartello quadrato in alluminio (piano), dimensioni 160x160 mm (da 6 m) Cartello quadrato in alluminio (piano), dimensioni 250x250 mm (da 10 m) Art. 5.5 Effettuazione dei Servizi e Forniture -Eventuali Penali Per quel che riguarda la manutenzione ordinaria dei presidi antincendio, per ogni giorno di ritardo nell effettuazione del servizio rispetto a quanto concordato con la Stazione appaltante verrà comminata una penale di 100,00 (Cento/00). Qualora il ritardo dovesse raggiungere i 90 gg. cumulativi, o la somma delle penali applicate dovesse raggiungere il 10% della somma contrattuale, il Committente potrà disporre la risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Pag. 18 a 22

20 CAPITOLATO SPECIALE - PARTE AMMINISTRATIVA Art. 1 -Accettazione del lavoro Nell'accettare il presente appalto, l'assegnatario, dichiara: di aver valutato adeguatamente quanto da eseguire; di aver letto la documentazione di gara e di accettarne prescrizioni, condizioni ed oneri; di possedere personale, mezzi, attrezzature e materiali adeguati per la perfetta esecuzione dei servizi e delle forniture. L Amministrazione, per necessarie e motivate esigenze, senza che il contraente possa pretendere compensi od indennizzi oltre il corrispettivo dovuto, potrà introdurre in contratto le variazioni che riterrà opportune, nell'interesse generale della stessa. Art. 2 - Oneri ed obblighi Sono a carico del contraente, salvo quanto stabilito nel Capitolato-Parte Tecnica, gli oneri e gli obblighi di seguito elencati:. Spese per la stipulazione contratto e spese per la pubblicazione di gara (Legge 221/2012; Disponibilità di risorse umane adeguate e necessarie per numero e qualità;. Disponibilità di mezzi d'opera, attrezzature, materiali necessari;. Disponibilità di un responsabile in grado di seguire la buona esecuzione dei servizi e delle forniture e di tenere i necessari contatti con l'amministrazione fino a ultimazione contratto;. Adozione di provvedimenti e cautele necessarie per evitare danni ai beni pubblici e privati;.osservanza della normativa sulla sicurezza e l igiene relativamente ai rischi specifici connessi ai servizi e forniture da espletare nonché adozione delle misure di prevenzione;.osservanza della normativa su assunzione, retribuzione, previdenza ed assistenza, assicurazione, sicurezza dipendenti e collaboratori..sono a carico della Stazione Appaltante le forniture di energia elettrica e acqua, ove necessarie per lo svolgimento dello stesso servizio. Art. 3 - Normativa richiamata I servizi e le forniture oggetto della presente gara dovranno essere, in tutto, conformi alle prescrizioni delle leggi e dei regolamenti generali in materia, attualmente in vigore nella UE e in Italia o che vengano emanati in corso d opera, anche relativamente agli eventuali aspetti e particolari non riportati nel presente Capitolato e nel Capitolato Parte Tecnica. In particolare per la vigente normativa in materia di manutenzione dei presidi antincendio ci si riferisce a: DM 7/01/2005 e UNI 9994 per gli estintori. Per la vigente normativa sulla sicurezza ci si riferisce al D. Lgs 81/2008 e s.m.i.. Pag. 19 a 22

21 Art. 4 - Contratto -Stipulazione -Spese A tutela dell'amministrazione e ai sensi di legge, l'aggiudicazione è subordinata all esito positivo delle eventuali verifiche sulla 1 classificata, relativamente a: requisiti dichiarati in gara, con riguardo alla capacità partecipativa, validità e congruità dell'offerta. Sono a carico del contraente le eventuali spese inerenti e conseguenti alla stipula contrattuale. Sono inoltre a carico tutti gli oneri e obblighi di contratto. Art. 5 - Pagamenti Il pagamento delle fatture è previsto, previo pattuizione, entro 60 giorni dalla data di ricezione delle stesse ai sensi dell art. 4 comma 4 del D.Lgs. 192/2012. La regolarità del servizio sarà attestata a cura del D.L. che ne autorizzerà anche l emissione della relativa fattura oltre a presentare la documentazione al RUP per il Visto di Regolarità formale. Va precisato che le fatture dovranno essere assolutamente corredate dalla espressa autorizzazione all emissione (attestazione D.L. di cui innanzi) previa la sospensione dei termini per difformità alla scrittura contrattuale. Esso rimane comunque subordinato al rispetto di tutte le condizioni del servizio ed all esito positivo del collaudo e delle verifiche che potranno essere effettuate su ogni prestazione del servizio. In caso negativo, il termine si intende sospeso fino al completo adempimento, salvo e riservato ogni altro provvedimento da parte dell Amministrazione. In sede di liquidazione del fatturato verranno recuperate le spese di bollo, se non corrisposte, nonché le spese per l applicazione di eventuali penali. In caso di ritardo dei pagamenti gli eventuali interessi scaduti non producono interessi, in base all art.1283 del c.c. (anatocismo). In tali fatture sarà esposta la descrizione del servizio di manutenzione ordinaria sui presidi antincendio. In aggiunta dovrà essere dettagliatamente descritto quanto effettuato nel periodo di riferimento in termini di servizi e forniture straordinarie non inclusi nei servizi periodici sopra indicati. L Amministrazione, di norma, provvede al pagamento, entro 60 giorni dal ricevimento della fattura, purché corredata della necessaria documentazione, previa attestazione di avvenuta esecuzione ed autorizzazione all emissione da parte dell U.O.C. Gestione Risorse Tecniche e Tecnologiche. La liquidazione verrà effettuata mediante determinazione del Direttore dell U.O.C. Gestione Risorse Tecniche e Tecnologiche per quanto concerne il canone di manutenzione ordinaria. Per gli interventi resesi necessari, che non rientrano nel canone di manutenzione ordinaria, vanno fatturati separatamente. La liquidazione verrà effettuata dal Direttore dell U.O.C. che ha beneficiato del Servizio utilizzando i fondi stanziati per gli interventi di manutenzione straordinaria urgenti e improcrastinabili in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, per l anno 2017 di cui alla deliberazione 18 del 11/01/2017. Art. 6 - Garanzie obbligatorie - cauzione Per poter partecipare alla procedura di gara, l offerta dovrà essere corredata da una garanzia fideussoria, denominata garanzia provvisoria pari al 2% del prezzo a base d asta, nei modi e nella forma di cui all art. 93 del D.Lgs. 50/2016. L appaltatore, ovvero l aggiudicatario per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia denominata garanzia definitiva. Pag. 20 a 22

22 L'ammontare viene determinato nella misura di cui all art. 103 del D.Lgs. 50/2016, pari al 10% dell importo contrattuale. Se l offerta della Ditta supera il 10% di ribasso, la garanzia fideiussoria sarà aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l aumento sarà di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La mancata costituzione di detta garanzia nei modi prescritti determina la revoca dell affidamento e l acquisizione della cauzione provvisoria richiesta nell elaborato contenente le modalità di partecipazione e svolgimento alla gara. La cauzione resta vincolata fino al termine del contratto e sarà restituita solo dopo il pagamento dell ultimo conto e non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito, credito od altra eventuale pendenza fra le parti. L aggiudicatario dovrà inoltre presentare polizza per eventuali danni provocati da incendi o da qualsiasi altra causa connessa con la prestazione dei servizi resi con un massimale minimo pari ad ,00. Art.7 - Penali In caso di ritardo nell esecuzione dei servizi e delle forniture, l Amministrazione potrà applicare una penale secondo quanto indicato all art. 5.5 della Parte Tecnica del presente Capitolato. L Amministrazione potrà detrarre l importo dei crediti derivanti dall applicazione delle penali, dagli importi delle fatture relativi ai corrispettivi maturati, oppure dall importo della cauzione di cui all art. 6 del presente Capitolato Speciale -Parte Amministrativa. È fatto salvo comunque il diritto dell Amministrazione a risarcimento degli eventuali danni subiti per l inadempimento. Art. 8 - Condizioni generali, esecuzione, controllo L Amministrazione, anche a mezzo dei propri incaricati, potrà procedere all'accertamento della regolarità nello svolgimento del servizio. Il lavoro sarà compensato a misura, ed i prezzi unitari quelli relativi alla Tariffa OO.PP. Regione Campania edizione 2012, in mancanza dai tariffari DEI ed indagini di mercato al netto del ribasso d asta offerto in sede di gara ed onnicomprensivi di ogni onere inerente l esecuzione del contratto. Art. 9 - Responsabilità del contraente Il contraente è responsabile della perfetta rispondenza dei servizi e delle forniture costituenti l appalto a quanto stabilito in contratto, nonché alle disposizioni non opposte e contenute nelle indicazioni e ordini di servizio dell Amministrazione. Dovrà risarcire per quanto eseguito in difformità alle prescrizioni e condizioni di contratto o per quanto non eseguito regolarmente. È responsabile civilmente e penalmente dei danni di qualsiasi genere che possano derivare a persone, proprietà, animali e cose durante l esecuzione dei servizi e delle forniture. Pag. 21 a 22

23 Art Risoluzione del contratto ente -disdetta contraente L Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto, con conseguente rivalsa sulla cauzione ed eventuale richiesta di risarcimento di ogni eventuale danno, nei seguenti casi: - gravi violazioni degli obblighi contrattuali di cui all art. 5.5 del presente CSA; - arbitraria mancata esecuzione del servizio o parte di esso. Nel caso in cui, ai sensi della normativa vigente, l'amministrazione, provvedesse, d'ufficio, alla esecuzione dei servizi e delle forniture, tutte le spese inerenti e conseguenti saranno a carico del contraente. Il contratto potrà, inoltre, risolversi negli altri modi previsti dal Codice Civile. Se il contraente dovesse chiedere la risoluzione del contratto prima della completa esecuzione del servizio e senza giustificati motivi, l'amministrazione, a titolo di risarcimento, potrà rivalersi sul corrispettivo e sulla eventuale cauzione, in tutto o in parte, per effetto della maggior spesa che potrebbe conseguire dall assegnazione del servizio a un terzo, fatta salva ogni eventuale iniziativa a tutela dei propri interessi per le inadempienze manifeste e i danni subiti. Art Cessione e subappalto E fatto divieto di cessione dei presenti servizi e forniture. E altresì fatto divieto di subappaltare, attesa la specificità del servizio richiesto, secondo quanto previsto nella normativa vigente. Art Definizione delle controversie Per ogni controversia che dovesse insorgere tra l Amministrazione e la Ditta aggiudicataria, si riconosce, in via esclusiva, la competenza del Foro di Napoli. In ogni caso è escluso il ricorso all arbitrato. Per quanto altro non previsto nel presente Capitolato si rimanda alle norme vigenti in materia di Appalti Pubblici. Pag. 22 a 22

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