1. DESTINATARI 2. FINALITA GENERALI DEGLI INTERVENTI:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. DESTINATARI 2. FINALITA GENERALI DEGLI INTERVENTI:"

Transcript

1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER I MIGLIORI PROGETTI PRESENTATI DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DELL INFANZIA ED ADOLESCENZA E DELLA SICUREZZA STRADALE PREMESSA Il Comune di Modena con il Piano per la Salute di Modena, strumento di programmazione multidisciplinare e intersettoriale, è impegnato a promuovere il continuo miglioramento della salute della popolazione, favorendo la realizzazione di azioni tese ad incidere sui determinanti che la condizionano e a ridurre le disuguaglianze di salute. Il Piano per la Salute (da ora in poi PPS) è un piano poliennale elaborato e redatto da una pluralità di attori, coordinati dal Comune con il supporto delle Aziende Sanitarie, avviato nella nostra città a luglio del 2001, con la organizzazione di consultazioni pubbliche e la istituzione di Comitati per elaborare i 6 programmi attuativi, a livello Distrettuale, delle priorità di salute individuate a livello provinciale dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria: Sicurezza Stradale, Salute Anziani, Salute e Sicurezza sul Lavoro, Salute Infanzia e Adolescenza, Patologie Prevalenti e appunto Salute Donna. Il PPS è oggi patrimonio della nostra città ed efficace strumento per sostenere le Politiche per la Salute. Il Consiglio Comunale con propria deliberazione n 45 del 4/07/2005 ha prorogato la validità dell intero Piano per la Salute sino al 2007, confermando gli obiettivi individuati nei singoli programmi ed individuando, per gli anni successivi, alcune priorità su cui orientare nuove azioni Inoltre il Patto per la scuola 2006/2009 tra Comune di Modena e Istituzioni scolastiche autonome statali primarie e secondarie di primo grado, approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 61 del 18/09/2006 all articolo 19 ha previsto che le Istituzioni scolastiche promuovano ogni azione utile per contribuire allo sviluppo di un buono stile di vita, per quanto riguarda l assunzione di corretti comportamenti alimentari, la prevenzione di dipendenze, una regolare attività motoria. 1. DESTINATARI Il presente bando è rivolto a tutte le scuole primarie, secondarie di 1 e 2 grado di Modena. Ogni istituzione scolastica potrà presentare uno o più progetti. Ogni progetto dovrà fare riferimento esplicitamente ad una delle priorità del Piano per la Salute del Comune di Modena indicate all art.3 e rivolte specificatamente alla realizzazione dei programmi d azione sulla Salute Infanzia e Adolescenza e sulla Sicurezza Stradale. 2. FINALITA GENERALI DEGLI INTERVENTI:

2 L ambito in cui si collocano le azioni ed i progetti, oggetto del presente bando, sono i programmi di azioni sulla Sicurezza Stradale e sulla Salute Infanzia e Adolescenza del PPS e gli obiettivi generali da essi individuati. Le finalità dei progetti presentati dovranno mostrare pertanto una coerenza con i seguenti obiettivi: 1. Aumentare la sicurezza degli utenti deboli della strada (ciclisti, pedoni, bambini, anziani), implementando interventi mirati in zone ritenute a rischio (prossimità complessi scolastici, quartieri residenziali, ecc.); 2. Promuovere una cultura della sicurezza e della convivenza di tutti gli utenti della strada con interventi d informazione e formazione, di educazione stradale ed alla mobilità sostenibile; 3. Migliorare il contesto ambientale (es. riduzione dell inquinamento, mobilità sicura ecc.), sociale (famiglia, scuola, luoghi di aggregazione) e di cura (es. ospedali); 4. Migliorare e potenziare l attuale rete dei servizi per l apprendimento, la prevenzione e promozione della salute nelle diverse fasi della crescita dei minori (prenatale, 0-3 anni, 3-5 anni, 6-10 anni, anni); 5. Realizzare azioni tese a garantire un elevata qualità di vita dei minori di tutte le etnie e culture; 6. Promuovere azioni su gruppi di popolazione che esprimono bisogni e criticità specifici; 7. Proporre e realizzare azioni di riduzione del danno, di recupero e limitazione degli handicap; 3. INDIRIZZI PRIORITARI I progetti presentati dovranno essere diretti alle azioni sotto elencate secondo gli obiettivi prioritari dei programma Sicurezza Stradale e salute Infanzia e Adolescenza, come indicati di seguito: per il programma Sicurezza Stradale: a) interventi atti a promuovere la cultura della sicurezza stradale, favorendo l adozione di comportamenti e stili di vita corretti, in particolare: a1) educazione stradale come educazione al rispetto della legalità; a2) azioni mirate a informare sugli effetti alla guida prodotti dall alcool e/o da altre sostanze; b) interventi dedicati ad aumentare la sicurezza stradale dell utenza debole, in particolare: b1) interventi dedicati a bambini e ciclisti; b2) interventi tesi a favorire la mobilità sostenibile; per il programma Salute Infanzia ed Adolescenza: c) Interventi rivolti a prevenire e ridurre il fenomeno dell obesità c1) promuovere una sana alimentazione; c2) favorire l attività motoria;

3 d) Interventi diretti alla prevenzione del disagio d1) azioni tese al miglioramento delle relazioni tra coetanei con particolare riferimento al bullismo; d2) prevenzione di disturbi del comportamento alimentare. 4. REQUISITI DEI PROGETTI /AZIONI I progetti possono riferirsi ad azioni nuove programmate, o allo sviluppo di progetti già avviati. Per essere ammessi alla valutazione, devono contenere i seguenti requisiti: - Descrizione del problema che si vuole affrontare nelle sue dimensioni quantitative e qualitative; - Indicazione dell obiettivo che si intende perseguire, con riferimento agli obiettivi di cui all art. 2; - Indicazione esplicita della priorità di salute a cui è diretto il progetto/azione, con riferimento alle 4 priorità segnalate all art. 3 (lettere a), b), c), d); - La realizzazione e conclusione dell intervento dovrà comunque avvenire entro il mese di maggio una dettagliata descrizione dell azione prevista (didattica, di ricerca, di documentazione, informativa, formativa, ecc. ) - descrizione, nelle diverse fasi di avanzamento delle attività, della partecipazione degli insegnanti, genitori e alunni e dei ruoli assegnati agli stessi; - Previsione, inoltre, di un piano di verifica e valutazione dei risultati raggiunti, utilizzando indicatori per misurare il processo realizzato e l efficacia dell intervento; - Indicazione del costo e delle risorse necessarie per la sua realizzazione; - Indicazione dei soggetti che sostengono la spesa per la sua realizzazione esplicitando eventuali finanziamenti di soggetti esterni all istituzione scolastica, specificando l Ente e/o l Istituzione da cui si ricevono i contributi (Ministero, Provincia, Comune, Circoscrizione, Fondazioni, soggetti privati.); - Indicazione di un referente dell attuazione del progetto (nome, cognome, recapito telefonico, ) responsabile di fornire notizie sull andamento dello stesso. Per la presentazione del progetto dovrà essere utilizzata l apposita scheda allegata al bando, una per progetto. 5. RESPONSABILITA DI VALUTAZIONE I progetti saranno valutati dall ufficio Politiche per la Salute in collaborazione con il Settore Istruzione. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sulla base dei quali verranno individuati i progetti da premiare sono i seguenti: 1. Sinergie e partecipazione di soggetti pubblici e privati del territorio alla realizzazione del progetto finalizzata a garantire continuità dell azione tra scuole e territorio: coinvolgimento della Circoscrizione di riferimento della scuola; coinvolgimento di enti privati (es. Polisportive) o associazioni del territorio; 2. capacità del progetto di creare una rete di collaborazioni con altre scuole; 3. livello di coinvolgimento dei genitori nell azione del progetto; 4. qualità ed affidabilità degli indicatori di processo e di esito individuati; 5. riproducibilità del progetto in altri istituti scolastici; 6. qualità degli strumenti informativi utilizzati per la diffusione dei risultati del progetto; 7. originalità del progetto; 8. continuità dell azione (specificare se le azioni previste si pongono in continuità con percorsi già avviati positivamente, o se si prevede di svilupparle su più anni scolastici)

4 I progetti che verranno presentati devono contenere i parametri e le motivazioni a sostegno dei sopraindicati criteri di valutazione. 5. ASSEGNAZIONE DEI PREMI Il Concorso prevede l assegnazione di 12 premi, di 1000,00 ciascuno. I progetti ammessi al concorso, in quanto rispondenti ai requisiti di cui al punto 4, saranno suddivisi: - per i 3 ordini di scuole candidate a partecipare al bando: scuole primarie, scuole secondarie di 1 grado, scuole secondarie di 2 grado; - per ognuno dei sopraddetti ordini di scuole per i 4 obiettivi prioritari indicati all art.3 (a), b), c), d). Verrà premiato il miglior progetto presentato per ogni priorità, per ognuno degli ordini di scuole. Nel caso in cui per ciascun ordine di scuole, non vengano individuati progetti idonei ad essere premiati, la Commissione potrà conferire il/i premio/i non assegnato/i a progetti riguardanti le altre priorità. L ammontare complessivo messo a disposizione dal presente bando è dunque pari a ,00. Potranno essere premiati al massimo due progetti presentati dalla stessa Scuola o Istituto Scolastico, se rispondenti a due diverse priorità indicate all art TERMINI E MODALITÀ DI CONSEGNA DELLE DOMANDE Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta libera, dovranno essere compilate utilizzando l apposita scheda-progetto allegata al presente bando, facente parte integrante dello stesso, e disponibile anche sul sito La domanda e i progetti dovranno essere trasmessi in copia cartacea, con allegato il relativo file word (estensione.doc) entro il 30/11/2007, in uno dei seguenti modi: - o presentate direttamente all Ufficio Politiche per la Salute, Via Scudari Modena (orario il lunedì, martedì e giovedì; dalle 9,00 alle 13,00 il mercoledì e il venerdì) - o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o posta celere con avviso di ricevimento (farà fede il timbro postale) indirizzate a : Gabinetto del Sindaco e Politiche della Sicurezze Ufficio Politiche per la Salute Via Scudari Modena Il Comune di Modena informerà entro il 14/12/2007 i 12 vincitori. Il Comune di Modena si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni ad ogni Circolo Didattico o scuola/istituto proponente. L assegnazione del contributo sarà eseguita ad avvenuta comunicazione della realizzazione del progetto, da effettuarsi con relazione conclusiva, da presentare all Ufficio Politiche per la Salute del Comune di Modena, entro il mese di giugno 2008.

5 7. PRODUZIONE DI MATERIALI E DIVULGAZIONE I 12 progetti vincitori del concorso saranno inoltre messi in rete sul portale del Piano per la Salute del Comune di Modena all indirizzo Eventuali materiali informativi prodotti nello svolgimento del progetto dovranno essere consegnati all Ufficio Politiche per la salute in formato elettronico, entro giugno Tutti i progetti presentati, e giudicati ammissibili secondo l art. 4, saranno inseriti nelle pubblicazioni riguardanti il programma sulla Salute Infanzia e Adolescenza e/o Sicurezza Stradale del Piano per la Salute, come nuove azioni per l anno scolastico 2007/2008 e utilizzeranno nei materiali divulgativi prodotti i loghi caratterizzanti i programmi d azione Sicurezza Stradale e Salute Infanzia e Adolescenza. Il Dirigente Responsabile Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze dott. Giuseppe Dieci Per informazioni: Ufficio Politiche per la Salute (tel /2520/2606) pps.modena@comune.modena.it

Il presente bando si divide in due sezioni

Il presente bando si divide in due sezioni BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER I MIGLIORI PROGETTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DELL'OBESITA' E PATOLOGIE CORRELATE ALLA CATTIVA ALIMENTAZIONE, ALLA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA STRADALE, ALLA

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA

CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 25.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA DI COMUNICAZIONE LOCALE Il punto 9 dell Accordo Anci Conai prevede

Dettagli

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione.

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione. MIUR UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO PROGETTO SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Insieme per migliorare l ambiente 1.2 Motivazione Ogni giorno si fa più forte la necessità

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA PROGRAMMA ANNUALE

PROVINCIA DI PIACENZA PROGRAMMA ANNUALE ALLEGATO A PROVINCIA DI PIACENZA PROGRAMMA ANNUALE DEGLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLE SCUOLE DELL INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE (L.R. 8.8.2001 N.26 E L.R. 30.6.2003

Dettagli

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti per la realizzazione di attività di formazione finalizzate all attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative per la risoluzione

Dettagli

Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO

Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO Premio migliori iniziative Forum Giovanili Istituiti con deliberazione dei Comuni della Regione Campania 1. Premesso che nel piano delle attività del Forum

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

1) SOGGETTI AMMISSIBILI

1) SOGGETTI AMMISSIBILI BANDO PER L EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI UN EVENTO DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO GIOVANILE DA PARTE DI ASSOCIAZIONI O GRUPPI INFORMALI GIOVANILI. Ciessevi, Centro

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

Finalità e obiettivi dell iniziativa. Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto

Finalità e obiettivi dell iniziativa. Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto Finalità e obiettivi dell iniziativa Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto attuatore, mira a creare un nuovo rapporto con la realtà scolastica

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate Il contesto L emarginazione sociale è un fenomeno che affligge

Dettagli

Allegato 3 Regione Lombardia

Allegato 3 Regione Lombardia Allegato 3 Regione Lombardia CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO REGIONALE A SCUOLA DI SPORT LOMBARDIA IN GIOCO II^EDIZIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Il progetto regionale ha le seguenti caratteristiche

Dettagli

Premio LeggiAmo a Scuola. Fiamme Gialle e Costituzione.

Premio LeggiAmo a Scuola. Fiamme Gialle e Costituzione. Guardia di Finanza Comando Provinciale Como Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Premio LeggiAmo a Scuola. Fiamme Gialle e Costituzione. 8ª Edizione CONCORSO PER GLI STUDENTI DELLE

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

PROVINCIA DI ROMA. Dipartimento X Servizio n.5. Ufficio Metropolitano per la Pianificazione e l Autonomia Scolastica AVVISO PUBBLICO

PROVINCIA DI ROMA. Dipartimento X Servizio n.5. Ufficio Metropolitano per la Pianificazione e l Autonomia Scolastica AVVISO PUBBLICO PROVINCIA DI ROMA Dipartimento X Servizio n.5 Ufficio Metropolitano per la Pianificazione e l Autonomia Scolastica AVVISO PUBBLICO L.R. 29/92 Iniziative educative e culturali, integrative delle attività

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI N. 4 PREMI PER TESI DI LAUREA SUI 100 ANNI DELLA CGIL

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI N. 4 PREMI PER TESI DI LAUREA SUI 100 ANNI DELLA CGIL BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI N. 4 PREMI PER TESI DI LAUREA SUI 100 ANNI DELLA CGIL L Associazione per il Centenario CGIL e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, CRUI, in occasione

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modificazioni; VISTO

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Allegato A. 1. Oggetto

Allegato A. 1. Oggetto Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa SCHEDA PROGETTO DI QUALIFICAZIONE DELL OFFERTA EDUCATIVA SCUOLA DELL INFANZIA (0-6 ANNI) ANNO FINANZIARIO 2014 1. NOTIZIE DI CARATTERE

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO Dirigente dott. Domenico Martino Nutrivending e Promozione della Salute a scuola JOB&Orienta,

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE

Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE Art. 1 Finalità Il Ministero dell Istruzione, e il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del

Dettagli

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 QUESITI RELATIVI AL CONTRATTO DI LAVORO Il contratto di lavoro viene stipulato tra apprendista e università o tra apprendista

Dettagli

IL RETTORE. UPD Dec.n. 263

IL RETTORE. UPD Dec.n. 263 IL RETTORE UPD Dec.n. 263 Vista la convenzione Regione Campania- Università degli Studi della Campania stipulata il 27/3/2001, attraverso la quale si è inteso attivare, nell ambito del POR Campania 2000-2006,

Dettagli

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono Art.1 Premesse e finalità Il premio è rivolto agli studenti degli ultimi due anni del ciclo di studi delle scuole primarie

Dettagli

Il Responsabile del Procedimento è individuato per gli Uffici Provinciali nel funzionario Agata Fortunato.

Il Responsabile del Procedimento è individuato per gli Uffici Provinciali nel funzionario Agata Fortunato. ALLEGATO A BANDO DI CONCORSO A PREMI A FAVORE DELLE SCUOLE PUBBLICHE D INFANZIA, PRIMARIE, SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RIDUZIONE E/O RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE La versione definitiva di questo documento sarà disponibile sul sito www.expoitaliasvizzera.it a partire dal 15 settembre Regolamento

Dettagli

BANDO DI CONCORSO DI IDEE

BANDO DI CONCORSO DI IDEE COMUNE DI FIRENZE UFFICIO AREA METROPOLITANA E DECENTRAMENTO P.O. PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA, NUOVI STILI DI VITA E CONSUMO CRITICO Concorso di idee per la realizzazione di denominazione, logo e slogan

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA DEL LAVORO Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE GENERALE N. 1027 DI DATA 25 Settembre 2015 O G G E T T O: 9. INTERVENTO DI "SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI UN'IDEA IMPRENDITORIALE"

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali

Dettagli

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP. COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015

AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 Avviso progetto Smart Future : fornitura, a partire dall anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

La richiesta di contributo di cui al presente bando è compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici.

La richiesta di contributo di cui al presente bando è compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI E INIZIATIVE IN AMBITO CULTURALE PROMOSSI DA ASSOCIAZIONI CULTURALI MODENESI ANNO 2015 1. FINALITA' Il Comune di Modena

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

BLOG CONTEST seconda edizione Un premio per i protagonisti del Blog OmAventiquaranta

BLOG CONTEST seconda edizione Un premio per i protagonisti del Blog OmAventiquaranta BLOG CONTEST seconda edizione Un premio per i protagonisti del Blog OmAventiquaranta I protagonisti del blog OmAventiquaranta sono chiamati a partecipare alla seconda edizione del Blog Contest, rivolto

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

PIANO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SUL TERRITORIO DELLA ASL MILANO1

PIANO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SUL TERRITORIO DELLA ASL MILANO1 PIANO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SUL TERRITORIO DELLA ASL MILANO1 Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di SERVIZI SALVATEMPO

Dettagli

Al Sindaco del Comune di:

Al Sindaco del Comune di: Prot. n.1225 del 16/01/13 Al Sindaco del Comune di: 1. Caivano (NA) 2. Cesa (CE) 3. Ottaviano (NA) 4. Calvizzano (NA) Oggetto: LETTERA DI INVITO PER EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI AI COMUNI CONSORZIATIPER

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

La Provincia di Milano Direzione Centrale Sviluppo. Economico, Formazione e Lavoro rende note le indicazioni

La Provincia di Milano Direzione Centrale Sviluppo. Economico, Formazione e Lavoro rende note le indicazioni PROVINCIA DI MILANO La Provincia di Milano Direzione Centrale Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro rende note le indicazioni per la presentazione di Progetti previsti dal Piano provinciale per l attuazione

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti

Dettagli

BANDO PER CONCORSO DI IDEE SUL TEMA DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA E DELLA CULTURA DEL VOLONTARIATO

BANDO PER CONCORSO DI IDEE SUL TEMA DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA E DELLA CULTURA DEL VOLONTARIATO BANDO PER CONCORSO DI IDEE SUL TEMA DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA E DELLA CULTURA DEL VOLONTARIATO 1. OGGETTO Il Settore Politiche Sociali ed Istruzione del Comune di Mendicino, intende promuovere un iniziativa

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

Prot. n. 28776 del 14.04.2009

Prot. n. 28776 del 14.04.2009 1 Prot. n. 28776 del 14.04.2009 PROVINCIA DI VITERBO Assessorato Politiche Sociali Assessorato Pubblica Istruzione REGIONE LAZIO Assessorato Politiche Sociali Assessorato Istruzione,Diritto allo Studio

Dettagli

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 1 ENTI ORGANIZZATORI COMITATO PROMOTORE Fondazione Prosolidar - Onlus

Dettagli

BANDO PER UNA BORSA DI LAVORO

BANDO PER UNA BORSA DI LAVORO BANDO PER UNA BORSA DI LAVORO La Fondazione Collodi bandisce una Borsa di lavoro per lo sviluppo delle attività di formazione della Agenzia di Formazione Collodi in ambito psicopedagogico. La Borsa intende

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

Con la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa

Con la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa PRESENTAZIONE DI PROGETTO DIDATTICO da inserire nel P.O.F. per l a.s. _2014/15 Alla c.a della F.S. PER LA GESTIONE DEL P.O.F. per il tramite del DIRIGENTE SCOLASTICO e p.c. al Direttore S.G.A. Con la presente,

Dettagli

Progetto presentato all Azienda Sanitaria Locale di Varese ...

Progetto presentato all Azienda Sanitaria Locale di Varese ... SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI ai sensi della l.r. n. 23/99 Politiche regionali per la famiglia art. 4, comma 4 BIS interventi finalizzati a contrastare il fenomeno della violenza, anche

Dettagli

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Cabina di Regia del 26 gennaio 2009 Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento della Cabina di Regia Città di Avellino Programma Integrato

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi azione volta al perseguimento

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Progetto E-Inclusion. Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie. Disciplinare di rendicontazione

Progetto E-Inclusion. Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie. Disciplinare di rendicontazione Progetto E-Inclusion Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie Disciplinare di rendicontazione (Premessa) A seguito della pubblicazione dell Avviso per la presentazione di progetti e modalità

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2009/2010. Progetto presentato da scuole in rete. Progetto presentato da scuola singola

ANNO SCOLASTICO 2009/2010. Progetto presentato da scuole in rete. Progetto presentato da scuola singola MODELLO DA COMPILARE PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA IN FAVORE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ISCRITTI NEGLI ISTITUTI SECONDARI SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI ROMA ANNO SCOLASTICO

Dettagli

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES Art. 1 Ente organizzatore 1. EGEA S.p.A., in collaborazione con il Comune di Alba, organizza il Concorso a premi RACCONTIAMO IL PAES volto a

Dettagli

ACLI PROVINCIALI DI VARESE BANDO PER PREMIO DI LAUREA ACLI PER IL LAVORO. sul tema

ACLI PROVINCIALI DI VARESE BANDO PER PREMIO DI LAUREA ACLI PER IL LAVORO. sul tema BANDO PER PREMIO DI LAUREA ACLI PER IL LAVORO sul tema Sviluppare impresa e sviluppare lavoro: logiche, metodi, esperienze, risultati! di euro 2.000,00 istituito da FONDAZIONE LA SORGENTE Onlus e di VARESE.

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO tra Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Rovigo, Assessorato alle Politiche Sociali, e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Associazione Polesine

Dettagli

COMUNE di EMPOLI Settore Lavori Pubblici AVVISO PUBBLICO

COMUNE di EMPOLI Settore Lavori Pubblici AVVISO PUBBLICO Allegato B COMUNE di EMPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI A CUI AFFIDARE LA MANUTENZIONE DELLE ROTONDE COMUNALI CON PUBBLICIZZAZIONE DELL INTERVENTO RIFERIMENTI GENERALI L Amministrazione

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione.

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione. Procedura ristretta per la progettazione del concorso nazionale a premi Che Gusto C è (nell ambito del programma di comunicazione ed educazione alimentare) destinato alle classi del II Ciclo della scuola

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE 6/02/20 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 2/0/200, Mondo Acqua S.p.A. adotta il presente regolamento per il reclutamento e la selezione del personale da

Dettagli

Provincia di Sondrio I S T R U Z I O N I

Provincia di Sondrio I S T R U Z I O N I Provincia di Sondrio PIANO PROVINCIALE PER L'INSERIMENTO MIRATO AL LAVORO DEI DISABILI DISPOSITIVO FORMAZIONE E TUTORAGGIO INTERNI ALL AZIENDA I S T R U Z I O N I Il dispositivo Formazione e tutoraggio

Dettagli