Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ""

Transcript

1

2

3

4

5

6

7

8

9 REGIONE SINTESI DEI LAVORI 10 marzo 2014 Prima riunione: incontro plenario per la selezione delle aree interne 7 luglio 2014 Seconda riunione: confronto sulle prime analisi relative alle aree proposte dalla Regione 8, 9 e 10 settembre 2014 Missione sul campo per incontrare i territori selezionati 27 gennaio 2015 Riunione tecnica sul TPL e sui problemi di accessibilità 20

10 OPEN KIT AREE INTERNE A. Caratteristiche principali Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane a.1 Numero comuni a.2 di cui: a.3 di cui: Periferiche e ultraperiferiche a.4 Popolazione residente al a.5 di cui: a.6 di cui: Periferiche e ultraperiferiche a.7 di cui: % 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 41,3 100,00 41,3 22,4 a.8 di cui: Periferiche e ultraperiferiche % 96,4 83,3 100,0 87,5 8,6 17,6 33,73 17,6 7,6 a.9 Superficie totale in km a.10 Densità per km2 81,6 38,4 67,3 82,1 197,9 193,7 73,8 193,7 196,8 Valle del Simeto B. Demografia Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane Valle del Simeto b.1 Pct Popolazione di età 0-16 al ,8 14,2 14,4 15,4 20,5 16,9 15,7 17,1 15,9 b.2 Pct Popolazione di età al ,5 19,8 20,9 20,8 24,5 22,5 20,7 22,7 20,0 b.3 Pct Popolazione di età 65+ al ,5 26,2 23,7 23,3 16,5 19,9 21,2 18,9 20,8 b.4 Pct stranieri residenti al ,2 1,2 1,7 1,9 1,1 2,5 5,4 2,5 6,8 b.5 Var. pct popolazione totale tra il 1971 e il -11,9-25,6-27,1-17,5 9,7-0,9 4,6 6,9 9, b.6 Var. pct popolazione totale tra il 2001 e il -4,2-7,7-7,8-9,0 3,2 0,0 2,3 0,7 4, b.7 Var. pct Popolazione straniera residente 223,1 292,7 254,1 154,5 281,8 225,9 205,4 153,1 201,8 23

11 C. Agricoltura e specializzazione settoriale Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane Agricoltura Valle del Simeto c.1 Pct Superficie Agricola Utilizzata (SAU) al 62,8 58,1 79,7 43,6 39,1 55,6 39,0 53,7 42, c.2 Var. pct della Superficie Agricola Utilizzata -0,1-3,4 41,3-46,0-29,8-17,5-20,9-18,1-18,8 (SAU) tra il 1982 e il 2010 c.3 Var. pct della Superficie Agricola Utilizzata 29,7 9,7 72,9-13,4 31,3 7,3-3,0 8,4-2,5 (SAU) tra il 2000 e il 2010 c.4 Pct di conduttori agricoli con età fino a 39 12,9 10,9 9,4 10,5 11,9 12,1 10,4 11,6 9,8 anni sul totale dei conduttori 2010 c.5 Variazione percentuale del numero di -14,4-3,3-34,1-27,9-8,8-26,8-33,6-26,0-36,0 conduttori agricoli con età fino a 39 anni tra il 2000 e il 2010 c.6 Pct di conduttori con attività lavorativa 29,6 25,6 25,4 21,1 32,9 24,0 24,8 23,9 24,0 parzialmente svolta in azienda 2010 c.7 Variazione percentuale del numero di -31,5-23,8-49,3-42,5-25,2-48,9-38,0-46,8-38,2 conduttori con attività lavorativa parzialmente svolta in azienda tra il 2000 e il 2010 c.8 Pct superficie aree protette 6,5 24,3 51,2 4,6 25,1 12,6 13,5 10,5 10,4 c.9 Pct superficie forestale 10,2 19,5 49,6 10,3 10,5 17,1 41,5 14,8 34,6 Indice di importanza del settore agricolo e agro-industriale al 2001 c.10 Agricoltura 1,4 2,3 3,4 2,3 0,8 1,8 2,0 1,0 1,0 c.11 Industria agro-alimentare 0,4 0,6 0,4 0,6 0,3 0,6 1,0 0,6 1,0 c.12 Agro-alimentare totale 1,1 1,8 2,5 1,8 0,6 1,4 1,7 0,9 1,0 Indice di importanza del settore agricolo e agro-industriale al 2011 c.13 Agricoltura 2,0 2,9 2,9 2,1 1,1 1,8 2,1 1,0 1,0 c.14 Industria agro-alimentare 0,6 0,9 0,6 0,7 0,4 0,7 1,1 0,7 1,0 c.15 Agro-alimentare totale 1,6 2,2 2,2 1,7 0,9 1,5 1,8 0,9 1,0 24

12 c.16 Incidenza delle aziende con produzioni 1,5 0,6 0,3 4,1 1,8 2,4 10,1 2,7 11,2 DOP e/o IGP Economia Indice di specializzazione (anno 2009) c.17 Attività manifatturiere 0,66 0,48 0,61 0,61 0,52 0,61 1,10 0,56 1,00 c.18 Energia, gas e acqua 2,41 1,12 1,18 0,62 1,88 1,25 0,92 1,68 1,00 c.19 Costruzioni 1,25 1,82 1,78 1,10 1,93 1,57 1,38 1,22 1,00 c.20 Commercio 1,33 1,34 1,32 1,69 1,42 1,41 1,02 1,32 1,00 c.21 Altri servizi 0,92 0,92 0,86 0,89 0,80 0,87 0,84 1,02 1,00 Imprese (anno ) c.22 Numero imprese per 1000 ab. 96,4 89,1 94,8 109,2 76,3 95,6 102,6 92,0 101,6 c.23 Tasso di crescita dello stock di imprese x 0,1-2,0-0,5-1,7 1,2-0,7-0,7 0,2 0,2 100 (anno 2013) c.24 Percentuale di imprese straniere 5,3 2,5 2,9 5,8 3,7 5,0 6,2 5,4 8,2 D. Digital divide (anno 2013) Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane d.1 % di popolazione raggiunta da banda larga su rete fissa (Asymmetric Digital Subscriber Line - ADSL ) maggiore di 2 mbps e minore di 20 mbps (capacità effettiva) d.2 % di popolazione raggiunta da banda larga su rete fissa (Asymmetric Digital Subscriber Line - ADSL ) non inferiore a 20 mbps (capacità effettiva) d.3 Digital divide rete fissa (% di popolazione non raggiunta da Asymmetric Digital Subscriber Line - ADSL - su rete fissa) 100- d.1-d.2 d.4 digital divide rete fissa e mobile (% di popolazione non raggiunta da banda larga) Valle del Simeto 24,6 52,3 49,4 63,8 35,1 35,6 36,8 27,6 26,9 25,9 35,0 33,1 31,6 63,3 55,1 46,2 67,3 65,4 49,5 12,7 17,6 4,6 1,6 9,3 17,0 5,2 7,7 12,7 8,0 9,9 1,4 0,8 3,5 8,8 1,8 3,5 25

13 E. Patrimonio culturale e turismo (anno 2012) Patrimonio culturale Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane Valle del Simeto e.1 Numero luoghi della cultura statali e non statali e.2 Numero luoghi della cultura statali e non statali non fruibili e.3 Numero visitatori e.4 - % visitatori paganti 16,3 47,3 24,0 58,4 30,5 54,6 50,4 53,4 52,8 Numero visitatori per 1000 abitanti 848,6 166,7 471,5 444,8 180,3 901,3 987,0 973, ,0 Turismo e.5 Tasso di ricettività - Posti letto per 1000 abitanti 14,5 61,5 31,2 25,7 2,0 58,6 163,8 40,6 79,8 F. Salute (anno 2012) Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane Valle del Simeto f.1 Specialistica ambulatoriale - Prestazioni erogate x 1000 residenti f.2 Tasso di ospedalizzazione (LEA=170,0) 173,5 167,0 150,9 154,5 159,5 159,0 166,6 156,7 f.3 Tasso di ospedalizzazione della popolazione 390,7 324,1 358,4 329,7 338,8 373,7 360,8 381,7 ultra 75enne f.4 Tasso di ospedalizzazione evitabile 519,0 469,6 468,0 822,6 539,0 514,6 516,5 520,2 544,0 (composito) (LEA=570,0) f.5 Percentuale anziani >=65 anni residenti trattati in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) 0,0 1,0 0,0 0,0 0,0 0,8 4,0 0,7 3,0 26

14 f.6 Percentuale di parti in cui la prima visita è effettuata a partire dalla dodicesima settimana di gestazione f.7 Tempo (in minuti) che intercorre tra l'inizio della chiamata telefonica alla Centrale Operativa e l'arrivo del primo mezzo di soccorso sul posto. (Intervallo Allarme - Target) f.8 Numero medio di pazienti per medico (orientamento nazionale: massimale indicato per i medici di medicina generale = 1.500) f.9 Numero medio di pazienti per pediatra di base di libera scelta (orientamento: massimale indicato per i pediatri = 800) 6,3 5,8 6,8 6,4 32,6 15,4 11,1 14,9 10, , G. Accessibilità Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane g.1 Distanza media in minuti dei comuni non polo dal polo più vicino g.2 Distanza media in minuti dei comuni non polo dal polo più vicino ponderata per la popolazione g.3 Offerta di servizi del TPL su gomma di connessione al capoluogo regionale: numero medio giornaliero di servizi su gomma ponderati per la popolazione residente nel comune, dai comuni dell'area di riferimento al capoluogo regionale (unità di misura corse medie/anno ogni 1000 abitanti). Valle del Simeto 51,6 55,2 75,0 65,3 38,0 47,7 42,3 40,4 28,3 51,0 55,0 74,3 61,1 35,5 40,6 37,3 37,9 20,7 0,013 0,618 0,031 0,440 0,000 27

15 g.4 Offerta di servizi del TPL su gomma di connessione al polo locale: numero medio giornaliero di servizi su gomma ponderati per la popolazione residente nel comune, dai comuni dell'area di riferimento al polo territoriale (unità di misura corse medie giorno ogni 1000 abitanti). Accessibilità alla stazione ferroviaria più vicina (servizi regionali o nazionali) g.5 Popolazione residente (%) entro un raggio di 15 minuti dalla stazione di riferimento g.6 Popolazione residente (%) tra i 15 e i 30 minuti dalla stazione di riferimento g.7 Intensità servizi ferroviari regionali: numero medio di corse/giorno ( o corse/anno a seconda della disponibilità ) dei servizi ferroviari regionali rapportati alla popolazione residente che potenzialmente può accedere con un tempo di viaggio auto di 15 minuti auto. g.8 Intensità servizi ferroviari regionali: numero medio di corse/giorno ( o corse/anno a seconda della disponibilità ) dei servizi ferroviari regionali rapportati alla popolazione residente che potenzialmente può accedere con un tempo di viaggio auto di 30 minuti auto. Accessibilità al casello autostradale più vicino : g.9 Popolazione residente (%) entro un raggio di 15 minuti dal casello autostradale di riferimento 0,789 0,618 0,419 0,517 0,956 78,4 0,0 37,5 0,0 0,0 17,9 51,3 47,2 0,0 8,6 3,067 0,000 4,181 0,000 0,000 1,370 4,585 3,983 0,000 1,786 0,0 30,6 33,2 0,0 0,0 28

16 g.1 0 g.1 1 g.1 2 g.1 3 Popolazione residente (%) tra i 15 e i 30 minuti dal casello autostradale di riferimento Accessibilità all'aeroporto (Comprensive Network TEN-T) più vicino Popolazione residente (%) entro un raggio di 30 minuti dall'aeroporto di riferimento Accessibilità al porto (I e II categoria sede di Autorità portuale) più vicino Popolazione residente (%) entro un raggio di 30 minuti dal porto di riferimento Indicatore sintetico di accessibilità stradale delle merci dei Sistemi Locali del Lavoro (min: 0; max:100) all'interno dei quali sono collocati i comuni delle aree. 8,3 37,6 50,7 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 6,3 0,0 0,0 0,0 49,7 42,1 51,6 35,3 52,5 46,7 51,5 47,3 52,5 H. Scuola (anno ) Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane h.1 N. medio scuole sede di erogazione del servizio per istituto scolastico SCUOLA PRIMARIA Valle del Simeto 4,5 6,5 7,9 4,3 2,7 4,6 5,5 4,2 4,4 h.2 Numero di scuole h.3 % comuni dotati di scuola primaria 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 99,3 81,1 99,5 85,7 h.4 N. medio alunni per scuola 140,4 86,2 68,0 149,1 283,9 143,0 112,0 164,1 162,3 h.5 % alunni con cittadinanza non italiana 3,4 1,5 2,3 4,1 1,3 3,6 8,1 3,3 9,8 h.6 Rapporto alunni disabili-docenti di sostegno 1,8 1,6 1,4 1,4 1,9 1,8 1,9 1,8 2,0 h.7 % alunni residenti nello stesso comune della 98,0 97,5 92,2 97,7 98,4 95,2 90,6 92,5 90,1 scuola h.8 Tasso di mobilità dei docenti 5,4 2,2 7,4 3,0 4,8 5,1 5,1 5,3 4,9 h.9 % classi con numero di alunni fino a 15 23,0 53,6 59,3 26,6 5,3 27,6 34,5 21,7 19,2 29

17 h.1 0 h.1 1 h.1 2 h.1 3 h.1 4 h.1 5 h.1 6 h.1 7 h.1 8 h.1 9 h.2 0 h.2 1 h.2 2 h.2 3 h.2 4 % pluriclassi su totale classi 1,0 5,7 9,0 0,0 0,0 2,3 5,8 1,5 2,1 % classi a tempo pieno 7,5 16,6 11,6 6,3 4,3 9,7 22,2 7,8 30,0 % docenti a tempo determinato 10,6 5,0 1,9 2,3 5,2 4,5 9,7 5,3 10,8 Test Invalsi: punteggio medio ( e dev. standard) del test di Italiano - Classe V primaria Test Invalsi: punteggio medio ( e dev. standard) del test di matematica - Classe V primaria SCUOLA SECONDARIA I grado 68,8 (18,4) 51,3 (17,0) 68,9 (17,7) 49,4 (17,1) 68,2 (18,4) 47,0 (16,5) Numero di scuole % comuni dotati di scuola secondaria di I 100,0 100,0 95,2 100,0 100,0 94,8 60,7 95,4 65,6 grado N. medio alunni per scuola 175,8 85,5 78,9 121,3 368,1 185,2 134,2 238,9 218,4 % alunni con cittadinanza non italiana 3,2 2,3 3,1 3,2 1,4 3,5 7,9 3,4 9,6 Rapporto alunni disabili-docenti di sostegno 2,2 2,3 1,6 1,6 2,3 1,9 2,2 1,9 2,2 % alunni residenti nello stesso comune della 97,2 97,9 94,0 98,5 99,0 94,7 86,6 92,0 86,6 scuola Tasso di mobilità dei docenti 6,3 10,3 16,7 8,2 4,0 8,2 8,6 7,0 6,5 % classi con numero di alunni fino a 15 17,8 30,4 38,0 15,5 12,3 15,1 18,4 12,2 8,1 % classi a tempo prolungato 42,6 78,3 66,7 82,1 4,9 27,3 28,3 19,0 17,8 % docenti a tempo determinato 23,0 25,9 15,6 15,9 17,9 15,8 23,7 11,1 18,3 70,2 (15,1) 54,3 (14,0) 65,4 (16,8) 46,7 (15,7) 67,5 (16,9) 50,4 (16,5) 71,3 (16,2) 53,6 (17,6) 67,5 (17,1) 49,9 (16,9) 72,9 (16,0) 54,9 (17,8) 30

18 h.2 5 h.2 6 h.2 7 h.2 8 h.2 9 h.3 0 h.3 1 h.3 2 h.3 3 h.3 4 h.3 5 Test Invalsi: punteggio medio (e dev. standard) del test di Italiano - Classe III Secondaria di I grado Test Invalsi: punteggio medio ( e dev. standard) del test di matematica - Classe III Secondaria di I grado SCUOLA SECONDARIA II grado 69,3 (13,8) 47,6 (16,1) 69,2 (13,9) 45,4 (16,6) 67,2 (13,6) 45,3 (16,2) Numero di scuole % comuni dotati di scuola secondaria di II 62,5 42,9 28,6 33,3 100,0 41,9 16,6 43,6 18,8 grado N. medio alunni per scuola (edificio) 259,2 189,2 206,1 243,0 289,3 262,8 259,2 329,1 373,3 % alunni con cittadinanza non italiana 1,5 1,4 1,5 1,4 0,7 1,9 4,8 2,0 6,6 % alunni residenti nello stesso comune della 59,1 51,0 29,5 47,8 55,9 59,1 43,5 61,7 47,8 scuola Tasso di mobilità dei docenti 9,6 11,0 12,3 6,8 4,4 8,2 8,7 6,8 6,8 % docenti a tempo determinato 28,8 26,4 12,6 14,1 23,0 18,4 22,7 12,8 16,6 Test Invalsi: punteggio medio (e dev. standard) del test di Italiano - Classe II Secondaria di II grado Test Invalsi: punteggio medio (e dev. standard) del test di matematica - Classe II Secondaria di II grado 57,1 (16,7) 35,7 (13,9) 59,1 (15,0) 37,4 (13,8) 57,3 (17,0) 36,7 (11,7) 71,6 (11,7) 56,3 (16,7) 52,3 (14,8) 30,1 (9,0) 67,9 (14,6) 48,0 (14,3) 51,7 (15,6) 28,8 (10,2) 68,1 (13,5) 49,0 (16,1) 56,1 (15,8) 33,3 (12,7) 69,7 (14,0) 49,3 (17,1) 59,5 (16,2) 38,5 (15,6) 68,4 (13,3) 49,3 (16,0) 56,6 (16,5) 33,7 (13,3) 70,7 (14,0) 50,1 (17,5) 61,6 (16,5) 41,3 (16,8) 31

19 I. Associazionismo fra comuni (2013) Calatino Madonie Nebrodi Terre Sicane Valle del Simeto i.1 Numero comuni in unione i.2 % comuni in unione 12,5 81,0 66,7 91,7 33,3 50,5 24,3 45,9 23,2 i.3 Numero comuni in comunità montane i.4 % comuni in comunità montane 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 29,9 0,0 20,8 i.5 Numero comuni in convenzione / consorzio n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. i.6 % comuni in convenzione / consorzio n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. i.7 % di Comuni inclusi nei Piani di Zona 100,0 100,0 33,3 100,0 100,0 64,3 65,6 63,6 68,5 (censiti) i.8 Incidenza (%) dei comuni dell Area regione sul totale dei comuni inclusi nei Piani di Zona 88,9 75,0 100,0 100,0 33,3 86,6 57,9 100,0 100,0 32

20 REGIONE Sicilia 33

21 REGIONE Sicilia Classificazione 2014 del territorio 34

22 REGIONE Sicilia Variazione percentuale della popolazione 19 Tra il 1971 e il Fonte: ISTAT Censimento della popolazione 2001 e

23 REGIONE Sicilia Variazione percentuale della popolazione 20 Tra il 2001 e il Fonte: ISTAT Censimento della popolazione 2001 e

24 REGIONE Sicilia Quota della popolazione anziana (65+) sul totale della popolazione Fonte: ISTAT Censimento della popolazione 2001 e

Comitato Tecnico Aree Interne

Comitato Tecnico Aree Interne Comitato Tecnico Aree Rapporto di Istruttoria per la Selezione delle Aree RAPPORTO DI ISTRUTTORIA PER LA SELEZIONE DELLE AREE CANDIDABILI E DELL AREA PROTOTIPO L area visitata dalla delegazione del Comitato

Dettagli

AREE INTERNE. Sintesi della strategia. Sintesi dell analisi

AREE INTERNE. Sintesi della strategia. Sintesi dell analisi AREE INTERNE Sintesi della strategia La Regione Abruzzo presenta una estensione quanto mai significativa congiuntamente ad una rarefazione della presenza delle comunità rurali a presidio del territorio.

Dettagli

Comitato Nazionale Aree Interne. Rapporto di Istruttoria per la Selezione delle Aree Interne. Regione. Puglia

Comitato Nazionale Aree Interne. Rapporto di Istruttoria per la Selezione delle Aree Interne. Regione. Puglia Comitato Nazionale Aree Rapporto di Istruttoria per la Selezione delle Aree Regione REGIONE RAPPORTO DI ISTRUTTORIA PER LA SELEZIONE DELLE AREE CANDIDABILI E DELL AREA PROTOTIPO La diagnosi territoriale

Dettagli

Di quali territori parliamo: Una mappa delle Aree Interne

Di quali territori parliamo: Una mappa delle Aree Interne Di quali territori parliamo: Una mappa delle Aree Interne Sabrina Lucatelli DPS-UVAL Gruppo tecnico Aree Interne* * DPS, ISTAT, BANCA D ITALIA, MINISTERO DELLA SALUTE, MINISTERO DELL ISTRUZIONE, MINISTERO

Dettagli

GUIDA AGLI INDICATORI DELLA «DIAGNOSI APERTA» DELLA STRATEGIA PER LE AREE INTERNE

GUIDA AGLI INDICATORI DELLA «DIAGNOSI APERTA» DELLA STRATEGIA PER LE AREE INTERNE GUIDA AGLI INDICATORI DELLA «DIAGNOSI APERTA» DELLA STRATEGIA PER LE AREE INTERNE La guida illustra la fonte, le modalità di calcolo, la definizione e l interpretazione degli indicatori presenti nella

Dettagli

Oriana Cuccu DPS-UVAL

Oriana Cuccu DPS-UVAL Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Oriana Cuccu DPS-UVAL Fondi comunitari 2014-2020 Aree interne Le Aree Interne Italiane Classificazione

Dettagli

Bozza di idee per la discussione Proposte del territorio Salute

Bozza di idee per la discussione Proposte del territorio Salute Basso Sangro-Trigno Programmazione 2014-2020 Strategia nazionale per le aree interne Area-prototipo: Basso Sangro-Trigno (D.G.R. 290/2015) Bozza di idee per la discussione Proposte del territorio Salute

Dettagli

L OSSERVATORIO REGIONALE DELLA MONTAGNA E LA STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE

L OSSERVATORIO REGIONALE DELLA MONTAGNA E LA STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE L OSSERVATORIO REGIONALE DELLA MONTAGNA E LA STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE Francesca Altomare Castelnovo ne Monti, 26 luglio 2016 ALCUNI DATI DALL OSSERVATORIO REGIONALE DELLA MONTAGNA Fonti STRUTTURA

Dettagli

Strategia Nazionale per le aree interne

Strategia Nazionale per le aree interne Strategia Nazionale per le aree interne La nuova programmazione europea 2014-2020 Abitare le comunità interne: una questione europea, un opportunità per la Campania Napoli, 19 Novembre 2014 - Napoli Domenico

Dettagli

Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) Selezione dell area prototipo Relazione tecnica

Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) Selezione dell area prototipo Relazione tecnica ASSESSORATO POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Allegato B Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) Selezione dell area

Dettagli

Relazione annuale sulla Strategia nazionale per le aree Interne

Relazione annuale sulla Strategia nazionale per le aree Interne Relazione annuale sulla Strategia nazionale per le aree Interne ai sensi del comma 17 dell articolo 1 della Legge di Stabilità 2014 Presentata al Cipe dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio

Dettagli

Di quali territori parliamo: Una mappa delle Aree Interne

Di quali territori parliamo: Una mappa delle Aree Interne Di quali territori parliamo: Una mappa delle Aree Interne Sabrina Lucatelli DPS-UVAL Coordinatrice Comitato Tecnico Aree Interne* * DPS, ISTAT, BANCA D ITALIA, MINISTERO DELLA SALUTE, MINISTERO DELL ISTRUZIONE,

Dettagli

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 320 20.756 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 321 20.760 58.752 2005-2006 Var -0,3 0,6 Densità

Dettagli

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 5.493 11.541 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 5.305 11.321 58.752 2005-2006 Var 3,6 1,9 0,6

Dettagli

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 1.608 15.631 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 1.610 15.551 58.752 2005-2006 Var -0,1 0,5 0,6

Dettagli

Il progetto pilota Aree Interne

Il progetto pilota Aree Interne Il progetto pilota Aree Interne M. Alessandra Guerrizio - DPS-UVER Gruppo tecnico Aree Interne* * DPS, ISTAT, BANCA D ITALIA, MINISTERO DELLA SALUTE, MINISTERO DELL ISTRUZIONE, MINISTERO DELL AGRICOLTURA,

Dettagli

Bozza di idee per la discussione Proposte del territorio

Bozza di idee per la discussione Proposte del territorio Basso Sangro-Trigno Programmazione 2014-2020 Strategia nazionale per le aree interne Area-prototipo: Basso Sangro-Trigno (D.G.R. 290/2015) Bozza di idee per la discussione Proposte del territorio Approvato

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane. Qualità dei servizi

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane. Qualità dei servizi Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane Qualità dei servizi Dicembre 2015 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori

Dettagli

Tabella dati Area 1 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011

Tabella dati Area 1 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 56.538 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011 60.005 Residenti totali al censimento della popolazione 2011 116.543 Residenti maschi

Dettagli

FOCUS n.4 del 7 Dicembre 2016 MOBILITA'

FOCUS n.4 del 7 Dicembre 2016 MOBILITA' FOCUS n.4 del 7 Dicembre 2016 MOBILITA' 1) LE CONDIZIONI INIZIALI Il territorio, sebbene attraversato longitudinalmente dall Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria e trasversalmente da molti collegamenti

Dettagli

Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto

Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto (utile ai cittadini, non ai progettisti) Documento di lavoro: versione novembre 2014 La Strategia nazionale per le aree interne interpreta il territorio

Dettagli

LISTA DEGLI INDICATORI

LISTA DEGLI INDICATORI LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: marzo 2016 Elenco delle variabili e degli indicatori pubblicati con questo aggiornamento, suddivisi per argomento e tema con l indicazione del territorio minimo di

Dettagli

Tabella dati Area 1 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011

Tabella dati Area 1 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011 Residenti maschi al censimento della popolazione 2011 5.150 Residenti femmine al censimento della popolazione 2011 5.421 Residenti totali al censimento della popolazione 2011 10.571 Residenti maschi 4.926

Dettagli

L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia

L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia Chiara Caramia n. matricola 100254 Eleonora Romagnoli n. matricola 97679 Federica Rossi n. matricola 100573 Sofia Solera

Dettagli

La Strategia Nazionale Aree Interne. Madonie area prototipale. Muovere le IDEE Per muovere le PERSONE Pesaro 15/16 Settembre 2017

La Strategia Nazionale Aree Interne. Madonie area prototipale. Muovere le IDEE Per muovere le PERSONE Pesaro 15/16 Settembre 2017 Muovere le IDEE Per muovere le PERSONE Pesaro 15/16 Settembre 2017 La Strategia Nazionale Aree Interne Madonie area prototipale Alessandro Ficile - SO.SVI.MA. Spa Agenzia di Sviluppo Madonie Estensione:

Dettagli

Comitato Tecnico Aree Interne

Comitato Tecnico Aree Interne Comitato Tecnico Rapporto di Istruttoria per la Selezione delle Regione REGIONE 1 RAPPORTO DI ISTRUTTORIA PER LA SELEZIONE DELLE AREE CANDIDABILI E DELL AREA PROTOTIPO Le aree visitate dalla delegazione

Dettagli

MESE DI SETTEMBRE 2017

MESE DI SETTEMBRE 2017 MESE DI SETTEMBRE 2017 1) Aggiornato al secondo trimestre 2017 il flusso Commercio estero Analisi trimestrale esportazioni VDA della sezione Commercio estero 2) Aggiornato al primo trimestre 2017 il flusso

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto

Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto Linee guida per costruire una Strategia di area-progetto (utile ai cittadini, non ai progettisti) Documento di lavoro: versione novembre 2014 La Strategia nazionale per le aree interne interpreta il territorio

Dettagli

Le Città Metropolitane nel Rapporto ICityRate ICityLab Milano, 24 ottobre

Le Città Metropolitane nel Rapporto ICityRate ICityLab Milano, 24 ottobre Le Città Metropolitane nel Rapporto ICityRate 2017 ICityLab 2017 -Milano, 24 ottobre Inclusione SOFFERENZA ECONOMICA POPOLAZIONE A RISCHIO POVERTA' DISAGIO ABITATIVO SFRATTI CURA INFANZIA ASSISTENZA ANZIANI

Dettagli

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate;

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate; 2.1 I servizi erogati tramite Aziende e Istituzioni 2.2.1 Mobilità e trasporti Il tema della mobilità (pubblica e privata) sul territorio cittadino è affidato al Dipartimento Mobilità e trasporti che si

Dettagli

I numeri dei Comuni lombardi: demografia, territorio, economia

I numeri dei Comuni lombardi: demografia, territorio, economia I numeri dei Comuni lombardi: demografia, territorio, economia Walter Tortorella Responsabile Dipartimento Studi Economia Territoriale IFEL Milano, 28 settembre 2017 Numerosità dei comuni e popolazione

Dettagli

Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria

Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria Strategia nazionale Aree Interne e indirizzi di politica sanitaria Renato Botti Direttore Generale della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute Aree Interne: disegni innovativi per le comunità

Dettagli

L EDUCAZIONE DELL INFANZIA IN TOSCANA

L EDUCAZIONE DELL INFANZIA IN TOSCANA Presentazione del Rapporto L EDUCAZIONE DELL INFANZIA IN TOSCANA I dati della Toscana a supporto della programmazione territoriale Collana DAL NIDO ALLA SCUOLA SUPERIORE Firenze, 16 giugno 2016 Sandra

Dettagli

Dimensione socio-demografica. Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011. N comuni. Pop. residente

Dimensione socio-demografica. Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011. N comuni. Pop. residente Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011 Regione N comuni Pop. residente Densità territoriale Piemonte 1.206 4.457.335 175 Valle d Aosta 74 128.230 39 Lombardia 1.544 9.917.714

Dettagli

DISTRETTO 3 Media Valle

DISTRETTO 3 Media Valle DISTRETTO 3 Media Valle Il territorio e la popolazione DISTRETTO 3 Al distretto 3 afferiscono 12 comuni e una comunità montana, per un ammontare di popolazione così ripartita per sesso: COMUNI M F Tot

Dettagli

Per contro, è bassa la mortalità dovuta a incidenti stradali tra i giovani (15-34 anni) e quella per suicidio.

Per contro, è bassa la mortalità dovuta a incidenti stradali tra i giovani (15-34 anni) e quella per suicidio. GLI INDICATORI DI BES DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Gli indicatori di salute della popolazione triestina mostrano che donne e uomini alla nascita hanno circa un anno di meno di aspettativa di vita rispetto

Dettagli

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità Regione Veneto Azienda Ulss8 2Liv. Raggrup 3Liv. Raggruppamento Dati 01. POPOLAZIONE (al 31/12/n) 1. N Residenti (al 31/12/n) Anno (vuoto) 27.046 12,09% 250.762 249.309 246.474 242.302 239.832 236.618

Dettagli

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità Regione Veneto Azienda Ulss22 2Liv. Raggrup 3Liv. Raggruppamento Dati 01. POPOLAZIONE (al 31/12/n) 1. N Residenti (al 31/12/n) Anno (vuoto) 40.726 16,50% 287.535 284.131 278.803 272.418 267.911 262.948

Dettagli

I borghi più belli d Italia

I borghi più belli d Italia I borghi più belli d Italia Castelsardo, 16 giugno 2017 Fabrizio Arosio Istat Direzione centrale statistiche ambientali e territoriali I numeri dei borghi 268 Comuni 13.451 km² 4% dei Comuni non superiori

Dettagli

Capitolo 1. Ambiente e Territorio Capitolo 2. Popolazione e Famiglie Capitolo 3. Lavoro Capitolo 4. Sanità e Salute

Capitolo 1. Ambiente e Territorio Capitolo 2. Popolazione e Famiglie Capitolo 3. Lavoro Capitolo 4. Sanità e Salute INDICE DELLE TAVOLE Capitolo 1. Ambiente e Territorio 1. 1 Classificazione del territorio per zona altimetrica e sismicità Anno2005 1. 2 Classificazione del territorio per zona altimetrica e provincia

Dettagli

902. A.O. VERONA. Azienda. Variaz % Di Periodo. 2Liv. Raggrupp3Liv. Raggruppamento Dati 01. POPOLAZIONE (al 31/12/n) 1. N Residenti (al 31/12/n)

902. A.O. VERONA. Azienda. Variaz % Di Periodo. 2Liv. Raggrupp3Liv. Raggruppamento Dati 01. POPOLAZIONE (al 31/12/n) 1. N Residenti (al 31/12/n) Regione Azienda Veneto 902. A.O. VERONA 2Liv. Raggrupp3Liv. Raggruppamento Dati 01. POPOLAZIONE (al 31/12/n) 1. N Residenti (al 31/12/n) Anno (vuoto) 2. di cui popolazione >=65 anni (vuoto) 3. di cui %

Dettagli

I dati della XXVI edizione. Roberto Camagni. Presidente Comitato Tecnico MeglioMilano Docente di Economia Urbana Politecnico di Milano

I dati della XXVI edizione. Roberto Camagni. Presidente Comitato Tecnico MeglioMilano Docente di Economia Urbana Politecnico di Milano I dati della XXVI edizione Roberto Camagni Presidente Comitato Tecnico MeglioMilano Docente di Economia Urbana Politecnico di Milano L anno 15 e l anno in corso assistono a due eventi/processi importanti

Dettagli

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre 2015 Il Bes delle province Anno 2015 82 indicatori per 11 dimensioni per 25 province aderenti,

Dettagli

CONSULTA LE STATISTICHE

CONSULTA LE STATISTICHE CONSULTA LE STATISTICHE LISTA DEGLI INDICATORI DICEMBRE 2011 AMBIENTE E TERRITORIO Elenco dei nuovi indicatori e di quelli aggiornati suddivisi per tema con l indicazione del territorio minimo di riferimento

Dettagli

Relazioni tra città e campagna, uno sguardo sociologico Giulia Caiani, Matilde Ferretto, Silvia Mugnano

Relazioni tra città e campagna, uno sguardo sociologico Giulia Caiani, Matilde Ferretto, Silvia Mugnano Relazioni tra città e campagna, uno sguardo sociologico Giulia Caiani, Matilde Ferretto, Silvia Mugnano Università di Milano Bicocca Dip. Sociologia e Ricerca Sociale Milano, 2 marzo 2012 Seminario AGAPU

Dettagli

Le informazioni disponibili a livello locale: dove cercarle, come produrle

Le informazioni disponibili a livello locale: dove cercarle, come produrle Dalla salute dell individuo al benessere della società, andata e ritorno (gli assunti, gli strumenti, le esperienze), 23 maggio 2016 Le informazioni disponibili a livello locale: dove cercarle, come produrle

Dettagli

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo

Dettagli

Comune di San Gregorio nelle Alpi. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di San Gregorio nelle Alpi. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 3 dicembre. Anni 24-25 SAN GREGORIO NELLE ALPI 24 25 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al gennaio 778 834.62 78 822.62 Nati 6 4 4 4

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE: MISURAZIONE E CONFRONTO

STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE: MISURAZIONE E CONFRONTO XXXVII CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE: MISURAZIONE E CONFRONTO Valentina FERRI 1 SOMMARIO Le aree interne sono costituite da comuni significativamente distanti

Dettagli

I progetti per le aree interne nella programmazione della Regione Molise

I progetti per le aree interne nella programmazione della Regione Molise I BORGHI DEL FUTURO E IL TURISMO ACCESSIBILE I progetti per le aree interne nella programmazione della Regione Molise Massimo Pillarella Autorità di Gestione del POR FESR FSE Molise 2014-2020 Riccia, 18

Dettagli

La provincia di Pisa negli ultimi anni in base ad alcuni dati statistici

La provincia di Pisa negli ultimi anni in base ad alcuni dati statistici Provincia di Pisa Servizio sist.informativo e affari gen. Ufficio di Statistica La provincia di Pisa negli ultimi anni in base ad alcuni dati statistici Popolazione. I residenti in provincia di Pisa sono

Dettagli

INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale

INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA secondo rapporto annuale Dario Gentile Responsabile sa e Centro Studi 12 febbraio 2009 Alcuni dei principali dati emersi dal rapporto

Dettagli

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017 SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E di le 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 12.576.015,63 1.985.277,50 16.124.258,13 51.372.250,74 0,00 0,00 0,00 0,00 159.259,64

Dettagli

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017 SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E di le 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 12.268.870,20 1.934.440,35 15.863.403,18 51.353.581,22 0,00 0,00 0,00 0,00 147.748,23

Dettagli

L UNIONE TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI MONTESE LA REALTA TERRITORIALE DEI COMUNI Analisi socio economica

L UNIONE TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI MONTESE LA REALTA TERRITORIALE DEI COMUNI Analisi socio economica www.consorziomipa.it L UNIONE TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI MONTESE LA REALTA TERRITORIALE DEI COMUNI Analisi socio economica Dicembre 2015, Integrazione del Comune di Castel d Aiano Giugno 2016 EVOLUZIONE

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Bilancio di Assestamento - Uscite Anno Finanziario Elenco delle Missioni e dei Programmi finanziati con Avanzo Vincolato

REGIONE BASILICATA. Bilancio di Assestamento - Uscite Anno Finanziario Elenco delle Missioni e dei Programmi finanziati con Avanzo Vincolato REGIONE BASILICATA Bilancio di Assestamento - Uscite Anno Finanziario 24 Elenco delle Missioni e dei Programmi finanziati con Avanzo Vincolato Bilancio di Assestamento - Uscite 24 Previsioni 24 A. DERIVANTI

Dettagli

POPOLAZIONE. Tabella 1 - Distretto di Corte d Appello di Brescia. N di Comuni BRESCIA (BS) Breno, Salò 204

POPOLAZIONE. Tabella 1 - Distretto di Corte d Appello di Brescia. N di Comuni BRESCIA (BS) Breno, Salò 204 POPOLAZIONE Circondari Tabella 1 - Distretto di Corte d Appello di Brescia Codice Tribunale/Circondario Sezioni distaccate N di Comuni BRESCIA (BS) 040300 Breno, Salò 204 BERGAMO (BG) 040200 Clusone, Grumello

Dettagli

ALLEGATO 4. Anno Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale

ALLEGATO 4. Anno Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale SPESE MISSIONI, PROGRAMMI E E SPESE breve 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 2 Segreteria generale 3 Gestione economica, finanziaria, 1.068.00 1.068.00

Dettagli

ALLEGATO 5. Anno Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale

ALLEGATO 5. Anno Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale SPESE MISSIONI, PROGRAMMI E E SPESE breve 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 2 Segreteria generale 3 Gestione economica, finanziaria, 848.00 848.00 programmazione,

Dettagli

La qualità del Servizio Sociale Territoriale

La qualità del Servizio Sociale Territoriale e Sociale Regionale La qualità del Servizio Sociale Territoriale Bologna, 18 giugno 2012 1 Servizio Sociale Territoriale Il Servizio Sociale Territoriale è il complesso degli interventi del segretariato

Dettagli

IL RUOLO DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO NELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELL ITALIA E DELL EUROPA

IL RUOLO DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO NELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELL ITALIA E DELL EUROPA IL RUOLO DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO NELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELL ITALIA E DELL EUROPA Presidente Istat NAPOLI E LE ALTRE CITTÀ INDUSTRIALI NEL 1903 DISTRIBUZIONE SETTORIALE DELL OCCUPAZIONE

Dettagli

Analisi preliminare di fattibilità della fusione fra i Comuni di Calto Castelmassa e Ceneselli 1. Analisi del territorio

Analisi preliminare di fattibilità della fusione fra i Comuni di Calto Castelmassa e Ceneselli 1. Analisi del territorio Università degli Studi di Padova Associazione M.a.s.ter. Analisi preliminare di fattibilità della fusione fra i Comuni di Calto Castelmassa e Ceneselli 1. Analisi del territorio Prof. Mauro Salvato Introduzione

Dettagli

fonte:

fonte: ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA DEFINIZIONE NUMERATORE DENOMINATORE RIFERIMENTO >= 10 % Integrazione ospedale territorio Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale

Dettagli

Comune di Santo Stefano di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Santo Stefano di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 3 dicembre. Anni 24-25 SANTO STEFANO DI CADORE 24 25 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al gennaio.289.36 2.649.28.345 2.625 Nati 7

Dettagli

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud

Dettagli

Comune di Perarolo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014

Comune di Perarolo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014 Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 13-14 PERAROLO DI CADORE 13 14 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 188 188 376 194 19 384 Nati 1 3 4 4

Dettagli

IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO

IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO A cura di Umbertina Salvucci Servizio di Statistica del Comune di Foligno Revisione

Dettagli

LOMBARDIA L economia della Regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese. Milano 5 giugno 2017

LOMBARDIA L economia della Regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese. Milano 5 giugno 2017 LOMBARDIA L economia della Regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese Milano 5 giugno 217 OUTLOOK ECONOMICO LOMBARDIA IL QUADRO MACROECONOMICO PIL reale per ripartizione territoriale,

Dettagli

Piano degli indicatori di bilancio

Piano degli indicatori di bilancio Indicatori analitici concernenti la composizione delle spese per e programmi e la capacità dell'amministrazione di pagare i debiti negli esercizi di riferimento previsioni cassa / previsioni previsioni

Dettagli

Totale. 1 di 23. MISSIONI E PROGRAMMI \ MACROAGGREGATI 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione. Uscite per conto terzi

Totale. 1 di 23. MISSIONI E PROGRAMMI \ MACROAGGREGATI 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione. Uscite per conto terzi 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 0101 Organi istituzionali 0102 Segreteria generale 0103 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 0104 Gestione delle entrate tributarie

Dettagli

Comune di Calatafimi Segesta P.I C.F

Comune di Calatafimi Segesta P.I C.F SPESE CAPITALI E SPESE PER PER 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali e generali, di gestione 01 Organi istituzionali 1.00 1.00 02 Segreteria generale 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione,

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.5 Pordenone MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 LA DEMOGRAFIA... 3 LA RICCHEZZA PRODOTTA... 3 L APERTURA

Dettagli

Le regioni a confronto

Le regioni a confronto Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica

Dettagli

LA SCUOLA RIMINESE: UN QUADRO D INSIEME La popolazione scolastica nell a.s in provincia di Rimini conta studenti a fronte di una

LA SCUOLA RIMINESE: UN QUADRO D INSIEME La popolazione scolastica nell a.s in provincia di Rimini conta studenti a fronte di una 1 2 LA SCUOLA RIMINESE: UN QUADRO D INSIEME La popolazione scolastica nell a.s. 2014-15 in provincia di Rimini conta 48.953 studenti a fronte di una popolazione residente nella fascia d età 3-18 anni di

Dettagli

Comune di San Vito di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di San Vito di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 214-215 SAN VITO DI CADORE 214 215 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 874 98 1.854 891 971 1.862 Nati

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 2.2 Basso Isontino MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE

Dettagli

ROMA OGGI MAGGIO Dipartimento XV

ROMA OGGI MAGGIO Dipartimento XV ROMA OGGI MAGGIO 2009 Dipartimento XV LA POPOLAZIONE E IL TERRITORIO 2 LA POPOLAZIONE E IL TERRITORIO Il confronto con altre città italiane COMUNI KM2 Roma 1.290 Milano 181 Bologna 140 Torino 130 Genova

Dettagli

Relazione annuale ex art. 10, comma 1, lett. b delibera AGCOM 179/03/CSP

Relazione annuale ex art. 10, comma 1, lett. b delibera AGCOM 179/03/CSP Green ICN SpA opera come reseller e nell erogazione dei servizi si avvale dell infrastruttura e dei servizi wholesale di operatori terzi regolarmente autorizzati. Di seguito vengono presentati gli indicatori

Dettagli

STILI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA IN VENETO

STILI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA IN VENETO STILI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA IN VENETO Relatore: dott.ssa Linda Vegro Direzione Sistema Statistico Regionale Regione del Venezia, 29 maggio 2012 Grado di urbanizzazione dei comuni italiani Anno 2001

Dettagli

Comune di Auronzo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Auronzo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 3 dicembre. Anni 24-25 AURONZO DI CADORE 24 25 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al gennaio.64.763 3.43.628.76 3.388 Nati 5 4 29 8

Dettagli

Ricerca d analisi sulla zona orientale di Napoli A p p e n d i c e s t a t i s t i c a

Ricerca d analisi sulla zona orientale di Napoli A p p e n d i c e s t a t i s t i c a Ricerca d analisi sulla zona orientale di Napoli A p p e n d i c e s t a t i s t i c a Tabella 1 Popolazione residente nei quartieri di Napoli Est Popolazione residente - TOTALE 25.256 54.097 38.182 25.361

Dettagli

Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale. 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato

Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale. 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato E - PREVISIONI DI COMPETENZA Tributi a Missione 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali 02 Segreteria generale 8.58 8.58 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.1 Sacile MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE

Dettagli

Il PTCP della Provincia di Rimini

Il PTCP della Provincia di Rimini Il PTCP della Provincia di Rimini Uno strumento strategico per la sostenibilità ambientale, economica e sociale 1 Il PTCP è uno strumento strategico Fa i conti con la Globalizzazione Sostenibilità ambientale,

Dettagli

Il sistema di monitoraggio della S3. Comitato di Sorveglianza, 19 maggio 2016

Il sistema di monitoraggio della S3. Comitato di Sorveglianza, 19 maggio 2016 Il sistema di monitoraggio della S3 Comitato di Sorveglianza, 19 maggio 2016 PRIORITA VS DRIVERS Priorità C Orientare i percorsi innovativi verso le direttrici di cambiamento socioeconomico Sviluppo sostenibile

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DEI TRASPORTI PROVINCIA DI VERCELLI. Approvato dal Consiglio Provinciale con D.C.P. n... in data...

PIANO PROVINCIALE DEI TRASPORTI PROVINCIA DI VERCELLI. Approvato dal Consiglio Provinciale con D.C.P. n... in data... Tavola 1 Grafo viabilistico integrato con il grafo ferroviario Tavola 2 Il grafo della rete sovrapposto al grafo viabilistico. Tavola 3 Grafo della rete tematizzato. Numero di corse medie giornaliere.

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.3 Azzano Decimo MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO

Dettagli

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA Esercizio Finanziario 2016

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA Esercizio Finanziario 2016 Im e tasse 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali 0,00 1.200,00 28.455,00 0,00 0,00 0,00 0,00 14.000,00 43.655,00 02 Segreteria generale 32.,00 0,00 64.919,00

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto demografico Ambito distrettuale

Dettagli

Obiettivi regionali del POR e piani futuri

Obiettivi regionali del POR e piani futuri sistema ferroviario metropolitano regionale Obiettivi regionali del POR 2007-13 e piani futuri Relatore: Ing. Stefano Angelini Direzione Infrastrutture Regione del Veneto Palazzo Grandi Stazioni, 15 novembre

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 2.1 Alto Isontino MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE

Dettagli

Comune di Lentiai. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014

Comune di Lentiai. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014 Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 213-214 LENTIAI 213 214 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 1.486 1.531 3.17 1.481 1.554 3.35 Nati 12

Dettagli

L istruzione secondaria Agraria in Emilia-Romagna

L istruzione secondaria Agraria in Emilia-Romagna L istruzione secondaria Agraria in Emilia-Romagna Francesco Orlando Dirigente Tecnico MIUR Servizio Ispettivo - U.S.R. per l Emilia-Romagna orlando@g.istruzioneer.it Qualche dato di contesto per conoscere

Dettagli

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento American Express in collaborazione con Experian, leader mondiale nell informazione commerciale e nella protezione dei dati di aziende e consumatori, nei

Dettagli

REGIONE BASILICATA ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2014/ AGGIORNAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI ELENCO DEI TITOLI PER MISSIONI E PROGRAMMI

REGIONE BASILICATA ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2014/ AGGIORNAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI ELENCO DEI TITOLI PER MISSIONI E PROGRAMMI Allegato ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE /06 - AGGIORNAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE /06 - AGGIORNAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI Allegato // // Da Def. Da Def. Totale

Dettagli

COMUNE DI STRA Prov.VE

COMUNE DI STRA Prov.VE SPESE MISSIONI, PROGRAMMI E E SPESE 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 2 Segreteria generale 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Dettagli

STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA ELENCO TAVOLE AGGIORNATE

STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA ELENCO TAVOLE AGGIORNATE STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA ELENCO TAVOLE AGGIORNATE Territorio e ambiente Ambiente, territorio e climatologia Tavola A.3 Aree comprese nelle zone di protezione speciale (zps), siti di importanza

Dettagli