AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI

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1 AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Sede: Lodi Via Fissiraga, 15 C.F. - P.I. n PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Servizio/U.O. proponente A.O. Gestione Tecnico Patrimoniale Numero repertorio ufficio Responsabile del procedimento Arch. Maurizio Bracchi Funzionario Istruttore Dr. Adriano Decapitani OGGETTO: VENDITA DI BENI IMMOBILI FACENTI PARTE DEL PATRIMONIO DISPONIBILE DELL AZIENDA (FONDO RUSTICO DENOMINATO CALCA, FONDO RUSTICO DENOMINATO CASSINETTA, APPEZZAMENTI DI TERRENO IN LODI, UNITÀ IMMOBILIARI URBANE IN MAIRAGO ADIBITE AD USO ABITATIVO E AD USO DEPOSITO) ESITO DELL ASTA PUBBLICA TENUTASI IN DATA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA E STIPULAZIONE DEGLI ATTI DI VENDITA. ELENCO INCARICHI DI CONSULENZA INDIVIDUALI / CON SOCIETÀ PRESENTI IN AZIENDA DA PUBBLICARE SUL SITO AZIENDALE: OGGETTO PROVVEDIMENTO NOMINATIVO/ DENOMINAZIONE SOCIETÀ/ STUDIO PROF.LE QUALIFICA PROFESSIONALE/ AMBITO DI UTILIZZO/ MATERIA SPECIFICA TIPOLOGIA DI CONTRATTO VENDITA DI BENI IMMOBILI FACENTI PARTE DEL PATRIMONIO DISPONIBILE DELL AZIENDA (FONDO RUSTICO DENOMINATO CALCA, FONDO RUSTICO DENOMINATO CASSINETTA, APPEZZAMENTI DI TERRENO IN LODI, UNITÀ IMMOBILIARI URBANE IN MAIRAGO ADIBITE AD USO ABITATIVO E AD USO DEPOSITO) ESITO DELL ASTA PUBBLICA TENUTASI IN DATA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA E STIPULAZIONE DEGLI ATTI DI VENDITA. AREA / SETTORE DI ASSEGNAZIONE DATA INIZIO CONTRATTO SCADENZA CONTRATTO TOTALE COMPENSO ANNUO (in unità di Euro) ISTRUTTORIA

2 AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Sede: Lodi Via Fissiraga, 15 C.F. - P.I. n VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL 29/11/2013 Servizio/U.O. proponente A.O. Gestione Tecnico Patrimoniale Responsabile del procedimento (firma) Arch. Maurizio Bracchi OGGETTO: VENDITA DI BENI IMMOBILI FACENTI PARTE DEL PATRIMONIO DISPONIBILE DELL AZIENDA (FONDO RUSTICO DENOMINATO CALCA, FONDO RUSTICO DENOMINATO CASSINETTA, APPEZZAMENTI DI TERRENO IN LODI, UNITÀ IMMOBILIARI URBANE IN MAIRAGO ADIBITE AD USO ABITATIVO E AD USO DEPOSITO) ESITO DELL ASTA PUBBLICA TENUTASI IN DATA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA E STIPULAZIONE DEGLI ATTI DI VENDITA. IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO che: con deliberazione n. 326 del 31 maggio 2013 è stata indetta asta pubblica ad offerta segreta per la vendita di beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, suddivisi nei lotti di seguito riportati: lotto A complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato CALCA, ubicato in Comune di Lodi, costituito da terreni agricoli per una superficie catastale complessiva di mq e da fabbricati rurali, il tutto come dettagliatamente riportato nell avviso d asta e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell Agenzia del Territorio Ufficio Provinciale di Lodi, per un prezzo a base d asta di ,00;

3 segue deliberazione n del 29/11/2013 lotto B complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato CASSINETTA, ubicato in Comune di Boffalora d Adda (LO), costituito da terreni agricoli per una superficie catastale complessiva di mq e da fabbricati rurali, il tutto come dettagliatamente riportato nell avviso d asta e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto C appezzamenti di terreno agricolo di qualità seminativo irriguo, classe 1, ubicati in Comune di Lodi e censiti nel Catasto Terreni del Comune di Lodi al foglio 29, particelle 246, 253 e 254, della superficie catastale complessiva di mq , il tutto come dettagliatamente riportato nell avviso d asta e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto D1 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 702, come lotto D2 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 703, come lotto D3 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 704, come subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto D4 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 705, come lotto D5 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 706, come subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di ,00;

4 segue deliberazione n del 29/11/2013 lotto D6 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 707, come subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto D7 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 708, come lotto D8 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 709, come lotto D9 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 710, come lotto D10 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 1, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di 2.900,00; lotto D11 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 2, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di 1.600,00; lotto D12 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 3, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati

5 segue deliberazione n del 29/11/2013 del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di 2.500,00; con la sopra richiamata deliberazione n. 326 del 31 maggio 2013 è stato disposto altresì di individuare, quale struttura incaricata dell espletamento della suddetta procedura di evidenza pubblica, l Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, il cui Direttore, arch. Maurizio Bracchi, ha assunto la funzione di responsabile del procedimento per l individuazione dei terzi contraenti; la procedura di gara consiste in un asta pubblica con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d asta, ai sensi dell art. 73, lettera c), del R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e con le modalità di cui al successivo art. 76 della medesima normativa testé richiamata, vale a dire con aggiudicazione a favore del concorrente che presenti l offerta più vantaggiosa e il cui prezzo sia migliore o almeno pari a quello fissato a base d asta per ciascuno dei lotti sopra descritti; si è stabilito che le buste contenenti le offerte sarebbero dovute pervenire, con le modalità dettagliatamente riportate nell avviso d asta, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 9 settembre 2013, pena l esclusione dalla gara, presso l Ufficio Protocollo dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi ubicato in Lodi, Via Fissiraga n. 15, fissando in data 10 settembre 2013, alle ore 10:00, l apertura delle medesime e la conseguente lettura degli importi offerti, alla presenza di eventuali interessati; entro il suddetto termine sono pervenute al protocollo aziendale le seguenti buste: una busta contenente un offerta riferita al lotto D10, consegnata dal signor PIETRO LUIGI CAPARDONI e registrata al n /13 in data 6 settembre 2013; una busta contenente un offerta riferita al lotto D11, consegnata dal signor PIETRO LUIGI CAPARDONI e registrata al n /13 in data 6 settembre 2013; una busta contenente un offerta riferita al lotto C, consegnata dalla società INNOCENTI DEPOSITI S.P.A. e registrata al n /13 in data 9 settembre 2013; in data 10 settembre 2013, alle ore 10:00, si è dato inizio alle operazioni di gara, provvedendo dapprima all esame, quindi all apertura delle buste pervenute come sopra e redigendo un verbale delle predette operazioni con il seguente esito: per i lotti A e B non sono pervenute offerte; per il lotto C è pervenuta una sola offerta, tale offerta è ammissibile ed è stata presentata dalla società INNOCENTI DEPOSITI S.P.A., con sede in Milano, Viale L. Majno n. 17, codice fiscale e partita I.V.A. numero , pertanto, essendo la gara valida, come stabilito nell avviso d asta, anche in presenza di una sola offerta, la società INNOCENTI DEPOSITI S.P.A. risulta provvisoriamente aggiudicataria del lotto C per la somma offerta di ,00, fatti salvi, in ogni caso, eventuali diritti di prelazione spettanti per legge; per i lotti D1, D2, D3, D4, D5, D6, D7, D8 e D9 non sono pervenute offerte; per il lotto D10 è pervenuta una sola offerta, tale offerta è ammissibile ed è stata presentata dal signor PIETRO LUIGI CAPARDONI, nato a Mairago (LO) il giorno 20 dicembre 1951, residente a Mairago (LO), Piazza Roma n. 7, codice fiscale CPRPRL51T20E840R, pertanto, essendo la gara valida, come stabilito nell avviso d asta, anche in presenza di una sola offerta, il signor PIETRO LUIGI

6 segue deliberazione n del 29/11/2013 CAPARDONI risulta provvisoriamente aggiudicatario del lotto D10 per la somma offerta di 4.050,00; per il lotto D11 è pervenuta una sola offerta, tale offerta è ammissibile ed è stata presentata dal signor PIETRO LUIGI CAPARDONI, nato a Mairago (LO) il giorno 20 dicembre 1951, residente a Mairago (LO), Piazza Roma n. 7, codice fiscale CPRPRL51T20E840R, pertanto, essendo la gara valida, come stabilito nell avviso d asta, anche in presenza di una sola offerta, il signor PIETRO LUIGI CAPARDONI risulta provvisoriamente aggiudicatario del lotto D11 per la somma offerta di 3.050,00; per il lotto D12 non sono pervenute offerte; VISTO il verbale redatto in data 10 settembre 2013 e allegato in copia al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e preso atto, pertanto, dell avvenuto svolgimento della procedura di evidenza pubblica finalizzata alla vendita dei beni immobili dettagliatamente descritti in premessa; RICHIAMATE le condizioni generali di vendita riportate nell avviso dell asta pubblica di cui trattasi, allegato in copia alla deliberazione n. 326 del 31 maggio 2013, nonché le disposizioni contenute nel medesimo predetto avviso riguardanti la fase successiva allo svolgimento delle operazioni di gara e dato atto, in proposito, che il verbale di esito delle operazioni di gara in argomento, redatto in data 10 settembre 2013, non dà luogo ad aggiudicazione, che avverrà esclusivamente a seguito di deliberazione del Direttore Generale dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, sulla base delle risultanze del medesimo verbale, fatti salvi eventuali diritti spettanti a terzi ai sensi di legge; DATO ATTO che sono state eseguite, con esito positivo, dal responsabile del procedimento per l individuazione dei terzi contraenti, nell ambito della procedura di evidenza pubblica finalizzata alla vendita dei beni immobili dettagliatamente descritti in premessa, le necessarie verifiche in merito alle dichiarazioni rese, in sede di offerta, dagli offerenti risultati provvisoriamente aggiudicatari e che, con specifico riferimento ai beni immobili di cui al lotto C, non sussistono, in capo a terzi, le condizioni per l esercizio del diritto di prelazione previsto ai sensi dell art. 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, come modificato dalla legge 14 agosto 1971, n. 817; RICHIAMATO l articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dall articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, ai sensi del quale gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili sono assoggettati a previa autorizzazione regionale; RICHIAMATA la nota protocollo Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi n in data 3 agosto 2006, con la quale sono state inoltrate alla Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia le istanze di preventiva autorizzazione all alienazione dei complessi di beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi costituenti otto distinti lotti, dettagliatamente descritti in ciascuna delle predette istanze, tra i quali anche le unità immobiliari urbane ubicate in Mairago (LO), adibite ad uso abitativo e ad uso deposito, già complesso di beni immobili costituente le ex case coloniche del fondo rustico denominato Mairago Grande ;

7 segue deliberazione n del 29/11/2013 VISTO il decreto del Direttore Generale Sanità della Regione Lombardia n del 20 ottobre 2006 (identificativo atto n. 960), avente ad oggetto: AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA AL TRASFERIMENTO A TERZI DI DIRITTI REALI SU IMMOBILI DI CUI ALL ART. 5, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO , N. 502 (COME MODIFICATO DALL ART. 5, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO , N. 229) RILASCIATA ALLA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI D.G.R. N. VI/46419 DEL , con il quale è stata autorizzata la vendita dei beni immobili di cui alle sopra richiamate istanze, tra i quali anche le unità immobiliari urbane ubicate in Mairago (LO), adibite ad uso abitativo e ad uso deposito, già complesso di beni immobili costituente le ex case coloniche del fondo rustico denominato Mairago Grande ; RICHIAMATA la nota protocollo Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi n in data 23 dicembre 2009, con la quale è stata inoltrata alla Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia l istanza di preventiva autorizzazione all alienazione dei beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi consistenti in appezzamenti di terreno ubicati in Lodi e distinti nel Catasto Terreni del Comune di Lodi al foglio 29, particelle 246, 253 e 254, già stralciati dal complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato CALCA ; VISTO il decreto del Direttore Generale Sanità della Regione Lombardia n del 14 luglio 2010 (identificativo atto n. 592), avente ad oggetto: AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI: AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA AL TRASFERIMENTO A TERZI DI DIRITTI REALI SU IMMOBILI D.G.R. N , N. VI/46419., con il quale è stata autorizzata la vendita dei beni immobili di cui alla sopra richiamata istanza; RILEVATO che i suddetti decreti autorizzativi, conformemente a quanto esposto nelle istanze sopra richiamate, vincolano le somme ricavate dalle corrispondenti vendite al finanziamento degli interventi prioritari finalizzati all adeguamento dei presidi ospedalieri aziendali ai requisiti per l accreditamento e altresì alla remunerazione pro quota dei finanziamenti occorrenti per la copertura degli oneri assunti anticipatamente da questa Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi per realizzare e/o avviare interventi edilizi ed impiantistici divenuti ormai improcrastinabili e per provvedere alle necessarie acquisizioni, impiegando mezzi propri aziendali il cui reperimento non può prescindere dall utilizzo dei proventi derivanti dall alienazione di beni immobili facenti parte del patrimonio immobiliare disponibile; DATO ATTO che, per imprescindibili esigenze di bilancio, contrariamente a quanto riportato nell avviso dell asta pubblica di cui trattasi, il quale prevede che l aggiudicatario dovrà versare il prezzo di aggiudicazione, al netto della somma depositata a titolo di cauzione, che sarà convertita in acconto sul prezzo, al momento della stipulazione dell atto pubblico di vendita, con le modalità che saranno concordate con l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi e con il pubblico ufficiale incaricato della predetta stipulazione, si provvederà a chiedere, a ciascuno dei sunnominati aggiudicatari, il versamento del predetto prezzo per l incasso entro e non oltre il giorno 31 dicembre 2013, tenendo conto che tutte le spese inerenti alla vendita e al trasferimento della proprietà, nessuna esclusa ed eccettuata (nel senso che il prezzo di aggiudicazione deve essere considerato al netto di ogni onere), sono a carico dell acquirente, compresi gli oneri fiscali e tributari che dovranno essere versati al pubblico ufficiale al momento della stipulazione dell atto pubblico di vendita;

8 segue deliberazione n del 29/11/2013 PRESO ATTO dell attestazione resa dal competente Responsabile in ordine alla regolarità tecnica del provvedimento; PRESO ATTO del parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario, ciascuno per le rispettive competenze; DELIBERA 1. di recepire il verbale, che si allega in copia al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, dell asta pubblica tenutasi in data 10 settembre 2013 per la vendita dei seguenti beni immobili di proprietà dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi: lotto A complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato CALCA, ubicato in Comune di Lodi, costituito da terreni agricoli per una superficie catastale complessiva di mq e da fabbricati rurali, il tutto come dettagliatamente riportato nell avviso d asta e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell Agenzia del Territorio Ufficio Provinciale di Lodi, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto B complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato CASSINETTA, ubicato in Comune di Boffalora d Adda (LO), costituito da terreni agricoli per una superficie catastale complessiva di mq e da fabbricati rurali, il tutto come dettagliatamente riportato nell avviso d asta e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto C appezzamenti di terreno agricolo di qualità seminativo irriguo, classe 1, ubicati in Comune di Lodi e censiti nel Catasto Terreni del Comune di Lodi al foglio 29, particelle 246, 253 e 254, della superficie catastale complessiva di mq , il tutto come dettagliatamente riportato nell avviso d asta e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto D1 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 702, come lotto D2 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 703, come lotto D3 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa

9 segue deliberazione n del 29/11/2013 Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 704, come subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto D4 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 705, come lotto D5 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 706, come subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto D6 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 707, come subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di ,00; lotto D7 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 708, come lotto D8 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 709, come lotto D9 unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 710, come

10 segue deliberazione n del 29/11/2013 lotto D10 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 1, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di 2.900,00; lotto D11 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 2, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di 1.600,00; lotto D12 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 3, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, per un prezzo a base d asta di 2.500,00; 2. di aggiudicare, ai sensi dell art. 73, lettera c), del R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e con le modalità di cui al successivo art. 76 della medesima normativa testé richiamata, tenuto conto dell esito della procedura di evidenza pubblica finalizzata alla vendita dei beni immobili sopra descritti, i seguenti lotti: lotto C appezzamenti di terreno agricolo di qualità seminativo irriguo, classe 1, ubicati in Comune di Lodi e censiti nel Catasto Terreni del Comune di Lodi al foglio 29, particelle 246, 253 e 254, della superficie catastale complessiva di mq , il tutto come dettagliatamente riportato nell avviso d asta e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, alla società INNOCENTI DEPOSITI S.P.A., con sede in Milano, Viale L. Majno n. 17, codice fiscale e partita I.V.A. numero , che ha presentato l unica offerta, valida e corredata di tutta la documentazione prescritta e di tutte le dichiarazioni necessarie, per un importo di ,00, pari alla somma offerta, superiore al prezzo a base d asta stabilito per il medesimo lotto C e, pertanto, ammissibile, dando al contempo atto che, con specifico riferimento ai predetti beni immobili, non sussistono, in capo a terzi, le condizioni per l esercizio del diritto di prelazione previsto ai sensi dell art. 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, come modificato dalla legge 14 agosto 1971, n. 817; lotto D10 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 1, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, al signor PIETRO LUIGI CAPARDONI, nato a Mairago (LO) il giorno 20 dicembre 1951, residente a Mairago (LO), Piazza Roma n. 7, codice fiscale CPRPRL51T20E840R, che ha presentato l unica offerta, valida e corredata di tutta la documentazione prescritta e di tutte le dichiarazioni necessarie, per un importo di 4.050,00, pari alla somma

11 segue deliberazione n del 29/11/2013 offerta, superiore al prezzo a base d asta stabilito per il medesimo lotto D10 e, pertanto, ammissibile; lotto D11 unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 2, come dettagliatamente riportato nell avviso d asta, con diritto al cortile comune anch esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234, al signor PIETRO LUIGI CAPARDONI, nato a Mairago (LO) il giorno 20 dicembre 1951, residente a Mairago (LO), Piazza Roma n. 7, codice fiscale CPRPRL51T20E840R, che ha presentato l unica offerta, valida e corredata di tutta la documentazione prescritta e di tutte le dichiarazioni necessarie, per un importo di 3.050,00, pari alla somma offerta, superiore al prezzo a base d asta stabilito per il medesimo lotto D11 e, pertanto, ammissibile; 3. di dare atto che per i lotti A, B, D1, D2, D3, D4, D5, D6, D7, D8, D9 e D12 non sono pervenute offerte e che pertanto, con riferimento ai medesimi, l asta pubblica è andata deserta; 4. di dare atto altresì che, con riferimento ai suddetti lotti per i quali non sono pervenute offerte, l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, come previsto ai sensi dell avviso dell asta pubblica per la vendita dei beni immobili di cui trattasi, si riserva la facoltà di procedere alla vendita a trattativa privata; 5. di addivenire, in esito alla suddetta aggiudicazione, alla stipulazione degli atti pubblici di vendita dei beni immobili di cui ai lotti C, D10 e D11, mediante appositi rogiti notarili, come stabilito nell avviso dell asta pubblica per la vendita dei beni immobili di cui trattasi e secondo le indicazioni nel medesimo riportate, incaricando il responsabile del procedimento per l individuazione dei terzi contraenti, arch. Maurizio Bracchi, Direttore dell Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale, di individuare altresì il pubblico ufficiale che redigerà i predetti atti pubblici di vendita e che provvederà ai successivi adempimenti; 6. di pronunciare le dichiarazioni e di porre in essere tutti gli atti necessari alla vendita e al trasferimento della proprietà dei beni immobili interessati e, in particolare, di rilasciare la quietanza per il prezzo ricevuto e di rinunciare, previo l incasso del prezzo, ad ogni diritto d ipoteca legale spettante all Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi per l alienazione medesima; 7. di contabilizzare agli appositi capitoli d entrata le somme che saranno introitate in virtù delle suddette vendite di beni immobili; 8. di dare atto che, come previsto ai sensi dei decreti autorizzativi richiamati in narrativa, le suddette somme saranno destinate al finanziamento degli interventi prioritari finalizzati all adeguamento dei presidi ospedalieri aziendali ai requisiti per l accreditamento e altresì alla remunerazione pro quota dei finanziamenti occorrenti per la copertura degli oneri assunti anticipatamente da questa Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi per realizzare e/o avviare interventi edilizi ed impiantistici divenuti ormai improcrastinabili e per provvedere alle necessarie acquisizioni, impiegando mezzi propri aziendali il cui

12 segue deliberazione n del 29/11/2013 reperimento non può prescindere dall utilizzo dei proventi derivanti dall alienazione di beni immobili facenti parte del patrimonio immobiliare disponibile; 9. di dare atto inoltre che tutte le spese inerenti alle suddette vendite e ai rispettivi trasferimenti della proprietà dei beni immobili interessati, nessuna esclusa ed eccettuata (nel senso che il prezzo di aggiudicazione deve essere considerato al netto di ogni onere), sono a carico dei rispettivi acquirenti, compresi gli oneri fiscali e tributari che dovranno essere versati al pubblico ufficiale al momento della stipulazione degli atti pubblici di vendita; 10. di dare atto che il Responsabile del procedimento relativo alla presente deliberazione è l arch. Maurizio Bracchi; 11. di conferire al sunnominato Responsabile del procedimento ogni più ampia facoltà di attuazione della presente deliberazione, compresa l eventuale diffusione agli uffici interessati e coinvolti nel relativo procedimento; 12. di trasmettere copia della presente deliberazione e il relativo fascicolo all Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale per gli adempimenti connessi. IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Giuseppe Rossi)

13 segue deliberazione n del 29/11/2013 ATTESTAZIONI DI REGOLARITÀ TECNICA E CONTABILE SERVIZIO O UNITÀ OPERATIVA PROPONENTE: A.O. Gestione Tecnico Patrimoniale Si attesta la regolarità tecnica del provvedimento essendo state osservate le norme e le procedure previste per la specifica materia. IL RESPONSABILE _Maurizio Bracchi_ UNITÀ OPERATIVA ECONOMICO-FINANZIARIA Il costo/ricavo relativo al presente provvedimento verrà imputato al/ai seguenti conti economici: n. conto descrizione del conto importo reg. n. \ prog. n. Note: Il presente provvedimento non comporta alcuna registrazione in quanto trattasi di cessione di poderi. IL RESPONSABILE _Gianluigi Semenza_ UNITÀ OPERATIVA CONTROLLO DI GESTIONE Il costo/ricavo relativo al presente provvedimento verrà imputato al/ai seguenti centri di costo: CDC importo Note: IL RESPONSABILE Parere del Direttore Amministrativo Favorevole Sfavorevole per i seguenti motivi: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Favorevole Sfavorevole per i seguenti motivi: Parere del Direttore Sanitario IL DIRETTORE SANITARIO

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