PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO. RIGENERAZIONI. Terza età attiva al servizio della comunità
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1 PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO RIGENERAZIONI. Terza età attiva al servizio della comunità SOGGETTI ATTUATORI Arci Cremona - Comitato Provinciale Circolo Arci Carlo Signorini (Cremona) Circolo Arci Crema Nuova (Crema) Circolo Arci Il Sole (Rivolta d Adda) PARTNER Circolo Arci Santa Maria (Crema) Circolo Arci San Bernardino (Crema) Circolo Arci Persichello (Persico Dosimo) Circolo Arci Sergio Gallia (Bonemerse) Circolo Arci Domenico Luca (Spino d Adda) PREMESSA Attualmente tutte le associazioni di promozione sociale che curano centri di aggregazione per anziani pur tenendo fede all obiettivo di contrastare la solitudine di chi vive solo e creare legami sociali risentono della crisi di ricambio nei propri organi e fra i propri soci. Segni evidenti sono la stazionarietà del numero dei circoli (non ne nascono più di nuovi) e l impossibile ricambio della dirigenza: ci sono presidenti di circolo ultraottantenni che non trovano la disponibilità dei soci più giovani a prendersi in carico la responsabilità del circolo. Questa stazionarietà in un contesto che è in continuo cambiamento è probabilmente la conseguenza e non la causa di una proposta ricreativa molto standardizzata, datata e conservativa.
2 Tutti i circoli tradizionali del territorio cremonese segnalano l esigenza non meglio specificata di trovare dei giovani, spesso non avendo la percezione che ciò comporterebbe anche la rinegoziazione del progetto associativo e la variazione di attività, abitudini, orari, routine consolidate. Laddove infatti si è verificato un ricambio generazionale molto forte tra giovani e anziani all interno della dirigenza dei circoli si sono anche verificati profondi conflitti, che hanno talvolta portato all abbandono dei luoghi da parte degli uni o degli altri, senza possibilità di mediazione. Il cosiddetto ricambio, ma anche la semplice co-abitazione e condivisione di luoghi e tempi, è pertanto un passaggio che necessita un accompagnamento e una progettazione. In un ottica di welfare generativo i circoli tradizionali, oltre ad essere luoghi in cui si genera una risposta alla solitudine degli anziani e dei nuovi pensionati, (procrastinando nel tempo l accesso a servizi di assistenza sanitaria e socio-sanitaria pubblici e privati onerosi per la collettività) possono e devono essere sempre più luoghi a disposizione di tutta la cittadinanza (e di tutte le fasce d età), laddove il tempo libero degli anziani diviene una risorsa comune e generativa di risposte per esigenze complesse. Intendiamo dunque favorire lo scambio inter-generazionale all interno dei circoli come risorsa per creare maggiore coesione sociale nelle comunità di riferimento dei circoli, sia in favore degli anziani, sia di tutte le altre fasce d età, in particolare giovani e famiglie. TABELLA RIASSUNTIVA DELLE AZIONI E DEL COINVOLGIMENTO DEI VOLONTARI IN SERVIZIO OBIETTIVI AZIONI ATTIVITA RUOLO Obiettivo 1.1 Azione Attività Assiste agli incontri Promuovere l associazionismo come risposta generativa di processi di coesione sociale e creazione di legami tra generazioni differenti Monitorare il livello di conoscenza reciproca tra l associazione Arci, le comunità di riferimento di ogni circolo tradizionale e le amministrazioni comunali Realizzazione di incontri conoscitivi con le amministrazioni e con i servizi locali delle comunità di riferimento dei circoli Attività Dotarsi degli strumenti di ascolto dei bisogni espressi dalle amministrazioni rispetto alla coesione sociale dei cittadini, under e over Contribuisce all elaborazione degli strumenti di ascolto dei bisogni Azione Promuovere la conoscenza dell associazione presso la cittadinanza 65, in collaborazione con i circoli partner Attività Realizzazione di momenti di promozione dell associazione negli spazi pubblici Partecipa agli eventi e attività promozionali
3 Obiettivo 1.2 Promuovere il mutuo aiuto nei circoli tradizionali cremonesi Azione Mappatura e monitoraggio delle attività mutualistiche dei circoli Attività Predisposizione degli strumenti per la mappatura e il monitoraggio (interviste ai volontari dei circoli, interviste ai soci, raccolta materiale promozionale e articoli di giornale) Supporto alla predisposizione della mappatura e del monitoraggio Attività Lettura e analisi dei dati Viene informato rispetto alla lettura dei dati Obiettivo 2.1 Aggregare più persone anziane attraverso i circoli cremonesi Azione Implementare le attività mutualistiche Azione Promuovere la conoscenza dei circoli sul territorio Attività Dotarsi degli strumenti necessari per impostare attività di servizio alla comunità in collaborazione con gli enti locali di riferimento presso gli spazi dei circoli Attività Supporto ai circoli (amministrativo, formativo, di comunicazione ecc.) Attività Promozione delle attività nel territorio Attività Realizzare una guida ai circoli tradizionali rivolta ad under e over 65 Attività Realizzare pubblicazione periodica sulle attività dei circoli tradizionali in collaborazione con i circoli partner rivolta a under e over 65 Attività Promuovere i circoli e le attività presso gli enti locali, i sindacati, le associazioni di categoria e le realtà del terzo settore Contribuisce all elaborazione del programma delle attività Coadiuva nel supporto ai circoli Coadiuva la Commissione comunicazione nella creazione delle campagne promozionali Supporto al reperimento dei dati e organizzazione dei contenuti Supporto al reperimento dei dati e organizzazione dei contenuti Collabora alla produzione di materiali e supporti Assiste agli incontri
4 Obiettivo 2.2 Promuovere un offerta culturale più varia nei circoli tradizionali cremonesi Obiettivo 2.3 Aggregare nello stesso spazio giovani e anziani Azione Mappare le attività realizzate dai circoli Azione Realizzazione di nuove proposte culturali e ricreative Azione Monitorare le presenze alle attività dei circoli Attività Realizzare uno strumento per monitorare l attuale set di proposte dei circoli (n dei partecipanti, tipologia proposte, età media dei partecipanti, costo per partecipante ecc.) Attività Formazione dei volontari dei circoli per la raccolta dei dati necessari Attività Realizzazione mappatura e lettura dati Attività Formazione di gruppi di lavoro fra circoli accompagnati dal comitato per la stesura di un nuovo cartellone di eventi rivolti a target di età differenti in collaborazione con i circoli partner (giovani anni, adulti, famiglie e grandi anziani) Attività Organizzazione e promozione degli eventi in collaborazione con i partners del progetto Attività Recuperare i dati sulle adesioni alle attività under e over 65 nei circoli in collaborazione con i circoli partner Attività Analisi ed elaborazione dei dati rilevati Contribuisce alla stesura degli strumenti di monitoraggio Presenzia alla formazione Contribuisce alla mappatura delle attività mutualistiche Presenzia ai gruppi di lavoro Supporta l organizzazione e la gestione degli eventi Contribuisce al reperimento dei dati Partecipa all'analisi dei dati
5 Obiettivo 2.4 Promuovere attività di utilità sociale rivolte alla comunità all interno dei circoli e negli spazi Azione Messa a punto di attività intergenerazionali Azione Programmazione di attività rivolte ad un target espressamente giovanile (11 18 anni e anni) Azione Implementare le collaborazioni con associazioni enti e istituzioni del territorio che si occupano di persone con fragilità Attività Dotarsi degli strumenti di ascolto dei soci rispetto alle attività da realizzare in collaborazione con i circoli partner, con particolare attenzione a giovani, famiglie anziani e grandi anziani soli Attività Valorizzazione delle competenze interne al circolo e del territorio in cui il circolo è inserito, con particolare attenzione ai giovani e giovani adulti, per programmazioni rivolte ad un target eterogeneo per età, genere, cultura e provenienze in collaborazione con i circoli partner Attività Stringere relazioni positive con associazioni enti e realtà che si occupano di giovani sul territorio di riferimento Attività Rendere gli spazi del circolo più consoni ed accoglienti per il target e Attività Realizzazione di attività ed eventi rivolti ad un pubblico di preadolescenti, adolescenti e giovani Attività Stringere relazioni positive con associazioni enti e istituzioni che si occupando di persone con fragilità nel comune territorio di riferimento dei circoli Contribuisce all ideazione delle attività sulla base delle riflessioni svolte Partecipa al lavoro di costruzione di un programma di attività ed eventi Partecipa agli incontri Partecipa all'ideazione e alla realizzazione di interventi di manutenzione Partecipa al lavoro di costruzione di un programma di attività ed eventi Partecipa agli incontri
6 cittadini Attività Partecipare a eventi ed iniziative pubbliche in collaborazione con associazioni ed enti del territorio che si occupano di fragilità Azione Includere persone con fragilità nelle attività organizzate dai circoli Attività Dotarsi di strumenti che agevolino la partecipazione di persone con fragilità alle attività ordinarie del circolo Attività Programmare attività espressamente finalizzate all'inclusione di persone con fragilità Partecipa all'ideazione e pianificazione di eventi in rete Collabora alla realizzazione delle iniziative e presenzia alle stesse Contribuisce all elaborazione e alla stesura di un piano di inclusione sulle attività ordinarie Contribuisce all ideazione di attività dedicati e delle attività sulla base delle riflessioni svolte
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