Città di Tarcento. Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Area Assistenziale Ambito Socio Assistenziale 4.

Transcript

1 COPIA Città di Tarcento Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Area Assistenziale Ambito Socio Assistenziale 4.2 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA Nr. 261 del OGGETTO: CIG Z581A197A3. Comune di Tricesimo. Affidamento del servizio di accoglienza di minore presso "Comunità Murialdo" di Mirano (VE) della Casa Generalizia Pia Soc. Torinese San Giuseppe - Sede di Treviso - periodo dal al IL RESPONSABILE RICHIAMATA la legge regionale n. 6 Sistema integrato e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale ed in particolare l art 6 in cui, tra le prestazioni essenziali del sistema integrato dei servizi, sono individuati gli interventi di sostegno ai minori e ai nuclei familiari e, tra gli interventi che vanno comunque garantiti, il pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari ; RICHIAMATA la deliberazione dell Assemblea dei Sindaci n. 28 del di approvazione della previsione di spesa per l anno 2016 per gli interventi delegati all Ambito, fra i quali rientra il presente: ATTESO che il Tribunale per i Minorenni di Triste con Decreto n. 5/2014 R.G.A.C. del , confermava l affido del minore in parola, per attività di sostegno e controllo, al competente Ente Locale disponendone contestualmente il collocamento extra familiare mediante inserimento in struttura comunitaria terapeutica, per le motivazioni dettagliatamente esposte nel provvedimento medesimo, depositato agli atti d'ufficio, facilmente reperibile nel fascicolo nominativo, ma non pubblicabile ai sensi del D. Lgs 196/2003; con successivo provvedimento n. 5/2014 del , disponeva la sospensione del suddetto collocamento extra familiare del minore, prevedendone contestualmente la sperimentazione di un nuovo progetto di intervento, con mandato agli operatori coinvolti di individuare idonea Comunità diurna, nei termini articolati descritti dal Servizio E.M.T. dell A.A.S. n.4 Friuli Centrale; DATO ATTO che, in ottemperanza al suesposto Decreto n. 5/2014 del il Servizio dell E.M.T. dell A.A.S. n. 4, provvedeva all elaborazione di un progetto individualizzato i cui obiettivi, tempi e modalità di attuazione venivano adeguatamente esplicitati nella relazione sociale n. 3590/2-2 del , depositata agli atti d ufficio, non visionabile e non pubblicabile ai sensi del D.Lgs 196/2003, nonché all individuazione di idonea struttura atta a dare risposte mirate alle particolari necessità esplicitate nel progetto medesimo; il Responsabile dell area, con determinazione del Responsabile dell area n. 75 del provvedeva all affidamento del servizio di accoglienza del minore in argomento presso idonea struttura, individuata dal servizio dell E.M.T., nonché all impegno economico, posto a carico del comune di residenza del minore, fino al ;

2 RITENUTO che, in attesa di nuovo provvedimento da parte del Tribunale per i Minorenni di Trieste, debbano essere mantenuti gli interventi in atto in favore del minore già disposti dall autorità giudiziaria; RITENUTO pertanto provvedere all affidamento in oggetto presso la medesima struttura individuata dal Servizio dell E.M.T. dell A.A.S. n. 4, che risponde ai requisiti richiesti con succitato Decreto TM fino a nuova disposizione, al momento fino al 30 giugno 2016, come si evince dalla relazione sociale n /2-2 del depositata agli atti d ufficio, non visionabile e non pubblicabile ai sensi del D.Lgs 196/2003; ATTESO che il servizio di cui trattasi è inquadrabile tra quelli sotto soglia disciplinati dal Codice dei Contratti D.Lgs. 50/2016 all art. 36 co 2 lett a); RITENUTO tuttavia opportuno garantire, vista la situazione di per sé molto fragile, a difesa di una continuità educativa, la prosecuzione dell intervento educativo all interno della stessa struttura ospitante, ritenuta idonea per la specifica tipologia d'intervento, derogando al criterio della rotazione; CONSIDERATO che la struttura, individuata dal Servizio dell E.M.T. dell A.A.S. n. 4, è il Centro Educativo Diurno Muriardo di Mirano (VE), della Casa Generalizia Della Pia Società Torinese di San Giuseppe di Roma, con Procura presso la Casa Generalizia Della Pia Società Torinese di San Giuseppe con sede a Treviso, in Via Cal di Breda n. 67, C.F. n P.I. n ; ATTESO CHE la Casa Generalizia Della Pia Società Torinese di San Giuseppe, con sede a Treviso: con nota prot entrata n del ha dichiarato il possesso dei requisiti morali e l assunzione di responsabilità rispetto agli obblighi della normativa sulla tracciabilità (art 3 Legge 136/2010); con nota prot entrata n.3547 del ha quantificato il costo a carico del Comune di residenza in complessivi Euro 2.437,00 mensili (IVA esente con applicazione imposta di bollo vigente); RITENUTO opportuno, per le motivazioni in parte espresse e maggiormente dettagliate nella relazione sociale depositata agli atti d ufficio di : affidare direttamente il servizio di accoglienza in Comunità Diurna, a far data dal fino al , alla Casa Generalizia Della Pia Società Torinese di San Giuseppe, con sede a Treviso, in Via Cal di Breda n. 67, C.F. n P.I. n ; - disporre a tal fine adeguato impegno di spesa per le quote di competenza comunale, quantificando in 2.441,00.= ( ,00 più. 4 x 2 bolli) l onere relativo all inserimento in Comunità Diurna per il periodo dal al ; - dare atto che diverse disposizioni, circa la durata dell affidamento, potrebbero essere dettate dal Tribunale per i minorenni, o da diverse valutazioni sopraggiunte circa le esigenze del minore o per gravi motivi ostativi al buon esito del progetto rilevati formalmente dallo scrivente servizio nel corso della permanenza del minore e contestati per iscritto alla struttura; VISTO il DURC in corso di validità agli atti d ufficio per la struttura suindicata; VERIFICATO che non sussiste alcun elemento di incompatibilità reale o potenziale tale da dover procurare l astensione del Responsabile del procedimento dall affidamento del presente servizio; DATO ATTO che: 1. il termine del 31 dicembre 2015 per l'approvazione del bilancio è stato differito, con il DM 28 ottobre 2015, al 31 marzo 2016 e che pertanto dal 1 gennaio 2016 e fino all'approvazione del bilancio, entro il suddetto termine, scatta automaticamente l'esercizio provvisorio. 2. l articolo 11, comma 17, del D.Lgs. n. 118 del 2011 prevede In caso di esercizio provvisorio o gestione provvisoria nell esercizio 2016 gli enti di cui al comma 1 gestiscono gli stanziamenti di spesa previsti nel bilancio pluriennale autorizzatorio per l annualità 2016, riclassificati secondo lo schema di cui all allegato ai sensi dell art. 163, comma 5, del D.Lgs. 267/2000 le modalità di gestione dell'esercizio provvisorio sono le seguenti: "Nel corso dell'esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le spese di cui al comma 3, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l'anno precedente, ridotti delle somme già impegnate

3 negli esercizi precedenti e dell'importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese: a) tassativamente regolate dalla legge; b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti." DATO ATTO che l intervento in oggetto rientra fra quelli previsti al succitato punto 3, comma c) in ragione della necessità di garantire continuità al progetto educativo in essere, come da disposizioni del Tribunale per i minorenni di Trieste; VISTO il provvedimento del Sindaco del 18/05/2015, n. 69 prot /1-8, di nomina degli incaricati di posizione organizzativa e dei relativi sostituti per il periodo dal 18/05/2015 fino alla scadenza del mandato amministrativo; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta comunale n. 237 del 31 dicembre 2015 di assegnazione provvisoria delle risorse agli incaricati di posizione organizzativa sulla base degli stanziamenti 2016 del bilancio pluriennale ; DATO ATTO che, con la sottoscrizione del presente atto, si attesta contestualmente la regolarità e correttezza dell azione amministrativa e, pertanto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dello stesso ai sensi di quanto previsto dall art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000; ATTESO che, il Responsabile del Servizio Finanziario, ha attestato che è stato effettuato il controllo contabile e, pertanto, ha rilasciato parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del presente atto, come da dichiarazione resa in calce al presente atto; DETERMINA 1. di affidare, per le motivazioni sopra indicate, il servizio di accoglienza in Comunità Diurna, per il periodo dal al alla seguente struttura: struttura Casa Generalizia Della Pia Società Torinese di San Giuseppe Indirizzo Via Cal di Breda - TREVISO Retta giugno 2016 Bolli Comune.2.437,00.=.4,00 Tricesimo 2. di dare atto che diverse disposizioni, circa la durata dell affidamento, potrebbero essere dettate dal Tribunale per i minorenni, o da diverse valutazioni sopraggiunte circa le esigenze del minore, o per gravi motivi ostativi al buon esito dei progetti rilevati formalmente dallo scrivente servizio nel corso della permanenza dei minori e contestati per iscritto alla relativa Comunità; 3. di impegnare a tal fine il suindicato importo a favore della struttura sopra citata, con pagamento sul conto corrente dedicato comunicato dalla struttura e depositato agli atti d ufficio; 4. di imputare la somma complessiva di euro 2.441,00 =sul capitolo 1434/1 del bilancio 2016, come segue Eser. EPF CIG Cap./Art. MP Descrizione capitolo Piano dei Conti Finanziario Importo (eu) Soggetto z581a197a3 1434/ AMBITO - RETTE COMUNITA ,00 CASA GENERALIZIA PIA SOC. TORINESE SAN GIUSEPPE cod.fisc / p.i. IT di dare atto che la struttura si è assunta gli obblighi della tracciabilità come da documentazione in atti; 6. di dare atto che l affidamento in parola sarà pubblicato ai sensi del D.Lgs 33/2013 e della Legge 190/2012 e che a tal fine il valore dell affidamento sarà di Euro 2.437,00: Comunità Indirizzo quantificazione importi CIG

4 Casa Generalizia Della Pia Società Torinese di San Giuseppe VIA CAL DI BREDA 67, TREVISO (TV), cod.fisc /p.i. IT ,00 Z581A197A3 7. di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi e per gli effetti di cui all art. 151 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. Di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi e per gli effetti di cui all art. 151 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. Proposta n. 301 del 31/05/2016 Responsabile del Procedimento f.to Stefania BOT 31 maggio 2016 IL RESPONSABILE DELL AREA f.to Dott.ssa Anna Mansutti VISTO: per la regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. X Parere favorevole Parere non favorevole per le seguenti motivazioni: 06 giugno 2016 Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to Rag. Lorenzo Foschia IMPEGNO/I N 628/2016 ATTO ASCOT N 2016/627

5 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente determinazione è pubblicata all Albo informatico di questo Comune e che vi rimarrà per quindici giorni consecutivi dal 13/06/2016 e fino al 28/06/2016 ai sensi dell art. 1, commi 15 e 19, della legge regionale 11 dicembre 2003, n 21, come modificata con legge regionale 21 dicembre 2012, n 26. Copia della presente determinazione: /X/ è comunicata in data odierna ai Consiglieri Comunali (art. 1, comma 16, della legge regionale del 11/12/2003, n. 21) in quanto a seguito delle elezioni amministrative del 05/06/2016 non sono ancora stati eletti i capigruppo. Tarcento, 13/06/2016 L IMPIEGATO RESPONSABILE f.to Elena Ermacora REFERTO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Certifico che la presente determinazione è stata regolarmente pubblicata. Tarcento, 30 giugno 2016 L IMPIEGATO RESPONSABILE f.to