Il marketing operativo
|
|
- Lorenzo Gennaro Mazzoni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il marketing operativo Il prezzo prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto
2 Il ruolo del prezzo nel marketing In presenza di prodotti differenziati e di una qualità composta da caratteristiche diverse il prezzo è una variabile che l impresa può manovrare. Contribuisce alla realizzazione del profitto Posiziona il prodotto Troppo basso immagine negativa Troppo alto crea aspettative sbagliate Influenza il livello della domanda Le decisioni relative al prezzo sono strettamente legate a quelle relative alle altre componenti del marketing mix.
3 Le componenti del prezzo Dimensione strategica: determina il posizionamento del prodotto prezzo di listino Dimensioni tattiche: leva per catturare l attenzione del cliente e stimolare reazioni a breve termine sconti e promozioni, agevolazioni particolari
4 listino
5 Il posizionamento strategico attraverso il prezzo prezzo premium prezzo di riferimento primo prezzo 20 0 prezzi
6 Le componenti tattiche del prezzo sconti
7
8 forme particolari di credito
9 Aspetti da considerare nella determinazione del prezzo scelte relative alle strategie di marketing scelte relative alle altre componenti del marketing mix valore percepito dal cliente risposta dei clienti (elasticità della domanda) comportamento della concorrenza costo di produzione
10 Scelte relative alle strategie di marketing Concorrenza basata sul prezzo L impresa concentra gli sforzi e fa leva sui prezzi più bassi (strategie di pricing) Concorrenza non basata sul prezzo L impresa focalizza su tutti gli elementi del marketing mix (il prezzo è una delle variabili)
11 Valore percepito dal cliente Il prezzo ha lo scopo di quantificare ed esprimere il valore di ciò che è scambiato nella transazione (differenza di valore percepita) valore percepito Prezzo del prodotto dell azienda Prezzo del prodotto del concorrente valore percepito Sono diversi i fattori che influiscono sul valore percepito, cioè sul prezzo che il consumatore è disposto a pagare
12 Elasticità della domanda Variazione percentuale della quantità domandata / variazione percentuale del prezzo Domanda elastica vs. domanda anelastica Il consumo di prodotti diversi reagisce diversamente alle variazioni di prezzo: quanto cambia in proporzione il consumo del pane? es. problemi recenti con il prezzo di pane e pasta quanto cambia in proporzione l uso dell elettricità? quanto cambia in proporzione il consumo di sigarette? quanto cambia in proporzione la domanda di vini di qualità? Anche in relazione al contesto Es. paesi più ricchi o più poveri
13 Elasticità della domanda Domanda elastica una variazione del prezzo causa una variazione del ricavo totale nel verso opposto un aumento del prezzo fa diminuire il ricavo totale Domanda anelastica una variazione del prezzo causa una variazione del ricavo totale nello stesso verso un aumento del prezzo fa aumentare il ricavo totale Minore è l elasticità della domanda maggiore è il vantaggio di alzare il prezzo
14 Comportamento della concorrenza L impresa deve tener conto del comportamento della concorrenza, attuale e futuro (effetti sul mercato): Bassa concorrenza possibilità di prezzo alto, vantaggio in termini di profitto, ma rischio di entrata di nuove imprese Elevata concorrenza vantaggi del prezzo basso, ma rischio di guerra dei prezzi
15 Costo di produzione Un prezzo di vendita è remunerativo se copre i costi dei fattori produttivi utilizzati per la sua produzione costi della gestione caratteristica (risultato operativo) Materie prime Manodopera Trasporto Energia Pubblicità Quota costi generali Costi variabili le voci di costo relative ai beni totalmente consumati nel ciclo di produzione e direttamente proporzionali alla quantità prodotta Costi fissi le voci di costo che non variano con il variare della quantità prodotta, o almeno non in modo proporzionale
16 Margine di contribuzione = ricavi netti di vendita - costi variabili esprime il contributo dei ricavi di vendita alla copertura dei costi fissi Margine operativo netto = margine di contribuzione - costi fissi L impresa può continuare a produrre anche con margine operativo netto negativo, purché il margine di contribuzione sia positivo Data una certa capacità produttiva, quanto più si produce tanto minore è l incidenza dei costi fissi sul costo unitario di produzione e tanto maggiore è il margine operativo netto.
17 Determinazione del prezzo di listino Non ci si può basare sul costo di produzione! Il costo di produzione unitario dipende dal volume delle vendite! Costo unitario di produzione Volume vendite Prezzo Prima si definisce quale dovrebbe essere il prezzo di vendita, poi si valuta se conviene produrre.
18 Determinazione del prezzo di listino Si determina il prezzo in base al posizionamento ottimale (marketing mix) Si valuta il volume di vendite necessario per pareggiare i costi totali con i ricavi (break even point) Si valuta se il volume di vendite previsto è in grado di superare il punto di pareggio (break even point) RT=CT P*Q=(cv*Q)+CF Q*(p-cv)=CF Q = CF/(p-cv)
19 Il break even point Costi e ricavi Ricavo totale Costi totali Q* Quantità
20 Oltre la prospettiva dell economia convenzionale: gli altri significati del prezzo
21 Il costo e il valore del cibo Si sa bene cosa c è dietro i prodotti che consumiamo, dietro la loro produzione e distribuzione, e dietro lo smaltimento di ciò che rimane inutilizzato?
22 Quale consapevolezza c è dei costi nascosti del cibo? dei costi ambientali e sociali dei processi di P-D-C-S?
23 La nuova attenzione sul prezzo del cibo La spinosa questione dei PREZZI dei prodotti agricoli: tra conflitto, retorica, approssimazioni e nuovi approcci Mentre i prezzi al consumo non scendono, quelli all origine registrano un crollo dietro l altro Guerre di prezzo e scambio di accuse tra agricoltori e commercianti, in particolare sull entità della differenza tra prezzi al consumo e prezzi alla produzione. Acuitesi in tempi di crisi economica
24 La distribuzione del valore lungo la filiera 60 c a distribuzione commerciale 23 c a industria alimentare 17 c agli agricoltori Oggi i prezzi si quintuplicano dal campo alla tavola e per ogni euro speso dai consumatori in alimenti ben 60 c. vanno alla distribuzione commerciale, 23 all industria alimentare e solo 17 c. agli agricoltori. (Coldiretti, 2009)
25 Pomodoro e passata nel passaggio da pomodoro a passata il prezzo cresce di quasi venti volte (+1733 per cento), partendo dai 5 c/kg pagati agli agricoltori del sud Italia (Coldiretti, 2010) Grano e pane a fronte di una diminuzione costante del prezzo del grano il prezzo del pane è quintuplicato, con un ricarico del 1828% (tra prezzo alla produzione, 0,14 euro/kg, e prezzo al consumo del prodotto finito, 2,70 euro/kg) (Coldiretti, 2009) Filiera ortofrutticola (indagine dell'antitrust su 267 filiere): i prezzi mediamente triplicano (+ 200 per cento) dal campo alla tavola: ricarichi del77 % nel caso di filiera cortissima (acquisto diretto dal produttore da parte del distributore al dettaglio) del 103 % nel caso di un intermediario del 290 % nel caso di due intermediari del 294 % per la filiera lunga (presenza di 3 o 4 intermediari tra produttore e distributore finale)
26 Squilibrio di potere contrattuale esistente sui canali convenzionali e lunghi, dove i produttori devono subire le condizioni di fornitura e di prezzo imposte da dettaglianti, grossisti o GDO nessuna possibilità di controllo sulla leva prezzo L alternativa: riacquisire il controllo sul prezzo, attraverso un rapporto quanto più possibile diretto con il consumatore salto di intermediari possibilità di realizzare un prezzo più remunerativo
27 La ricerca del prezzo giusto nella filiera corta Esprime il valore che entrambe le parti attribuiscono al prodotto, riconoscendo in esso il valore: del lavoro dei produttori del loro rispetto per le risorse umane e ambientali coinvolte nei processi produttivi-distributivi del loro rispetto per la salute dei consumatori del loro impegno per la conservazione del patrimonio culturale legato alle pratiche e al cibo Porta a sintesi una visione comune sulla necessità di un modo alternativo di svolgere un attività produttiva e di relazionarsi con il mercato di consumare e di approvvigionarsi dei beni consumati
28 La ricostruzione del prezzo Un passo ulteriore rispetto al fare chiarezza sulle componenti monetizzabili dei costi dei processi produttivi dovrebbe essere la determinazione completa del prezzo, per tener conto anche di tutte le esternalità dei processi E qui le difficoltà sono ancora maggiori!
29 Ancora una volta, un adeguata comunicazione è fondamentale per aiutare a capire le altre caratteristiche possedute dai prodotti, in relazione agli altri aspetti che si comincia a riconoscere importanti: l impatto ambientale dei processi di produzionedistribuzione (uso di energia, emissione di CO2, impiego di sostanze inquinanti, rapporto con la fertilità della terra e la biodiversità, imballaggi e relativa produzione di rifiuti, ecc.) le implicazioni sociali dei sistemi di produzione (remunerazione del lavoro, rispetto dei diritti, conservazione della diversità culturale, ecc.) Necessità di un azione informativa-educativa dall esterno
Il marketing operativo
Il marketing operativo Il prezzo prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto Il ruolo del prezzo nel marketing In presenza di prodotti differenziati e di una qualità composta da caratteristiche diverse
DettagliIl marketing operativo
Il marketing operativo Il prezzo prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto Il ruolo del prezzo nel marketing In presenza di prodotti differenziati e di una qualità composta da caratteristiche diverse
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Prof.ssa Laura Michelini Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Contenuti: - Capitolo 13 Punto di partenza Focus Mezzi Obiettivi Produzione
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing
Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Il concetto di marketing Il concetto di marketing Punto
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a
Lezione 21 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Prof.ssa Elena Cedrola - Economia
DettagliPARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA
PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA 1. CONCETTI ESSENZIALI 1.1. Obiettivi pag. 5 1.2. Definizione di marketing pag. 5 1.3. Definizione di strategia pag. 7 1.4. Strategia competitiva e vantaggio competitivo pag.
DettagliCONTROLLO E CONTABILITA
CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti
DettagliLezione 4 1. Introduzione
Lezione 4 1 Introduzione Le curve di domanda ed offerta servono per determinare possibili scenari futuri in seguito a cambiamenti delle condizioni. Ad esempio, la diminuzione della offerta di petrolio
DettagliConcorrenza: Strategie di prezzo e Strategie di costo
Concorrenza: Strategie di prezzo e Strategie di costo Leadership di prezzo La leva del prezzo Il pricing è la leva di profitto più importante in assoluto, ma sono molte le aziende che sottovalutano ampiamente
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2014/15
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2014/15 GLI ANNI 60 AMBIENTE ESTERNO Clima politico nazionale ed internazionale
DettagliBASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2015/2016 BASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide 10.2.1 Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015 SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI IL
DettagliAnalisi di sensibilità WHAT IF
Analisi di sensibilità WHAT IF 1 Analisi di sensibilità del risultato Quattro variabili fondamentali sulle quali agire per modificare la situazione di partenza: Prezzo, Volume, Costi fissi, Costo variabile
DettagliTipologie di COSTI POLITICHE. Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto. Sopracosto Sottocosto
Tipologie di COSTI Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto Sopracosto Sottocosto POLITICHE 1 Strategie di prezzo per la fase di lancio PENETRAZIONE Si valuta che stabilire un prezzo basso
DettagliBudget. Budget di PERIODO. di INIZIATIVA MASTER BUDGET. Simulazioni economiche. Obiettivi generali del piano operativo. Obiettivi generali del budget
Processo di misurazione finanziario e patrimoniale Fabbisogno di capitale fisso di capitale circolante Mezzi di copertura ITER DI COSTRUZIONE DEL BUDGET Piani d azione pluriennali vendite produzione funzioni
DettagliI PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE
Nome Cognome Matr. 1) Se la domanda è ad elasticità unitaria rispetto al prezzo, quali sono le conseguenze di una diminuzione del prezzo del 5% sulla quantità domandata? La quantità domandata non varia
DettagliMisura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite;
La leva operativa La leva operativa Cosa si intende: Misura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite; È un indicatore che misura la rischiosità operativa dell azienda e dipende dalla
DettagliCapitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa
Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria
DettagliIl marketing per la vendita diretta. Lezioni online di base Lezione 2 Parte 1 Le definizioni del marketing
Il marketing per la vendita diretta Lezioni online di base Lezione 2 Parte 1 Le definizioni del marketing Obiettivi della lezione A chi sono dirette queste lezioni? A tutti gli agricoltori che desiderano
DettagliCapitolo 5. L elasticità e le sue applicazioni
Capitolo 5 L elasticità e le sue applicazioni Elasticità...... misura la sensibilità di venditori e compratori alle variazioni delle condizioni di mercato...... permette di analizzare offerta e domanda
DettagliUniversità degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a !
32 Diagramma di redditività: il grafico R, C Si tratta di un equilibrio tra costi e ricavi (loro pareggio), ma in esso l azienda non raggiunge il cosiddetto equilibrio economico, che si ha quando i ricavi,
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito
DettagliCapitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa
Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria
DettagliRICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE
RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE 3 1. Attività liquide 2. Rimanenze 8. Pass.tà correnti 10 7 4. Imm. immat. e finanz. 9. Pass.tà consolidate 12 6 5. Imm. tecniche nette 11. Mezzi propri 1 1)
DettagliIL PREZZO. Def.: Parte principale dell onere sopportato dal consumatore per il soddisfacimento di un determinato bene.
LA POLITICA DI PREZZO IL PREZZO Def.: Parte principale dell onere sopportato dal consumatore per il soddisfacimento di un determinato bene. Il prezzo, rappresenta, quindi, il misuratore del sacrificio
DettagliCapitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 11 Concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile è
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing
Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Cost- Based Pricing
DettagliCapitolo 10. Prezzo. La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere il valore per il cliente
Capitolo 10 La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere il valore per il cliente Capitolo 10- slide 1 Prezzo Importo in denaro richiesto per un determinato prodotto o servizio oppure, in senso
DettagliIl marketing mix MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E QUANTITATIVI MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014 Il marketing mix michele.simoni@uniparthenope.it LA GESTIONE OPERATIVA
DettagliIL PRICING DI PRODOTTO. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PRICING DI PRODOTTO Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna LA DEFINIZIONE DEI PREZZI DI VENDITA La definizione dei prezzi di vendita costituisce una delle operazioni
DettagliL EVOLUZIONE DEL MERCATO ITALIANO DELLA DISTRIBUZIONE
L EVOLUZIONE DEL MERCATO ITALIANO DELLA DISTRIBUZIONE Ambiente sempre più turbolento Nuovi fornitori Nuovi modelli competitivi Nuovi competitors E commerce Nuovi clienti 2 Definizione di prezzo. PRICING
DettagliL analisi di sensitività del conto economico
L analisi di sensitività del conto economico Analisi di sensitività In relazione alla combinazione fra costi variabili e costi fissi si configura un diverso profilo di rischio nelle condizioni operative
DettagliLe funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3)
Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3) dott. Matteo Rossi Benevento, 15 gennaio 2008 La politica di prezzo Determinare ed amministrare i prezzi assume
DettagliConcorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)
Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico
DettagliGian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale
Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale Barga (LU), 6-8 Ottobre 2016 1 Sicurezza alimentare: accesso al cibo come obiettivo strategico di sicurezza
DettagliEsercitazione di Marketing. Metodo del costo pieno Break Even Point
Esercitazione di Marketing Metodo del costo pieno Break Even Point 15/04/2013 Metodo del costo pieno Direttamente imputabili all output Quota dei costi indiretti imputabili all output calcolata in base
DettagliLe leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità. Obiettivo della lezione. Riassumendo l equilibrio economico soggettivo
Economia Aziendale Oggetto della lezione Le leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità Manetti Economia Aziendale-Lez.14 1 Obiettivo della lezione capire su quali leve agire per ricercare
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis
Pricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Ottobre 2012 Anno accademico 2012/13 1 Cost-
DettagliIndividuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una)
F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE QUESITI DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO IX Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) 1. Si ha equilibrio economico quando: a. i ricavi sono uguali
DettagliCapitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi
Capitolo 2 10-18 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Le configurazioni di costo Una volta compreso secondo quali prospettive possono essere
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliUTILIZZO DEL BUSINESS PLAN
IL BUSINESS SS PLAN UTILIZZO DEL BUSINESS PLAN 1. Valutazione progetti di ampliamento e/o ristrutturazione imprese esistenti 2. Valutazione progetti di creazione nuove iniziative imprenditoriali 3. Definizione
DettagliIl margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume
Sistemi di Controllo di Gestione Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant UNIVERSITA DEGLI STUDI DI
DettagliIl margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume
Sistemi di Controllo di Gestione Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant UNIVERSITA DEGLI STUDI DI
DettagliInnovazione tecnologica e analisi costi-volumi-profitti
Anno Accademico 2008-2009 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Laurea in Informatica Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Innovazione
DettagliLe fonti di economie. 1
Le fonti di economie paola.dubini@uni-bocconi.it 1 Contenuto le economie di apprendimento (o di esperienza) le economie di raggio d azione le economie di transazione il punto di pareggio la valutazione
DettagliA A. Bep, reddito atteso? Paola DE BERNARDI
A A Bep, reddito atteso? Paola DE BERNARDI Torino, 26 febbraio 2009 1 percorso della lezione... Bea: le le simulazioni Costi fissi e variabili La BEA: il il contesto 2 IL CONTROLLO DI GESTIONE E : 3 E
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (10 Maggio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato degli spinaci surgelati e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Anno accademico 2008-2009 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Rapporto impresa ambiente Analisi dell ambiente di riferimento dell impresa Struttura dei mercati Rapporti impresa-mercato
Dettagli6014 Principi di Economia Elasticità (Cap. 5)
6014 Principi di Economia Elasticità (Cap. 5) Elasticità...... misura di come compratori e venditori rispondono a cambiamenti nelle condizioni di mercato...... permette di analizzare offerta e domanda
DettagliEsercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6
Esercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6 1. La disponibilità a pagare di Peppe per l acquisto di un CD musicale è 12 euro. Questo significa che: a. 12 euro è il prezzo di mercato
DettagliPolitecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even
Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even Le decisioni d impresa Decisioni di investimento (lungo periodo) decisioni
DettagliLe potenzialità economico-strutturali dell impresa: l analisi del punto di pareggio
Anno Accademico 2012-2013 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MM.FF.NN Corso di Laurea in Informatica Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Le potenzialità economico-strutturali
Dettagli1. DESCRIZIONE DEL BUSINESS. Business Plan
IL BUSINESS PLAN 1. DESCRIZIONE DEL BUSINESS Business Plan Indice 1.1 Analisi dell azienda 1.2 Analisi del prodotto/mercato 1.2.1 Il prodotti/servizio 1.2.2 Il mercato e la segmentazione della domanda
DettagliCosa determina la performance?
Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli Il PRICING (cap. 15) PREZZO Espressione monetaria del valore. Può essere definito come il rapporto che indica l ammontare della moneta necessaria
DettagliCOSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI
COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE INSIEME DEI COSTI DI UTILIZZAZIONE DEI FATTORI IMPIEGATI IN UN DATO PROCESSO PRODUTTIVO O PER ALLESTIRE UN DATO PRODOTTO Economia Aziendale Milena Serra Corso
DettagliCapitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing)
Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing) Prezzi e pricing Schema di sintesi 1. Prezzo e pricing: definizioni 2. Come stabilire il prezzo di un prodotto o servizio 3. Le manovre di prezzo (aumento
DettagliMARKETING (Principi e strumenti)
Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI MARKETING NELL IMPRESA
DettagliSETTORE PRODOTTI BIOLOGICI
SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornamento: settembre 2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it I NUMERI DELLA FILIERA struttura
DettagliESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni
ESERCIZI MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni LE CLASSIFICAZIONI DI COSTO VARIABILITA RISPETTO AL LIVELLO DI ATTIVITA ATTRIBUZIONE ALL
DettagliCorso di Programmazione & Controllo Lez. 2
Corso di Programmazione & Controllo Lez. 2 Docente: Alessandro Scaletti L Analisi Costi-Volumi-Risultati (C-V-R) Costi Ricavi RT = p. Q CT = CF + v. Q RT = CT CVT = v. Q CFT Q* Q CVT = = costo Costo variabile
DettagliI costi di produzione
1 con tale espressione, si fa riferimento a quel processo teso a. quantificare, in termini monetari, le risorse necessarie per l implementazione del processo produttivo COSTI DI FATTORE esprimono quantità
Dettagli29/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Il comportamento dei costi Riferimenti bibliografici: libro di testo capitoli 5 e 7 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo
DettagliIL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO
IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI
DettagliElementi di Economia Elasticità
Elementi di Economia Elasticità D o t t. s s a M i c h e l a M a r t i n o i a m i c h e l a. m a r t i n o i a @ u n i m i b. i t C o r s o d i l a u r e a i n S c i e n z e d e l T u r i s m o e C o
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Prof. Antonio Renzi Economia e gestione delle imprese Parte nona Dinamica evolutiva dell impresa: ricavi, contribuzione e profitto 1 Argomenti 1. Il profitto nelle teorie economiche (cenni) 2. Il profitto
DettagliIl margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:
4. METODI DI CALCOLO DEI COSTI Classe 5^A A RIM - I.I.S. Capriotti - San Benedetto del Tronto (AP) 4.1 margine di contribuzione ( ) X11 X19 Totale Ricavi di vendita 360.000 360.000 720.000 Costi variabili
DettagliCapitolo 5 L influenza del prezzo e del reddito degli acquirenti
Capitolo 5 L influenza del prezzo e del reddito degli acquirenti Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia,, cap.5 McGraw-Hill, 2001
DettagliINDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE
INDICE Presentazione............................................ p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo I - Definizione di marketing..........................» 3 1. Il marketing riguarda molti aspetti....................»
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 15 10 maggio 2010
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 15 10 maggio 2010 Concetti visti - Prezzo per acquirente e per azienda - Decisioni di pricing e livelli di concorrenza
DettagliArgomenti. Prof. A. Renzi Economia e Gestione delle Imprese Ricavi, contribuzione e profitto
Prof. Antonio enzi Economia e gestione delle imprese Dinamica evolutiva dell impresa: ricavi, contribuzione e profitto 1 Argomenti 1. Il profitto nelle teorie economiche (cenni) 2. Il profitto e le sue
DettagliCorso di Marketing e Marketing Internazionale a.a Prof. Elena Cedrola
Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2011-2012 Prof. Elena Cedrola Lezione 11 Il marketing mix: il prodotto elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Prof.ssa Elena
DettagliCL Produzioni Animali
CL Produzioni Animali Anno Accademico 2013-14 Beak Even Point l analisi del punto di pareggio: introduzione - è una delle più significative applicazioni della contabilità analitica* - analisi dei costi-ricavi
DettagliI numeri e le caratteristiche della Nano
Il prezzo Tata Nano I numeri e le caratteristiche della Nano 1700 (nel 2003 il prezzo atteso era di 4000) Quello che non c è non si rompe Quello che non c è non pesa Quello che non c è non costa Il prezzo
DettagliTuttavia non abbiamo saputo valutare. Abbiamo fatto valutazioni a partire dai grafici
Domanda Supponete di essere un coltivatore di cereali e il vostro reddito dipende dalla vendita del frumento cui dedicate tutta la vostra attività Supponete di venire a sapere che l università sta sviluppando
DettagliOrientamento Consapevole Il Marketing: come vendere di più e meglio nell attuale contesto economico
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO Dipartimento di Economia Management e Diritto d Impresa CdL in Marketing e Comunicazione d Azienda Bari Orientamento Consapevole Il Marketing: come vendere di più
DettagliLezione 19 - La leva operativa
Lezione 19 - La leva operativa La struttura dei costi Modello di analisi della dinamica dei costi rispetto ai volumi di attività Si basa su alcune ipotesi semplificatrici Linearità dei costi Non rilevanza
DettagliLeva operativa e leva finanziaria
Leva operativa e leva finanziaria Datemi una leva e sollevero il mondo, diceva Archimede; la leva operativa e la leva finanziaria non sollevano il mondo ma i profitti. I profitti ma anche le perdite. Se
DettagliDomanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 La curva di domanda Relazione
DettagliLa pianificazione degli investimenti di trade marketing. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01
La pianificazione degli investimenti di trade marketing Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 La gestione della contribuzione Per gestire le condizioni di vendita, occorre definire
DettagliCAPITOLO 9. La concorrenza perfetta
CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di
DettagliCapitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1
Capitolo 15 La pubblicità e le pubbliche relazioni Capitolo 15 - slide 1 La pubblicità e le pubbliche relazioni Obiettivi di apprendimento Il ruolo della pubblicità nel mix promozionale Le principali decisioni
DettagliMODELLO DI PORTER 12/05/2014
MODELLO DI PORTER Michael Porter, uno dei più grandi studiosi di marketing e consulenti di direzione, è noto per i suoi studi sull analisi competitiva, pubblicati in tutto il mondo e (anche se ormai datati
DettagliPROGRAMMA a.s CLASSE IIIA Accoglienza turistica
1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055
DettagliDiscriminazione del prezzo
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 Discriminazione del prezzo Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. La discriminazione di prezzo di primo
DettagliL elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione
L elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione Fino ad ora l analisi su domanda, offerta ed equilibrio di mercato è stata di tipo qualitativo. Se vogliamo avere una misura quantitativa degli
DettagliFood Hub TO Connect. Una proposta per una Smart City-Region
Food Hub TO Connect Una proposta per una Smart City-Region Il problema: Per soddisfare la loro domanda alimentare le città dipendono quasi esclusivamente dalle importazioni, mediate perlopiù dall agroindustria
DettagliLe imprese nei mercati concorrenziali
Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:
DettagliStrumenti innovativi per la creazione d impresa
I Seminario: competitività Modulo n. 2: Strumenti innovativi per la creazione d impresa Fondo Perequativo Accordo di Programma MISE Unioncamere 2010 Progetto n. 89 } } La valutazione della redditività
DettagliCapitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi
Capitolo 2 1-9 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi L impatto del controllo di gestione sul ROI Nella misura in cui il controllo di gestione
DettagliCapitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti a tutti i possibili prezzi
DettagliAnalisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali. A cura di Laura Coggiola
Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali A cura di Laura Coggiola Il Direct Costing MARGINALITA REDDITIVITA RICAVI? PROFITTO COSTI CONTO ECONOMICO GESTIONALE AREA OPERATIVA O CARATTERISTICA
DettagliTOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.
TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili
DettagliMAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE
IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA
DettagliIl calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI ECONOMIA Il calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi. Capitolo 6 Chiara Demartini cdemartini@eco.unipv.it 1 RELAZIONI TRA COSTI E PREZZI Nel cap. 5
DettagliI PROCESSI DI PRODUZIONE La produzione è la realizzazione dei prodotti, tramite la combinazione dei fattori produttivi. Questa produzione è una
I PROCESSI DI PRODUZIONE La produzione è la realizzazione dei prodotti, tramite la combinazione dei fattori produttivi. Questa produzione è una attività complessa nella quale convergono più profili di
DettagliDomanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4)
Domanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4) GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO: CURVE PREZZO CONSUMO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti
DettagliLa relazione tra equilibrio economico ed equilibrio finanziario
La relazione tra equilibrio economico ed equilibrio finanziario Università degli Studi di Firenze 1 La relazione tra equilibrio economico ed equilibrio finanziario Reddito disponibile (negativo) Capacità
Dettagli